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OFFICINE FABRIANO ARCHITETTURA DELLA CARTA: LA TRIDIMENSIONALIT DEL FOGLIO

OBIETTIVO
Facilitare lavvicinamento alla tecnica della piegatura della carta, sperimentando lutilizzo del foglio al di l del suo uso tradizionale come supporto allopera grafico-pittorica, e trasformandolo in fonte di ispirazione per nuove creazioni.

SIMBOLOGIA

Piega a monte

Piega a valle

Piega universale: in ambo le direzioni, a valle e a monte

Girare il foglio

Segnare la piega

MATERIALI
Carta Fabriano Disegno 2 liscio110 g/m2 Carta Fabriano Disegno 2 ruvido110 g/m2
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CONCETTI DELLA PIEGATURA DIVISIONI DEL FOGLIO


DIVISIONI LINEARI. SEDICESIMI

Piegare il foglio sovrapponendo il punto,1 sopra il punto 1' in modo tale da definire due parti. Aprirlo. Piegare i bordi sulla linea centrale. Aprire il foglio. Piegare il bordo inferiore (punto 1) sulla linea evidenziata dal punto 1'. Aprire il foglio. Ripetere la fase precedente con il bordo superiore.

Piegare entrambi i bordi del foglio sulle linee evidenziate dai punti 1'. Come risultato finale avremo 7 pieghe a valle che creano 8 parti uguali. Girare il foglio. Da questo lato abbiamo 7 pieghe a monte. Fare un segno sulle linee alterne.
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Piegare il bordo inferiore (punto 1) su ciascuno delle linee segnate (punto 1') anteriormente. Si creeranno 4 pieghe nuove. Aprire il foglio ogni volta. Ripetere la fase precedente con il bordo superiore del foglio. Come risultato finale avremo ora il foglio diviso in 16 parti uguali, con pieghe a monte e a valle alternativamente. Si possono creare ulteriori suddivisioni, dividendo semplicemente il foglio in tre parti uguali e da qui in 6, 12, 24, etc.

DIVISIONI ROTATORIE. SEDICEMI

Dividere il foglio in due parti, piegando il bordo inferiore (punto 1) su quello superiore (punto 1'). Aprire il foglio. Piegare langolo destro inferiore (punto 1) sulla linea centrale (punto 1'). Aprire il foglio. Ripetere loperazione precedente con langolo destro superiore. Aprire il foglio. Piegare langolo destro inferiore (punto 1) sulla linea segnata (punto 1'). Aprire il foglio.

Ripetere loperazione precedente con il bordo superiore destro del foglio. Piegare langolo destro inferiore (punto 1) sulle linee segnate (punto 1'). Ripetere l'operazione con il borde superiore. Si creeranno 7 pieghe a valle. Girare il foglio. Avremo 7 pieghe a monte. Fare un segno sulle pieghe alterne.

Piegare langolo destro inferiore sulle linee segnate. Si creeranno 4 nuove pieghe. Aprire il foglio ogni volta. Ripetere loperazione precedente con il bordo superiore destro. Avremo come risultato il foglio suddiviso in 16 angoli uguali, dove si alternano pieghe a valle e a monte. DIVISIONI DIAGONALI

Piegare il angolo 1 sullaltro 1' in diagonale. Aprire il foglio. Ripetere loperazione con gli altri due angoli. Aprire il foglio.
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Piegare gli angoli superiore 1 e inferiore 1' sulla linea centrale. A questo punto continuare esattamente con la sequenza della divisione dei sedicesimi lineari. Come risultato si otterr una divisione in diagonale di 16 parti uguali, dove si alternano pieghe a valle e a monte.

DIVISIONI IN GRATICOLE. SEDICESIMI LINEARI E DIAGONALI

Sedicesimi lineari

Sedicesimi diagonali

RIPETIZIONI SIMMETRICHE
PER TRASLAZIONE

PER RIFLESSIONE

PER ROTAZIONE

Modulo di ripetizione

Modulo ripetuto centro di rotazione punto esterno

Modulo ripetuto centro di rotazione punto centrale


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PIEGHEVOLI A V

Piegare creando una diagonale con la piega universale;

dividere il triangolo creando ottavi.

Prototipo con pieghe a V

PIEGHEVOLI A V MULTIPLI

Piegare il foglio in quarti con pieghe universali;

piegare in diagonale le quattro parti insieme.

Prototipo con pieghe a V multiplo


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PIEGATURE A V IN GRATICOLE Dividere il foglio in trentaduesimi diagonali, le pieghe devono essere universali. Ripetere loperazione nellaltra direzione diagonale. Dividere il foglio in sedicesimi verticali, sempre attraverso pieghe universali.

Prototipo con pieghe a V multiplo graticolare

PIEGATURE A V CILINDRICI

Con un foglio di dimensione in proporzione di 6 a 1, ampiezza per larghezza, dividere in sessantaquattresimi. Realizzare le pieghe a V, a partire da una graticola di diagonali o disegnandole e piegandole singolarmente.

Laboratorio a cura di Area Educazione MART Docente: Dario Zeruto Progetto didattico pluriennale di Fabriano
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