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LETTERA ALLE FAMIGLIE
 
D E L L’ U N I T A’ P A S T O R A L E D I
 
CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA
 Via Sarzanese 147 - Tel. 0584 914007 - 347 64 66 961 e-mail: parrocchia.capezzano@alice.it
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N° 647
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 9 MARZO 2014
 
 I SETTIMANTA DI QUARESIMA - LITURGIA DELLE ORE I SETTIMANA
 
NON DI SOLO PANE VIVRÀ L'UOMO...
 In netta contrapposizione con la figura di Adamo, succube della subdola tentazione diabolica, ci viene, quest'oggi, proposta l'immagine di Cristo, anche egli a confronto con il tentatore che, con subdole insinuazioni, cerca di avvincerlo e trascinarlo lontano dalla sua missione.  È un momento cruciale della sua vita: in fondo nulla di male nelle proposte del tentatore, anzi, si direbbero in piena linea con il compito affidatogli dal Padre. Solo la modalità varia e in funzione di una più pronta e valida efficacia. Perché non dargli ascolto?  In realtà ciò che viene insinuato è il dubbio sull'attendibilità dei piani di Dio: insomma ci si sente in grado di insegnare a Dio il suo mestiere, convinti di  saperla più lunga di lui.  Ed ecco scattare decisa la reazione di Gesù:
"Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio"; "Non metterai alla prova il Signore Dio tuo"; "Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto".
  Prima e al di sopra di ogni considerazione umana c'è Dio, il cui disegno va abbracciato senza "se" e senza "ma", anche quando può risultare arduo e incomprensibile.  Nulla deve smuovere dalla ferma convinzione che solo in ciò che egli propone è la sorgente della vita, perché Egli è Amore.
Aiutami, Signore, anche nelle situazioni più spicciole della vita, a riconoscere la tattica del tentatore che si presenta nelle vesti innocenti di una proposta alternativa e migliore a quella che avverto essere la tua volontà. E donami la forza di restare ancorato a te.
 
 
 
C E L’ H A I I L C O R A G G I O ?
 
“Non ci indur
re in tentazione, ma liberaci dal male".
Chissà quante volte l'ho detta questa frase nella preghiera del Padre Nostro. Eppure... sono sempre in preda alle tentazioni. Ho tentazioni di ogni genere: le  più disparate. E, considerando che sono prete, le tentazioni si moltiplicano. E tu, che tentazioni vivi? Quando le tentazioni sono forti, non posso non ricordare che anche Gesù ha vissuto delle tentazioni. Oggi viviamo in un mondo che ha trasformato le tentazioni in desideri: ti sembra che non ti manchi niente? E invece ti manca l'ultimo modello di cellulare che fa le foto, i film, i flash, gli mp3...ed il caffè! Giusto, mi manca il cellulare che mi faccia anche il caffè... e mi faccio tentare dalle offerte, come al supermercato: prendi 2 paghi 1!! Se dico fesserie, correggetemi. Ma, oggi troppe tentazioni di possesso ci circondano. Anche se non hai un bisogno reale di quell'oggetto... tutta una  pubblicità ed una mentalità, te lo fanno venire! Altro che crisi dell'Euro! Gesù risponde con la parola di Dio alle tentazioni. Gesù ha Dio nel cuore. Gesù è Dio, e Dio guarda alla sostanza, non all'apparenza. Ecco come si vincono le tentazioni: ritornando ad essere semplici, ad essere veri uomini e vere donne. E perché mi dovrebbe mancare qualcosa, se ho tutto, se sto bene con me stesso? Io ho bisogno di Dio, tu hai bisogno di Dio? Io si, tantissimo. Forse è proprio questo bisogno che non fa più capire quali sono le tentazioni vere e quali quelle false. Una grande sete e fame di Dio mi prende, soprattutto oggi, quando tutto sembra  parlare male o non parlare affatto di Dio. Una indifferenza grande nei confronti di Dio e di ciò che gli riguarda, sembra essere normale. E non è così. Non è normale dimenticarsi di Dio. Non è normale ricordarsene solo nel bisogno. Di Dio ci si nutre, di Dio si vive... o non si vive affatto! Questa pagina ti può dare uno spunto importante: sei tentato, sei immerso nel male? La tua libertà ti farà vincere ogni tentazione, ti farà grande. Chi è più grande? Chi soddisfa tutti i suoi bisogni, o chi sa dire anche no? Bisogna imparare a dire no alle tentazioni di oggi, alla grande tentazione del fare "come fan tutti", alla grande tentazione di mandare a quel paese Dio e la fede. Bisogna saper dire no, con coraggio. Forse è quello che manca oggi: il coraggio di essere di Dio. Solo chi ha coraggio è grande...! Tu vuoi essere grande? Sappi dire tanti no... e pochi ma importanti sì nella tua
 
vita. Scoprirai una felicità grande, forse proprio quella che cercavi da tanto e non sapevi dove trovare.
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IL DIGIUNO CHE PIACE A DIO
 
 Digiuna dal giudicare gli altri: scopri Cristo che vive in loro.  Digiuna dal dire parole che feriscono: riempiti di frasi che risanano.  Digiuna dall'essere scontento: riempiti di gratitudine.  Digiuna dalle arrabbiature: riempiti di pazienza.  Digiuna dal pessimismo: riempiti di speranza cristiana.  Digiuna dalle preoccupazioni inutili: riempiti di fiducia in Dio.  Digiuna dal lamentarti: riempiti di stima per quella meraviglia che è la vita.  Digiuna dalle pressioni e insistenze: riempiti di una preghiera incessante.  Digiuna dall'amarezza: riempiti di perdono.  Digiuna dal dare importanza a te stesso: riempiti di compassione per gli altri.  Digiuna dall'ansia per le tue cose: compromettiti nella diffusione del Regno.  Digiuna dallo scoraggiamento: riempiti di entusiasmo nella fede.  Digiuna da tutto ciò che ti separa da Gesù: riempiti di tutto ciò che a Lui ti avvicina. Signore Gesù, aiutaci a digiunare così come tu vuoi.
 

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