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Luigi Pirandello

Cos (se vi pare)

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&LL& E+I-IO*E ELETT'O*I & @&**O arolina Aeregerio 'EAISIO*E: arolina Aeregerio

In/or9azioni sul 3$rogetto 5anuzio3 Il 3$rogetto 5anuzio3 una iniziati#a dell,associazione culturale Liber Liber2 &$erto a chiun.ue #oglia collaborare) si $one co9e sco$o la $ubblicazione e la di//usione gratuita di o$ere letterarie in /or9ato elettronico2 Ulteriori in/or9azioni sono dis$onibili sul sito Internet: htt$:001112liberliber2it0 &iuta anche tu il 3$rogetto 5anuzio3 Se .uesto 3libro elettronico3 stato di tuo gradi9ento) o se condi#idi le /inalit= del 3$rogetto 5anuzio3) in#ia una donazione a Liber Liber2 Il tuo sostegno ci aiuter= a /ar crescere ulterior9ente la nostra biblioteca2 Qui le istruzioni: htt$:001112liberliber2it0sostieni0

Cos (se vi pare) di Luigi Pirandello Edizione 1918

Personaggi Lamberto Laudisi La Signora Frola Il Signor Ponza, suo genero La Signora Ponza Il Consigliere Agazzi La Signora Amalia, sua moglie e sorella di Lamberto Laudisi Dina, loro figlia La Signora Sirelli Il Signor Sirelli Il Signor Prefetto Il Commissario Centuri La Signora Cini La Signora enni Un cameriere di casa Agazzi Altri Signori e Signore In un capoluogo di provincia Oggi.

ATTO PRIMO

Salotto in casa del Consigliere Agazzi. Uscio comune in fondo; usci laterali a destra e a sinistra. SCENA PRIMA La S!" #$A A%AL!A, D! A, LA&D!S! Al levarsi della tela Lamberto Laudisi passeggia concitatamente per il salotto. Svelto, elegante senza ricercatezza, sui quaranta, indossa una giacca viola con risvolti e alamari neri; spirito arguto, s irrita facilmente; ma poi ride e lascia fare e dire, compiacendosi dello spettacolo della sciocc!ezza altrui. LA&D!S! A', dun(ue ) andato dal Prefetto* A%AL!A "sui quarantacinque, capelli grigi; ostenta una certa importanza, per il posto del marito, ma lasciando intendere c!e, se stesse in lei, rappresenterebbe la sua +

parte e si comporterebbe forse altrimenti#, #' Dio, Lamberto, ma si tratta infine di un suo subalternoLA&D!S! %a suo subalterno, s.usa, alla Prefettura, non a .asaD! A "diciannove anni; una cert aria di capir tutto meglio della mamma e anc!e del babbo, ma attenuata, quest aria, da una vivace grazia giovanile# / 0enuto ad allogar.i la suo.era (ua a..anto, sullo stesso 1ianerottoloLA&D!S! E non era forse 1adrone* C2era un (uartierino sfitto, e l2'a affittato 1er la suo.era, C'e 'a forse l2obbligo una suo.era di 0enire a osse(uiare in .asa la moglie e la figliuola d2un su1eriore di suo genero* A%AL!A %a no, .'i di.e obbligo* Siamo andate noi, io e Dina, 1er le 1rime da (uesta signora, e n o n s i a m o s t a t e r i . e 0 u t e 3 .a1is.i* LA&D!S! E .'e .osa ) andato a fare adesso tuo marito dal Prefetto* A im1orre d2autorit4 un atto di .ortesia* A%AL!A &n atto di giusta ri1arazione- Per.'5 non si las.iano due signore, .os6, da0anti alla 1orta, LA&D!S! So1er.'ierie, so1er.'ierie, 1re1otenze- # .'e non ) dun(ue 1i7 1ermesso alla gente di starsene 1er .asa sua* A%AL!A E', se tu non 0uoi tener .onto .'e l2atto di .ortesia 0ole0amo farlo noi 1er le 1rime a una forestieraD! A 8ia, zietto, .almati, 0ia,,,, Come sei terribile- Sar4 1ure la .uriosit4,,,, %a s.usa, non ti sembra naturale* LA&D!S! aturale, un .orno- on a0ete nulla da fareD! A %a no, guarda9 metti .'e tu stia (ua, s.usa, zietto, senza la minima 0oglia di badare a .i: .'e fanno gli altri attorno a te, 3 ;ene, 3 8engo io, E (ua, 1ro1rio su (uesto ta0olinetto .'e ti sta da0anti, ti .ollo.o, .on la massima seriet4,,,, 3 anzi no, .on la fa..ia di (uel signore l6, 1atibolare 3 .'e so, mettiamo< un 1a=o di s.ar1e della .uo.a, LA&D!S! %a .'e .2entra* D! A As1etta,,, .'e 1osso dire* &n ferro da stiro,,,, .'e so, il mestolo,,,, il tuo 1ennello della barba,,,, 3 Posso far .ol1a a te della .uriosit4 .'e .on tutte (ueste stramberie son 0enuta io stessa a sus.itarti* LA&D!S! Carina- 3 >ai ingegno tu< ma 1arli .on me, sai* 3 ?u 0ieni a 1osarmi (ua sul ta0olino le .ose 1i7 strambe e dis1arate, a11unto 1er sus.itar la mia .uriosit4< e .erto 3 1oi.'5 l2'ai fatto a11osta 3 non 1uoi farmi .ol1a se ti domando9 3 @%a 1er.'5, .ara, le s.ar1e della .uo.a (ui so1ra*A 3 Do0resti ora dimostrarmi .'e (uesto signor Ponza 3 0illano e mas.alzone, .ome lo .'iama tuo 1adre 3 sia 0enuto ad allogar.i, ugualmente a11osta, (ua a..anto, la suo.eraD! A on l2a0r4 fatto a11osta, 0a bene- %a non 1uoi negare .'e (uesto signore ) 0enuto a stabilire in 1aese, sotto gli o..'i di tutti, un .umulo di .ose talmente strambe da sus.itar la .uriosit4 naturalissima di tutta la gente, 3 S.usami, 3 Arri0a, 3 Prende a 1igione un (uartierino all2ultimo 1iano di (uel .asone tetro, l4, all2us.ita del 1aese, su gli orti,,,,3 L2'ai 0eduto* Di.o, di dentro* LA&D!S! Sei forse andata a 0ederlo, tu* D! A S6 zietto- Con la mamma, E mi.a noi sole, sai* ?utti sono andati a 0ederlo, 3 C2) un .ortile interno, .os6 bu=o .'e 1are un in.ubo, .on una ring'iera di ferro in alto in alto, lungo il ballato=o dell2ultimo 1iano< da .ui 1endono .oi .ordini tanti 1anieri,,,,, LA&D!S! E .on (uesto* D! A "con meraviglia e indignazione# >a relegato la moglie lass7A%AL!A E la suo.era (ua, a..anto a noiLA&D!S! !n un bel (uartierino, la suo.era, in mezzo alla .itt4A%AL!A "razie- E la .ostringe ad abitar di0isa dalla figlia* LA&D!S! C'i 0e l2'a detto* E non 1u: esser lei, in0e.e, 1er a0ere maggior libert4* B

D! A o, no- .'e, zietto- Si sa .'e ) luiA%AL!A %a s.usa, si .a1is.e .'e una figliuola, s1osando, las.i la .asa della madre e 0ada a .on0i0ere .ol marito, an.'e in un2altra .itt4, %a .'e una 1o0era madre, non sa1endo resistere a 0i0er lontana dalla figliuola, la segua, e nella .itt4 do0e an.'e lei ) forestiera, sia .ostretta a 0i0erne di0isa, 0ia ammetterai .'e (uesto no, non si .a1is.e 1i7 fa.ilmenteLA&D!S! "i4- C'e fantasie da tartarug'e- Ci 0uol tanto a immaginare .'e, o 1er .ol1a di lei, o 1er .ol1a di lui, .i sia tale in.om1atibilit4 di .arattere, 1er .ui, an.'e in (ueste .ondizioni, , , D! A Cinterrompendo, meravigliataD Come, zietto* ?ra madre e figlia* LA&D!S! Per.'5 tra madre e figlia* A%AL!A %a 1er.'5 tra loro due, no- non sono sem1re insieme, lui e leiD! A Suo.era e genero- / ben (uesto lo stu1ore di tutti A%AL!A 8iene (ua ogni sera, lui, a tener .om1agnia alla suo.era, D! A An.'e di giorno, 0iene, una o due 0olte, LA&D!S! Sos1ettate forse .'e fa..iano all2amore, suo.era e genero* D! A o, roba da ridere- / una 1o0era 0e..'ietta, leiA%AL!A %a non le 1orta mai la figlia- non 1orta mai .on s5, mai, mai, la moglie a 0edere la madre, LA&D!S! Sar4 malata (uella 1o0erina,,, non 1otr4 us.ire di .asa,,, D! A %a .'e- Ci 0a lei, la madre,,, A%AL!A Ci 0a,,, s6- Per 0ederla da lontano- Si sa di .ausa e s.ienza .'e a (uesta 1o0era madre ) 1roibito di salire in .asa della figliuolaD! A Pu: 1arlarle solo dal .ortileA%AL!A Dal .ortile, .a1is.iD! A Alla figliuola .'e s2affa..ia dal ballato=o lass7, .ome dal .ielo- Euesta 1o0eretta entra nel .ortile< tira il .ordino del 1aniere< suona il .am1anello lass7< la figliuola s2affa..ia, e lei le 1arla di gi7, da (uel 1ozzo, tenendo la testa ,,,, .os6- FiguratiSi sente picc!iare all uscio e si presenta il cameriere. CA%E$!E$E Permesso, signora* A%AL!A C'i )* CA%E$!E$E ! signori Sirelli .on un2altra signora, A%AL!A A', fa2 1assare, Il cameriere s inc!ina e via. SCENA SECONDA ! C# !&"! S!$ELL!, La S!" #$A C! !, DE??! A%AL!A "alla signora Sirelli# Cara signoraS!" #$A S!$ELL! "grassoccia, rubizza, ancora giovine, piacente, parata con sovraccarica eleganza provinciale, ardente d irrequieta curiosit$, aspra contro il marito # %i sono 1ermessa di 1ortarle la mia buona ami.a, signora Cini, .'e a0e0a tanto desiderio di .onos.erla, A%AL!A Pia.ere, signora, 3 S2a..omodino,

%a le presentazioni Euesta ) la mia figliuola Dina, 3 %io fratello Lamberto Laudisi S!$ELL! Ccalvo, sui quaranta, grasso, ma con pretese d eleganza, salutando# Signora, Signorina, Stringe la mano a Laudisi. S!" #$A S!$ELL! A', signora mia, noi 0eniamo (ua .ome alla fonte, Siamo due 1o0ere assetate di notizie, A%AL!A E notizie di .'e, signore mie* S!" #$A S!$ELL! %a di (uesto benedetto nuo0o segretario della Prefettura, on si 1arla d2altro in 1aese, .reda, signora miaS!" #$A C! ! Cvecc!ia goffa, piena di cupida malizia dissimulata con arie d ingenuit$D &na .uriosit4 abbiamo tutteA%AL!A %a non ne sa11iamo nulla 1i7 degli altri, noi, .reda, signoraS!$ELL! Calla moglieD ?e l2'o detto* e sanno (uanto me- e sanno forse meno di me- 3 la ragione 1er .ui (uesta 1o0era madre non 1u: andare a 0edere in .asa la figliuola, 1er esem1io, la sanno loro, (ual ) 0eramente* A%AL!A e sta0o 1arlando a11unto .on mio fratello,,,, LA&D!S! %i sembrate im1azziti tutti (uantiD! A Per.'5 il genero, di.ono, glielo 1roibis.e, S!" #$A C! ! on basta, signorinaS!" #$A S!$ELL! on basta - Fa di 1i7 S!$ELL! otizia fres.a a11urata or ora9, 3 La tiene .'iusa a .'ia0eA%AL!A La suo.era* S!$ELL! o, signora9 la moglieS!" #$A S!$ELL! La moglie- la moglieS!" #$A C! ! A .'ia0eD! A Ca1is.i, zietto* ?u .'e 0uoi s.usare,,, S!$ELL! CstupitoD Come* ?u 0orresti s.usare (uell2uomo* LA&D!S! %a non 0oglio s.usare nient2affatto- Di.o .'e la 0ostra .uriosit4 C.'iedo 1erdono alle signoreD ) insoffribile, non foss2altro, 1er.'5 inutile, S!$ELL! Come, s.usa* LA&D!S! !nutile- 3 !nutile, signore mieS!" #$A C! ! C'e si 0oglia 0enire a sa1ere* LA&D!S! C'e .osa, s.usi* C'e 1ossiamo noi realmente sa1ere degli altri* .'i sono,,, .ome sono,,, .i: .'e fanno,,, 1er.'5 lo fanno,,, S!" #$A S!$ELL! E 1er.'5 no* C'iedendo notizie, informazioni,,, LA&D!S! %a se .2) una .'e, 1er (uesta 0ia, do0rebbe essere a giorno d2ogni .osa< (uest2una, s.usi, do0rebbe 1ro1rio esser lei, signora, .on un marito .ome il suo, .os6 informato sem1re di tuttoS!$ELL! "cercando d interrompere# S.usa, s.usa,,, S!" #$A S!$ELL! A' no, .aro, senti9 (uesta ) la 0erit4rivolgendosi alla signora Amalia& La 0erit4, signora mia9 .on mio marito .'e di.e sem1re di sa1er tutto, io non ries.o a sa1ere mai niente,

S!$ELL! Sfido- on si .ontenta mai di (uello .'e le di.o- Dubita sem1re .'e una .osa non sia .ome io gliel2'o detta, Sostiene anzi .'e, .ome gliel2'o detta io, non 1u: essere, Arri0a finan.'e a su11orre di 1ro1osito il .ontrarioS!" #$A S!$ELL! %a abbi 1azienza, se 0ieni a riferirmi .erte .ose,,, LA&D!S! "ride forte# A' a' a',,, Permettete, signora* $is1ondo io a suo marito, Come 0uoi, .aro, .'e tua moglie si .ontenti delle .ose .'e tu le di.i, se tu 3 naturalmente 3 gliele di.i .ome sono 1er te* S!" #$A S!$ELL! Come assolutamente non 1ossono essereLA&D!S! A', no, signora, 1erdono9 (ui 'a torto lei- Per suo marito, stia si.ura, le .ose sono .ome lui gliele di.e, S!$ELL! %a .ome sono in realt4- .ome sono in realt4S!" #$A S!$ELL! ient2affatto- ?u t2inganni .ontinuamenteS!$ELL! ?2inganni tu, ti 1rego di .redere- on m2inganno ioLA&D!S! %a no, signori miei- on 02ingannate nessuno dei due, Permettete* 8e lo dimostro, 3 ?utt2e due, (ua, 0edete me, 3 %i 0edete, ) 0ero* S!$ELL! E' sfidoLA&D!S! o no, 8ieni (ua, 0ieni (ua,,,, S!$ELL! "gli s appressa, sorridente, come per prestarsi a uno sc!erzo# Per.'5* LA&D!S! 8edimi meglio, ?o..ami, Cos6, bra0o, 3 ?u sei si.uro di to..armi .ome mi 0edi, ) 0ero* S!$ELL! Direi,,,, LA&D!S! on 1uoi dubitare di te, sfido- 3 #ra, s.usi, 0enga (ua lei, signora,,,, o no, e..o, 0engo io da lei,,,, Le si fa davanti, si piega su un ginocc!io& %i 0ede, ) 0ero* Alzi una manina< mi to..'i,,,, 3 Cara maninaS!$ELL! #'),,,, o'),,,, LA&D!S! on gli dia retta- 3/ si.ura an.'e lei di to..armi .ome mi 0ede* on 1u: dubitare di lei, 3 %a 1er .arit4, non di.a a suo marito, n5 a mia sorella, n5 a mia ni1ote, n5 alla signora (ua, .ome mi 0ede, 1er.'5 tutt2e (uattro altrimenti le diranno c!e lei s inganna, %entre lei non s2inganna affatto- Per.'5 io sono realmente .ome mi 0ede lei- 3 %a .i: no toglie .'e io sia an.'e realmente .ome mi 0ede suo marito, mia sorella, mia ni1ote e la signora (ua, .'e an.'e loro non si ingannano affatto' S!" #$A S!$ELL! E .ome, dun(ue, lei .ambia dall2uno all2altro* LA&D!S! %a si.uro .'e .ambio, signora mia- E lei no, forse* on .ambia* S!" #$A S!$ELL! "precipitosamenteD A' no no no no no, Le assi.uro .'e 1er me io non .ambio affattoLA&D!S! E nean.'2io per me, .reda- E di.o .'e 0oi tutti 02ingannate se non mi 0edete .ome mi 0edo io- %a .i: non toglie .'e non sia una bella 1resunzione tanto la mia .'e la sua, .ara signora, S!$ELL! %a .'e .i 'a da 0edere tutto (uesto, s.usa* LA&D!S! Come no* 8i 0edo .os6 affannati a .er.ar di sa1ere .'i sono gli altri e le .ose .ome sono, (uasi .'e gli altri e le .ose 1er se stessi fossero .os6 o .os6,,,, S!" #$A S!$ELL! %a se.ondo lei allora non si 1otr4 mai sa1ere la 0erit4* S!" #$A C! ! Se non dobbiamo 1i7 .redere ne11ure a .i: .'e si 0ede e si to..aLA&D!S! %a s6, .i .reda, signora- Per.i: le di.o9 ris1etti .i: .'e 0edono e to..ano gli altri, an.'e se sia il .ontrarioS!" #$A S!$ELL! #', senta- io le 0olto le s1alle e non 1arlo 1i7 .on lei- on 0oglio im1azzire-

LA&D!S! o, no9 basta- Seguitate, seguitate a 1arlare della Signora Frola e del signor Ponza suo genero 3 non 02interrom1o 1i7, A%AL!A A', Dio sia ringraziato- E faresti meglio, .aro Lamberto, se te ne andassi di l4D! A Di l4< di l4, zietto,,,, s6, s6,,,, LA&D!S! Per.'5* o, %i di0erto a sentir0i 1arlare, Star: zitto, non dubitate, Al 1i7 3 se 1ermettete 3 far: (ual.'e risata, S!" #$A S!$ELL! E dire .'e noi era0amo 0enute 1er sa1ere,,, 3 %a s.usi9 suo marito, signora, non ) un su1eriore di (uesto signor Ponza* A%AL!A Altro ) l2uffi.io, altro la .asa, signora, S!" #$A S!$ELL! Ca1is.o, gi4- 3 %a loro non 'anno ne11ure tentato di 0edere la suo.era (ua a..anto* D! A Altro .'e- Due 0olte, signoraS!" #$A C! ! A' dun(ue,,,, dun(ue loro le 'anno 1arlato* A%AL!A on siamo state ri.e0ute, signora miaS!$ELL!, S!" #$A S!$ELL!, S!" #$A C! ! #'- o'- 3 Come- 3 Come maiD! A An.'e (uesta mattina,,, A%AL!A La 1rima 0olta restammo 1i7 d2un (uarto d2ora dietro la 1orta, essuno 0enne ad a1rir.i, e non si 1ot5 ne11ure las.iare un biglietto di 0isita,,,, Siamo tornate oggi,,, D! A CCon un gesto colle mani c!e esprime spaventoD / 0enuto ad a1rir.i luiS!" #$A S!$ELL! / la fa..ia,,,, gi4- La fa..ia di (uest2uomo .'e s.on.erta tutto il 1aese- E 1oi, .os6, 0estito di nero,,, Sono tutti e tre 0estiti di nero, an.'e la signora, ) 0ero* la figlia* S!$ELL! "con fastidio# %a se la figlia non l2'a mai 0eduta nessuno- ?e l2'o detto mille 0olte- sar4 0estita di nero an.'e lei,,, 3 Sono d2un 1aesello della %arsi.a 3 lo sanno (uesto* A%AL!A S6< distrutto, 1are, totalmente,,,, S!$ELL! Di 1ianta, raso al suolo, dal terremoto, D! A >anno 1erduto tutti i 1arenti, si di.e,,,, S!" #$A C! ! "con ansia di riattaccare il discorso interrotto# ;ene< dun(ue dun(ue,,, 3 'a a1erto lui* A%AL!A A11ena me lo sono 0eduto da0anti, .on (uella fa..ia, non mi son 1i7 tro0ata in gola la 0o.e 1er dirgli .'e 0eni0amo 1er una 0isita alla suo.era, iente, sa* nean.'e un ringraziamento, D! A o, 1er (uesto, fe.e un in.'ino,,,, A%AL!A %a a11ena ,,,,, .os6 .ol .a1o, D! A "li o..'i, 1iuttosto, de0i dire- Euelli sono gli o..'i d2una bel0a, non d2un uomo, S!" #$A C! ! E allora* C'e 'a detto allora* D! A ?utto imbarazzato,,,, A%AL!A 3 tutto arruffato, .i 'a detto .'e la suo.era era indis1osta,,, .'e .i ringrazia0a dell2attenzione,,, e rimase l6 su la soglia, in attesa .'e .i ritirassimo,,,, D! A C'e mortifi.azioneS!$ELL! &n 0ero sgarbo- %a 1u: esser si.ura .'e ) lui, sa* Forse terr4 sotto .'ia0e an.'e la suo.eraS!" #$A S!$ELL! Ci 0uol .oraggio- Con una signora, moglie d2un suo su1erioreA%AL!A A', ma mio marito, sa, l2'a 1resa .ome una gra0e man.anza di riguardo ed ) andato a rinzelarsene fortemente .ol Prefetto, 1retendendo una ri1arazione, D! A #', giusto, e..olo (ua, il babbo-

SCENA TERZA !! C# S!"L!E$E A"AHH!, DE??!, CA%E$!E$E, A"AHH! "cinquant anni, rosso di pelo, arruffato, con barba, occ!iali d oro, autoritario e dispettoso# #', .aro Sirelli,,,, S appressa al canap(, s inc!ina a stringe la mano alla signora Sirelli. Signora,,,, A%AL!A "presentandolo alla signora Cini# %io marito 3 la Signora Cini, A"AHH! "s inc!ina, stringe la mano# Lietissimo,,,, )oi, rivolgendosi alla moglie e alla figlia& 8i a00erto .'e sar4 (ui a momenti la Signora Frola, S!" #$A S!$ELL! "battendo le mani, esultante# A', 0err4* 0err4 (ui* S!$ELL! "ad Agazzi, stringendogli la mano, compreso d ammirazione# ;ra0o, .aro>ai fatto bene a im1ortiA"AHH! %a 1er forza, s.usate- Pote0o tollerare .'e fosse fatto uno sgarbo .os6 1atente alla mia .asa* S!$ELL! %a s6- Di.e0amo (uesto a11untoS!" #$A S!$ELL! E sarebbe stato bene .ogliere (uest2o..asione,,,, A"AHH! "prevenendo# Per far notare al Prefetto tutto .i: .'e si di.e in 1aese sul riguardo di (uesto signore* E', non dubiti9 l2'o fattoS!$ELL! A', bene- beneS!" #$A C! ! Cose ines1li.abili- 0eramente in.on.e1ibiliA%AL!A Sel0agge addirittura- %a sai .'e le tiene .'iuse a .'ia0e tutt2e dueD! A o, mamma 3 1er la suo.era an.ora non si saS!" #$A S!$ELL! %a la moglie, ) .ertoS!$ELL! E il Prefetto* A"AHH! S6,,, E',,, ne ) rimasto molto,,, molto im1ressionato,,, S!$ELL! A', meno maleA"AHH! Erano arri0ate an.'e a lui delle 0o.i,,,, 8ede an.'e lui adesso l2o11ortunit4 di .'iarire (uesto mistero, di 0enire a sa1ere la 0erit4,,,, LA&D!S! "ride forte# A'- a'- a'- a'A%AL!A on .i man.a 1ro1rio, adesso, .'e la tua risata, A"AHH! E 1er.'5 ride* S!" #$A S!$ELL! %a 1er.'5 di.e .'e non ) 1ossibile s.o1rire la 0erit4SCENA QUARTA CA%E$!E$E, DE??! poi la S!" #$A F$#LA CA%E$!E$E "presentandosi sulla soglia dell uscio e annunziando# Permesso* La Signora Frola, S!$ELL! #'- E..ola (ua, A"AHH! 8edremo adesso se non ) 1ossibile1I

S!" #$A S!$ELL! ;enissimo- A', sono 1ro1rio .ontentaA%AL!A CalzandosiD La fa..iamo 1assare* A"AHH! o, ti 1rego, siedi, As1etta .'e entri, Al cameriere Fa2 1assare Il cameriere, via. *ntra poco dopo la Signora %rola e tutti si alzano. La Signora %rola ( una vecc!ina linda, modesta, affabilissima, con una grande tristezza negli occ!i, ma costantemente smorzata dolce sorriso sulle labbra. La signora Amalia si fa avanti e le porge la mano. A%AL!A Fa0oris.a, signora +enendola per mano, fa le presentazioni& La Signora Sirelli, mia buona ami.a, 3 La signora Cini, 3 %io marito, 3 !l signor Sirelli 3 La mia figliuola 3 %io fratello Lamberto Laudisi, 3 S2a..omodi, signora, S!" #$A F$#LA Sono dolente e .'iedo s.usa d2a0er man.ato fino ad oggi al mio do0ere, 3 Lei, signora, .on tanta degnazione mi 'a onorata d2una 0isita, (uando to..a0a a me di 0enire 1er la 1rima, A%AL!A ?ra 0i.ine, signora, non si sta attente a .'i to..'i 1rima, ?anto 1i7 .'e lei, stando (ui, sola, forestiera, .'i sa, 1ote0a a0er bisogno,,, S!" #$A F$#LA "razie, grazie,,, tro11o buona,,, S!" #$A S!$ELL! La signora ) sola in 1aese* S!" #$A F$#LA o, 'o una figlia maritata9 0enuta an.'e lei .'e ) 1o.o (ui, S!$ELL! !l genero della signora ) il nuo0o segretario della Prefettura 3 il signor Ponza, ) 0ero* S!" #$A F$#LA A11unto, s6, E il signor Consigliere 0orr4 s.usarmi, s1ero, e s.usare an.'e mio genero,,,, A"AHH! Per dirle la 0erit4, signora, io mi sono a0uto un 1o2 a male 3 S!" #$A F$#LA "interrompendo# >a ragione, 'a ragione- %a lei de0e s.usarloSiamo an.ora tutti .os6 s.ombussolati, .reda, dalla nostra disgrazia, A%AL!A A', gi4,,,, loro ebbero (uel gran disastro,,,, S!" #$A S!$ELL! >anno 1erduto 1arenti* S!" #$A F$#LA #', tutti,,, 3 ?utti, signora mia, Del nostro 1aesello non ) rimasto niente, altro .'e mu..'io di ro0ine,,,, S!$ELL! "i4,,,, s2) sa1uto,,,,, S!" #$A F$#LA !o non a0e0o 1i7 .'e una sorella, .on una figliuola an.'e lei, ma nubile, Per il mio 1o0ero genero la s.iagura fu assai 1i7 gra0e, La madre, due fratelli, una sorella, e 1oi .ognato, .ognate, due ni1otini, S!$ELL! &n2e.atombe-,,, S!" #$A F$#LA E sono s.iagure 1er tutta la 0ita- Si resta .ome stordite-,,, A%AL!A #' .erto S!" #$A S!$ELL! Da un momento all2altro,,,, C2) da im1azzireS!" #$A F$#LA on si 1ensa 1i7 a nulla, Si man.a senza 0olerlo, signor Consigliere, A"AHH! #' basta 3 1rego, signora,,,, A%AL!A An.'e in .onsiderazione di (uesta s.iagura, io e la mia figliuola era0amo 0enute 1er le 1rime, 11

S!" #$A S!$ELL! CfriggendoD "i4,,,, sa1endo .os6 sola la signora- 3 ;en.'5,,,, 3 mi 1erdoni, signora, se oso domandarle .ome 0a .'e, a0endo (ua la figliuola, do1o una s.iagura .ome (uesta, .'e,,, mi sembra,,, do0rebbe far nas.ere nei su1erstiti il bisogno di star tutti uniti 3 S!" #$A F$#LA !o me ne stia .os6 sola, ) 0ero* S!$ELL! "i4, e..o, 1are strano, 1er essere sin.eri, S!" #$A F$#LA E', lo .a1is.o,,, %a,,, sa, io son d2a00iso .'e, (uando un figliuolo o una figliuola s1osano, si debbano las.iare in libert4,,,, LA&D!S! ;enissimo- "iustissimo- A farsi la loro 0ita, .'e de02essere 1er forza un2altra, nelle nuo0e relazioni .on la moglie o .ol marito, S!" #$A S!$ELL! %a non fino al 1unto, s.usi Laudisi, da es.ludere dalla 1ro1ria 0ita (uella della madreLA&D!S! C'e .2entra es.ludere* Eui si tratta 3 se 'o inteso bene 3 della madre .'e .om1rende .'e la figliuola non 1u: e non de0e rimanere legata a lei .ome 1rima, a0endo ora un2altra 0ita 1er s5, S!" #$A F$#LA Ccon viva riconoscenzaD E..o, s6 ,,,, s6, grazie- / 1ro1rio .os6, signoreS!" #$A C! ! %a la sua figliuola, .ertamente, m2immagino, 0err4, 0err4 (ui s1esso a tenerle .om1agnia, S!" #$A F$#LA Ctra le spineD "i4,,,s6,,,.i 0ediamo, .erto,,, S!$ELL! CsubitoD on es.e mai di .asa, 1er:, la sua figliuola- Almeno, nessuno l2'a mai 0edutaS!" #$A C! ! A0r4 forse dei 1i..ini, a .ui badare,,,, S!" #$A F$#LA CsubitoD o, nessun figliuolo, an.ora, E forse, ormai, non ne a0r4 1i7, Sono gi4 sette anni .'e ) s1osata, >a da fare, in .asa, .erto,,,,3 %a non ) 1er (uesto,,, oi sa* 3 noi donne 3 siamo abituate, nei 1i..oli 1aesi, a star sem1re in .asa, A"AHH! An.'e (uando .2) la mamma da andare a 0edere* la mamma .'e non sta 1i7 .on noi* A%AL!A %a la signora andr4 lei a 0edere la figliuolaS!" #$A F$#LA CsubitoD,A', .erto- Come no* &na o due 0olte al giorno .i 0ado,,,, S!$ELL! E sale, una, due 0olte al giorno, tutte (uelle s.ale, fino all2ultimo 1iano di (uel .asone* S!" #$A F$#LA Csmorendo, tentando ancora di volgere in riso il supplizio di quest interrogatorioD E',,,, no,,,, non salgo, 0eramente,,,, >a ragione, signore9 sarebbero tro11e 1er me,,,, on salgo,,,, La mia figliuola s2affa..ia dalla 1arte del .ortile e,,, e .i 0ediamo, .i 1arliamo,,,, S!" #$A S!$ELL! Cosi soltanto* #'- on la 0ede mai da 0i.ino* D! A !o figlia, non 1retenderei .'e mia madre salisse 1er me ogni giorno no0anta, .ento s.alini< ma non 1otrei resistere, non 1otrei .ontentarmi di 0ederla, di 1arlarle .os6, da lontano, dall2alto, senza abbra..iarla, senza sentirmela 0i.ina,,,, S!" #$A F$#LA Cvivamente turbata, imbarazzataD >a ragione,,,, E' s6,,,, e..o,,,, bisogna .'e io di.a,,,, on 0orrei .'e loro 1ensassero della mia figliuola .i: .'e non )< .'e abbia 1er me 1o.o affetto, 1o.a .onsiderazione,,,, E an.'e di me .'e sono la mamma,,, o0anta, .ento s.alini non 1ossono essere im1edimento a una madre, sia 1ur 0e..'ia e stan.a, (uando si tratti di stringersi al .uore la 1ro1ria figliuola* S!" #$A S!$ELL! CtrionfanteD A', e..o- Lo di.e0amo noi, signora- Ci de02essere una ragioneA%AL!A Ccon intenzioneD C2), 0edi, Lamberto* .2) una ragioneS!$ELL! CprontoD Suo genero, e'* S!" #$A F$#LA #', ma 1er .arit4, non 1ensino male di lui- / un .os6 bra0o gio0ine- ;uono, buono,,, Lor signori non 1ossono immaginarsi (uanto sia buono- C'e 12

affetto tenero e deli.ato, 1ieno di 1remure, abbia 1er me- E non di.o l2amore e le .ure .'e 'a 1er la mia figliuola, A', .redano, .'e non a0rei 1otuto desiderare 1er lei un marito miglioreS!" #$A S!$ELL! %a,,, allora*,,, S!" #$A C! ! on sar4 lui, allora, la ragioneA"AHH! %a .erto- on mi sembra almeno 1ossibile .'2egli 1roibis.a alla moglie di andare a tro0ar la madre, o alla madre di salire in .asa 1er stare un 1o2 insieme .on la figliuolaS!" #$A F$#LA Proibire, no- C'i 'a detto 1roibire* Siamo noi, signor Consigliere, io e mia figlia .'e .e ne asteniamo, s1ontaneamente, .reda, 1er un riguardo a lui, A"AHH! E .ome, s.usi, di .'e 1otrebbe offendersi lui* on 0edo,,,, S!" #$A F$#LA on offendersi, signor Consigliere,,,, / un sentimento,,, 3 un sentimento, signore mie, diffi.ile forse a intendere,,,,, Euando si sia inteso, 1er:, non 1i7 diffi.ile 3 .redano 3 a .om1atire, (uantun(ue im1orti senza dubbio un sa.rifizio non lie0e, tanto a me, (uanto alla mia figliuola,,,, A"AHH! $i.onos.er4 almeno .'e ) strano, signora,,,, S!$ELL! "i4,,,, e tale da sus.itare e da legittimare la .uriosit4, A"AHH! %a an.'e, di.iamo, (ual.'e sos1etto,,,, S!" #$A F$#LA Contro di lui* o, 1er .arit4, non di.a- C'e sos1etto, signor Consigliere* A"AHH! essuno- on si turbi,,,, Di.o .'e si 1otrebbe sos1ettare,,,, S!" #$A F$#LA o, no- E di .'e* Se il nostro a..ordo ) 1erfetto- Siamo .ontente, .ontentissime, tanto io, (uanto la mia figliuola, S!" #$A S!$ELL! %a ) gelosia forse* S!" #$A F$#LA Per la madre* "elosia* on .redo .'e si 1ossa .'iamare .os6,,,, ben.'5, non sa1rei, 0eramente,,,, E..o9 egli 0uole tutto, tutto 1er s5, assolutamente, il .uore della moglie, fino al 1unto .'e an.'e l2amore .'e la mia figliuola de0e a0ere 1er la sua mamma Ce l2ammette, .ome no* altro-D ma 0uole .'e mi arri0i attra0erso lui, 1er mezzo di lui, e..oA"AHH! #'- %a s.usi- %i sembra una .rudelt4 bella e buona, .odestaS!" #$A F$#LA o, no,,,, non .rudelt4,,,, non di.a .rudelt4, signor Consigliere- / un2altra .osa, .reda- on ries.o a es1rimermi,,, 3 atura, e..o,,,, ma no,,, forse, una s1e.ie di malattia, .ome dire* / una 1ienezza di amore 3 .'iusa 3 e..o- una totalit4 es.lusi0a d2amore, nella (uale la moglie de0e 0i0ere, senza mai us.irne, e nella (uale nessun altro de0e entrareD! A e11ure la madre* S!$ELL! &n bell2egoismo, direiS!" #$A F$#LA Forse, %a un egoismo .'e si d4 tutto, .ome un mondo, alla 1ro1ria donna- 3 Egoismo, in fondo, sarebbe forse il mio, a 0oler forzare (uesto mondo .'iuso d2amore, a 0olermi.i 1er forza introdurre, (uando so .'e la mia figliuola ) feli.e< .os6 adorata,,,, Euesto a una madre, signore mie, de0e bastare, non ) 0ero* 3 Del resto, se io la 0edo la mia figliuola e le 1arlo,,, con graziosa mossa confidenziale& !l 1anierino .'e 0ado a tirare l4 nel .ortile, 1orta su e gi7, sem1re, due 1aroline di lettera, .on le notizie della giornata,,,, 3 %i basta (uesto, 3 E ormai, gi4 mi sono abituata,,,, $assegnata, l4,,,, se 0ogliono,,,, on ne soffro 1i7, A%AL!A E',,,, do1o tutto,,,, se son .ontente loro,,,,

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S!" #$A F$#LA CalzandosiD #', s6- gliel2'o detto,,,, Per.'5 ) tanto buono 3 .redano- Come non 1otrebbe essere di 1i7- 3 Abbiamo ognuno le nostre debolezze, ) 0ero* e bisogna .'e .e le .om1atiamo a 0i.enda, Saluta la signora Amalia. Signora,,,, Saluta le signore Sirelli e Cini, poi ,ina; poi rivolgendosi al Consigliere Agazzi& %i a0r4 s.usato,,, A"AHH! #', signora, .'e di.e- Le siamo gratissimi della 0isita,,,, S!" #$A F$#LA Cstringe la mano a Sirelli e a Laudisi, poi volgendosi alla signora AmaliaD o 1rego,,, stia, stia, signora,,,non s2in.omodi,,, A%AL!A %a no, ) mio do0ere, signora, La Signora %rola esce, accompagnata dalla signora Amalia, c!e rientra poco dopo. S!$ELL! %a .'e- ma .'e- 8i siete .ontentati della s1iegazione* A"AHH! %a .'e s1iegazione* do0e* Eua .i de0e esser sotto .'i sa .'e misteroS!" #$A S!$ELL! E .'i sa .osa de0e soffrire (uel 1o0ero .uore di madreD! A %a an.'e la figliuola, Dio mioS!" #$A C! ! Le lagrime le trema0ano nella 0o.e A%AL!A "i4- (uando 'a detto .'e altro .'e .ento s.alini salirebbe, 1ur di stringersi al .uore la figliuolaLA&D!S! !o 1er me 'o notato so1rattutto un im1egno, uno studio di guardare da ogni sos1etto il generoS!" #$A S!$ELL! %a .'e- Dio mio, ma se non sa1e0a nean.'e .ome s.usarloS!$ELL! %a .'e s.usare- la 0iolenza* la barbarie* SCENA QUINTA CA%E$!E$E, DE??! poi il S!" #$ P# HA CA%E$!E$E Cpresentandosi sulla sogliaD Signor Commendatore, .2) il signor Ponza .'e .'iede d2essere ri.e0uto, S!" #$A S!$ELL! #'- LuiSorpresa generale e movimento di curiosit$ ansiosa, anzi quasi di sbigottimento. A"AHH! >a .'iesto di me* CA%E$!E$E D2esser ri.e0uto 3 'a detto soltanto .os6, S!" #$A S!$ELL! Per .arit4, lo ri.e0a (ua, Commendatore- 3 >o (uasi 1aura< ma una grande .uriosit4 di 0ederlo da00i.ino, (uesto mostroA%AL!A %a .'e 0orr4* A"AHH! Sentiremo, Al cameriere

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Fallo 1assare, Il cameriere s inc!ina, e via. *ntra poco dopo il signor )onza. +ozzo, bruno, dall aspetto quasi truce, tutto vestito di nero, capelli neri, fitti, fronte bassa, grossi mustacc!i neri da questurino; stringe continuamente le pugna e parla con sforzo, anzi con violenza a stento contenuta. ,i tratto in tratto si asciuga il sudore con un fazzoletto listato di nero. -li occ!i, parlando, gli restano costantemente duri, fissi, tetri. A"AHH! 8enga, 0enga a0anti, signor Ponza)resentandolo !l segretario signor Ponza9 la mia signora 3 la signora Sirelli 3 la signora Cini 3 la mia figliuola 3 il signor Sirelli 3 Laudisi, mio .ognato, 3 S2a..omodi, P# HA "razie, &n momento solo, e tolgo l2in.omodo, A"AHH! 8uol 1arlare da solo .on me* P# HA Posso,,, 1osso an.'e da0anti a tutti,,,, 3 Anzi,,, 3 /,,,) una di.'iarazione do0erosa, da 1arte mia,,,, A"AHH! #', ma se ) 1er la 0isita della sua signora suo.era, 1u: farne a meno, sa* Per.'5,,,, P# HA on ) 1er (uesto, signor Commendatore, ?engo anzi a di.'iarare .'e la Signora Frola, mia suo.era, sarebbe 0enuta senza dubbio 1rima .'e la sua signora e la signorina a0essero la bont4 di degnarla d2una loro 0isita, se io non a0essi fatto di tutto 1er im1edirglielo, non 1otendo assolutamente tollerare .'e ella fa..ia 0isite o ne ri.e0a, A"AHH! Ccon fiero risentimentoD %a 1er.'5, s.usi* P# HA Calterandosi sempre pi., non ostante gli sforzi per contenersi D %ia suo.era a0r4 1arlato a lor signori della sua figliuola, ) 0ero* A0r4 detto loro .'e io le 1roibis.o di 0ederla, di salire in .asa mia* A%AL!A %a no, .reda- La signora ) stata 1iena di riguardo e di bont4 1er leiD! A on 'a detto di lei altro .'e beneA"AHH! E .'e s2astiene lei, di salire in .asa dalla figliuola, 1er un riguardo a un suo sentimento, .'e noi fran.amente le di.iamo di non .om1rendere,,,, S!" #$A S!$ELL! Anzi, se do0essimo dire 1ro1rio .i: .'e ne 1ensiamo,,, A"AHH! %a s6, .i ) 1arsa una .rudelt4, e..o- una 0era .rudelt4P# HA Sono (ua a11unto 1er .'iarir (uesto, signor Commendatore, La .ondizione di (uesta donna ) 1ietosissima, %a non meno 1ietosa ) la mia, an.'e 1er il fatto .'e mi obbliga a s.usarmi,,,, a far (ui da0anti a loro una di.'iarazione, .'e soltanto,,,soltanto una 0iolenza .ome (uesta 1ote0a .ostringermi a fare, Si ferma un momento a guardare tutti, poi dice lento e staccato& La signora Frola ) 1azza, ?&??! Pazza* P# HA Da (uattro anni, S!" #$A S!$ELL! #' Dio, ma non 1are affattoA"AHH! Come, 1azza* P# HA on 1are, ma ) 1azza, E la sua 1azzia .onsiste a11unto nel .redere .'e io non 0oglia farle 0edere la figliuola, Con orgasmo d atroce e quasi feroce commozione

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Euale figliuola, in nome di Dio, se ) morta da (uattro anni la sua figliuola* ?&??! CtrasecolatiD %orta* 3 #'-,,, 3 Come* 3 %orta* P# HA Da (uattro anni, / im1azzita 1ro1rio 1er (uesto, S!$ELL! %a dun(ue, (uella .'e lei 'a .on s5,,,, P# HA L2'o s1osata da due anni, / la mia se.onda moglie, A%AL!A E la signora .rede .'e sia an.ora la sua figliuola* P# HA / stata, se .os6 1u: dirsi, la sua fortuna, Euando, dalla finestra della stanza do0e la tene0ano .ustodita, mi 0ide 1assare 1er 0ia, la 1rima 0olta, .on (uesta mia se.onda moglie, si mise im1ro00isamente a ridere, a 1iangere, a tremar tutta di feli.it49 0olle ri0edere la sua figliuola, 0i0a, in (uesta mia se.onda moglie, e s.am1: dallo stato di tetra dis1erazione in .ui era 1rima .aduta in (uest2altra forma di 1azzia, lu.ida, .'e .onsiste a11unto nel .redere .'e non ) 0ero .'e la sua figliuola ) morta , ma .'e sono io .'e 0oglio tenermela tutta 1er me e non 0oglio 1i7 fargliela 0edere, Si rianim: tutta< si .alm: d2un tratto< ) (uasi .ome guarita,,,, 3 tanto .'e 3 lor signori l2'anno 0eduta, l2'anno sentita 1arlare 3 non sembra affatto, A%AL!A Affatto- AffattoS!" #$A S!$ELL! Di.e .'e ) .ontenta .os6,,,, P# HA Lo di.e a tutti, E ) 1er me, 0eramente, 1iena di affetto e gratitudine,,,, Per.'5 .redano .'e io fa..io di tutto 1er asse.ondare, an.'e a .osto di gra0i sa.rifizii, (uesta 1ietosa foll6a,,,,, %i to..a tener due .ase< obbligo mia moglie, .'e 1er fortuna si 1resta .aritate0olmente, a se.ondare an.'e lei la follia,,,,, S2affa..ia alla finestra, le 1arla, le s.ri0e,,,, 3 %a, .arit4, e..o, do0ere,,,, fino a un .erto 1unto, signori- on 1osso .ostringere mia moglie a .on0i0ere .on lei,,,, !ntanto ) .ome in .ar.ere, (uella disgraziata, .'iusa a .'ia0e, 1er 1aura .'e ella le entri in .asa, / tran(uilla, s6, e .os6 mite, d2indole,,,, 3 ma, .a1iranno,,,, farebbero ra..a1ri..io a mia moglie le .arezze,,,, sarebbero an.'e uno strazio,,,, A%AL!A A', .erto,,,, 1o0era signora, immaginiamo.iS!" #$A S!$ELL! / dun(ue lei, la signora, .'e 0uol essere .'iusa a .'ia0e,,,,* P# HA Signor Commendatore, intender4 .'e io non 1ote0o 1ermettere, se non forzato, (uesta 0isita, A"AHH! A', intendo ora 1erfettamente, e mi s1iego tuttoP# HA C'i 'a una s0entura .ome (uesta, de0e starsene a11artato, Costretto a far 0enire (ua mia suo.era, era mio obbligo fare innanzi a loro (uesta di.'iarazione, non 1otendo, da 1ubbli.o funzionario, 1er ris1etto al 1osto .'e o..u1o, 1ermettere .'e si .reda di me, in 1aese, una .osa .os6 disumana9 .'e io, .io), 1er gelosia o 1er altro, im1edis.a a una 1o0era madre di 0eder la 1ro1ria figliuola, Si alza. C'iedo s.usa alle signore d2a0erle in0olontariamente turbate,,,, S inc!ina. Signor CommendatoreS inc!ina. ,avanti a Laudisi e Sirelli c!inando il capo& Signori,,,, S inc!ina e via per l uscio comune.

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A%AL!A CsbalorditaD &',,,, ) 1azza, dun(ue S!" #$A S!$ELL! Po0era signora- Pazza,,,, D! A E..o la ragione, dun(ue,,,, on 1ote0a s1iegarsi altrimentiS!" #$A C! ! %a .'i l2a0rebbe mai 1ensatoA"AHH! E11ure,,, e'- dal modo .ome 1arla0a,,,, LA&D!S! ?u a0e0i gi4 .a1ito* A"AHH! o,,, ma, .erto .'e,,, non sa1e0a lei stessa .ome dire,,,, S!" #$A S!$ELL! Sfido, 1o0erina,,,, non ragionaS!$ELL! Per:, s.usate,,,, ) strano, 1er una 1azza,,,, 3 Cnon ragiona0a, .erto-D 3 %a (uesto .er.ar di farsi una ragione 1er .ui il genero le im1edis.e di 0eder la figliuola,,,, s.usarlo,,,, adattarsi a (ueste s.use tro0ate da lei stessa,,,, A"AHH! "i4, ma ) a11unto (uesta la 1ro0a .'e ) 1azza- !n (uesto s.usare il genero,,,, .'e 1oi non lo s.usa0a affatto,,,, A%AL!A S6- di.e0a e non di.e0a,,,, A"AHH! Pre.isamente- Se non fosse 1azza, s.usa, 1otrebbe a..ettar (uelle s.use, (ueste .ondizioni di non 0eder la figliuola se non da una finestra* S!$ELL! E da 1azza le a..etta* 8i si rassegna* E',,,,mi sembra strano,,,, A Laudisi. ?u .'e ne di.i* LA&D!S! !o* ienteSCENA SESTA CA%E$!E$E, DE??!, poi la S!" #$A F$#LA CA%E$!E$E Cpicc!iando all uscio e presentandosi sulla soglia, turbatoD Permesso* C2) di nuo0o la Signora Frola, A%AL!A Ccon sgomentoD #' Dio, e adesso,,,, se non 1ossiamo 1i7 le0ar.ela d2addosso*,,,, S!" #$A S!$ELL! E', .a1is.o,,,, a sa1erla 1azzaS!" #$A C! ! Dio, Dio,,,, C'i sa .'e 0err4 a dire ora* S!$ELL! !o sarei .urioso di sentirla an.ora,,,, D! A %a s6, mamma,,,, on .2) da a0er 1aura,,,, ) .os6 tran(uilla,,,, A"AHH! ;isogner4 ri.e0erla, .erto, Sentiamo .'e .osa 0uole, el .aso, si 1ro00eder4,,,, Al cameriere. Fa2 1assare Il cameriere si ritira. A%AL!A %a a=utatemi 1er .arit4,,,, !o non so 1i7 .ome 1arlarle adesso,,,, *ntra la Signora %rola La signora Amalia si alza e le viene incontro; gli altri la guardano sgomenti.

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S!" #$A F$#LA Permesso* A%AL!A 8enga, 0enga a0anti, signora,,,, Sono (ua an.ora le mie stesse ami.'e,,,, S!" #$A F$#LA Ccon mestissima affabilit$, sorridendoD C'e mi guardano,,, e an.'e lei, mia buona signora, .ome una 1o0era 1azza, ) 0ero* A%AL!A o, signora 3 .'e di.e* S!" #$A F$#LA Abbiano 1azienza un momento C con profondo rammaricoD A', meglio lo sgarbo, signora, di las.iarla dietro la 1orta, .ome fe.i la 1rima 0olta- on a0rei mai su11osto .'e lei do0esse ritornare e .ostringermi a (uesta 0isita, di .ui 1urtro11o a0e0o 1re0isto le .onseguenzeA%AL!A %a no 3 1er.'5* D! A Euali .onseguenze, signora* S!" #$A F$#LA on ) us.ito di (ua or ora mio genero* A"AHH! A', s6,,,, 3 %a ) 0enuto,,, ) 0enuto, signora, 1er 1arlare a me di,,,, .erte .ose d2uffi.io,,,, S!" #$A F$#LA "ferita, costernata# E',,,, .odesta 1ietosa bugia .'e ella mi di.e 1er tran(uillarmi,,,, A"AHH! o no, signora, stia si.ura,,,, le di.o la 0erit4,,,, S!" #$A F$#LA Cferita, costernataD Era .almo, almeno* >a 1arlato .almo * A"AHH! %a s6, .almo, .almissimo 3 ) 0ero* +utti annuiscono, confermano. S!" #$A F$#LA #' Dio, signori, loro .redono di rassi.urare me, mentre 0orrei io, al .ontrario, rassi.urar loro sul .onto di luiS!" #$A S!$ELL! E su .'e .osa, signora* %a no, .reda,,,, A"AHH! Se 'a 1arlato .on me di .ose d2uffi.io,,,, S!" #$A F$#LA %a io 0edo .ome mi guardano,,,, Abbiano 1azienza- on si tratta di me- 3 Dal modo .ome mi guardano, m2a..orgo .'2egli ) 0enuto (ua a dar 1ro0a di .i: .'e io 1er tutto l2oro del mondo non a0rei mai ri0elato- %i sono tutti testimonii .'e 1o.2anzi io (ua, alle loro domande .'e 3 .redano 3 sono state 1er me molto .rudeli, non 'o sa1uto .ome ris1ondere,,,, 'o dato loro di (uesto nostro modo di 0i0ere una s1iegazione .'e non 1u: soddisfare nessuno, lo so- %a 1ote0o dirne loro la 0era ragione* # 1ote0o dir loro 3 .ome 0a di.endo lui 3 .'e la mia figliuola ) morta da (uattr2anni e .'e io sono una 1o0era 1azza .'e la .rede an.ora 0i0a e .'e lui non me la 0uol far 0edere* A"AHH! Cstordito dal profondo accento di sincerit$ con cui la signora %rola !a parlatoD A',,, ma .ome* La sua figliuola* S!" #$A F$#LA "subito, con ansia costernata# 8edono .'e ) 0ero* Per.'5 0ogliono negarlo* >a detto loro .os6, ) 0ero* S!$ELL! Cesitando, ma studiandolaD S6,,,, difatti,,,, 'a detto,,,, S!" #$A F$#LA %a lo so- E so (uale turbamento gli .agiona il 0edersi .ostretto a dir (uesto di me- 3 / una disgrazia, signor Consigliere, .'e .on tanti stenti, attra0erso tanti 1al1iti e tanti dolori, s2) 1otuta su1erare 3 ma .os6, a 1atto di 0i0ere .ome 0i0iamo,,,, Purtro11o, .a1is.o, de0e dar nell2o..'io alla gente, 1ro0o.are s.andalo, sos1etti,,,, %a d2altra 1arte, se lui ) un ottimo im1iegato, zelante, s.ru1oloso,,,, Lei lo a0r4 gi4 s1erimentato, .erto,,,, A"AHH! o,,,, 1er dir la 0erit4, an.ora,,,, S!" #$A F$#LA Per .arit4 non .reda alle a11arenze- 3 / ottimo 3 lo 'anno di.'iarato tutti i suoi su1eriori- E 1er.'5 si de0e allora tormentarlo .on (uesta indagine della sua 0ita familiare, della sua disgrazia 3 ri1eto 3 gi4 su1erata e .'e 3 a ri0elarla 3 1otrebbe .om1rometterlo nella .arriera* 18

A"AHH! %a no, signora, non s2affigga .os6,,,, essuno 0uol tormentarlo,,,, C'e .om1romissione* S!" #$A F$#LA Dio mio, .ome 0uole .'e non m2affligga nel 0ederlo .ostretto a dare a tutti una s1iegazione,,,, assurda, 0ia, in0erosimile,,,, Possono loro .redere sul serio .'e la mia figliuola ) morta* .'e io sia 1azza* .'e (uesta .'e 'a .on s5 ) una se.onda moglie* 3 %a ) un bisogno, .redano,,,, ) un bisogno 1er lui- 3 "li s2) 1otuto ridar la .alma, la fidu.ia, solo a (uesto 1atto, Si e..ita solo, si s.on0olge tutto, (uando ) .ostretto a 1arlarne, 1er.'5 sente lui stesso la 0iolenza .'e fa, a dir .erte .ose 3 lo a0ranno 0eduto,,,, A"AHH! S6, difatti,,, difatti era e..itato,,,, S!" #$A S!$ELL! # Dio, ma .ome*,,, ma allora 3 ) lui* S!$ELL! %a s6, .'e de02esser lui+rionfante& Signori, io 0e l2'o dettoA"AHH! %a 0ia- Possibile* Agitazione in tutti gli altri. S!" #$A F$#LA Csubito, giungendo le maniD o, 1er .arit4, signori- C'e .redono* / solo (uesto tasto .'e non gli de02esser to..ato- %a s.usino, las.erei io forse la mia figliuola .os6 sola .on lui, .'iusa*,,,, %a 1oi la 1ro0a ) l6, all2uffi.io, do0e adem1ie a tutti i suoi do0eri .ome meglio non si 1otrebbeA"AHH! A', ma bisogna .'e lei .i s1ieg'i, signora- Possibile .'e suo genero sia 0enuto (ua a in0entar.i tutta una storia* S!" #$A F$#LA Sissignore, s6, e..o, s1ieg'er: loro tutto- %a bisogna .om1atirlo, signor ConsigliereA"AHH! %a .ome* on ) 0ero niente .'e la sua figliuola ) morta* S!" #$A F$#LA #' no- Dio liberiA"AHH! %a allora il 1azzo ) luiS!" #$A F$#LA o, no,,, guardi,,, S!$ELL! %a s6, 1erdio, de02esser luiS!" #$A F$#LA o, guardino,,,, guardino,,,, on ) nean.'e lui-,,, %i las.ino dire,,,, Lo 'anno 0eduto 3 ) .os6 forte di .om1lessione,,,, 0iolento,,, S1osando, fu 1reso da una 0era frenesia d2amore,,,, $is.'i: di distruggere, (uasi, la mia figliuola, .'2era deli.atina,,,, Per .onsiglio dei medi.i e di tutti i 1arenti 3 an.'e dei suoi C.'e ora 1o0erini non .i sono 1i7-D 3 gli si do0ette sottrarre la moglie di nas.osto, 1er .'iuderla in una .asa di salute, E allora lui, gi4 un 1o2 alterato, naturalmente, a .ausa di (uel suo,,,,, so0er.'io amore 3 non tro0andosela 1i7 in .asa,,,, 3 a', signore mie,,,, .adde in una dis1erazione furiosa,,,, .redette da00ero .'e la moglie fosse morta, non 0olle sentir 1i7 niente, si 0olle 0estir di nero< fe.e tante 1azzie< e non .i fu 0erso di smuo0erlo 1i7 da (uest2idea, ?anto .'e 3 (uando, do1o a11ena un anno, la mia figliuola, gi4 rimessa, rifiorita, gli fu ri1resentata 3 disse di no, .'e non era 1i7 lei, no, no,,,, la guarda0a,,,, ma no, no,,,, non era, non era 1i7 lei,,,, Signore mie, uno strazio,,,, le si a..osta0a,,,, 1are0a .'e la ri.onos.esse,,,, e 1oi di nuo0o, no, no,,,, E 1er fargliela ri1rendere, .on l2a=uto degli ami.i, si do0ette simulare un se.ondo matrimonio,,,, S!" #$A S!$ELL! A', di.e dun(ue 1er (uesto .'e,,,* S!" #$A F$#LA S6< ma non .i .rede 1i7, .erto, da un 1ezzo, nean.'e lui- >a bisogno di darlo a intendere agli altri< non 1u: farne a meno- Per star si.uro, .a1is.ono*

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Per.'5 forse, di tanto in tanto, gli balena an.ora la 1aura .'e la mogliettina gli 1ossa essere di nuo0o sottratta, A bassa voce, sorridendo confidenzialmente. Se la tiene .'iusa a .'ia0e, 1er.i: 3 tutta 1er s5, %a l2adora-,,, Sono si.ura, e la mia figliuola ) .ontenta, Si alza. %e ne s.a11o, 1er.'5 non 0orrei .'e tornasse subito da me, se ) .os6 e..itato,,,, Sospira dolcemente, scotendo le mani giunte. Ci 0uol 1azienza,,,, Euella 1o0erina de0e fingere di non esser lei, ma un2altra,,,, e io,,,, e'- io 3 d2esser 1azza, signore mie- %a .ome si fa* Pur.'5 stia tran(uillo lui,,,, on s2in.omodino, 1rego, so la 0ia,,,, $i0eris.o, signori, ri0eris.o,,,, Salutando e inc!inandosi si ritira in fretta, per l uscio comune. /estano tutti, sbalorditi, come basiti. Silenzio. LA&D!S! Cfacendosi in mezzoD 8i guardate tutti negli o..'i* E'- La 0erit4* Scoppia a ridere forte. A'- a'- a'- a'+ela

ATTO SECONDO Studio in casa del Consigliere Agazzi. 0 1obili antic!i; vecc!i quadri alle pareti; uscio in fondo, con tenda; uscio laterale a sinistra, c!e d$ nel salotto, anc! esso con tenda; a destra, un ampio camino, su la cui mensola poggia un grande specc!io; su la scrivania, apparecc!io telefonico; canap(, poltrone, seggiole, ecc. SCE A P$!%A A"AHH!, LA&D!S!, S!$ELL! Agazzi ( in piedi presso la scrivania, col ricevitore dell apparecc!io telefonico all orecc!io. Laudisi e Sirelli, seduti, guardano verso di lui, in attesa. A"AHH! Pronto-,,, 3 S6,,,, Parlo .on Centuri*,,, Ebbene*,,, S6, bra0o,,,, Ascolta a lungo, poi. %a .ome, s.usi* ) 1ossibile* Ascolta di nuovo a lungo, poi. 2I

Lo .a1is.o, ma mettendo.isi .on un 1o2 d2im1egno-,,, Altra pausa lunga, poi. / 1ro1rio strano, s.usi, .'e non si 1ossa,,,, )ausa. Ca1is.o, s6,,,, .a1is.o,,,, )ausa. ;asta, 0eda un 1o2,,,, A ri0ederla,,,, )osa il ricevitore, e viene avanti. S!$ELL! CansiosoD Ebbene* A"AHH! iente, S!$ELL! on si tro0a niente* A"AHH! ?utto dis1erso, tutto distrutto,,,, %uni.i1io,,,, ar.'i0io,,,, stato .i0ile,,,, S!$ELL! %a la testimonianza almeno di (ual.'e su1erstite*,,, A"AHH! iente,,,, Di.e .'e non si 'a notizia di su1erstiti, se 1ure .e ne sono,,,, $i.er.'e diffi.ilissimeS!$ELL! Cosi..'5 non .i resta .'e o da .redere all2uno o da .redere all2altra 3 senza 1ro0e* A"AHH! Purtro11oLA&D!S! CalzandosiD 8olete seguire il mio .onsiglio* Credete a tutti e dueA"AHH! %a .ome- .'e di.i* S!$ELL! Se una di.e una .osa e l2altro ne di.e un2altraLA&D!S! E allora, non .redete a nessuno dei dueS!$ELL! ?u 0uoi s.'erzare, %an.ano le 1ro0e, i dati di fatto< ma la 0erit4, 1erdio, sar4 da una 1arte o dall2altraLA&D!S! ! dati di fatto,,,, gi4- C'e 0orresti desumerne* A"AHH! %a s.usa- Purtro11o non .2) 1i7 3 ma .2era 3 se la signora Frola ) lei la 1azza 3 .2era, do0e0a esser.i, si 1otr4 tro0are domani l2atto di morte della figliuola, 3 #11ure, non .2) e non si 1otr4 tro0are 1er.'5 non .2) stato mai 3 e allora il 1azzo ) lui, il signor Ponza suo generoS!$ELL! Potresti negar l2e0idenza, se domani (uest2atto ti 0enisse 1resentato* LA&D!S! !o* %a non nego nulla io- %e ne guardo bene- Siete 0oi .'e a0ete bisogno dei dati di fatto, dei do.umenti, 1er affermare o 1er negare- !o non so .'e farmene, 1er.'5 1er me la realt4 non .onsiste in essi, ma nell2animo di (uei due, in .ui non 1osso entrare, se non 1er (uel tanto .'e essi me ne di.ono, S!$ELL! ;enissimo- E non di.ono a11unto .'e uno dei due ) 1azzo* 3 # 1azza lei, o 1azzo lui 3 di (ui non si s.a11a- Euale dei due* A"AHH! / (ui la (uestioneLA&D!S! Prima di tutto, non ) 0ero .'e lo di.ano entrambi, Lo di.e lui, il signor Ponza, di sua suo.era, La signora Frola lo nega, non soltanto 1er s5, ma an.'e 1er lui, Se mai, lui 3 di.e 3 fu un 1o2 alterato di mente 1er so0er.'io amore, %a ora, sano, sanissimo,,,, S!$ELL! A' dun(ue tu 1ro1endi, .ome me, 0erso .i: .'e di.e lei, la suo.era* 21

A"AHH! Certo .'e, stando a .i: .'e di.e lei, si 1u: s1iegar tutto,,,, LA&D!S! %a si 1u: s1iegar tutto ugualmente, stando a .i: .'e di.e lui, il genero-,,, S!$ELL! E allora 3 1azzo 3 nessuno dei due* %a uno de02essere, 1erdioLA&D!S! E (uale* on 1otete dirlo 0oi, n5 1u: dirlo nessuno- E non gi4 1er.'5 .odesti dati di fatto, .'e andate .er.ando, siano stati annullati da un a..idente (ualsiasi 3 un in.endio, un terremoto 3< ma 1er.'5 li 'anno annullati essi in s5, nell2animo loro, 0olete .a1irlo* 3 .reando lei a lui, o lui a lei, un fantasma .'e 'a la stessa .onsistenza della realt4, do02essi 0i0ono 1erfettamente, di 1ieno a..ordo- E non 1otr4 essere distrutta, (uella loro realt4, da nessun do.umento, 1oi.'5 essi .i res1irano dentro, la 0edono, la sentono, la to..ano- 3 Al 1i7, 1er 0oi 1otrebbe ser0ire il do.umento, 1er toglier0i 0oi una s.io..a .uriosit4, 8i man.a, ed e..o0i dannati al mera0iglioso su11lizio d2a0er da0anti, a..anto, (ua il fantasma e (ua la realt4, e di non 1oter distinguere l2uno dall2altraA"AHH! Filosofia, .aro, filosofia- 3 Lo 0edremo, lo 0edremo adesso se non sar4 1ossibileS!$ELL! Abbiamo inteso 1rima l2uno, 1oi l2altra< mettendoli insieme, ora, di fronte, 0uoi .'e non si s.o1ra do0e sia il fantasma, do0e la realt4* LA&D!S! !o 0i .'iedo li.enza di seguitare a ridere alla fine, A"AHH! 8a bene, 0a bene< 0edremo .'i rider4 meglio alla fine, on 1erdiamo tem1oSi fa all uscio a sinistra e c!iama. Amalia- Signora- 8enite, 0enite (uaSCE A SEC# DA S!" #$A A%AL!A, S!" #$A S!$ELL!, D! A, DE??!, S!" #$A S!$ELL! Ca Laudisi, minacciandolo con un ditoD An.ora* an.ora, lei* S!$ELL! / in.orreggibile S!" #$A S!$ELL! %a .ome non si las.ia 1rendere dalla smania, dall2ossessione .'e ) in tutti ormai, di stra11are (uesto mistero .'e ris.'ia di fare im1azzire tutti (uanti* 3 !o non .i 'o dormito stanotteA"AHH! Per .arit4, signora, lo las.i stareLA&D!S! Dia retta a mio .ognato 1iuttosto, .'e le 1re1ara il sonno 1er (uesta notte, A"AHH! Dun(ue, Stabiliamo, E..o, 8oi andate dalla signora Frola,,,, A%AL!A E saremo ri.e0ute* A"AHH! #' Dio, direi,,,, D! A $estituiamo la 0isita,,,, A%AL!A %a se lui non 0uol 1ermettere .'e la signora ne fa..ia e ne ri.e0a* S!$ELL! Prima s6,,,, 1er.'5 an.ora non si sa1e0a niente, %a ormai .'e la signora, .ostretta, 'a 1arlato, s1iegando a modo suo la ragione del suo ritegno,,,, S!" #$A S!$ELL! Forse a0r4 1ia.ere, anzi, di 1arlar.i della figliuola,,,, D! A / .os6 affabile- 3 A', 1er me non . ) dubbio, sa1ete 9 il 1azzo ) lui A"AHH! on 1re.i1itiamo il giudizio, 3 Dun(ue, statemi a sentire, -uarda l orologio. 8i tratterrete 1o.o, un (uarto d2ora, non 1i7, S!$ELL! Calla moglieD Per .arit4, sta2 attentaS!" #$A S!$ELL! E 1er.'5 di.i a me* S!$ELL! Se ti metti a 1arlare,,,, 22

D! A Cper prevenire una lite fra i dueD &n (uarto d2ora, un (uarto d2ora< star: attenta io, A"AHH! !o arri0o alla Prefettura, e sar: (ui di ritorno alle undi.i, Fra una 0entina di minuti, S!$ELL! E io* A"AHH! As1etta, Alle donne. Con una s.usa, un 1o.o 1rima, 0oi indurrete la signora Frola a 0enire (ua, A%AL!A E .'e,,,, .'e s.usa* A"AHH! &na s.usa (ualun(ue- La tro0erete .on0ersando,,,, %an.a a 0oi* C2) Dina, .2) la signora,,,, 3 Entrerete, s intende, nel salotto, Si reca all uscio a sinistra e lo apre bene, scostando la tenda . Euest2us.io de0e restare .os6 3 bene a1erto 3 .os6- 1er modo .'e di (ua 0i si senta 1arlare, 3 !o las.io sulla s.ri0ania (ueste .arte, .'e do0rei 1ortare .on me, / una 1rati.a d2uffi.io 1re1arata a11osta 1er il signor Ponza, Fingo di s.ordarmela, e .on (uesto 1retesto me lo .ondu.o (ua, Allora,,, S!$ELL! S.usa, ma io (uando de0o 0enire* A"AHH! Eual.'e minuto do1o le undi.i, tu 3 (uando gi4 le signore saranno nel salotto, e io (ua .on lui, 8ieni 1er 1rendere la tua signora, ?i fai introdurre da me, !o allora le in0iter: tutte a fa0orire (ua da noi ,,,, LA&D!S! CsubitoD E la 0erit4 sar4 s.o1ertaD! A %a s.usa, zietto, (uando saranno tutt2e due di fronte,,,, A"AHH! on gli date retta- Andate, andate,,,, on .2) tem1o da 1erdereS!" #$A S!$ELL! Andiamo, s6, andiamo, !o nean.'e lo salutoLA&D!S! E..o, mi saluto 1er lei, signoraSi stringe una mano con l altra. ;uona fortuna2ia Amalia, ,ina e la Signora Sirelli. A"AHH! Ca SirelliD Andiamo an.'e noi, e'* Subito,,,, S!$ELL! S6, andiamo, Addio, Lamberto, LA&D!S! Addio, addio,,,, Agazzi e Sirelli, via. SCE A ?E$HA LA&D!S! solo, poi il CA%E$!E$E LA&D!S! C2a un po in giro per lo studio, sogg!ignando tra s3 e tentennando il capo; poi si ferma davanti al grande specc!io su la mensola del camino, guarda la propria immagine e parla con essaD E..oti (ua,,,, La saluta con due dita, strizzando furbescamente un occ!io, e sg!igna. 23

E' .aro,,,, C'i ) il 1azzo di noi due* Alza una mano con l indice appuntato contro la sua immagine c!e, a sua volta, appunta l indice contro di lui. Sg!igna ancora, poi. E', lo so9 io di.o9 tu 3 e tu di.i9 io- 3 ?u- tu- 3 E gi4, io,,,3 8a2 l4, .'e .os6 a tu 1er tu, .i .onos.iamo bene noi due- 3 !l gua=o ) .'e .ome ti 0edo io, non ti 0edono gli altri- E allora, .aro mio, .'e di0enti tu* Di.o 1er me .'e, (ua di fronte a te, mi 0edo e mi to..o 3 tu, 1er .ome ti 0edono gli altri 3 .'e di0enti* 3 &n fantasma, .aro, un fantasma- 3 E11ure, 0edi (uesti 1azzi* Senza badare al fantasma .'e 1ortano .on s5, in s5 stessi, 0anno .orrendo, 1ieni di .uriosit4, dietro il fantasma altrui- E .redono .'e sia una .osa di0ersa,,,, Il cameriere, entrato, resta sbalordito a sentir le ultime parole del Laudisi allo specc!io. )oi c!iama CA%E$!E$E Signor Lamberto,,,, LA&D!S! E'* CA%E$!E$E Ci sono due signore, La signora Cini e un2altra,,,, LA&D!S! 8ogliono me* CA%E$!E$E >anno .'iesto della signora, >o detto .'e si tro0a0a a 0isita dalla signora (ua a..anto, e allora,,,, LA&D!S! Ebbene* CA%E$!E$E Si sono guardate negli o..'i, 1oi 'anno detto9 3 JA' s6* a' s6*J 3 e m2'anno domandato, se non .2era 1ro1rio nessuno in .asa, LA&D!S! ?u a0rai ris1osto .'e non .2era nessuno,,,, CA%E$!E$E >o ris1osto .'e .2era lei, LA&D!S! !o* o, 3 Euello .'e .onos.ono loro, se maiCA%E$!E$E Come di.e* LA&D!S! %a s.usa, ti 1are lo stesso* CA%E$!E$E on .a1is.o, LA&D!S! Con .'i stai 1arlando tu* CA%E$!E$E Come,,,, .on .'i sto 1arlando *,,,, Con lei,,,, LA&D!S! E sei 1ro1rio si.uro .'e io sia lo stesso di (uello .'e .'iedono .odeste signore* CA%E$!E$E %a,,,, non sa1rei,,,, >anno detto il fratello della signora,,,, LA&D!S! Caro- A',,,, 3 E' s6, allora sono io, 0a bene,,,,3 Falle entrare, falle entrare,,,, II cameriere si ritira SCE A E&A$?A DE??# la S!" #$A C! !, la S!" #$A E !,

S!" #$A C! ! Permesso* LA&D!S! A0anti, a0anti, signora,,,, S!" #$A C! ! %2'anno detto .'e la signora non .2), !o a0e0o 1ortato .on me la mia ami.a signora enni La presenta& ( una vecc!ia pi. goffa e smorfiosa di lei, piena anc! essa di cupida curiosit$, ma guardinga, sgomenta& 2+

.'e a0e0a tanto desiderio di .onos.ere la signora,,,, LA&D!S! CsubitoD Frola* S!" #$A C! ! o, sua sorellaLA&D!S! #', 0err4, sar4 (ui tra 1o.o, An.'e la signora Frola, S2a..omodino, 1rego, C2) an.'e la signora Sirelli, S!" #$A C! ! "i4 lo sa1e0amo,,,, LA&D!S! ?utto .on.ertato, Sar4 una s.ena interessantissima, ?ra 1o.o, alle undi.i, S6, S!" #$A C! ! >anno .on.ertato,,,, .'e .osa* LA&D!S! Cmisterioso, prima con un gesto delle dita, poi, con la voceD L2in.ontro, -esto d ammirazione, poi& &n2idea grandeS!" #$A C! ! C'e,,, .'e in.ontro* LA&D!S! Dei due, Prima, lui (ua, S!" #$A C! ! !l signor Ponza* LA&D!S! E lei l4,,,, Indica il salotto. S!" #$A C! ! La signora Frola* LA&D!S! Sissignora, ,accapo, prima con un gesto espressivo della mano, poi con la voce. %a 1oi, tutti (ua, &n2idea grandeS!" #$A C! ! Per 0enire a s.o1rire,,,, LA&D!S! CsubitoD La 0erit4- %a gi4 s2) s.o1erta, sa* Si tratta adesso di smas.'erarla, S!" #$A C! ! Ccon sorpresa e vivissima ansiaD A'- s2) s.o1erta* E .'i )* C'i ) dei due* .'i )* LA&D!S! 8ediamo un 1o2, !ndo0ini, Lei .'i di.e* S!" #$A C! ! Cgongolante, esitanteD, %a,,,, io,,,, e..o,,,, LA&D!S! Lei o lui* on sa1rebbe* 8ediamo,,,, CoraggioS!" #$A C! ! !o,,, io lui di.o,,,, LA&D!S! C la guarda un po . )oi& D / luiS!" #$A C! ! S6* A'- E..o- e..o- %a s6- Era e0identeS!" #$A E ! ?utte, tutte lo di.e0amo, noi donneS!" #$A C! ! E .ome, .ome s2) s.o1erto* Son 0enute fuori 1ro0e, ) 0ero* atti,,,, S!" #$A E ! Per mezzo della Prefettura, e'* Lo di.e0amo- on era 1ossibile .'e non si s.o1risseLA&D!S! Cfa segno con le mani d accostarsi di pi. a lui& poi dice loro piano, con tono di mistero, quasi pesando le sillabeD L2atto del se.ondo matrimonio, S!" #$A C! ! Cstordita, interdettaD Del se.ondo* S!" #$A E ! Cstordita, interdettaD Come, .ome* Del se.ondo matrimonio* S!" #$A C! ! %a allora,,,, allora 'a ragione lui* LA&D!S! E',,,, i dati di fatto, signore mie- L2atto del se.ondo matrimonio 3 a (uanto 1are 3 1arla .'iaro, S!" #$A E ! %a allora la 1azza ) leiLA&D!S! E gi4- Parrebbe lei,,,, S!" #$A C! ! %a .ome* A0e0a detto lui2B

LA&D!S! S6, %a 1er.'5 l2atto, signora mia, 1u: essere benissimo 3 .ome 'a assi.urato la signora Frola 3 un atto simulato, messo su .on l2a=uto degli ami.i 1er se.ondare in lui la fissazione .'e la moglie non fosse 1i7 (uella, ma un2altra, S!" #$A C! ! A', ma allora un atto,,,, .os6, senza 0alore*,,, LA&D!S! Cio), .io),,,, Con (uel 0alore, signora, .on (uel 0alore .'e ognuno gli 0uol dare- on .i sono, s.usi, an.'e le letterine .'e la signora Frola di.e di ri.e0ere ogni giorno dalla figliuola 1er mezzo del 1anierino, l4, nel .ortile* Ci sono (ueste letterine, ) 0ero* S!" #$A C! ! S6, ebbene* LA&D!S! Ebbene9 do.umenti, signora- Do.umenti, an.'e (ueste letterine- %a se.ondo il 0alore .'e lei 0uol dar loro- 8iene il signor Ponza e di.e .'e sono finte, fatte 1er se.ondare la fissazione della signora Frola, S!" #$A C! ! %a, allora, o' Dio- di .erto non si sa niente,,,, LA&D!S! Come niente, .ome niente, s.usi,,,, non esageriamo- ! giorni della settimana, (uanti sono* Sette9 luned6, marted6, mer.oled6,,,, E i mesi dell2anno* Dodi.i9 genna=o, febbra=o, marzo,,,, S!" #$A C! ! A', abbiamo .a1ito- Lei 0uole s.'erzare,,,, SCE A E&! ?A DE??! e D! A D! A Csopravviene di corsa dall uscio in fondoD Hietto, 1er fa0ore,,,, Si arresta vedendo la signora Cini. #', signora, lei (ui*,,, S!" #$A C! ! S6, ero 0enuta,,,, LA&D!S! Con la signora Cenni,,,, S!" #$A E ! o, enni, 1rego,,,, LA&D!S! enni, gi4,,,, C'e 'a tanto desiderio di .onos.ere la signora Frola, S!" #$A E ! %a, no,,,, s.usi,,,, S!" #$A C! ! Seguita a burlarsi di noi-,,, Se sa1esse, signorina, .ome .i 'a burlate,,,, D! A / tanto .atti0o, in (uesto momento, an.'e .on tutti noi, sa* Abbiano 1azienza un 1o.'ino,,,, on 'o 1i7 bisogno di niente, 8ado a dire alla mamma .'e .i sono (ua loro e (uesto baster4,,,, A' zio, se la sentissi,,,, / un tesorino di 0e..'ietta,,,, .ome 1arla-,,, .'e bont4-,,, Ci 'a mostrate tutte le letterine della figliuola, S!" #$A C! ! "i4,,,, ma,,,, se, .ome .i sta0a di.endo il signor Laudisi,,,, D! A E .'e ne sa lui* on le 'a mi.a lette luiS!" #$A E ! on 1ossono esser finte* D! A %a .'e finte- Sono .os6 .'iare, e0identi- Pu: mai ingannarsi una madre su le es1ressioni della 1ro1ria figliuola- L2ultima letterina, di =eri,,,, S interrompe, udendo nel salotto accanto, attraverso l uscio rimasto aperto, rumor di voci. A', e..ole,,,, sono (ua, sono (ua senz2altro2a a l uscio e guarda.

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S!" #$A C! ! Ccorrendole appressoD Con lei* .on lei* D! A S6, 0engano, 0engano,,,, ;isogna .'e stiamo tutte nel salotto,,,, Sono gi4 le undi.i, zio* SCENA SESTA DE??!, la signora A%AL!A A%AL!A Csopravvenendo agitata dall uscio a sinistraD Se se ne 1otesse fare a menoon .2) 1i7 assolutamente bisogno di 1ro0eD! A %a gi4- Ci 1ensa0o, s6, ) inutileA%AL!A Csalutando in fretta, costernata, la signora CiniD Cara signora,,,, S!" #$A C! ! Cpresentando la signora 4enniD La signora enni, .'2era 0enuta .on me ,,,, A%AL!A Csalutando in fretta, costernata, la signora 4enniD Pia.ere, signora,,,, )oi& on .2) 1i7 dubbio- / luiS!" #$A C! ! / lui, ) 0ero* ) lui* D! A Per.'5 (uest2inganno, alla 1o0era signora* A%AL!A &n tradimentoLA&D!S! %a s6- / indegno, ) indegno, a0ete ragione- ?anto 1i7 .'e .omin.ia a 1arermi e0idente .'e de02esser leiA%AL!A Lei* Come- C'e di.i* LA&D!S! Lei, lei, lei,,,, A%AL!A %a 0a2 l4- Se tu la sentissi 1arlareD! A e siamo ormai .os6 si.ure noiS!" #$A C! ! e S!" #$A E ! "gongolanti# S6* s6, e'* LA&D!S! %a a11unto 1er.'5 ne siete .os6 si.ure 0o=altre9 de02esser leiD! A Andiamo, 0ia, andiamo di l4< non lo 0edete .'e lo fa a11osta* A%AL!A Andiamo, s6, andiamo, signore,,,, ,avanti all uscio a sinistra. Fa0oris.ano, 1rego,,,, 2ia la signora Cini, la signora 4enni, Amalia. ,ina fa per uscire anc!e lei. LA&D!S! Cc!iamandola a s3D DinaD! A on ti 0oglio dare as.olto- o- noLA&D!S! $i.'iudi .odesto us.io, se, ormai, la 1ro0a ) inutile, D! A E il babbo* L2'a las.iato lui .os6 a1erto,,,, Sta 1er 0enire .on (uell2altro, Se lo tro0a .'iuso,,,, Sai .om2), il babbo,,,, LA&D!S! %a lo 1ersuaderete 0oi,,,, tu, s1e.ialmente,,,,.'e non .e n2era 1i7 bisogno, on ne sei .on0inta tu* D! A Con0intissimaLA&D!S! Ccon sorriso di sfidaD E .'iudi alloraD! A ?u 0orresti 1igliarti il 1ia.ere di 0edermi dubitare an.ora, on .'iudo, %a solo 1er il babbo, LA&D!S! Ccon sorriso di sfidaD 8uoi .'e .'iuda io* 2G

D! A Su la tua res1onsabilit4LA&D!S! %a io non 'o a.(uistato .ome te la .ertezza .'e il 1azzo sia lui, D! A E tu 0ieni< sentila 1arlare- 8edrai .'e l2a.(uisterai an.'e tu, senza dubbio, 8ieni* LA&D!S! S6, 0engo, E 1osso .'iudere, sai* Su la mia res1onsabilit4, D! A A', 0edi* An.'e 1rima di sentirlaLA&D!S! o, .ara, Per.'5 son si.uro .'e tuo 1adre, a (uest2ora, 1ensa an.'e lui, .ome 0o=altre, .'e (uesta 1ro0a ) inutile, D! A e sei si.uro* LA&D!S! %a s6- Sta 1arlando .on lui- A0r4 a.(uistato senza dubbio la .ertezza .'e la 1azza ) lei, S appressa all uscio risolutamente. C'iudo, D! A Csubito trattenendoloD o, )oi, interdetta& S.usa,,,, se 1ensi .os6,,,, las.iamolo a1erto,,,, LA&D!S! Cride al suo solitoD A' a' a',,,, 0edi* D! A !o di.o 1er il babboLA&D!S! E il babbo dir4 1er 0oi,,,, Las.iamolo a1erto,,,, Si sente sonare nel salotto accanto, sul pianoforte, un antica aria piena di dolce e mesta grazia, della Po0era ina del )ergolesi. D! A A', ) lei,,,, senti* suona- suona leiLA&D!S! La 0e..'ietta* D! A S6, .i 'a detto .'e la figliuola, 1rima, la sona0a sem1re, (uesta 0e..'ia aria,,, Senti .on (uanta dol.ezza la suona*,,, Andiamo, andiamo,,,, *scono tutt e due per l uscio a sinistra. SCE A SE??!%A A"AHH!, il S!" #$ P# HA, poi S!$ELL! La scena, appena usciti Laudisi e ,ina, resta vuota per un pezzo. Seguita dall interno il suono del pianoforte. Il signor )onza, entrando per l uscio in fondo col consigliere Agazzi, udendo le note, si turba profondamente, e il suo turbamento andr$ a mano a mano crescendo durante la scena. A"AHH! Cdavanti all uscio in fondoD Passi, 1assi, 1rego,,,, %a entrare il signor )onza, poi entra lui e si dirige alla scrivania per prendere le carte c!e !a finto di dimenticarsi lass.. E..o, de0o a0erle las.iate (ua,,,, S2a..omodi, 1rego,,,,

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Il signor )onza resta in piedi, guardando con agitazione verso il salotto, donde viene il suono del pianoforte. E..ole (ua,,,, )rende le carte e s appressa al signor )onza sfogliandole. / una 0e..'ia 1rati.a,,,, una .ontesa, .ome le di.e0o, aggro0igliata, aggro0igliata e molto seria, .'e si tras.ina da anni,,,, Si volta anc!e lui a guardare verso il salotto, urtato dal suono del pianoforte. %a (uesta musi.a,,,, "iusto ora-,,, %a un gesto di dispetto, nel voltarsi, come per dire tra s3& C!e stupide' C'i suona* Si fa a guardare, attraverso l uscio, nel salotto, scorge al pianoforte la signora %rola, fa un atto di meraviglia. A'-,,, P# HA Cappressandoglisi, convulsoD !n nome di Dio, ) lei* suona lei*,,, A"AHH! S6,,, / sua suo.era,,, Come suona bene-,,, P# HA %a .ome* Se la sono 1ortata (ua, di nuo0o* E la fanno sonare *,,, A"AHH! Per.'5 no, s.usi*,,, .'e male* P# HA %a no, 1er .arit4-,,, Euesta musi.a-,,, / (uella della sua figliuolaA"AHH! A',,,, forse fa male a lei* P# HA on a me- non a me- Fa male a lei,,,, un male in.al.olabile-,,, %a s.usi, signor .onsigliere, io 'o 1ur detto a lei, alle signore, le .ondizioni di (uella 1o0era disgraziata-,,, A"AHH! Cprocurando di calmarlo nell agitazione sempre crescente D S6, s6,,, ma 0eda,,,, P# HA CseguitandoD C'e de02essere las.iata in 1a.e- C'e non 1u: ri.e0er 0isite, n5 farne- So io solo .ome si de0e trattare .on lei- La ro0inano- la ro0inanoA"AHH! %a no, .reda,,,, Le mie donne sa1ranno bene an.'e loro,,,, S interrompe improvvisamente al cessare della musica nel salotto, da cui viene ora un coro d approvazioni. E..o, guardi,,,, 1u: as.oltare,,,, ,all interno giungono, spiccatamente, queste battute di dialogo& D! A %a lei suona an.ora mera0igliosamente, signoraS!" #$A F$#LA !o* E',,,, la mia Lina- do0rebbe sentire la mia Lina, .ome la suona-,,, P# HA Cfremendo, strizzandosi le maniD La sua Lina-,,, la sua LinaA"AHH! La figliuola, P# HA %a sente* di.e suona- di.e suona29

,i nuovo, dall interno, spiccatamente& S!" #$A F$#LA E', no, non 1u:, non 1u: 1i7 sonare, da allora- E forse ) (uesto il suo maggior dolore, 1o0erina A"AHH! %i sembra naturale,,,, La .rede an.ora 0i0a,,,, P# HA %a non le si de0e far dire .os6- on de0e,,,, non de0e dirlo,,,, >a sentito* ,a allora,,,, >a detto, da allora,,,, Per quel 1ianoforte,,,, .erto-,,, Lei non sa,,,, Per il 1ianoforte della 1o0era morta,,, %a Dio mio, Dio mio,,,, loro mi 0ogliono da..a1o ro0inare,,,, Sopravviene a questo punto Sirelli, il quale, udendo le ultime parole del )onza e notandone l estrema esasperazione, resta come basito. Agazzi, anc!e lui sbigottito, gli fa cenno di appressarsi. A"AHH! %a no,,,, ma 1er.'5, s.usi,,,, A Sirelli. ?i 1rego, fa2 0enire (ua le signore,,,, Sirelli, tenendosi al largo, si fa all uscio a sinistra e c!iama le signore. P# HA Le signore* Eua,,,, o, no,,,, Piuttosto,,,, SCE A #??A8A La S!" #$A F$#LA, la S!" #$A A%AL!A, la S!" #$A S!$ELL!, D! A, la S!" #$A C! ! la S!" #$A E !, LA&D!S!, DE??!, Le signore, al cenno di Sirelli pieno di sbigottimento, entrano, sgomente. La signora %rola, scorgendo il genero in quello stato d orgasmo, se n atterrisce. Investita da lui con estrema violenza durante la scena seguente, far$, di tratto in tratto, con gli occ!i, alle signore cenni espressivi d intelligenza. La scena si svolger$ rapida, concitata e violentissima. P# HA Lei, (ua* Come (ua* C'e ) 0enuta a fare (ua* S!" #$A F$#LA Ero 0enuta, abbi 1azienza,,,, P# HA / 0enuta (ua a dire,,, 3 C'e 'a detto* .'e 'a detto a (ueste signore* S!" #$A F$#LA iente,,,, ti giuro,,,, iente,,,, P# HA iente* Come niente* >o sentito io-,,, >a sentito (ua .on me (uesto signoreLei 'a detto suona- C!i suona- Lina suona* Lei lo sa bene .'e ) morta da (uattro anni la sua figliuolaS!" #$A F$#LA %a s6-,,, .aro, .almati,,,, s6,,,, s6,,,, P# HA JE non 1u: 1i7 sonare da allora-J Si.uro .'e non 1u: 1i7 sonare da alloraCome 0uole .'e suoni, se ) morta* S!" #$A F$#LA %a .erto, s6- E non l2'o detto, signore mie* L2'o detto, .'e non 1u: 1i7, da allora,,,, Certo- se ) morta,,,, P# HA E 1er.'5 1ensa an.ora a (uel 1ianoforte, dun(ue* S!" #$A F$#LA o, no, non .i 1enso 1i7P# HA L2'o sfas.iato io- Lei lo sa- Euando la sua figliuola ) morta- Per non farlo to..are a (uest2altra, .'e del resto non sa sonare- Lei lo sa .'e non suona (uest2altra,,,, S!" #$A F$#LA %a se non sa sonare-,,, .erto3I

P# HA E s.usi< si .'iama0a Lina, ) 0ero* la sua figliuola, #ra di.a, di.a (ua .ome si .'iama la mia se.onda moglie- Lo di.a (ua a tutti, 1er.'5 lei lo sa bene- 3 Come si .'iama* S!" #$A F$#LA "iulia,,,, "iulia si .'iama-,,,, 3 S6, s6, ) 0ero, signori< si .'iama "iuliaP# HA "iulia si .'iama- on si .'iama mi.a Lina-- E non .er.'i di ammi..are lei intanto, di.endo .'e si .'iama "iuliaS!" #$A F$#LA !o* no- on 'o ammi..ato,,,, %a noP# HA %e ne sono a..orto- %e ne sono a..orto bene- Lei 0uole ro0inarmi- 8uole dare a intendere a (uesti signori .'e io 0oglia tenermi an.ora tutta 1er me la sua figliuola, .ome se non fosse morta,,,, /ompe in spaventosi sing!iozzi. Come se non fosse mortaS!" #$A F$#LA Csubito con infinita dolcezza e umilt$, accorrendo a lui D !o,,,, no, no,,,, figliuolo mio .aro, .4lmati 1er .arit4,,,, !o non 'o detto mai (uesto,,,, 3 / 0ero* ) 0ero, signore* A%AL!A, S!" #$A S!$ELL!, D! A %a s6,,,, s6,,,, 3 on lo 'a detto mai- 3 >a detto .'e ) mortaS!" #$A F$#LA / 0ero* 3C'e ) morta, 'o detto-,,, 3 Come no* E .'e tu sei tanto buono 1er me,,,, ) 0ero* ) 0ero*,,,, !o, ro0inarti* 3 !o, .om1rometterti* P# HA E 0a .er.ando nelle .ase il 1ianoforte degli altri* 1er far.i le sonatine della sua figliuola, e andar di.endo .'e Lina le suona .os6, e meglio di .os6* S!" #$A F$#LA o,,,, ) stato,,,, ) stato .os6,,,, tanto,,,, tanto 1er 1ro0are,,, P# HA Lei non 1u:- Lei non de0e- Come le 1u: 0enire in mente di sonare an.ora .i: .'e sona0a la sua figliuola morta* S!" #$A F$#LA >ai ragione,,,, s6, a' 1o0erino,,,, 1o0erinoIntenerita, si mette a piangere. on lo far: 1i7-,,, non lo far: 1i7P# HA Cinvestendola davvicinoD 8ada- 0ada 0ia- 0ada 0iaS!" #$A F$#LA S6,,,, s6,,,, 0ado, 0ado,,,, #' Dio-,,, %a cenni supplic!evoli a tutti, arretrando, di aver riguardo al genero, e si ritira piangendo. SCE A # A DE??!, meno la S!" #$A F$#LA /estano tutti compresi di piet$ e terrore a mirare il signor )onza. 1a subito, questi, appena uscita la suocera, riprende la sua aria normale, di cupa affannata tristezza e dice con profonda commozione& P# HA C'iedo s.usa a lor signori di (uesto triste s1etta.olo .'e 'o do0uto dar loro 1er rimediare al male .'e, senza 0olerlo, senza sa1erlo, .on la loro 1iet4, fanno a (uesta infeli.e,,,, A"AHH! "stupito# %a .ome,,,, lei 'a finto*

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P# HA Per forza, signori- E non intendono .'e l2uni.o mezzo ) (uesto, 1er tenerla nella sua illusione, .'e io le gridi .os6 la 0erit4, .ome se fosse una mia 1azzia* 3 %i 1erdonino, e mi 1ermettano9 bisogna .'e io .orra ora da lei,,,, 2ia di fretta per l uscio comune. /estano tutti, di nuovo, sbalorditi. Un silenzio. LA&D!S! Cfacendosi in mezzoD Ed e..o, signori, s.o1erta la 0erit4Scoppia a ridere. A'- a'- a'- a'+ela

ATTO TERZO La stessa scena del secondo atto.

SCE A P$!%A LA&D!S!, CA%E$!E$E, il commissario CE ?&$!, Laudisi ( sdra5ato su una poltrona e legge. Attraverso l uscio a sinistra c!e d$ nel salotto, giunge il rumore confuso di molte voci. Il cameriere, dall uscio in fondo, d$ il passo al commissario Centuri. CA%E$!E$E Fa0oris.a (ua, 8ado ad a00ertire il signor Commendatore, LA&D!S! Cvoltandosi e scorgendo il CenturiD #', il signor CommissarioSi alza in fretta e ric!iama il cameriere c!e sta per uscire. Ps- As1etta, A Centuri. otizie* CE ?&$! Calto, rigido, aggrondato, sui quarant anniD Sissignore, LA&D!S! A' beneAl cameriere. Las.ia, Lo .'iamer: io di (ua, mio .ognato, Indica, con una mossa del capo, l uscio a sinistra. Il cameriere s inc!ina, e via.

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Lei 'a fatto il mira.olo- Sal0a una .itt4- Sente* sente .ome gridano* Ebbene9 notizie .erte* CE ?&$! Di 1ersone .'e si son 1otute rintra..iare,,,, LA&D!S! 3 del 1aese del signor Ponza* Persone .'e sanno* CE ?&$! Sissignore, Al.uni dati, non molti, ma si.uri, LA&D!S! A', bene- bene- Per esem1io* CE ?&$! Per esem1io,,,, e..o, 'o (ua le,,,, le .omuni.azioni .'e mi sono state trasmesse, +rae dalla tasca interna della giacca una busta gialla aperta con un foglio dentro e la porge a Laudisi. LA&D!S! 8ediamo,,,, 0ediamo,,,, Cava il foglio dalla busta e si mette a leggerlo con gli occ!i, intercalando di tratto in tratto, con diversi toni, degli a!' e degli e!'& prima un a!' di compiacimento, poi un altro a!' c!e l attenua di molto; poi un e!' quasi commiserativo, infine un altro e!' di piena disillusione. %a no- E .'e .2) di .erto (ua, signor Commissario* CE ?&$! ?utto (uello .'e s2) 1otuto sa1ere, LA&D!S! %a niente, lei lo .a1is.e- ?utti i dubbii sussistono, iente di si.uro, Lo guarda; poi, con risoluzione improvvisa& 8uol fare un bene da00ero, signor Commissario* 8uol rendere un segnalato ser0izio alla .ittadinanza, di .ui Dio .ertamente le dar4 merito* CE ?&$! Cguardandolo perplessoD E .'e 0uole .'e fa..ia* LA&D!S! E..o, guardi, Segga l6, Indica la scrivania. Stra11i (uesto mezzo foglio d2informazioni .'e non di.ono nulla< e (ua, sull2altro mezzo, s.ri0a (ual.'e informazione 1re.isaCE ?&$! !o* Come* C'e informazione* LA&D!S! %a una (ualun(ue, a suo 1ia.ere, 1ur.'5 sia 1re.isa- C'e ) la signora Frola, 1er esem1io- #11ure, se le 1ia.e meglio, .'e ) stata una finzione il se.ondo matrimonio del signor Ponza-,,, CE ?&$! %a .ome* C'e di.e mai, signor Laudisi* !o* LA&D!S! CincalzandoD A nome di (uesti due stessi signori .'e si son 1otuti rintra..iare- 3 Per il bene di tutti- Per ridar la tran(uillit4 a tutto il 1aese- Sia su1eriore- 3 on 0ede* 8ogliono una 0erit4, .os6,,,, esteriore, non im1orta (uale, 1ur.'5 sia .ategori.a 3 e si (uieterebberoCE ?&$! %a .'e 0erit4, s.usi- 8uole .'e fa..ia un falso* %i fa mera0iglia .'e lei osi 1ro1ormelo* E di.o mera0iglia 1er non dire altro,,,, 3 %i fa..ia il 1ia.ere d2annunziarmi al signor Consigliere, LA&D!S! Capre le braccia desolatoD La ser0o subito, S avvia all uscio a sinistra. Apre l uscio a sinistra e subito si fanno sentire pi. alte le grida confuse. Appena Laudisi varca la soglia, le grida per6 cessano d un tratto. Il commissario Centuri, nell attesa, fiero, soddisfatto, si carezza la punta di un baffo. 1a

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all improvviso le grida prorompono di nuovo altissime, giulive ora, miste a battimani. Il commissario Centuri si scuote, si turba, non sapendo c!e pensarne. SCE A SEC# DA DE??#, A"AHH!, S!$ELL!, LA&D!S!, la S!" #$A A%AL!A, D! A, la S!" #$A S!$ELL!, la S!" #$A C! !, la S!" #$A E !, molti altri signori e signore, *ntrano tutti per l uscio a sinistra, con Agazzi alla testa, accesi, esultanti, battendo le mani e gridando& ;ra0o- bra0oA"AHH! Ccon le mani proteseD Caro Centuri- Lo 0ole0o dire io- on era 1ossibile .'e lei non $!&SC!SSE?&??! ;ra0o- ;ra0o- 8ediamo- 0ediamo- Le 1ro0e, subito- C'i )* .'i )* CE ?&$! "stupito, frastornato, smarritoD %a no,,,, e..o,,,, io, signor Consigliere,,,, A"AHH! Signori, 1er .arit4- PianoCE ?&$! >o fatto di tutto,,,, s6,,,, %a,,,, non so .'e 'a 1otuto dir loro il signor Laudisi,,,, A"AHH! C'e lei .i re.a notizie .erteS!$ELL! Dati 1re.isiLA&D!S! Cforte, risoluto, prevenendoD on molti, s6, ma 1re.isi- Di 1ersone .'e si son 1otute rintra..iare- Del 1aese del signor Ponza- Persone .'e sanno?&??! Finalmente- A', finalmente- finalmenteCE ?&$! Cporgendo il foglio ad AgazziD S6,,,, e..o, signor Consigliere,,,, A"AHH! Caprendo il foglio tra la ressa di tutti attornoD A', 0ediamo- 0ediamo CE ?&$! %a lei, signor Laudisi,,,, LA&D!S! Csubito, forteD Las.i leggere, 1er .arit4- Las.i leggereA"AHH! &n momento di 1azienza, signori,,,, E..o,,,, leggo,,,, LA&D!S! %a 'o gi4 letto io- 'o gi4 letto io?&??! Clasciando il consigliere Agazzi e precipitandosi attorno a lui D A' s6* Ebbene* Ebbene* C'e di.e* C'e si sa* Ci )* C'i )* LA&D!S! "scandendo bene le parole# / .erto, indubitabile, 1er testimonianza d2un .om1aesano del Signor Ponza, .'e la signora Frola ) stata in una .asa di salute?&??! Ccon rammarico e delusioneD #'S!" #$A S!$ELL! La signora Frola* D! A %a dun(ue ) 1ro1rio lei* A"AHH! %a no- ma no%acendosi avanti, agitando il foglio. Eua non di.e niente affatto .os6S!$ELL! A', .ome- C'e di.e* .'e di.e* Si agitano tutti. LA&D!S! Ctenendo testaD %a s6- Di.e la signora- Di.e 1re.isamente la signoraA"AHH! ient2affatto- -li pare, di.e (uesto signore,,,, on ne ) .erto- E non sa, a ogni modo, se la madre o la figlia?&??! Ccon soddisfazioneD A' LA&D!S! Ctenendo testaD %a s6- %a de02essere lei, la madre, senza dubbioS!$ELL! C'e- K la figlia, signori- La figlia3+

S!" #$A S!$ELL! .ome 'a detto lei stessa, la signoraA%AL!A Pre.isamente- Euando la sottrassero di nas.osto al maritoD! A S6, la signora di.e a11unto .'e la figliuola fu .'iusa in una .asa di saluteA"AHH! E del resto non ) nean.'e del 1aese (uest2informatore- Di.e .'e .i anda0a s1esso,,,, .'e non ri.orda bene,,,, .'e gli 1are d2a0er inteso .os6,,,, S!$ELL! A'- otizia 1er aria, dun(ueLA&D!S! %a s.usate tanto, se siete tutti .os6 .on0inti .'e la signora Frola 'a ragione lei, .'e andate .er.ando 1i7* FinitelaS!$ELL! Se non .i fosse il Prefetto .'e .rede a lui- Al signor Ponza, .a1is.i* CE ?&$! Sissignore, ) 0ero- !! signor Prefetto l2'a detto an.'e a meA"AHH! %a 1er.'5 il signor Prefetto non 'a 1arlato an.ora .on la signora (ua a..antoS!" #$A S!$ELL! Sfido- >a 1arlato solo .on luiS!$ELL! E del resto, .i son altri (ua .'e .redono .ome il Prefetto& S!" #$E !o, io 1er esem1io, sissignori- Per.'5 so d2un .aso simile, io, d2una madre im1azzita 1er la morte della figliuola, la (uale .rede .'e il genero non 0oglia fargliela 0edere9 tal e (ualeSEC# D# S!" #$E C2) in 1i7, no, .2) in 1i7 .'e il genero ) rimasto 0edo0o, o'Eui almeno, (uesto, 'a una in .asa .on s5,,,, LA&D!S! Cacceso da un subito pensieroD #' Dio, signori- A0ete sentito* %a e..olo tro0ato, il bandolo- Dio mio- L2uo0o di Colombo,,,, ?&??! %a .'e )* .'e )* SEC# D# S!" #$E CstorditoD C'e 'o detto* !o non so,,,, LA&D!S! E', un 1o2 di 1azienza, signoriAd Agazzi. !l Prefetto de0e 0enire (ua* A"AHH! S6, lo as1ettiamo,,,, %a .'e 'ai tro0ato* LA&D!S! / inutile .'e 0enga (ua 1er 1arlare .on la signora Frola- Finora .rede al genero,,,, Euando a0r4 1arlato .on la suo.era, non sa1r4 1i7 nean.'e lui a .'i .redere dei due- 3 o, no- Eua bisogna .'e fa..ia altro il signor Prefetto, &na .osa .'e 1u: fare lui solo?&??! C'e .osa* .'e .osa* LA&D!S! CraggianteD %a la moglie, s.usate- Colei .'e il signor Ponza 'a .on s5- %e l2'a suggerito (uesto signoreS!$ELL! Far 1arlare la moglie*,,, E' gi4- E' gi4D! A %a .ome, se ) tenuta in .ar.ere (uella 1o0eretta* S!$ELL! ;isogna .'e il Prefetto s2im1onga e la fa..ia 1arlareA%AL!A Certo ) l2uni.a .'e 1ossa dire la 0erit4S!" #$A S!$ELL! %a .'e- Dir4 .i: .'e 0uole il marito,,,, LA&D!S! "i4- Se do0esse 1arlare da0anti a lui- CertoS!$ELL! Do0rebbe 1arlare da sola a solo .ol PrefettoA"AHH! E il Prefetto 1otrebbe 3 si.uro- 3 .on la sua autorit4, im1orre a (uesto signore la .onfessione es1li.ita della moglie a lui, Si.uro- Si.uro- on le sembra, Centuri* CE ?&$! E', senza dubbio,,,, se il signor Prefetto 0olesse,,,, A"AHH! / l2uni.a 0eramente- ;isognerebbe a00ertirlo, e ris1armiargli 1er ora l2in.omodo di 0enire (ua, 8ada, 0ada lei, .aro Centuri, CE ?&$! Sissignore, La ri0eris.o, Signore, signori, S inc!ina e via. 3B

S!" #$A S!$ELL! %a s6- ;ra0o LaudisiD! A ;ra0o- bra0o zietto- C'e bell2idea?&??! 3 ;ra0o- bra0o- S6, ) l2uni.a- ) l2uni.aA"AHH! %a gi4- Come non .i a0e0amo 1ensato* S!$ELL! Sfido- essuno l2'a mai 0eduta- Come se non .i fosse, (uella 1o0erinaLA&D!S! "come colpito all improvviso# #'- %a s.usate,,,, E siete 1ro1rio si.uri .'e .i sia* A%AL!A Come* %a Dio mio, LambertoS!$ELL! Cfingendo di ridereD 8orresti ora metterne an.'e in dubbio l2esistenza* LA&D!S! E', ma .'i 0e lo di.e* .'i 0e l2assi.ura* D! A %a se .2) la signora .'e la 0ede e le 1arla ogni giorno* S!" #$A S!$ELL! E l2asseris.e di lui, an.'eLA&D!S! S6, s6,,,, on di.o-,,, %a s.usate,,,, 3 se .i 1ensate bene9 3 'a ragione la signora Frola* e allora .'i .2) l4, 1er lui* !l fantasma d2una se.onda moglie, # 'a ragione lui, il signor Ponza, e allora l4, 1er .asa, .2) il fantasma della figliuola- 3 ?utto sta ora, signori, se (uesto fantasma 1er l2uno o 1er l2altra ) 1oi una 1ersona 1er s5Arri0ati a (uesto 1unto, mi sembra .'e sia an.'e il .aso di dubitarneA"AHH! %a 0a2 l4- ?u 0orresti far.i im1azzire tutti (uanti a11resso a teLA&D!S! o, signori, badate, badate .'e forse in (uella .asa non .2) altro .'e un fantasmaS!" #$A E ! #' Dio, mi s2aggri..iano, (uasi, le .arniS!" #$A C! ! on so .'e gusto 1ro0i a far.i im1aurire?&??! %a .'e- ma .'e- S.'erza- s.'erzaLA&D!S! on s.'erzo affatto, signori miei- 3 C'i l2'a 0eduta* S.usate- on l2'a mai 0eduta nessuno- 3 e 1arla lui< e lo di.e lei, la signora Frola, .'e la 0ede,,,, S!$ELL! %a .ome- Se le s2affa..ia, l4, dal .ortileLA&D!S! C'i le si affa..ia* S!$ELL! %a una donna- una donna in .arne ed ossa, .'e ) stata 0eduta- e .'e si 1u: far 1arlare, 1erdioLA&D!S! e siete si.uri* A"AHH! %a .ome no* ma .ome no* %a se l2'ai detto tu stesso, s.usaLA&D!S! !o, s6, se lass7 .2) 0eramente una donna,,,, una donna (ualun(ue, %a badate .'e una donna qualunque, signori miei, lass7 non .i 1u: essere- non .2)- non .2) di .erto- !o almeno dubito adesso .'e .i siaS!" #$A S!$ELL! Dio mio, da00ero 0uol far.i im1azzire tutti (uantiLA&D!S! E',,,, 0edremo, 0edremo,,,, ?&??! E .'i .2) allora* 3 Se l2'anno 0eduta- 3 C'i .2)* .'i .L)* 3 Se s2affa..ia dal bal.one-,,,

SCE A ?E$HA DE??!, CE ?&$! di ritorno. CE ?&$! Ctra l agitazione di tutti s introduce, accaldato, annunziando&D !l signor Prefetto- il signor PrefettoA"AHH! Come* Eua* %a lei* CE ?&$! L2'o in.ontrato 1er 0ia, .'2era diretto (ua, a due 1assi,,,, / .ol signor PonzaS!$ELL! A', .on lui* 3F

A"AHH! #' Dio, no- se 0iene .on lui, entrer4 dalla signora (ua a..anto- Per 1ia.ere, Centuri, si metta da0anti la 1orta e lo 1reg'i a nome mio di fa0orire 1rima (ua da me un momento, .ome m2a0e0a 1romesso, CE ?&$! Sissignore, non dubiti, 8ado, 2ia di fretta per l uscio in fondo. A"AHH! Signori, 0i 1rego di ritirar0i un 1o.o di (ua nel salotto,,,, S!" #$A S!$ELL! "lielo di.a bene, sa- / l2uni.a- ) l2uni.aA%AL!A Cdavanti all uscio a sinistraD A0anti, fa0oris.ano, signore,,,, A"AHH! ?u resta, Sirelli, E an.'e tu, Lamberto, +utti gli altri, signori e signore, escono per l uscio a sinistra. Agazzi a Laudisi& %a las.ia 1arlare a me, ti 1regoLA&D!S! Per me, fig7rati- Se anzi 0uoi .'e me ne 0ada an.'2io,,,, A"AHH! o no9 ) meglio .'e tu .i sia,,,, 3 A', e..olo (ua, SCE A E&A$?A DE??!, il S!" #$ P$EFE??#, CE ?&$!, !L P$EFE??# "sui sessanta, alto, grasso, aria di bonomia facilona# Caro Agazzi,,,, #', il signor Sirelli,,,, Caro Laudisi,,,, Stringe la mano a tutti. A"AHH! Cinvitandolo col gesto a sedereD S.usami, se t2'o fatto 1regare d2entrare 1rima da me, !L P$EFE??# %a no, sarei 0enuto, .ome t2a0e0o 1romesso,,,, A"AHH! Cscorgendo indietro e ancora in piedi CenturiD Prego, Centuri, 0enga a0anti< segga (ua,,,, !L P$EFE??# "bonariamente, a Sirelli# E' lei, Sirelli 3 'o sa1uto- 3 ) uno dei 1i7 a..esi, dei 1i7 in(uieti 1er (uesto benedetto affare del nostro nuo0o segretario,,,, S!$ELL! #' no, .reda, signor Prefetto, tutti siamo in(uietiA"AHH! / la 0erit4, s6, in(uietissimi,,,, !L P$EFE??# %a 1er.'5, ma 1er.'5, santo Dio* A"AHH! S.usami9 tu non 1uoi fartene an.ora un2idea .'iara- oi abbiamo (ui a..anto la signora, !L P$EFE??# %a s6, 'o .a1ito,,,, S!$ELL! o, mi 1erdoni, signor Prefetto,,,, Lei non la 'a an.ora sentita, (uesta 1o0era signora,,,, !L P$EFE??# %i re.a0o a11unto da lei, Ad Agazzi& ?i a0e0o 1romesso .'e l2a0rei fatto (ua da te, %a il genero stesso ) 0enuto a 1regarmi, a im1lorare la grazia 3 1er far .essare tutte (ueste .'ia..'iere 3 .'e mi re.assi in .asa di lei, S.usate, 0i 1are .'e lo a0rebbe fatto, se non fosse 1i7 .'e si.uro,,,* A"AHH! %a sfido- Per.'5 da0anti a lui, (uella 1o0eretta,,,,

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S!$ELL! Cattaccando subitoD Dir4 .ome 0uol lui, signor Prefetto- E (uesta ) la 1ro0a .'e la 1azza non ) leiA"AHH! e abbiamo fatto l2es1erimento (ua, noi, =eri!L P$EFE??# %a s6, .aro9 1er.'5 egli le fa .redere .'e il 1azzo sia lui- 3 %e ne 'a 1re0enuto, S.usate, .ome 1otrebbe illudersi, altrimenti, .odesta disgraziata* / un martirio, .redete, un martirio 1er (uel 1o0er2uomoS!$ELL! "i4- Se non d4 lei, in0e.e, .'e d4 a lui l2illusione di .redere .'e la figliuola sia morta, 1er.'5 1ossa star si.uro .'e la moglie non gli sar4 di nuo0o sottratta- !n (uesto .aso, 0ede bene, signor Prefetto, il martirio ) della signora< non 1i7 di luiA"AHH! Euando (uesto dubbio t2) entrato,,,,.a1is.i* E se tu la sentissi 1arlare 3 ma da sola 3 entrerebbe an.'e in te, stai si.uroS!$ELL! L2abbiamo tutti!L P$EFE??# % no, mi 1are .'e in 0oi, anzi, non l2abbiate- Come 0i .onfesso .'e non l2'o ne11ure io, da un altro .anto,,,, 3 E lei, Laudisi* LA&D!S! %i s.usi, signor Prefetto, !o 'o 1romesso a mio .ognato di non 1arlare, A"AHH! CscattandoD %a 0a2 l4, .'e di.i- Se ti domanda,,,, 3 "li a0e0o detto di non 1arlare, sai 1er.'5* Si di0erte da due giorni a intorbidare 1eggio le a.(ueLA&D!S! on lo .reda, signor Prefetto, !o 'o fatto di tutto, in0e.e, 1er ris.'iararle, le a.(ue, S!$ELL! "i4- Sa .ome* Sostenendo .'e non ) 1ossibile s.o1rire la 0erit4, e ora fa.endo sorgere il dubbio .'e in .asa del signor Ponza non .i sia una donna, ma un fantasma!L P$EFE??# CgodendociD Come- .ome- #' bellaA"AHH! Per .arit4- Lo .om1rendi9 ) inutile dare as.olto a luiLA&D!S! E11ure, signor Prefetto, lei ) stato in0itato a 0enire (ua, 1er me!L P$EFE??# Pensa an.'e lei .'e farei bene a 1arlare .on la signora (ua a..anto* LA&D!S! o, 1er .arit4- Lei fa benissimo a stare a .i: .'e le di.e il signor Ponza!L P$EFE??# A', bene- Per.'5 .rede an.'e lei .'e il signor Ponza,,,* LA&D!S! CsubitoD o, Come 0orrei .'e tutti (ua stessero a .i: .'e di.e la signora Frola, signor Prefetto 3 e la fa.essero finitaA"AHH! >ai .a1ito* ?i 1are un ragionamento, (uesto* !L P$EFE??# Permetti* A Laudisi. Se.ondo lei, dun(ue, si 1u: 1restar fede an.'e a .i: .'e di.e la signora* LA&D!S! Altro .'e- Perfettamente, Come a .i: .'e di.e lui !L P$EFE??# %a allora, s.usi* S!$ELL! Se di.ono il .ontrarioA"AHH! Cirritato, risolutamenteD Da2 as.olto a me, 1er fa0ore- !o 1osso non essere n5 1er l2una n5 1er l2altro, Pu: a0er ragione lui, 1u: a0er ragione lei, ;isogna 0enirne a .a1o- C2) un solo mezzo, S!$ELL! E l2'a suggerito lui a11untoIndica Laudisi. !L P$EFE??# A' s6*,,, 3 E dun(ue-,,, Sentiamo,,,, A"AHH! Poi.'5 .i man.a ogni altra 1ro0a di fatto, l2uni.a .'e .i resti ) (uesta9 .'e tu, .on la tua autorit4, ottenga la .onfessione della moglie, !L P$EFE??# Della signora Ponza* S!$ELL! %a senza la 1resenza del marito, s2intende38

A"AHH! Per.'5 1ossa dir la 0erit4S!$ELL! Se ) la figlia della signora, .ome sembra a noi di do0er .redere,,,, A"AHH! # una se.onda moglie .'e si 1resta a ra11resentare la 1arte della figlia, .ome di.e il signor Ponza,,,, !L P$EFE??# E .ome io .redo senz2altro- 3 %a s6- Pare l2uni.a an.'e a me, Euel 1o0erino, .redete, non desidera altro .'e far ta.ere tutte (ueste 0o.i, L2'o tro0ato .os6 arrende0ole,,,, e sar4 feli.issimo- E 0oi 0i tran(uillerete subito, ami.i miei, 3 %i fa..ia il fa0ore, Centuri, II Centuri si alza 8ada a .'iamarmi il signor Ponza (ua a..anto, Lo 1reg'i a nome mio di 0enire (ua un momento, CE ?&$! 8ado subitoS inc!ina, e via per l uscio in fondo. A"AHH! E', se a..ettasse,,,, !L P$EFE??# %a 0edrai .'e a..etta subito- La faremo finita in un (uarto d2ora- Eua, (ua da0anti a 0oi stessi,,,, A"AHH! Come- Eua* S!$ELL! C'e 0oglia 1ortare la moglie (ua stesso* !L P$EFE??# Las.iate fare a me- Eua stesso, s6, Per.'5, altrimenti 3 io lo so 3 tra 0oi, (ua, seguiterete a su11orre .'e io,,,, A"AHH! %a no, 1er .arit4S!$ELL! Euesto, mai!L P$EFE??# Andate l4, Sa1endomi .os6 si.uro .'e la ragione sta dalla 1arte di lui,,,, 3 1ensereste .'e 1er mettere in ta.ere la .osa, trattandosi d2un 1ubbli.o funzionario,,,, 3 o no9 0oglio .'e as.oltiate an.'e 0oi, )oi, ad Agazzi. La tua signora* A"AHH! / di l4, .on altre signore,,,, !L P$EFE??# E',,,, 0oi a0ete stabilito (ua un 0ero (uartiere di .ongiura, e'* SCE A E&! ?A DE??!, CE ?&$!, il S!" #$ P# HA CE ?&$! Permesso* 3 E..o il signor Ponza, !L P$EFE??# "razie, Centuri, Il signor )onza si presenta su la soglia. 8enga, 0enga a0anti, .aro Ponza, Il signor )onza s inc!ina. A"AHH! S 2a..omodi, 1rego, 39

Il signor )onza s inc!ina e siede. !L P$EFE??# Lei .onos.e i signori,,,, 3 Sirelli,,,, II signor )onza si alza e s inc!ina. A"AHH! S6, l2'o gi4 1resentato, %io .ognato Laudisi, Il signor )onza s inc!ina. !L P$EFE??# L2'o fatto .'iamare, .aro Ponza, 1er dirle .'e (ua, .oi miei ami.i,,,, S interrompe, notando c!e il signor )onza a queste prime parole d$ a vedere un gran turbamento e una viva agitazione. >a da dire (ual.'e .osa* P# HA S6, C'e io intendo, signor Prefetto, di domandare oggi stesso il mio trasferimento, !L P$EFE??# %a 1er.'5* 3 S.usi,,,, Come* 1o.2anzi, .os6 ragione0ole, 1arla0a .on me,,,, P# HA !o sono fatto segno (ua, signor Prefetto, a una 0essazione inaudita!L P$EFE??# %a no, 0ia,,,, non esageriamo,,,, A"AHH! 8essazione, s.usi,,,, 3 intende, da 1arte mia* P# HA Di tutti, E me ne 0ado- %e ne 0ado, signor Prefetto, 1er.'5 non 1osso tollerare (uest2in.'iesta a..anita, fero.e, .'e finir4 di .om1romettere, guaster4 irre1arabilmente un2o1era di .arit4 .'e mi .osta tanta 1ena e tanti sa.rifizii- 3 !o 0enero 1i7 .'e una madre (uella 1o0era 0e..'ia, e mi sono 0eduto .ostretto, (ua, =eri, a in0estirla .on la 1i7 .rudele 0iolenza, #ra l2'o tro0ata di l4, in tale stato d2a00ilimento e d2agitazione,,,, A"AHH! / strano- Per.'5 la signora, .on noi, 'a 1arlato sem1re .almissima, ?utta l2agitazione, in0e.e, l2abbiamo finora notata in lei, signor Ponza, e an.'e adesso,,,, P# HA Per.'5 loro non sanno (uello .'e mi stanno fa.endo soffrire!L P$EFE??# 8ia, 0ia,,,, si .almi, .aro Ponza,,,, C'e .os2)* Ci sono (ua io- E lei sa .on (uale fidu.ia e (uanto .om1atimento io abbia as.oltato le sue ragioni, on ) .os6* P# HA %i 1erdoni, S6, lei,,,,, E gliene sono grato, signor Prefetto, !L P$EFE??# Poi.'5 0enera .ome una madre la sua 1o0era suo.era, s.usi, de0e 1ensare .'e (ua (uesti signori mostrano tanta .uriosit4 di sa1ere, a11unto 1er.'5 s2interessano molto della signora,,,, P# HA %a la u..idono, signor Prefetto- E l2'o fatto notare!L P$EFE??# ;ene, bene,,,, Finiranno, a11ena si sar4 .'iarito tutto9 ora stesso, guardi- on .i 0uol niente, 3 Lei 'a il mezzo 1i7 sem1li.e e 1i7 si.uro di le0are ogni dubbio a (uesti signori, on a me, 1er.'5 io non ne 'o, P# HA %a se non 0ogliono .redermi in nessun modoA"AHH! Euesto non ) 0ero, 3 Euando lei 0enne (ua, do1o la 1rima 0isita di sua suo.era, a di.'iarar.i .'2era 1azza, noi tutti 3 .on mera0iglia, ma le abbiamo .reduto, Al )refetto. %a subito do1o, .a1is.i* torn: la suo.era,,,, !L P$EFE??# S6, s6, lo so, me l2'ai detto, +I

Seguiter$ rivolgendosi al )onza. ,,,,a dare (uelle ragioni, .'e lei stesso .er.a di tener 0i0e in lei, ;isogna .'e abbia 1azienza, se un dubbio angos.ioso nas.e nell2animo di .'i as.olta, Di fronte a .i: .'e di.e sua suo.era, (uesti signori, e..o, non .redono d2esser 1i7 si.uri di 1oter 1otere 1restar fede a .i: .'e di.e lei, Dun(ue, ) .'iaro, Lei e sua suo.era 3 0ia- tirate0i in dis1arte 1er un momento- 3 Lei ) si.uro di dir la 0erit4, .ome ne sono si.uro io< non 1u: a0er nulla in .ontrario, .erto, .'e sia ri1etuta (ua, ora, dall2uni.a 1ersona .'e 1ossa affermarla, all2infuori di 0oi due, P# HA E .'i* !L P$EFE??# %a la sua signora,,,, P# HA %ia moglie* Con forza, con sdegno& A', no- %ai, signor Prefetto!L P$EFE??# E 1er.'5 no, s.usi* P# HA Portare mia moglie (ua a dare soddisfazione a .'i non 0uol .redermi* !L P$EFE??# CprontoD A me - S.usi,,,, Pu: a0er diffi.olt4* P# HA %a signor Prefetto,,,, no- mia moglie, no- Las.iamo stare mia moglie- Si 1u: ben .redere a me!L P$EFE??# %a mi 1are .'e lei 0oglia far di tutto 1er non essere .redutoA"AHH! ?anto 1i7 .'e 'a .er.ato an.'e d2im1edire in tutti i modi 3 an.'e a .osto d2un do11io sgarbo a mia moglie e alla mia figliuola 3 .'e la suo.era 0enisse (ua a 1arlare,,,, P# HA %a .'e 0ogliono loro da me* !n nome di Dio- on basta (uella disgraziata* 0ogliono (ua an.'e mia moglie* Signor Prefetto, io non 1osso so11ortare (uesta 0iolenza- %ia moglie non es.e di .asa mia- !o non la 1orto ai 1iedi di nessuno- %i basta .'e mi .reda lei- E del resto 0ado a far subito l2istanza 1er andar 0ia di (ua!L P$EFE??# A', no9 s.usi- Prima di tutto io non tollero, signor Ponza, .'e lei assuma .odesto tono da0anti a un suo su1eriore e a me, .'e le 'o 1arlato .on tanta .ortesia e tanta deferenza, !n se.ondo luogo le di.o .'e .omin.ia a dar da 1ensare an.'e a me .odesta sua ostinazione nel rifiutare una 1ro0a .'e le c!iedo io e non altri, nel suo stesso interesse, e in .ui non 0edo nulla di male- 3 Possiamo bene, io e il mio .ollega, ri.e0ere una signora,,,, 3 o an.'e, se lei 0uole, 0enire a .asa sua,,,, P# HA Lei dun(ue mi obbliga* !L P$EFE??# Le ri1eto .'e gliel2'o .'iesto nel suo interesse, Potrei an.'e .'iederglielo .ome suo su1erioreP# HA Sta bene, Sta bene, Euand2) .os6,,,, 1orter: (ua mia moglie,,,, 1ur di finirla%a .'i mi garantis.e .'e (uella 1o0eretta non la 0eda* !L P$EFE??# A' gi4,,,, 1er.'5 sta (ui a..anto,,,, A"AHH! CsubitoD %a 1ossiamo andar noi in .asa della signora,,,, P# HA ossignore, 3 !o lo di.o 1er loro, C'e non mi si fa..ia un2altra sor1resa, .'e a0rebbe .onseguenze s1a0ente0oliA"AHH! %a no, 1er .arit4, .'e 1ensa!L P$EFE??# Se no,,,, e..o,,,, a suo .omodo 1otrebbe .ondurre la signora alla Prefettura, P# HA o, no 3 subito, (ua,,,, subito,,,, Star: io, di l4, a guardia di lei, 8ado subito, signor Prefetto, e sar4 finita, sar4 finita*sce sulle furie per l uscio in fondo. +1

SCE A SES?A DE??!, meno il S!" #$ P# HA, !L P$EFE??# 8i .onfesso .'e non m2as1etta0o da 1arte sua (uesta o11osizione, A"AHH! E 0edrai .'e andr4 a im1orre alla moglie di dire .i: .'e 0uol lui!L P$EFE??# A' no- Di (uesto state tran(uilli, !nterrog'er: io la signoraS!$ELL! Euest2esas1erazione .ontinua, s.usi,,,, !L P$EFE??# / la 1rima 0olta 3 .'e- .'e- 3 ) la 1rima 0olta .'e lo 0edo .os6,,,, 3 Forse l2idea di 1ortare (ua la moglie,,,, S!$ELL! Di s.ar.erarla,,,, !L P$EFE??# #', (uesto, s.usi, non .2) bisogno di s1iegarlo .on la 1azzia,,,, A"AHH! "i4,,,, Di.e .'e la tiene .os6 1er 1aura della suo.era,,,, !L P$EFE??# %a an.'e se non fosse 1er (uesto,,,, Senz2esser 1azzo, s.usate, 1otrebbe esserne gelosoS!$ELL! Fino al 1unto, di non tenere ne11ure una donna di ser0izio* Costringe la moglie a fare in .asa tutto da s5,,,, A"AHH! E 0a a farsi lui la s1esa, ogni mattina,,,, CE ?&$! Sissignore, ) 0ero9 l2'o 0isto io- Se la 1orta in .asa .on un ragazzotto,,,, S!$ELL! C'e fa restare sem1re fuori la 1orta!L P$EFE??# #' Dio, signori, 0ia,,,, l2'a de1lorato lui stesso, (uesto, 1arlandomene,,,, LA&D!S! Ser0izio d2informazione ina11untabile!L P$EFE??# Lo fa 1er ris1armio, Laudisi- De0e tener due .ase,,,, S!$ELL! %a no, non di.iamo 1er (uesto, noi- S.usi, signor Prefetto, .rede lei .'e (uesta se.onda moglie, .ome lui di.e, si sobbar.'erebbe a tanto,,,, A"AHH! CincalzandoD Ai 1i7 umili ser0izii di .asaS!$ELL! CseguitandoD ,,,,1er una c!e fu suo.era di suo marito, e .'e sarebbe un2estranea 1er lei* A"AHH! 8ia- 8ia- on ti 1ar tro11o* !L P$EFE??# ?ro11o, s6,,,, LA&D!S! CinterrompendoD Per una se.onda moglie qualunque!L P$EFE??# CsubitoD Ammettiamolo, ?ro11o, s6, 3 %a an.'e (uesto 1er:, s.usate 3 se non .on la generosit4 3 1u: s1iegarsi an.ora benissimo .on la gelosia, E .'e sia geloso 3 1azzo o non 1azzo 3 mi 1are .'e non si 1ossa mettere ne11ure in dis.ussione,,,, Si ode a questo punto dal salotto un clamore di voci confuse. A"AHH! #',,,, 3 e .'e a00iene di l4* SCE A SE??!%A DE??!, la S!" #$A A%AL!A A%AL!A Centra di furia, costernatissima, dall uscio a sinistra, annunziandoD La signora Frola- La signora Frola ) (uaA"AHH! o- Perdio, .'i l2'a .'iamata* A%AL!A essuno- / 0enuta da s5!L P$EFE??# o- Per .arit4- #ra* o- La fa..ia andar 0ia, signora+2

A"AHH! Subito 0ia- on la fate entrare- ;isogna assolutamente im1edirglieloSCE A #??A8A DE??!, la S!" #$A F$#LA, ?&??! "L! AL?$!, La signora %rola s introduce tremante, piangente, supplicante, con un fazzoletto in mano, in mezzo alla ressa degli altri, tutti esagitati. S!" #$A F$#LA Signori miei, 1er 1iet4- 1er 1iet4- Lo di.a lei a tutti, signor ConsigliereA"AHH! !o le di.o, signora, di andar 0ia subito- Per.'5 (ua lei, 1er ora, non 1u: stareS!" #$A F$#LA CsmarritaD E 1er.'5* 1er.'5* Alla signora Amalia. %i ri0olgo a lei, mia buona signora,,,, A%AL!A %a guardi,,,, guardi, .2) (ua il Prefetto, S!" #$A F$#LA #'- lei, signor Prefetto- Per 1iet4- !o 0ole0o 0enire da lei!L P$EFE??# o, abbia 1azienza, signora- Per ora io non 1osso darle as.olto, ;isogna .'e lei 0adaS!" #$A F$#LA S6, me ne 0ado- %e ne 0ado oggi stesso- %e ne 1arto, signor Prefetto- 1er sem1re me ne 1artoA"AHH! %a no, in (uesto momento, sia buona, basta .'e lei si ritiri, %i fa..ia la grazia- Poi 1arler4 .ol signor PrefettoS!" #$A F$#LA %a 1er.'5*,,, C'e .os2)* C'e .os2)* A"AHH! De0e tornare subito (ua suo genero, e..o- >a .a1ito* S!" #$A F$#LA A'- S6*,,,, E allora, s6,,,, s6, mi ritiro,,,, mi ritiro subito- 8ole0o dir loro (uesto soltanto9 .'e 1er 1iet4, la finis.ano- Loro .redono di farmi un bene, .os6, e mi fanno tanto male- !o sono .ostretta ad andarmene, .os6, a 1artirmene oggi stesso1er.'5 lui sia las.iato in 1a.e- 3 %a .'e 0ogliono, .'e 0ogliono ora (ua da lui* C'e de0e 0enire a fare (ua lui*,,, 3 #', signor Prefetto!L P$EFE??# iente, signora, stia tran(uilla- Stia tran(uilla, e se ne 0ada, 1er 1ia.ere,,,, A%AL!A 8ia, signora, s6- sia buonaS!" #$A F$#LA A' Dio, signora mia, loro mi 1ri0eranno dell2uni.o bene, dell2uni.o .onforto .'e mi resta0a9 0ederla almeno da lontano la mia figliuolaSi mette a piangere. !L P$EFE??# %a .'i glielo di.e* Per.'5* Lei non 'a bisogno di 1artirsene- Le di.iamo di ritirarsi ora 1er un momento, Stia tran(uillaS!" #$A F$#LA %a ) 1er lui- 1er lui, signor Prefetto- !o sono 0enuta (ua a 1regare tutti 1er lui, non 1er me!L P$EFE??# S6, 0a bene,,,, E lei 1u: star tran(uilla an.'e 1er lui, gliel2assi.uro io, 8edr4 .'e ora si a..omoder4 tutto,,,, S!" #$A F$#LA E .ome* E .ome* Li 0edo (ua tutti a..aniti addosso a lui!L P$EFE??# o, signora- on ) 0ero- Ci sono (ua io 1er lui- Stia tran(uillaS!" #$A F$#LA A'- Lei lo .rede* A', grazie- 8uol dire .'e lei 'a .om1reso,,,, +3

!L P$EFE??# S6, s6, signora, io 'o .om1reso,,,, S!" #$A F$#LA E io l2'o detto (ua, a tutti (uesti signori,,,, / una disgrazia gi4 su1erata,,,, 0eda- su .ui non bisogna 1i7 ritornare,,,, !L P$EFE??# S6, 0a bene, signora,,,, Se le di.o .'e io 'o .om1resoS!" #$A F$#LA E..o, s6, signor Prefetto- Se .i .ostringe a 0i0ere .os6 3 non im1orta- on .i fa niente- Per.'5 noi siamo .ontente,,,, La mia figliuola ) .ontenta .os6, e (uesto mi basta-,,, 3 Ci 1ensi lei, .i 1ensi lei,,,, 1er.'5, se no, non mi resta altro .'e andarmene, 1ro1rio- e non 0ederla 1i7, nean.'e .os6 da lontano,,,, Lo las.ino in 1a.e, 1er .arit4A questo punto, tra la ressa si fa un movimento d ansia e di sgomento, tutti fanno cenni, alcuni guardano verso l uscio; qualc!e voce repressa si fa sentire. 8#C! #' Dio,,,, E..ola,,,, #' Dio,,,, S!" #$A F$#LA Cnotando lo sgomento, lo scompiglio, geme perplessa, tremante D C'e .os2)*,,, C'e .os2)* SCE A # A DE??!, la S!" #$A P# HA, poi il S!" #$ P# HA, +utti si scostano da una parte e dall altra per dar passo alla signora )onza c!e si fa avanti rigida, in gramaglie, col volto nascosto da un fitto velo nero, impenetrabile. S!" #$A F$#LA Lina,,,, Lina,,,, Ccacciando un grido straziante di frenetica gio5a D A'- Lina,,,,

* si precipita e s avving!ia alla donna velata, con l arsura d una madre c!e da anni e anni non abbraccia pi. la sua figliuola. 1a contemporaneamente, dall interno, si odono le grida del signor )onza c!e si precipita sulla scena. P# HA "iulia-,,, "iulia-,,, "iulia-,,, La signora )onza, alle grida di lui, s irrigidisce tra le braccia della signora %rola c!e la cingono. Il signor )onza s accorge della suocera cos7 perdutamente abbracciata alla moglie, e inveisce, furente. A'- Euesto 'anno fatto- L2a0e0o detto io- Si sono a11rofittati .os6, 0iglia..amente, della mia buona fede* S!" #$A P# HA Cvolgendo il capo velato, quasi con austera solennit$, verso il maritoD on temere- 3 on temere- Condu.ila 0ia,,,, 3 Andate, andate,,,, S!" #$A F$#LA Csi stacca subito, da s3, tutta tremante, umile, dall abbraccio, e accorre, premurosa, a luiD S6, s6,,,, andiamo, .aro, andiamo,,,, andiamo,,,, * tutti e due abbracciati, carezzandosi a vicenda, tra due diversi pianti, si ritirano. Silenzio. ,opo aver seguito con gli occ!i fino all ultimo i due, tutti si rivolgono ora sbigottiti e commossi alla signora velata. S!" #$A P# HA C'e altro 1ossono 0oler da me, do1o (uesto, lor signori* Eui .2) una s0entura, .ome 0edono, .'e de0e restar nas.osta, 1er.'5 solo .os6 1u: 0alere il rimedio .'e la 1iet4 le 'a 1restato, ++

!L P$EFE??# CcommossoD %a noi 0ogliamo, 0ogliamo ris1ettar la 1iet4, signora,,,, 8orremmo 1er: .'e lei .i di.esse,,,, S!" #$A P# HA C'e .osa* la 0erit49 ) solo (uesta9 .'e io sono, s6, la figlia della signora Frola, 3 e la se.onda moglie del signor Ponza< s6, e 1er me nessuna- nessuna!L P$EFE??# A', no, 1er s5, lei, signora, sar4 l2una o l2altraS!" #$A P# HA ossignori, 3 Per me, io sono .olei .'e mi si .rede-uarda, attraverso il velo, tutti, fieramente, e si ritira. Un silenzio. LA&D!S! E..o, o signori, .ome 1arla la 0erit42olge attorno uno sguardo di sfida derisoria. Siete .ontenti* Scoppia a ridere A'- a'- a'- a'+ela

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