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PROPRIET INTENSIONALI DELL'ATTO COGNITIVO.


LE NEUROSCIENZE E LA NOZIONE CLASSICA DI ANIMA.

Il governo degli Stati Uniti ha omaggiato al cervello l'ultima decade del Novecento, facendo parlare, appunto, di the decade of the brain. A tal proposito, volendo rimanere al passo con i tempi, l'Unione Europea decise di chiamare la prima decade del nuovo millennio la decada della mente. a scelta fatta dall'Unione Europea fu considerata da molti neuroscien!iati un"impresa al#uanto inutile, dato che, per loro, non esiste una mente al di l$ del cervello. Il dibattito non si ferm% l&' vediamo #uindi i suoi sviluppi. a classica distin!ione fra (cervello) e (mente) percorre buona parte della filosofia occidentale, da *latone ad Aristotele fino ai nostri giorni, passando per +escartes, eibni! e ,ant-. Secondo molti neuroscien!iati, l"idea di una mente distinta dal cervello . semplicemente il risultato scaturito dalla grande complessit$ del sistema celebrale /come #uello degli esseri umani0. ( a mente, la consapevole!!a, la soggettivit$, sono prodotti irrilevanti dal fatto di avere grandi cervelli. Esiste una lunga e radicale tradi!ione a favore di #uesta posi!ione) 1. 2uesta tradi!ione comprende pensatori illustri come 3harles +ar4in, 5homas 6u7le8 /che una volta disse che la mente sta al cervello come il fischio sta al treno di vapore0 e Stephen 9. :ould che ha coniato il termine spandrel in riferimento alla no!ione di mente; una struttura inevitabile di un processo, ma non necessaria per l"insieme /come componenti decorative che non servono per nessuna fun!ionalit$ portante0. Ancora pi< radicali sono *atricia e *aul 3hurchland che da sempre hanno sostenuto la posi!ione pi< ridu!ionista che considera la mente come un"illusione. (Se noi crediamo che abbiamo alcun tipo di libero arbitrio, o una scelta cosciente sulle nostre a!ioni indipendentemente dei processi del cervello, allora siamo sbagliati)=. a tenden!a di ridurre la mente ad un epifenomeno del cervello . > da parte dei neuroscien!iati > comprensibile dal momento che si prende atto dello scopo delle ricerche neuroscientifiche. ?rbene, molti neuroscien!iati vorrebbero produrre una mappa completa del cervello, fino ai minimi dettagli, dimostrando che i fenomeno psichici pi< complessi #uali l'autocoscien!a, la consapevole!!a, il senso della spiritualit$, ecc., possono essere spiegati in termini, per l'appunto,
- *er approfondimenti sullo sviluppo del concetto preso in esame cfr. :ianfranco @AS5I, +al menteAcorpo al personaAcorpo; il paradigma intensionale nelle scien!e cognitive, in 1B-1. 1 Steven C?SE, The Future of the Brain. The Promise and Perils of Tomorrows Neuroscience , ?7ford Universit8 *ress, ?7ford 1BBD, p. -=E. = Ibidem. *er #uanto riguarda 3hurchland, cfr. il volume /ancora non superato0, *atricia Smith 36UC36 AN+, Neurophilosophy. Toward a Unified Science of the Mind Brain , FI5 *ress /A @radford @ooG0, -HHB=.

neuroscientifici. Alcuni tra gli scien!iati pi< attenti ai risultati prodotti dalle neuroscien!a, ce ne sono alcuni che propongono una metodologia di analisi definita ingegneria al rovescio /re!erse en"ineerin"0 per capire fino in fondo le rela!ioni caratteri!!anti il modus operandi dell'intero sistema celebrale. a proposta pi< seria in #uesto campo viene offerta da Ca8 ,ur!4eil, nel suo libro molto popolare, #a sin"olarit$ % !icina&, dove sviluppa l"argomento nel capitolo #uattro, Achieving the Soft4are of 6uman Intelligence. 6o4 to Ceverse Engineer the 6uman @rain /pp. -I=A1BI0. Il livello di competen!a scientificaJcibernetica di ,ur!4eil . impressionante. Noto pioniere nella programma!ione di soft4are, dell'interfaccia tra musica e supporto digitale /midi0, del soft4are per riconoscere i caratteri / ob'ect character reco"nition0 e per i "ad"ets per aiutare i cechi, ,ur!4eil vanta una carriere esemplare nel mondo cibernetico. ,ur!4eil, inoltre, . conosciuto per il successo che ha nel predire le prossime tenden!e informatiche. A tal proposito, ,ur!4eil, sostiene che verso l'anno 1BIB diventer$ una realt$ concreta la fusione tra intelligen!a biologica /tipicamente #uella trovata nel essere umano0 e intelligen!a artificiale /#uella appunto della macchina digitale0. A #uel punto, la coscien!a umana /memoria, personalit$, autodetermina!ione0 potr$ essere trasferita dal soggetto umano a #ualche supporto digitale, simile a #uanto rappresentato nel film popolare di Arnold Sch4ar!enegger, Il sesto "iorno /1BBB0 dove il direttore delle Ceplacement 5echnologies riesce a clonare gli esseri umani utili!!ando il loro sim cord /ossia l"informa!ione personale estratta dal cervello e conservata su formato digitale0. 5ale fusione viene denominata la singolarit$; il punto critico in cui gli esseri umani potranno dirsi > secondo ,ur!4eil > essere liberi dal loro sostrato biologico. 3iononostante, le previsioni di Kurzweil sono state oggetto di critica da molti personaggi di rilievo della comunit scientifica del nostro secolo. Uno dei presupposti principali di Kurzweil circa lingegneria al rovescio quella di considerare lorganizzazione materiale del cervello come responsabile di tutti i fenomeni associati alla coscienza umana. Per siffatto motivo, secondo Kurzweil, la riproduzione della base materiale del cervello potr spiegare senza margine di errore lesperienza cosciente dell umano. !ebastian !eung, c"e un convinto sostenitore della teoria #o meglio dire previsione$ Kurzweiliana, riporta nel suo recente libro dal titolo % (onnectome. )ow the Brains *irin" Ma+es Us *ho *e are, -/(onnectome. (ome il cabla""io del cer!ello costituisce a noi come noi siamo 0 alcune tesi a favore del re!erse en"ineerin",. Seung . uno neuroscien!iato computa!ionale presso la Fassachusetts Institute of 5echnolog8 che sviluppa le sue teorie con grande seriet$. *artendo dall"anatomia del cervello, ha riscontrato che la base biologica . soltanto una componente dell"organi!!a!ione del cervello; bisogna aggiungere il cablaggio degli stimoli elettromagnetici per costituire una simula!ione dell'intero processo del sistema
I Ca8mund ,ur!4eil, The Sin"ularity is Near. *hen )uman Transcend Biolo"y, *enguin @ooGs, Ne4 KorG 1BBD' tr. it.; #a sin"olarit$ % !icina, Apogeo, 1BBE. D Sebastian Seung, )ow the Brains *irin" Ma+es Us *ho *e are, 6oughton Fifflin, 1B-1.

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celebrale. Siccome nel cervello umano esistono approssimativamente cento miliardi di neuroni, con connessioni e sinapsi tutte interdipendenti, l"impresa di una ricostru!ione sembra al#uanto difficile se non impossibile. Fa per Seung, cos& come per altri neuroscien!iati, tale simula!ione . raggiungibile gra!ie all'aiuto offerto dall"informatica. 3i% che prima sembrava impossibile, ora si trova alla nostra portata. :li scien!iati sono riusciti a mappare il cervello degli ascaridi (. ele"ans con =B1 neuroni riproducendo con esatte!!a le sue fun!ioni. Anche se le propriet$ celebrali tra l"ascaride e il cervello umano differisco per numero e #ualit$, ci% non nega la possibilit$ di una siffatta simula!ione. a convin!ione di Seung e degli altri scien!iati che come lui sostengono #uesta teoria, viene spesso denominata fun!ionalismo' ossia la convin!ione che il fatto di essere coscienti non . altro che una fun!ione delle opera!ioni sviluppate dal cervello umano. 5ale fun!ione potrebbe essere reali!!ata anche da #ualche altro supporto materiale, come per esempio il silicio nei computers. *er illustrare la tesi, 9ohn Searle propone un caso ipotetico in cui una parte del cervello viene sostituita da una componente cibernetica; una piccola parte, dove la fun!ione dei neuroni danneggiati viene esercitata dal supporto informatico /come nel caso abbastan!a diffuso degli impianti cocleari. che sostituiscono la coclea patologica e inviano suoni direttamente al nervo acustico. Una vera e autentica neuroAprotesi0. *oi, piano a piano, sono tutte le parti del cervello ad essere sostituite dalle componenti cibernetiche. Anche se oggi, per noi, una simile sostitu!ione non . reali!!abile tecnicamente, in teoria dovremmo poter dire che il cervello cibernetico pu% essere cosciente, in modo uguale al precedente > e non pi< esistente > cervello biologico. Ciprendendo l"argomento in un saggio scritto come critica della teoria di ,ur!4eil, Searle approfondisce ancora il significato di #uesto esempio. All'asser!ione di ,ur!4eil che vuole affermare che #ualsiasi computer sufficientemente complesso, potente e veloce, da riprodurre comportamenti analoghi a #uelli umani pu% essere considerato cosciente, Searle avan!a una netta critica a riguardo, scrivendo che; (attuali cervelli umani causano consapevole!!a attraverso una serie di processi specifici neurobiologici nel cervello. 3i% che fa il computer . una simula!ione di #uesti processi, un modello simbolico dei processi. Fa la simula!ione del computer dei processi del cervello che producono la consapevole!!a sta alla consapevole!!a reale come la simula!ione del computer dei processi dello stomaco che producono la digestione sta alla digestione reale) L. +a come si pu% ben intuire, il punto cardine dell'obie!ione di Searle . la no!ione di causa. Searle ha sempre difeso la posi!ione secondo la #uale il fatto di essere coscienti viene causato da processi biologici del cervello umano, ed . #uesto il rapporto causale che il sistema cibernetico dovrebbe duplicare /e non soltanto
L 9ohn SEAC E, I Farried a 3omputer, in 9a8 Cichards /ed.0, /re *e Spiritual Machines0 1ay 2ur3weil !s. the (ritics of Stron" /.I, +iscover8 Institute, Seattle, MA, 1BB1, p. LL.

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simulare0 se lo scopo . #uello di rendere una macchina cosciente. Infatti, (Io credo che non ci sia un"obie!ione di principio alla costru!ione di un sistema hardware artificiale che possa duplicare il potere del cervello e causare la consapevole!!a utili!!ando #ualche base chimica diversa dei neuroni. Fa per produrre consapevole!!a, #ualsiasi sistema simile dovrebbe necessariamente duplicare il potere attuale causale del cervello) N. Searle dimostra che veramente il problema di consciousness /ci% che significa essere coscienti0 non . tanto un problema per la neuroscien!a, ma un problema prettamente filosofico. O il problema intorno a ci% che costituisce la causalit$ dell'essere coscienti. Alla fine, possiamo dire che Searle . un ridu!ionista, giacchP ha affermato molte volte che oltre il sostrato biologico del cervello /estremamente complesso0, non c". niente; nP anima, nP forma come principio d"essere, nP altri dualismi famosi della filosofia occidentale. Non c". il fantasma nella macchina / "host in the machine0 se vogliamo dirlo utili!!ando le celebri parole di Arthur ,oestler. 3i% che manca alla proposta di Searle /d"altra parte lodevole per le sue critiche a ,ur!4eil0 . un concetto pi< robusto di causalit$; ci% che produce il fatto di essere coscienti negli esseri umani non le reti neuronali, ma un principio superiore che organi!!a tutti i processi chimicoAbiologici che producono la consapevole!!a. a no!ione classica, nonchP aristotelica, di forma pu% essere utili!!ata per spiegare fino in fondo la causalit$, perchP . la forma, come principio non materiale, ad esercitare la causalit$ dei processi neurobiologici. a forma . il principio vitale del corpo, non come dualismo, ma come dualit$ /una sostan!a, due principi0. 3ome si sa, il cervello non . l"organo dell"anima. Nei casi della sensibilit$, sempre da un punto di vista aristotelicoAtomista, ogni senso esterno ha una facolt$ e un organo. Ad esempio, l"occhio . l"organo della vista /facolt$0, l"orecchio . l"organo del udito, e cos& via. Fa 5ommaso ha fortemente insistito che l"anima /come forma del corpo0 non ha un suo organo. "anima contiene tutto il corpo /e non . contenuta da esso, come nella prospettiva platonica0. 2uindi, il cervello stesso . ilemorfico, il commisto cio. di materia e forma. O per #uesto che #uando si parla di causalit$, la causa materiale /il sostrato biologico del cervello0 viene vista in correla!ione alla causa formale. Un"altra difficolt$ /essen!ialmente insuperabile0 nella costru!ione di un cervello cibernetico . #uella circa la dinamicit$ del cervello umano. Steven Cose scrive che (uguale a tutti i livelli della gerarchia nidificati del cervello, il dinamismo lo . tutto. Il cervello, come tutte le caratteristiche dei sistemi viventi . tanto #ualche cosa che . come #ualche cosa che diviene QIo scriverei; . un costante divenireR, la sua apparente stabilit$ . una stabilit$ di processo, e non di architettura Qcome strutturaR. Il cervello di oggi non . #uello di ieri, e non sar$ #uello di domani)E. Il tentativo di ricostruire il sostrato biologico del cervello umano affronta
N I!i, LN. E Steven C?SE, cit., -IN.

un'ulteriore sfida; come catturare #uesto dinamismo costante fisico del cervello, e riprodurlo in formato digitaleS Steven Cose sostiene che non . possibile; (QTR l"esperien!a mentale e #uella di coscien!a non sono riducibili alla biochimica, nP sono pieghevoli a sinapsi individuali o neuroni individuali) H. In un senso drammatico, il cervello . in una continua ri4crea3ione. Nell'anno 1BBH, alcuni neuroscien!iati americani hanno scoperto come il cervello di una raga!!a di -B anni si . autoAristrutturato per compensare l"assen!a della met$ destra, che non ha mai avuto. a raga!!a non avendo l"emisfero destro del cervello, non avrebbe dovuto ricevere le informa!ioni dell'occhio sinistro. Fa le scansioni del cervello reali!!ate dall' e5uipe che ha studiato il caso clinico, spiegano perchP #uesto non avviene nella raga!!a. I nervi retinali che normalmente dovrebbero connettersi alla met$ destra del suo cervello, si sono autoAinstallati in due parti della met$ sinistra; il talamo e la corteccia visuale -B. 3i% che non riescono a spiegare . il perchP; affermano che il cervello si . autoAcablato in #uesto modo per consentire la fun!ionalit$ prevista /in #uesto caso concreto, la fun!ione della visione stereottica0, ma non riescono a darne una spiega!ione causale. +al punto di vista della teoria aristotelica dell'ilemorfismo, la spiega!ione /filosofica0 risulta pi< comprensibile; . infatti la forma che organi!!a il cervello, anche se #uesto . > come nel caso in #uestione > incompleto. Nel 1B-B, un"altra raga!!a di -B anni fin& sui giornali. 2uesta volta, il motivo era un intervento chirurgico in cui i medici della 9ohns 6opGins Universit8 hanno dovuto asportare la met$ del cervello della piccola pa!iente, 3ameron, dovuto alla rara malattia della sindrome Casmussen, la stessa che causa il deterioramento completo di un lato del cervello. Stranamente la raga!!a adesso gode di una salute #uasi perfetta' (3ameron adesso conduce una vita normale, . tornata a scuola, ed aspira ad essere una ballerina #uando cresce) --. 3ertamente c". una differen!a fra il cervello di una raga!!a di dieci anni e #uello di un adulto gi$ pienamente formato. Fa allo stesso tempo, l"esempio di ouis *asteur . decisamente convincente; sappiamo che all'et$ di IL anni ebbe un"emorragia cerebrale molto seria, ma ci% non gli imped& di continuare le sua ricerche scientifiche per ventisette e pi< anni. a sua autopsia rivel% che il suo emisfero destro si era atrofi!!ato. 3omun#ue, rimane il fatto che il cervello . capace di adattarsi /epigenetica0 in modo straordinario anche #uando la met$ della materia grigia . inesistente, inutili!!abile o danneggiata. Nella presen!a di #uesti esempi, al#uanto impressionanti, . difficile concludere che tutta la causalit$ della consapevole!!a umana si possa ridurre al
H Ibidem. ?ltre a ci%, bisogna ricordare che non esistono due cervelli esattamente uguali, come non esistono due persone esattamente uguali. *ossiamo rilevare somiglian!e e componenti simili, ma le differen!e sussisteranno sempre e comun#ue. -B Proceedin"s of the National /cademy of Sciences , 1B luglio 1BBH, no. BEBHLEE-BL. Qhttp;JJ444.pnas.orgJcontentJ-BLJ=-J-=B=I.fullSsidUaHbcEI1NALBb1AI-LNAbb=bA -HHEee1a-daER -- http;JJtechnorati.comJ4omenJarticleJgirlAhasAhalfAherAbrainAremovedJ.

sostrato biologico del cervello. 3on Searle, possiamo s& concludere che l"organi!!a!ione chimicoAbiologica del cervello sia la causa dell"esperien!a cosciente nel essere umano' ma c". una causalit$ di livello superiore esercitata dalla forma; la forma organi!!a la materia, unit$ sostan!iale nell'essere umano. Un esperimento del tutto singolare . stato reali!!ato molto recentemente dal gruppo di Cobert ,night dell"universit$ di 3alifornia a @erGele8. :ra!ie all"intervento necessario su alcuni pa!ienti epilettici, il gruppo era in grado di posi!ionare dei sensori /electrodes0 cerebrali direttamente sulla corteccia sottoposta alla terapia. (In #uesto esperimento, noi abbiamo approfittato delle procedure neurochirurgiche per la cura dell'epilessia, in cui l"attivit$ neurale . misurata direttamente dalla superficie corticale e #uindi fornisce un"opportunit$ unica per capire come il cervello umano reali!!a il riconoscimento del linguaggio. Usando #ueste registra!ioni, ci siamo chiesti #uali fossero gli aspetti dei suoni linguistici che potessero essere ricostruiti, o decodificati, delle aree cerebrali di ordine superiore nel sistema uditorio umano. Abbiamo trovato che le rappresenta!ioni continue uditorie, ad esempio, lo spectogramma di linguaggio, potevano essere accuratamente ricostruite dai segnali neurali. a ricostru!ione era pi< alta per i suoni pi< importanti per l"intelligibilit$ del linguaggio, e permetteva la decodifica!ione di parole individuali pronunciate. I risultati QTR suggeriscono che forse . possibile comprendere QinformaticamenteR il linguaggio intenso direttamente dall"attivit$ del cervello)-1. I neuroscien!iati erano riusciti a collegare la corteccia direttamente al computer che conteneva un programma software che traduceva i movimenti neuronali in parole effettive, mai per% pronunciate dai pa!ienti. Ai pa!ienti, gli facevano sentire certe parole, chiedendogli di pensare le parole sen!a dirle. 2uando sui altoparlanti suonavano le parole pensate, gli stessi pa!ienti erano rimasti molto impressionati. Sul sito 4eb della @@3, si possono ascoltare i suoni riprodotti, insieme con l"intervista a Cobert ,night, il direttore dell'esperimento-=. Sebbene la #ualit$ dei suoni fosse ancora rudimentale, l"esperimento dimostra un passo avanti molto significativo per l"interfaccia cervelloJcomputer. Philip #arrey

-1 Cobert 5. ,NI:65 et al., Ceconstructing Speech from 6uman Auditor8 3orte7, *ublic ibrar8 of Science; @iolog8 http;JJ444.plosbiolog8.orgJarticleJinfoV=AdoiV1W-B.-=N-V1WXournal .pbio. -BB-1D-, - feb 1B-1. 1' 3fr. http;JJ444.bbc.co.uGJne4sJscienceAenvironmentA-LE--BI1.

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