Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
90 Ma quando tu sarai nel dolce mondo, priegoti ch'a la mente altrui mi rechi: pi non ti dico e pi non ti rispondo". 93 Li diritti occhi torse allora in biechi; guardommi un poco e poi chin la testa: cadde con essa a par de li altri ciechi. 96 E 'l duca disse a me: "Pi non si desta di qua dal suon de l'angelica tromba, quando verr la nimica podesta: 99 ciascun riveder la trista tomba, ripiglier sua carne e sua figura, udir quel ch'in etterno rimbomba". 102 S trapassammo per sozza mistura de l'ombre e de la pioggia, a passi lenti, toccando un poco la vita futura; 105 per ch'io dissi: "Maestro, esti tormenti crescerann'ei dopo la gran sentenza, o fier minori, o saran s cocenti?". 108 Ed elli a me: "Ritorna a tua scenza, che vuol, quanto la cosa pi perfetta, pi senta il bene, e cos la doglienza. 111 Tutto che questa gente maladetta in vera perfezion gi mai non vada, di l pi che di qua essere aspetta". 114 Noi aggirammo a tondo quella strada, parlando pi assai ch'i' non ridico; venimmo al punto dove si digrada: quivi trovammo Pluto, il gran nemico.