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R RUSCO! LIBRI Nel 1785 Immanuel Kant pubblica lo seritto dal titolo Fonda- aione della metafisica dei costumi. Esso costiuisce il primo vero (entativo di Kant di affrontare la problematica morale, ¢ un congruo anticipo del'opera pit computa pubblicata, tre anni pi tardi, con il titolo di Critiea della ragion pratica. La Fondazione divisa in te part no Mitinerario che la ragione deve compiere per giungere alla condizioni di possibiita della moralit. La pi dizionato », e descrive une della moralith a quella filosofica. La seconda si occupa dell ulteriore passaggio: dalla filosofia morale all « metal ‘ca de costumi, ovvero, alla metafisiea morale. La terza,infi- ne, partendo d ima, glunge alla defintiva critica del- la ragion pura pratica, dove to di libertd guidando la singola votonta diventa la il fondamento della morali- 18 di ogni essere razionale. L'analisi degli Jmperativi categori- ci € ipotetici, contenuta soprattutto in quest'ultima parte, c0- Stituisce i! fulero dell opera, Quest’edizione & curata da Vittorio Mathieu, uno det maggiort sudiosi di Kant a livello italiano e internazionale. L’introdu- ione tematizza in maniera nuova ed esclusiva i temi fonda: ‘mentali del primo pensicro morale kantiano. Le nove al sono brevi ed essenzialie rispondono all'esigenza di chia ppassi pi controversi e dfficll. La bibliografia contiene, oltre alle maggiori edizioni e ai maggiori studi sul tema, anche una soriografia kantiana specifica sul problema etico-religioso che abbraccia pits di tre secoll. H testo tedesco a fronte rip ‘duce Fedelmente Pedizione crtiea oggi di riferimento (K. Vor- Hinder, Grundiegung zur Metaphysik der Sitten, « Philosophi- sche Bibliothek »), aggiornata all'ultima edizione. Poe itt Ct KANT Ri Testo tedesco a fronte A cura di Vittorio Mathieu R RUSCONT LIBRI IMMANUEL KANT FONDAZIONE DELLA METAFISICA DEI COSTUMI Introduzi di jone, traduzione, note ¢ apparati Vittorio Mathieu RUSCONI LIBRI Prima edione maga 1998 Tore isi sews © 1994 Rosconi Libel s.1,vile Sart 235, 20126 Milano ISBN 88-18:70055.5 INTRODUZIONE I 1, Che cosa significa per Kant «Metafisica»? Quello che conviene spiegare anzitutto é lo strano ti- tolo: Fondazione della metafisica dei costumi. Chi non | abbia familiarita con la filologia germanica da un lato e ! con la filosofia di Kant dallaltro non pud rendersi conto di che cosa mai sia una «metafisica dei costumip. Il ter- mine kantiano per «costumi» é Sitten: parola apparenta- ta con il greco 80s € jjGos, con termini latini come sue- sco (mi abituo) oppure sodalis (compagno). Il significato originario era consuetudine. Quando, nel '700, si cercd una terminologia tedesca da far corrispondere al latino filosofico (scolastico in particolare) che, a sua volta, era stato ricaleato sul greco da Cicerone, Sitten prese ad es- sere usato come equivalente di mores. Tale equivalenza compare gii_nell’antico tedesco, ma il significato etico di costume (da cui aggcttivi come «costumato» «scostu- mato» ¢ simili) viene in luce a partire dal '500: ad esem- pio nella traduzione della Bibbia di Lutero (1534) di 1 Cor 15,33: «Cattive chiacchiere divengono buoni costu- mi». Metafisica dei costumi 2, quindi, cid che noi direm- . mo «metafisica morale» o, allinverso «etica metafisicay: una dottrina del comportamento che tragga le sue pre- scrizioni non dall'autorita ma dalla ragione naturale. Ancora, perd, & necessario chiarire l'uso particolaris- simo che Kant fa della parola «metafisica». Egli contrap- pone un significato nuovo di metafsica al significato tra- Aizionale, ¢ per questo 2 stato erratamente interpretato come un distruttore della metafisica. Dopo la Critica del- La ragion pura, senza dubbio, secondo i kantiani e i post- tiani «non si pud pit far metafisica», in senso tradi-

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