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lezione integrativa:

APPROCCIO AL PROGETTO STRUTTURALE


docente: Arch. Susanna Tortorelli
Universit degli Studi di Napoli Federico II
Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura
Laboratorio di Progettazione 1
A. A. 2012/2013
Docente: Prof. Arch. A. Picone



APPROCCIO AL PROGETTO STRUTTURALE

Progettazione Strutturale: il metodo scientifico

Concezione Strutturale

Scelta del Sistema Costruttivo

Strutture in Muratura

Strutture in Cemento Armato

Strutture in Acciaio

Strutture in Legno
modulo integrativo: TECNICA DELLE COSTRUZIONI docente: Arch. Susanna Tortorelli
Indice
LARCHITETTURA
ha come principale obiettivo il PROGETTO ovvero la CONCEZIONE delledificio.

LINGEGNERIA STRUTTURALE
ha come principale obiettivo la VERIFICA e successiva INGEGNERIZZAZIONE (definizione dei dettagli) del
sistema strutturale, che rispetti pre-assegnati requisiti (principalmente di sicurezza).

OBIETTIVI:
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LArchitettura e lIngegneria Strutturale
Se si raggiungere un buon livello di consapevolezza delle esigenze strutturali del progetto, si pu operare la
scelta del sistema strutturale ed un suo dimensionamento di massima gi dalle prime fasi del progetto, senza
dover richiedere lintervento dello strutturista quando il progetto gi ben definito e c la possibilit che si
verifichino incompatibilit.

Lobiettivo quindi lINTEGRAZIONE tra esigenze architettoniche ed esigenze strutturali in fase di progetto.

ARCHITETTURA + INGEGNERIA STRUTTURALE:
L=200m
Requisiti strutturali
Terreno scadente su
una delle sponde
Luce da attraversare
pari a 200 m
Requisiti architettonici
Viadotto di connessione
tra Siviglia e Camas
Simbolo dellExpo92
Tipologia strutturale:
ponte strallato
Cemento
armato
Acciaio
R
A
R
B R
B
<< R
A
H/12
L/50
LArchitettura e lIngegneria Strutturale
ESEMPIO DI INTEGRAZIONE IN FASE DI PROGETTO:
Santiago Calatrava Alamillo Bridge, Seville-Spagna, 1992
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Realizzazione e Controllo (collaudo)
Sistema Strutturale
Identificazione
1a
2
Analisi 3
Verifica
4
SI
NO
INput
Problema
strutturale
1b
Concezione
5
OUTput
Documentazione
tecnica
Valutazione
dellesistente
Progetto
Modellazione
Sintesi
modulo integrativo: TECNICA DELLE COSTRUZIONI docente: Arch. Susanna Tortorelli
Progettazione Strutturale: il metodo scientifico
LE FASI OPERATIVE DEL METODO :
Realizzazione e Controllo (collaudo)
Sistema Strutturale
Identificazione
1a
2
Analisi 3
Verifica
4
SI
NO
INput
Problema
strutturale
1b
Concezione
5
OUTput
Documentazione
tecnica
Valutazione
dellesistente
Progetto
Modellazione
Sintesi
modulo integrativo: TECNICA DELLE COSTRUZIONI docente: Arch. Susanna Tortorelli
Progettazione Strutturale
LE FASI OPERATIVE DEL METODO :
Il sistema strutturale rappresenta la parte portante di una
costruzione, ovvero lorganismo a cui relegata la funzione di
assorbimento e trasferimento al terreno di fondazione delle
azioni a cui soggetto durante la sua vita di progetto.
DEFINIZIONI:
Costruzione Sistema Strutturale
Parte portante e portata Parte portante
Lidentificazione il processo conoscitivo attraverso il quale,
mediante una appropriata metodologia dindagine, possibile
individuare il sistema strutturale di una costruzione esistente.
La concezione il processo attraverso il quale viene definito
il sistema strutturale di una costruzione in fase di progetto.
La modellazione strutturale il processo attraverso il quale il
sistema strutturale viene schematizzato con un modello di
tipo fisico-matematico, composto dai sub modelli:

I. Modello geometrico: geometria del sistema strutturale
definito attraverso la scelta di
elementi e vincoli

II. Modello meccanico: leggi costitutive dei materiali
strutturali usati, definiti da parametri
meccanici (resistenza e deformab.)

III. Modello delle azioni: azioni che agiscono sul sistema
strutturale durante la sua vita di
progetto

Realizzazione e Controllo (collaudo)
Sistema Strutturale
Identificazione
1a
2
Analisi 3
Verifica
4
SI
NO
INput
Problema
strutturale
1b
Concezione
5
OUTput
Documentazione
tecnica
Valutazione
dellesistente
Progetto
Modellazione
Sintesi
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LE FASI OPERATIVE DEL METODO :
DEFINIZIONI:
Struttura Modello Strutturale
f
cd
c
c1
c
cu
c
o
f
yd
c
yd
c
o
c
yu1
c
yd
c
yu2
Q
G
Progettazione Strutturale
Lanalisi strutturale il processo attraverso il quale viene
calcolata la risposta del sistema strutturale in termini di :

I. Stato di sollecitazione (S)
II. Stato di deformazione ()
Realizzazione e Controllo (collaudo)
Sistema Strutturale
Identificazione
1a
2
Analisi 3
Verifica
4
SI
NO
INput
Problema
strutturale
1b
Concezione
5
OUTput
Documentazione
tecnica
Valutazione
dellesistente
Progetto
Modellazione
Sintesi
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LE FASI OPERATIVE DEL METODO :
DEFINIZIONI:
Modello Strutturale
(S)
Risposta
()
Progettazione Strutturale
La verifica strutturale il processo attraverso il quale si verifica
che la risposta del sistema strutturale (Capacit = C)
compatibile con determinati limiti prestazionali (Domanda = D).

D

s C
Realizzazione e Controllo (collaudo)
Sistema Strutturale
Identificazione
1a
2
Analisi 3
Verifica
4
SI
NO
INput
Problema
strutturale
1b
Concezione
5
OUTput
Documentazione
tecnica
Valutazione
dellesistente
Progetto
Modellazione
Sintesi
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LE FASI OPERATIVE DEL METODO :
DEFINIZIONI:
(S)
Risposta
(Capacit)
()
S s R

o s o
lim
in termini di
Resistenza
in termini di.
Deformabilit
Verifica
(confronto con Domanda)
Progettazione Strutturale
Per le nuove costruzioni (1b: progetto) la sintesi si traduce
nellelaborazione del progetto esecutivo delle strutture che in
conformit alle norme costituito dai seguenti elaborati
tecnici:

Relazioni:
Relazione di calcolo
Relazione sui materiali
Relazione specialistiche

Grafici esecutivi :
Disegni dinsieme
(pianta delle fondazioni e carpenterie)
Dettagli costruttivi
(armature per il c.a. e collegamenti per lacciaio)
Realizzazione e Controllo (collaudo)
Sistema Strutturale
Identificazione
1a
2
Analisi 3
Verifica
4
SI
NO
INput
Problema
strutturale
1b
Concezione
5
OUTput
Documentazione
tecnica
Valutazione
dellesistente
Progetto
Modellazione
Sintesi
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LE FASI OPERATIVE DEL METODO :
DEFINIZIONI:
Progettazione Strutturale
Realizzazione e Controllo (collaudo)
Sistema Strutturale
Identificazione
1a
2
Analisi 3
Verifica
4
SI
NO
INput
Problema
strutturale
1b
Concezione
5
OUTput
Documentazione
tecnica
Valutazione
dellesistente
Progetto
Modellazione
Sintesi
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LE FASI OPERATIVE DEL METODO :
Progettazione Strutturale: obiettivi della lezione
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Concezione Strutturale
DEFINIZIONE:
La concezione la fase fondamentale della progettazione strutturale in cui viene definito il sistema
strutturale e deve essere integrata con la progettazione architettonica fin dalle prime fasi per evitare errori e
incongruenze.

Costruzione Sistema Strutturale
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Concezione Strutturale
Il sistema strutturale globale di un edificio composto di sottosistemi o gruppi omogenei di elementi
collegati tra loro tramite vincoli (interni o esterni) che ne definiscono il grado di appartenenza ai
sottosistemi e la loro gerarchia (elementi principali, secondari etc.)
SCOMPOSIZIONE DEL SISTEMA STRUTTURALE IN SOTTOSISTEMI
SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
SOTTOSISTEMA PORTANTE DI FONDAZIONE
SOTTOSISTEMA PORTANTE VERTICALE
SOLAI
CONTINUO
PUNTUALE (STRUTTURE INTELAIATE)
FONDAZIONI
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Concezione Strutturale
DEFINIZIONE:
La concezione si articola in diverse fasi:

Scelta della tecnologia costruttiva (materiali da costruzione) Livello I: Tecnologico

Scelta della tipologia strutturale (morfologia dello schema resistente) Livello II: Tipologico

Scelta della dimensione degli elementi costituenti (predimensionamento) Livello III: Dimensionale

ACCIAIO
3500
TECNOLOGIE
COSTRUTTIVE
MURATURA
CEMENTO ARMATO
LEGNO
80
360
1800

d
f
L =
0
f
d
resistenza di progetto [kN/m
2
]
peso specifico [kN/m
3
]
RENDIMENTO STRUTTURALE O GRADO DI EFFICIENZA
G
1k
L
0
L
0
[m] rappresenta laltezza teorica che pu raggiungere una torre realizzata con
un preassegnato materiale prima che il suo peso la porti a rottura
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Concezione Strutturale
LIV. I: SCELTA DELLA TECNOLOGIA COSTRUTTIVA:
Legno
g/g
acc
Acciaio
Cemento Armato
Muratura
0,5
1
4
15
0.20 0.40 0.45 0.75 2.00 3.00 7.00 11.00
Incidenza (kN/m
2
)

Incidenza per unit di superficie del sistema strutturale (ad esclusione dei solai, ovvero del solo scheletro)
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LIV. I: SCELTA DELLA TECNOLOGIA COSTRUTTIVA:
INCIDENZA DEL PESO DELLA STUTTURA SUL PESO TOTALE
Concezione Strutturale
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INTRODUZIONE
Strutture in Muratura
La muratura la tecnica costruttiva pi antica e diffusa (per quanto riguarda le costruzioni esistenti) e
comprende tecniche assai diverse per tipo e forma dei materiali e per modalit costruttive.
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TECNICHE COSTRUTTIVE
Strutture in Muratura
Una veloce panoramica delle tipologie di murature storiche rende evidente la variet di sistemi costruttivi che
si raccoglie sotto il termine muratura.
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TECNICHE COSTRUTTIVE
Strutture in Muratura
Anche la muratura moderna comprende una certa variet di tipologie:

Muratura ordinaria: costituita dallassemblaggio dei singoli blocchi lapidei a secco o con malta.

Muratura armata: caratterizzata dallalloggiamento di barre di acciaio disposte in direzione verticale ed
orizzontale allinterno dei fori degli elementi resistenti, in cui viene, successivamente, realizzato un
riempimento in calcestruzzo. Le armature incrementano la resistenza del sistema murario.

Muratura intelaiata: in cui la struttura viene confinata da cordoli in cemento armato orizzontali e verticali, ai
fini di incrementare la duttilit e la resistenza dei materiali lapidei.
MURATURA
ORDINARIA
MURATURA ARMATA
MURATURA
INTELAIATA
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TECNICHE COSTRUTTIVE
Strutture in Muratura
Nella muratura il sottosistema portante orizzontale (i solai) tradizionalmente era in legno o con strutture ad
arco o a volta, oggi realizzato in cemento armato, in acciaio o in legno.
(per le limitazioni sulla lunghezza fare riferimento alle tabelle per solai in c.a., acciaio e legno nelle sezioni
dedicate ad ognuna delle tipologie)
SOLAIO TRADIZIONALE
IN LEGNO
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Il sistema costruttivo in muratura portante principalmente basato sul sistema scatolare.

Ledificio in muratura portante deve essere concepito e realizzato come un assemblaggio tridimensionale di
muri e solai, garantendo il funzionamento scatolare, e conferendo stabilit e robustezza allinsieme.
La distanza tra due muri consecutivi, per ognuna delle due direzioni principali, non deve essere superiore a
7 m (9 m per la muratura armata).
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Le murature devono essere efficacemente collegate tra loro e con i solai per assicurare il comportamento
scatolare.

I collegamenti tra le murature e i solai sono realizzati mediante cordoli continui in cemento armato lungo tutti
i muri, allaltezza dei solai si piano e di copertura.
I collegamenti tra muri ortogonali tra loro sono realizzati tramite ammorsamenti (opportuna disposizione degli
elementi) o incatenamenti metallici.
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Una parete muraria costituita da elementi resistenti detti macroelementi.

Si distinguono tre tipologie di macroelementi:

Pannelli di fascia, che sono collocati al di sotto o al di sopra dei vani
Pannelli di maschio, che sono situati a sinistra o a destra dei vani
Pannelli di nodo, che collegano tra loro gli elementi di fascia e quelli di maschio

I pannelli di nodo e quelli di fascia situati allo stesso livello di piano costituiscono una fascia di piano.
PANNELLO DI FASCIA
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Una parete muraria costituita da elementi resistenti detti macroelementi.

Si distinguono tre tipologie di macroelementi:

Pannelli di fascia, che sono collocati al di sotto o al di sopra dei vani
Pannelli di maschio, che sono situati a sinistra o a destra dei vani
Pannelli di nodo, che collegano tra loro gli elementi di fascia e quelli di maschio

I pannelli di nodo e quelli di fascia situati allo stesso livello di piano costituiscono una fascia di piano.
PANNELLO DI MASCHIO
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Una parete muraria costituita da elementi resistenti detti macroelementi.

Si distinguono tre tipologie di macroelementi:

Pannelli di fascia, che sono collocati al di sotto o al di sopra dei vani
Pannelli di maschio, che sono situati a sinistra o a destra dei vani
Pannelli di nodo, che collegano tra loro gli elementi di fascia e quelli di maschio

I pannelli di nodo e quelli di fascia situati allo stesso livello di piano costituiscono una fascia di piano.
PANNELLO DI NODO
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Una parete muraria costituita da elementi resistenti detti macroelementi.

Si distinguono tre tipologie di macroelementi:

Pannelli di fascia, che sono collocati al di sotto o al di sopra dei vani
Pannelli di maschio, che sono situati a sinistra o a destra dei vani
Pannelli di nodo, che collegano tra loro gli elementi di fascia e quelli di maschio

I pannelli di nodo e quelli di fascia situati allo stesso livello di piano costituiscono una fascia di piano.
PANNELLO DI FASCIA
PANNELLO DI NODO
FASCIA DI PIANO
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Una parete muraria costituita da elementi resistenti detti macroelementi.

Si distinguono tre tipologie di macroelementi:

Pannelli di fascia, che sono collocati al di sotto o al di sopra dei vani
Pannelli di maschio, che sono situati a sinistra o a destra dei vani
Pannelli di nodo, che collegano tra loro gli elementi di fascia e quelli di maschio

I pannelli di nodo e quelli di fascia situati allo stesso livello di piano costituiscono una fascia di piano.
PANNELLO DI FASCIA
PANNELLO DI MASCHIO
PANNELLO DI NODO
FASCIA DI PIANO
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Le murature devono rispettare degli spessori minimi per assicurare stabilit e resistenza, che variano a
seconda della tipologia degli elementi costitutivi.
muratura in elementi resistenti artificiali pieni 150 mm
muratura in elementi resistenti artificiali semipieni 200 mm
muratura in elementi resistenti artificiali forati 240 mm
muratura di pietra squadrata 240 mm
muratura di pietra listata 400 mm
muratura di pietra non squadrata 500 mm
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Muratura
Il sistema scatolare basato su un modulo di base, che definisce uno spazio, chiuso su tutti i lati con
murature continue.
Nelle murature possono esserci aperture, ma di grandezza limitata (porte e finestre) e allineate tra loro.
La possibilit di articolare gli spazi interni condizionata dal reticolo murario portante che risulta vincolante,
e invariante per edifici a pi livelli.
I sistemi di distribuzione si distinguono per una estrema semplicit geometrica riflettendo tale carattere
anche nellimmagine esterna.
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture a Telaio
Il principio del telaio si basa due elementi: il piedritto e larchitrave, ovvero il pilastro e la trave, che sono
collegati tramite vincoli dincastro pi o meno perfetto oppure cerniera.

La ripetizione dei piedritti (pilastri) in verticale e degli architravi (travi) in orizzontale genera dei telai
tridimensionali.
VINCOLO CERNIERA
VINCOLO INCASTRO
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TECNICHE COSTRUTTIVE
Strutture a Telaio
Le strutture in Cemento Armato, in Acciaio e in Legno sono basate sul sistema strutturale a telaio.
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Strutture in Cemento Armato
PRINCIPI DI BASE
Linvenzione del cemento armato si basa sullidea di combinare la capacit del calcestruzzo di resistere
agli sforzi di compressione con la capacit dellacciaio di assorbire gli sforzi di trazione.

Ogni elemento strutturale in cemento armato viene realizzato inserendo dei tondini di acciaio nelle zone
sottoposte a trazione, lasciando al calcestruzzo il compito di resistere alle tensioni di compressione.
LA NASCITA DEL CEMENTO ARMATO
modulo integrativo: TECNICA DELLE COSTRUZIONI docente: Arch. Susanna Tortorelli
In realt, nelle costruzioni in cemento armato, il ruolo svolto dallarmatura metallica allinterno del
volume di calcestruzzo va ben oltre la semplice funzione di assorbire gli sforzi di trazione.

La gabbia metallica, infatti, modifica sostanzialmente il comportamento meccanico del calcestruzzo, sia
teso che compresso, e trasforma quindi di fatto il conglomerato cementizio in un nuovo materiale da
costruzione: il cemento armato.
Strutture in Cemento Armato
PRINCIPI DI BASE
Laccoppiamento dei due materiali (il calcestruzzo e lacciaio) d luogo quindi ad un nuovo materiale da
costruzione (il cemento armato) che non sar pi n calcestruzzo n acciaio, ma il cui comportamento,
come tutti i materiali composti, sar ovviamente condizionato dalle propriet meccaniche dei due
materiali componenti, nonch dal loro rapporto quantitativo.

IL COMPORTAMENTO STRUTTURALE DEL CEMENTO ARMATO
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= +
I presupposti fondamentali affinch tale accoppiamento funzioni efficacemente sono:
luguaglianza dei coefficienti di dilatazione termica dei due materiali
la perfetta aderenza tra i due materiali (c
s
= c
c
)
ARMATURA
IN ACCIAIO
(RINFORZO)
GETTO IN CLS
(MATRICE)
CEMENTO
ARMATO
(COMPOSITO)
Strutture in Cemento Armato
PRINCIPI DI BASE
I vantaggi derivanti dalluso del cemento armato come materiale strutturale sono molteplici:

libert di forma;
ridotta manutenzione;
basso costo dei materiali;
impiego di manodopera non specializzata;
resistenza nei confronti del fuoco;
buon comportamento strutturale.


Le principali criticit sono invece:

peso elevato;
lunghi tempi di esecuzione;
elevato coefficiente di trasmissione termica;
scarsa possibilit di recupero dei materiali.
PREROGATIVE DEL CEMENTO ARMATO
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Strutture in Cemento Armato
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Il sistema strutturale globale di un edificio composto di sottosistemi o gruppi omogenei di elementi
collegati tra loro tramite vincoli (interni o esterni) che ne definiscono il grado di appartenenza ai
sottosistemi e la loro gerarchia (elementi principali, secondari etc.)
SCOMPOSIZIONE DEL SISTEMA STRUTTURALE IN SOTTOSISTEMI
SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
SOTTOSISTEMA PORTANTE DI FONDAZIONE
SOTTOSISTEMA PORTANTE VERTICALE
SOLAIO
TRAVI
PILASTRI
FONDAZIONI
Strutture in Cemento Armato
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
Il solaio quella parte del sottosistema portante orizzontale su cui agiscono direttamente i carichi
permanenti e variabili legati alla funzione specifica dellimpalcato.
IL SOLAIO
Fascia piena
L
2

L
1,1

L
1,2

Sbalzo
Travetto
Rompitratta
Foro
Travetto
Soletta
Strutture in Cemento Armato
SOLAIO
Tipologia
strutturale
Tecnologia
costruttiva
a semplice via
a doppia via
misti latero-cementizi
Misti con blocchi
diversi dal laterizio
Travetti
Sandwich
(Travetti e Lastre)
Soletta piena
Graticcio
Soletta nervata
Latero-cementizi
Gettati in opera
Semiprefabbricati
Prefabbricati
In polistirolo (con o
senza lastre in c.a.p.)
In materiale plastico
cemento armato
normale o
precompresso
Soletta piena
Soletta nervata
Ordito semplice di
elementi in c.a.p.
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
CLASSIFICAZIONE
Strutture in Cemento Armato
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
In base alla modalit di trasmissione degli sforzi prodotti dai carichi gravitazionali al sottosistema
portante verticale, il sottosistema portante orizzontale pu differenziarsi in:
IL SOLAIO
Il peso proprio dellimpalcato ed i carichi su di esso agenti
vengono trasferiti al sottosistema portante verticale dagli
elementi principali secondo un'unica direzione preferenziale
Il peso proprio dellimpalcato ed i carichi su di esso agenti
vengono trasferiti al sottosistema portante verticale dagli
elementi principali secondo due o pi direzioni
SISTEMA A SEMPLICE VIA SISTEMA A DOPPIA VIA
Strutture in Cemento Armato
FASE DI GETTO ARMATURE
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO GETTATO IN OPERA
Strutture in Cemento Armato
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
I travetti rappresentano le nervature del solaio, e permettono di poter considerare il solaio infinitamente
rigido nel suo piano, come una piastra; hanno la funzione di centrifugare la sezione resistente del solaio
dandole adeguata capacit portante e rigidezza
I TRAVETTI
Fascia piena
L
2

L
1,1

L
1,2

Sbalzo
Travetto
Rompitratta
Foro
Travetto
Soletta
Strutture in Cemento Armato
IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
I TRAVETTI
Strutture in Cemento Armato
modulo integrativo: TECNICA DELLE COSTRUZIONI docente: Arch. Susanna Tortorelli
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
Il travetto rompitratta un elemento monodimensionale inserito in mezzeria del solaio.
Dove necessario il travetto rompitratta garantisce un parziale funzionamento a doppia via del solaio
aumentando la funzione di ripartizione fornita dalla soletta.
IL TRAVETTO ROMPITRATTA
Fascia piena
L
2

L
1,1

L
1,2

Sbalzo
Travetto
Rompitratta
Foro
Travetto
Soletta
Strutture in Cemento Armato
No
Si
L
2

L
1

L
2

L
1

IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
DISPOSIZIONE DEI TRAVETTI
CONCEZIONE PER CARICHI VERTICALI
Applicando il metodo di Grashof (metodo di analisi semplificato delle piastre) possibile dimostrare che
il carico applicato su una piastra viene assorbito in modo preponderante dalle strisce disposte sul lato
corto poich caratterizzate da maggiore rigidezza

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Strutture in Cemento Armato
Se si considerano anche i carichi orizzontali questo assunto potrebbe risultare non corretto, ma in genere il solaio
viene ordito secondo il lato corto, talvolta si procede orientando il solaio a scacchiera, alternando lorientamento
del solaio nei campi.
2. Forti carichi concentrati 3. Irregolarit planimetrica
L
12
L
11
L
S
Sezione longitudinale
Pianta
1. Eccessiva lunghezza dei travetti
Trave Rompitratta
L
11
5m
L
2

4|14
|14/20
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
IL TRAVETTO ROMPITRATTA
Strutture in Cemento Armato
Irregolarit planimetrica Eccessiva lunghezza dei travetti
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
IL TRAVETTO ROMPITRATTA
L
12
L
11
L
S
Sezione longitudinale
Pianta
4|14
|14/20
Strutture in Cemento Armato
L
2

L
11

L
12

Sbalzo
Travetto
Rompitratta
Fascia piena
Foro
Travetto
Soletta
modulo integrativo: TECNICA DELLE COSTRUZIONI docente: Arch. Susanna Tortorelli
IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
LA SOLETTA
La soletta completa la sezione resistente del solaio al suo estradosso, contribuisce alla ripartizione delle
azioni verticali puntuali (forze concentrate) evitando la rottura dei laterizi (punzonamento).
In zona simica crea nel solaio un diaframma rigido necessario alla trasmissione delle azioni orizzontali a
tutti gli elementi sismoresistenti del sottosistema portante verticale.
Strutture in Cemento Armato
Armatura trasversale o di ripartizione
1) Rete realizzata in cantiere
2) Rete elettrosaldata
Maglia
| 8/30
2
0
0



3
0
0

c
m

225 l 400 cm
h
s
s

b

i

h
s
s

b

i

Sezione trasversale
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE: IL SOLAIO
LA SOLETTA
TIPOLOGIA DI ARMATURA
Strutture in Cemento Armato
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
I carichi che gravano sullimpalcato vengono trasferiti al sottosistema portante verticale tramite le travi.
Le travi su cui gravano direttamente i carichi del solaio sono le travi principali.
Le travi nella direzione ortogonale sono le travi secondarie.
LE TRAVI
Trave principale
Trave secondaria
Strutture in Cemento Armato
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE VERTICALE
I carichi che gravano sullimpalcato vengono trasferiti tramite il sottosistema portante orizzontale al
sottosistema portante verticale: i pilastri, e poi infine alle fondazioni e al terreno.
I PILASTRI
Strutture in Cemento Armato
Scelte la tecnologia e la tipologia strutturale, attraverso il
predimensionamento si assegna agli elementi una
dimensione di primo tentativo.

Ci aiutano in questo i rapporti di forma, che esprimono la
relazione che esiste tra laltezza dellelemento e la sua
lunghezza.

Tale rapporto, se non prescritto direttamente dalla
norma, generalmente desunto dallesperienza e/o
dallanalisi statistica di strutture gi esistenti.
(ANALOGIA STRUTTURALE)
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CONCEZIONE STRUTTURALE
PREDIMENSIONAMENTO
L
2

L
1

H
Strutture in Cemento Armato
ABACHI DI PREDIMENSIONAMENTO
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Strutture in Cemento Armato
h

b

n
p
h(m)
b=0.30m
h
sis
(m)
b=0.40m
1 0.30 0.40
2 0.30 0.40
3 0.40 0.525~0.55
4 0.50 0.65
5 0.60 0.775~0.80
6 0.70 0.90
7 0.80 1.025~1.05
8 0.90 1.15
Per altezze maggiori ad 8 piani occorre incrementare anche la larghezza b
ogni 2 piani di 5 cm in zona non sismica e 10 cm in zona sismica
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE VERTICALE: I PILASTRI
PREDIMENSIONAMENTO ANALOGIA STRUTTURALE
Fissata la destinazione duso delledificio e la sua maglia strutturale, le dimensioni dei pilastri aumentano
allaumentare del numero di piani.
Strutture in Cemento Armato
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Cemento Armato
Il sistema a telaio con struttura in Cemento Armato una tipologia costruttiva molto versatile.
Grazie alla possibilit di gettare in opera e alla possibilit di costruire casseforme di vari tipi, c molta libert
di forma.
Per evitare travi troppo ingombranti, la maglia strutturale dei pilastri non dovrebbe superare luci di 7-8 metri,
ma mediamente sono intorno a 4-5 m, i pilastri devono essere disposti in modo regolare, secondo una griglia
modulare e hanno delle dimensioni minime di 30x40 cm.
In questo caso, diversamente dalla muratura, oltre alla griglia strutturale non ci sono vincoli.
M
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Strutture in Acciaio
La principale differenza di natura tecnologica legata al processo costruttivo:
la struttura in c.a. nasce come monolitica, perch il getto di calcestruzzo viene fatto
tutto nello stesso momento e trave e pilastro sono continui e legati da vincolo
incastro,
la struttura in acciaio nasce per assemblaggio di elementi singoli, tramite saldatura
(vincolo incastro) o bullonatura (vincolo cerniera).
Solaio in lamiera
grecata e soletta
collaborante
Solaio latero-
cementizio
2
0

c
m
4

c
m
2
0

c
m
4

c
m
Strutture in Acciaio
DIFFERENZE TRA STRUTTURA A TELAIO IN C.A. E IN ACCIAIO
CERNIERA
INCASTRO
PRINCIPI DI BASE
TIPOLOGIE STRUTTURALI
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TELAIO
A NODI RIGIDI
CONTROVENTI
ECCENTRICI
CONTROVENTI
CONCENTRICI
Strutture in Acciaio
Se la struttura in acciaio saldata, costituisce un telaio a nodi rigidi.

Se la struttura in acciaio bullonata, per dare stabilit allintero edificio devono essere inseriti dei sistemi
di controventi, che possono essere di diverse tipologie e insieme alla configurazione geometrica cambia
anche il loro comportamento strutturale.
INCASTRO CERNIERA
PRINCIPI DI BASE
TIPOLOGIE STRUTTURALI
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Strutture in Acciaio
TELAIO A NODI RIGIDI
PRINCIPI DI BASE
TIPOLOGIE STRUTTURALI
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Strutture in Acciaio
TELAIO CON CONTROVENTI CONCENTRICI
PRINCIPI DI BASE
TIPOLOGIE STRUTTURALI
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Strutture in Acciaio
TELAIO CON CONTROVENTI CONCENTRICI
PRINCIPI DI BASE
TIPOLOGIE STRUTTURALI
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Strutture in Acciaio
TELAIO CON CONTROVENTI ECCENTRICI
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Il sistema strutturale globale di un edificio composto di sottosistemi o gruppi omogenei di elementi
collegati tra loro tramite vincoli (interni o esterni) che ne definiscono il grado di appartenenza ai
sottosistemi e la loro gerarchia (elementi principali, secondari etc.)
SCOMPOSIZIONE DEL SISTEMA STRUTTURALE IN SOTTOSISTEMI
SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
SOTTOSISTEMA PORTANTE DI FONDAZIONE
SOTTOSISTEMA PORTANTE VERTICALE
SOLAIO
TRAVI SECONDARIE
TRAVI PRINCIPALI
PILASTRI
FONDAZIONI
Strutture in Acciaio

Il solaio quella parte del sottosistema portante orizzontale su cui agiscono direttamente i carichi
permanenti e variabili legati alla funzione specifica dellimpalcato.
IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
IL SOLAIO
Strutture in Acciaio
Per quanto riguarda lorditura del solaio valgono le stesse
considerazioni fatte per il solaio in c.a.
IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
IL SOLAIO
Strutture in Acciaio
IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
IL SOLAIO
Strutture in Acciaio
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
I carichi che gravano sullimpalcato vengono trasferiti al sottosistema portante verticale tramite le travi.
Le travi su cui appoggia direttamente il solaio in lamiera gracata sono le travi secondarie che servono a
ridurre la luce massima coperta dal solaio, che non pu superare i 2-3 metri.
Le travi su cui appoggiano le travi secondarie e che sono nella direzione ortogonale sono le travi
principali.
LE TRAVI
Trave principale
Trave secondaria
Strutture in Acciaio
HEA IPE
Alveolate
Travi a parete piena o alleggerite
Le caratteristiche geometriche delle sezioni in
commercio si trovano nei sagomari.
(in appendice al libro Strutture di Shodeck)
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IL SOTTOSISTEMA PORTANTE ORIZZONTALE
I carichi che gravano sullimpalcato vengono trasferiti tramite il sottosistema portante orizzontale al
sottosistema portante verticale: i pilastri, e poi infine alle fondazioni e al terreno.

I PILASTRI
Pilastri
Strutture in Acciaio
HE,HD OHS
RHS
A croce
austriaca
ABACHI DI PREDIMENSIONAMENTO
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Strutture in Acciaio
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CONCEZIONE STRUTTURALE
Strutture in Acciaio
Il sistema a telaio con struttura in Acciaio una tipologia costruttiva molto leggera e snella.
Grazie alle diverse possibilit di scelta della tipologia strutturale (telaio a nodi rigidi o telaio con controventi)
permette di adottare varie soluzioni.
Rispetto alle strutture in c.a. gli ingombri delle strutture sono minori e le luci della maglia strutturale possono
essere maggiori.
Anche in questo caso, come per il c.a. e diversamente dalla muratura, oltre alla griglia strutturale non ci sono
vincoli.
M
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Strutture in Legno
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Strutture in Legno
INTRODUZIONE
Le strutture a telaio in legno possono essere costituite da elementi in legno massiccio oppure in legno
lamellare incollato, impiegato sempre pi frequentemente anche per piccole luci perch di qualit controllate
e non condizionato dalla reperibilit sul mercato di elementi lignei massicci di grandi dimensioni.

I collegamenti tra elementi possono essere realizzati con bullonatura, chiodatura o a incastro con collante.
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Strutture in Legno
IL SISTEMA COSTRUTTIVO
Le strutture a telaio in legno possono essere classificate in funzione delle modalit di collegamento tra trave
e pilastro e principalmente sono:

Trave continua e pilastri interrotti,
Trave interrotta e pilastri continui.
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Strutture in Legno
GLI ELEMENTI COSTRUTTIVI
La sezione dei pilastri pu essere quadrata o rettangolare piena, oppure composta da due elementi di parete
verticali paralleli collegati tra loro.

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Strutture in Legno
GLI ELEMENTI COSTRUTTIVI
Le travi possono essere a sezione rettangolare piena,
di tipo scatolare, oppure reticolari.

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Strutture in Legno
GLI ELEMENTI COSTRUTTIVI
I solai possono essere realizzati con sistemi a doppia orditura di travi, con griglie e cassettonati oppure con
elementi bidimensionali di piccole dimensioni.

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Strutture in Legno
GLI ELEMENTI COSTRUTTIVI
La realizzazione dei componenti strutturali e di completamento prevede dimensioni modulari impostate o in
moduli convenzionali (60-120 cm) o in base alle dimensioni standardizzate degli elementi di completamento
con funzione irrigidente.

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Strutture in Legno
ABACHI DI PREDIMENSIONAMENTO
LEGNO
3500
TECNOLOGIE
COSTRUTTIVE
MURATURA
CEMENTO ARMATO
ACCIAIO
80
360
1800
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Concezione Strutturale
SCELTA DELLA TECNOLOGIA COSTRUTTIVA
SISTEMA CONTINUO (SCATOLARE)
MODULO A SPAZI CHIUSI
MURATURE CONTINUE CON PICCOLE APERTURE
SISTEMA PUNTUALE (TELAIO)
ELEMENTI PESANTI
LIBERTA DI FORMA
SISTEMA PUNTUALE (TELAIO)
ELEMENTI SNELLI E LEGGERI
AMPIE LUCI E GRANDE RESISTENZA (MOLTI PIANI)
SISTEMA PUNTUALE (TELAIO)
ELEMENTI SNELLI E LEGGERI
LUCI MENO AMPIE E RESISTENZA MINORE
Daniel L. Shodeck
Strutture
Ptron Editore
2004
AA.VV.
Quaderni del manuale di
progettazione edilizia: Le strutture
HOEPLI
2003
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Per approfondimenti:

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