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LAVORO REDDITO

PER TUTTI

SERVIZI

La crisi economica alimentata sempre pi dalle politiche dellausterit rivolte a garantire le rendite finanziarie e i profitti per le grandi aziende, ha duramente colpito in questi anni le lavoratrici e i lavoratori, i pensionati e vasti strati popolari (artigiani, commercianti e lavoratori indipendenti con bassi redditi). Per questo siamo contro il governo dellausterit Letta-Alfano, e i governi locali (Torino, Piemonte) che gestiscono queste politiche con privatizzazione e taglio dei servizi pubblici e sociali.

UNITA E SOLIDARIETA Nella nostra citt un mese fa c stata una mobilitazione popolare molto vivace, ma anche molto confusa sui contenuti rivendicativi e indirizzata da forze politiche e padronali che non sono certo le vittime di questa crisi. Per costruire una vera alternativa che difenda loccupazione, i salari e i redditi e dia futuro ai giovani serve lunit del mondo del lavoro, la solidariet dei diversi settori popolari e non la contrapposizione alimentata dallestrema destra, nemica da sempre della giustizia sociale e della partecipazione democratica dei cittadini.

Per risolvere i problemi di occupazione, reddito, servizi serve un maggiore intervento pubblico reperendo le risorse necessarie l dove ci sono. In Italia l1% possiede una ricchezza pari a quella del 60% meno abbiente; 10 milioni di persone sono sotto la soglia di povert. Per questo bisogna sostituire lIMU sulla prima casa con una patrimoniale sulle grandi ricchezze sopra agli 800.000 euro; mettere un tetto a pensioni e stipendi doro; aumentare le tasse su rendite finanziarie e alti redditi, diminuirle per lavoratori e redditi bassi; colpire la grande evasione fiscale. Vogliamo tagliare (non la sanit, la scuola e i servizi pubblici, come stanno facendo) ma le vere spese inutili: le spese militari, gli aerei F-35, la guerra in Afghanistan e in altre parti del mondo, la TAV e le altre grandi opere dannose, utili solo a costruttori e speculatori.

chi+ha+paghi

Vogliamo un Piano per il Lavoro per un milione e mezzo di nuovi posti; politiche industriali per produzioni ecosostenibili: nel risparmio energetico e le rinnovabili, nellagricoltura di qualit, nella messa in sicurezza dal rischio idrogeologico e sismico; nella cultura e nel patrimonio artistico; nel diritto alla salute; per creare asili nido, riqualificare scuola, universit e ricerca. Nazionalizzare ILVA, Fiat e le aziende che chiudono. Ridurre lorario di lavoro, cancellare la controriforma delle pensioni. Introduciamo un reddito per i disoccupati, per favorire linserimento al lavoro e agli studi.

lavoro x tutti

Europea ha finora finanziato le banche e gli speculatori con i soldi di lavoratori e pensionati e con quelli sottratti alle spese sociali. Respingiamo le politiche economiche e i trattati europei che peggiorano ancor pi la crisi economica, per strategie di difesa delloccupazione, dei redditi e dei servizi sociali. Sui trattati internazionali decidano i cittadini con referendum.

dire NO a questa Europa LUnione

PER LA DIFESA DEI DIRITTI SANCITI DALLA COSTITUZIONE E LA DEMOCRAZIA NATE DALLA LOTTA ANTIFASCISTA COMITATO PROMOTORE

NO AUSTERITA
Per adesioni e-mail: noausterita@gmail.com
Ciclinprop. Gennaio 2014 via Braccini 18c - Torino

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