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Alunni con il pollice verde

NUMERO 2 DICEMBRE 2013

FESTA DELL ALBERO


messi a dimora cinque alberi nel giardino della scuola

SIMEONE SARA- Calaminici Angela

LA VECCHI@ NEWS

Il comune di Vezzano S/C ha pensato di festeggiare la giornata Nazionale dellalbero, piantandone alcune specie autoctone nel giardino della nostra scuola . Nella mattinata di gioved 21 novembre tutte le classi ,a turno, in collaborazione con i tecnici comunali, Nicola e Claudio, hanno

messo a dimora:la classe 1^ un nocciolo, la 2^ un acero, le classi 3^ e 4^due frassini, noi di 5^ un carpino. Nicola e Claudio (i tecnici) avevano gi preparato la buca e una volta piantato lalbero, per nutrirlo stato messo un piccolo quantitativo di compost . Dopo averli

messi a dimora gli alunni li cureranno nel tempo con pazienza e amore .

scuola primaria IGINO FORNACIARI

Notizie di rilievo: -Frutto-merenda a pag.2 -I pozzi di Montalto pag.3 -Lettera aperta pag.4

CLASSE 5^

Alunni attenti all'alimentazione FRUTTO-MERENDA Nello zaino...una merenda salutare

Tutti i luned, al tanto atteso suono della prima campanella, ogni bambino invitato a degustare invece di una merenda comune come pizza, erbazzone, ecc. , una altrettanto nutriente e golosa ma a base di frutta o verdura .

le cinque classi risulta che il frutto che riscuote pi successo per i palati dei giovani alunni il mandarino, mentre le verdure sono meno gradite.

Questo progetto alimentare vuole far riflettere anche sulla stagionalit e territoQuesto per ricordare lim- rialit dei prodotti ortoportanza di un'alimenta- frutticoli . zione pi sana, corretta ed equilibrata. Dall'indagine condotta sulMERENDE CONSUMATE IL 2 DICEMBRE

Un frutto al luned ti fa star meglio tutto il d

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L A V E C C HI @ N E W S

QUATTRO CHIACCHIERE CON .

DOMENICO AMIDATI
Alla scoperta del nostro territorio

Gioved 19 Dicembre il giornalista vezzanese Domenico Amidati venuto in classe per presentarci il suo libro: I pozzi di Montalto. Ci ha spiegato che questo un territorio ricco di pozzi ,circa settanta, alcuni, molto antichi che risalgono al Medioevo, si trovano in zona Riolo, altri due a Case Caprari e uno all'interno di una casa. Uno molto vecchio si trova a Casa Cesari, si dice che abbia pi di trecento anni. Nella zona del cimitero, dove una volta c'era il castello, c' un pozzo cisterna con ghiacciaia del 1780; il pozzo pi profondo misura 25m e si trova alla Scarzola. Per sapere dove c'era acqua si chiamava il rabdomante, il pi famoso era mons.Francesco Milani, che usava un rametto di salice e quando si trovava al di sopra di una fonte d'acqua il rametto si abbassava. Ora
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invece ci sono gli idrogeologi. Costruire un pozzo era molto faticoso e pericoloso, venivano fatti tutti a mano e spesso le pareti potevano franare sotterrando l'operaio, in seguito venivano costruite armature in legno. Lacqua veniva prelevata con i secchi attraverso una carrucola dotata di catena o fune. Le famiglie benestanti avevano il pozzo nel cortile o addirittura in casa, mentre le pi modeste usavano quello del borgo. Nella localit Cuccagna di Sopra c' l'unico pozzo esistente ancora con il meccanismo manuale di raccolta dell'acqua. Ringraziamo Domenico Amidati, detto l'om di pos, per aver regalato una copia del suo libro a ciascuno di noi e per averci svelato anche qualche trucco del suo mestiere da giornalista.

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Lettera aperta 21/11/2013 Caro amico Albero, ti vogliamo dare il benvenuto nella nostra scuola. Noi siamo dei bimbi di quinta, un po mattacchioni ma ci piace molto fare matematica, scatenarci in palestra e dare sfogo alla nostra creativit in arte. E vero talvolta siamo anche litigiosi ma dopo due minuti facciamo pace perch siamo amici per la pelle. In primavera ci vedrai scherzare, correre, cadere, piangere e ridere. A Natale ti allieteremo con le nostre canzoni o con qualche suono stonato di flautosai siamo ancora musicisti in erba! Ti vogliamo dare un suggerimento: non ti spaventare se sentirai le urla della maestra ..in fondo buona. Noi per a giugno ti dobbiamo salutare perch la scuola media ci aspetta con chiss quante nuove avventure e speriamo che tu cresca sano e robusto con laiuto di tante scolaresche diverse che nei prossimi anni si susseguiranno e quando saremo diventati grandi verremo a salutarti ,magari con i nostri figli , per ricordare questi giorni beati e spensierati. Grazie di tutto

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