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3. SCHNBRUNN PALM HOUSE, VIENNA.


La serra delle palme nel parco del castello di Schnbrunn la struttura pi grande di questo tipo esistente in Europa. Ospita numerose piante mediterranee, tropicali e subtropicali. L'imperatore Francesco Giuseppe ordin la costruzione della serra nel 1882. Per l'architetto incaricato Franz Segenschmid fu un bell'impegno: con una lunghezza di 111 metri, 2.500 metri quadrati di terreno e 4.900 metri quadrati di superficie vetrata la serra delle palme pi grande del continente europeo. Per realizzarla furono utilizzate niente meno che 45.000 lastre di vetro.

Figura 11 - Alcune immagini della Palm House

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4. THE WINTER GARDEN.


Le Serre Reali di Laeken (in olandese: Koninklijke Serres van Laeken, in francese: Serres Royales de Laeken), un vasto complesso di serre riscaldate costruito tra il 1874 e il 1895 nel parco del castello reale di Laeken a Bruxelles Inizialmente concepito da Guglielmo I come un vasto aranceto, il sito ha assunto l'aspetto attuale sotto Leopoldo II, con l'aggiunta della cupola. Winter Garden costituito da una trentina di padiglioni, la creazione della zona di botanica la progettazione delle rocce decorative dovuta da paesaggista John Wills. Le sette serre, furono costruite dall'architetto Balat, in collaborazione con il suo allievo Victor Horta,che diverr, poi, un famoso architetto dellartnoveau .. Il complesso fu terminato con il completamento della cosiddetta 'Chiesa di ferro', una serra a cupola che in origine doveva servire come cappella reale. La superficie complessiva di questo immenso complesso di 2,5 ettari (270.000 metri quadrati). Sono necessari 800.000 litri (oltre 200.000 galloni US) di olio combustibile all'anno per riscaldare gli edifici.

Figura 12 The Winter Garden dome,(la cupola Figura 13 Interno del Wintergarden. del WinterGarden).

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5. . LE GRANDI ESPOSIZIONI
Loccasione per sperimentare nuove forme e sfruttare appieno le potenzialit dellacciaio furono le grandi esposizioni di Londra e Parigi, tra le cui principali opere vi sono l il Crystal Palace a Londra di Paxton e la Torre Eiffel a Parigi. Il Crystal Palace a Londra di Paxton, costruito in occasione dell'Esposizione Universale di Londra del 1851, concretizza i temi del progresso delle scienze, delle tecnologie, in essa la struttura metallica assume valenza architettonica e non puramente tecnica, pur con un apparato decorativo ancora storicista.

Figura 14- Crystal Palace

Per la realizzazione del padiglione inglese fu bandito un concorso internazionale. Nessun progetto fu ritenuto valido e fu realizzato l'edificio progettato da Joseph Paxton, giardiniere costruttore di serre. L'edificio, realizzato in soli nove mesi, estremamente schematico: l'impianto simmetrico e fortemente longitudinale, composto da tre ordini secondo una sezione trasversale a gradoni che determinano cinque navate interne. Grazie al suo enorme volume trasparente e alla quasi totale assenza di ornamentazione, il Crystal Palace, contribu in maniera determinante a creare lestetica dellarchitettura moderna. Unestetica che si basava soprattutto sulla prevalenza dei vuoti (lastre di vetro) sui pieni (elementi metallici), e sullintenzione di intendere lo spazio esterno e lo spazio interno come una sola cosa. Il successo del progetto di Paxton individuabile anche nell'utilizzo di blocchi modulari ripetenti, relativamente piccoli, modulari e facili da trasportare, per cui furono ideati speciali sistemi costruttivi che ne facilitassero il
Figura 15- Pianta e prospetto del Crystal Palace

montaggio.Limpiego di componenti prefabbricati fu fondamentale perch il Comitato di Valutazione desse il suo benestare alla

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14 realizzazione, in considerazione dei precedenti ritardi nellorganizzazione dellExpo e della necessit di accelerare i tempi (lopera fu infatti reali zzata in 9 mesi). Notevole fu lo sforzo organizzativo e logistico in quanto i diversi elementi della struttura erano realizzati in posti diversi,: le travi in ghisa e il vetro a Birmingham, le colonne in ghisa da Dudley, i componenti in legno da Chelsea.

Per ottimizzare la produzione e costruzione dell'edificio si impegn per standardizzare i componenti strutturali: per esempio le colonne cave in ghisa avevano diametro esterno unitario e costante e, in funzione dei carichi, variava lo spessore della ghisa.

Figura 16 -Veduta esterna del Crystal Palace

Figura 17 - Il carrello ideato da Paxton per la posa delle lastre di vetro della copertura. 80operai riuscirono a posarne 18900 a settimana. Ing.Luigi Di Francesco

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Figura 18 - Fasi di costruzione del Crystal Palace

Figura 19 superiore del C. P.

Galleria

Figura 20 - Vista d'insieme del C. P.

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