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Lart. !!"# c.!# codice ci$ile regola uniformemen e il re!e""o #el #a ore #i la$oro % licen%iamento) e #el la$ora ore %dimissioni) #al !on ra o #i la$oro a em&o in#e ermina o' !on"en en#olo li(eramen e !on il SOLO OBBLI&O 'I PREAVVISO) *ue" o re!e""o' #e o ad nutum % + !on un !enno) non ri!,ie#e al!una giu" ifi!a-ione' ma . rime""o alla in"in#a!a(ile #e!i"ione #el "uo au ore) Si ra a #i un ne(o%io )nilaterale recetti%io !,e &er &ro#urre effe o #e$e e""ere &or a o a !ono"!en-a #el #e" ina ario) A u ela #ella &ar e !,e "u(i"!e il re!e""o . &re$i" o lo((ligo #i &rea$$i"o e /uin#i le" in-ione #el ra&&or o * di++erita &er un #e ermina o &erio#o #i em&o) La #ura a #el &rea$$i"o . fi""a a #ai !on ra i !olle i$i' !,e #i "oli o la #ifferen-iano in (a"e allan-iani 0 #i "er$i-io e# alla /ualifi!a #el la$ora ore' &re$e#en#o #i norma' un &rea$$i"o &i1 lungo &er il li!en-iamen o ri"&e o alle #imi""ioni) In !a"o #i man!an-a o ina&&li!a(ili 0 #el !on ra o !olle i$o o!!orre far ri!or"o agli u"i o alle/ui 0) Il la$oratore malato non &u2 e""ere li!en-ia o fino alla "!a#en-a #el &erio#o #i !om&or o' ma "e !i2 a$$iene' il li!en-iamen o non . nullo' (en"3 "olo em&oraneamen e ine++icace) La mala ia "o&ra$$enu a #uran e il &erio#o #i &rea$$i"o ne "o"&en#e il #e!or"o' e""en#o im&e#i a la normale fun-ione % ri!er!a #i al ra o!!u&a-ione) #el &rea$$i"o me#e"imo) 4 fa o "al$o "olo il li!en-iamen o &er giu" a !au"a) Il &erio#o #i &rea$$i"o non p), essere comp)tato nelle +erie #i !ui im&e#ire((e un "ereno go#imen o' "al$o li&o e"i #i ferie non im&o" e #al #a ore #i la$oro' ma ri!,ie" e #al la$ora ore nel &ro&rio in ere""e) In !a"o #i man!a o &rea$$i"o5 il re!e#en e . enu o $er"o lal ra &ar e a unindennit equivalente allimporto della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso ) Si ra a #i )nindennit- di mancato prea$$iso e# . #o$u a in#i&en#en emen e #alla &ro$a #i un #anno effe i$o) Viene "o" enu a la e"i #ella !)#) e++icacia solo o..li(atoria del prea$$iso' "i!!,6 il re!e#en e "!eglien#o #i !orri"&on#ere lin#enni 0 ,a il &o ere #i far !e""are imme#ia amen e il ra&&or o "en-a il !on"en"o #ellal ra &ar e) *ue" a &o"i-ione a&&are !on#i$i"i(ile &er la "ua fun-ione #ire a a non far &ro"eguire for-a amen e il ra&&or o nel &erio#o #i &rea$$i"o' ma a# a""i!urare al la$ora ore li!en-ia o unin#enni 0 !on il $an aggio #i !er!are &i1 a i$amen e una nuo$a o!!u&a-ione " an e la li(era-ione #alla &re" a-ione la$ora i$a)
Nel no" ro or#inamen o &ermane an!ora unarea #i non a&&li!a-ione #ella #i"!i&lina limi a i$a #el li!en-iamen o in#i$i#uale) Si ra a #i i&o e"i limi a e in !ui . !on"en i o al #a ore #i la$oro re!e#ere "en-a ne!e""i 0 #i al!una mo i$a-ione e "en-a al!un i&o #i formali 0 &ro!e#urale e &er!i2 "i &arla #i recesso ad nutum) Luni!a t)tela minima per il la$oratore . e!onomi!a in /uan o #e$e e""ere !omun/ue o""er$a o il &rea$$i"o' "al$o il !a"o #i giu" a !au"a #i re!e""o % ar ) 7889 !)!))) La &o""i(ili 0 #i li!en-iamen o a# nu um riguar#a5 I diri(enti# e"&re""amen e e"!lu"i #al !am&o #i a&&li!a-ione #ella L) :;<=89::) Nei !onfron i #ei #irigen i "i a&&li!a &er2 lo((ligo #i !omuni!a-ione "!ri a #el li!en-iamen o> I la$oratori in pro$a' &er u o il &erio#o #i &ro$a e fino a : me"i #alla""un-ione> Gli sporti$i pro+essionali> Gli a""un i !on !on ra o di la$oro domestico> I la$ora ori )ltrasessantenni in &o""e""o #i re/ui"i i &en"ioni" i!i)
A #ifferen-a #el re!e""o li(ero !on &rea$$i"o' il re!e""o &er giu" a !au"a 2art. !!3 c.c.4 riguar#a non "olo il !on ra o #i la$oro a em&o in#e ermina o' ma an!,e /uello a em&o #e ermina o) La (i)sta ca)sa . ??5/ELLA C6E NON CONSENTA LA PROSEC/ZIONE# ANC6E PROVVISORIA 'EL RAPPORTO@@ "i!!,6 la "ua $erifi!a-ione legi ima le" in-ione imme#ia a #el ra&&or o #i la$oro) Ci2 "ignifi!a !,e nel !on ra o a em&o #e ermina o non o!!orre a en#ere la "!a#en-a #el ermine e nel !on ra o a em&o in#e ermina o NON OCCORRE IL PREAVVISO' &arlan#o"i in &ro&o"i o #i re!e""o in ron!o)
Regime differenziato per le dimissioni Il lavoratore che si dimette per giusta causa da un rapporto a tempo indeterminato ha diritto ad unindennit pari a quella di mancato preavviso. Qui lindennit tutela il lavoratore costretto al recesso, considerato in una situazione di difficolt analoga a quella del lavoratore che subisce senza il dovuto preavviso. Mentre nessuna tutela apprestata al datore di lavoro che debba recedere per giusta causa , bench anchegli si trovi improvvisamente costretto a privarsi del dipendente.
NEL CONTRATTO A TEMPO 'ETERMINATO' il #a ore #i la$oro !,e in en#a li!en-iare ante tempus il &re" a ore #e$e PROVARE la giu" a !au"a o lim&o""i(ili 0 "o&ra$$enu a' al rimen i il li!en-iamen o . ineffi!a!e e# il ra&&or o &ro"egue fino alla "!a#en-a &a ui a !on il !on"eguen e o((ligo re ri(u i$o o' !ome ri iene la giuri"&ru#en-a' ri"ar!i orio in mi"ura &ari alle re ri(u-ioni &er#u e !on e$en uale #e ra-ione #i /uan o gua#agna o al ro$e)
NEL CONTRATTO A TEMPO IN'ETERMINATO' il li!en-iamen o &er giu" a !au"a e"!lu#e il #iri o #el la$ora ore al &rea$$i"o) Lonere #i allega-ione e &ro$a #ella giu" a !au"a' /uale fa o im&e#i i$o #el #iri o al &rea$$i"o' gra$a "ul #a ore #i la$oro re!e#en e)
Il li!en-iamen o &er giu" a !au"a &u2 riguar#are an!,e il la$oratore malato' e""en#o la u ela #el mala o limi a a al "olo li!en-iamen o !on &rea$$i"o)
Un #e!i"i$o &a""o a$an i $er"o la u ela effe i$a #ella " a(ili 0 #el ra&&or o #i la$oro . " a a &oi !om&iu a #alla L. n. <99;!3=9 % S a u o #ei La$ora ori) !,e ,a &re$i" o allar ) 8D la rein egra-ione nel &o" o #i la$oro #el la$ora ore illegi imamen e li!en-ia o) La Le((e n. !9";!339 ,a &oi #a o un nuo$o a""e o alla norma i$a #el li!en-iamen o' mo#ifi!an#o le &re#e i leggi5 la legge :;<=:: . " a a e" e"a an!,e alle a-ien#e #i &i!!ole #imen"ioni> men re la u ela #ellar ) 8D L) B;;=89E; $iene a&&li!a a ai la$ora ori #elle im&re"e !on &i1 #i 8C #i&en#en i) La Le((e !"<; 9!9 !)#) collegato lavoro, ,a a&&or a o mo#ifi!,e al regime #i im&ugna-ione #el li!en-iamen o e" en#en#one il !am&o #i a&&li!a-ione) !on"en en#olo li(eramen e !on il SOLO Le no$it- della Ri+orma 7ornero 2 Le((e n. 3 ; 9! 4> Nel 7;87 nellam(i o #i unam&ia riforma #el mer!a o #el la$oro . " a a !om&le amen e re$i"iona a la #i"!i&lina #ei li!en-iamen i in#i$i#uali) Viene in &ar i!olar mo#o " ra$ol o il regime "an-iona orio #ei li!en-iamen i illegi imi &re$i" i #allar ) 8D S a ) La$) !,e fino alla riforma Fornero . " a o )nico &er u i i !a"i #i illegi imi 0 % nulli 0 ' annullamen o e ineffi!a!ia) e# in#i&en#en e #alla mo i$a-ione #el li!en-iamen o)
Modifiche apportate dalla riforma #ornero$ % &iene differenziato il regime sanzionatorio previsto dallart. 1' (ta. )av. *er i licenziamenti illegittimi, a seconda delle diverse ipotesi di illegittimit e della motivazione del licenziamento+ % &iene introdotto per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, una procedura di conciliazione obbligatoria che il datore di lavoro deve attivare prima della comunicazione di licenziamento , operativa solo nelle aziende con pi- di 1. dipendenti/+ % &iene posto a carico del datore di lavoro lobbligo di specificare nella lettera di licenziamento i motivi che lo hanno determinato+ % &iene ridotto da 201 OBBLI&O 'I PREAVVISO ) a 1'1 giorni il termine entro il quale deve essere depositato il ricorso giudiziale o comunicato alla controparte il tentativo di conciliazione o arbitrato+ % &iene introdotto un rito speciale specifico per le controversie aventi ad oggetto limpugnativa del licenziamento nelle ipotesi regolate dal novellato art. 1', contraddistinto da celerit e snellezza.
La re(olamenta%ione del licen%iamento> Il re!e""o #el #a ore #i la$oro #al rapporto a tempo indeterminato . regola o #alla legge :;<=::' #allar ) 8D S a ) La$ora ori e #alla Legge 8;D=899;) *ue" i e" i regolamen ano il li!en-iamen o &onen#o #ei re/ui"i i "o" an-iali e &ro!e#urali &er la legi imi 0 #ello " e""o e a&&re" an#o un regime #i u ela &er il la$ora ore illegi imamen e li!en-ia o) I re/ui"i i "o" an-iali "i ra#u!ono nello((ligo #i una !au"a giu" ifi!a ri!e #el re!e""o5 il licenziamento del prestatore di lavoro, infatti, non pu avvenire che per giusta causa ( art. 2119 c.c.) o per giustificato motivo ( legge 604 1966). La giu" a !au"a e# il giu" ifi!a o mo i$o rien rano nellam(i o #elle !)#) cla)sole (enerali' ri"&e o alle /uali' in !a"o #i giu#i-io' il giu#i!e #e$e limi ar"i a# a!!er are il &re"u&&o" o #i legi imi 0' "en-a &o er "in#a!are il meri o #elle $alu a-ioni e!ni!,e' organi--a i$e e &ro#u i$e !,e "&e ano al #a ore #i la$oro) Lino""er$an-a #a &ar e #el giu#i!e #i ale limi e !o" i ui"!e un mo i$o #i im&ugna-ione #ella "en en-a &er $iola-ione #elle norme #i #iri o) In &ar i!olare' nel $alu are le mo i$a-ioni &o" e a (a"e #el li!en-iamen o' il giu#i!e #e$e ener !on o #elle tipi%%a%ioni di (i)sta ca)sa e di (i)sti+icato moti$o &re"en i nei !on ra i !olle i$i #i la$oro % " i&ula i #ai "in#a!a i !om&ara i$amen e &i1 ra&&re"en a i$i) o nei !on ra i in#i$i#uali #i la$oro &ur!,6 !er ifi!a i) Tipi%%a%ioni le(ali nel la$oro p)..lico5 al!une !on#o e !o" i uen i giu" a !au"a #i li!en-iamen o "ono i&i--a e #alla legge' "i e"!lu#e &er an o una $alu a-ione #i gra$i 0 e &ro&or-ionali 0 #el giu#i!e' in /uan e ale $alu a-ione . " a a effe ua a in a" ra o #al legi"la ore) A# e"em&io . i&i--a o !ome giu" ifi!a o mo i$o #i li!en-iamen o lin"uffi!ien e ren#imen o &er almeno un (iennio #o$u o a rei era a $iola-ione #i o((lig,i ineren i la &re" a-ione la$ora i$a) Nel p)..lico impie(o in &a""a o "i e"!lu#e$a la &o""i(ili 0 #i licenziamenti ad nutum' !on"eguen#one il !on rollo #el giu#i!e ammini" ra i$o in $ia #i giuri"#i-ione e"!lu"i$a "u e$en uali &ro$$e#imen i #i #e" i u-ione' #i"&en"a' #e!a#en-a e !ollo!amen o a ri&o"o' !on annullamen o #egli " e""i in !a"o #i a!!er a a illegi imi 0) *ue" a generale " a(ili 0 nellim&iego' !on e"!lu"ione
"
ora #i al!une i&o e"i #i li!en-iamen o li(ero' &ermane an!,e #o&o la &ri$a i--a-ione #el &u((li!o im&iego e la #e$olu-ione #elle !on ro$er"ie al giu#i!e #el la$oro' &er effe o #ella&&li!a-ione #ellar ) 8D a u e le P)A) a &re"!in#ere #el numero #i #i&en#en i' e /uin#i !on una u ela &i1 am&ia ri"&e o a /uella #el la$oro &ri$a o) Per i ra&&or i #i la$oro non &ri$a i--a i o&era an!ora la ra#i-ionale " a(ili 0 #ellim&iego "e!on#o le regole #el #iri o ammini" ra i$o)
Una !om&re""ione #el &o ere #i li!en-iamen o #eri$a an!,e #alle !)d. cla)sole di d)rata minima alora in"eri e nei !on ra i in#i$i#uali !,e a&&un o im&egnano il #a ore #i la$oro a non re!e#ere &er un !er o &erio#o o "ino al $erifi!ar"i #i un #e ermina o e$en o)
LA &I/STA CA/SA A((iamo $i" o !,e lart. !!3 #i"!i&lina la giu" a !au"a !ome !au"a !,e non !on"en e la &ro"e!u-ione' nean!,e &ro$$i"oria #el ra&&or o a em&o in#e ermina o non!,6 /uello a em&o #e ermina o) Si ra a #i 1)al)n1)e +atto di o((etti$a (ra$it- ' riferi(ile an o alla "fera contratt)ale /uan o a /uella e?tracontratt)ale % e") la$ora ore #i (an!a !,e "i affilia alla !riminali 0 organi--a a) !,e eliminano lin ere""e #el #a ore #i la$oro alla !olla(ora-ione !on /uel la$ora ore) Generalmen e "i &arla #i lesione del $incolo della +id)cia. La giuri"&ru#en-a ,a ela(ora o il principio dell!immediatezza' "e!on#o !ui il li!en-iamen o &er giu" a !au"a . amme""o "olo in !on igui 0 em&orale !on la $erifi!a-ione #el fa o o la !ono"!en-a #ello " e""o #a &ar e #el #a ore #i la$oro) Tu a$ia limme#ia e--a . in e"a in "en"o rela i$o' e""en#o !om&a i(ile !on il em&o ne!e""ario &er le"a o a!!er amen o #ei fa i e &er la loro a#egua a $alu a-ione' !on onere #ella &ro$a "ul #a ore #i la$oro in ere""a o a giu" ifi!are il ri ar#o) "ospensione cautelare5 nelle more #ella!!er amen o e #ella $alu a-ione #ei fa i e &oi #el &ro!e#imen o #i"!i&linare' il #a ore #i la$oro !,e ema ®iu#i-i #alla &re"en-a in a-ien#a #el #i&en#en e &u2 &ro!e#ere alla SOSPENSIONE CAUTELARE #el me#e"imo a fini non &uni i$i) La giuri"&ru#en-a im&one lo((ligo re ri(u i$o &er il rela i$o &erio#o' "al$o #i$er"a #i"!i&lina #el !on ra o !olle i$o) Per i #i&en#en i &u((li!i la "o"&en"ione !au elare . o((liga oria in !a"o #i !on#anna &enale non #efini i$a &er rea i #i &e!ula o' !on!u""ione e !orru-ione' men re . fa!ol a i$a &er &en#en-a #el &ro!e""o &enale) La legge e"!lu#e !,e "ia !onfigura(ile !ome giu" a !au"a il +allimento dellimprenditore o la li1)ida%ione coatta amministrati$a ' "i!!,6 i la$ora ori #i$enu i "u&erflui non &o""ono e""ere li!en-ia i in ron!o' ma #e$ono e""ere li!en-ia i !on &rea$$i"o) Laccertamento della (i)sta ca)sa $iene effe ua o #al giu#i!e' !on $alu a-ione #i gra$i 0 !,e iene !on o #egli specifici elementi soggettivi e oggettivi #ella fa i"&e!ie !on!re a' /uali il i&o #i man"ioni "$ol e' gli e$en uali &re!e#en i #i"!i&linari' il !ara ere #olo"o o !ol&o"o #ellinfra-ione' le !ir!o" an-e #i luogo e #i em&o' le &ro(a(ili 0 #i rei era-ione #ellille!i o' il #i"$alore am(ien ale #ella !on#o a /uale mo#ello #i"e#u!a i$o &er gli al ri #i&en#en i) Non o!!orre !,e il #a ore #i la$oro a((ia "u(i o un #anno) Il REATO e$en ualmen e !omme""e #al la$ora ore non !o" i ui"!e #i &er "6 giu" a !au"a #i li!en-iamen o #o$en#o' !omun/ue' e""ere a!!er a a !a"o &er !a"o' la "ua i#onei 0 a# im&e#ire la &ro"e!u-ione an!,e &ro$$i"oria #ella !olla(ora-ione ra le &ar i)
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Con$er"ione #i li!en-iamen o5 In !a"o in !ui $iene a!!er a a l!insussistenza della giusta causa in$o!a a #al #a ore #i la$oro &er il li!en-iamen o in ron!o' il rapporto di la$oro si estin()e e()almente la##o$e . !on"en i o il licen%iamento li.ero % !on &rea$$i"o)) Rimane effi!a!e' inol re' "e il fa o non in egran e gli e" remi #ella giu" a !au"a "ia /ualifi!a(ile !ome (i)sti+icato moti$o) In /ue" e i&o e"i il la$ora ore ,a #iri o alla in#enni 0 #i man!a o &rea$$i"o e# ogni al ra "&e an-a !onne""a alleffi!a!ia reale #i /ue" o) Ca"i" i!a giuri"&ru#en-iale "ulla giu" a !au"a #i li!en-iamen o5 A) FATTI INCIDENTI SULLA IDONEITG PROFESSIONALE5 A!/ui" o' #e en-ione e u"o #i " u&efa!en i' &o""e""o illegi imo #i armi' emi""ione #i a""egni a $uo o e a$er "u(i o &ro e" i !am(iari' ma rimonio "olo !i$ile #i in"egna i #i "!uola !a oli!a' #i""en"o i#eologi!o #i una la$ora ore a##e o a man"ioni #i en#en-a> fal"a e" imonian-a re"a in giu#i-io !i$ile ra #a ore #i la$oro e al ro la$ora ore' ra&&or i !arnali fuori #ellorario #i la$oro !on la moglie #el #a ore #i la$oro i olare #i &i!!ola im&re"a' ge" ione a(u"i$a #i "!omme""e e gio!o #el lo o) H) FATTI INERENTI ALLO SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO A""en-e ingiu" ifi!a e' rifiu o #i mi"ure #i "i!ure--a' i #i" ru-ione #i (eni a-ien#ali' fur o o u"o &er"onale #i (eni a-ien#ali' "o ra-ione o #iffu"ione #i #o!umen i e #a i a-ien#ali ri"er$a i' fal"ifi!a-ione #el regi" ro #elle &re"en-e' ingiurie e #iffama-ioni !on ro "u&eriori gerar!,i!i' regi" ra-ione !lan#e" ina #i !on$er"a-ioni ra !olleg,i o !on il "u&eriore' mole" ie "e""uali e a i o"!eni in o!!a"ione #ella &re" a-ione la$ora i$a' a((igliamen o in!om&a i(ile !on limmagine #ella-ien#a' ome""a !omuni!a-ione #i informa-ioni #o$ero"e' lu"ura nei !onfron i #i un !ollega' u(ria!,e--a "ul luogo #i la$oro' ra&&or i im&ro&ri !on i forni ori) IL &I/STI7ICATO MOTIVO SO&&ETTIVO
&rea$$i"o e #iri o alla re ri(u-ione !ol&a #el la$ora ore
Il giu" ifi!a o mo i$o "ogge i$o !on"i" e in un notevole inadempimento degli o##lighi contrattuali del prestatore di lavoro) Si ra a #i fa i e !om&or amen i COLPOSI #el la$ora ore %" re amen e a inen i al ra&&or o #i la$oro) !,e' "e((ene meno gra$i ri"&e o alla giu" a !au"a' "ono ali #a far $enir meno nel #a ore #i la$oro la fi#u!ia &o" a a fon#amen o #el ra&&or o) Il giu" ifi!a o mo i$o legi ima il li!en-iamen o CON PREAVVISO !o"3 #ifferen-ian#o"i #alla giu" a !au"a !,e in$e!e e"!lu#e il &rea$$i"o in /uan o non !on"en e la &ro"e!u-ione nean!,e &ro$$i"oria #el ra&&or o) Se lina#em&imen o non . no e$ole il #a ore #i
Il giu" ifi!a o mo i$o ogge i$o . #e ermina o #a ragioni inerenti all!attivit$ produttiva, all!organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa. Il giu#i!e non &u2 "in#a!are le "!el e e!onomi!,eIorgani--a i$e #el #a ore #i la$oro' ma &u2 $erifi!are leffe i$a reali--a-ione #i ale "!el e e# in ne""o !au"ale !on il li!en-iamen o) Al #a ore #i la$oro "&e a &ro$are la reale "o&&re""ione #el &o" o % &er !ri"i #i mer!a o' &er au oma-ione #i un &ro!e""o &ro#u i$o)) Ci2 non "ignifi!a ne!e""ariamen e "o&&re""ione #elle man"ioni &oi!,6 la "!el a organi--a i$a &u2 !on"i" ere an!,e nella loro #i" ri(u-ione ra
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la$oro &u2 "olo irrogare una "an-ione #i"!i&linare !on"er$a i$a #el ra&&or o) Lo "!ar"o ren#imen o #el la$ora ore !on"en e il li!en-iamen o &er giu" ifi!a o mo i$o "ogge i$o "olo "e in egra gli e" remi #el no e$ole ina#em&imen o' al rimen i rile$a !ome giu" ifi!a o mo i$o ogge i$o) Laccertamento del (i)sti+icato moti$o $iene effe ua o #al giu#i!e' !on $alu a-ione #i gra$i 0 !,e iene !on o #egli specifici elementi soggettivi e oggettivi #ella fa i"&e!ie !on!re a' e !on"eguen emen e " a(ilire "e ri!orra una giu" a !au"a o&&ure un giu" ifi!a o mo i$o "ogge i$o o&&ure una "i ua-ione !,e !on"en e "olo una "an-ione !on"er$a i$a) Nel la$oro p)..lico pri$ati%%ato "ono i&i--a e #alla legge al!une i&o e"i #i li!en-iamen o &er giu" ifi!a o mo i$o "ogge i$o !,e e"!lu#ono il !on rollo #el giu#i!e "ulla gra$i 0 #ella !on#o a !o"3 i&i--a a) An!,e /ui "i a&&li!a il principio dell!immediatezza "e((ene in mo#o &i1 a enua o ri"&e o alli&o e"i #i giu" a !au"a)
al ri #i&en#en i gi0 in "er$i-io) La &ro$a #ella effe i$a "o&&re""ione #el &o" o non .' u a$ia' "uffi!ien e #a "ola a# in egrare gli e" remi #el giu" ifi!a o mo i$o ogge i$o' e""en#o ne!e""aria an!,e la #imo" ra-ione #ella inutilizza#ilit$ del lavoratore in al re &o"i-ioni e/ui$alen i) Nella no-ione #i giu" ifi!a o mo i$o ogge i$o rien rano an!,e +atti inerenti la persona del la$oratore % non im&u a(ili a la$ora ore a i olo #i !ol&a) ma in!i#en i "ulla organi--a-ione a-ien#ale) E") ini#onei 0 fi"i!a "o&ra$$enu a #el la$ora ore &ur!,6 non #eri$i #a infor unio "ul la$oro o mala ia &rofe""ionale o &er#i a #i re/ui"i i "ogge i$i % e") "o"&en"ione &a en e gui#a #i un au i" a o #el &or o #armi #i una guar#ia giura a o il ri iro #el e""erino #oganale &er il la$ora ore #oganale))
LIN&I/STI7ICATEZZA 5/ALI7ICATA La legge 97=7;87 ,a no$ella o lar ) 8D " a u o la$ora ori in ro#u!en#o nel no" ro or#inamen o la no-ione #i in(i)sti+icate%%a 1)ali+icata % "an-iona a !on la u ela reale)' men re in !a"o #i normale giu" ifi!a e--a "i a&&li!a la u ela "olo in#enni aria) La t)tela reale! * pre$ista' infa i5 I &er i li!en-iamen i $ie a i o $i-ia i formalmen e %ar i!olo 8D' !ommi 8IB)> I o&&ure &er una ini#onei 0 ine"i" en e o &er un !om&or o #i mala ia non "!a#u o %ar i!olo 8D' !omma E)> I E nei tre casi di ingiustificatezza %ualificata i&i--a i #alla legge' u i in#i!a i$i #i una ingiu" ifi!a e--a ma!ro"!o&i!a e/ui$alen e al J or o mar!ioK #el #a ore #i la$oro' !,e a((ia re"i" i o in giu#i-io !on mala fe#e o !ol&a gra$e a&&un o nella !on"a&e$ole--a #el &ro&rio or o) Quanto al licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo sono stabilite due vie alternative di accesso alla tutela reale$
1/ 3insussistenza del fatto contestato4 2/ oppure quando il fatto rientra tra le condotte punibili con una sanzione conservativa sulla base delle previsioni dei contratti collettivi ovvero dei codici disciplinari applicabili 4articolo 1', comma "/.
35nsussistenza del fatto4 significa che laccusa rivolta al lavoratore non risultata vera in punto di fatto e si distingue chiaramente dallipotesi del fatto accertato, ma ritenuto di gravit insufficiente a fondare la sanzione espulsiva. Questultima ipotesi, sintetizzabile con lespressione 6fatto insufficiente7, rientra nellingiustificatezza non qualificata con tutela solo indennitaria.
5nvece, nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo si accede alla tutela reale in caso$
del
fatto
posto
base
del
8on riferimento al caso di manifesta insussistenza del fatto a base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, lart. 1' prevede che il giudice pu e non 6deve7 n semplicemente 6applica7 il regime sanzionatorio della reintegrazione nel posto di lavoro. 5n proposito la motivazione del giudice necessaria. )a dottrina ha sottolineato come lespressione usata dal legislatore lasci intendere una scelta discrezionale del giudice se applicare o meno la tutela reale. 5noltre, la norma non fissa i criteri in base al quale egli deve decidere, il che solleva forti dubbi di costituzionalit. )a tutela reale in tale ipotesi quindi una extrema ratio affidata al vaglio giudiziale, da effettuare con lealt e fedelt alla ratio della riforma.
9utela reale, caratterizzata dal riconoscimento al lavoratore illegittimamente licenziato del diritto alla prosecuzione del rapporto e al risarcimento del danno+ 9utela obbligatoria, cio riconoscimento al dipendente ingiustamente licenziato del solo diritto alla riassunzione oppure al versamento di una indennit determinata dal giudice. '
)accertamento delle ! ipotesi di ingiustificatezza qualificata interessa il lavoratore, sicch lonere grava sul lavoratore. : vero che lonere della prova della giustificazione del licenziamento rimane sul datore di lavoro, ma una volta accertata lingiustificatezza semplice, il rischio del mancato accertamento degli ulteriori fatti costitutivi della ingiustificatezza qualificata grava sul lavoratore. I DIVIETI DI LICENZIAMENTO In u i i ra&&or i #i la$oro "iano e""i "o o&o" i a Regime #i li!en-iamen o li(ero Regime #i giu" ifi!a-ione ne!e""aria !on u ela reale Regime #i giu" ifi!a-ione ne!e""aria !on u ela o((liga oria o&erano in#i" in amen e al!uni "&e!ifi!i di$ieti di licen%iamento' #i"&o" i #al legi"la ore a #ife"a #i $alori &reminen i) Cara eri" i!,e e""en-iali !omuni a /ue" i #i$ie i "ono5 #a un la o lonere della pro$a a carico del la$oratore #ella "i ua-ione fon#an e il #i$ie o !on e$i#en e &rofon#a #ifferen-a ri"&e o alla regola #i giu" ifi!a-ione ne!e""aria #ella !ui &ro$a . onera o il #a ore #i la$oro> #allal ro la o la t)tela reale speciale per la $iola%ione del di$ieto !,e il la$ora ore ,a in ere""e a# in$o!are) In &ra i!a' il nuo$o e" o #ellar ) 8D !omma 8 L)B;;=89E;' elen!a u i i !a"i #i li!en-iamen o N/LLI 2 a c)i si applica )na t)tela reale4 ' "en-a in ro#urre fa i"&e!ie aggiun i$e ri"&e o a /uelle gi0 &re$i" e' ma o&eran#o una !on!en ra-ione' nellam(i o #i ununi!a norma' #ella &lurali 0 #elle i&o e"i &ree"i" en i o$$ero5
Li!en-iamen o #i"!rimina orio' o$$ero in ima o #a ragioni &oli i!,e' religio"e' ra--iali' #i lingua' #i "e""o' #i #i"a(ili 0' #alla&&ar enen-a a# un "in#a!a o o #alla &ar e!i&a-ione a# a i$i 0 "in#a!ali> Per !au"a #i ma rimonio' o$$ero in ima o nel &erio#o in er!orren e #al giorno #ella ri!,ie" a #elle &u((li!a-ioni #i ma rimonio a# un anno #o&o la !ele(ra-ione> Per $iola-ione #ei #i$ie i #i li!en-iamen o a u ela #ella ma erni 0 e #ella &a erni 0> Per mo i$o ille!i o #e erminan e eL ar ) 8B<C !)!)> Per Jal ri !a"i #i nulli 0 &re$i" i #alla leggeK> Per li!en-iamen o in ima o in forma orale)
In u i /ue" i !a"i il giu#i!e' a prescindere dal numero dei dipendenti occupati dal datore di lavoro5
or#ina al #a ore #i la$oro la reinte(ra%ione del la$oratore nel &o" o #i la$oro an!,e "e il la$ora ore &u2 "em&re o& are' in alternati$a# per )nindennit- sostit)ti$a pari a !@ mensilit->
;
!on#anna il #a ore #i la$oro al risarcimento #el #anno !ommi"ura a allul ima re ri(u-ione glo(ale ma ura a %e com)n1)e non in+eriore a @ mensilit-))
La riforma &re$e#e al re"3 !,e #allin#enni 0 ri"ar!i oria "ia #e#o o /uan o &er!e&i o' nel &erio#o #i e" romi""ione' &er lo "$olgimen o #i al re a i$i 0 % c.d .aliunde perceptum)) Inol re ora &er e"&re""a &re$i"ione in !a"o in !ui il la$ora ore o& i &er lin#enni 0 "o" i u i$a' la ri!,ie" a #e ermina la ri"olu-ione #el ra&&or o e lin#enni 0 non . a""ogge a a a !on ri(u-ione &re$i#en-iale)
Ve#iamo in #e aglio5 Licen%iamento per moti$o illecito In (a"e alla #i"!i&lina generale #el nego-io giuri#i!o . $ie a o il li!en-iamen o in ima o e"!lu"i$amen e &er un mo i$o ille!i o) Il mo i$o ille!i o . /uello !on rario a norme im&era i$e' allor#ine &u((li!o e al (uon !o" ume' /ui ri!or#an#o"i' a i olo #i e"em&io' il li!en-iamen o !au"a o #alla #oman#a o #alla frui-ione #i !onge#i &aren ali' familiari o forma i$i' non!,6 il li!en-iamen o &er ri or"ione alla-ione giu#i-iaria &ro&o" a #al la$ora ore o&&ure alla re"i" en-a #el me#e"imo a &re e"e illegi ime a$an-a e #al #a ore #i la$oro) Il mo i$o ille!i o rile$a "olo "6 . l)nico 'ETERMINANTE' "i!!,6 il li!en-iamen o .' !omun/ue' $ali#o "e . giu" ifi!a o' a &re"!in#ere #alle$en uale !on!or"o #i un mo i$o ille!i o)
Il licen%iamento discriminatorio La legge $ie a il li!en-iamen o in ima o #a ragioni &oli i!,e' religio"e' ra--iali' #i lingua' #i "e""o' #i #i"a(ili 0' #i infe-ioni #a MIV' #i !on$in-ioni &er"onali' #alla&&ar enen-a a# un "in#a!a o o #alla &ar e!i&a-ione a# a i$i 0 "in#a!ali) I fa ori !,e fanno "!a are il #i$ie o #i li!en-iamen o "ono "olo /uelli TIPICI in#i!a i #al legi"la ore' men re ogni al ra ragione #i #ifferen-ia-ione non ille!i a re" a irrile$an e) Nelle a-ien#e #i en#en-a . !onfigura(ile un li!en-iamen o #i"!rimina orio &er i #i&en#en i a##e i a man"ioni neu re) Il li!en-iamen o #i"!rimina orio . n)llo e# . "o o&o" o alla t)tela reale !,e in /ue" o !a"o "i a&&li!a an!,e ai #irigen i' ai la$ori #ome" i!i' ai la$ora ori &en"iona(ili e alle minori a-ien#e e uni 0 &ro#u i$e)
Il licen%iamento delle la$oratrici madri e a ca)sa di matrimonio La legge u ela le la$ora ri!i !on ro i li!en-iamen i in ima i a !au"a #i ma rimonio o #uran e la ma erni 0 $ie an#o' al &ari #elle !lau"ole #i nu(ila o' il li!en-iamen o in &ro""imi 0 #i ali e$en i' !on "al$e--a #elle "ole (i)sti+ica%ioni tipic0e e tassati$e fi""a e #alla " e""a legge !on onere #ella &ro$a a carico del datore di la$oro) Per an o . $ie a o il li!en-iamen o #ella la$ora ri!e nel &erio#o57 #alla ri!,ie" a #elle &u((li!a-ioni #i ma rimonio fino a# anno #o&o la !ele(ra-ione #el ma rimonio> #al &erio#o #i ge" a-ione fino al !om&imen o #i un anno #i e 0 #el (am(ino) Il #i$ie o "i a&&li!a al &a#re la$ora ore !,e "i a" enga #al la$oro nei &rimi B me"i #i na"!i a #el figlio in man!an-a #ella ma#re) In /ue" i &erio#i il li!en-iamen o . amme""o "olo in !a"o #i COLPA &RAVE #ella la$ora ri!e'
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)arco di tempo durante il quale opera il divieto di licenziamento chiamato periodo di comporto.
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!o" i uen e una giu" a !au"a o&&ure &er !e""a-ione #ella i$i 0 #i a-ien#a) Se il #a ore #i la$oro non &ro$a la "u""i" en-a #ella giu" ifi!a-ione i&i!a il li!en-iamen o . nullo !on u ela reale "&e!iale "en-a limi i #imen"ionali e an!,e ai #irigen i) Di"!i&lina "&e!iale5 la u ela o&era ogge i$amen e in &re"en-a #i ma rimonio o #i ma erni 0 a &re"!in#ere #alla loro !ono"!en-a #a &ar e #el #a ore #i la$oro al momen o #el re!e""o' an . !,e la la$ora ri!e ma#re #e$e &re"en are al #a ore #i la$oro an!,e #o&o il li!en-iamen o il !er ifi!a o a e" an e la "i ua-ione o" a i$a) LINTIMAZIONE 'EL LICENZIAMENTO Il li!en-iamen o . un atto )nilaterale #el #a ore #i la$oro' "i!!,6 #e$e &ro$enire #a /ue" i o #a un "uo ra&&re"en an e forni o #i rela i$o &o ere) *ualora lin ima-ione "ia effe ua a #a un "ogge o #i$er"o #al #a ore #i la$oro e &ri$o #i &o ere % falsus procurator) . !on"en i a la RATI7ICA con e++etto retroatti$o' !on la " e""a forma &re"!ri a &er il li!en-iamen o' ri enen#o"i "uffi!ien e alluo&o an!,e la !o" i u-ione in giu#i-io #el #a ore #i la$oro &er re"i" ere allim&ugna-ione #el li!en-iamen o) La !omuni!a-ione #el li!en-iamen o5 il #a ore #i la$oro #e$e com)nicare per ISCRITTO il li!en-iamen o al la$ora ore' an!,e "e #irigen e' !on e"&re""a #eroga al &rin!i&io generale #ella li(er 0 #i forma #el nego-io giuri#i!o) Lim&o"i-ione #ella forma "!ri a $ale &er /ual"ia"i li!en-iamen o !on B "ole e!!e-ioni u e le rela i$e ai li!en-iamen i li(eri5 A) la$ora ori in &ro$a> H) la$ora ori #ome" i!i> C) la$ora ori ul ra"e""an enni !on #iri o a &en"ione)
Il li!en-iamen o' /uale atto )nilaterale recetti%io' &er &ro#urre effe i #e$e &er$enire al la$ora ore) La forma "!ri a #ella !omuni!a-ione . ri"&e a a an!,e nel !a"o in !ui il #a ore #i la$oro offra in !on"egna la le era #i li!en-iamen o al #i&en#en e !,e rifiu i #i ri!e$erla) La o "i re&u a !ono"!iu o nel momen o in !ui giunge allin#iri--o #el #e" ina ario' "al$a la &ro$a #ella im&o""i(ili 0 in!ol&e$ole #i effe i$a !ono"!en-a) Se il #a ore #i la$oro nega il li!en-iamen o orale' "&e a al la$ora ore !,e lo im&ugna in giu#i-io &ro$arne le"i" en-a) )a sanzione per il difetto di forma linefficacia del licenziamento <isciplinata dal regime reale speciale per tutti i datori di lavoro compresi quelli di minori dimensioni.
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La le((e 3 ; 9! im&one al #a ore #i la$oro #i "&e!ifi!are nella !omuni!a-ione I MOTIVI !,e ,anno #e ermina o il li!en-iamen o) Sono e"!lu"i #a /ue" a #i"!i&lina5 la$ora ori li!en-ia(ili ad nutum; D) i #irigen i' &er i /uali . #o$u a la forma "!ri a' ma non la mo i$a-ione' im&o" a "olo #ai !on ra i !olle i$i o$e a&&li!a(ili) La mo i$a-ione #e$e e""ere "&e!ifi!a e# e""en-iale' al fine #i far !om&ren#ere al la$ora ore le effe i$e ragioni #el re!e""o) Non $anno !omuni!a e le fon i #i informa-ioni me#ian e le /uali il #a ore #i la$oro a((ia a&&re"o i fa i &o" i a (a"e #el li!en-iamen o) Re" a ille!i o il !)#) licen%iamento in(i)rioso !io. /uello !,e a &re"!in#ere #alla "ua giu" ifi!a e--a "ia in ima o !on mo#ali 0 ali #a le#ere lonere e il #e!oro #el la$ora ore' il /uale "e pro$a ali mo#ali 0 &u2 ri!,ie#ere il ri"ar!imen o #ei #anni) I mo i$i !omuni!a i "ono immodi+ica.ili' "i!!,6 in giu#i-io il #a ore #i la$oro non &o r0 in$o!arne al ri' ma "ol an o aggiungere /ual!,e fa o !onferma i$o o #i !on orno) E"ula' o$$iamen e' #al &rin!i&io #i immo#ifi!a(ili 0 #ei fa i la #i$er"a /ualifi!a-ione giuri#i!a #egli " e""i' !,e &u2 #ar luogo an!,e alla conversione #el li!en-iamen o &er giu" a !au"a in li!en-iamen o &er giu" ifi!a o mo i$o) )a sanzione per il difetto di motivazione linefficacia del licenziamento Con tutela soltanto indennitaria nella misura da 6 a 12 mensilit per i datori di lavoro compresi nel campo di applicazione dei commi " a 0 dellart. 1' stat. lav. , cio aziende con pi- di 1. dipendenti/. Mentre per gli altri datori di lavoro , imprese minori e di tendenza/ la legge tace, sicch , a causa di una dimenticanza del legislatore, rimane la previsione di inefficacia che determina lassurdit di una tutela reale solo per le aziende minori e di tendenza.
La &ro!e#ura &er il li!en-iamen o $aria a "e!on#a "i ra i #i5 A) li!en-iamen o #i"!i&linare> H) li!en-iamen o &er giu" ifi!a o mo i$o ogge i$o> C) li!en-iamen o &er giu" ifi!a o mo i$o % &rea$$i"o))
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A4 la proced)ra per lintima%ione del licen%iamento disciplinare. *uan o ai licenziamenti DISCIPLINARI %irroga i &er giu" a !au"a o giu" ifi!a o mo i$o "ogge i$o) "i #e$e o""er$are la &ro!e#ura &re$i" a #all art. = della Le((e <99;!3=9# $ale a #ire &ro!e#imen ali--a-ione #el &o ere #el #a ore #i la$oro' enu o a# affiggere in a-ien#a un !o#i!e #i"!i&linare' a !on e" are &re$en i$amen e la##e(i o e a !on"en ire la #ife"a #el la$ora ore in ere""a o &rima #i a#o are la "an-ione) La Giuri"&ru#en-a #ominan e !on"i#era "em&re #i na ura #i"!i&linare il li!en-iamen o &er giu" a !au"a !on la &re!i"a-ione !,e il li!en-iamen o in e"ame . /uello in ima o a mo i$o #i una !on#o a !ol&e$ole #el la$ora ore % "en en-a Cor e Co" ) n) 7;<=89D7)) Sul &un o . in er$enu a la Cor e #i Ca""a-ione a Se-ioni Uni e "e!on#o !ui rimane a""ogge a o alla #i"!i&lina #e a a #ai primi < comma dellart. = 2ru(ri!a o Jsanzioni disciplinariK) an!,e il li!en-iamen o &er giu" a !au"a o &er giu" ifi!a o mo i$o +ondato s)lla $iola%ione del la$oratore de(li o..li(0i scat)renti dal contratto) In al re &arole' ogni /ual $ol a il #a ore #i la$oro reagi"!a !on il li!en-iamen o a# un ina#em&imen o #el la$ora ore "iamo #i fron e a# un li!en-iamen o #i"!i&linare5 in#i&en#en emen e #al fa o !,e il !o#i!e #i"!i&linare a&&li!a o nella-ien#a &re$e#a o meno /ue" a "an-ione) Alla lu!e #i /uan o #e o' ri"ul a !,iaro !,e ogni /ual$ol a il #a ore #i la$oro in en#a li!en-iare un &ro&rio #i&en#en e &er un ina#em&imen o #i /ue" ul imo' #e$e ne!e""ariamen e e"&erire la &ro!e#ura &re$i" a #allar ) E #ella Legge B;;=89E; S a u o #ei La$ora ori' !,e #e$e e""ere a&&li!a a an!,e #alle !#) &i!!ole im&re"e %o""ia le im&re"e in !ui o&erano fino a 8C #i&en#en i)) Co"3' "in e i!amen e' il #a ore #i la$oro #o$r0 !on e" are il fa o' in$i are il la$ora ore a ren#ere le &ro&rie giu" ifi!a-ioni e' infine' a en#ere !in/ue giorni #alla !on e" a-ione &rima #i a#o are la "an-ione) Il man!a o e"&erimen o #i ale &ro!e#ura !o" i ui"!e un $i-io in"ana(ile !,e !om&or a' "e!on#o' il &re$alen e orien amen o giuri"&ru#en-iale lillegi imi 0 #el li!en-iamen o in ima o) Tu a$ia la p)..licit- del codice disciplinare ' in#i"&en"a(ile &er le "an-ioni !on"er$a i$e' non lo . &er la $ali#i 0 #el li!en-iamen o #i"!i&linare' /ualora il re!e""o "ia " a o in ima o &er !om&or amen i !,e in egrano una $iola-ione &enale o una $iola-ione #i #o$eri fon#amen ali !onne""i al ra&&or o #i la$oro' ri!ono"!i(ile !ome ali "en-a ne!e""i 0 #i "&e!ifi!a &re$i"ione) La riforma Fornero ,a &re$i" o !,e il licen%iamento intimato allesito del procedimento #i"!i&linare #i !ui allar ) E S ) La$) prod)ce e++etto dal (iorno della com)nica%ione con c)i il procedimento * stato a$$iato' fa o "al$o le$en uale #iri o #el la$ora ore al &rea$$i"o o alla in#enni 0 "o" i u i$a % il &erio#o #i e$en uale la$oro "$ol o in !o" an-a #ella &ro!e#ura "i !on"i#era !ome &rea$$i"o la$ora o)) Tu a$ia gli effe i #el li!en-iamen o re" ano "o"&e"i in !a"o #i im&e#imen o #eri$an e #a infor unio "ul la$oro' non!,6 nei !a"i &re$i" i #alla norma i$a in ma eria #i ma erni 0 e #ella &a erni 0)
1!
Re(ime san%ionatori5 lart. !" Stat. La$oratori . " a o riforma o nel 7;87) Prima #ella riforma Fornero era &re$i" a una u ela uni!a % u ela reale !on rein egra-ione #el &o" o #i la$oro)) Il nuo$o e" o #ellar ) 8D &re$e#e un "i" ema #i u ele #ifferen-ia e !,e mu ano a "e!on#a #el $i-io ri"!on ra o nel li!en-iamen o) In &ar i!olare /uan#o il li!en-iamen o . ineffi!a!e &er $iola-ione #ella &ro!e#ura &re$i" a #allar ) E S a u o #ei La$ora ori il giu#i!e a&&li!a la t)tela o..li(atoria ridotta> !on#anna il #a ore #i la$oro al &agamen o #i un!indennit$ risarcitoria compresa tra 6 e 12 mensilit$ della retri#uzione glo#ale di fatto.
(i precisa che ai fini dellapplicazione dellart. 1' (t. )av. =ileva il requisito dimensionale dellimpresa % alle imprese prive di questi requisiti dimensionali continua a trovare applicazione lart. 8 della L.60 !"#66/. *ertanto se il licenziamento illegittimo proviene da un datore di lavoro fino a 1. dipendenti la tutela prevista $ I >nnullamento del licenziamento+ I 8ondanna del datore di lavoro a riassumere il lavoratore entro ! giorni oppure a risarcire il danno.
1"
B4 La proced)ra per lintima%ione di licen%iamento per (i)sti+icato moti$o o((etti$o La riforma Fornero' a ra$er"o la riscritt)ra dellart. = Le((e 89:;88' ,a in ro#o o una nuo$a &ro!e#ura !on!ilia i$a !,e il #a ore #i la$oro' !,e o!!u&a &i1 #i 8C #i&en#en i' #e$e o((liga oriamen e a i$are &rima #i !omuni!are al la$ora ore il li!en-iamen o) Il &ro!e#imen o &re$en i$o riguar#a il "olo li!en-iamen o per (i)sti+icato moti$o o((etti$o' !on e"&re""a e"!lu"ione #el li!en-iamen o &er giu" a !au"a o &er giu" ifi!a o mo i$o "ogge i$o ai /uali re" a a&&li!a(ile il "olo &ro!e#imen o #ellar ) E S a ) La$) Tu a$ia' ne&&ure u i i li!en-iamen i &er mo i$o ogge i$o "ono "o o&o" i al nuo$o &ro!e#imen o' !,e o&era "ol an o &er i #a ori #i la$oro a$en i i re1)isiti dimensionali &er la&&li!a-ione #elle #i"&o"i-ioni #ellar ) 8D "ul li!en-iamen o ingiu" ifi!a o) Sono e"!lu"i i #a ori #i la$oro minori "o o&o" i !ome a((iamo $i" o al regime #ellar . " le((e n. 89:;88 e' &er !oeren-a "i" ema i!a' an!,e le organi--a-ioni #i en#en-a' an!,e""e "o o&o" e al me#e"imo regime) Procedimento> la &ro!e#ura &re$en i$a o((liga oria &er il li!en-iamen o &er mo i$o ogge i$o ini-ia !on una com)nica%ione del datore di la$oro alla 'TL % #ire-ione erri oriale #el la$oro) !on enen e5 Lin en-ione #i li!en-iare> I mo i$i #el &reannun-ia o li!en-iamen o> E$en uali mi"ure #i a""i" en-a alla ri!ollo!a-ione La DTL en ro il ermine &eren orio di & giorni #alla ri!,ie" a #el #a ore' !on$o!a le &ar i innan-i alla 'ommissione di 'onciliazione' !,e &o""ono e""ere a""i" i e #a un ra&&re"en an e "in#a!ale' #a un legale o #a un !on"ulen e #el la$oro) La &ro!e#ura' "al$o #i$er"a !on!or#e $olon 0 #elle &ar i' #e$e !on!lu#er"i entro 9 (iorni #a ale !on$o!a-ione e# in !a"o #i im&e#imen o #el la$ora ore . "o"&e"a al ma""imo per !@ (iorni. Se la !on!ilia-ione Ma esito positi$o e &re$e#e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro' "i a&&li!ano le #i"&o"i-ioni in ma eria #i A""i!ura-ione "o!iale &er lim&iego % A"&I) e &u2 e""ere &re$i" o laffi#amen o #el la$ora ore a# unagen-ia #el la$oro> Ma esito ne(ati$o e' !omun/ue' . #e!or"o il ermine #i E giorni &er la !on$o!a-ione #elle &ar i #a &ar e #ella DTL' il #a ore #i la$oro in ima il li!en-iamen o al la$ora ore !,e &ro#u!e effe o #al giorno #ella !omuni!a-ione !on !ui il &ro!e#imen o . " a o a$$ia o) % !)#) re ro#a a-ione #ella effi!a!ia #el li!en-iamen o)) In ogni !a"o rimane fermo il #iri o al &rea$$i"o o alla rela i$a in#enni 0 "o" i u i$a e# il la$oro "$ol o nel !or"o #ella &ro!e#ura "i !on"i#era !ome &rea$$i"o la$ora o) )a sanzione per il difetto di procedura preventiva un indennit nella misura da 6 a 12 mensilit per i datori di lavoro compresi nel campo di applicazione dei commi " a 0 dellart. 1' stat. lav. , cio aziende con pi- di 1. dipendenti/.
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C4 La proced)ra per il licen%iamento per (i)sti+icato moti$o 2 prea$$iso4. Nel !a"o #i li!en-iamen o &er giu" ifi!a o mo i$o' il #a ore #i la$oro #e$e #are al la$ora ore il &rea$$i"o) Il prea$$iso . infa i e"!lu"o "olo nel !a"o #i li!en-iamen o &er giu" a !au"a) Per an o' #o&o la !omuni!a-ione #el li!en-iamen o' &er u o il &erio#o #i &rea$$i"o #e$e e""ere normalmen e re"a la &re" a-ione #a &ar e #el la$ora ore !,e !on inuer0 a &er!e&ire la re ri(u-ione) Se il #a ore #i la$oro $i rinun!ia' #e$e &agare al la$ora ore' lindennit- di mancato prea$$iso# #im&or o &ari alle re ri(u-ioni #i !ui il la$ora ore a$re((e al rimen i (enefi!ia o)
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LIMP/&NAZIONE E LA REVOCA 'EL LICENZIAMENTO A4 LA REVOCA il li!en-iamen o . un atto )nilaterale recetti%io' "i!!,6 "e!on#o il #iri o !omune' non era re$o!a(ile unila eralmen e una $ol a &er$enu o al la$ora ore) La giuri"&ru#en-a /ualifi!a$a la o #i re$o!a !ome una mera &ro&o" a #el #a ore #i la$oro #ire a alla ri!o" i u-ione #el &o" o #el ra&&or o "e a!!e a a #al la$ora ore) Ora la legge #i"!i&lina e"&re""amen e le re$o!a #el li!en-iamen o &re$e#en#o !,e &o""a e""ere effe ua a entro il termine di !@ (iorni dalla com)nica%ione al datore di la$oro dellimp)(na%ione del medesimo) In al !a"o5 il ra&&or o #i la$oro "i in en#e ri&ri" ina o senza soluzione di continuit$ "&e an#o al la$ora ore la retri.)%ione mat)rata nel &erio#o &re!e#en e alla re$o!a' !on ogni !on"eguen-a an!,e "ul &iano &re$i#en-iale' a &re"!in#ere #al man!a o "$olgimen o #ella &re" a-ione' !on e/ui&ara-ione a# una "o"&en"ione re ri(ui a) % ar ) 8D' legge 97=7;87)) Il ra&&or o #i la$oro "i !on"i#era !ome mai e" in o) Per an o la re$o!a . ora un #iri o &o e" a i$o #el #a ore #i la$oro' "en-a &i1 ne!e""i 0 #i a!!e a-ione #a &ar e #el la$ora ore) Luni!a !on#i-ione . la em&e" i$i 0 #elle"er!i-io #el #iri o nel ri"&e o #el &re#e o ermine' ol re il /uale ri orna a# o&erare il #iri o !omune "e!on#o la ela(ora-ione &re$igen e) La legge non &re$e#e la forma #ella re$o!a' ma . !omun/ue ne!e""aria la forma "!ri a' ra an#o"i #i un nego-io !ollega o al li!en-iamen o &er il /uale . &re"!ri a la forma "!ri a) Il ri+i)to del la$oratore di riprendere ser$i%io en ro un ermine !ongruo' !,e il legi"la ore a$re((e fa o (ene a &re!i"are' #alla !omuni!a-ione #ella re$o!a !o" i ui"!e INADEMPIMENTO !on ogni !on"eguen-a "ul &iano #i"!i&linare fino al li!en-iamen o "e la""en-a ingiu" ifi!a a #ura &er un !er o em&o) In$e!e non "ono !onfigura(ili #imi""ioni o una ri"olu-ione !on"en"uale &er fa i !on!lu#en i' e""en#o ormai ne!e""aria &er en ram(e la forma "!ri a) La #i"&o"i-ione "ulla re$o!a "i a&&li!a "olo ai li!en-iamen i regola i #allar ) 8D " a ) La$) Del re" o in !a"o #i u ela o((liga oria %ar ) D legga :;<=::) il #a ore #i la$oro non ,a &ar i!olare in ere""e alla re$o!a' an!,e &er!,6 /ue" o regime #i u ela non !on"en e le !on#o e "&e!ula i$e #el la$ora ore)
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B4 LIMP/&NAZIONE La legge :;<=:: #i"!i&lina le mo#ali 0 #i im&ugna-ione #el li!en-iamen o !,e il la$ora ore #e$e "eguire "e in en#e !on e" arne la legi imi 0) Il la$ora ore' en ro il ermine #i 'ECA'ENZA di 89 (iorni< #alla ri!e-ione #ella !omuni!a-ione in forma "!ri a #el li!en-iamen o #e$e im&ugnare il li!en-iamen o !on 1)alsiasi atto scritto' an!,e e?tra(i)di%iale# i#oneo a ren#ere no a la "ua $olon 0)
5n caso di impugnazione direttamente giudiziale non basta che nel termine di 21 giorni sia effettuato il deposito del ricorso, ma occorre anche la notifica dello stesso al datore di lavoro entro detto termine, poich limpugnazione $ atto recettizio. )effetto di impedimento di questa prima decadenza pu? prodursi anche se latto processuale tempestivo nullo, valendo in tal caso come atto stragiudiziale se ne possiede i requisiti.
En ro i "u!!e""i$i 8D; giorni' a &ena #i ineffi!a!ia #ella im&ugna-ione' il la$ora ore #e$e #e&o"i are il RICORSO &I/'IZIALE o$$ero !omuni!are alla !on ro&ar e la ri!,ie" a #i tentati$o di concilia%ione o ar.itrato. In ale "e!on#a i&o e"i' "e la !on!ilia-ione o lar(i ra o "ono rifiu a i o non . " a o raggiun o la!!or#o' en ro :; giorni #al rifiu o o man!a o a!!or#o' #e$e e""ere #e&o"i a o' a &ena #i #e!a#en-a' il ri!or"o giu#i-iale) Nel ri!or"o #e$e in#i!are5 *uale causa petendi' il i&o #i $i%io del licen%iamento % ingiu" ifi!a e--a' ar#i$i 0' #ife o #i forma' $iola-ione &ro!e#imen ale' illi!ei 0 #el mo i$o' $iola-ione #ei #i$ie i rela i$i al ma rimonio e alla ma erni 0) e""en#o &re!lu"a una ar#i$a #e#u-ione #i un $i-io non em&e" i$amen e in$o!a o' !,e non &o re((e ne&&ure e""ere rile$a o #uffi!io a &ena #i ul ra&e i-ione) N6 "em(ra !on"en i a la &ro&o"i-ione #i un al ro giu#i-io !on ro lo " e""o li!en-iamen o fon#a o "ulla #enun-ia #i un $i-io non #e#o o nel &rimo &ro!e""o' &oi!,6 il giu#i!a o !o&re il #e#o o e il #e#u!i(ile> Il la$ora ore #e$e PROVARE ol re al ra&&or o #i la$oro "u(or#ina o' le"i" en-a #el li!en-iamen o " e""o) Il &ro(lema "i &one !on il li!en-iamen o orale nel !a"o in !ui il #a ore #i la$oro lo neg,i in giu#i-io &er re"i" ere alla-ione #i im&ugna-ione &ro&o" a #al la$ora ore) Il la$ora ore &o re((e !au elar"i &ro&onen#o !on em&oraneamen e nello " e""o &ro!e""o' &er li&o e"i #i man!a o a!!er amen o #el li!en-iamen o' #oman#a #i &agamen o #elle re ri(u-ioni "ul &re"u&&o" o #ella &er"i" en-a #el ra&&or o' !o"3 !o" ringen#o il #a ore #i la$oro a &ro$are le #imi""ioni o al ra !au"a e" in i$a #el ra&&or o me#e"imo &er re"i" ere a /ue" a &re e"a)
Lim&ugna-ione #el li!en-iamen o #e$e &ro$enire #al la$ora ore o a ra$er"o lin er$en o #ellorgani--a-ione "in#a!ale % non . ne!e""aria una &ro!ura "!ri a) Per limp)(na%ione (i)di%iale . "uffi!ien e la "o o"!ri-ione #a &ar e #el legale' &ur!,6 "ia " a a !onferi a $ali#a &ro!ura alle li i) Per limp)(na%ione stra(i)di%iale la o #e$e e""ere "o o"!ri o #al la$ora ore)
5l termine di decadenza decorre dalla comunicazione in forma scritta del licenziamento. (i tratta di un termine di decadenza sostanziale, come tale insuscettibile di sanatoria, interruzione o sospensione. 5l verificarsi della decadenza deve essere eccepito dal datore di lavoro nella memoria di costituzione e non rilevabile dufficio. )a decadenza in esame, operante anche nel lavoro pubblico privatizzato si applica a tutti i casi di invalidit del licenziamento. )a decadenza non si applica al licenziamento orale poich il termine decorre dalla comunicazione scritta del licenziamento. *er limpugnazione del licenziamento collettivo, in origine esclusa la decadenza, si applica la medesima disciplina del licenziamento individuale.
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!" STAT. LAV. La legge 97=7;87 ,a in ro#o o un ri o "&e!iale &er le !on ro$er"ie a$en i a# ogge o lim&ugna i$a #i li!en-iamen i nelle ipotesi re(olate dallart. !" stat. La$. Sono e"!lu"e #al ri o "&e!iale5 Li!en-iamen i rien ran i nel !am&o #i a&&li!a-ione #ellar ) D legge :;<=:: in ragione #elle #imen"ioni #ellorgani!o o #ella na ura #ellorgani--a-ione #i en#en-a #el #a ore #i la$oro) Sono ri!om&re"e nel ri o "&e!iale le ?? %uestioni relative alla ()*+,-,'*.,/01 del rapporto di lavoro@@) Si ra a #i un ri o !ara eri--a o #a una &ar i!olare "nelle--a e !eleri 0' reali--a o a ra$er"o lelimina-ione #elle formali 0 non e""en-iali allin" aura-ione #i un &ieno !on ra##i orio e #alla fi""a-ione #i ermini mol o ri" re i &er lo "$olgimen o #elle #i$er"e fa"i #i giu#i-io) Inol re la ra a-ione #elle "u##e e !on ro$er"ie #e$e a$ere la &riori 0 "ulle al re' riser$ando ad esse particolari (iorni nel calendario delle )dien%e. IL &I/'IZIO 'I PRIMO &RA'O Ia +ase necessaria e )r(ente> la +ase sommaria La !on ro$er"ia $iene in ro#o a !on RICORSO al Tri(unale in fun-ione #el giu#i!e #el la$oro e /uin#i !on le regole #i !om&e en-a erri oriale &re$i" e nel ri o #el la$oro) A "egui o #ella &re"en a-ione #el ri!or"o il giu#i!e fi""a !on #e!re o lu#ien-a #i !om&ari-ione #elle &ar i' non oltre :9 (iorni dal deposito del ricorso e# a""egna al la$ora ore % ri!orren e) un ermine &er la no ifi!a al #a ore #i la$oro % !on$enu o) #el ri!or"o e #el #e!re o' non!,6 un ermine &er la !o" i u-ione #ello " e""o)
Tali ermini "ono &ar i!olarmen e (re$i5 almeno @ (iorni &rima #ellu#ien-a % &er la no ifi!a) e almeno @ (iorni &rima #ellu#ien-a % &er le$en uale !o" i u-ione))
Allu#ien-a #i !om&ari-ione il giu#i!e "en e le &ar i e' ome""a ogni formali 0 non e""en-iale al !on ra##i orio' &ro!e#e nel mo#o &i1 o&&or uno agli atti di istruzione indispensa#ili ri!,ie" i #alle &ar i o #i"&o" i #uffi!io e &ro$$e#e !on or#inan-a alla!!oglimen o o al rige o #ella #oman#a) Nella fa"e "ommaria il !on$in!imen o in fa o . #efini-ione "u&erfi!iale riguar#an#o il fumus #i fon#a e--a #ella #oman#a)
IIa +ase e$ent)ale e conse()ente allopposi%ione contro lordinan%a) La &ar e "o!!om(en e nella fa"e "ommaria &u2 &ro&orre innan-i al me#e"imo Tri(unale o&&o"i-ione a$$er"o lor#inan-a entro <9 (iorni #alla no ifi!a-ione o #alla !omuni!a-ione #i /ue" a) Le " a ui-ione #ellor#inan-a non o&&o" a &a""ano in giu#i!a o) Lo&&o"i-ione "i &ro&one !on ri!or"o e a "ua $ol a lo&&o" o "i !o" i ui"!e !on memoria #ifen"i$a) Per an o /ui "!a ano &er en ram(e le &ar i le &re!lu"ioni e le #e!a#en-e #ellor#inario ri o #el la$oro) Non . !on"en i a lin ro#u-ione #i #oman#e nuo$e ri"&e o alla fa"e "ommaria) Lu#ien-a #i #i"!u""ione . fi""a a #al giu#i!e non ol re i "u!!e""i$i 89 (iorni' a""egnan#o allo&&o" o un ermine &er !o" i uir"i #e&o"i an#o una memoria #ifen"i$a % fino a !9 ((. Prima dell)dien%a)) Sia il ri!or"o !,e il #e!re o eme""o #al giu#i!e #e$ono e""ere no ifi!a i allo&&o" o almeno <9 (iorni prima #ellu#ien-a) Allu#ien-a #i !om&ari-ione il giu#i!e "en e le &ar i e' ome""a ogni formali 0 non e""en-iale al !on ra##i orio' &ro!e#e nel mo#o &i1 o&&or uno agli atti di istruzione ammissi#ili e rilevanti ri!,ie" i #alle &ar i o #i"&o" i #uffi!io e &ro$$e#e !on "en en-a #i a!!oglimen o o #i rige o #ella #oman#a' &ro$$i"oriamen e e"e!u i$a' #a #e&o"i are in !an!elleria en ro 8; giorni #allu#ien-a !om&le a #i mo i$a-ione)
A$$er"o la "en en-a #i &rimo gra#o &u2 e""ere &ro&o" o RECLAMO !,e . in "o" an-a un a&&ello' #a$an i alla Corte di appello' non ri!or"o #a #e&o"i are entro <9 (iorni #alla no ifi!a-ione o !omuni!a-ione #ella "en en-a) O&&ure in man!an-a #i en ram(e "i a&&li!a il ermine di 8 mesi #al #e&o"i o #ella "en en-a) Lu#ien-a #i #i"!u""ione . fi""a a #al giu#i!e non ol re i "u!!e""i$i 89 (iorni #al #e&o"i o #el ri!or"o e i ermini "ono gli " e""i #el &rimo gra#o) Come &er la&&ello nel ri o #el la$oro "ono amme""i n)o$i me%%i di pro$a "olo "e in#i"&en"a(ili ai fini #ella #e!i"ione o "e non erano &ro&oni(ili in &rimo gra#o) La #e!i"ione $iene an!,e /ui #o&o e$en uali no e #ifen"i$e !on "en en-a #a #e&o"i are in !an!elleria en ro 8; giorni #allu#ien-a #i #i"!u""ione) Leffi!a!ia e"e!u i$a #i ale "en en-a &u2 e""ere "o"&e"a #alla !or e #i a&&ello &er gra$i mo i$i in &en#en-a #i ri!or"o &er !a""a-ione) A$$er"o la "en en-a #i a&&ello &u2 e""ere &ro&o" o ricorso per cassa%ione entro 89 (iorni #alla no ifi!a-ione o !omuni!a-ione #ella "en en-a) O&&ure in man!an-a #i en ram(e "i a&&li!a il ermine di 8 mesi #al #e&o"i o #ella "en en-a) Lu#ien-a #i #i"!u""ione . fi""a a #alla Ca""a-ione non ol re i "u!!e""i$i 8 mesi #alla &ro&o"i-ione #el ri!or"o)
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IL RE&IME SANZIONATORIO 'EI LICENZIAMENTI IN'IVI'/ALI ILLE&ITTIMI La legge 97=7;87 ,a mo#ifi!a o lart. !" della l. <99;=9) Va #e o !,e le nuo$e #i"&o"i-ioni #ellar ) 8D rela i$e ai li!en-iamen i ingiu" ifi!a i o ineffia!i' &er mo i$i #i$er"i #al $i-io #ella forma "!ri a' "i a&&li!ano al #a ore #i la$oro' im&ren#i ore e non' !,e a((ia alle "ue #i&en#en-e &i1 #i 8C la$ora ori % "e im&ren#i ore agri!olo &i1 #i C))< Per i #a ori #i la$oro !,e non rien rano nelle &re#e e #imen"ioni il regime "an-iona orio &er i li!en-iamen i ingiu" ifi!a i !on inua a# e""ere /uello dellart. " della Le((e 89:;!388 !,e &re$e#e una u ela o((liga oria) In #e aglio5 Lart. !" della l. <99;=9 &re$e#e' in "in e"i' /ua ro #i" in i regimi "an-iona ori in rela-ione alla fa i"&e!ie #i illegi imi 0 #el li!en-iamen o) I. T/TELA IN CASO 'I LICENZIAMENTO 'ISCRIMINATORIO# N/LLO E ORALE
T)tela reale speciale
Come a((iamo gi0 $i" o' in /ue" i !a"i il giu#i!e' a prescindere dal numero dei dipendenti occupati dal datore di lavoro5 or#ina al #a ore #i la$oro la reinte(ra%ione del la$oratore nel &o" o #i la$oro % an!,e "e !on /ualifi!a #i #irigen e) an!,e "e il la$ora ore &u2 "em&re o& are' in alternati$a# per )nindennit- sostit)ti$a pari a !@ mensilit-> !on#anna il #a ore #i la$oro al risarcimento #el #anno !ommi"ura a allul ima re ri(u-ione glo(ale ma ura a %e com)n1)e non in+eriore a @ mensilit-)) La riforma &re$e#e al re"3 !,e #allin#enni 0 ri"ar!i oria "ia #e#o o /uan o &er!e&i o' nel &erio#o #i e" romi""ione' &er lo "$olgimen o #i al re a i$i 0 % c.d .aliunde perceptum)) *uin#i "i #e#u!e #allammon are #el ri"ar!imen o il c.d. aliunde perceptum u e le $ol e in !ui il la$ora ore' #o&o il li!en-iamen o' ,a "$ol o una i$i 0 la$ora i$a &er!e&en#o un re##i o) Rimane u a$ia fermo il limi e #elle C men"ili 0' #a "em&re !on"i#era a una "oglia minima in#i"&en"a(ile)
"
>i fini del computo si tiene conto dei lavoratori assunti a tempo indeterminato parziale per la quota di orario svolta. @on si computano il coniuge e i parenti del datore di lavoro entro il 2A grado.
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II. T/TELA IN CASO 'I LICENZIAMENTO PER &I/STA CA/SA O &I/STI7ICATO MOTIVO SO&&ETTIVO
T)tela reale per in(i)sti+icate%%a 1)ali+icata t)tela sono indennitaria per in(i)sti+icate%%a semplice
Se $iene a!!er a o !,e non ri!orrono gli e" remi #el giu" ifi!a o mo i$o "ogge i$o o #ella giu" a !au"a a##o i #al #a ore #i la$oro &er in(i)sti+icate%%a 1)ali+icata' o$$ero5 insussistenza del fatto !on e" a o o$$ero &er!,6 il fatto rientra tra le condotte punibili con una sanzione conservativa "ulla (a"e #elle &re$i"ioni #ei !on ra i !olle i$i o$$ero #ei !o#i!i #i"!i&linari a&&li!a(ili' il giu#i!e5
annulla il li!en-iamen o> or#ina al #a ore #i la$oro la reinte(ra%ione del la$oratore nel &o" o #i la$oro % an!,e "e !on /ualifi!a #i #irigen e) an!,e "e il la$ora ore &u2 "em&re o& are' in alternati$a# per )nindennit- sostit)ti$a pari a !@ mensilit-> !on#anna il #a ore #i la$oro al risarcimento #el #anno !ommi"ura a allul ima re ri(u-ione glo(ale ma ura a #al giorno #el li!en-iamen o al giorno #i rein egra-ione % e com)n1)e non s)periore a ! mensilit-)) La riforma &re$e#e al re"3 !,e #allin#enni 0 ri"ar!i oria "ia #e#o o /uan o &er!e&i o' nel &erio#o #i e" romi""ione' &er lo "$olgimen o #i al re a i$i 0 la$ora i$e %c.d .aliunde perceptum)' non!,6 /uan o a$re((e &o u o &er!e&ire #e#i!an#o"i !on #iligen-a alla ri!er!a #i un nuo$a o!!u&a-ione % !)#) aliunde percipiendum); !on#anna il #a ore #i la$oro al $ersamento di contri.)ti pre$iden%iali e assisten%iali #al giorno #el li!en-iamen o fino al giorno #i rein egra-ione % i !on ri(u i "ono maggiora i #egli in ere""i nella mi"ura legale "en-a a&&li!a-ioni #i "an-ioni &er ome""a o ri ar#a a !on ri(u-ione))
Nelle i&o e"i in !ui non $iene a!!er a a una ingiu" ifi!a e--a /ualifi!a a' ma una in(i)sti+icate%%a semplice "i a&&li!a una t)tela solo indennitaria) Il giu#i!e infa i #i!,iara ri"ol o il ra&&or o !on effe o #alla #a a #i li!en-iamen o e !on#anna il #a ore #i la$oro al &agamen o #i unin#enni 0 ri"ar!i oria onni!om&ren"i$a #e ermina a ra un minimo di 12 e un massimo di 24 mensilit$ #ellul ima re ri(u-ione glo(ale #i fa o' in rela-ione allan-iani 0 #el la$ora ore e enu o !on o #el numero #ei #i&en#en i o!!u&a i' #elle #imen"ioni #ella i$i 0 e!onomi!a' #el !om&or amen o e #elle !on#i-ioni #elle &ar i' !on onere a !a&o #el giu#i!e #i fornire "&e!ifi!a mo i$a-ione a ale riguar#o
22
III. T/TELA IN CASO 'I LICENZIAMENTO PER &I/STI7ICATO MOTIVO O&&ETTIVO 2 o economico4
T)tela reale per in(i)sti+icate%%a 1)ali+icata t)tela sono indennitaria per in(i)sti+icate%%a semplice
Se $iene a!!er a o !,e non ri!orrono gli e" remi #el giu" ifi!a o mo i$o ogge i$o a##o i #al #a ore #i la$oro &er in(i)sti+icate%%a 1)ali+icata' o$$ero5 manifesta insussistenza del fatto &o" o a (a"e #el li!en-iamen o o$$ero #i #ife o #i giu" ifi!a-ione #el li!en-iamen o in ima o &er mo i$o ogge i$o !on"i" en e nellinidoneit- +isica o psic0ica del la$oratore o$$ero in ima o #uran e il &erio#o #i !on"er$a-ione #el &o" o &er mala ia e infor unio #el la$ora ore il giu#i!e5 annulla il li!en-iamen o> or#ina al #a ore #i la$oro la reinte(ra%ione del la$oratore nel &o" o #i la$oro % an!,e "e !on /ualifi!a #i #irigen e) an!,e "e il la$ora ore &u2 "em&re o& are' in alternati$a# per )nindennit- sostit)ti$a pari a !@ mensilit-> !on#anna il #a ore #i la$oro al risarcimento #el #anno !ommi"ura a allul ima re ri(u-ione glo(ale ma ura a #al giorno #el li!en-iamen o al giorno #i rein egra-ione % e com)n1)e non s)periore a ! mensilit-)) La riforma &re$e#e al re"3 !,e #allin#enni 0 ri"ar!i oria "ia #e#o o /uan o &er!e&i o' nel &erio#o #i e" romi""ione' &er lo "$olgimen o #i al re a i$i 0 la$ora i$e %c.d .aliunde perceptum)' non!,6 /uan o a$re((e &o u o &er!e&ire #e#i!an#o"i !on #iligen-a alla ri!er!a #i un nuo$a o!!u&a-ione % !)#) aliunde percipiendum); !on#anna il #a ore #i la$oro al $ersamento di contri.)ti pre$iden%iali e assisten%iali #al giorno #el li!en-iamen o fino al giorno #i rein egra-ione % i !on ri(u i "ono maggiora i #egli in ere""i nella mi"ura legale "en-a a&&li!a-ioni #i "an-ioni &er ome""a o ri ar#a a !on ri(u-ione))
Nelle i&o e"i in !ui non $iene a!!er a a una ingiu" ifi!a e--a /ualifi!a a' ma una in(i)sti+icate%%a semplice "i a&&li!a una t)tela solo indennitaria) Il giu#i!e infa i #i!,iara ri"ol o il ra&&or o !on effe o #alla #a a #i li!en-iamen o e !on#anna il #a ore #i la$oro al &agamen o #i unin#enni 0 ri"ar!i oria onni!om&ren"i$a #e ermina a ra un minimo di 12 e un massimo di 24 mensilit$ #ellul ima re ri(u-ione glo(ale #i fa o' in rela-ione allan-iani 0 #el la$ora ore e enu o !on o #el numero #ei #i&en#en i o!!u&a i' #elle #imen"ioni #ella i$i 0 e!onomi!a' #el !om&or amen o e #elle !on#i-ioni #elle &ar i' non!,6 #elle ini-ia i$e a""un e #al la$ora ore &er la ri!er!a #i una nuo$a o!!u&a-ione' non!,6 #el !om&or amen o #elle &ar i #uran e la &ro!e#ura !on!ilia i$a a i$a a o((liga oriamen e &rima #ella !omuni!a-ione #el li!en-iamen o) Se nel !or"o #el giu#i-io' in (a"e alla #oman#a formula a #al la$ora ore' #o$e""e ri"ul are !,e il li!en-iamen o . " a o #e ermina o #a mo i$i #i"!rimina ori o #i"!i&linari "i a&&li!ano le rela i$e u ele)
2!
Se il re!e""o . " a o in ima o in forma orale' a((iamo $i" o !,e il regime . lo " e""o &er il li!en-iamen o #i"!rimina orio e &er le al re i&o e"i #i nulli 0) *ualora in$e!e il li!en-iamen o $iene in ima o in $iola-ione #el re1)isito della moti$a%ioneA della proced)ra in caso di procedimento disciplinare della proced)ra conciliati$a per il licen%iamento economico il giu#i!e #i!,iara5 ri"ol o il ra&&or o #i la$oro> !on a ri(u-ione al la$ora ore #i )nindennit- risarcitoria onnicomprensi$a #e ermina a' in rela-ione alla gra$i 0 #ella $iola-ione formale o &ro!e#urale !omme""a #al #a ore #i la$oro' ra un minimo di 6 e un massimo di 12 mensilit$ #ellul ima re ri(u-ione glo(ale #i fa o' #an#o "&e!ifi!a mo i$a-ione) Se &er2 il giu#i!e' "ulla (a"e #ella #oman#a #el la$ora ore' a!!er a !,e $i .A an!,e in #ife o #i giu" ifi!a-ione #i li!en-iamen o' a&&li!a la rela i$a #i"!i&lina "an-iona oria)
2"
Infine $e#iamo LA TUTELA OHHLIGATORIA &re$i" a dallart. " le((e 89:;!388 nel !a"o #i datori di la$oro +ino a !@ dipendenti> A((iamo $i" o infa i !,e la riforma Fornero ,a mo#ifi!a o il regime "an-iona orio &re#i"&o" o #allar ) 8D " a ) La$ ' la"!ian#o &er2 in a o lam(i o #i a&&li!a-ione #i ale norma alle a-ien#e !on &i1 #i 8C #i&en#en i) Ne !on"egue !,e ai la$ora ori #i a-ien#e fino a 8C #i&en#en i !on inua a# a&&li!ar"i il regime "an-iona orio ar ) D legge :;<=89:: !,e' nei !a"i #i li!en-iamen o ingiu" ifi!a o' !io. in a""en-a o giu" ifi!a o mo i$o' &re$e#e il "eguen e regime "an-iona orio5 I giu#i!e ann)lla il licen%iamento> Con#anna il #a ore #i la$oro a riass)mere il la$oratore entro < (iorni o&&ure a risarcire il danno #a /ue" i &a i o' $er"an#ogli un!indennit$ di importo compreso tra un minimo di 2,2 ed un massimo di 6 mensilit$ #ellul ima re ri(u-ione glo(ale #i fa o' a$u o riguar#o al numero #i #i&en#en i o!!u&a i' alle #imen"ioni #ellim&re"a' allan-iani 0 #i "er$i-io #el &re" a ore #i la$oro' al !om&or amen o e alle !on#i-ioni #elle &ar i % lin#enni 0 . maggiora a fino a 8; o 8< men"ili 0 &er #i&en#en i #i ele$a a an-iani 0 #i "er$i-io))
4 #a "o olineare la #ifferen-a ra rein egra-ione eL ar 8D " a la$ e ar i!olo D legge :;<=::5 A) Nel &rimo !a"o non "i ,a unin erru-ione #el ra&&or o #i la$oro n6 #i /uello a""i!ura i$o e &re$i#en-iale' an . !,e al la$ora ore "&e ano i !on ri(u i an!,e &er il &erio#o ra il li!en-iamen o e la rein egra-ione> H) Nel "e!on#o !a"o' in$e!e' il ra&&or o #i la$oro "i . ri"ol o an!,e "e il li!en-iamen o . ri"ul a o illegi imo e !on la ria""un-ione na"!e un nuo$o ra&&or o #i la$oro e &re$i#en-iale)
La ripetizione del licenziamento @elle ipotesi di applicabilit della tutela reale pu? essere utile ed consentita lintimazione di un secondo licenziamento nelle more del giudizio sul primo, che potrebbe essere invalido, o dopo la sentenza, anche non passata in giudicato, che riconosca questa invalidit. 5nfatti se il vizio del primo licenziamento di forma% il datore di lavoro pu? ripetere ex nunc il recesso, senza problemi di immediatezza, per gli stessi motivi sostanziali rispettando la forma in precedenza violata. Mentre se il vizio $ sostanziale il nuovo licenziamento ammesso solo per motivi diversi, cio per un diverso inadempimento o per una diversa situazione organizzativa.
2.
B4 IL LICENZIAMENTO COLLETTIVO
Se il li!en-iamen o in#i$i#uale !ol&i"!e in ere""i fon#amen ali #el "ingolo la$ora ore' il li!en-iamen o !olle i$o per rid)%ione del personale #e ermina an!,e )n pro.lema sociale an o &i1 gra$e /uan o &i1 ele$a o . il numero #ei li!en-ia i) La ma eria #ei li!en-iamen i !olle i$i &er ri#u-ione #i &er"onale . #i"!i&lina a #alla le((e <;!33! nellam(i o #i una regolamen a-ione a# am&io raggio #elle !ri"i #im&re"a' !,e &re"en a il !omune #enomina ore #i &er"eguire la ri!er!a #i "olu-ioni al erna i$e al li!en-iamen o e #i garan ire !omun/ue mi"ure &er la rio!!u&a-ione #ei la$ora ori !oin$ol i nei &ro!e""i #i ri#imen"ionamen o' riorgani--a-ione o ri" ru ura-ione a-ien#ale) La Riforma Fornero % legge 97=7;87) in er$iene an!,e in ma eria #i li!en-iamen i !olle i$i' a&&or an#o al!une limi a e mo#ifi!,e alla &ro!e#ura' allim&ugna-ione #ei li!en-iamen i e "o&ra u o inno$an#o il regime "an-iona orio nei !a"i #i illegi imi 0' enen#o !on o #el nuo$o e" o #ellar ) 8D L) B;;=89E;) Inol re' a$en#o o&era o unam&ia re$i"ione #egli ammortizzatori sociali' la legge #i riforma &re$e#e lelimina-ione #elle li" e #i mo(ili 0 !ui &o e$ano a!!e#ere i la$ora ori li!en-ia i e la "o" i u-ione #ellin#enni 0 #i mo(ili 0 !on la nuo$a a""i!ura-ione "o!iale &er lim&iego %AS&I))
Il &rin!i&ale ammor i--a ore "o!iale #elle e!!e#en-e #i &er"onale . " a o a &ar ire #agli anni "e an a lin er$en o #ella Cassa inte(ra%ioni ()ada(ni straordinaria' !,e !on"en e allim&ren#i ore #i e$i are il li!en-iamen o !olle i$o !on"er$an#o il ra&&or o #i la$oro !on la$ora ori non u ili--a i o u ili--a i &ar-ialmen e' i /uali .ene+iciano della inte(ra%ione salariare per il tempo non la$orato ) *ue" o "i" ema' gi0 in "6 ini/uo' &oi!,6 ri"er$a o "ol an o a# al!uni "e ori e!onomi!i e# alle im&re"e #i maggiori #imen"ioni' era (en &re" o #egenera o in uno " rumen o #i (lo!!,i #ei li!en-iamen i nelle a-ien#e in !ri"i &er man enere a lungo' a !ari!o #ella finan-a &u((li!a' ra&&or i #i la$oro non &i1 ria i$a(ili) La rea-ione a /ue" a "i ua-ione . $enu a !on la legge 77B=8998 !,e' ro$e"!ian#o la im&o" a-ione &re!e#en e' ,a limi a o lin egra-ione "alariale a# un &erio#o #i em&o ragione$ole' !on"en en#o il li!en-iamen o !olle i$o an!,e "en-a &re$io ri!or"o alla CIGS e "&o" an#o la u ela &re$i#en-iale #ei la$ora ori in e"u(ero "olo al &erio#o "u!!e""i$o alle" in-ione #el ra&&or o) Il li!en-iamen o !olle i$o non . &i1 "!oraggia o !ome in &a""a o' in /uan o la nuo$a garan-ia &re$i#en-iale !on"i" en e #ella indennit$ di mo#ilit$ non .' !ome lin egra-ione "alariale' al erna i$a al li!en-iamen o' ma lo &re"u&&one) Si en#e !o"3 a reali--are una maggiore ra"&aren-a #el mer!a o #el la$oro' nel "en"o !,e i la$ora ori in e"u(ero #e$ono e""ere e"&ul"i #alla-ien#a (enefi!ian#o "olo "u!!e""i$amen e #ellin#enni 0 #i mo(ili 0 e #ello "&e!iale " a u o $ol o a in!en i$are la rio!!u&a-ione)
)indennit di mobilit consente il passaggio dei lavoratori licenziati da imprese in crisi ad imprese con bisogno di mano dopera, transitando per una speciale lista di collocamento , c.d. lista di mobilit/ e conservando, in attesa della nuova occasione lavorativa di una indennit. 9uttavia lindennit, con il connesso onere contributivo a carico dellimprenditore, non prevista in tutte le ipotesi di licenziamento collettivo, ma solo quando questo riguarda lavoratori in cassa integrazione o comunque sia intimato da imprese rientranti nel campo di applicazione della &I'( . (icch i lavoratori dipendenti da imprenditori estranei a questa area c.d. assistita non solo non possono usufruire del trattamento speciale di integrazione salariale, ma non hanno nemmeno diritto allindennit di mobilit, in caso di licenziamento collettivo, beneficiando soltanto degli incentivi alla rioccupazione previa iscrizione nelle liste di mobilit al pari del licenziati individualmente da imprese con meno di 1. dipendenti per giustificato motivo oggettivo
La riforma Fornero' nellam(i o #ella re$i"ione #egli ammor i--a ori "o!iali' . in er$enu a "ignifi!a i$amen e an!,e "ulli" i u o #ella mo(ili 0' &re$e#en#one la "o&&re""ione nel 7;8E e ri!on#u!en#o la u ela #ei la$ora ori rima" i #i"o!!u&a i a "egui o #i li!en-iamen o !olle i$o' o #i man!a o rien ro #o&o un &erio#o #i C)I)G)S) nellam(i o #el nuo$o e uni!o ammor i--a ore "o!iale &er la &er#i a #el la$oro' e !io. lassic)ra%ione sociale per limpie(o 2ASpI4.
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I pres)pposti per la proced)ra di rid)%ione di personale. Per effe uare i li!en-iamen i "i a&&li!a la &ro!e#ura #ellar ) < #ella Legge 77B=8998 /uan#o5 8) Si ra a #i un #a ore #i la$oro' im&ren#i ore e non !,e o!!u&a piB di !@ dipendenti> 7) Sia a$$enu a una rid)%ione o tras+orma%ione di atti$it- o la$oro o "i in en#a cessare latti$it-A B) Si in en#ano effe uare almeno @ licen%iamenti nellar!o #i ! 9 (iorni> <) Ci2 a$$enga nellam(i o #ella medesima unit produttiva o nellam(i o #i &i1 uni 0 &ro#u i$e #ella stessa Provincia> C) De i li!en-iamen i' nello " e""o ar!o #i em&o e nello " e""o am(i o' "iano !omun/ue ri!on#u!i(ili alla medesima ri#u-ione o ra"forma-ione #i a i$i 0 o la$oro) LA PROCE'/RA. Il #a ore #i la$oro #e$e &reliminarmen e #are COM/NICAZIONE #ei &re$i" i li!en-iamen i alle rappresentanze sindacali aziendali non!,6 alle ri"&e i$e associazioni di categoria)
La !omuni!a-ione #e$e in#i!are5 8) I mo i$i !,e #e erminano la "i ua-ione #i e!!e#en-a #i &er"onale> 7) I mo i$i e!ni!i' organi--a i$i e=o &ro#u i$i &er i /uali "i ri iene #i non &o er e$i are i li!en-iamen i A B) Il numero' la !ollo!a-ione a-ien#ale e i &rofili &rofe""ionali #el &er"onale e!!e#en e e #i /uello normalmen e o!!u&a o)
In /ue" a fa"e &reliminare' &er an o' IL SINDACATO ri$e" e un ruolo !en rale' raffor-a o #alla &re$i"ione in ro#o a #alla legge 97=7;87' "e!on#o !ui gli e$en uali VIZI 'ELLA COM/NICAZIONE &o""ono e""ere "*0*3,, a# ogni effe o #i legge' nellam(i o #i un *''/45/ ",05*'*+12 !on!lu"o nel !or"o #ella &ro!e#ura #i li!en-iamen o !olle i$o) A "egui o #i ale !omuni!a-ione le R)S)A) e le a""o!ia-ioni #i !a egoria' e$en ualmen e a""i" i e #a e"&er i' &o""ono !,ie#ere un esame congiunto #ella "i ua-ione e' /ualora non "ia &o""i(ile e$i are
)accordo eventualmente raggiunto al fine della conservazione delloccupazione pu? eliminare, anche per effetto di apposite autorizzazioni legali, precedenti rigidit organizzative o normative, riducendo la retribuzione, flessibilizzando o riducendo, anche temporaneamente, lorario di lavoro, peggiorando le mansioni, consentendo il comando presso altre imprese, agevolando il trasferimento dazienda e cosB via.
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la ri#u-ione #i &er"onale' me#ian e mi"ure al erna i$e' . e"amina a la &o""i(ili 0 #i ri!orrere a mis)re sociali di accompa(namento in e"e' in &ar i!olare' a fa!ili are la ri/ualifi!a-ione e la ri!on$er"ione #ei la$ora ori li!en-ia i) In !a"o #i e"i o nega i$o' la Dire-ione erri oriale #el la$oro %DTL) &u2 !on$o!are le &ar i &er effe uare un ul eriore en a i$o #i a!!or#o) I CRITERI 'I SCELTA E IL RECESSO) E"auri a /ue" a fa"e &reliminare' il #a ore #i la$oro #e$e &ro!e#ere a# in#i$i#uare i la$ora ori #a li!en-iare ra u i /uelli e!!e#en i a enen#o"i a &re!i"i criteri di scelta):E Una $ol a in#i$i#ua i i la$ora ori' il la$ora ore &u2 e"er!ia e il #iri o #i re!e""o !,e #e$e e""ere loro !omuni!a o &er i"!ri o e nel ri"&e o #el ermine #i &rea$$i"o) En ro E giorni #alla !omuni!a-ione #ei re!e""i' #e$e e""ere !omuni!a o &er i"!ri o' alla Dire-ione Regionale #el La$oro' alla Commi""ione regionale &ermanen e ri&ar i a e alle a""o!ia-ioni "in#a!ali' lelen!o #ei la$ora ori li!en-ia i % in#i!an#o &er !ia"!un "ogge o il nomina i$o' luogo #i re"i#en-a' /ualifi!a' li$ello #i in/ua#ramen o e 0 e !ari!o #i famiglia) !on la &un uale in#i!a-ione #elle mo#ali 0 !on le /uali "ono " a i gi0 a&&li!a i i !ri eri #i "!el a) IMP/&NAZIONE 'EL LICENZIAMENTO E RE&IME SANZIONATORIO5 La legge 97=7;87 ,a e" e"o ai li!en-iamen i !olle i$i' ai fini #ellim&ugna-ione #el li!en-iamen o' le #i"&o"i-ioni #ellar ) : #ella legge :;<=89:: !,e in#i$i#ua i ermini #i im&ugna-ione #el li!en-iamen o in#i$i#uale) Rimane /uin#i !onferma o il termine di decadenza di 60 giorni #alla ri!e-ione #ella !omuni!a-ione' !on /ual"ia"i a o "!ri o' an!,e e?tra(i)di%iale' i#oneo a ren#ere no a la "ua $olon 0' an!,e a ra$er"o lin er$en o #ellorgani--a-ione "in#a!ale #ire o a# im&ugnare il li!en-iamen o " e""o) Il la$ora ore #e$e al re"3 rispettare l)lteriore termine di !"9 (iorni ' en ro il /uale' &ena ineffi!a!ia #ella "u##e a im&ugna-ione' #e$e #e&o"i are in Tri(unale il ricorso giudiziale o$$ero !omuni!are al #a ore #i la$oro la ri!,ie" a #i en a i$o #i !on!ilia-ione o ar(i ra o) La legge 97=7;87 ,a inol re mo#ifi!a o il &re$igen e regime "an-iona orio in !a"o #i li!en-iamen o !olle i$o illegi imo' #i" inguen#o le #i$er"e i&o e"i #i illegi imi 0' rin$ian#o alla ri"&e i$a #i"!i&lina #ei li!en-iamen i in#i$i#uali) Per an o' "e il li!en-iamen o . illegi imo5
5 criteri di scelta sono stabiliti dai contratti collettivi, se per? questi mancano, il datore di lavoro deve attenersi ai criteri indicati dallart. . ). 22!C1;;1 in DD concorso tra loroEE quali$ carichi di famiglia anzianit esigenze tecnico ! produttive ed organizzative . 5 criteri della contrattazione collettiva possono, tuttavia, essere diversi da quelli indicati dalla norma purch siano caratterizzati da astrattezza% impersonalit e non discriminazione . 5l contratto collettivo che definisce i criteri selettivi vincola il datore di lavoro iscritto allassociazione sindacale , datoriale/ stipulante che li deve adottare in luogo dei criteri legali, che invece si applicano agli imprenditori non soggetti allapplicazione del contratto collettivo. 5noltre, lespressione utilizzata dalla norma, in concorso tra loro, sta a significare che non si pu? dare prevalenza ad uno dei criteri a dispetto degli altri, ma essi devono essere presi in considerazione complessivamente per formare la graduatoria dei lavoratori da licenziare. 0 &a detto che se lesubero di personale risulta inevitabile laccordo collettivo pu? limitarne le conseguenze pregiudizievoli per i lavoratori fissando come criterio di scelta quello del possesso dei re"uisiti per il pensionamento o per il prepensionamento , sicch i licenziati non perdono il reddito, ma sostituiscono la retribuzione con la prestazione previdenziale.
2'
I)
II)
III)
PER VIOLAZIONE 'ELLA 7ORMA SCRITTA ' il giu#i!e or#ina al #a ore #i la$oro la rein egra-ione #el la$ora ore nel &o" o #i la$oro e lo !on#anna al ri"ar!imen o #el #anno e al $er"amen o #ei !on ri(u i &re$i#en-iali e a""i" en-iali % tutela reale5 ar ) 8D' !) 8IBI L) B;;=89E;)> PER VIOLAZIONE 'ELLA PROCE'/RA SIN'ACALE &re$i" a #alla legge 77B=8998 il giu#i!e #i!,iara ri"ol o il ra&&or o #i la$oro !on effe o #alla #a a #i li!en-iamen o e !on#anna il #a ore #i la$oro al &agamen o #i un!indennit$ ri"ar!i oria onni!om&ren"i$a !om&re"a ra un minimo #i 87 men"ili 0 e# un ma""imo #i 7< men"ili 0 % ar ) 8D' !omma E' Legge B;;=E;)> PER VIOLAZIONE 'EI CRITERI 'I SCELTA &re$i" a #alla legge 77B=8998 il giu#i!e ANNULLA il li!en-iamen o e or#ina al #a ore #i la$oro la rein egra-ione #el la$ora ore nel &o" o #i la$oro e lo !on#anna al &agamen o #i unin#enni 0 ri"ar!i oria non "u&eriore a 87 men"ili 0 e al $er"amen o #ei !on ri(u i &re$i#en-iali e a""i" en-iali %tutela reale6 ar ) 8D' !) < L) B;;=89E;)>
La &rin!i&ale #ifferen-a ri"&e o alla #i"!i&lina #elle e!!e#en-e nel "e ore &ri$a o . il momen o #ella !e""a-ione #el ra&&or o #i la$oro !,e &er i #i&en#en i &ri$a i &re!e#e la me""a in mo(ili 0 !on e$en uale in#enni 0 &re$i#en-iale' men re &er i #i&en#en i &u((li!i "egue il &erio#o (iennale #i #i"&oni(ili 0 !on in#enni 0 !omun/ue garan i a)
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#ura a " a(ili a #al !on ra o !olle i$o' "al$o la ri!orren-a #i una GIUSTA CAUSA D' e #ello""er$an-a #ella &ro!e#ura #i !on$ali#a)
)urante il periodo di preavviso il lavoratore deve svolgere lattivit lavorativa normalmente ed effettivamente fino al termine dello stesso. Qualora egli non intenda continuare a lavorare $ tenuto a pagare al datore di lavoro lindennit di mancato preavviso il cui importo $ pari alla retribuzione giornaliera per il numero di giorni di preavviso non lavorati. (e invece il datore di lavoro rinuncia al periodo di preavviso lavorato oppure le dimissioni sono motivate da giusta causa * per cui il recesso $ immediato+ al lavoratore deve essere comun,ue corrisposta la retribuzione per i giorni di preavviso non lavorato.
Al fine #i !on ra" are le c.d. dimissioni in #ianco o$$ero /uelle fa e "o o"!ri$ere al la$ora ore' "&e""o gi0 alla o #i a""un-ione' &er &oi e""ere u ili--are #al #a ore #i la$oro /uan#o ri enu o &i1' la legge #i riforma 97=7;87 ,a in ro#o o una speci+ica disciplina per le dimissioni #el la$ora ore> inol re' ,a in ro#o o una san%ione amministrati$a da C @999 ad C <9.999' "al$o !,e il fa o !o" i ui"!a rea o' a !ari!o #el #a ore #i la$oro !,e a(u"i #el foglio firma o in (ian!o #al la$ora ore al fine #i "imularne le #imi""ioni o la ri"olu-ione !on"en"uale) La!!er amen o e lirroga-ione #ella "an-ione "ono #i !om&e en-a #elle Dire-ioni Terri oriali #el La$oro % DTL)) Le #imi""ioni "ono un ne(o%io )nilaterale recetti%io' "i!!,6 non o!!orre la!!e a-ione #el #a ore #i la$oro' ma . "uffi!ien e !,e &er$engano a !ono"!en-a #i /ue" i) La re$o!a #elle #imi""ioni . #un/ue effi!a!e "e giunge al #a ore #i la$oro &rima #elle #imi""ioni " e""e) Inol re' "ono !on"i#era e )n atto a +orma li.era' "al$o #i$er"a #i"&o"i-ione #a &ar e #el !on ra o !olle i$o' il /uale &u2 #i"!i&linare' ol re !,e la forma #ella o' an!,e /uella #ella "ua !omuni!a-ione % a# e"em&io &er me--o #i ra!!oman#a a a=r)) Tu a$ia . " a a in ro#o o &er la generali 0 #ei la$ora ori la CONVALI'A #elle #imi""ioni' non!,6 #elle ri"olu-ioni !on"en"uali' #a effe uare &re""o la Direzione territoriale del lavoro o il Centro per limpiego territorialmente competente o$$ero &re""o le sedi individuate dai contratti collettivi nazionali " i&ula i #alle organi--a-ioni "in#a!ali !om&ara i$amen e &i1 ra&&re"en a i$e a li$ello na-ionale)
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&ostituiscono giusta causa di dimissioni con onere probatorio a carico del lavoratore$ la violazione dellobbligo di sicurezza, le molestie sessuali, il mancato pagamento di una parte significativa della retribuzione, una dequalificazione, lomesso versamento dei contributi previdenziali, leffettuazione di indagini o controlli vietati. 5nvece, per espressa previsione di legge, le procedure concorsuali non costituiscono giusta causa. 5noltre, in attuazione al principio dellimmediatezza% il recesso deve avvenire subito dopo la verificazione o la conoscenza del fatto, in quanto leventuale tolleranza spontanea indicherebbe la possibilit di prosecuzione provvisoria del rapporto che esclude per definizione la giusta causa. (i precisa, per?, che il principio della immediatezza pu? ritenersi rispettato anche quando le dimissioni per giusta causa siano differite di qualche tempo nella speranza di superamento della situazione pregiudizievole.
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In al erna i$a alla !on$ali#a . &re$i" a la SOTTOSCRIZIONE #a &ar e #el la$ora ore o #ella la$ora ri!e #i una&&o"i a 'IC6IARAZIONE a&&o" a in !al!e alla ri!e$u a #i ra"mi""ione #ella !omuni!a-ione #i !e""a-ione #el ra&&or o #i la$oro inol ra a #al #a ore #i la$oro al !en ro &er lim&iego) Sia alla !on$ali#a !,e alla "o o"!ri-ione . "u(or#ina a leffi!a!ia #elle #imi""ioni o #ella ri"olu-ione !on"en"uale) Infa i' "e il la$ora ore non $i &ro$$e#e' il #a ore #i la$oro entro <9 (iorni #alle #imi""ioni o #alla ri"olu-ione !on"en"uale #e$e INVITARLO PER ISCRITTO a &re"en ar"i nelle "e#i &re$i" e &er la !on$ali#a o a# effe uare la "o o"!ri-ione % !,e ,anno effe o re roa i$o ra an#o"i #ella$$eramen o
#i una !on#i-ione "o"&en"i$a))
In a""en-a #ellin$i o' la ri"olu-ione !on"en"uale e le #imi""ioni "i !on"i#erano #efini i$amen e pri$e di e++etto. Entro = (iorni #alla ri!e-ione #ellin$i o' il la$ora ore #e$e &re"en ar"i &er la !on$ali#a o &er la "o o"!ri-ione' o$$iamen e !on &iena li(er 0 #i effe uare o meno la !on$ali#a o la !onferma) Nel !a"o in !ui non "i &re"en i' il ra&&or o #i la$oro "i in en#e ri"ol o) Se "i &re"en a &er la !on$ali#a o la !onferma la o e" in i$o &ro#u!e i "uoi effe i) Se "i &re"en a' ma rifiu a la !on$ali#a e la !onferma' la o e" in i$o non &ro#u!e effe i) Il la$ora ore' inol re' in #eroga al #iri o !omune !,e non amme e la re$o!a unila erale #i a i nego-iali' &u2 REVOCARE latto estinti$o &er i"!ri o) In ale ul ima i&o e"i' il !on ra o #i la$oro' "e in erro o &er effe o #el re!e""o' orna a# a$ere !or"o normale #al giorno "u!!e""i$o alla !omuni!a-ione' &er i"!ri o' #ella re$o!a' ma &er il &erio#o in er!or"o ra il re!e""o e la re$o!a' in man!an-a #i &re" a-ione la$ora i$a' il la$ora ore non ma ura al!un #iri o re ri(u i$o) La re$o!a #el re!e""o #e ermina la cessazione di ogni effetto delle eventuali pattuizioni a esso connesse e lo((ligo in !a&o al la$ora ore #i re" i uire /uan o &er!e&i o in for-a #elle " e""e) Le dimissioni in sit)a%ioni atipic0e> Li" i u o #ella !on$ali#a #elle #imi""ioni' o&era gi0 #a em&o in al!une i&o e"i "&e!ifi!,e #i maggiore de#olezza #el la$ora ore) Innan-i u o' le #imi""ioni #ella la$ora ri!e "e &re"en a e in o!!a"ione #el ma rimonio #e$ono' a &ena #i nulli 0' e""ere !onferma e #inan-i alla Dire-ione erri oriale #el la$oro) Inol re' a u ela #ella geni oriali 0' #e$ono e""ere !on$ali#a e le #imi""ioni &re"en a e #alla la$ora ri!e #uran e il &erio#o #i gra$i#an-a' non!,6 /uelle &re"en a e #alla la$ora ri!e o #al la$ora ore fino ai &rimi B anni #i $i a #el (am(ino o #i a!!oglien-a #el minore a#o a o o in affi#amen o) Per i diri(enti i !on ra i !olle i$i #i"!i&linano in mo#o "&e!ifi!o le #imi""ioni &er #e ermina i mo i$i' /uali il mu amen o #i &ro&rie 0 #ella-ien#a' la mo#ifi!a #ella &o"i-ione "o" an-iale #el #irigen e' il ra"ferimen o #el me#e"imo) In /ue" i !a"i' &ur non ri!orren#o una giu" a !au"a' le #imi""ioni $engono age$ola e e"oneran#o il #irigen e #allo((ligo #i &rea$$i"o e# a ri(uen#ogli an!,e il #iri o a# una in#enni 0) Si ra a #i una norma i$a fi fa$ore &er i #irigen i !,e &referi"!ono #ime er"i' non ri enen#o !on$enien e ra"ferir"i o la$orare in unal ra &o"i-ione o !olla(orare !on i nuo$i &ro&rie ari)
Lannullamento delle dimissionialle dimissioni, quale negozio unilaterale recettizio, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni sullannullamento per vizi di volont , errore, violenza, dolo/ e per incapacit di intendere e di volere. )onere della prova della causa di annullamento grava sul lavoratore. )azione di annullamento si prescrive in anni .. )a sentenza di annullamento ha efficacia retroattiva e il risarcimento del danno, parametrato alle retribuzioni, dovuto solo dal momento dellofferta della prestazione lavorativa che determina la mora credendi del datore di lavoro.
Per accordo delle parti % ri"olu-ione !on"en"uale) !,e "i $erifi!a allor!,6 en ram(e le &ar i' #a ore e &re" a ore' "i a!!or#ano &er &orre fine al ra&&or o #i la$oro> Per scaden%a del termine' "e ra a"i #i ra&&or i #i la$oro !,e &re$e#ono una "!a#en-a finale> Per ca)se pre$iste dalla le((e % e") man!a o rien ro in a-ien#a #el la$ora ore a "egui o #i &ro$$e#imen o #i rein egra)> Per impossi.ilit- sopra$$en)ta della presta%ione o &er for-a maggiore> Per morte del la$oratore % non &ro#u!e le" in-ione #el ra&&or o #i la$oro la mor e
#el #a ore #i la$oro in /uan o la i$i 0 &ro#u i$a !on inua' #i regola' !on !,i "u!!e#e nella i olari 0 #ellim&re"a))
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