Sei sulla pagina 1di 1

Da qualche tempo non scrivo pi costantemente i miei pensieri, qui meno che mai, perch come sa chi mi conosce

bene, non amo esternare troppo le mie emozioni su internet, per di pi su un social network come questo: nel bene o nel male sono sempre abbastanza contenuta con le frasi di mio pugno... Poi pubblicare link un'altra storia (lo sanno bene gli amici che si ritrovano tanti miei post)... Beh oggi, come in tutti i weekend di Motomondiale, ero entrata nella prospettiva di seguire il pilota che stimo di pi in MotoGP, di vedere cosa sarebbe successo, visti anche i brevi distacchi maturati in qualifica. Durante la gara della Moto2 facevo zapping tra Canale5 e La7, dove invece si correva la gara 1 di Superbike... Non ero pronta a vedere ci che la Moto2 ci ha riservato oggi; avevo cercato di non pensare ai tanti episodi in cui i motociclisti hanno perso la vita: e invece no... Vedere il pilota fermo sulla pista, i medici che concitati inciampano e perdono la barella... Ma soprattutto dopo, vederli usare il pallone di ambu (che non mai un buon segno) e sentir dire che le condizioni sono critiche, lascia presagire il peggio. Io non conoscevo Shoya Tomizawa e non nel mio stile celebrare da morto un personaggio che quando era in vita non seguivo: tuttavia, nata spontanea in me la voglia di scrivere questa nota, perch il mondo motociclistico mi affascina e allo stesso tempo mi spaventa per i tragici eventi che possono succedere. Molto spesso ce lo dimentichiamo, questi sono uomini che hanno s degli ingaggi di un certo rilievo, ma rischiano la vita ogni volta che sono in sella! A detta dei piloti che lo conoscevano, Shoya era una persona molto scherzosa e allegra; giovanissimo, come tutti ormai avrete appreso dalle notizie, avrebbe compiuto 20 anni il 10 dicembre: ebbene io penso che sia giusto con questo drammatico evento ricordare insieme a lui tanti altri piloti che ci hanno lasciato e le cui morti sono in alcuni casi rimaste in ombra. Potrei essere polemica per la mancata interruzione della gara di Moto2 ad incidente avvenuto: non tanto per l'effettivo soccorso al pilota, che sarebbe stato assicurato in ogni caso e che purtroppo in questa circostanza non avrebbe cambiato le cose, ma per una questione di correttezza e di umanit: le circostanze createsi erano evidentemente gravi e per una volta lo show potrebbe anche fermarsi, piuttosto che continuare indisturbato. Potrei avere da ridire riguardo ai tifosi di Valentino, che continuavano ad acclamarlo, forse mettendolo in imbarazzo su quel podio, chiss. Oggi era indubbiamente una giornata importante per lui e i suoi tifosi, ma non era il caso di esultare con urla, trombe da stadio e applausi, perch stiamo parlando di una vita che si interrotta e la categoria non conta! Potrei guardare con sospetto i gruppi, le pagine e i link su facebook, che sono tutte belle manifestazioni di affetto e di ricordo, ma a volte nascono solo perch "si fa cos" o perch " la notizia del giorno". Personalmente preferisco altri modi, ma solo un parere. Ebbene, non voglio scrivere per accusare, non voglio parlare di prestazioni, di primi, secondi o terzi posti... voglio scrivere per ricordare: cos vanno le gare, oggi Shoya non c' pi e posso solo aggiungere che mi dispiace veramente tantissimo. Anche questo motomondiale.

Potrebbero piacerti anche