Mentre chiude l’ultima mostra del mandato in corso, Santarsiero annuncia le proprie priorità
«Non desidero ricandidarmi»
Dal Pd «necessario» al sogno «di un’esperienza legislativa» LO ESPLICITA in un luogo che sciogliere definitivamente il nodo semblea di quel tipo, è una meta gli è sempre stato “congeniale” e che, paradossalmente, gli ha an- Il bilancio «positivo» della cultura della candidatura dopo l’approva- zione del Ru. «Per adesso sono ambita». Ancora in tema di voci, ne circo- che creato parecchi problemi, in concentrato su quello». Allora, la una che prospetta un “cambio” quella Galleria civica sede delle OGGI chiude i battenti la mostra centrici”, la terza mostra del pitto- quella risposta consegnata du- tra lui e l’assessore regionale alle accuse di un eccessiva spesa cul- potentina “L’enigma del vero”, re contemporaneo Zotti, la quarta rante la conferenza stampa, nelle Attività produttive, Gennaro turale. No, la ricandidatura, «non inaugurata lo scorso 14 novembre “Trame parole, sembra quasi ammorbi- Straziuso, in pole per Palazzo di è nei miei desideri». Ovvero, se di- presso la Galleria civica di Potenza mediterrane” e la triade costrui- dirsi, raccogliere i toni dell’auspi- città, con Santarsiero da esterno a pendesse da Santarsiero, ci sareb- dall’amministrazione comunale ta sul filone artistico e stilistico del cio personale. C’è da aspettare e viale Verrastro. «Straziuso è una bero altre priorità. E step perso- sotto la supervisione della dotto- Realismo con le esposizioni “Rea- valutare. Pochi mesi fa, durante persona autorevole. Quanto a me, nali e politici diversi. Lo specifica ressa Laura Gavioli. Dopo tre mesi lidad: realismo spagnolo” appro- la conferenza stampa di fine an- non mi aspetta nessuna poltrona. proprio durante la conferenza d’esposizione delle opere e in vista data dopo Potenza nei musei di no, aveva ribadito di essere a di- Finita l’esperienza da sindaco, stampa di chiusura della mostra della scadenza del mandato, il sin- Budapest, ”Verità e Bellezza: Rea- sposizione del partito, con un solo non aspiro a nessuna carica d’at- “l’Enigma del vero”, che, come le daco Vito Santarsiero fa “il punto lismo russo” sbarcata a Riga, e rammarico per i cinque anni tra- tesa». Eppure, lo scenario non è iniziative precedenti del settore, è della situazione” analizzando l’at- l’ultima “L’enigma del vero: per- scorsi: «non aver potuto aiutare definitivamente chiuso. Continua stata croce e delizia del sindaco tenzione che ha suscitato la rasse- corsi di Realismo in Italia”. tutti quelli che chiedevano aiuto. il confronto con il partito, «con se- “bulgaro”, passato alla storia per gna sul realismo italiano e co- Queste rassegne artistiche han- Sono stati cinque anni straordi- renità». quel 74 per cento e passa con cui, gliendo l’occasione per esporre le no totalizzato un numero di pre- nari, intensi, con obiettivi impor- Sara Lorusso al primo turno, è diventato sinda- fasi della sua «politica culturale». senze pari a 60.000. Tra i tanti vi- tanti», tra opere appaltate per 120 co, unico caso in Italia, alle ammi- Che sia piaciuto o no, l’ammini- sitatori regionali ed extraregio- milioni, la cultura e «un nuovo nistrative del 2004. E lui, che del- strazione Santarsiero ha investito nali il sindaco ricorda i licei classi- protagonismo cittadino, in cui la cultura in città ha fatto - tra le molto nella cultura considerando- ci di Salerno e Bari e il critico d’arte abbiamo tracciato la strada per polemiche sulle priorità del capo- la «elemento imprescindibile per Vittorio Sgarbi. un futuro migliore». Lo ripete luogo - vanto e punto fermo per- la crescita della comunità». Il pro- Il primo cittadino di Potenza ri- nello stesso giorno in cui alcuni chè «serve a una città», spiega che getto culturale realizzato in que- corda la riapertura del teatro Sta- dati consegnati dagli uffici comu- «a chi sarà il prossimo sindaco di sti 5 anni si è sviluppato secondo le bile, l’inaugurazione di Palazzo nali, a dispetto del recente quadro Potenza consiglierò di ripartire 2 direttrici della ricerca della me- Loffredo e della stesa Galleria e le nazionale dell’Istat, mostrano dai grandi numeri registrati nel moria storica attraverso il recupe- attività organizzate in occasione una Potenza in “crescita”, «con il settore della cultura negli ultimi ro dell’identità locale e dell’attua- del Bicentenario con la pubblica- reddito medio più alto in Regione cinque anni». Il che un po’ vuol di- zione di vari “momenti-confronto zione di vari volumi. Tutte occa- sia per contribuente con 17.000 re portare lo sguardo avanti, ma- culturali” in occasione dell’aper- sioni che dimostrano, a suo dire, euro, sia per abitante con gari sperare. O forse no. «Un mo- tura di 7 esposizioni potentine: la «l’assenza di marginalità territo- 11.353 euro», un quadro «ai mento - spiega quando entra nel prima imperniata sulle opere de- riale in ottemperanza di un solido primi posti nel Mezzogiorno». dettaglio - questo non vuol dire gli artisti Colacicchi e Martinelli, progetto culturale». Anche se, va detto, contempo- che i giochi sono chiusi». Richia- la seconda “Visionari primitivi ec- Mariantonietta Risola raneamente, come nel resto ma il suo partito, quella forza De- del Paese, sono aumentate mocratica «a cui spetta l’ultima anche le situazioni di pover- parola in un momento di condivi- tà. sione». Quel Pd che «ringrazio La città che a questo per avermi dato la possibilità di fare questa esperienza». Quel Pd Crescita economica e demografica punto lascerebbe, «credo potrebbe tranquilla- che «considero essenziale, insie- mente essere affidata a me alla coalizione di centrosini- POTENZA in controtendenza. Almeno rispetto ai dati che l’Istat ha diffu- qualunque candidatu- stra, come unica garanzia di svi- so alcuni giorni fa sulla crisi economica e sulla diminuzione demografica ra valida». E poi, «cre- luppo della città». Passato e futu- nel Sud. L’amministrazione mette sul banco alcuni dati forniti dagli uf- do che sia legittimo ro. Eppure il presente non sem- fici comunali. Non accadeva da anni: il capoluogo «inverte il trend demo- aspirare a un periodo bra poi così definito. Anche per- grafico e in un anno incrementa la popolazione di oltre 500 abitanti ripor- di riflessione in attesa chè la sua amministrazione deve tandosi oltre le 69.000 unità». Il commercio su area privata «negli ultimi di essere di nuovo utile a ancora fare i conti «con il provve- anni si è caratterizzato per una forte dinamicità con una crescita costante questo territorio». Verso dimento più importante degli ul- degli esercizi censiti, passati dai 1647 del 2004 ai 1818 del 2008». Inoltre, la Regione, magari, co- timi anni, quello che disegna la «i negozi tradizionali non sono stati, come si lamenta altrove, fagocitati me da tempo si vocife- città di domani». Da domani, il dalla media e grande distribuzione. Anche il comparto del commercio al ra? «E’ vero che consiglio comunale dovrà torna- dettaglio evidenzia un saldo positivo di 129 unità negli ultimi quattro an- l’esperienza di legi- re a dibattere del Regolamento ni». Cresciute diverse attività: edili, imprese di pulizia, toilettatura per ca- slatore, in consi- urbanistico, in un’aula che negli ni, manutentori di software, attività di autotrasporto, laboratori di pro- glio, mi è manca- ultimi giorni è stata animata da duzione alimentare, pizzerie per asporto. La crescita è di 1.285 aziende ta». Prima pre- polemiche e toni alti, botta e rispo- esistenti, pari a un più 22 per cento negli ultimi quattro anni. sidente della sta, nervi a dura prova. «La mag- Provincia, poi gioranza non è mai andata sotto, sindaco del ciascuna delle osservazioni fino- o meno secondo le indicazioni del- si gioca in termini di forza politi- capoluogo. ra esaminate (meno della metà la commissione e della maggio- ca - a quel regolamento urbanisti- «Per chiun- delle 380 arrivate sul provvedi- ranza». E’ da qui che parte la ras- co è chiaro anche nella tempisti- que faccia mento adottato lo scorso 17 mar- sicurazione sulla presenza dei ca. Più volte aveva spiegato di politica, zo, ndr) è sempre stata approvata numeri. Quanto ci tiene - e quanto aver concordato con il partito di un’as-
NON SOLO ELEZIONI
Il movimento di associazioni e cittadini progetta nei rioni il capoluogo “alternativo”
«Anche un altro Serpentone è possibile»
SI è tenuta ieri, presso una far sentire la propria voce. gombrante struttura in lità al famoso “curvone”, a delle sale della parrocchia Infatti, Angela Bolivo, cemento, nata originaria- cui tutti sono obbligati per di rione Cocuzzo, a Poten- membro attivo di “Un’al- mente come parco. La “na- raggiungere la zona, dai za, una nuova assemblea tra città è possibile” ve”, proclamano in molti, è lavori mai conclusi per i del movimento cittadino nell’introdurre il tema solo la “ciliegina sulla tor- marciapiedi il cui appalto “Un’altra città è possibile”. dell’incontro ribadisce i ta” di un quartiere che ha risale al novembre 2007, L’incontro nasce dall’esi- caratteri essenziali tanti altri problemi da ri- alla richiesta da parte del genza di una rappresen- dell’assemblea che defini- solvere. Come l’assenza di comitato di quartiere di tanza degli abitanti del sce «libera e aperta. È ne- centri di aggregazione lai- una sede idonea per incon- quartiere di coinvolgere cessario -continua - assu- ci per ragazzi e anziani co- trarsi. tutti i cittadini in un con- mersi le proprie responsa- stretti a ritrovarsi, a volte, Chiamato in ballo, il co- fronto aperto alla discus- bilità di fronte a questa alla fermata dell’autobus. mitato viene più volte ac- Un momento dell’incontro a Cocuzzo (foto Mattiacci) sione, per affrontare libe- “depressione imperante”, Oppure, la difficoltà di cusato di non avere fatto ramente i problemi del rio- soprattutto in vista delle raggiungere i centri ne- abbastanza, di non essere spiega un membro del co- risponde solo con amari ne. Persone di tutte le età, prossime elezioni. Per cui, vralgici della città, l’ospe- riuscito a rappresentare mitato Guglielmo Camar- sorrisi. Nessuno dei pre- giovani e anziani, parteci- è necessario continuare dale per esempio, con linee adeguatamente il volere della - abbiamo chiesto al senti all’assemblea ha la pano attivamente al dibat- su un doppio binario, sia urbane adeguate. Altra del resto degli abitanti di sindaco di sostituire la soluzione in tasca. Sicura- tito con un unico obiettivo: elettorale che del dibatti- nota dolente, dopo la “na- rione Cocuzzo. Ma come “nave” con un giardino o mente non mancano, pe- cambiare la città. Che poi è to». E dal dibattito emer- ve”, il ponte attrezzato che avrebbe potuto il comitato un terrazzo, un “belvede- rò, tanta speranza e tanta lo slogan dello stesso mo- ge, innanzitutto, tra gli avrebbe dovuto collegare farsi anche solo ascoltare re” che dominasse la città. volontà, perché “un’altra vimento cittadino cui rio- orrori del quartiere, la il rione direttamente al di fronte alla sordità delle La risposta è stata: non ci città è possibile”. ne Cocuzzo si è rivolto per questione della “nave”, in- centro storico. Dalla viabi- istituzioni? «Più volte - sono soldi». L’auditorium Anna Martino