1. Prima di aprire il dizionario consigliabile leggere due o tre volte il brano , per avere un'idea dell'insieme, isolando con tratti di matita le singole proposizioni e sforzandosi di comprendere meglio possibile il senso e la struttura sintattica che caratterizza il testo (discorso diretto o indiretto; proposizioni finali, consecutive, relative, interrogative) 2. Sottolineare i verbi. Ogni proposizione (frase) di cui composto un periodo ha il suo verbo ci sono !uindi tante frasi !uanti verbi. "l verbo trasmette molte informazioni sul soggetto e sui complementi che regge !uindi importante individuarlo come prima cosa. Cerchiare le congiunzioni coordinanti (che introducono proposizioni coordinate ad es. et, at!ue, #!ue, sed), le subordinanti (che introducono subordinate ad es. ut, !uod, cum ) e i pronomi e gli avverbi relativi (che introducono relative ad es. !ui, !uod, ubi, unde). 3. Poich in ogni periodo ci sono diverse proposizion i e ciascuna racchiude il suo verbo,occorre cercare in primo luogo il verbo della proposizione principale , che l'unica sintatticamente indipendente, in !uanto si regge grammaticalmente da sola e contiene il dato fondamentale del discorso, da cui dipendono tutte le altre. $. Dal verbo della proposizione principale (che !ualifica il tempo in cui si svolge l'azione e il suo modo) si pu risalire al soggetto (persona 1%, 2% o &%; numero singolare o plurale). '. (opo aver individuato il soggetto, vediamo se nella proposizione c' qualche altro termine al nominativo, !uindi necessariamente riferito al soggetto. 6. Stabilito dunque il collegamento fra verbo e soggetto della proposizione principale, si ritorna al verbo per esplorare il resto se il verbo intransitivo o di forma passiva, verifichiamo se sia accompagnato da un complemento predicativo del soggetto o se sia da solo; in tal caso cerchiamo un complemento che sia pi) di ogni altro collegato al verbo per esempio con un verbo di movimento ci possiamo aspettare un complemento di moto ecc. 7. Se il verbo di forma passiva, cerchiamo subito il complemento d'agente , cio la persona da cui compiuta l'azione (a, ab * ablativo); se invece troviamo un ablativo semplice, meglio non pensare ad un complemento di mezzo o di causa (il che potrebbe anche essere), ma vedere prima se non si tratti della cosa da cui, per cos+ dire, compiuta l'azione, cio dal complemento di causa efficiente (es. ,"l comandante fu ferito da una freccia,). 8. Se il verbo transitivo si proceda allora alla ricerca del complemento oggetto (che sempre in caso accusativo), tenendo per- presente che esso potrebbe anche mancare, o perch. sottinteso nel contesto o perch. il verbo usato come apparente intransitivo. 9. Dopo aver individuato il complemento oggetto occorre verificare se nella proposizione ci sia qualche altro termine in accusativo che possa riferirsi ad esso un attributo, un'apposizione, un complemento predicativo dell'oggetto o un participio. 10. Chiariti questi elementi fondamentali della proposizione in base ai nessi che tra essi intercorrono, si passa agli altri complementi, partendo da !uelli che si riferiscono pi) da vicino al soggetto.
11. Dopo aver tradotto la proposizione principale si passa alla traduzione delle altre frasi del periodo, coordinate e subordinate, applicando lo stesso metodo seguito per la principale (prima verbo, poi soggetto, poi compl. oggetto, poi gli altri complementi, ecc.). ontinuare cos! per tutti i periodi del brano. 1". Rileggere tutto, per controllare c#e la traduzione abbia senso e c#e la resa in italiano sia corretta.