REPORTAGE
FOTOGRAFICO:
“SORRISI DI
REGIME”
Gessica Failla
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Parte da Siracusa una originale rilettura dei fatti di cronaca
internazionale che stanno calamitando l'attenzione dei media: la
minaccia nucleare di Pyongyang, il ricordo della repression
studentesca di Tienanmen a Pechino ¢ le manifestazioni post
elezioni di Teheran. Eventi, questi, legati da un originale filo
rosso che emerge dal reportage fotografico sulla Corea del Nord
del giornalisca sortinese Orazio Mezzio: “Sorrisi di Regime” -
mio cuore a Tienanmen”, vent'anni dopo (1989-2009).
L’autore, soffermandosi sugli sguardi della popolazione, presenta
'esperienza vissuta vent'anni faa Pyongyang, quando con la
delegazione italiana partecipd al boicottaggio del tredicesimo ed
ultimo festival internazionale dei giovani comunisti della capitale
della Corea del Nord, bloccando limponente manifestazione
inaugurale in segno di protesta per il sostegno coreano alla
repressione studentesca cinese. Negli occhi dei manifestanti
brillava l'immagine della carovana dei blindati minacciosi su
piazza Tienanmen fermata da un loro coetaneo armato solo di
una rosa, delle sue idee democratiche. Alla soglia del terzo
millennio assistiamo ancora al tentativo di riarmo nucleare della
Corea del Nord, cosi come alle manifestazioni di protesta per i
presunti brogli elettorali in Iran, sfociati nella morte di decine di
manifestanti, tra i quali la giovanissima Neda, a cui la mostra
dedicata. L'evento, che prende il via da Palazzo del Governo
della Provincia Regionale di Siracusa il 14 luglio, anniversario
della presa della Bastiglia, tocchera alcuni importanti
appuntamenti nazionali. A Dro, presso la centrale di Fies di Dro,
in provincia di Trento, dal 30 agosto al 2 settembre, ¢ all!“Agora”
di Siena dal 20 al 22 novembre. Una manifestazione culturale
onganizzata dall'IMSU (Istituto Mediterraneo di Studi
Universitari) e dalla cooperativa Articolo 9 ¢ patrocinata dall'ente
provinciale, dalla FISC (Federazione Italiana Settimanali
Cattolici) e dal CRAL Azienda Usl 8 di Siracusa
Un'occasione, per la cited aretusea, di solidarizzare con un
popolo che ha visto ¢ vede ancora cancellati gli inalienabili diritei
di ogni uomo. Simbolo del reportage fotografico di Orazio
Mezzio, corredato dai testi di Tiziano Terzani, le testimonianze
di Lanfranco Norcini Pala e il contributo del giornalista di
Avvenire, Giuseppe Matarazzo, una bambina che sorride con il
suo foulard rosso, “Gli scatti raccolgono i sorrisi ufficiali della
popolazione, la potenza evocativa delle opere governative e il
dietro le quinte delle parate di regime - afferma I'autore -
A vent'anni di distanza presentiamo il nostro omaggio al
silenzioso eroismo degli studenti cinesi, per non dimenticare, per
non vanificare quanto é stato, ¢ soprattutto, per non lasciare soli
i giovani che in tutto il mondo, ancora oggi, anelano ad un
futuro di libere’, fravernita, uguaglianza’’
I sito internet www. sorrisidiregime.it curato da Vincenzo Mosca
ospitera un interessante dibattito sui temi della mostra.