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Progettazionediunnuovo sistemadiraccoltadifferenziata deirifiutiurbani

LEFASIDI PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONEDI UN SISTEMAINNOVATIVODI GESTIONEDEIRIFIUTIURBANI


1. Prevedere la raccolta differenziata della frazione organica 2. Adottare un modello di raccolta differenziata di tipo domiciliare 3 Escludere ed eliminare la possibilit di libero conferimento di rifiuto 3.

ADOZIONEDELLA PIANIFICAZIONE

pianoterritoriale

CONDIVISIONE

pianodi condivisione pianodefinitivooesecutivo pianodi comunicazione progettodi startup pianodi monitoraggioe verifica pianodi comunicazione e di

AVVIODELSERVIZIO OTTIMIZZAZIONEDEL SERVIZIO

VARIABILIPROGETTUALI: variabilidiscenarioevariabilioperative

VariabilidiscenarioTipologia p g etessutodelterritoriorelativi allaraccoltadeirifiuti


Variabili demografiche (n. abitanti da servire; n. nuclei familiari e loro composizione; flussi di popolazione: pendolarismo e turismo Variabili socio economiche (livello di reddito medio; attivit prevalenti e incidenza i id percentuale l delle d ll attivit i i non produttive; d i tassi i di disoccupazione Variabili urbanistiche (densit e tipologie abitative prevalenti; viabilit; vincoli artistici o altri; problematiche varie legate alla vocazione turistica Variabili geografiche e climatiche (territorio, clima, variabile geografica) Variabili specifiche o di settore (situazione impiantistica attuale e prevista; struttura attuale dei servizi di raccolta; grado di ammortamento delle attrezzature e stato di manutenzione; caratterizzazione dei rifiuti a ab po co a be a ( ; Variabili politico ambientali (orientamenti dellamministrazione; impegno pregresso o propensione allinnovazione; eventuali vincoli ed emergenza; ruolo dei mass media

Variabilioperative p
tecnologieesviluppotecnologicodel territorio attrezzatureestrumentiperla raccolta,contenitori,macchinee automezzi conoscenzadelleinterazioniuomo macchina/impianto/attrezzaturee gestionesicurezzasullavoro

DETERMINAZIONEQUALIQUANTITAVADELLEVARIABILIDI SCENARIO
Per lelaborazione del progetto esecutivo di raccolta differenziata dei rifiuti urbani necessario analizzare tutti g gli aspetti p che influiscono sulla produzione di rifiuti (acquisizione variabili di scenario)

ACQUISIZIONEEDANALISIDEIDATI(procedura) )

Individuazionedeidatinecessariapredisporreilquadroterritorialedemograficoeproduttivo

Individuazionedellefontiingradodifornireidatinecessari(istat,cameradicommercio,APT,ecc.)

Predisposizioneeinviodapartedelcommittentediunacomunicazioneaisoggettiindividuatiper informarlidellavvenutoincaricoerichiederedirettacollaborazioneconlasocietaggiudicatrice Raccoltadirettadeidatidisponibiliinreteosottoaltreforme Predisposizionediappositerichiesteaisoggettiinpossessodeidatinecessarienondirettamente reperibili Elaborazionedeidatiraccolti

ACQUISIZIONEEDANALISIDEIDATI: indagineconoscitivaterritoriale
Lindagine g territoriale una sorta di censimento condotta attraverso il contatto diretto con le utenze allo scopo di reperire informazioni su:

Lacquisizione L acquisizione di queste informazioni consente di dimensionare correttamente e a livello puntuale il servizio di raccolta dei rifiuti urbani

INDAGINECONOSCITIVATERRITORIALE
Lattivit di indagine territoriale consiste nel censire per ogni strada il numero di edifici attribuendo ad ognuno di questi un codice identificativo e sar indicato su un apposita scheda: Denominazioneeviabilitdellastrada Numerocivico Caratteristicheprincipalidelledificio Tipologiaenumerodiutenzeresidenti Nel particolare le utenze sono suddivise nel seguente modo: D:utenzadomestica C:utenzacommerciale U:ufficiopubblico A:aziendadotatadispazio

TIPOLOGIADIUTENZA

Per ciascun edificio e numero civico bisogna individuare numero e tipologia di utenze

Tipologiadiutenza

Utenza commerciale

ufficio

Utenza domestica

Specificare attivit (food;nofood)

Specificare tipologia(scuola, poste,ecc.)

Specificare numero complessivo

TIPOLOGIADIEDIFICI ESEMPIOA

Edificioconpidi ottonucleifamiliari accessibileaimezzi dellaraccolta

Edificioconpidiotto nucleifamiliaridotatodi spaziinterniperil posizionamentodei carrellaticondominiali

TIPOLOGIADIEDIFICI ESEMPIOB

Edificioconpidi ottonucleifamiliari nondotatodispazi

Edificioconmenodi ottonucleifamiliari dotatodispazi

TIPOLOGIADIEDIFICI ESEMPIOC

Edificioconmeno diottonuclei familiarinon dotatodispazi

TIPOLOGIAUTENZENONDOMESTICHE

C:utenza commerciale

U:ufficio pubblico

A:azienda dotatadi spazio i t interno

ELABORAZIONEMAPPETEMATICHE TIPOLOGIADIEDIFICI
I dati raccolti durante lindagine territoriale saranno riportati su mappe tematiche nelle quali ogni edificio in base alla tipologia sar individuato da uno specifico colore

ELABORAZIONEMAPPETEMATICHE VIABILITA
La viabilit, intesa come accessibilit delle strade alle varie tipologie di automezzi sar indicata su mappe territoriali

ELABORAZIONEMAPPETEMATICHE SUDDIVISIONEINZONE

CREAZIONEDIUNDATABASE

Tutti i dati raccolti saranno inseriti in un date base da utilizzare per il dimensionamento volumetrico puntuale
numero e tipologia di attrezzature numero e tipologia automezzi personale da impiegare

Rilevamento utenze domestiche: :


cod. G40 G41 G42 G43 G45 G46 G47 G48 G49 G50 G51 indirizzo 1 TraversaViaTifatina 1 TraversaViaTifatina 1 TraversaViaTifatina 1 TraversaViaTifatina 1 TraversaViaTifatina 1 TraversaViaTifatina 1 Traversa T Via Vi Tifatina Tif i 1 TraversaViaTifatina 1 TraversaViaTifatina 1 TraversaViaTifatina 1 1 TraversaViaTifatina 8 2 9 4 tipo civ. utenza nucleifamiliari >=8conspazio p >=8senzaspazio p <8conspazio p <8senzaspazio p 1 D D D D D D D D D D D 12 1 1 1 4 2 1 2 4 1 5 X X X X X X X X X X

CREAZIONEDIUNDATABASE
Rilevamento utenze non domestiche:

indirizzo 3 TraversaCapitano 3 TraversaCapitano c.soaldomoro c soaldomoro c.so c.soaldomoro c.soaldomoro c.soaldomoro c.soaldomoro c.soaldomoro c.soaldomoro c.soaldo ld moro c.soaldomoro

civ. 4 2 193 187 184 186 192 207 203 227 231 237

tipo utenza C C c c c c c c c c c c

attivit Carrozzeria Carrozzeria abbigliamento erboristeria oggettistica abbigliamento fioraio abbigliamento abbigliamento elettrodomestici pizzeria fruttivendolo

>=8 viabilit accessibile M M m m m m m m m g g g

>=8con spazio

>=8senza spazio

<8con spazio X X

<8senza spazio

x x x x x x x x x x

PRODUZIONEDIRIFIUTIURBANI Analisimerceologica

Unagestioneintegrataedefficientedeirifiutiurbanisulterritorio richiedelaconoscenzadellequantitprodotteedellalorocomposizione merceologica(caratterizzazionequalitativaequantitativadeirifiuti urbani) Laclassificazionemerceologicadeirifiuti,consistenelseparareirifiutiin classi l idicaratteristiche i i h simili i iliallo ll scopodi: di massimizzareilvaloreeconomicodeirifiuti minimizzarelimpattoambientale La classificazione merceologica dei rifiuti permette di scegliere il tipo di smaltimento in modo da ridurre il numero di operazioni e i relativi costi di gestione

PRODUZIONEDIRIFIUTIURBANI Analisimerceologica:campionerappresentativodeirifiuti
Al fine di ottenere risultati estendibili a tutta la comunit considerata, essenziale che il campione p raccolto e lanalisi effettuata siano effettivamente rappresentativi del territorio in esame.
Tipodicomunit(rurale,urbana,mista,ecc.) Attiviteconomicaprevalente(agricoltura,pesca,industriaestrattiva,tessile,ecc.) Numerodiutenze Tipologiadiabitazioni Avvenimentiparticolarichepossonoinfluenzarelanaturaedilquantitativodeirifiuti prodotti(mercatigiornalieri,manifestazionilocali,attivitstagionali,turistiche

1.Occorreprelevareirifiutidazonediverse 2.Effettuare 2 Effettuareleoperazionidiinquartamento

PRODUZIONEDIRIFIUTIURBANI Analisimerceologica:attrezzaturanecessaria

PRODUZIONEDIRIFIUTIURBANI Analisimerceologica
Scelta Scelta del del campione campione e e pesatura pesatura
500-12.500 kg

Preparazione Preparazione della della torta torta ed inquartamenti edinquartamenti

Separazione Separazione rifiuti rifiuti ingombranti ingombranti g

Formazione Formazione del del campione campione per la cernita manuale perlacernitamanuale p
100-200 kg

Calcolo Calcolo quota quota ingombranti g ingombranti

Cernita Cernita manuale manuale con con formazione di diverse formazione f i i l i h frazioni merceologiche frazionimerceologiche

Pesatura Pesatura delle delle singole singole f i imerceologiche frazioni l i h Calcolo Calcolo della della composizione composizione merceologiche p percentuale percentuale

Formazione Formazione di di campioni campioni per analisi chimiche li i hi i h peranalisichimiche


1-2 kg

Preparazione Preparazione campioni campioni per analisi chimiche peranalisichimiche

PRODUZIONEDIRIFIUTIURBANI Analisimerceologica:operazionidiinquartamento
CONSERVARE
SCARTARE

CONSERVARE SCARTARE SCARTARE

CONSERVARE

SCARTARE

CONSERVARE

ALTEZZA60cm g PESO5000kg

ALTEZZA30cm PESO2500kg g

SECONDOINQUARTAMENTO
SCARTARE

CONSERVARE

SCARTARE

CONSERVARE
SCARTARE

CONSERVARE

CONSERVARE
SCARTARE

ALTEZZA25cm PESO1250kg

ALTEZZA25cm PESO625kg

PRODUZIONEDIRIFIUTIURBANI Analisimerceologica:classimerceologiche

I vantaggi della classificazione merceologica: Determinazione dettagliata delle diverse frazioni realmente presenti nei rifiuti Determinazione della loro granulometria

ANALISIDEIFLUSSI DIRIFIUTIURBANI
Analisi del contesto attuale Produzione RU negli anni e andamento della raccolta differenziata

Esempio: Il grafico mostra la produzione di ru nel comune di Bisceglie nei due periodi dellanno (bassa e alta stagione) trattandosi di un comune turistico
ton

16.000,00 15.500,00 15.000,00 14.500,00 14.000,00 13.500,00 13.000,00 12.500,00 12.000,00

andamentoproduzioneRU

aprset ottmar
2005 2006 2007 2008

La percentuale RD raggiunta nel 2008 mostra chiaramente che il sistema di raccolta vigente non consente il raggiungimento degli obiettivi RD definiti dalla legge attuale (modello stradale di raccolta delle frazioni secche differenziate)

14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2 00% 2,00% 0,00% 2005

%RD

2006

2007

2008

PRODUZIONEDIRIFIUTIURBANI Analisimerceologica:classimerceologiche
Produzione RU mensile: informazioni sulle fluttuazioni periodiche della produzione di ru che in taluni casi ( (in corrispondenza p dei p picchi) ) implicano p un p potenziamento dei servizi in determinati periodi dellanno (flussi turistici, fenomeni di pendolarismo, ecc.)

ANALISIDEIFLUSSI DIRIFIUTIURBANI
Andamento mensile della raccolta differenziata per singola frazione merceologica intercettata: se il dato disponibile si avr una chiara evidenzia dei servizi che vanno potenziati variando il modello di raccolta o la frequenza

ANALISIDEIFLUSSIDIRIFIUTIURBANI
La produzione di rifiuti urbani, annuale e mensile, in un dato contesto urbano, il dato di partenza per conoscere la produzione procapite media giornaliera di rsu : il valore di progetto con il quale dimensionare il servizio Il valore di progetto si calcola attraverso linterpolazione lineare dellequazione della retta che si ottiene riportando i kg/ab/gg vs anno Esempio: Rifiuti urbani prodotti presso il comune di s.m capua vetere

Interpolazione lineare y=0.044x88,47


Y=kg/ab/gg X=anno

Seilvaloredellaxdimoltosuperioread1sipuattribuireaflussi turisticistagionalioppuresidesumecheirifiutidautenzecommerciali confluisconoinmodoimproprionelcircuitodiraccoltadautenze domestiche:necessitdiintensificarelaraccoltadedicatapressotale tipologiadiutenze

OBIETTIVIRD
Gli obiettivi di cui sopra sono stati ridefiniti dal dlgs 152/2006 e successivamente modificati dalla Legge n. 296/2006, FINANZIARIA 2007. Si riportano gli obiettivi RD fissati dalla normativa vigente:

40%entroil31dicembre2007

50%entroil31dicembre2009

60%entroil31dicembre2011
Il raggiungimento degli obiettivi RD determinato da diversi parametri: scelta del modello di raccolta Rendimento della raccolta Analisi merceologica Qualit della comunicazione ai cittadini

RAGGIUNGIMENTOOBIETTIVIRD
La scelta del modello di raccolta influenza notevolmente i valori di raccolta differenziata perseguibili: esperienze nazionali e studi in materia dimostrano che attualmente il sistema domiciliare consente di ottenere % RD in assoluto pi elevate Il rendimento, funzione del modello di raccolta e del grado di recepimento delle modalit esecutive di conferimento da parte delle utenze e rappresenta lefficienza del sistema: la quantit di una determinata frazione di rifiuto intercettata rapportata a quella prodotta definita dallanalisi merceologic merceologica frazione merceologica
min modellostradale max
45% 55% 40% 30% 60% 20%

rendimento
modellodomiciliare min
60% 70% 70% 70% 60% 50% 85% 40% 10% 20% 40%

max
70% 80% 80% 80% 70% 90% 90% 60% 60%

carta cartone plastica metalli vetro frazione organica Ingombranti/sfalci legno Ex RUP

20% 20% 20% 10% 30% 10%

CALCOLODEGLIOBIETTIVIRDPERSINGOLAFRAZIONE MERCEOLOGICA

RDi =percentualediraccoltadifferenziatadellafrazioneiesima Ri =percentule rendimentodellafrazioneiesima Qi =Quantitdellafrazioneiiesima esprimibileintonnellateokilogrammiprodottain unaanno

ESEMPIODICALCOLODEGLIOBIETTIVIRD

%Q
analisi merceolo gica frazione f i frazione organica i imb.Legno carta cartone multileggera ingombranti vetro exRUP frazioneresidua %raccolta differenziata % 41,4 1,4 13,7 9,1 , 10,1 2,0 4,6 0,4 18,6 min 10% % 0% 20% 20% 30% 0% 30% 10%

Rendimento(R)
modello stadale modello domiciliare

obiettivi(RD)
modellostadale modello domiciliare

max 20% % 0% 45% 55% 70% 0% 60% 20%

min 50% % 40% 60% 70% 70% 85% 60% 15%

max 90% % 60% 70% 80% 80% 90% 70% 20%

min 4,1% % 0,0% 2,7% 1,8% , 3,0% 0,0% 1,4% 0,04% 87% 13%

max 8,3% % 0,0% 6,2% 5,0% , 7,1% 0,0% 2,8% 0,1% 71% 29%

min 20,7% % 0,5% 8,2% 6,4% , 7,1% 1,7% 2,8% 0,1% 53% 47%

max 37,2% % 0,8% 9,6% 7,3% , 8,1% 1,8% 3,2% 0,1% 32% 68%

CONFRONTOOBIETTIVIRDPERSEGUIBILI: MODELLOSTRADALE MODELLODOMICILIARE

Ilconfrontostatofattoapartiredallesempioprecedenteconsiderandoi valoremassimodelrendimentoottenibileapplicandoiduediversimodelli

DIMENSIONAMENTOQUANTITATIVO
La determinazione degli obiettivi di raccolta differenziata, il punto di partenza per il dimensionamento dei servizi. Infatti I f tti a partire ti dagli d li obiettivi bi tti i RD e d dal l valore l di progetto(kg/ab/anno tt (k / b/ RU prodotti) possibile determinare il quantitativo di rifiuto da intercettare ad ogni raccolta (q.t/raccolta)
Produzionedirifiutiannualeperfrazionemerceologica:valorediprogetto

ObiettiviRDdellafrazionedaintercettare Frequenzasettimanaledellaraccolta:sidesumeladistanzamassima temporaletradueraccoltenelcorsodellasettimana

di
Qi(raccolta)=q.t dellafrazionemerceologicaiesimaintercettataperraccolta RDi =percentualeRDdellafrazioneiesima Qi(anno)q.t complessivadellafrazioneiesimaprodottainunanno d=distanzamassimatradueraccoltasuccessivedellafrazioneiesima

y=valore diprogetto(kg/ab/anno) n=numerodiabitanti

ILMODELLODIRACCOLTA
La scelta del modello di raccolta in relazione al contesto socio culturale, alla topografia, alla viabilit, e altri fattori che a seconda dei casi non possibile trascurare in fase di progettazione esecutiva. Talvolta necessario adottare un sistema misto (domiciliare e stradale) o modelli differenti per zone diverse ma omogenee in cui viene suddiviso il territorio Per ciascuna frazione merceologica opportuno elaborare delle schede sintetiche i t ti h in i cui i si i riportano: i t

SCHEDESINTETICHE

DIMENSIONAMENTOVOLUMETRICO
Numeroetipologiadiattrezzaturedautilizzare:l lassegnazione assegnazionedei contenitoriallediverseutenzevieneperfezionatanellafasedistartup

DIMENSIONAMENTOOPERATIVO: personaleemezzidaimpiegare p p g per p laraccolta


In questa fase viene definita la composizione della squadre di lavoro a seconda della tipologia di rifiuto da raccogliere Esempio di automezzi pi frequentemente utilizzati

Compattatoreacaricamentoposteriore atreassi.

Mezzo satellite leggero con vasca (5-7 mc) in fase di carico di un carrellato.

Lift con gru per svuotamento campane del vetro

DIMENSIONAMENTOOPERATIVO: personaleemezzidaimpiegare p p g per p iltrasporto p a smaltimento/recupero

Compattatoreacaricamentoposteriore atreassi.

Lift + cassone (2 se con rimorchio) i hi )

DIMENSIONAMENTOOPERATIVO: produttivitdellesquadredilavoro
Ilcalcolodelfabbisognodipersonaleemezzidaimpiegarevieneeffettuatotenendo contodeiseguentiparametri: produttivitoperativadellesquadreaddetteallaraccolta; Capacitdicaricomassimooportatautiledeimezziaddettiallaraccolta;
produttivitsquadredilavoro(contenitorisvuotatiperturno)
minicompattatore7mc (aut+op) contenitore secchiello carrellato sacco cassonetto2400laterale cassonetto1700posteriore 850 150 1000 60 80 150 compattatore3 assilaterale (aut/op) compattatore3 assiposteriore (aut+op) 950 200 1 200 1.200 compattatore4 assiposteriore (aut+op) 1.100 250 1 400 1.400

portataautomezziapienocarico(tonnellate)
compattatore 4assi frazione carta cartone multimateriale vetro fraz.Organica fraz Residua fraz. ingombrantieRaee 18 14 compattatore 3assi 7 6 5 compattatore 3assi laterale 7 6 5 8 8 20 10 10 4 4 10 4 pianale cassone scarrabile press container 6 6 5 10 10 8 lift

produttivitmanodopera(gg lavorati/anno)
giorni/anno riposisett. ferie malattiee infortuni festivit festivitsoppresse giornilavorati

365

52

26

10

271

CALENDARIODEISERVIZI
Lo studio del calendario insieme al dimensionamento operativo sono di fondamentale importanza per la determinazione dei costi complessivi: lo scopo impiegare il minor numero di mezzi e operatori ovvero di avere un impegno il pi possibile costante degli stessi nel corso della settimane operativa

FABBISOGNODIAUTOMEZZIEMANODOPERADIPROGETTO
Apartiredalcalendariodeiservizisidesumeilfabbisognodiautomezziemanodopera considerandolaproduttivitdeglistessi:

g/anno
g/anno = giorni lavorati in un anno non effettivi (si esludono i giorni festivi e i permessi nel caso si tratti degli operatori, giorni di fermo per guasti nel caso degli automezzi ) ni = numero di operatori o automezzi da impiegare ogni i- esimo giorno della settimana la sommatoria estesa sul numero di giorni in cui suddiviso il servizio

fe(operatori/automezzi)=g/anno(operatori/automezzi)/p
Fe (operatori/automezzi) = fabbisogno effettivo di operatori e automezzi P = produttivit

TRASPORTOASMALTIMENTO/RECUPERO
Esempio:comunediBisceglie(BA)
compattatore3assiposteriore
servizi raccoltaetrasporto carta raccolta l etrasporto cartone raccoltaetrasporto multimaterialeUC km raccolta 20 20 20 km trasporto (A/R) 18 18 frequenza settimanale 1 6 nautomezzi 0 1 1 surplusestivo 1 0 0 kmanno 988 11.856 3.952 16.796 2 8.398 9.000

18 2 totalekm n automezzi n. km/anno/automezzi km/anno/automezzi valorediprogetto

La carta, il cartone e le frazioni multimateriale vengono conferiti allimpianto ASM di Molfetta (BA).

ANALISIDEICOSTI: costidelpersonale
Determinato il fabbisogno di attrezzature e beni di consumo, automezzi e personale possibile calcolare i costi del servizio I costi del personale sono stimati utilizzando le tabelle FISEASSOAMBIENTE (agg. Marzo 2009)

)
Cp= costototaledelpersonale fi= numerooperatoridellivelloiesimodi inquadramento Ci= costodelpersonaledellivellodellivelloi esimo

ANALISIDEICOSTI: costidegliautomezzi
I costi degli automezzi si compongono dei costi di gestione, dei costi di ammortamento e di interesse sul capitale. Nel costo di gestione degli automezzi sono considerati: i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, i costi per carburante, olio e pneumatici, lassicurazione e le tasse. Il calcolo dei costi di ammortamento e di interesse sul capitale pu esserestato stimato con il cosiddetto ammortamento francese

Esempio di ammortamento in due anni

) +fm

Cm= costototaledegliautomezzi fi= numeroautomezzidellatipologiaiesima Ci= costodellautomezzodellatipologiaiesima Fm=ammortamento automezziallafrancese

ANALISIDEICOSTI: costidelleattrezzature
I costi delle attrezzature si compongono dei costi di gestione, dei costi di ammortamento e di interesse sul capitale. Nel caso di attrezzatura de interni non viene considerato il costo per la manutenzione

Il calcolo dei costi di ammortamento e di interesse sul capitale pu esserestato stimato con il cosiddetto ammortamento francese

)+fa fi= numeroattrezzaturedellatipologiaiesima


Ci= costoattrezzaturedellatipologiaiesima Fm=ammortamento attrezzatureallafrancese

C costo Ca= t totale t t l delle d ll attrezzature tt t

Esempio di ammortamento in cinque anni

ANALISIDEICOSTI: costideibenidiconsumo
Icostiperibenidiconsumosonostimatiinbaseaicostidimercato
SCHEMA DI ANALISI ECONOMICA
sacco in carta riciclata 10 l

caratteristiche

materiale carta riciclata 100% volume 10 litri

costi ti unitari it i
valore Costo unitario Manutenzione Oneri di manutenzione COSTI COSTO ANNUO DI GESTIONE 0,045 U.M. %

Cb= costototalebenidiconsumo fi numerobeni fi= b idiconsumodella d ll tipologia ti l i iesima i Ci= costobenidiconsumodellatipologiaiesima

ANALISIDEICOSTI: costitotalidellaraccoltacosti costiindustriali


Icosticomplessividelserviziodiraccoltasiottengonosommandoicostidelpersonale,costidelle attrezzatureedeibenidiconsumo,costidegliautomezziedancorapuesserenecessariointaluni casiaggiungereiseguenticosti:

costoaffittolocaliadibitiaspogliatoio,deposito,uffici Costocampagnadicomunicazionesensibilizzazioneaicittadini Costoattivitdistartup gg econtrollo Costosistemadimonitoraggio


costiindustrialiraccolta costidelpersonale Ct Cp+Cm+Ca+Cb+ Ct=Cp+Cm+Ca+Cb+
Cp=costo delpersonale Cm=costo automezzi Ca=costo attrezzature Cb=costo benediconsumo Cj Al voci Cj=Altre idicosto

1.892.355,59 695.798,48 181.868,73 252.539,43 42 000 00 42.000,00 3.064.562,23

costodegliautomezzi costodelleattrezzature

costodeibenidiconsumo depositoufficispogliatoi sommanocostiindustriali

Esempio: Costo del servizio per un comune di 33.000 abitanti in cui viene effettuato il servizio di raccolta domiciliare per tutte le frazioni merceologiche ad eccezione del vetro

COSTODELLOSMALTIMENTO
Il costo complessivo per lo smaltimento dato dalla sommatoria da effettuare su ciascuna frazione da smaltire, del prodotto del quantitativo annuo raccolto per ogni frazione considerata per il relativo costo unitario di trattamento

C s= costo di smaltimento Qi = quantit in tonnellate della frazione iesima da smaltire Ci costo di smaltimento della frazione iesima Esempio: p
costidismaltimento/trattamento(Regione Campania) frazione frazioneresidua frazioneorganica ingombranti pile farmaci selezionemultimateriale selezionedellacarta scartidiselezione TOTALEIVAESCLUSA TOTA SC USA ivaal10% TOTALEIVAINCLUSA Q.t(ton) costounitario 7.186,36 5.974,32 186,70 0,56 , 0,93 1.120,19 1.400,23 126,02 costocomplessivo 692.503,80 836.404,80 28.004,63 756,12 1.260,21 , 33.605,55 14.002,31 12.143,82 1.618.681,24 .6 8.68 , 4 161.868,12 1.780.549,37 96,36 140,00 150,00 1.350,00 1.350,00 , 30,00 10,00 96,36

RICAVICONAI
Dallaraccoltadifferenziatadegliimballaggiedeirifiutidaapparecchiatureelettrichee elettronichepossibileotteneredeiricavi,inparticolare: RicaviCONAI:derivantidalconferimentodegliimballaggiallepiattaformeconvenzionateda ; CONAI; Premidiefficienza:derivantidalconferimentodeiRAEEaiSistemiCollettivi
R= Ricavi Conai Qi = quantit in tonnellate della frazione iesima da smaltire ri= Ricavo CONAI della frazione iesima

Esempio: contributi CONAI Regione Campania


frazione carta cartone vetro acciaio alluminio plastica totale Q.t (ton/anno) scartoin contributoCONAI piattaforma ricavoannuo (euro/anno) (ton/anno) 1.400,23 70,01 21,34 28.386,89 1.120,19 93,87 105.151,77 1.306,88 30,00 39.206,48 112,02 5,60 80,47 8.563,42 22,40 1,12 411,28 8.753,48 985 76 985,76 49 29 49,29 270 46 270,46 253 278 94 253.278,94 126,02 443.340,97 Premidiefficienza ritiroRAEE Q.t corrispettivo conferita/ (casoa) corrispettivo ricavoannuo anno (/ton) (casob)(/ton) (casob) 266,04 25,00 35,00 9.311,54

INVESTIMENTI
Icostidiinvestimentocorrispondonoaicostisostenutiperlacquistodegli automezziedelleattrezzature

I= investimenti Ui= costounitariomezzi/attrezzatureditipologiaiesima ni= numeromezziattrezzatureditipologiaiesima

COSTICOMPLESSIVI
Il costo complessivo del nuovo servizio si deduce sommando i costi industriali, le spese generali (10% costi industriali), lutile aziendale (5% costi di raccolta)

ripartizionecostidellaraccolta
spesegenerali 9% utileaziendale 4%

costodella raccolta 87%

Grazieperlacortese attenzione

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