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CIRCOLARE INTERPRETATIVA N. 1/2006


A) DEFINIZIONE DI SUPERFICIE. temporanea, funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, esercizi pubblici, attivit produttive di tipo manifatturiero di servizio (culturali, ricreative, sanitarie, etc.), studi sono classificate in Superficie utile (Su) e Superficie non

Per la funzione abitativa permanente e commerciali al dettaglio, artigianali di servizio, artigianale a carattere laboratoriale, funzioni professionali, le superfici1 degli organismi edilizi residenziale (Snr);

a.1) Superficie utile (Su): costituita dalla superficie di pavimento delle unit immobiliari, misurata al netto dei muri perimetrali e di uelli interni, delle soglie di passaggio da un vano all!altro, degli sguinci di porte e finestre, degli spazi tecnici non praticabili (ad es. canne fumarie e di ventilazione, cavedii tecnologici, intercapedini isolanti non praticabili), e al lordo di attrezzature di arredo (ad es. armadi a muro" oltre 1 m" di superficie degli stessi e pareti#contenitore). $ientrano nel calcolo della Su i locali sottotetto con altezza media (calcolata come rapporto %olume&Superficie) superiore a m ","' ( con accesso costituito da scala o botola con scala retrattile). a.") Superficie non residenziale (Snr): si intende la superficie netta risultante dalla somma delle superfici non residenziali di pertinenza dell*unit immobiliare uali: a) spazi di servizio e di collegamento orizzontale dell!unit edilizia di uso comune a pi+ unit immobiliari, siano essi c,iusi o aperti e coperti: ad esempio soffitte condominiali, lavanderie, stenditoi, depositi e locali di servizio condominiale in genere, atri e androni, ballatoi, disimpegni, porticati e simili; b) spazi tecnici praticabili contenenti impianti dell!edificio: ad esempio centrali termic,e, vani motore degli ascensori e simili; c) spazi aperti e coperti pertinenti delle singoli unit immobiliari, e cio: logge, balconi coperti, portici e simili; d) spazi scoperti delle singole unit immobiliari: balconi scoperti, terrazze, terrazzi in falda, (con esclusione degli spazi scoperti a terra uali cortili, c,iostrine, giardini privati e simili e delle coperture piane ricoperte con almeno )' cm di terreno vegetale); e) pertinenze esclusive delle singole unit immobiliari, c,iuse, o aperte e coperte, e cio: cantine, autorimesse, posti#auto pertinenziali di uso riservato, soffitte pertinenziali, lavanderie pertinenziali e magazzini&depositi.; f) le superfici coperte da pensiline sporgenti sopra ingressi o percorsi pedonali e sporti in genere per la loro proiezione sul piano orizzontale misurata oltre 1,)' ml dal perimetro esterno della costruzione; g) i locali sottotetto con altezza media (calcolata come rapporto %olume&Supeficie) compresa tra 1,/' m e ","' m (vedasi note ( e )) e con accesso costituito da scala o botola con scala retrattile. a.".bis) Specificazioni nella misurazione della Su e della Snr. 1. 0on costituiscono n Su, n Snr le superfici dei seguenti elementi: i porticati o gallerie con servit+ di uso pubblico1;
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2ali definizioni sono valide fatte salve le indicazioni contenute nell*3llegato 3&1 4 5amiglia 1 4 $e uisito cogente 1." 67isponibilit di spazi minimi8; " 9*armadio a muro dovr avere una profondit massima di ',.' cm con piani orizzontali in muratura. :l primo piano orizzontale dovr essere posto al massimo a 1,/' cm dalla uota del pavimento finito. ( 7al calcolo va esclusa la parte di sottotetto con altezza utile inferiore a 1,/' m. ) : locali ad uso sottotetto non accessibili e privi di illuminazione e di ventilazione, con altezza media superiore a ","' m o compresa tra 1,/' m e ","' m non sono computabili ne come Snr ne come Su. i vani adibiti a lavanderia posti al piano terra dovranno avere una altezza massima utile interna di ",)' m misurati dal pavimento all*intradosso di un solaio strutturale. : locali lavanderia con altezza superiore ai ",)' m saranno considerati come Su; . i vani adibiti a magazzino&deposito posti al piano terra dovranno avere una altezza media massima di ",)' m. : locali adibiti a magazzino&deposito con altezza superiore ai ",)' m saranno considerati come Su 1 3i sensi della 7.;.;. n. << del 1<&1"&"''1, ai fini del calcolo del contributo di costruzione, le superfici di tali spazi vanno computate come Snr.
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i lastrici solari/; armadi a muro (vedasi nota ") fino a 1 m" per ogni =.:.; degli spazi tecnici non praticabili (ad es. canne fumarie e di ventilazione, cavedii tecnologici, intercapedini isolanti non praticabili); gli spazi di collegamento verticale condominiali < e privati delle singole =.:.1': ad esempio le scale, le rampe, i vani di ascensori e montacaric,i. 9e scale sono escluse dal computo della Snr e della Su limitatamente alla proiezione sul piano orizzontale delle rampe e degli pianerottoli intermedi; i corselli condominiali delle autorimesse e dei posti auto pertinenziali di uso riservato anc,e se coperti; pianerottoli di arrivo delle scale condominiali 11; tutti gli spazi scoperti di uso comune a pi+ unit immobiliari; tutti gli spazi non fruibili; gli spazi coperti sottostanti a scale esterne; le superfici coperte da pensiline sporgenti sopra ingressi o percorsi pedonali e sporti in genere per la loro proiezione sul piano orizzontale misurata fino a 1,)' ml dal perimetro esterno della costruzione; le parti dei locali sottotetto con altezza inferiore a 1,/' m.

". 9e autorimesse non sono da considerare pertinenziali, ma unit immobiliari autonome uando ,anno un!altezza utile media superiore a m. (,"' e in ogni caso uando costituiscono componente essenziale di un!attivit economica: ad esempio attivit di trasporto, di corriere, di noleggio veicoli, parc,eggi privati a pagamento e simili; in uesti casi, di conseguenza, costituiscono Su se c,iuse, o Snr se aperte e coperte. (. Si considerano !cantine! (e uindi Snr) esclusivamente vani posti in piani interrati, oppure vani posti nel primo piano fuori terra. %ani c,iusi posti in piani diversi non possono essere considerati cantine. >ssi uindi (salvo c,e siano vani tecnici o spazi comuni) costituiranno Su in uanto parte integrante di una =.:. oppure in uanto costituenti una =.:. essi stessi. ). ?li spazi c,iusi di pertinenza delle singole unit immobiliari, e cio esclusivamente: cantine, autorimesse pertinenziali, soffitte pertinenziali, si considerano Snr solamente alle seguenti condizioni:

si trovino in piani interrati; oppure, se posti in piani non interrati, la superficie di tali spazi non ecceda il )'@ della Su dell*unit
immobiliare1". 9*eventuale eccedenza da considerare Su. :n ogni caso la Snr complessiva potr avere al massimo una superficie pari al .'@ della Su. 9*eventuale eccedenza da considerare Su. # i vani adibiti a cantina posti al piano terra dovranno avere una altezza massima utile interna di ",)' m misurati dal pavimento all*intradosso di un solaio strutturale. : locali cantina con altezza superiore ai ",)' m saranno considerati come Su. -. : vani sottotetto (o soffitte): a) sono considerati Snr se, pur avendo una altezza media (calcolata come rapporto %olume&Supeficie) superiore a ","' m, ,anno accesso esclusivo da spazi condominiali o da =.:. esclusivamente attraverso una botola con scala retrattile. :n entrambi i casi la superficie illuminante dovr essere inferiore ad un cin uantesimo della superficie di pavimento del vano.
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3i sensi della 7.;.;. n. << del 1<&1"&"''1, ai fini del calcolo del contributo di costruzione, le superfici dei lastrici solari praticabili e collegati alle singole unit immobiliari vanno computate come Snr. < 3i sensi della 7.;.;. n. << del 1<&1"&"''1, ai fini del calcolo del contributo di costruzione, le superfici delle scale condominiali, misurate una volta come proiezione sul piano orizzontale delle rampe e dei pianerottoli intermedi vanno computate come Snr. 1' 3i sensi della 7.;.;. n. << del 1<&1"&"''1, ai fini del calcolo del contributo di costruzione, le superfici delle scale interne alle =.:., misurate una volta come proiezione sul piano orizzontale delle rampe e dei pianerottoli intermedi vanno computate come Snr. 11 3i sensi della 7.;.;. n. << del 1<&1"&"''1, ai fini del calcolo del contributo di costruzione, le superfici di tali spazi vanno computate come Snr. 1" >sluse le zone omogenee >.
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a.() Superficie complessiva (Sc) data da: Sc A Su B .'@ Snr. 9a Sc si utilizza inoltre ai fini del calcolo del contributo di concessione afferente il costo di costruzione, essendo corrispondente alla 6superficie complessiva8 di cui all*3rt. " del 7.C. 1'&'-&1<11 n. /'1. Dualora in un edificio con pi+ =.:. siano presenti (o previsti) usi urbanistici diversi, si definisce Sc specifica di un determinato uso uella costituita dagli spazi delle =.:. aventi (o destinati a) uel determinato uso e dai relativi spazi di pertinenza esclusiva; in tal caso la superficie accessoria costituita dagli spazi comuni a pi+ =.:. attribuita all!uso percentualmente maggioritario nell!edificio. 5unzioni commerciali all!ingrosso, funzioni produttive di tipo manifatturiero non laboratoriali, insediamenti di tipo agroindustriale, allevamenti zootecnici di tipo intensivo, funzioni agricole svolte da non aventi titolo, funzioni alberg,iere; a.)) Superficie utile (Sn): il m utile della superficie complessiva risultante dalla somma delle superfici lorde di tutti i piani fuori ed entro terra: dal calcolo del Sn esclusa la superficie accessoria definita al successivo punto a.-). :n detta Sn sono ricompresi i locali destinati ad uffici (a condizione c,e gli stessi siano funzionali all!esercizio dell!impresa), spogliatoi (compresi gli anti#bagno con spogliatoi) e i soppalc,i. 9a Su dei locali adibiti ad alloggio della propriet o del custode in aggiunta all*indice di zona va calcolata secondo i criteri stabiliti dal precedente punto a1) 1(. 9a Snr pertinenziale all*alloggio (esclusivamente per uanto riguarda terrazzi, balconi, logge, portici) potr avere al massimo una superficie pari al .'@ della Su1). 9*eventuale eccedenza da considerare Su. a.-) Superficie accessoria (Sa): si intende la superficie netta destinata a servizio dell!attivit uali tettoie, pensiline e porticati aperti almeno su tre lati, fino ad un massimo del 1'@ della Sn esistente, servizi igienici (bagni, anti#bagni, docce), scale interne, ballatoi a servizio di eventuali scaffalature poggianti sul piano terra, vani ascensore e montacaric,i, coperture di parc,eggi privati interni all*azienda (in misura tale da non superare le uantit previste dall*art. 1( della 0.d.3.), centrale termica, elettrica, di condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento delle condizioni di lavoro e dell!ambiente. 9a superficie delle tettoie, pensile o porticati eccedente il 1'@ della Sn esistente va computata come Sn. Per la funzione alberg,iera i servizi igienici di stretta pertinenza dell!utenza sono considerati Sn. a..) Superficie totale (St): data da: St A Sn B .'@ Sa. Dualora in un edificio con pi+ =.:. siano presenti (o previsti) usi urbanistici diversi, si definisce St specifica di un determinato uso uella costituita dagli spazi delle =.:. aventi (o destinati a) uel determinato uso e dai relativi spazi di pertinenza esclusiva; in tal caso la superficie accessoria costituita dagli spazi comuni a pi+ =.:. attribuita all!uso percentualmente maggioritario nell!edificio.

ART. 94 PRESCRIZIONE DI ABUSI EDILIZI MINORI 1. Si ritengono sanati a tutti gli effetti, e non si procede pertanto all!applicazione delle relative sanzioni, le opere edilizie abusive classificabili come manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo nonc,E ogni altro tipo di abuso c,e non abbia comportato aumento di superficie o alterazione della sagoma fondamentale, ualora siano trascorsi 1' anni dalla loro ultimazione e non riguardino beni soggetti alle disposizioni di cui al 7.9gs. ""#'1#"''), n. )". ". :l termine di prescrizione delle opere interne di cui all!art. ". della 9. )1&/-, abusivamente eseguite, di anni cin ue. (. >! comun ue sempre possibile la regolarizzazione di tali difformit, con il pagamento delle sanzioni ivi previste, ai sensi della 9.$. "1#1'#"''), n. "( e del 7.P.$. '.#'.#"''1, n. (/'. ). 0ei casi di cui al primo e secondo comma l*avente titolo dovr presentare allo S.=.>. un atto sostitutivo di notoriet, sulla base di apposito facsimile, nel uale dic,iarer c,e le difformit rientrano nei casi previsti,
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3i sensi della 7.;.;. n. << del 1<&1"&"''1, ai fini del calcolo degli oneri di urbanizzazione e del contributo 7BS, la superficie dell*alloggio andr computata al lordo delle murature interne e perimetrali. 1) : vani destinati a magazzino, deposito, cantina, lavanderia sono da computarsi come Sn e uindi da ricomprendere all*interno della capacit edificatoria del lotto.
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essendo trascorso dalla loro esecuzione un periodo di tempo maggiore di uello minimo ric,iesto. :n ogni caso le opere si intendono sanate esclusivamente se rispettano le 0.2.3. del vigente P.$.?. e il $.>. vigente (e uindi anc,e la parte dei $e uisiti cogenti). -. Per la semplice ed esclusiva applicazione della prescrizione degli abusi edilizi minori non bisogna presentare alcun titolo edilizio. :l titolo andr presentato solo se vi sono delle nuove opere di progetto. :n uesto caso bisogner provvedere alla compilazione dei punti "1 a) e "1 b) dell*3llegato 3 4 7ic,iarazione di conformit urbanistica ed edilizia (;onformit urbanistica dello stato attuale) facente parte sostanziale della modulistica adottata dal ;omune di ;astel Caggiore.
3??:F$032F 39:

ALLEGATO

/1

FAMIGLIA

REQUISITO COGENTE:

4.1

1(&'"&''

P3?.:

)&)

S !"#$%%& !'()#' *$ !&+")$ $ #$, ,)$(%& &+ "#) $ ,-'(+&.$()'


: livelli di prestazione del re uisito per le scale di uso pertinenziale interne ed esterne alle unit immobiliari sono indicati nel re uisito cogente ).1, allegato 31 1-. Si precisa c,e le rampe di uso pertinenziale interne alle unit immobiliari, anc,e in ottemperanza ai disposti del 7.C. "(.&/<, dovranno avere una larg,ezza minima di /' cm se i vani collegati sono entrambi a destinazione principale; :n base ai contenuti del uarto punto 1. del paragrafo 6scale8 si puG ragionevolmente ammettere per il collegamento di spazi destinati ad attivit principali con spazi destinati ad attivit secondarie, l*uso di scale a rampa non rettilinea ( uindi anc,e a c,iocciola). 9a destinazione secondaria deve essere c,iara ed ine uivocabile e presente anc,e nell*accatastamento c,e dovr essere allegato alla ric,iesta di certificato di conformit edilizia e agibilit. Si consiglia comun ue, nel caso di utilizzo delle scale a c,iocciola, di mantenere uno spazio di deambulazione delle rampe circolazione di almeno 1- cm, al fine di agevolarne il pi+ possibile la fruizione. 2ale tipo di collegamento di conseguenza possibile anc,e fra vani entrambi a destinazione secondaria.

1-

6le scale devono essere dotate, sui lati aperti, di parapetto o difesa e uivalente dalle cadute, oltre a essere munite di corrimano posto ad un!altezza di 1,'' m; le scale di larg,ezza superiore a ( m devono essere dotate anc,e di corrimano centrale; le rampe devono essere preferibilmente rettilinee e avere non meno di tre e non pi+ di uindici gradini; i gradini devono essere a pianta rettangolare, avere pedate ed alzate di dimensioni costanti, rispettivamente non inferiori a (' cm (pedata) e non superiore a 1/ cm (alzata)8. 1. 6le rampe non rettilinee, i gradini a pianta trapezoidale, sono ammessi. 9a pedata deve essere almeno (' cm, misurata a )' cm dal montante centrale o dal parapetto interno e devono essere presenti pianerottoli di riposo ogni 1- alzate. Dualora tali scale costituiscono l*unico collegamento fra locali destinati ad attivit principali devono possedere gradini con larg,ezza minima di m. ',/' misurata dal punto in cui la pedata ,a dimensione di cm. ('8.
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