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Il linguaggio R
Un invito ad approfondire
Giulio DAgostini ` di Roma La Sapienza e INFN Universita Roma, Italy
Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.1/17
Sommario
Perch?
Elementi del linguaggio Qualche esempio
R? Perche
un linguaggio di scripting:
non necessita di compilazione adatto ad uso interattivo funzioni ad alto livello
R? Perche
non necessita di compilazione adatto ad uso interattivo funzioni ad alto livello multipiattaforma
R? Perche
gratuito (clone di S-Plus)
R? Perche
open source (ci si pu guardare dentro!)
R? Perche
open source (ci si pu guardare dentro!) specializzato per uso statistico
R: pro e contro
R: pro e contro
alto livello: funzioni potenti
R: pro e contro
. . . per fare quello che sa fare
R: pro e contro
. . . per fare quello che sa fare
ma non abbastanza potente/fessibile per altro
R: pro e contro
. . . per fare quello che sa fare (Fortran),C, C++, Java
R: pro e contro
. . . per fare quello che sa fare (Fortran),C, C++, Java Perl, Php, Python
R: pro e contro
ottimo per piccole/medie applicazioni matematiche e di analisi dati
R: pro e contro
ottimo per piccole/medie applicazioni matematiche e di analisi dati
Cominciamo con qualche esempio ( basi.R)
R: basi del linguaggio - 1

Sintassi nomi, operazioni elementari

Sintassi nomi, operazioni elementari case sensitive (nome=Nome)

Sintassi nomi, operazioni elementari case sensitive (nome=Nome) caratteri alfanumerici, pi .
(ma non possono iniziare con numero)

(ma non possono iniziare con numero) dichiarazioni non necessarie

(ma non possono iniziare con numero) dichiarazioni non necessarie usuali operatori aritmetici: +, -, *, /

(ma non possono iniziare con numero) dichiarazioni non necessarie usuali operatori aritmetici: +, -, *, / operatori logici: ==, >=, <=, !=

(ma non possono iniziare con numero) dichiarazioni non necessarie usuali operatori aritmetici: +, -, *, / operatori logici: ==, >=, <=, != ; per separare istruzioni su stessa riga

(ma non possono iniziare con numero) dichiarazioni non necessarie usuali operatori aritmetici: +, -, *, / operatori logici: ==, >=, <=, != ; per separare istruzioni su stessa riga parentesi graffe { } per raggruppare istruzioni, es. if ( ) { ......}

Strutture di controllo

Strutture di controllo if
else if else

else if else for

else if else for while

else if else for while switch

else if else for while switch repeat

else if else for while switch repeat + funzioni speciche: tapply, apply, lapply.
Ambiente di lavoro e help

Help molto potente

Help molto potente
help() (notare parentesi!)

Help molto potente
help() (notare parentesi!) help(comando), ovvero ?comando (per molti
comandi gli apicetti possono essere ignorati)

Help molto potente
help = help()
le funzioni senza argomento danno loro stesse! (con eccezione delle primitive)

Help molto potente
help = help()
ls(): variabili/funzioni della sessione

Help molto potente
help = help()
ls(): variabili/funzioni della sessione ls.str(): fornisce ulteriori dettagli

Help molto potente
help = help()
ls(): variabili/funzioni della sessione ls.str(): fornisce ulteriori dettagli help.start() help su browser!
Sessione - 1
R si ricorda quello che abbiamo fatto!
Sessione - 1
> q()
Save workspace image? > y
[y/n/c]:
Sessione - 1
> q()
[y/n/c]:
Informazioni della sessione su due le
.RData .Rhistory
Sessione - 1
> q()
[y/n/c]:
.RData .Rhistory
La volta successiva che R chiamato, vengono ricaricati
.RData e .Rhistory contenuti nella directory da cui lo si chiama
Sessione - 1
> q()
[y/n/c]:
.RData .Rhistory
La volta successiva che R chiamato, vengono ricaricati
.RData e .Rhistory contenuti nella directory da cui lo si chiama
creare diverse directory per diversi progetti
Pulizia
Sovrascrittura e cancellazione degli oggetti
Pulizia
Ogni assegnazione sovrascrive leventuale oggetto avente
stesso nome: half <- function(x) x/2 (quasi come in C. . . ) half(pi) half <- 1/2
Pulizia
stesso nome: half <- function(x) x/2 (quasi come in C. . . ) half(pi) half <- 1/2 esempio rm(half) (attenzione: non chiede conferma!)
Gli oggetti possono essere rimossi con rm(oggetto), ad
Pulizia
stesso nome: half <- function(x) x/2 (quasi come in C. . . ) half(pi) half <- 1/2 esempio rm(half) (attenzione: non chiede conferma!)
Gli oggetti possono essere rimossi con rm(oggetto), ad
rimozioni multiple: rm(x,y,pippo,ora)
Comandi di sistema
Interazione con il sistema operativo
Comandi di sistema
system(comando di sistema)
esempio: system(ls -la)
Comandi di sistema
system(date)
Comandi di sistema
system(date) oggi <- system(date +%d)
ora <- system(date +%H) minuti <- system(date +%M)
Comandi di sistema
system(date) oggi <- system(date +%d)
ora <- system(date +%H) minuti <- system(date +%M) source(file di comandi) tipicamente nome file.R
Per eseguire scripts:
Vettori, arrays, liste

Uno dei vantaggi di linguaggi tipo R rispetto a C/C++ etc. consiste nella gestione compatta di strutture di dati
I vettori possono contenere solo dati omogenei (numerici o
caratteri)
Gli arrays possono estensioni multidimensionali (a molti
indici) dei vettori. Il caso a due indici una matrice
Le liste sono collezioni ordinate di oggetti, anche di tipo
diverso.
Vettori: esempi ( vettori.R)

x <- c(0., 4.5, 1.3, 3.2)

x <- c(0., 4.5, 1.3, 3.2) length(x), min(x), max(x), sum(x), prod(x),
mean(x), sd(x)

mean(x), sd(x)
1/sqrt(x), sum(x2)

mean(x), sd(x)
1/sqrt(x), sum(x2)
dato y <- c(2, 5.2, 3, 0),
si pu calcolare x+y, x/y, etc.

mean(x), sd(x)
1/sqrt(x), sum(x2)
dato y <- c(2, 5.2, 3, 0),
R gestisce anche valori vuoti, inniti o indeniti

mean(x), sd(x)
1/sqrt(x), sum(x2)
dato y <- c(2, 5.2, 3, 0),
R gestisce anche valori vuoti, inniti o indeniti dato z <- c(0, NA, 3, 1/0),
quanto fa x/z?

mean(x), sd(x)
1/sqrt(x), sum(x2)
dato y <- c(2, 5.2, 3, 0),
quanto fa x/z?
NaN NA 0.4333333 0.0000000

mean(x), sd(x)
1/sqrt(x), sum(x2)
dato y <- c(2, 5.2, 3, 0),
quanto fa x/z?
NaN NA 0.4333333 0.0000000 Funzioni per gestire NA, NaN e Inf:
is.na(), is.nan(), is.infinite(), is.finite()
` ( prob.R) Funzioni di probabilita

R conosce le principali funzioni di probabilit Dato nome, es. binom, pois, norm, unif, geom, chisq, . . .

dnome(x, ) funzione/densit di probabilit f (x);

dnome(x, ) funzione/densit di probabilit f (x); pnome(x, ) cumulativa F (x);

dnome(x, ) funzione/densit di probabilit f (x); pnome(x, ) cumulativa F (x); qnome(p, ) quantili x tale che p = F (x);

dnome(x, ) funzione/densit di probabilit f (x); pnome(x, ) cumulativa F (x); qnome(p, ) quantili x tale che p = F (x); rnome(n, ) n numeri (pseudo-)casuali.

dnome(x, ) funzione/densit di probabilit f (x); pnome(x, ) cumulativa F (x); qnome(p, ) quantili x tale che p = F (x); rnome(n, ) n numeri (pseudo-)casuali. Nota: x e p possono anche dei vettori.
Graca ( plots.R)
R ha molte funzioni per la graca: plot, istogrammi, etc
Graca ( plots.R)
plot(x, ) plot di x Vs numero dordine
Graca ( plots.R)
plot(x, ) plot di x Vs numero dordine plot(x,y, ) scatter plot y Vs x
Graca ( plots.R)
plot(x, ) plot di x Vs numero dordine plot(x,y, ) scatter plot y Vs x varie opzione di graca, didascalie, etc.
Graca ( plots.R)
plot(x, ) plot di x Vs numero dordine plot(x,y, ) scatter plot y Vs x hist(x, ): istogramma varie opzione di graca, didascalie, etc.
Graca ( plots.R)
plot(x, ) plot di x Vs numero dordine plot(x,y, ) scatter plot y Vs x hist(x, ): istogramma varie opzione di graca, didascalie, etc. curve(funzione(x), )
Altri esempi (e concetti)

Piccolo esempio di uso di R come calcolatorino dotato di
graca RC.R

Piccolo esempio di uso di R come calcolatorino dotato di Data frame voti.R
graca RC.R

Piccolo esempio di uso di R come calcolatorino dotato di Data frame voti.R Matrici matrici.R
graca RC.R

Piccolo esempio di uso di R come calcolatorino dotato di Data frame voti.R Matrici matrici.R Uso batch (calcoli, plot, etc. senza dover aprire una
graca RC.R
sessione):

Piccolo esempio di uso di R come calcolatorino dotato di Data frame voti.R Matrici matrici.R Uso batch (calcoli, plot, etc. senza dover aprire una
graca RC.R
sessione):
echo rnorm(10) | R --slave
Referenze
Sito ufciale googlare R
(cos si impara anche che esiste un altro super-calcolatorino. . . )
Download sorgenti/rpm per Unix, binary per Windows Molta documentazione: manuale, intros, etc. inclusi
nellistallazione; esempi in giro
Possibilit di aggiungere pacchetti (molti!) da repositories in
modo pressoch automatico
Conclusioni
Vale la pena di provare buon divertimento! Ulteriori esempi:
mc1.R: MC stima e Teorema Limite Centrale mc lotto.R: MC estrazioni al lotto mc gassiane.R: MC gaussiane
mc hit miss.R: MC, inversione F (x) Vs hit-miss
triang.R: dtriang, ptriang e rtriang; simulazione somma di
triangolari asimmetriche.
prop cov.R: propagazione varianze/covarianze (assume
linearizzazione derivate fatte da R)

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Il linguaggio R

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.1/17

Elementi del linguaggio Qualche esempio

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.2/17

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.3/17

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.3/17

gratuito (clone di S-Plus)

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.3/17

gratuito (clone di S-Plus)

open source (ci si pu guardare dentro!)

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.3/17

gratuito (clone di S-Plus)

open source (ci si pu guardare dentro!) specializzato per uso statistico

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.3/17

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

. . . per fare quello che sa fare

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

. . . per fare quello che sa fare

ma non abbastanza potente/fessibile per altro

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

. . . per fare quello che sa fare (Fortran),C, C++, Java

ma non abbastanza potente/fessibile per altro

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

ma non abbastanza potente/fessibile per altro

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

ma non abbastanza potente/fessibile per altro

ottimo per piccole/medie applicazioni matematiche e di analisi dati

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

ma non abbastanza potente/fessibile per altro

ottimo per piccole/medie applicazioni matematiche e di analisi dati

Cominciamo con qualche esempio ( basi.R)

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.4/17

R: basi del linguaggio - 1

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 1

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 1

(ma non possono iniziare con numero)

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 1

(ma non possono iniziare con numero) dichiarazioni non necessarie

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 1

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 1

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 1

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 1

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.5/17

R: basi del linguaggio - 2

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.6/17

R: basi del linguaggio - 2

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.6/17

R: basi del linguaggio - 2

else if else for

Introduzione al linguaggio R - G. DAgostini, Roma 26/1/05 p.6/17

R: basi del linguaggio - 2