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IC - Numero 16 PDF
IC - Numero 16 PDF
impegno
1. Legge di stabilit. Il Governo Letta con una mano d (poco) e con laltra prende (molto).
Manovra dimpoverimento !
Nel 2014, alle famiglie novantotto euro mentre lo Stato se ne riprende fino a novecento. Il Parlamento provveda a cambiarla. Cos, la crisi la pagano ancora e soprattutto i lavoratori.
Neanche cento euro in pi l'anno di cuneo fiscale (novantotto per l'esattezza, poco pi di otto euro al mese), contro tributi che vanno da 182 euro (per un lavoratore dipendente in affitto) a 900 euro (per un pensionato con la casa di propriet). Sono gli effetti della Legge di stabilit secondo le simulazioni su sei tipologie di redditi effettuate dallOsservatorio Nazionale della Federconsumatori (ONF). Il Governo -affermano in una nota Adusbef e Federconsumatori- aveva promesso una Legge di Stabilit in grado di far ripartire l'economia, restituire sollievo a lavoratori e consumatori con la riduzione del cuneo fiscale, ridurre il mare magnum di tasse e balzelli che assilla gli italiani, cancellare la seconda rata dell'Imu sulla prima casa in pagamento a dicembre, appostata a bilancio per 2,4 miliardi di euro. Ma, proseguono le associazioni, con un'abilit degna del miglior prestigiatore il Governo ha mascherato, con la rimodulazione della tassazione immobiliare, la Service Tax, un pesante tributo che si aggiunge all'Imu e che colpir anche gli inquilini oltre che i proprietari, coinvolgendo anche la prima casa (nessuno sa da quali poste contabili arriveranno i 2,4 miliardi necessari a evitare il pagamento della rata Imu di dicembre), cancellando le detrazioni per i familiari a carico. Dunque, il Governo con una mano eroga 98 euro di cuneo fiscale l'anno (poco pi di otto euro al mese), con l'altra toglie con la Trise centinaia di euro, stangando cos lavoratori e pensionati, con tributi che vanno da 182 euro l'anno (per un lavoratore dipendente in affitto) a 900 euro per un pensionato con la casa di propriet'. Poich ''non era questa la strada da seguire per rilanciare leconomia e dare sollievo a nove milioni di famiglie scese sotto la soglia di povert per la crisi sistemica che ha distrutto milioni di posti di lavoro, gettando nella disperazione anche il ceto medio, Adusbef e Federconsumatori auspicano che il Parlamento possa correggere una manovra recessiva, che aggiunge ulteriori errori all'inasprimento dell'Iva dal 21 al 22 per cento, eseguito dal Governo per compiacere i desiderata delle cancellerie europee e della troika. (Ansa)
No ai rigurgiti neri
Paolo Ferrero, Segretario nazionale di Rifondazione Comunista, lo scorso 16 ottobre ha dichiarato : oggi ricordiamo le vittime della deportazione degli ebrei romani avvenuta settanta anni fa. Lo facciamo ribadendo la necessit di lottare contro ogni rigurgito nazifascista, antisemita e xenofobo; rigurgiti che abbiamo visto anche in questi giorni ad Albano (vedi le provocazioni naziste avvenute in occasione della traslazione della salma del boia delle Ardeatine, Priebke) che buona parte del centrodestra continua a legittimare. La democrazia, conquistata a caro prezzo, deve essere ogni giorno difesa, per questo diciamo ora e sempre Resistenza!
ottobre 2013 b
b Patrizio Andreoli PdCI/Federazione della Sinistra S.Luce Si svolto nei giorni scorsi il Congresso del locale Circolo del Pd. Non conosciamo al momento gli sviluppi di quel dibattito politico, n quale riscontro abbiano avuto le singole mozioni presentate (quelle poste in discussione in sede nazionale sono quattro: Renzi, Cuperlo, Civati, Pittella). Un Congresso a cui la Federazione della Sinistra di S.Luce non stata invitata a partecipare o chiamata a portare il proprio saluto. Non ne facciamo questione formale o di stile, ma di rapporti e relazioni politiche. Si pu essere distanti circa il giudizio sullattuale Governo nazionale e sulla crisi, ma perch evitare (ancora una volta!) il confronto, perch negare unoccasione in cui potersi ascoltare ed incontrare? Tanto e soprattutto se le posizioni generali divergono, pensiamo che poteva essere utile. Pure vi stato un tempo in cui i Congressi -soprattutto quelli della famiglia della sinistra- non erano semplici luoghi deputati alla conta interna o alla piccola e a volte rissosa spartizione di posizioni di visibilit, ma la vetrina orgogliosa e loccasione in cui si aveva cura di invitare le altre forze politiche, quelle del mondo dellassociazionismo e quelle sindacali. Semplice dimenticanza o consapevole scelta di chi dirige il Partito Democratico a Santa Luce? Non lo sappiamo e certamente sopravviveremo a quanto accaduto. Ne prendiamo semplicemente atto rilevando come anche fatti come questo, segnalino lo scadimento del confronto politico tra diversi; quella diversit di ispirazioni ideali e programmatiche che un tempo veniva coltivata quale ricchezza della democrazia. Evidentemente non interessa pi, o forse si pensa che non serva o sia pi di moda. Gi altri tempi! Intanto la crisi politica avanza divorando le attese e le spinte migliori.
Il sito ufficiale del Comune chiuso da mesi mentre crescono apatia e mancanza dinformazione
Periodico politico culturale Direttore Responsabile: R.Cardellicchio Coordinatore di Redazione: P. Andreoli. Registrazione n 5441/02 sett.2005 Tribunale di Firenze Sede Gruppo Reg. FdS-Verdi. V.Cavour , Fi. Redazione: V.G.Verdi 4, 56040 S.Luce (Pi) Grafica: pan. Tir. 650 copie. Stampa c.p.10/2013
sciopero generale!