Sei sulla pagina 1di 1

Pochi minuti prima di morire ancora

Sei ancora li, aggrappato a quella sigaretta, che sempre lultima, a rosicchiare ancora pochi minuti di vita prima di morire ancora in quel letto che il tuo sudario e che a breve ti strapper dai tuoi pensieri. Pensare, respirare, quasi fossero due facce della stessa medaglia. Ancora una boccata e i tuoi desideri si librano lenti insieme al fumo grigio, avvinghiati ad esso in una danza macabra e facendo due conti rimani soltanto con un pugno di cenere gi dalla finestra in balia di chiss quale corrente. E Gennaio, ma la tua finestra aperta su questo inverno e un tepore innaturale quasi taccarezza. Un anticipo di primavera, ti dici, ma che importa: domani sar di nuovo freddo. Un po di musica dal tuo stereo e non sai come trattenerti da non svegliare il mondo. Il volume li. Per te. Lo guardi. Il fuoco che hai dentro ti brucia i sensi e vorresti gridarlo fuori quasi che gli speaker fossero il prolungamento della tua coscienza pronta a gettarsi su tutto questo silenzio come una tigre inferocita. E invece rimani li. Imbambolato. A guardare le stelle. Con una vescica dindifferenza purulenta e dolorosa che ti si apre nel cuore. Sei li, a chiederti perch tanta bellezza ti lascia inebetito, incapace di godere, incapace di provare qualsiasi cosa. Le conti una ad una. Cerchi una via, un percorso. Lo segui con lo sguardo e dopo mille giri ti accorgi che ti ritrovi sempre dentro te stesso a chiederti: e ora ? Gia. E ora ? Tutto quella nebbia che hai trovato ti spaventa e allora fuggi via. Lontano. Ancora a cercare qualcosaltro che dia un senso alla tua notte. Luci tremule, laggi, allorizzonte. Ti domandi quanti imbecilli sono li come te che si trastullano con un po di niente e quanti dormono ignari della bruna coltre di grigio che li sovrasta. Quanti dormono. Chiss. Quanti sono morti fra le lenzuola e quanti come me non vogliono morire e se ne infischiano se il corpo al mattino presenter il suo conto. No. Ora basta. Hai finito la tua sigaretta e non ce ne sar unaltra. No, non pi. E ora di morire ancora. Ti scorderai del tuo respiro e dei tuoi sogni. Si spegner la luce. Non sentirai pi niente. Ancora una volta.

Potrebbero piacerti anche