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Le stelle brillano di luce propria I pianeti sono visibili perch riflettono la luce proveniente dal Sole
1. La Sfera celeste
La sfera celeste, nel corso della notte, sembra ruotare attorno a noi in senso antiorario Attorno alla stella polare (emisfero settentrionale) Attorno alla Croce del Sud (emisfero meridionale)
Stelle in rotazione
La costellazione di Orione
1. La Sfera celeste
Punti di riferimento sulla Sfera celeste
1. La Sfera celeste
Individuare la Stella polare sulla Sfera celeste
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Le distanze astronomiche
Unit astronomica (U.A.): distanza media Terra-Sole (149.600.000 Km) Anno-luce (a.l.): distanza percorsa dalla luce in un anno (9.463 miliardi di Km) Parsec (parallasse-secondo, pc, parallasse di un secondo darco): distanza da cui il semiasse maggiore dellorbita terrestre visto sotto un angolo di 1 (206265 U.A. = 3,26 a.l.) d (distanza in pc) =1/p
La parallasse lo spostamento apparente di una stella, rispetto a uno sfondo di stelle lontanissime,quando osservata da due punti separati da una certa distanza. Pi la stella vicina, maggiore lo spostamento Metodo utile fino a 1/100 di arcosecondo
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Stelle a confronto
LUMINOSITA: potenza (W) emessa dalla sorgente. Varia con Dimensioni Distanza dalla Terra Tipo di stelle Le stelle presentano caratteristiche differenti (dimensione, massa, composizione chimica, temperatura superficiale, colore, luminosit). Gli antichi avevano raggruppato le stelle visibili in 6 classi di luminosit Strumento: fotometro fotoelettrico Unit di misura: Magnitudine (scala negativa)
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Per calcolare la Magnitudine assoluta M di una stella a distanza d (espressa in parsec) M = m + 5 5 log d
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Colore e temperatura
Le stelle sono composte principalmente di gas (H, He). Il resto degli elementi ammonta ad appena l1% Il colore di una stella dipende dalla sua temperatura superficiale (allaumentare della temperatura di un corpo, diminuisce la lunghezza donda delle radiazioni che emette) Blu Rossa Pi calda Meno calda (30000 K) (3000 K)
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Le righe degli spettri dipendono dalla natura chimica della sorgente di luce
Le righe nere sono immagini della fenditura alle lunghezze donda assorbite dal gas freddo
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Le atmosfere stellari hanno composizione chimica notevolmente uniforme Le differenze negli spettri si correlano a differenze in temperatura
Le nebulose
Se la sorgente si muove verso losservatore si ha lo spostamento verso il blu; Se la sorgente si allontana si ha lo spostamento verso il rosso
Ammassi di materia interstellare (polveri, idrogeno, gas ionizzati) Alcune nebulose ospitano al loro interno fenomeni di formazione stellare
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Il diagramma H-R
Diagramma cartesiano che mostra la distribuzione delle stelle (di un ammasso) in funzione della temperatura superficiale e della luminosit (rispetto al Sole)
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La presenza di diversi gruppi conseguenza del fatto che le stelle nascono, vivono e hanno una fine
In una nebulosa, si instaurano processi di contrazione gravitazionale intorno a dei nuclei pi densi (globuli di Bok) Col proseguire della contrazione, aumenta la temperatura: si forma una protostella (corpo caldo che emette radiazione IR) Se la massa iniziale scarsa si forma una nana bruna (stella mancata)
Se sufficiente (raggiungo 15 milioni di K) comincia fusione termonucleare La stella entra in una fase di stabilit (gas si espande fino a compensare forza gravit)
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Le supernove
Nellesplosione si generano i restanti elementi chimici
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Le galassie sono raggruppamenti di stelle (centinaia di miliardi) e materia interstellare, spesso concentrata in nebulose. Spesso le stelle, allinterno di una galassia, sono riunite in ammassi Le galassie possono essere classificate in base alla forma Alcune galassie sono visibili ad occhio nudo
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galassia irregolare
galassia ellittica
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La Galassia
La nostra Galassia
Le nebulose
Ammassi di materia interstellare (polveri, idrogeno, gas ionizzati) Alcune nebulose ospitano al loro interno fenomeni di formazione stellare
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