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Un principio attivo contenuto nelle alghe potrebbe aiutare contro l'infertilita' maschile. Lo suggerisce
uno studio dell'universita' Federico II di Napoli pubblicato dal Journal of Steroids and Hormonal
Science. I ricercatori hanno testato per sei mesi un integratore a base di tradamixina, un principio
attivo contenuto in alcuni tipi di alghe.
Titolo originale
Nelle alghe un principio attivo efficace per l’infertilità
Un principio attivo contenuto nelle alghe potrebbe aiutare contro l'infertilita' maschile. Lo suggerisce
uno studio dell'universita' Federico II di Napoli pubblicato dal Journal of Steroids and Hormonal
Science. I ricercatori hanno testato per sei mesi un integratore a base di tradamixina, un principio
attivo contenuto in alcuni tipi di alghe.
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Un principio attivo contenuto nelle alghe potrebbe aiutare contro l'infertilita' maschile. Lo suggerisce
uno studio dell'universita' Federico II di Napoli pubblicato dal Journal of Steroids and Hormonal
Science. I ricercatori hanno testato per sei mesi un integratore a base di tradamixina, un principio
attivo contenuto in alcuni tipi di alghe.
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NELLE ALGHE UN PRINCIPIO ATTIVO EFFICACE PER LINFERTILITA
Un principio attivo contenuto nelle alghe potrebbe aiutare contro l'infertilita' maschile. Lo suggerisce uno studio dell'universita' Federico II di Napoli pubblicato dal Journal of Steroids and Hormonal Science. I ricercatori hanno testato per sei mesi un integratore a base di tradamixina, un principio attivo contenuto in alcuni tipi di alghe. Il gruppo trattato con le alghe ha avuto 13 gravidanze, il 46,1% in piu' rispetto a quello trattato solo con un antiestrogeno. Abbiamo selezionato 90 maschi con problemi di infertilit - spiega Giovanni Di Lauro, autore dello studio e primario urologo dellOspedale Santa Maria delle Grazie -. I pazienti sono stati divisi in tre gruppi. Il gruppo A stato sottoposto a terapia a base di tradamixina, ingrediente di un integratore alimentare, associata a un farmaco antiestrogeno, il gruppo B solo con farmaco estrogeno, il gruppo C a placebo. Sono state valutate il numero delle gravidanze spontanee, il numero e la motilit progressiva degli spermatozoi. Il Gruppo A (tradamixina + antiestrogeno), dopo 6 mesi di terapia ha avuto 13 gravidanze, il 46.1% in pi rispetto al gruppo B (solo antiestrogeno), 13 contro 6. Il Gruppo C (placebo) 2 gravidanze. Grazie a questo studio abbiamo individuato un nuovo trattamento naturale, il Tradafertil, senza effetti collaterali, che unisce le propriet della tradamixina al Myo inositolo (osmolita che migliora la spermatogenesi) che agisce come antiossidante naturale a sostegno della fertilit maschile.