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Agape, dal greco significa amore.

Furono le prime comunit di cristiani ad utilizzare il termine agape attribuendo al termine una molteplicit di significati riconducibili ad un pi ampio concetto di amore fraterno. In tale accezione agape assunse il significato di condivisione, donazione disinteressata, chiarezza di sentimenti, rappresentazione nel momento della condivisione del pasto, cio nel banchetto comunitario Secondo alcuni studiosi le agapi massoniche deriverebbero proprio dallagape cristiana. In effetti, non mancano forti elementi di somiglianza tra luna e laltra. Infatti, cos come lagape massonica mira a cementare rapporti di fraterna amicizia e solidariet tra i fratelli che vi partecipano, allo stesso modo lagape delle prime comunit cristiane assolveva allo stesso compito, rappresentando luguaglianza tra i commensali senza distinzione alcuna di ceto e di posizione sociale. Daltronde innegabile che sono stati proprio questi elementi di contatto che hanno riproposto in tempi recenti il tema dellagape massonica in Italia. Infatti, uno degli addebiti che la Gran Loggia Unita dInghilterra ha mosso nei confronti del Grande Oriente dItalia, fino al punto di revocarne il riconoscimento, stato quello secondo cui il GOI consentirebbe a proprie logge di effettuare agapi secondo rituali riproducesti in modo blasfemo il sacramento eucaristico, certamente estraneo alla tradizione massonica.
Le attuali disposizioni emanate dal GOI e relative all'Agape Rituale si limitano solo a indicare che esse devono tenersi almeno due volte nell'anno e in occasione dei solstizi, quello d'estate e quello d'inverno. Non esiste alcun rituale cos come avviene per altre cerimonie, quali la commemorazione dei FF passati all'Oriente Eterno, il Riconoscimento Coniugale, la Consacrazione del Tempio, lammissione degli Ulivelli, e i lavori all'aperto. Pertanto ogni Officina di fatto libera di utilizzare il rituale di suo maggiore gradimento purch l'animus degli intenti che si devono perseguire, con le predette cerimonie, non siano alterati o disattesi poich tutto deve essere anche in perfetta armonia con la tradizione dell' Officina. Tale particolare situazione "rituale" essenzialmente determinata dal fatto che nei secoli passati tutti i componenti dell'Officina aderivano al medesimo Rito di Perfezione. Attualmente i Rituali delle predette cerimonie sono in gran parte di derivazione scozzese per il semplice motivo che molti rituali di alcuni importanti Riti di perfezione sono andati dispersi o meglio divenuto difficile ricostruirli, nella maggioranza dei casi si trattava di manoscritti. Anderson nel secondo articolo degli Antichi Doveri, cos scrisse. " Potete divertirvi con innocente allegria, trattandovi l'un l'altro a vostro talento, ma evitando ogni eccesso, o di spingere un Fratello a mangiare o bere oltre la sua inclinazione".

Inoltre il "pasto" massonico non era una caratteristica della Libera Muratoria inglese ma era normalmente utilizzato anche dalle altre comunit europee. Il Lessing (Lessing Gotthold Ephrain l721-81 filosofo illuminista tedesco) nella sua opera "Dialoghi Massonici" ipotizza che il termine "Masonry" non derivi dalle corporazioni di muratori ma dal termine "mase" il cui significato tavola o mensa. Sostanzialmente l'antica tradizione massonica dell'Agape ampiamente documentata da numerosi scritti tra i quali si ricordano, diari di Liberi Muratori, articoli di stampa, e rapporti di polizia alcuni dei quali anche molto dettagliati. Tuttavia il primo Rituale della "Loggia di Tavola del 1786 e fu scritto da Louis Guillemain de Saint Victor, massone operante nella Tradizione della Massoneria Adonhiramita del Grande Oriente di Francia e del Rito Francese o Moderno allora molto diffuso. Ritornando al rituale della Loggia di Tavola de1 1786 si notano alcune prescrizioni che sono comuni a documenti successivi pertanto la Loggia di Tavola fa parte dei misteri dell'Ordine quindi deve svolgersi in luogo ben coperto come la Sala per le iniziazioni. La tavola sar a forma di ferro di cavallo, abbastanza grande, perch tutti i convitati possano sedere lungo il lato esterno. Il Maestro Venerabile siede all'Oriente, innanzi al centro della Tavola, avendo l'Oratore alla propria destra. I Sorveglianti sono alle due estremit all'Occidente, i Maestri occupano il Mezzogiorno, avendo cura di cedere i posti pi vicini all'Oriente ai Fratelli Visitatori, i nuovi iniziati devono stare a Settentrione, di lato all'Oratore ed i Compagni riempiono i posti rimanenti da quella parte. Il servizio della Tavola deve formare tre linee parallele, ossia i piatti formano la prima linea, i bicchieri e le bottiglie la seconda ed i vassoi di portata ed i relativi lumi la terza. Il rituale prevede i brindisi obbligatori ed i canti di chiusura. Tutto ci bench contenuto nel rituale manoscritto del 1783 fu dato alle stampe solo nel 1801 dal Grande Oriente di Francia per disciplinare l'attivit dei tre gradi simbolici e dei quattro gradi superiori. Tale rituale fu adottato da quasi tutte le comunit massoniche collegate al G.O di Francia, per quanto riguarda il GOI il rituale fu adottato nel 1805 e successivamente nel 1821 fu pubblicato nell' edizione degli Statuti Generali della Massoneria Scozzese. Pertanto mentre per i gradi simbolici le Agapi rituali obbligatorie coincidono con i solstizi e con l'anniversario della fondazione dell'Officina, per i gradi rituali l'obbligatoriet fissata in funzione della pratica del grado nel Rito. L' animus I dell' Agape Rituale Massonica non legato ai primordi della civilt ed ancor meno a quanto le chiese cristiane identificano nella eucaristia perch l'iniziazione Massonica non finalizzata alla conoscenza di una rivelazione ma alla acquisizione di uno status di consapevolezza esistenziale basata su giusti principi universali, pertanto la sacralit il Patrimonio Personale di ogni iniziato sia come uomo che come comunit. Sostanzialmente l'Agape un richiamo alla comunione con la natura che tramite i suoi prodotti pi semplici ci porta verso i suoi principi fondamentali, che possono essere correttamente compresi solo con una articolata razionalit individuale.

Per concludere tale schizzo opportuno ricordare che quasi tutte le Agapi Rituali prevedono che l'orazione sia dedicata all'acqua, poich essa essendo l'elemento naturale pi semplice anche la sostanza che consente l'aggregazione, la nascita e lo sviluppo dei viventi, similmente all'acqua portatrice della vita biologica i principi della Libera Muratoria sono i portatori delle migliori realizzazioni dell'umanit

Gli alimenti del Pasto Sacro Pane azzimo: Il pane possiede il simbolismo del grano in quanto fertilit, nutrimento e vita. Quello senza sale, mangiato dagli ebrei in fuga dallEgitto, insipido e non lievitato da condire con il sale, legato alliniziazione solare e al suo mistero di morte e resurrezione e soprattutto, al Sacerdozio Regale di Melkitzedeq. Ad ogni modo, il pane un elemento femminile, lunare, passivo e corrisponde al principio spermatico delluomo, colore bianco lunare. Il pane sacramentale, una pagnotta che viene spezzata e distribuita, spesso segnata con una croce, come facevano i mitriaci, i sumero- semiti e i cristiani. Vino rosso : Vino rosso come il sangue, fuoco damore, il cui simbolismo legato alla vigna da coltivare e allenergia fecondante del sole, analogico dellAlbero della Vita o Albero della Scienza del Bene e del Male. In altre tradizioni, la vite sacra agli dei che muoiono e risorgono; per i cristiani Cristo la vera vigna. Il vino la fecondit spirituale essendo un elemento maschile attivo e solare che corrisponde al principio femminile: il rosso mestruo. Agnello: E un chiaro simbolo di dolcezza, innocenza, mitezza, purezza: limmacolato. E soprattutto simbolo del sacrificio, dal latino sacrificium (sacer-facere) = rendere sacro, lAriete Celeste legato al segno zodiacale dellAriete, quale Fuoco Primo, fisico, che nella tradizione iniziatica segna linizio reale dellanno ed il primo dei dodici segni zodiacali. Lagnello un elemento equilibrante. Uovo: Simbolo della vita, del principio, della fine e delleternit, luovo sodo ci ricorda larchetipo dellUovo Cosmico con le componenti planetarie: guscio-Saturno, pellicola- Mercurio, albumeLuna, tuorlo- Sole. Ci richiama anche ai quattro elementi: Terra, Aria, Acqua e Fuoco. E infine, nella sua completezza, un microcosmo che racchiude in se la totalit. Olio e Sale: Lolio il simbolo di Pace e il Sale quello della Sapienza. Le olive, oltre ad essere i frutti dellalbero caro alla dea Minerva, dalla proverbiale sapienza, forniscono lolio che alimenta il fuoco perenne dei santuari. Il sale marino composto di cristalli di forma perfettamente cubica, simbolo dellimmortalit, dellincorruttibilit, permanenza, fedelt, amicizia, saggezza, conoscenza (sal sapientiae): lanima. Verdura e Frutta: Le verdure rappresentano i prodotti semplici della terra e preferibilmente quelle dal gusto amaro, sono legate alla purgazione e alla purificazione della materia, preparandola alla trasmutazione alchemica. La Frutta fresca simbolo dellimmortalit; lessenza, il culmine e il risultato di uno stato e il seme di quello successivo. Rappresenta anche la premiazione del lavoro compiuto, che rinfresca con la dolcezza, lardore del Fuoco Sacro. LAcqua : Lacqua la fonte di tutte le potenzialit dellesistenza, lorigine e la tomba di tutte le cose delluniverso. E lelemento purificatore per eccellenza e come 7 alimento, serve ad amalgamare il tutto. Lacqua, quale Anima Mundi, dona linformazione della Madre Terra ai suoi figli, arricchendone il DNA.

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