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Ordine del Giorno 9/1197/52 Vacca, Colletti.

La Camera, in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 26 aprile 2013, n.43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi di Expo 2015; premesso che: il Comune de L'Aquila e i comuni del cratere, a seguito degli eventi calamitosi del 6 aprile 2009, si trovano tutt'oggi ad affrontare una difficile fase post emergenziale e di ricostruzione degli edifici pubblici e privati; l'articolo 7, comma 6-ter prevede la proroga o il rinnovo dei contratti di lavoro del personale a tempo determinato assunto durante la fase di emergenza del terremoto e quindi in deroga alle normali procedure di selezione pubblica; la fase emergenziale ormai superata; con il decreto-legge 83/2012 (decreto sviluppo) stata autorizzata l'assunzione a tempo indeterminato, a partire dall'anno 2013, di 300 unit di personale con riserva del 50% dei posti in favore del personale che avesse maturato esperienza lavorativa nella ricostruzione; le procedure di selezione si sono concluse il 12 febbraio 2013 con l'individuazione di 1730 profili idonei selezionati dalla Commissione; considerato che: alla selezione ha partecipato anche gran parte del personale a tempo determinato che beneficer della proroga o rinnovo contrattuale previsto dall'articolo 7, comma 6-ter del decreto-legge in esame; la grande maggioranza degli idonei selezionati nel concorso sono in una posizione di merito migliore di punteggio rispetto ai lavoratori a cui si vuole prorogare il contratto,

impegna il Governo:

a non prorogare per il futuro per decreto o con qualsiasi altro atto ulteriormente i contratti a tempo determinato di personale reclutato attraverso ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri di carattere straordinario, in deroga alle vigenti normative sulle assunzioni nella P.A.;

a porre in essere le condizioni per attingere alle graduatorie sia Ministeriali che degli enti locali a valutare la possibilit di attingere alle graduatorie del concorso ricordato in premessa gi esistenti ed ancora valide ogni qual volta si renda necessario il reclutamento di personale sia a tempo determinato che indeterminato.

9/1197/52. Vacca, Colletti.

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