NORMA EN1317

CERTIFICAZIONE CE DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE

(Ing. Andrea Bianchi Resp. Scientifico Centro Prove AISICO)

Roma, 01 Dicembre 2010

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CERTIFICAZIONE CE DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE

Barriere di sicurezza stradali

AISICO Srl - ha come proprio fine statutario la promozione e la realizzazione di azioni efficaci per migliorare la sicurezza stradale e la circolazione. AISICO lunica Associazione italiana per la sicurezza della circolazione riconosciuta come ente giuridico dal Presidente della Repubblica con d.p.r. 4/12/1987. , inoltre, riconosciuta ente di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale, con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 10/12/1993 n. 651.
Attenuatori durto

Nel Centro Prove AISICO di Anagni vengono eseguiti test su diverse tipologie di dispositivi per la sicurezza stradale:

CRASH TEST SU DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALI

CRASH TEST SU SEGNALETICA VERTICALE E PALI PER ILLUMINAZIONE TEST SU DISPOSITIVI ANTIRUMORE LABORATORIO PROVE MATERIALI
Sistemi di protezione per motociclisti

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Barriere antirumore

AISICO Srl - ha come proprio fine statutario la promozione e la realizzazione di azioni efficaci per migliorare la sicurezza stradale e la circolazione. AISICO lunica Associazione italiana per la sicurezza della circolazione riconosciuta come ente giuridico dal Presidente della Repubblica con d.p.r. 4/12/1987. , inoltre, riconosciuta ente di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale, con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 10/12/1993 n. 651.

Nel Centro Prove AISICO di Anagni vengono eseguiti test su diverse tipologie di dispositivi per la sicurezza stradale:

CRASH TEST SU DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALI

CRASH TEST SU SEGNALETICA VERTICALE E PALI PER ILLUMINAZIONE TEST SU DISPOSITIVI ANTIRUMORE LABORATORIO PROVE MATERIALI

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AISICO Srl - ha come proprio fine statutario la promozione e la realizzazione di azioni efficaci per migliorare la sicurezza stradale e la circolazione. AISICO lunica Associazione italiana per la sicurezza della circolazione riconosciuta come ente giuridico dal Presidente della Repubblica con d.p.r. 4/12/1987. , inoltre, riconosciuta ente di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale, con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 10/12/1993 n. 651.

Nel Centro Prove AISICO di Anagni vengono eseguiti test su diverse tipologie di dispositivi per la sicurezza stradale:

CRASH TEST SU DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALI

CRASH TEST SU SEGNALETICA VERTICALE E PALI PER ILLUMINAZIONE TEST SU DISPOSITIVI ANTIRUMORE LABORATORIO PROVE MATERIALI

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DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALI

I dispositivi di ritenuta sono quegli elementi che, posizionati ai bordi della carreggiata stradale, hanno lo scopo di contenere i veicoli in caso di svio limitando i danni agli occupanti del veicolo stesso e ad altre persone che potrebbero avere conseguenze dallincidente (altri veicoli o persone che si trovano in zone adiacenti).

I dispositivi di ritenuta rappresentano il principale componente della sicurezza stradale passiva e possono essere:

- barriere di sicurezza; - attenuatori durto; - terminali; - transizioni;

Considerando limportanza che rivestono le barriere di sicurezza, necessario che la valutazione tecnica, da parte del progettista o dellente gestore, che deve precedere la loro istallazione sia condotta con particolare attenzione e conoscenza del comportamento presunto che le barriere potrebbero avere in caso di incidente.

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
LA NORMATIVA ITALIANA: Decreto Ministeriale n 223 del 18/02/1992
Regolamento recante istruzioni tecniche per la progettazione, l'omologazione e l 'impiego delle barriere stradali di sicurezza.

ll decreto prevede che i dispositivi di ritenuta, per poter essere istallati, abbiano preventivamente conseguito un certificato di idoneit tecnica (omologazione) rilasciato dal Ministero competente (oggi la Direzione Sicurezza Stradale del Ministero dei Trasporti), previo parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Lomologazione viene rilasciata sulla base di una istanza che deve contenere una serie di documenti tra cui le certificazioni (rapporti di prova) che documentino lesito di prove di urto dal vero eseguite presso Centri prove autorizzati dal Ministero. Il decreto n. 223/92 prevede lobbligo di utilizzare barriere omologate per i dispositivi di destinazione e classe per i quali fosse stata emessa un circolare informativa, da parte del Ministero, circa lavvenuta omologazione di almeno due barriere. Per le destinazioni e classi per le quali non fosse stata emessa la circolare, ladeguatezza del dispositivo deve essere verificato dallente gestore sulla base dei rapporti delle prove dal vero alle quali il dispositivo deve essere in ogni caso sottoposto. Al decreto n. 223/92 erano allegate istruzioni tecniche che hanno subito, nel corso degli anni, numerosi aggiornamenti, fino alla emissione del Decreto Ministeriale del 21 giugno 2004.

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
LA NORMATIVA ITALIANA: Decreto Ministeriale del 21/06/2004
Aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l'omologazione e l'impiego delle barriere stradali di sicurezza e le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale:

aggiorna la istruzioni tecniche allegate al D.M. 223 recependo le relative norme comunitarie; stabilisce, allart. 8, che lidoneit dei dispositivi di ritenuta subordinata al superamento di prove su prototipi in scala reale, eseguite presso campi prove attrezzati dotati di certificazione secondo le norme EN 17025; attribuisce al Ministero le attivit di studio, ricerca e monitoraggio sui dispositivi di ritenuta; definisce le disposizioni transitorie: i dispositivi di ritenuta gi omologati manterranno lomologazione ottenuta per un periodo di tre anni a decorrere dallentrata in vigore del decreto; quindi tutte omologazioni rilasciate ai sensi dei precedenti decreti sono decadute a far data dal 20 agosto 2007.

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
LA NORMATIVA ITALIANA: Direttiva Ministeriale del 25/06/2004
Criteri di progettazione, istallazione e verifica e manutenzione dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali :

Per quanto sopra, per tutte le procedure di affidamento iniziate dopo il 20 agosto 2007, gli enti proprietari e gestori di strade hanno lobbligo di utilizzare dispositivi rispondenti alle istruzioni tecniche allegate al D.M. 21 giugno 2004, che rimandano alle norme EN 1317, avendo per laccortezza di verificare tale rispondenza dai rapporti di prova rilasciati dai laboratori. A tal fine si segnala la necessit di una verifica accurata dei rapporti di prova in quanto i laboratori possono emettere, su richiesta, certificati di prova anche per dispositivi che non abbiano superato positivamente le prove, sebbene le eventuali criticit manifestate dal sistema durante la prova dovrebbero essere chiaramente evidenziate nel rapporto.

Oggi, il compito di un ente gestore non quello di utilizzare dispositivi omologati e verificare la loro compatibilit con la propria infrastruttura, ma preliminarmente, se dispositivo non omologato, esaminare il contenuto dei rapporti di prova e verificarne la compatibilit con le norme vigenti.

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NORMATIVA EUROPEA
LE NORME COMUNITARIE:
La norma comunitaria per le barriere di sicurezza la EN 1317 che si compone di 8 parti: EN 1317-1:2010 (UNI EN 1317-1:2010) Terminologia e criteri generali per I metodi di prova EN 1317-2:2010 (UNI EN 1317-1:2010) Classi di prestazione, criteri di accettazione delle prove durto e metodi di prova per le barriere di sicurezza EN 1317-3:2010 (UNI EN 1317-3:2010) Classi di prestazione, criteri di accettabilit basati sulla prova dimpatto e metodi di prova per attenuatori durto ENV 1317-4:2001 (UNI ENV 1317-4:2003) Classi di prestazione, criteri di accettazione per la prova d'urto e metodi di prova per terminali e transizioni delle barriere di sicurezza EN 1317-5:2008 (UNI EN 1317-1:2009) Requisiti di prodotto e valutazione di conformit per sistemi di trattenimento veicoli prEN 1317-6:2006 Sistemi di ritenuta pedonali Parapetti pedonali prEN 1317-7:2006 Classi di prestazione, criteri di accettazione per la prova d'urto e metodi di prova per terminali delle \ barriere di sicurezza prEN 1317-8 Sistemi di ritenuta stradali che riducono la severit di impatto della collisione di motociclisti con barriere di sicurezza

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MARCHIO CE

1.
2.

Una marcatura di conformit che significa: CONFORMITA EUROPEA obbligatoria per i prodotti regolamentati dalle Direttive Europee in materia di Salute, della vita e Ambiente indica che il Prodotto: - conforme ai REQUISITI ESSENZIALI basati su Norme Europee Armonizzate hEN; - conforme con le PROCEDURE DI VERIFICA DELLA QUALITA; - pu essere venduto in TUTTA LA COMUNITA EUROPEA. Sicurezza

3.

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MARCHIO CE
LE DIRETTIVE DELLA COMUNITA EUROPEA

89/106/CEE Construction products (CPD)

La direttiva 89/106/CEE riguarda tutti i prodotti (materiali, manufatti, sistemi) realizzati per essere incorporati permanentemente in opere di costruzione e per i quali valga almeno uno dei requisiti essenziali riguardanti: resistenza meccanica e stabilit; sicurezza in caso di fuoco; igiene, sicurezza e ambiente; sicurezza nellimpiego; protezione contro il rumore; risparmio energetico.

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MARCHIO CE
Le Direttiva Prodotti da Costruzione (CPD) 89/106/CEE La marcatura CE sotto Direttiva CPD basata su 3 elementi:
1) un sistema armonizzato di Specifiche Tecniche, hEN (harmonized European Norm) - EN 1317-5:2008 2) un sistema concordato di Attestazione della Conformit (AoC) - Prova di Tipo iniziale - Certificazione di Prodotto - Certificazione del Processo di Fabbrica FPC 3) una struttura di Organismi Notificati - riconosciuti come competenti dal proprio Stato membro EU - notificati alla Commissione a agli altri Stati Membri

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MARCHIO CE
Le Direttiva Prodotti da Costruzione (CPD) 89/106/CEE
Le Norme Europee Armonizzate (EN 1317-5) sono quelle norme per le quali,la Commissione UE ha conferito un Mandato al CEN/CENELEC per la loro elaborazione. Secondo la CPD, tali Mandati si riferiscono a Norme di prodotto ed alle relative Norme riguardanti i Metodi di Prova e le classificazioni.

MANDATO M/111/1996
Circulation Fixture
Il mandato contiene quattro Allegati, nei quali sono dettagliati specificatamente gli argomenti che dovranno essere normalizzati. In particolare: 1. 2. 3. 4. Prodotti, ed i materiali di cui essi sono composti; Caratteristiche di prodotto, per il soddisfacimento dei differenti requisiti essenziali; Sistema di attestazione della conformit che si deve applicare per ogni prodotto; Sostanze pericolose che possono essere presenti nei prodotti da costruzione

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MARCHIO CE
Le Direttiva Prodotti da Costruzione (CPD) 89/106/CEE Mandato M/111

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MARCHIO CE
Sistema di numerazione AoC Conformit CE

Attivit del Costruttore- Produttore 1. Controllo di produzione in Fabbrica 2. Test di Fabbrica a un piano prescritto 3. Prova di Tipo iniziale Compiti dellOrganismo Notificato 4. Prova di Tipo iniziale (ITT) 5. Certificazione del FPC 6. Sorveglianza del FPC 7. Controllo sui campioni

1+
X

1
X X

2+
X X X

2
X X X

3
X

4
X

X X X X

X X X X X X

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MARCHIO CE
La Norma Armonizzata deve contenere un Allegato ZA che identifica i Paragrafi della Norma che appartengono alla parte armonizzata e che specifica i Paragrafi che, eventualmente, devono essere considerati soltanto di volontaria applicazione

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MARCHIO CE

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MARCHIO CE
Con la definitiva approvazione della parte 5, la norma EN 1317 diventata armonizzata determinando i requisiti essenziali dei prodotti, descrivendo le esigenze che deve soddisfare, individuando gli organi competenti alla normalizzazione e le modalit standard per procedere alla valutazione di conformit. Per lapplicazione delle procedure previste dalla normalizzazione della norma EN 1317 vale la seguente tempistica: dal 1 gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2010: lapplicazione del marchio CE sulle barriere di sicurezza volontario;

dal 1 gennaio 2011: possono essere prodotti, venduti ed istallati esclusivamente dispositivi marcati CE ( possibile istallare ancora per 24 mesi solo le partite di dispositivi gi trasferiti giuridicamente allutilizzatore finale al 31 dicembre 2010);

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MARCHIO CE
Il Certificato di conformit rilasciato da Enti di Certificazione o Laboratori notificati dalle Autorit Governative Nazionali ( per lItalia il Ministero dello Sviluppo Economico)

Gli organismi notificati possono svolgere uno o pi dei seguenti compiti: - Organismo di Certificazione: rilascia il Certificato di conformit (marchio CE), sulla base delle attivit di ispezione e dellesito delle prove iniziali; - Organismo di Ispezione: svolge le funzioni di ispezione e valutazione iniziale, proposta di accettazione e successive ispezioni di sorveglianza del Controllo del Processo di Fabbrica attuato da un produttore, cos come, se previsto, prelievo di campioni, secondo specifici criteri. Esso relaziona correntemente, ove previsto, la propria attivit ad un Organismo di Certificazione; - Laboratorio di Prova: misura, esamina, prova o determina in altro modo le caratteristiche o le prestazioni del prodotto da costruzione, fornito da produttore. Esso relaziona correntemente, ove previsto, in merito alle proprie attivit ad un Organismo di Certificazione.

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MARCHIO CE
Un solo Organismo, se notificato per le varie funzioni, pu agire contemporaneamente da Organismo di Certificazione, da Organismo di Ispezione e da Laboratorio di Prova.

LAISICO stata abilitata dal Ministero dello Sviluppo Economico come Organismo di certificazione delle prove iniziali del prodotto con connessa ispezione, sorveglianza, valutazione ed approvazione permanenti per la famiglia di prodotto Barriere di sicurezza stradali - Parte 5: Requisiti di prodotto e valutazione di conformit per i sistemi di trattenimento veicoli sulla base della norma indicata nel provvedimento.
(Gazzetta Ufficiale n. 262 del 8 novembre 2008)

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CRITERI DI ACCETTAZIONE DELLE PROVE DURTO

Per la verifica delle barriere di sicurezza, sono applicabili le norme EN 1317-1:2010 e EN 1317-2:2010.

La norma EN 1317-1:2010 indica:

specifiche dei veicoli in condizioni di prova misurazione dell A.S.I. e della T.H.I.V indice VCDI contenuti del rapporto di prova

Una barriera di sicurezza, per poter essere istallata, deve aver superato positivamente le prove previste dalla normativa per la sua classe. Lesito positivo delle prove pu essere certificato da un Certificato di conformit (marchio CE) rilasciato da una organismo notificato. I parametri di valutazione di una barriera, quindi, possono essere:

La norma EN 1317-2:2010 indica:

classi di prestazione delle barriere criteri di accettazione delle prove durto

- parametri oggettivi: (ad es.: indici ASI, THIV); - parametri soggettivi: (ad es.: rollio, beccheggio ed imbardata del veicolo durante la prova) - parametri non vincolanti: (ad es.: la rottura o leccessiva deformazione del veicolo).

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CRITERI DI ACCETTAZIONE DELLE PROVE DURTO