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Giova far notare quanto segue:
1) il 15 maggio u.s il P.I. Verzegnassi afferma che le luci non si posono accendere e domanda perché non sia stato chiesto un parae all'ARPA!
2) il 17 maggio u.s sempre il P.I. Verzegnassi scrive anche ai Carabinieri affermando tra le altre cose che alla presenza degli amministratori aveva espresso di avere l'ennesimo parere dalla Regione, non menzionando l'ARPA e le luci rimarranno spente fino ad ottenimento di un parare legale (Mai avvenuto).
3) il 20 maggio u.s. vi è una determina di Posizione Organizzativa e dove si stanziano dei fondi per essa che richiama un Decreto del Sindaco, il n. 3.
4) il 20 maggio u.s. Vi è un Decreto n. 3 (firmato oggi dal Sindaco) che concede al P.I Verzegnassi la Posizione Organizzativa. Tale Decreto è quanto meno sospetto, sia per le tempistiche che per le motivazioni che ho inserito nel file e tale decreto stranamente non è depositato all'albo pretorio.
5) il giorno 21 maggio u.s. il P.I. Verzegnassi invia lettera tra gli altri ai Carabinieri, nella afferma che si possono accendere gli impianti, facndo in ultimo riferimento alla LR. 19/2009 art. 61 comma 7 la quale cita: Le sanzioni previste dall' articolo 10 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 15 (Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attivita' svolta dagli osservatori astronomici), e l'obbligo di adeguamento previsto dall' articolo 8, comma 1, della medesima legge regionale 15/2007 , non trovano applicazione per gli impianti realizzati anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge.
Omettendo completamente la parte finale del comma che continua senza interruzioni di sorta...... e fino all'approvazione del piano comunale dell'illuminazione previsto dall' articolo 5, comma 1, lettera a), della legge regionale 15/2007 .
Dato che a Cormons è stato espletato il Piano Comunale di illuminazione circa 2 anni fa, le sansioni e il rifacimento devono avere luogo.
Chiedo alla luce di quanto su esposto, di formulare le accuse verso i responsabili di questo danno erariale.
Le allego dei ritagli del quotidiano il Piccolo di questa settimana, dove potrà notare questi attacchi gratuiti.
Inoltre le allego copia di una lettera che il Sig. Cucit nella quale sono scritte numerose inesattezze, a parere dello scrivente, di carattere Penale.
In merito allla sua domanda sulla delibera di Giunta n. 331/2009 dell'interesse personale dell'Ing. Andreos è presto detto: la Legge sui LL.PP. assegna al progettista/i la percentuale dell'1,5% sul costo totale dell'opera; più costa più soldi prendono.
Va da se che la regione ha detto che bisognava rifare l'impianto, ma comunque doveva essere mantenuto spento fino all'adeguamento (22/01/2009 prot. 1799).
Secondo l'art. 10 comma2 l'adeguamento doveva essere fatto entro 60gg. dopo la comminazione della multa.
L'Ing. Andreos a quel punto ha preparato la delibera che cercava di sanare il progetto, forse per evitare di pagare anche lui i danni erariali?
Inoltre la delibera predisposta dall'Andreos prende in relazione solo l'estensione territoriale e non i punti luce, come affermato dalla L.R . 15/2007 ex art. 8 comma 4 par. f bis (ormai abrogato) e come richiesto anche dalla lettera della Regione del 12/12/2011 prot. 41894. Continuando su questa traccia, la delibera non esprime, come sempre richiesto dall'ex articolo, "sono delimitati con provvedimento motivato e sulla base cartografica dello strumento di zonizzazione urbanistica vigente nel Comune stesso e dovono essere inseriti anche nel Piano Comunale di Illuminazione ......." per cui quale è il motivo per il quale hanno fatto la delibera?
Vorrei sottolineare anche un piccolo particolare o dubbio: in Comune i tecnini sono assunti per concorso oppure no?
I tecnici che dovrebbero dare l'ok alla accensione hanno la posizione organizzativa?
Quanti di questi in rinnovo?
Lo dico perché s
Giova far notare quanto segue:
1) il 15 maggio u.s il P.I. Verzegnassi afferma che le luci non si posono accendere e domanda perché non sia stato chiesto un parae all'ARPA!
2) il 17 maggio u.s sempre il P.I. Verzegnassi scrive anche ai Carabinieri affermando tra le altre cose che alla presenza degli amministratori aveva espresso di avere l'ennesimo parere dalla Regione, non menzionando l'ARPA e le luci rimarranno spente fino ad ottenimento di un parare legale (Mai avvenuto).
3) il 20 maggio u.s. vi è una determina di Posizione Organizzativa e dove si stanziano dei fondi per essa che richiama un Decreto del Sindaco, il n. 3.
4) il 20 maggio u.s. Vi è un Decreto n. 3 (firmato oggi dal Sindaco) che concede al P.I Verzegnassi la Posizione Organizzativa. Tale Decreto è quanto meno sospetto, sia per le tempistiche che per le motivazioni che ho inserito nel file e tale decreto stranamente non è depositato all'albo pretorio.
5) il giorno 21 maggio u.s. il P.I. Verzegnassi invia lettera tra gli altri ai Carabinieri, nella afferma che si possono accendere gli impianti, facndo in ultimo riferimento alla LR. 19/2009 art. 61 comma 7 la quale cita: Le sanzioni previste dall' articolo 10 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 15 (Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attivita' svolta dagli osservatori astronomici), e l'obbligo di adeguamento previsto dall' articolo 8, comma 1, della medesima legge regionale 15/2007 , non trovano applicazione per gli impianti realizzati anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge.
Omettendo completamente la parte finale del comma che continua senza interruzioni di sorta...... e fino all'approvazione del piano comunale dell'illuminazione previsto dall' articolo 5, comma 1, lettera a), della legge regionale 15/2007 .
Dato che a Cormons è stato espletato il Piano Comunale di illuminazione circa 2 anni fa, le sansioni e il rifacimento devono avere luogo.
Chiedo alla luce di quanto su esposto, di formulare le accuse verso i responsabili di questo danno erariale.
Le allego dei ritagli del quotidiano il Piccolo di questa settimana, dove potrà notare questi attacchi gratuiti.
Inoltre le allego copia di una lettera che il Sig. Cucit nella quale sono scritte numerose inesattezze, a parere dello scrivente, di carattere Penale.
In merito allla sua domanda sulla delibera di Giunta n. 331/2009 dell'interesse personale dell'Ing. Andreos è presto detto: la Legge sui LL.PP. assegna al progettista/i la percentuale dell'1,5% sul costo totale dell'opera; più costa più soldi prendono.
Va da se che la regione ha detto che bisognava rifare l'impianto, ma comunque doveva essere mantenuto spento fino all'adeguamento (22/01/2009 prot. 1799).
Secondo l'art. 10 comma2 l'adeguamento doveva essere fatto entro 60gg. dopo la comminazione della multa.
L'Ing. Andreos a quel punto ha preparato la delibera che cercava di sanare il progetto, forse per evitare di pagare anche lui i danni erariali?
Inoltre la delibera predisposta dall'Andreos prende in relazione solo l'estensione territoriale e non i punti luce, come affermato dalla L.R . 15/2007 ex art. 8 comma 4 par. f bis (ormai abrogato) e come richiesto anche dalla lettera della Regione del 12/12/2011 prot. 41894. Continuando su questa traccia, la delibera non esprime, come sempre richiesto dall'ex articolo, "sono delimitati con provvedimento motivato e sulla base cartografica dello strumento di zonizzazione urbanistica vigente nel Comune stesso e dovono essere inseriti anche nel Piano Comunale di Illuminazione ......." per cui quale è il motivo per il quale hanno fatto la delibera?
Vorrei sottolineare anche un piccolo particolare o dubbio: in Comune i tecnini sono assunti per concorso oppure no?
I tecnici che dovrebbero dare l'ok alla accensione hanno la posizione organizzativa?
Quanti di questi in rinnovo?
Lo dico perché s
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1) il 15 maggio u.s il P.I. Verzegnassi afferma che le luci non si posono accendere e domanda perché non sia stato chiesto un parae all'ARPA!
2) il 17 maggio u.s sempre il P.I. Verzegnassi scrive anche ai Carabinieri affermando tra le altre cose che alla presenza degli amministratori aveva espresso di avere l'ennesimo parere dalla Regione, non menzionando l'ARPA e le luci rimarranno spente fino ad ottenimento di un parare legale (Mai avvenuto).
3) il 20 maggio u.s. vi è una determina di Posizione Organizzativa e dove si stanziano dei fondi per essa che richiama un Decreto del Sindaco, il n. 3.
4) il 20 maggio u.s. Vi è un Decreto n. 3 (firmato oggi dal Sindaco) che concede al P.I Verzegnassi la Posizione Organizzativa. Tale Decreto è quanto meno sospetto, sia per le tempistiche che per le motivazioni che ho inserito nel file e tale decreto stranamente non è depositato all'albo pretorio.
5) il giorno 21 maggio u.s. il P.I. Verzegnassi invia lettera tra gli altri ai Carabinieri, nella afferma che si possono accendere gli impianti, facndo in ultimo riferimento alla LR. 19/2009 art. 61 comma 7 la quale cita: Le sanzioni previste dall' articolo 10 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 15 (Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attivita' svolta dagli osservatori astronomici), e l'obbligo di adeguamento previsto dall' articolo 8, comma 1, della medesima legge regionale 15/2007 , non trovano applicazione per gli impianti realizzati anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge.
Omettendo completamente la parte finale del comma che continua senza interruzioni di sorta...... e fino all'approvazione del piano comunale dell'illuminazione previsto dall' articolo 5, comma 1, lettera a), della legge regionale 15/2007 .
Dato che a Cormons è stato espletato il Piano Comunale di illuminazione circa 2 anni fa, le sansioni e il rifacimento devono avere luogo.
Chiedo alla luce di quanto su esposto, di formulare le accuse verso i responsabili di questo danno erariale.
Le allego dei ritagli del quotidiano il Piccolo di questa settimana, dove potrà notare questi attacchi gratuiti.
Inoltre le allego copia di una lettera che il Sig. Cucit nella quale sono scritte numerose inesattezze, a parere dello scrivente, di carattere Penale.
In merito allla sua domanda sulla delibera di Giunta n. 331/2009 dell'interesse personale dell'Ing. Andreos è presto detto: la Legge sui LL.PP. assegna al progettista/i la percentuale dell'1,5% sul costo totale dell'opera; più costa più soldi prendono.
Va da se che la regione ha detto che bisognava rifare l'impianto, ma comunque doveva essere mantenuto spento fino all'adeguamento (22/01/2009 prot. 1799).
Secondo l'art. 10 comma2 l'adeguamento doveva essere fatto entro 60gg. dopo la comminazione della multa.
L'Ing. Andreos a quel punto ha preparato la delibera che cercava di sanare il progetto, forse per evitare di pagare anche lui i danni erariali?
Inoltre la delibera predisposta dall'Andreos prende in relazione solo l'estensione territoriale e non i punti luce, come affermato dalla L.R . 15/2007 ex art. 8 comma 4 par. f bis (ormai abrogato) e come richiesto anche dalla lettera della Regione del 12/12/2011 prot. 41894. Continuando su questa traccia, la delibera non esprime, come sempre richiesto dall'ex articolo, "sono delimitati con provvedimento motivato e sulla base cartografica dello strumento di zonizzazione urbanistica vigente nel Comune stesso e dovono essere inseriti anche nel Piano Comunale di Illuminazione ......." per cui quale è il motivo per il quale hanno fatto la delibera?
Vorrei sottolineare anche un piccolo particolare o dubbio: in Comune i tecnini sono assunti per concorso oppure no?
I tecnici che dovrebbero dare l'ok alla accensione hanno la posizione organizzativa?
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