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Slowballoons

Fino alla ventesima generazione


Intervista a Giuseppe Peruzzo di Nicola Ferrero Con Rurale! Cronaca di una collisione politica, di tienne Davodeau, abbiamo inaugurato la collana PAMphlet. un reportage a fumetti, e per realizzarlo lautore ha pedinato per un anno tre giovani agricoltori nel passaggio dal tradizionale al biologico. Il racconto delle stagioni tra i campi e lallevamento di vacche da latte si intreccia con le vite della gente della zona
In occasione dellultimo Slowballoons annuale abbiamo deciso di saltare la barricata e dare la parola, per una volta, a chi i fumetti non li disegna, ma permette a noi acionados di fruirne: un editore. Il nostro ospite di questo mese Giuseppe Peruzzo, grande esperto e appassionato di fumetti, che alcuni anni fa ha deciso di fondare la Q Press, piccola ma combattiva casa editrice torinese che in pochissimo tempo si saputa ritagliare uno spazio importante nel panorama fumettistico italiano, puntando soprattutto sulla grandissima qualit delle storie proposte (con predominanza assoluta di autori del mondo francofono) e su edizioni di classe. Sperando di incuriosire qualcuno di voi e invogliarlo a scoprire i tomi della Q Press vi rimandiamo al sito (http:// www.qpress.info/) e lasciamo la parola alleditore Caro Giuseppe, ci racconti un po di te, tanto per cominciare? Ho terminato gli studi (ufficiali) con quella che adesso definita laurea breve in scienze e arti della stampa, con una tesi sulle riviste di fumetti dautore. Sono poi diventato giornalista pubblicista, principalmente scrivendo di fumetto. Quando nasce la Q Press, e perch? Lidea di diventare editore cera da sempre. Lho messa in pratica proprio con la tesi, che aveva suscitato linteresse di pi di un editore. Lho rielaborata e ampliata e, finalmente, esce nellestate del 2003. Ha la prefazione di Antonio Faeti, e pochi mesi dopo riceve il premio Calisi per limpegno a livello scientifico sul fumetto. dalla coscienza delle possibilit di questo linguaggio e dellutilit delle riviste di fumetti che nasce la pubblicazione successiva, la prima rivista di fumetti senza parole del mondo, Q International. La prima uscita dedicata alla terra, proprio nel senso di quella che si zappa. Qui sono anche sceneggiatore, e ci sono storie dove il cibo ha fondamentale importanza. La seconda uscita dedicata a sport e inverno, pensando, con spirito veramente olimpico, alle olimpiadi invernali di Torino. Ci sono poi altre possibilit inesplorate di questo formidabile linguaggio: ed per inoltrarci in quei territori sconosciuti che creo la collana Hic sunt leones, rifacendomi appunto allespressione con la quale le antiche carte geografiche indicavano le terre ancora da esplorare. Ai confini e nel cuore del fumetto. Sapendo che nel nostro paese sono rari i lettori attenti a ricerche simili, le uscite sono realizzate in digitale: il che permette, per, di sbizzarrirsi anche nella realizzazione pratica. In particolare per Ferrovia secondaria di Dante Diamante, che d forma, con solide e certosine sceneggiature, a unidea semplice e geniale: ununica serie di immagini che serve per rappresentare due storie che scorrono parallele. Libri dartista al prezzo di fumetti Inizia quindi un periodo pi impegnativo ancora, con la traduzione di quanto di meglio si sta producendo allestero, partendo con la collana Oltrenero Con Oltrenero, appunto, avete dato spazio a noir di grandissima qualit. Ci parli delle scelte fatte e degli autori che ospiterete? Storie da ricordare, anche lo slogan della collana: o sottotitolo, se Oltrenero fosse la testata di una rivista. Infatti offriamo al lettore una collana da seguire come se fosse una rivista, dandogli la

34

Slowfood

116 oasi nel deserto

56 locale/globale

48 il racconto

74 icone/dublino

16 editoriali

rubrica

124 la rete delle comunit

144 memorie dacqua

garanzia di una qualit sempre costante, e altissima. Nero ma non soltanto, e non sempre Abbiamo esordito con una commedia noir di tienne Davodeau, Quelli che ti vogliono bene, che parte dal mondo del calcio per mostrare i paradossi dei nostri giorni. Un autore che sa narrare il reale come nessun altro, e che fra laltro nella cinquina del premio Boscarato come miglior autore straniero. Quindi Il mangione: un capolavoro scritto appositamente per il fumetto da Tonino Benacquista, grande autore di noir, e disegnato da Jacques Ferrandez. Scritto da un altro grande, Thierry Jonquet, capofila del noir sociale, Per davvero, la storia narrata in prima persona da un ragazzino che nella banlieue parigina si trova travolto dalla compagnia di alcuni giovani balordi. Una storia resa perfettamente dai disegni di Jean-Christophe Chauzy. Primo nome italiano della collana Sebastiano Vilella, attivo nel fumetto dautore da oltre 20 anni e del quale pubblichiamo quella che consideriamo essere la sua storia migliore: Italo Grimaldi. Un commissario fra le due guerre. Per ora si nota una netta predominanza di autori francesi. una scelta di stile? Oltre a Vilella vedremo altri autori italiani in futuro? una scelta dovuta soprattutto alla qualit narrativa: il fumetto franco-

fono nei suoi migliori esempi meritevole di grande attenzione ed sempre particolarmente curato. Siamo molto attenti anche alla realizzazione, usando ad esempio carte di alta qualit e resistenti allinvecchiamento: questa una dichiarazione di intenti e di fiducia nellintelligenza del lettore. Certamente non sono fumetti usa e getta, ma da conservare, leggere e rileggere, e, visto che le nostre carte hanno una durata calcolata in 400 anni, da lasciare ai nostri eredi fino alla ventesima generazione Per tornare alla tua domanda: verranno certamente altri italiani, con storie appositamente realizzate. Belle storie che attendevano i disegnatori giusti per passare dai fogli della sceneggiatura ai cartoncini da disegno e, finalmente, alle carte da stampa. La collana Oltrenero Humor, per ora ha in catalogo solo un titolo. Ce ne sono altri in arrivo? In effetti fingevo di dimenticare la sezione umoristica della collana, per godermi un po di pi il neretto delle domande. Altri titoli verranno, e proprio in questi giorni stiamo decidendo per il prossimo. Per ora c Come sopravvivere in azienda, irresistibile e sfrenata guida di Larcenet. Insieme a Q International Terra, altri due titoli dovrebbero essere particolarmente evocativi per i nostri lettori: Il mangione e Rurale! Il mangione un commissario che soffre di bulimia: il cardiologo non gli d che due anni di vita, la terapia di gruppo lo lascia muto. Quando conosce la bella Elsa, sospettata di omicidio, il commissario le impone un gioco inquietante. Prepara piatti ricercati per la ragazza (saltimbocca alla romana. Nessuno li sa fare come me, tranne che a Roma) e gira mezza Parigi per trovare della salvia. Con Rurale! Cronaca di una collisione politica, di tienne Davodeau, abbiamo inaugurato la

collana PAMphlet. un reportage a fumetti, e per realizzarlo lautore ha pedinato per un anno tre giovani agricoltori nel passaggio dal tradizionale al biologico. Il racconto delle stagioni tra i campi e lallevamento di vacche da latte si intreccia con le vite della gente della zona, vite che cambiano, anche traumaticamente, quando si decide di far passare da l una nuova autostrada, in un tracciato bizzarramente sinuoso, studiato per non toccare certi terreni. Il tutto narrato con una maestria eccezionale, che valsa a Davodeau il premio per la migliore sceneggiatura al festival di Angoulme.

Una domanda dobbligo: che ruolo riveste il cibo nella tua vita? Sei pi da tiramis alla Marlowe o da intingoli e prelibatezze alla Nero Wolfe? In verit, le mie abitudini sono pi simili a quelle di un nostro personaggio di prossima pubblicazione Piatti semplici o comunque non troppo complessi (come i ravioli dal plin); in trasferta vado sempre sui piatti locali, ma con ingredienti sinceri e leali. Il profumo dellolio (extravergine dop, data la difficolt di trovarne direttamente dal contadino) sulla pasta appena scolata (meglio se di farina di farro duro) una delle gioie certe della giornata. .

dicembre 2007

196 cos bevevano

132 men storici

176 a tutta birra

35

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