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per la tuteladella Le fonti copiatedel Pianoreqionale di coordinamento dell'aria ambiente della one Siciliana

Proqramma pluriennale reqionale attuativo reqolamento CEE 2080/92biennio

Annuario ARPA 2005 Annuario ARPA 2004 oaoo.2.26Provincia diTorino cia.torino.

Annuario ARPA 2006

ipartimento Chimica,Univ.Palermo
7-98 oaoo.44-47

ARPA2005oaoo.2.23-2.24

Annuario ARPA2006oaoo.2.25-2.39

per la tuteladella Le fonti copiatedel Pianoreqionale di coordinamento ne Siciliana

Milazzooaoo. 14. 22-24 e 32-42 AMIA 3-4-5relazione

Annuario ARPA2005oaoo.2.33-2.34

Annuario ARPA 2004 oao.2.67

6-278 e 284 enetooao. 142

Turismoe Trasoorti. Sic

Capitolo 10:

Le fonti copiatedel Piano resionaledi coordinamentoper la tutela defla

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Piano reglonale di coordinamento pr la tutela della qualil dell'arla ambiente

Fluidificazione del :raff,rcodei veicoli a motore mediarte i:rterventi di miglioramentodella rete stradalelnuove suade,sovra- sotto*assi, .".) 3. Incrementodelle pisrechlabili e delle areepedolali L Ampliamento delle areeurbanevietateal trafico veicolare,in particolareguello privato ed in genereai veicoli a motore pi inquinanti (non dotati di marmiaacatalitica,di omologazionedel motore meno recente,...) 9. Incrementodelllofferta di mezzlpubblici e miglioramento della qualit del servizio (ferrovia, autobus,metro/bus cittadini) e delle infrastruthre {rete ferroviarie, parcheggi scambiatori,areedi sosta,sistemi informativi, ...), sia per il trasportodi persone,sia di beni 10.Incentivazionealla certificazione ambientale(EMAS, ISO 14000)di imprese,enti e comunit di cittadini con particolareriguardoalle areea rischio di inquinamentoatmosferico. (ad esempio:benzinea I l. Presenza diftusa su tutta la rete di distribuzionedi carburantidi nuova generazione bassissimo g zolfo, blqdrgqel,gasolio a bassissimobnore di zolfo, anticipandoi tempi previsti tenoredi ben494,e 12. Verifica degli obienivi previsti dalla legge 413D7 volta al contenimentodelle emissionievaporative dai sistemidi produzione,stoccaggio - e diskibuzionedegli idrocarburi. 13. Organizzazione capillaredel sistemadistributivo di carburantialternativi (eletFicit,gasmetano,GPL) B. Interventi di mitigazione deila domandadi mobilit grivata: 1. Ampliameato dele aree pedonaliazatl o accessibili ai soli mezzi pubblici, servite da parcheggi scambiatori (possibilmente copertial fine di ridurrele emissioni evaporative nei periodiestivi) 2. Attivazione di sportelli unici di supporo ai cittadini e alle imprese,fruibili ancheda remoto (servizi via internet) (es.Comuniperiferici) e/o da sedidecentrate 3. Definizione di accordi con le categorieinteessateper razionalizzarei flussi delle merci soprattuttoda e per i (es.metano) centristorici,favorendo il hasporto delle stesse conmezzipi eco-compatibili (mostre, 4. Applicazione di tariffe minori sui biglietti di ingresso a manifestazioni di biglietti fiere,etc.)ai possessori di mezzipubblici -

alla bigliettazoneintelligente Applicare un sistematariffario integratoconnesso (es.scuolg ceni commerciali,...) Diversificaregli orari di aperturadei grandi centri di aggregazione Favorire la riduzione dei tempi di percorrenzadei mezzj pubblici e la fruibilit degli stessida parte dei cinadini, a discapito der mezzi privati (ad es. attraversoI'estensionedelle corse anche a Comuni vicini, corsie oriviles iate/semafori bus.

icazionedel "car+hari

areaterritoriale, homuovere il coordinamento tra realtaprodutgve/erogatrici di servizi presentinella stessa al fine di creare le condizioniper I'anuazione di servizidi trasporto collettivo. Le misure riguardantii trasporti sono orientati prevalentemente a favorte la riduzione del traffico privaro su stradain ambito urbanoe del trafico metci su gomma in ambienteextraurbano. favoritadal clima mite della L'applicazionedi una seriapolitica di anivazionedi piste ciclabili sarebbe regione.

6.1.2Misure da applicare per }a riduzione degli inquinanti PMro e IPA fldrocarburi Policiclici Aromatici)
preliminare,effeuataai sensi del D. Lgs. 351/99, presuppone azioni mirate al contenimenlo La zonizzazione da attuarsi: dell'i:rquinante PM10 e de1 Benzo(a)pirene in essocontenuto, del teritorio regionale, + in modo programmatoe strutturalesui principaii assiviari di attraversamenfo e obbligatorio nei Comuni di fascia A, * in modo programmato +. in basead accordilocali, nei Comuni di fascia B, + per i rimanenti Comuni di fascia Q si consiglia di adottare comunque accordi o provvedimenti di I'acuirsidel fenomelo a livello localee regionale. volontaria, volti a prevenire

natura

Servizio 3"Tutela dall'inquinamento ahnoqferico" -

Tel.091-7077585 - e-mail: sanza@a:tascilia.il

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Plano reglonale dl coordlnamento per Ia tutela della qualfta dell'arla amblest

Azioni n zoneA:
predispostiptani di erlone costituiti da provvedimentida porre Nelle zoneA individuatenel Capitolo 3, devonoessere in esserein modo struturralee progrmmatico("Azioni integrate'i, in combinaeione con inlerventi:daeffttuarein fase di ("Azioni dirette"), volti alla mitigazione/risoluzione enrergenza del problemadi durata temporaletimitata e per porzioni definite del tenitorio. L'applicazione di efficaci "azioni integrate" deve portare, alla data limite del 01/01/201 al superamento dellanecessit di detreazionidirette,di carattere estemporaneo.

Azion integrate:
Presenzanella rete di distribuzione solo di gasolio a basso tenore di zolfo (< 50 mg/kg) Incentivi alla metanizzazione degli impianti di riscaldamento e di centrali tprniche indusuiali e disincentivaziole all'uso di combustibili fossili a medio-lto tenore di zolfo (es. oli pesanti, nafte), se non dotati di idonei sistemi di abbattimento delle polveri 3. , Iniesificazione delle verifiche in strada dei livelli di opacit dei veicoli diesel con particolare riguardo ai mezzi L 2.

4. 5.

pesantie commerciali delle verifiche in sbadadelle prestazionidei ciclomotori a due tempi. Intensificazione Trasformazione dei veicoli di enti o aziendepubblichealimentati a gasolioverso combustibili pi eco-compatibili (metano-GPl- etettrici) 6. Alimenfazionecon biodieselo gasolio a bassotenoredi zolfo dei veicoli di enti o aziendepubbliche alimentati a gasolio (autobus,veicoli trasportorifiuti, autovetture, etc.) 7. Incentivialla trasformazione in primis il metano dei taxi versocombustibiligassosi, 8. Alimentazionecon biodieselo gasolio a bassotenoredi zolfo dei taxi alimentatia gasolio g. |Gtta azionelocale, versocombustibili gassosi,in primis trasformazione dei }ezzi commercialia prevalente il metano 10. Riduzionedei livelli di emissione esisrenti nel territorioanchemediante di polveri e IPA delle attivit produttive accordi volontari (es. EMAS e ISO 14000) e regolamentazione del sisemadelle autorizzazioni di nuovi insediamen{ al fine di migliorare complessivamente i bilancio di area 11. Anivazionedicampagnedisensibilizzazlone,educazioneeinformazioneparendodallescuolelinoaraggiungere il singolocittadino 12. Realizzazione di barrieresempreverdi ad elevataramificazircne lungo le principali direttrici di traffico 13. Esecuzione delle operazionid lavaggio frequentidelle stradesopratutto durantei periodi di stabilit atmosferica delle stagioniautunnali,invernali e primaverili 14. Veritica del rispettodel divieto di combusone all'apertodi ramagliee altri residuivegetali(al fine di favorirneil conferimentoa cenki di riutilizzo)

dei 35 giorni all'anno cui le PM 16 Ado:rl dlrette : questeazioni vengonomessein atro al fine di impedireil superamento ^in risultino eccedereI'indicatore di effetto acuto espresso dalla media giomaliera (dal 2005 pari a 50 pg/rrli). Lo scopo quelli maggiormente quellodi disincentivare la circolazione inquinantie di impedireI'accesso dei mezziprivati, soprattutto a specificheareee ir determinatiperiodi a veicoli con scarsaecocompatibilit(es. non alimentati a GPl/metano, oppure con omologazione non recente del motore). 1. Blocco del traffico per i veicoli commerciali pesantie autoarticolatiad alimentazionediesel immatricolati prima del 01/10/199?o comunquenon rispondenti alla normativa 9ll542tEEC StageII, all'interno di areeprestabilite poinciderecon la totalit del territorio o con porzioni dello stesso) (possono a meno che non sianodotati di FAP 2. Blocco del traffico per le autove:ture ad alimenazione dieselimmatricolateprima del 0ll0llt997 o comunquenon alla normativa 94tlzlBc (Euro ID ttivi funzionanti a combustibili non gassosi, all'interno di aree stabilite meno che non sianodotati di FAP .+- Blocco del traffico per le autovetturealimeata:ea benzinaimmatricolateprima del Oll}lll993 o comunquenon (Euro t) alla normativa 9ll441,lEEC rispondenti 5. Bocco dei motoveicoli./ciclomotori ron catalizzati 6. Biocco di auivit produttive comportanti I'emissione significativa (> 10 kg/die) di polveri, ali'ilterno di aree stabilite (possonocoinciderecon la totalit del territorio o con porzioni dello stesso) Attuazione d piani di trasporto alternativi, previa opportuna campagnainformativa capillare, cos come predisposiidai mobility manager delle slrade 8. Intensificazione della frequenza di lavaggit-r

Sepizio 3"'l-uteladalf inquintzmano otmos{eri(o" -

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Piano reglonale dl coordinamento per la tutela della qualit delltaria ambienfe

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La riduzione delle ernissioni sar ascritta alle categorie di sorgenti maggiormenie signi.ficative e suscenibili di riduzione, tenendo conto della necessitdi escludere dai pr-vvedimenU gti insediiirenti, gli imfianti ed i servizi individua come esienziali. I provvedimenti devono riferirsi almeno al territorio delimitato come appru[enente alla ana A. Al perdurare della siurazione critica, a rireno che le previsioni meteorologi"t" facciano prevedere un suo significativo miglioramenlo, i Comuni interessati adottano i provvedimenti stabiliti dal Piano d'azione, o d-i Prowedimenti regionali in applicazione del Piano di azione, cbe devono esseremessi in atto dal giorno successivo. Sono previsB misure che possono arrivare a:

I provvedimen:iassunticessano i loro effeni qualora,al termine del cclo di moniloraggio giornaliero, non susssLano pi tali condizioni. I provvedimentidi limitazione della circolazisne non si applicanoai veicoii eletici, a quelli alimentatea gasmetanoe GPL, ai veicoli con alrneno 3 persone a bordo(carpooling)e ai veicoli condivisi(car sharing).

6.3

IDENTIFICAZIONN, DEI RISULTATI CONCENTRAZIOM DBL PIANO

DI

RIDUZIONE

DELLE

Le riduzioni previs:e/atFse delle concentrazioni degli inquinanti sono stateindicate nel Piano sia in linea per Ie zoneA e B e specifichee saranno megli dettagliati a seguitodei piani di azioneadouati. dall'Assessore al Territorio, ma qui si 6.4 STRATEGIE PER LA PARTECIPAZIONE DEL PUB dice che va adottalo dallaGiunta! prrma ilsione del Piano Regionale di Coordi per la Tutela dell'Aria Ambiente (versione definitiva)
il sepuente ibr di a rovazlone:

lla Regione Sicilia e delle Province prssoi Dipartimenti ARPA SICLIA Provinciali della
Sicilia. Dell'avvenuta adozone del Piano viene data notizia sulla Gazzetta Uffici ione Sicilia e, pertanto, enho

sessanta giorni da tale datra, chiunque ne abbia interessepu fare pellegllg


awlso va

ali oSservazioni e opportuno, introdolte nel Piano, a tutta la documentazione

procedendo quindi ad una riadozione e

relativa alle osservazioni, per la definitiva approvazione. Dopo I'approvazione,i1 CD contenelte il Piano definitivo pu essereinv nrni gli Enti Locali (Comuni e Province). Perquantoatdene alla comunicazione con il pubblico,si ritieneopportuno agiresudue fronti, + + la stesura e pubblicazone in allegatoai principaliquoridianiregionali,di una breve sintesinon tecnicadel Piano (max l0 pagine),da presentarsi nel corso di una conferenzastampa; l'osganizzazione di un seminario pubblico di presentazione dei contenutidel Piano,con la presenza della stampa locale.

In riferimeato agli eventuali superamentidei livelli di allarme e dei valori limite degli inquinanri atmosferici, la comunicazione al pubblico attuata quantorichiamato secondo al paragrafo1.8. In fasedi gestione, si suggerisce l'attivazione di un forum di coasultazioae, sllla tipologiadi Agenda21.

6.5

MONITORAGGIO DEL PIANO

Le procedure e le modalit di monitoraggio, delle singole fasi di attuazione e dei reativi risultati sono indicati nel1e varie sezioni del Piano. Nel documento "Monitoraggio de1 Piano Regionale di Coordinarnento per la Tutela dell'Aria Ambiente", elaborato ogni t:e anni entro il 3l maggio, l'Assessore Regionale all'Ambiente indicher eventualmente alle strutture tecniche competenti, le integrazioni alle procedure e modalit di monitoraggio stabilite nel Piano.

Servizio 3 "T'utela dall'nquinamero etmosferto" -

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'ln sicilia canali e aria padana'll piano anti smog copiato male
Repubblica - 22 novembre pALERMO 2007 pagina2 sezione: secondo i funzionari dellaRegione i comunisiciliani devono per prevenire attivarsi l, inquinamento nef<bacino aerologico padano>. Perfar questooccorrerealizzare pisteciclabili sfruttando i tanti <<argini di fiumi e canalipresenti sul territorio> siciliano e mettere in atto,visto il climamolto rigido,<<azioni per ridurrel' utilizzodei riscaldamenti>. Prescrizioni che i funzionari hannomesso nerosu bianconel pianodi Coordinamento per la tuteladellaqualitdell'aria in Sicilia, varatodall, assessorato regionale Territorio e Ambiente e inviato a Bruxelles. un documento molto dettagliato che si awalsodellacollaborazione di docentidellafacoltd' ingegneria dell'universit di Palermo' <<Peccato chesia statocopiatointeramente quello da dellaregione Veneto, non a casosi fa riferimento al bacinopadano, ai canalie ai fiumi, dimenticando che in sicilianon ci sono pianure a partequelladi catania>, attacca Legambiente che ieri ha denunciato quelloche ritiene e sse r e u n p lagio. ll pianosullaqualit de ll' a ria u n d o c u me n t o u f f ic ia le d e llaRe g io n e che de scr ive le azionichedevono intrapren d e re t u t t i i c o mu n ip e r < < rid u rre l' in q u in a me n td oe ll, ar i a >l . l pia n oa d e sso al vagliodell'Unione euro p e a e il ris c h io c h es u l t a v o loi t e c n ic d i i B ru x e lles si trovinolo stesso documento dellaregione veneto,chetra I'altro hannogi bocciato qualche mese add ie tr o p e r ch <privo di rilevazioni realid e ll' in q u in a me n t oA >. in s o s p e t t ire g li a mb ie n t a lis tc i, he per tre mesihannoletto rigo per rigo il pianosiciliano, statoun link a pagina26 che rinviava a una pagina del sito internet dellaRegione Veneto: <Maandando avantiun'altrasorpresa: a pagina 20 5 si pr e scrive I'obbligodi "realizzarp ee rc o rsc i ic la b ili in c e n t ris t o ric i, u t iliz z a n d o g li a rg in id i f i um i e ca n a li" - dicetno Genchi, dipend e n t d e e ll' a s s e s s o rae to a mb ie n t a lis t a q u e s t op u n t o -A abbiamo presoil pianodel venetoper confrontarlo. ll risultato? Eraidentico>. Le somiglianze non finiscono qui. A pagina 206 c' lo stesso erroredi battitura del pianoveneto, quandosi scrive <<incenti> invece di incentivi. A pagina207 vienecitatoil <bacino aerologico padano> e nela pagina s eg u e n te <<l'intero pianeggian td ee llare g io n e > territorio . p a g in a A 2 1 7 in o lt res i f a rif e rime nt o al <<consiglio regionale>, non tenendo contoche la sicilia una Regione a statutospeciale che ha un parlamento, I'Ars. <ll pianova ritirato,occorre accertare le responsabilit e se per casosianostati u tilizza ti fon d i pubblici per la suaredaz io n e > d, ic o n oMimmoF o n t a n a e G iu s e p p e Me s s in a , responsabili di Legambiente. Di certoc' che la Regione, in virt del pianostesso, ha attivato due convenzioni con le Universit di Messina e Palermo per una cifrachesi aggiraintornoai t 30 mila euro' <<Queste convenzioni devono essere ritirate>>, concludono da Legambiente. L,assessore al Ter r itor ioR , ossana Interlandi, annuncia << l' a wio d i u n ' in d a g in e in t e rn a >ma > , d if e n d e il p ia n o : <<Non c' statoalcunplagio- ribattela Interlandi - ll pianodel veneto statopresocomepuntodi riferimento per il ritardoin cui versava la Sicilia nellaconsegna del documento). ll pd siciliano c hie d e < l ei m mediate dimissioni dellalnterla n d i> . p re s id e n t e P e ril d e llac o mmis s io nA emb ie nt e al Senato, Tommaso Sodano, questa < una storiaincredibile, chevedela Regione prendere in giro i suoi cittadini>>. a.fras.

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* i j, " I *.#s*i", | :i regioex hssessori ".**n Quattrc nali,cinqr-re tra direttori,dirigenti c funzionari scuo iririagatipel Iarnaucata approvazione dei piani *itittqr',iru*ento della Regione: l'itrchiestariqirardaun arco '' ternporalcassaimpiu,dal 2002 *icenJaih'*,a livetto di Palermo Antonio Altobclh e in poi, e ,,rna riaziornle,i,a portato all'apertu- Cliudia Beuilacqua, chehanno fi- " t i diuna ; r r uc er lurdiinf testlnonte - su a r a z i o n e norn a.scoltSto nei ccnfrcnri clelnostroPlrcse da suo r.icicsta- Parlavecchio, partc<Ieil'l h:itirrcluropea. Sono che fu assessol'e in un pericdo ccjnloiti gli er,assessori ali'A.in1 chcs*relibe giquasi copenodalbientt']4aLiuParlavuccltio, Fran- la prescrieioire. il t*.ru .untrita. cesco Cascirr del- to I'omissionc di atri d'ufficio in loggipresidente ['Assernhlea regiona.cj, perch Rossa;:a concorso, tuttoraIa Rego. (che lnterlanrli uggi riiiedeino- ne priva di ur piano ritetruto .re dirigen ti..estenriu dellaRegio- fondamentale dall'Ue,oer miiunt)c Giuscppe Sorbcllo, iCirctro- rare e verifcarela qualit deri dell'asse.Ssorato }gnazio foIari- l'aria, l.'indaginepotrehhedunnese lr,EBi per ii queestendersianche ai nostri deputarcal'.{-is Pdl),Liovanni Lo BueePieroTo- glornl. loineo, i cirigentiGioacchino Non un problema solosicilia. tu-ench c Salvatore Anz. no, ouellodilamancataadozio rJai prn ne del piano: inchiesteanaloehe L'indagir:c ccnclotta

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