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ESCE QUANDO PU

N3 Aprile 2013

RITORNO ALLA TERRA: I PROGETTI VERDI DELLAUDIDO


Essere innovativi, guardare avanti, coinvolgere le persone diversamente dotate nella progettazione delle attivit sono alcune delle caratteristiche dell'Audido. Fra i nostri pensieri, e grazie allo spazio che ci ha messo a disposizione come sede il comune di Alpignano, c' il ritorno alla terra, ai suoi frutti e a vivere pi in armonia con la natura. Il progetto Coltivamente dalla terra alla tavola appena giunto al termine ma, come tutti i progetti, deve avere continuit. Abbiamo cercato di trasmettere a tutti la voglia di riavvicinarsi, e avvicinarsi, alla coltivazione della terra legata a una corretta alimentazione. Inoltre l'Audido frequentata da persone straordinarie ed esiste una libert di pensiero e di idee: ogni idea ben accolta e discussa....e poi si parte...! Con i progetti Balcorto e orto sinergico, lassociazione propone orti in miniatura sui balconi e orti sinergici in perfetta armonia con la natura nel rispetto del ruolo e con un impianto di irrigazione a goccia per il minor spreco delle risorse idriche. Inoltre lorto sinergico, come dice la parola, crea sinergie tra le varie piante orticole per evitare carenze del terreno. I ragazzi imparano un nuovo mestiere, faticoso ma ricco di esperienze a contatto con la natura. Chi fosse interessato pu contattare SUSANNA 339-4476340. Nico Paiuzza

VISITA ALLA CASERMA DEI CC DI VOLPIANO: TRA ELICOTTERI E UNIT CINOFILE

Alle 8 iniziano ad arrivare, davanti alla sede, tutti i partecipanti per luscita prevista alla caserma dei carabinieri unit elicotteristica e cinofila di Volpiano. Questo grazie allinteressamento di Umberto, il cognato di Anna Cancellieri spiega Nico Paiuzza. Si parte in 38 e in 38 torniamoDopo qualche ritardo tipico di quando non si conosce la strada, il gruppo giunto a destinazione. Arrivati sul posto siamo stati accolti con professionalit e molta umanit dai carabinieri continua Paiuzza. Dopo aver parcheggiato e conosciuto i carabinieri che li avrebbero accompagnati allavventura, i ragazzi sono stati fatti accomodare in una stanza ed stato mostrato loro un video con immagini di Torino e del Piemonte catturate dagli elicotteri. Non sono mancati i dati sulla durata del corso e sugli elicotteri. Tante le domande dei ragazzi e non solo. Ovviamente lattesa era tutta per i mezzi: non capita spesso di poter vedere da

vicino un elicottero. Cos, dopo qualche minuto, ecco premiata lattesa. Il gruppo stato portato nellhangar ed stato un tripudio di domande e flash. Nonostante la giornata non proprio primaverile, era il 23 marzo, nessuno si lamentato neanche quando sono stati portati nuovamente fuori, davanti ai cani. Grande entusiasmo per la dimostrazione di Poldo: un cagnolino che ha dimostrato la sua abilit nello scovare la droga nascosta in una valigetta. I ragazzi hanno continuato a parlare degli elicotteri e dei cani per giorni. Son rimasti tutti contenti per lesperienza, la gentilezza e la chiarezza nellesporre le funzioni degli elicotteri e laiuto indispensabile dei cani. Come ricordo, oltre alle foto, ogni partecipante ha ricevuto una penna dei carabinieri. Paola Fabris

LA GRIGLIATA DI PASQUETTA
LA GIORNATA NON DELLE PI BELLE, IL TEMPO INCERTO L'ARIA, ABBASTANZA FRESCA, RICHIEDE UN BUON RIPARO E VESTITI PESANTI. MA NOI NON DEMORDIAMO E CON UN PIZZICO D'EUFORIA CI ARMIAMO DI BUONA VOGLIA. UN GIORNO DI FESTA E FA PIACERE TROVARSI IN MEZZO ALLA GENTE, PASSARE DEI BEI MOMENTI IN COMPAGNIA, SCAMBIARE QUATTRO CHIACCHIERE IN ARMONIA. SIAMO QUATTRO AMICI PRONTI A LAVORARE A UNA MEGA GRIGLIATA PER CIRCA 100 PERSONE, CHE COME NOI VOGLIONO USCIRE DA CASA PER TOGLIERSI DI DOSSO IL GRIGIO INVERNO CHE STENTA AD ANDARSENE. LA PRIMAVERA TARDA A FARSI VEDERE: UN MARZO IMPIETOSO CHE NON LE HA LASCIATO SPAZIO. MA L PRONTA A ESPLODERE. ANCHE NOI, D'ALTRONDE, SENTIAMO DENTRO LA NOSTRA PRIMAVERA, PRONTI A FIORIRE, RINATI NELLO SPIRITO, SPOGLI DALL'APATIA DELL'INVERNO.SON GI LE DIECI PASSATE, LA BRACE PRONTA E VIA AL LAVORO.INCOMINCIA AD ARRIVARE GENTE CHE, INCURIOSITA, OSSERVA IL NOSTRO IMPEGNO NEL CUCINARE CON MAESTRIA. NON MANCANO LE BATTUTE SCHERZOSE, ADATTE PER CREARE UN'ATMOSFERA D'ALLEGRIA E UN BUON VINELLO PER DARE QUEL TOCCO IN PI. QUASI MEZZOGIORNO,FINITO DI ROSOLARE LA CARNE, CONTENTI DELLA BUONA RIUSCITA, SODDISFATTI IN PIENO.CI PENSERANNO I NOSTRI COLLEGHI PER LA DISTRIBUZIONE DEL CIBO. UNA RISCIACQUATA PER TOGLIERCI UN PO DI ODORE DI FUMO E VIA TUTTI A TAVOLA. PER I TAVOLI UN VOCIARE CONTINUO D IL PESO DELLA CONVIVIALIT. CHISS QUALI E QUANTI RICORDI SON SALTATI FUORI DAL PASSATO O ARGOMENTI D'ATTUALIT PI RECENTI. PROPRIO BELLO RIUNIRE TANTA GENTE E DARE ATTIMI D'EVASIONE,UNA FESTA PER NON PENSARE AGLI AFFANNI QUOTIDIANI CHE CI ASSILLANO. MA, AHIM, ANCHE QUESTO FINISCE E BISOGNA FAR RITORNO ALLA PROPRIA CASA, FELICI COMUNQUE, CHE UN PO DI SVAGO NON FA ASSOLUTAMENTE MALE. ANCH'IO TORNO A CASA E QUANDO APRO LA PORTA IL BUIO E IL SILENZIO LA FANNO DA PADRONI E MUTO E SILENTE LOTTO PER NON ESSERE ANNULLATO DALLA CRUDA REALT. ENZO

VILLA TARANTO E LE SUE MERAVIGLIE IN FIORE (DOMENICA 7 APRILE) Non ho portato la macchina fotografica. Se c' un posto per cui indispensabile Villa Taranto. La rinuncia di Alessandra mi ha permesso di essere il 50 partecipante. Non ero dell'idea di andare, ma stato un piacevolissimo cambio di programma. Ottima l'organizzazione di Manuela e Andrea, precisi e metodici. Ritrovo alle 8, tutti puntuali per la partenza come programmato. Il tempo non prometteva bene, a circa 20 chilometri da Verbania, ci imbattiamo in una forte pioggia. Sul pullman per la speranza non manca. Alle 10,30 arrivo a Verbania e ingresso ai giardini botanici. Impatto di una meraviglia estrema. Non sono molto amante dei fiori, ma il sentirsi immersi fra tanti colori, piante bellissime, tutte ben sistemate, stato meraviglioso. Prima dell'ingresso sosta bagni e caff, acquisto dei panini per il pranzo. Intanto i primi raggi di sole fuoriuscivano dalle nuvole. Man mano che passavano le ore, il sole era sempre pi intenso. Scopriamo cos che i giardini botanici sono nati dall'idea del capitano, arciere della regina d'Inghilterra, lo scozzese Neil McEacharn. Per creare un giardino sono indispensabili: visione e immaginazione, perch si deve evocare una visione dell'effetto che si otterr. La pazienza essenziale, un bel giardino non ha bisogno di essere grande ma deve essere la realizzazione del vostro sogno anche se misura un paio di metri quadrati e si trova su un balcone. Alle 12,30 circa sosta nel parco per il pranzo. Poi abbiamo proseguito nella visita. Dopo ci siamo avvicinati al lago Maggiore e abbiamo fatto una camminata verso il centro di Verbania con sosta in gelateria. Alle 16, 10 inizia il viaggio di rientro, terminato verso le 18,30. Bella giornata, in un posto creato per stare a contatto con la natura e forse sentirsi un po' pi felici. Nico

CIASPOLANDO A PRAMOLLO. E C ANCHE UNA LINCE di Gloriana Bomone

Sono le 6 di domenica, mi alzo e guardo fuori: bene, non nevica e non piove, almeno per il momento. Oggi abbiamo la gita con l'associazione "Le ciaspole" a Ruata di Pramollo, in bassa Val Chisone. Faccio colazione, mi vesto in modo abbastanza pesante: danno neve in giornata e puntuale parto per Alpignano. L'appuntamento per le 7,50 davanti alla sede. Arrivo in anticipo, il pullman l, molti ragazzi sono gi saliti, altri arrivano alla chetichella. Sul pullman l'allegria palpabile, mi fa ridere Paola Balboni, imbacuccata e le chiedo se deve scalare una montagna del Nepal. Arrivano tutti, Nico oggi non viene con noi per altri impegni a Torino, sempre per l'Audido, ma vorrebbe venire, lo so. Naturalmente dopo cinque minuti incomincia a nevicare, ma noi impavidi e avventurosi andiamo lo stesso, il motto dell'Audido possiamo dire : "L'Audido non si ferma!". Sul pullman, dopo aver raccolto i soldi, apro il giornale "La Stampa" che ha portato Irma, leggendo ascolto i discorsi di volontari e genitori: chi parla dei ragazzi, chi impreca contro il governo, chi mi fa domande sul rientro. Sento le risate dei ragazzi e le parole degli altri e mi rilasso finalmente. Incominciano gli ultimi chilometri, la strada tutta curve e innevata. Che bello guardare fuori senza il patema d'animo della guida, tutto bianco in mezzo agli alberi. Arriviamo dove ci aspettano i partecipanti saliti con le auto, due dritte e decidiamo di salire lo stesso a piedi, nonostante nevichi forte e ci sia la nebbia. Ognuno con i propri tempi. Le persone dell'associazione seguono i ragazzi e lasciano liberi noi volontari. Guardo dall'alto la strada: una bellissima processione colorata. Intanto nevica sempre di pi, sembra di essere in Canada. Dopo circa un'ora il gruppo torna indietro. Silvia Nobile e Francesco Izzo ci chiedono di proseguire a sorpresa: accettiamo perch sono due persone fidate. Noi ci avviamo lentamente, tutti pieni di neve, verso il ristorante che ci aspetta per pranzo. Il locale accogliente e tipico, il pranzo buonissimo. A un tratto Irma esclama: Guarda che gatto grosso! Ci voltiamo e vediamo una lince. Si vedono chiaramente le orecchie a punta con i ciuffetti. Mi prendo della visionaria, e se non mi credono...pazienza! Il pranzo termina con il caff. Ci avviamo verso il pullman, sento ridere, mi giro e vedo due ragazzi a terra, scivolati sulla neve che ridono. Saliamo sul pullman, molti dormono. Domani inizia una nuova settimana, la affronteremo meglio, grazie a ci che abbiamo condiviso oggi, con persone che non hanno preconcetti sulla disabilit. Arrivo a casa un po' stanca. Fuori comincia a nevicare, penso ancora alla lince e la invidio: lei non dovr andare in ufficio domani. La domenica sta finendo... io comincio a cucinare. Gloriana

CAMPIONATI REGIONALI SPECIAL OLYMPICS DI TENNIS REGIONE PIEMONTE di Luca Trisoglio Si sono disputati a Torino, sabato 16 marzo, i campionati regionali special Olympics di tennis Piemonte. Erano presenti cinque squadre: Rosa blu Vercelli, Pandha Torino, Asad Biella, Audido Alpignano e Sfide Torino, per un totale di 19 atlete ed atleti. Levento si svolto negli impianti sportivi della circoscrizione 2 di Torino in via Modigliani 21 in una giornata di sole ma con temperature poco primaverili. Ritrovo alle 8.30, breve riunione con i tecnici delle varie squadre e via con le partite che saranno ben 22: un bel numero visto che il torneo si concluder in giornata. Sono stati preparati quattro tabelloni in base alla scheda di valutazione tecnica inviata dai vari team e analizzata dallorganizzazione cos da formare gruppi dalle stesse capacit di gioco. Gi dai primi incontri le atlete e gli atleti dimostrano grande impegno e voglia di far bene dando vita a incontri avvincenti entusiasmando familiari, accompagnatori e spettatori presenti alla manifestazione. La mattinata fila liscia e tra un incontro e laltro arriva lora di pranzo e ci fermiamo tutti quanti per poi riprendere verso le 14.30. Nel pomeriggio, dopo ancora qualche partita preliminare, arrivano le finali dei vari tabelloni con questi risultati :

- il tabellone 4 se lo aggiudica Elisa Prat ( Sfide To) in finale su Carlo Bitossi (Asad Bi) per 6 giochi a 2. - il tabellone 3 se lo aggiudica Alessio Festa (Rosa blu Vc) in finale su Andrea Amitrano (Sfide To) per 7 a 2. - il tabellone 2 se lo aggiudica Giulio Genero ( Pandha To) in finale su Michele Musone (Sfide To) per 6 a 1. - il tabellone 1 se lo aggiudica Gianluca Frezza (Sfide To) in finale su Roberto Gallina (Sfide To) per 7 a 6. Sono stati tutti incontri avvincenti in special modo la finale del tabellone 1, degna conclusione di una piacevole giornata di sport ed integrazione. Dopo la premiazione per tutti gli atleti, non sono mancati i ringraziamenti a coloro che hanno dato un aiuto a organizzare questevento che sicuramente ripeteremo il prossimo anno. I regionali sono anche loccasione per ritrovarci e fare il punto della situazione sullo sviluppo del tennis nella nostra regione. I ragazzi dellAudidoche dire? Come sempre eccezionali. Gli atleti Lorenzo e Nicol, che hanno dimostrato grande impegno e miglioramenti grazie al buon lavoro del loro tecnico Riccardo Grillo, senza dimenticare chi ha fatto da supporto nelle altre attivit, come il raccattapalle, indispensabili per la buona riuscita dellevento. Le atlete e gli atleti sono stati fantastici, ci hanno dato una grande prova di sportivit e amicizia con la loro simpatia ci hanno fatto trascorrere una bellissima giornata, grazie.

Racconto di una scolta che ha partecipato al WorkShop FB Diversamentenormali o Normalmentediversi? in Piemonte. 8 ( Ragazza che, compiuti i sedici anni, entra nella terza e ultima
fase del percorso educativo scout)

Sabato 9 marzo 2013 Partire con un bagaglio quasi vuoto sapendo che verr sicuramente riempito da esperienze, sorrisi, ricordi, abbracci, giochi e felicit. Partire con il cuore in gola, con la paura di sbagliare, con la certezza, per, di tornare migliore. Partire con la sicurezza di farcela, di fare nuove esperienze, di trovare nuovi fratelli. Partire con la gioia di immaginare ci che ci aspetta. Con la semplicit delle cose. Con la serenit di chi si lascia guidare. Partire, in qualsiasi caso, con qualsiasi emozione. E quindi ognuno con le sue aspettative, le sue speranze e le emozioni, si messo in viaggio. Aspettando di scoprire qualcosa di pi. Siamo stati scelti proprio noi, proprio per questo workshop, proprio in questi giorni, per formare una comunit. E, come in ogni comunit, le persone che ti sono affianco non le scegli, ti vengono donate dal Signore. Lungo o corto che sia il percorso che dovrete fare insieme sar sempre una grazia grande essersi incontrati! Ragazzi da ogni parte del Piemonte,

in coppia o da soli, perch si ha la certezza di diventare subito una comunit. questa la bellezza dei workshop: troverai delle persone simili a te, perch ci stato chiesto di scegliere e abbiamo scelto ci che Dio voleva per noi. E ce ne siamo accorti subito di essere nel posto giusto, nel posto che ci serviva in questo momento della nostra vita. Perch servire i pi piccoli e i pi vicini a Dio la grazia pi grande che ci poteva essere donata. Abbiamo avuto il tempo per pensare, riflettere e soprattutto condividere i nostri pensieri perch tanto non ci sono cose giuste o sbagliate, n belle n brutte. Abbiamo imparato a guardare la normalit e la diversit da diversi punti di vista. Dopo tutto 22 ragazzi sapranno come sorprenderti con le loro idee e i loro pensieri. E sapranno come aprirti la mente per togliere ogni forma di pregiudizio. Ma la grazia pi grande stata quella di avere avuto modo di trascorrere una giornata indimenticabile con i ragazzi pi speciali che Dio ha scelto. Con i ragazzi dellAudido che, secondo me, pi che unassociazione una vera e propria comunit. Da loro abbiamo saputo apprendere come si ama senza barriere. Come ci si ama lun laltro, come uno ha a cuore ci che la vita dellaltro. Perch loro sono mille volte pi felici di noi, loro hanno avuto la grazia di incontrare Dio pi da vicino. Di essere stati abbracciati da Lui con pi forza. E a noi stato chiesto di abbracciarli come Lui ha fatto, di amarli come Lui ha fatto e di renderli felici pi di quanto Lui ha fatto con noi. stata questa la vera felicit: rendere felici loro, vedere i loro sorrisi, la loro semplicit, la loro voglia di divertirsi, di darti il cuore. Non dovevamo fare altro che metterci in gioco in tutto e per tutto. Lunico obiettivo era rendere grazie a Dio attraverso quelle persone tanto speciali. Lui stesso ci ha detto "qualunque cosa fate a uno di loro lavrete fatta a me" e questi ragazzi sono degli eterni bambini sempre vicini al Signore. Per essere felici ci bastava sorridere perch nulla pi di ci che stavamo vivendo mai stata grazia pi grande. In quei momenti mi sono resa conto pi che mai che "non sono io che vivo ma Cristo che vive in me", Lui che mi d la forza e, come diceva Maria Gabriella dellUnit, "il Signore mi ha messo su questa strada, penser Lui a soccorrermi", con questo pensiero la paura svanisce. Non puoi pensare di non farcela, saresti egoista. Puoi solamente pensare che se Dio che ti chiama Dio che ti da la forza. E in questi due giorni di workshop Dio ha chiamato proprio noi. Perch voleva che proprio noi facessimo unesperienza cos edificante. Il nostro non semplice volontariato ma servizio per tutta la vita perch, come dice la nostra promessa, "con l'aiuto di Dio prometto di [...] aiutare gli altri in ogni circostanza". (Maria Adele Novara 6)

Un amico
Insolito riparo retto da braccia forti, valorose coperto da una calotta di vetro chiaro prodigiosamente tutto prende forma giusta eufonia come musica, come volo di farfalla... Ecco dove lho incontrato! Non accorgendomi, io stesso chiesi asilo mi parla dei suoi mondi, dei suoi amori fiabeschi sogni vestiti da entit deformi giovani maghi, nani barbuti topi giganti Pensieri di un grande uomo rimasto bambino cresciuto in un deserto singolare unica oasi la vivacit nel gioco. Meditazioni che danno vita a giardini floridi
CORRI PER LA LIBERTCERAVAMO ANCHE NOI Tutto iniziato in Audido alle 8. Sono andato nel magazzino a prendere il tricolore, la bandiera italiana, lho appesa sul cancello esterno. Il 25 aprile un giorno importante. Bisogna in qualche modo essere presenti. Verso le 8,30 sono arrivati Gloriana, Irma, Cristina e Marco. Man mano che arrivavano i ragazzi, abbiamo iniziato a compilare i fogli di iscrizione per la camminata della libert. Poi abbiamo detto ai ragazzi di andare in piazza Caduti, per farli iscrivere in modo autonomo e ritirare le pettorine. Il percorso cittadino era di circa 4 Km. Una dozzina i partecipanti dellAudido. Per il pranzo, il comune di

ammaliati da mille tinte spesso fioriti da nuove malinconie che mutano in desideri rimasti tali come per consuetudine. Cultore del cibo, estimatore del gusto rise fertili, reclamano complicit non mostrar gioia alla tua serenit come non aver stima della propria ti muovi come funambolo, movenze lente, pacate come la tua mole, come la sua stessa esistenza. Massimo Il tuo nome ti rende virt amico leale proposto da un tempo prezioso concedimi di potermi lodare della tua conoscenza. Ad un amico leale. Raffaele Olla
Alpignano ha messo a disposizione, su tutta la piazza, tavoli e panche, cera spazio per tutti, molti si sono portati il mangiare da casa, panini o altro. Ottima lidea, si poteva cosi stare insieme. Il tempo era bello. Nel pomeriggio, celebrazioni al cimitero di Alpignano e alla casa degli alpini. In piazza spettacoli vari. Si aggiunto un altro gruppo di ragazzi Audido, poi Gianfranco, Federica, Franca ed Eleonora. Ricordare il 25 aprile credo sia importante. Non perdere la memoria. Peccato non aver visto molti giovani, bambini. Si pu correre il rischio di ripetere il passato. NICO

Tutto al mondo follia, ma non l'allegria. Federico II di Prussia, XVIII sec.

DirettorA (ir)responsabile: Paola Fabris (fabris77@alice.it), audido.alpignano@gmail.com via Pianezza n. 36 Alpignano.

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