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IL SARAU DI ROMINA CIUFFA > Romina Ciuffa, giornalista ed editrice, è la fondatrice di Rioma, nuovo movimento di Dolce Vita brasiliana (suo padre, il giornalista Victor Ciuffa, fu l'artefice della Dolce Vita e l’ispiratore del film di Federico Fellini). Anfitriona del Brasile a Roma, promuove tra Italia e Brasile il Sarau, salotto culturale che lei importa personalmente dalla cultura verde-oro, essendo esso assente in fatto ed in concetto nella cultura artistica italiana, più individualista e commerciale: uno scambio artistico privato, un evento culturale realizzato con una certa cadenza nella casa dell'anfitrione, nel quale l'incontro apre all'espressione artistica - danza, poesia, lettura, musica, pittura, teatro e quant’altro - e termina in una jam session di improvvisazione. Evento molto comune nel XIX secolo, il Sarau in Brasile è stato riscoperto per il suo carattere innovativo, nei suoi toni di rilassatezza serale o notturna, senza alcuna pretesa che quella di distrarsi e creare nuova arte dall'arte; consente agli artisti di entrare a contatto, conoscersi, avere in esso un punto di riferimento mutevole ed esclusivo. I divani sono quelli della taverna di casa Ciuffa: in pieno centro storico a Roma, davanti al camino, oppure nel verde della tenuta dei Castelli Romani. Gli invitati sono selezionati ed ogni volta differenti, nessuno di essi, per quanto noto, è pagato né rimborsato per la partecipazione, trattandosi di una festa meramente amicale, anzi: la stessa idea di Sarau - una riunione tra amici - implica la partecipazione di tutti i presenti a parte delle spese affrontate dal padrone di casa e, in caso di alcuni ospiti d’onore, gli invitati raccolgono informalmente una somma come riconoscimento alla loro arte. Gli incontri sono esclusivi e chiusi al pubblico, tutti gli ospiti sono sempre speciali. Non sempre e non necessariamente l’incontro verte su tematiche brasiliane.
RIOMA: Presentazione di Romina Ciuffa. “La prima che mi viene in mente,per dare conto del progetto Rioma, è Brenda, trans trovata morta il 20 novembre 2009 soffocata dal fumo sprigionatosi nell’incendio del suo monolocale in Via Due Ponti a Roma, nel quale riceveva per favori sessuali anche l’ex governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo. China, Natalie, Giosy e tutte le transessuali di Due Ponti, il clamore, gli scoop, le carte false, i soldi, le menzogne: dalle coperte alle copertine il caso Marrazzo ha portato il Brasile a letto. Non bastavano i luoghi comuni, testosterone che conosce solo un brasili-ano. Carnevale senza repinique, caixa, surdo, pandeiro, berimbau, tamborim, agôgô, cavaquinho, chocalho, cuica, reco-reco. Brasiliano senza Brasil. Il fondo della schiena. Il fondo. Rioma prende atto dell’assenza di informazione, e mette il Brasile "a portata di riomano". Rioma è questo: è la schiena, la risposta alla morte di Brenda e di tutte le brasiliane.
Con lei sono morte cultura, indipendenza, intraprendenza, energia rinnovabile, letteratura, musica; sono morte le brasiliane colte. Rioma le rimette in vita, mettendo la cultura letteralmente a portata di «riomano», e costituendo la presa d’atto del fatto che manchi, in Italia, un organo informativo di divulgazione della reale essenza brasiliana, sinergia concreta tra Italia e Brasile che trasformi il Colosseo in un grande forrozão a porte aperte, interazione culturale e imprenditoriale tra i nostri «riomani».
Rioma divulga la programmazione culturale di qualità - eventi brasiliani, rode, concerti, corsi, stages, batterie di samba e quant’altro - attraverso articoli, video, live, radio, incontri, approfondendo ciò che è lasciato in superficie. Spiega. Racconta la storia. Descrive i suoi personaggi. Fornisce un servizio di reperimento di artisti brasiliani secondo le esigenze. Richiama periodicamente artisti e dotti dal Brasile per portare in Italia una conoscenza non mediata nella musica, nell’insegnamento, nell’educazione. Organizza direttamente corsi di lingua, fornisce servizi di t
Titolo originale
Sarau di Romina Ciuffa - Il Messaggero, 31-12-2012
IL SARAU DI ROMINA CIUFFA > Romina Ciuffa, giornalista ed editrice, è la fondatrice di Rioma, nuovo movimento di Dolce Vita brasiliana (suo padre, il giornalista Victor Ciuffa, fu l'artefice della Dolce Vita e l’ispiratore del film di Federico Fellini). Anfitriona del Brasile a Roma, promuove tra Italia e Brasile il Sarau, salotto culturale che lei importa personalmente dalla cultura verde-oro, essendo esso assente in fatto ed in concetto nella cultura artistica italiana, più individualista e commerciale: uno scambio artistico privato, un evento culturale realizzato con una certa cadenza nella casa dell'anfitrione, nel quale l'incontro apre all'espressione artistica - danza, poesia, lettura, musica, pittura, teatro e quant’altro - e termina in una jam session di improvvisazione. Evento molto comune nel XIX secolo, il Sarau in Brasile è stato riscoperto per il suo carattere innovativo, nei suoi toni di rilassatezza serale o notturna, senza alcuna pretesa che quella di distrarsi e creare nuova arte dall'arte; consente agli artisti di entrare a contatto, conoscersi, avere in esso un punto di riferimento mutevole ed esclusivo. I divani sono quelli della taverna di casa Ciuffa: in pieno centro storico a Roma, davanti al camino, oppure nel verde della tenuta dei Castelli Romani. Gli invitati sono selezionati ed ogni volta differenti, nessuno di essi, per quanto noto, è pagato né rimborsato per la partecipazione, trattandosi di una festa meramente amicale, anzi: la stessa idea di Sarau - una riunione tra amici - implica la partecipazione di tutti i presenti a parte delle spese affrontate dal padrone di casa e, in caso di alcuni ospiti d’onore, gli invitati raccolgono informalmente una somma come riconoscimento alla loro arte. Gli incontri sono esclusivi e chiusi al pubblico, tutti gli ospiti sono sempre speciali. Non sempre e non necessariamente l’incontro verte su tematiche brasiliane.
RIOMA: Presentazione di Romina Ciuffa. “La prima che mi viene in mente,per dare conto del progetto Rioma, è Brenda, trans trovata morta il 20 novembre 2009 soffocata dal fumo sprigionatosi nell’incendio del suo monolocale in Via Due Ponti a Roma, nel quale riceveva per favori sessuali anche l’ex governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo. China, Natalie, Giosy e tutte le transessuali di Due Ponti, il clamore, gli scoop, le carte false, i soldi, le menzogne: dalle coperte alle copertine il caso Marrazzo ha portato il Brasile a letto. Non bastavano i luoghi comuni, testosterone che conosce solo un brasili-ano. Carnevale senza repinique, caixa, surdo, pandeiro, berimbau, tamborim, agôgô, cavaquinho, chocalho, cuica, reco-reco. Brasiliano senza Brasil. Il fondo della schiena. Il fondo. Rioma prende atto dell’assenza di informazione, e mette il Brasile "a portata di riomano". Rioma è questo: è la schiena, la risposta alla morte di Brenda e di tutte le brasiliane.
Con lei sono morte cultura, indipendenza, intraprendenza, energia rinnovabile, letteratura, musica; sono morte le brasiliane colte. Rioma le rimette in vita, mettendo la cultura letteralmente a portata di «riomano», e costituendo la presa d’atto del fatto che manchi, in Italia, un organo informativo di divulgazione della reale essenza brasiliana, sinergia concreta tra Italia e Brasile che trasformi il Colosseo in un grande forrozão a porte aperte, interazione culturale e imprenditoriale tra i nostri «riomani».
Rioma divulga la programmazione culturale di qualità - eventi brasiliani, rode, concerti, corsi, stages, batterie di samba e quant’altro - attraverso articoli, video, live, radio, incontri, approfondendo ciò che è lasciato in superficie. Spiega. Racconta la storia. Descrive i suoi personaggi. Fornisce un servizio di reperimento di artisti brasiliani secondo le esigenze. Richiama periodicamente artisti e dotti dal Brasile per portare in Italia una conoscenza non mediata nella musica, nell’insegnamento, nell’educazione. Organizza direttamente corsi di lingua, fornisce servizi di t
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IL SARAU DI ROMINA CIUFFA > Romina Ciuffa, giornalista ed editrice, è la fondatrice di Rioma, nuovo movimento di Dolce Vita brasiliana (suo padre, il giornalista Victor Ciuffa, fu l'artefice della Dolce Vita e l’ispiratore del film di Federico Fellini). Anfitriona del Brasile a Roma, promuove tra Italia e Brasile il Sarau, salotto culturale che lei importa personalmente dalla cultura verde-oro, essendo esso assente in fatto ed in concetto nella cultura artistica italiana, più individualista e commerciale: uno scambio artistico privato, un evento culturale realizzato con una certa cadenza nella casa dell'anfitrione, nel quale l'incontro apre all'espressione artistica - danza, poesia, lettura, musica, pittura, teatro e quant’altro - e termina in una jam session di improvvisazione. Evento molto comune nel XIX secolo, il Sarau in Brasile è stato riscoperto per il suo carattere innovativo, nei suoi toni di rilassatezza serale o notturna, senza alcuna pretesa che quella di distrarsi e creare nuova arte dall'arte; consente agli artisti di entrare a contatto, conoscersi, avere in esso un punto di riferimento mutevole ed esclusivo. I divani sono quelli della taverna di casa Ciuffa: in pieno centro storico a Roma, davanti al camino, oppure nel verde della tenuta dei Castelli Romani. Gli invitati sono selezionati ed ogni volta differenti, nessuno di essi, per quanto noto, è pagato né rimborsato per la partecipazione, trattandosi di una festa meramente amicale, anzi: la stessa idea di Sarau - una riunione tra amici - implica la partecipazione di tutti i presenti a parte delle spese affrontate dal padrone di casa e, in caso di alcuni ospiti d’onore, gli invitati raccolgono informalmente una somma come riconoscimento alla loro arte. Gli incontri sono esclusivi e chiusi al pubblico, tutti gli ospiti sono sempre speciali. Non sempre e non necessariamente l’incontro verte su tematiche brasiliane.
RIOMA: Presentazione di Romina Ciuffa. “La prima che mi viene in mente,per dare conto del progetto Rioma, è Brenda, trans trovata morta il 20 novembre 2009 soffocata dal fumo sprigionatosi nell’incendio del suo monolocale in Via Due Ponti a Roma, nel quale riceveva per favori sessuali anche l’ex governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo. China, Natalie, Giosy e tutte le transessuali di Due Ponti, il clamore, gli scoop, le carte false, i soldi, le menzogne: dalle coperte alle copertine il caso Marrazzo ha portato il Brasile a letto. Non bastavano i luoghi comuni, testosterone che conosce solo un brasili-ano. Carnevale senza repinique, caixa, surdo, pandeiro, berimbau, tamborim, agôgô, cavaquinho, chocalho, cuica, reco-reco. Brasiliano senza Brasil. Il fondo della schiena. Il fondo. Rioma prende atto dell’assenza di informazione, e mette il Brasile "a portata di riomano". Rioma è questo: è la schiena, la risposta alla morte di Brenda e di tutte le brasiliane.
Con lei sono morte cultura, indipendenza, intraprendenza, energia rinnovabile, letteratura, musica; sono morte le brasiliane colte. Rioma le rimette in vita, mettendo la cultura letteralmente a portata di «riomano», e costituendo la presa d’atto del fatto che manchi, in Italia, un organo informativo di divulgazione della reale essenza brasiliana, sinergia concreta tra Italia e Brasile che trasformi il Colosseo in un grande forrozão a porte aperte, interazione culturale e imprenditoriale tra i nostri «riomani».
Rioma divulga la programmazione culturale di qualità - eventi brasiliani, rode, concerti, corsi, stages, batterie di samba e quant’altro - attraverso articoli, video, live, radio, incontri, approfondendo ciò che è lasciato in superficie. Spiega. Racconta la storia. Descrive i suoi personaggi. Fornisce un servizio di reperimento di artisti brasiliani secondo le esigenze. Richiama periodicamente artisti e dotti dal Brasile per portare in Italia una conoscenza non mediata nella musica, nell’insegnamento, nell’educazione. Organizza direttamente corsi di lingua, fornisce servizi di t
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