CHI SONO
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Sono 3 le argomentazioni fondamentali che possiamo
portare a sostegno della tesi dell'esistenza di Dio.Le
CONTATORE possiamo definire in tre concetti:
visitato *loading* volte
- Principio di causalità -
Il paradosso di Olbers:
La legge di Hubble:
Il principio di indeterminazione:
Riferimenti bibliografici:
- "Somma Teologica" Tommaso D'Aquino
Commenti
La scienza potr fare passi da gigante in ogni ambito,ma una cosa certa:tutti i
progressi scientifici possibili non consentiranno mai all'uomo di dimostrare che Dio non
esiste! impossibile.Gli scienziati potranno fare tutte le congetture di questo mondo per
sostenere il materialismo,ma mentre l'esistenza di Dio un fatto in favore del quale
possibile portare molti argomenti scientifici,l'inesistenza di Dio non potr mai essere
provata scientificamente :-)
ianitor
Simpatico discorsetto!
Ma se la Bibbia fosse davvero scritta con la mano di persone con una fervida fantasia?!
Tutto possibile...
tinaskisark
La Bibbia non pu essere il semplice frutto della fantasia degli uomini,per varie
ragioni:innanzitutto se accettassimo questa impostazione dovremmo ammettere che i
10 comandamenti sono stati inventati dall'uomo;ma in tal caso perch mai auto-
imporsi una legge morale che molti non riescono ad accettare?Perch non inventare
una legge comoda,a proprio uso e consumo?Nietzsche cerca di spiegarlo ne "La
genealogia della morale",dicendo che i popoli creano la morale in base alle loro
condizioni di vita;ad esempio se si ridotti in schiavit ,si crea il precetto per cui
schiavizzare peccato.In pratica sarebbe una sorta di reazione contro gli eventi
negativi,ma una tesi del genere fa acqua da tutte le parti;soprattutto non ha alcuna
valenza nel campo della morale sessuale(che fra l'altro quella pi difficilmente
accettata).Poi ricordiamo che nella Bibbia sono profetizzati moltissimi avvenimenti che si
sono realmente verificati!E infine dobbiamo prendere atto della perfetta storicit e
quindi dell'autenticit dei vangeli canonici.Proprio a quest'argomento dedicher un
apposito post ricco di riferimenti storici,e quindi OGGETTIVI :)
ianitor
la risposta facile, e nella stessa risposta v' il motivo percui non si deve
assolutamente credere nella bibbia:
i 10 comandamenti non sono l'autoimposizione di regole fatta da uomini per gli stessi
uomini, ma il tentivo di raggiro adoperato da pochi uomini deboli per imbrigliare la
stessa veemenza umana; in poche parole; come faccio a difendermi da chi mi vuole
rubare la donna, la casa, da chi mi vuole uccidere? con la paura! inventer un dio che
punisca chi lo contraddice, e le sue regole siano a mio uso e consumo.
al giorno d'oggi questa si chiama legge; all'epoca, quando gli uomini da soli non
riuscivano a imporre il loro volere, ricorrevano alle divinit ...
e voi ci credete ancora.. ma chi ha scritto la bibbia? uomini forti? uomini realizzati? o
uomini che necessitavano di sentirsi protetti da una divinit , perch da soli non
riuscivano a farlo?
nella bibbia non sono profetizzati eventi storici, anzi; contine falsit scientifiche gravi,
che nel corso dei secoli sono state protette con l'assurda pretesa di mascherarle come
"metafore"... mi dispiace che vooi crediate ancora a queste cose... dovreste
seriamente pensare a su cosa state basando la vostra vita..
utente anonimo
Forse non te ne sei accorto,ma non hai fatto altro che ripetere ci che io ho gi detto
nel commento precedente.La teoria nietzschiana sull'origine della morale(cristiana
fondamentalmente) fragilissima.Certo,puoi giustificarla in merito al
furto,all'omicidio,ecc.Ma in ambito di morale sessuale una tesi del genere non regge
neanche un p !In quest'ottica,perch mai "inventarsi" un comandamento che
proibisca gli atti contrari alla purezza?S ,magari conveniente vietare il desiderio della
donna d'altri per evitare che si possa sottrarre la consorte a un altro uomo;ma allora
perch non legittimare "l'amore libero"?La fornicazione?La masturbazione?In fondo
non si fa nulla di male a nessuno con atti del genere!....No...non regge proprio!
L'uomo,irretito com' (allora come ora)dalle sue passioni non avrebbe mai plasmato
una legge morale contraria alle sue pulsioni pi forti.Anche perch non si deve
dimenticare che il sesto comandamento impone all'uomo di mantenersi fedele alla
propria donna e viceversa,per tutta la vita!Non solo il legame permanente,ma
vietata anche la poligamia;e...sorpresa,sorpresa...i 10 comandamenti sono stati dettati
proprio ad un popolo in cui campeggiava la famiglia poligamica!Qui dov' la
convenienza?Sar poi Cristo a mettere il suggello definitivo affermando:"...Ma io vi dico
che chiunque di voi guarda una donna per desiderarla,ha gi commesso adulterio con
lei nel suo cuore".Non mi sembra che sia possibile impostare il discorso in maniera cos
semplicistica...
In ogni caso,il mio obiettivo principale dimostrare che tutte le informazioni in nostro
possesso relativamente al cristianesimo,in una visione d'insieme,lo rendono
inattaccabile:si deridono i 10 comandamenti?Bene,mi si dia una confutazione scientifica
delle prove a favore dell'esistenza di Dio;mi si provi che la vita pu nascere anche dalla
materia inanimata e per puro caso;mi si dimostri la veridicit del poligenismo;o l'anti-
storicit dei vangeli;o ancora mi si dia una spiegazione ai tanti fenomeni soprannaturali
verificatisi nel corso della storia.
Finora nessuno ci mai riuscito;sia chiaro,se qualcuno mi fornisce tutte queste
risposte con argomenti inconfutabili,sar ben felice di entrare a far parte dell'Unione
Atei e Agnostici Razionalisti!
Il guaio(non per me) che la scienza pi si evolve,pi fornisce prove a favore dei
credenti(come ho riportato in tutta questa prima pagina).
L'uomo,irretito com' (allora come ora)dalle sue passioni non avrebbe mai plasmato
una legge morale contraria alle sue pulsioni pi forti.
Infatti, per quello stato inventato il correttivo morale divino (un concetto antico),
non l'uomo che determina quale sia il bene ed il male, ma direttamente la divinit .
Quella del 1950 del catechismo della Chiesa di Roma? Dettata direttamente dalla
divinit che di fatto si dimostrata un totale fallimento (non mi pare che le cose
vadano tanto bene...a partire all'interno della Chiesa di Roma per citarne una). Quindi
anacronistica, obsoleta ed improponibile ( un concetto antico inapplicabile oggi) ...
Meglio la carta dei diritti dell'uomo, piuttosto che la legge morale divina...
Sul fatto di Dio, ipotizzando che esista, con la logica, e dopo lungo peregrinare, trovo
pi corretta l'ipotesi dell'amico cataro Antares: solo un Dio malvagio pu permettere
tanta sofferenza, dolore, ed ingiustizia.
D'altronde, mi pare che Escriv alla massima 194 di "cammino" dica qualcosina sul
dolore...
Saluti
Mstatus
mstatus
Mstatus,ti ricordo che il catechismo della Chiesa cattolica si fonda n pi n meno sui
10 comandamenti.Se le cose non vanno tanto bene,per usare un'espressione
eufemistica, colpa della Legge in s ,o del fatto che quasi nessuno la rispetta pi ?A
ben riflettere,mi sembra che se ogni uomo osservasse la parola di Dio(o quantomeno si
sforzasse di farlo)si potrebbe vivere in un quasi-paradiso terrestre.Proprio perch i 10
comandamenti incarnano perfettamente la legge morale naturale oggettiva.
In merito all'apparente contraddizione tra Dio Amore e sofferenza nel mondo,ho
parlato nel primo post della seconda pagina del blog;qui voglio solo ricordare che se si
parte dal presupposto che Dio ha creato tutto cos come lo vediamo, ovvio che
venga da pensare che sia sadico,piuttosto che amorevole!
Ma il cristianesimo ci dice che Dio ci ha creati per la felicit (pi avanti ho anche
riportato quali fossero i doni che il Signore aveva elargito all'uomo):morte,sofferenza e
quant'altro sono entrati nel mondo a causa del peccato originale.E nonostante tutto
Dio rimasto accanto alla sua creatura perch potesse ugualmente conquistare il
paradiso;se ci si limita a guardare la realt della vita terrena,allora s che Dio diventa
cattivo;ma se si spinge lo sguardo oltre,fino alla vita ultraterrena,si capisce che per
quanto si possa soffrire adesso,cosa sono i mali terreni se paragonati alla somma
felicit che ci attende in paradiso?E che destinata a durare in eterno...Purtroppo,il
peccato ha introdotto il male nell'universo e non ci possiamo fare niente;nemmeno il
Signore ha potuto,essendo stata una libera scelta dei nostri progenitori.Per Dio ci ha
messo a disposizione tutti i mezzi necessari per ottenere la salvezza:sta a noi accettarli o
meno.
Ricordando che Dio sommo amore,ma anche somma giustizia,e tutto quanto di
tragico e ingiusto Egli permette che accada su questa Terra,non rimane senza
conseguenze:chi ha sofferto,ma si affidato comunque a Lui in tutta umilt ,ricever
il premio;chi ha agito male,in dispregio della Sua Legge,subir il castigo.
Le Beatitudini annunciate da Ges ne sono la conferma inequivocabile.
ianitor
questa sar una delle ultime risposte.. ripeto, voialtri cristiani non capirete mai, se non
cambiate atteggiamento...
cara ianitor, le prove ti sono state fornite svariate volte.. hai avuto la possibilit di
capire... ma la scienza democratica, ti lascia la possibilit di elaborare da sola, di
capire da sola... se non apri la mente e cancelli per un attimo l'assoluta verit in cui tu
credi, non potrai mai capire.. sarebbe come voler capire un equazione senza
ammettere che 2+2=4!
dammi retta ianitor... pensaci un pochino... guarda di solito con i cristiani manco ci
parlo, ma te tiri in ballo leggi scientifiche.. potresti sfruttare meglio questa tua passione
AKalashnikov
vedi ianitor, senza offesa, ma ogni tuo post contiene strafalcioni scientifici gravissimi; ed
ovvio, perch usi una cosa razionale come la scienza per cercare di portar prove a
ci che il rifiuto della razionalit e l'evidenza; ossia la fede: e stiamo parlando solo di
definizioni, eh!
AKalashnikov
Ci che pi mi fa ridere che finora con le tue illazioni e le tue teorie pseudo-
scientifiche,tutto hai fatto,fuorch dimostrare dove sono codesti "strafalcioni"!
Ma la cosa pi interessante di tutta la discussione che abbiamo avuto, che tu hai
costantemente deriso l'efficacia probatoria dei dati che riporto,senza tener conto del
fatto che provengono dalla comunit scientifica mondiale,e non dal breviario del mio
parroco....
Evidentemente una cosa troppo difficile da accettare per te.Del resto
comprensibile:pensare che l'unica ragione della propria esistenza non in se stessi,ma
in Dio,pu far drizzare i capelli,se non si ha la coscienza a posto.
ianitor tieniti stretta la tua fede perch una grande risorsa. Qualche strafalcione c'
(te lo confido teneramente) soprattuto riguardo la meccanica quantistica.
Probabilmente ti torner a far visita ma prima ti lascio un piccolo spunto: il principio di
indeterminazione di heisenberg porta acqua al tuo mulino, ne porta tanta se hai un po
di cuore per accorgertene... per il momento ti dico solo che forse il massimo nemico
del determinismo e della pretesa umana di predire il futuro sulla scorta di dati completi.
Hai presente la libert ? beh l'indeterminazione ha davvero molto ma molto a che fare
con... il libero arbitrio
:)
ps
sono un agnostico affezionato a chi ama per cos dire .. il modello Ges .
ciao
redhero
Ciao redhero,benvenuto sul mio blog.Mi fa sempre piacere dialogare con qualcuno che
non la pensa come me,ma che si pone in un atteggiamento di rispetto e di apertura.In
fondo tutto l .
Vorrei osservare una cosa per :"strafalcione" per definizione un errore molto grave
e manifesto;in tutta onest io non credo proprio di essere caduto in simili
errori,perch mi sono documentato seriamente prima di esporre le argomentazioni.E'
possibile che sia presente qualche imprecisione:in tal caso chiedo scusa e sono
dispostissimo a correggere se mi viene fatta la gentilezza di segnalare con esattezza(e
con le prove alla mano)dove ho sbagliato.Sono comunque sicuro di non aver scritto
nulla di antiscientifico,semplicemente perch il mio lavoro consistito nel trascrivere
sistematicamente le teorie e le scoperte in questione,cos come sono state rese note!
Riguardo al principio di indeterminazione infatti voglio fare una precisazione;forse non
sono stato abbastanza chiaro nel post,ma comunque l'ho detto:NON il principio IN
S ad essere criticato!Al contrario ho detto che la scoperta di Heisenberg ha
sicuramente notevoli meriti;ma L'INTERPRETAZIONE che del principio ha dato Niels
Bohr ad essere criticata in quanto antirealistica.
Spero di aver colto nel segno.
Per il resto mi risulta tutto logico e consequenziale,ma ripeto,sono disposto a
riconoscere eventuali errori,a patto che mi si illustri il fondamento scientifico della critica.
Attender altri tuoi interventi. Ciao
ianitor
a) se per realt effettivamente esistente intendi una differenza tra la meccanica classica
e quella quantistica posso anche capire la svista (tra i maggiori sforzi dei fisici e
matematici di tutti i tempi c' appunto quello angoscioso di mettere daccordo
definitivamente la relativit generale con la meccanica quantisitca)
b)se per realt effettivamente esistente intendi una negazione pura di tutto ci che
percepiamo (incluso evidentemente ci che della meccanica quantistica siamo in
condizione di osservare) allora questo uno strafalcione.
Tutto lascerebbe pensare che tu intenda proprio questo, perch
successivamente scrivi:
Quindi Bohr per primo si guarda bene dall'affermare o inferire alcunch di filosofico a
riguardo (come d'altra parte farebbe qualsivogli serio ricercatore).
Probailmente sai di quanta ansia questi fenomeni abbiano creato ad Einstein, che non
riusciva ad accettarli (famoso l'esperimento
einstein-podonsky-rosen che se vorrai potrai trovare con facilit sul web).
Quanti filosofi si sono scatenati contro questa teoria condannando la sua mancanza di
determinismo (grazie al cavolo) e con mia somma gioia.
falso, questa una considerazione filosofica e non scientifica e tra l'altro non ha a che
fare n col principio di intedeterminazione n con la meccanica quantistica in generale.
Tra i tanti aneddoti uno simpatico: alle continue e insistenti osservazioni di einstein su
molti degli effetti della meccanica quantistica tipo: "dio sottile ma non malizioso, dio
non gioca a dadi" al culmine dell'esasperazione un giorno proprio bohr rispose:
"quando smetterai di dire a dio quello che deve o non deve fare?"
infatti
ci sentiamo fratello
red
ps
se dio esiste davvero grande
redhero
io sono un ateo molto molto convinto; riconosco elementi molto, molto anomali nel
nostro universo; passaggi non chiari; paradossi; tuttavia, confido nella scienza, e sono
sicuro che essa stessa sar in grado di spiegarli, o perlomeno di aggirarli, come gi
accaduto al famoso paradosso di achille e la tartaruga o della freccia in volo; essi
sembravano inattaccabili; tuttavia essi erano posti in maniera ingannevole, perch
posti da prospettive sbagliate; e sono crollati... un giorno succeder anche alle
discrepanze fra quantistica e classica... e ne nasceranno di nuove...
una sola obiezione; hai ragione; effettivamente, difficile credere ad un universo che
sia sempre esistito, si sia creato da solo oppure abbia una causa prima non identificata ;
ammettiamo; dio esiste; bene, allora:
come vedi, introducendo dio non hai risposto alle domande che ti eri posto, le hai solo
spostate di uno step pi in l ... ma quello step chiaramente inutile, non ha risolto
nulla...
perch allora credere in un dio che crea l'universo dovrebbe essere pi logico di un
universo che si generato da una "causa ignota"?
a parte questo, le ultime teorie fisiche (stringhe, multiversi) aggirano l'ostacolo delle tue
domande, perch basate principalmenete sul "quando?" e "come?" e "perch ?"..
infatti al perch la scienza semplicemente non vuole rispondere; quella filosofia.. ma il
"come" ben spiegato.. tutto fino a pochi miliardeimi di secondo dal big bang..prima?
non dato saperlo: sarebbe come voler sapere che tempo c' fuori stando dentro
una stanza insonorizzata e chiusa; a questo punto, se vuoi, puoi introdurre lo "step
aggiuntivo".. non prima, no!
il quando ancor pi facilmente risolvibile.. infatti il tempo, che detrmina la parola
"quando?" nient'altro che una dimensione, che pu essere compressa, rallentata
generata (tutti fatti dimostrati eh) e perci non ha senso parlare del "prima o dopo".. il
nostro universo pu esseee stato generato da un universo a noi figlio... perci ..
certo, difficile, serve uno sforzo di fantasia.. ma certamente minore di quello richiesto
dall'esistenza di un dio cosciente.. non credi?
Toh,chi si rivede!
Come puoi constatare,non stata "l'ideologia" a mandarmi fuori strada,ma
semplicemente la mancanza di approfondimento;e riconosco di essere stato impreciso.
Il darwinismo stato confutato dalla moderna biologia(come ho detto nell'altro post)in
merito alla comparsa della vita;mentre quanto all'evoluzione della specie,nessuno nega
che sia un elemento di verit ,ma questo non vuol dire che discendiamo dalle scimmie!
Mi sembrava di averti detto che i commenti privi di utilit pratica li cancello seduta
stante;vedi,Akalashnikov,se solo non mostrassi tanto livore nei tuoi discorsi,e tanto
ASTIO INGIUSTIFICATO,mi farebbe addirittura piacere discutere con te!
E comunque non ho minacciato nessuna "punizione divina",ma solo prospettato le due
alternative possibili,dopo la nostra morte.Tu invece,per tutta risposta,hai esternato
tutto il tuo odio verso un altro essere umano,per te "colpevole di avere fede"(certo
che ci vuole coraggio!).
1-Introducendo Dio,ho immediatamente fornito la risposta definitiva,perch Egli
eterno(proprio come hai ipotizzato);quindi non si pone pi alcun problema.Inoltre si
fornisce la risposta non solo all'origine dell'universo,ma(direi soprattutto)all'altrimenti
inspiegabile ORDINE che lo caratterizza!Fra l'altro,se ti fossi sforzato di leggere
appresso,avresti visto che fornisco la spiegazione filosofica del perch deve esistere un
solo Dio,e il Dio cristiano;ma ovviamente la teologia non ti interessa.
2-Quanto alla questione cosmologica,sei tu che hai commesso uno strafalcione:dici che
il "come" ben spiegato;"tutto fino a pochi miliardesimi di secondo dal Big-Bang".Ed
proprio questo il punto!Il fatto che tutto sia "ben spiegato" fino a poco prima del
grande scoppio,non risolve un bel niente,proprio perch non possibile spiegare
COME avvenuta l'esplosione:in pratica la scienza pu risalire indietro fin quasi al
Principio...ma ecco che il Principio IN S non viene toccato(guarda caso)!Come dire
che l'uomo non potr mai conoscere tutto,ma dinanzi alla Questione per eccellenza
deve chinare il capo.
Inoltre,proprio il fatto che prima del Big-Bang non esisteva il tempo(essendo la
dimensione spazio-temporale inscindibile,come insegna Einstein)ci dovrebbe far
riflettere un pochino in pi :se fosse esistito il tempo,avremmo potuto ipotizzare che
una forma di energia primordiale,impiegando miliardi di anni,sia giunta a concentrarsi
talmente,da esplodere in mille galassie;ma se n tempo,n materia,erano presenti
prima,che cosa ipotizziamo?Ecco la RAGIONEVOLEZZA del credere in una Intelligenza
preesistente(e quindi fuori dal tempo!)che abbia "dato il l ",in maniera cos
dirompente,per la nascita del cosmo,e lo abbia ordinato in modo cos
affasinante:dotandolo di leggi precise che ne determinano il funzionamento come una
macchina perfetta!
Non ci vuole uno sforzo di fantasia cos fervida,come hai detto tu.
ianitor
vorrei dire che avete i due atteggiamenti classici delle persone che hanno
Qualche altro "strafalcione" venuto fuori, ma alla fine non tanto importante. Quello
che importa (per me) l'atteggiamento da avere. Io sostengo che la curiosit un
bene pi grande della certezza. Ma non affermo che le certezze siano un male. Credo
che il male stia nel pretendere una vita piena di sole certezze (come di soli dubbi). Certo
che la curiosit fa fare una notevole fatica, perch ci attiva, ci stimola, ci gratifica a
volte e altre volte ci delude, ci lascia incerti. Ma una cosa mi pare realistica: la curiosit
porta al progresso. Direi ad Akalashnikov che non potrebbe escludere di poter essere
stato (ad esempio) un seguace di Padre Pio se fosse nato nella famiglia di Ianitor, cos
come Ianitor non pu escludere di poter essere stato un prezioso kamikaze integralista
se fosse nato in medio oriente. Voglio dire che noi spesso siamo quello che il contesto ci
chiede di essere, ma se non rinunciamo al nostro senso critico possiamo trascendere il
contesto, cercando di essere pi aderenti possibile a noi stessi.
red
ps
ovviamente tutto questo solo un misero punto di vista, ma mio.
redhero
senti non hai neppure idea di quanto sia difficile in italia essere atei.. dover sopportare
una societ imbrigliata ancora nel moralismo, dove il papa sta tutti i giorni in
televisione, vicino a gran gnocche sculettanti.. dove dire una bestemmia atto
esecrabiole e da condannare, mentre vaffanculo e troia sono nel linguaggio comune..
dove i comunisti sono ancora visti come i "baubau", dove persone che non capiscono
un aczzo vengono a dire agli scienziati cosa vita e cosa non lo ...
certo, certo che provo astio. odio, risentimento, rancore... per non verso la persona,
questo no, odio l'irrazionalit , e la contrasto con un senytimento irrazionale.. ridicolo
no? eppure.. avete cominciato voi...
non sempre perdo tempo a parlarci con un cristiano; ma te sembri ancora non del
tutto rinchiuso.. magari sei ancora recuperabile.. chiss ...
ianitor, io ho faticato per liberarmi della gabbia cristiana; e conosco gente che ha
faticato pi di me; il contesto sociale e storico te ne d la possibilit , e la d a tutti, di
capire cosa sia vero e cosa no, almeno in questo campo.. basta un p di buona
volont ..
AKalashnikov
BENE ASSOLUTO
MALE ASSOLUTO
eh eh
in effetti sono in pochi a resistere a qeste due affascinanti lusinghe. Mi limito a dire che il
bene il male sono un invenzione tutta nostra che troppo spesso coincide con il
tornaconto personale, di squadra, di ideologia, di fede, o peggio ancora di popoli.
Non il tuo alzare la voce a rendermi recuperabile, tantomeno la legge del... chi ha
cominciato per primo..
tanta tenerezza.
Non sei tu l'essere capace di spiegare a un'agnostico quanto difficile essere atei...
questa italia non Islam (non ancora per lo meno) . Ao'... mica vorrai per caso
elemosinare un riconoscimento delle "persecuzioni" che qui in Italia si consumaerebbero
sulla pelle degli atei no? o si? ma dai.
mi pare che di recente almeno qui in occidente i perseguitati (esclusivamente da un
punto di vista dialettico) siano un po' pi i cristiani che gli atei... ci vedo male?
(evita per favore la solita tiritera dei preti pedofili, qui si parla di ideologia)
Il beneficio del dubbio una grande opportunit Akal... spalanca la testa (e pure il
cuore) approfittane.
Per quanto riguarda ci che la chiesa comanda al suo (SUO) popolo di fedeli che cosa
vai contenstando? sei cattolico? condividi quei criteri? No? e allora infischiatene. Se
invece ti lamenti del fatto che le persone condividano quei principi (e non possono che
essere cattolici in massima parte) allora quando dici di non odiare le persone
probabilmente stai mentendo. Perch vedi sono proprio le persone a dare consistenza
alle idee alleideologie alle fedi e ai dettami dei catechismi. Rifletti moooolto sul fatto che
se davvero odi, provi rancore e risentimento per quelle idee non puoi poi metterti il saio
francescano e dire di non rivolgere quell'odio alle persone.
la gabbia cristiana (se una gabbia) non dissimile da quella di altre fedi o ideologie.
Appartenere ad un gruppo significa sposarne la dottrina, atea o religiosa che sia. Non fa
differenza e soprattutto:
fa credere di essere liberi quando vero il contrario.
con affetto
:)
redhero
#21 15 Luglio 2007 - 16:07
specie in questi ultimi tempi, con quest'ultimo papa, che molto meno subdolo e
astuto del polacco, i cristiani si sono mostrati in tutta la loro intoll eranza e
spregiudicatezza; essi credono di detenere la Verit (vedi il titolo di questo blog), essi
non possono fallire, ogni loro azione dettata da dio in persona, cosa buona e
giusta.. non si pongono domande n hanno atteggiamento critico.. certo, come
molte ideologie politiche, ma la religiosit intervinene nel campo mistico.. molto,
molto pi pericolosa...
perch quindi dovrei abassare la guardia, far finta di niente, lasciar loro tornare al
potere, solo colla scusa che s , ma d i, in fondo, hanno le loro idee, che fastidio ti
danno, in fondo in fondo il papa parkla ai cristiani, se qualche parlamentare vuole
seguirlo a te cosa importa, cosa ti importa di quel crocefisso appeso in ogni luogoo
pubblico, che fastidio ti d , perch devi bestemmiare, perch devi imnpedire ai
musulmani di coprire il volto delle loro donne...
certo, i cristiani in italia stanno subendo adesso una certa pressione culturale,
ovvio... ma essi continuano a predicare castit , purezza.. come vuoi che siano presi
sul serio in un mondo dove si fa sesso a 14 anni?.. preti pedofili a parte, i cristiani sono
perlopi visti come un fenomeno da baraccone, come poveri deficienti falliti che non
avranno mai un cazzo dallavita e perci sperano in una ricompensa divina.. spiacente
ianitor, cos che pensa la gente comune...
AKalashnikov
DEO GRATIAS!!!!
Perfetto,ho appena finito di dire che siamo tutti fratelli,e cosa leggo??
"cosa ti fa pensare che ianitor,avendone l'opportunit ,non ci legherebbe ad un palo
per darci fuoco?"
Ma s ,certo,pensala cos Akalashnikov,dimostra tutta la mancanza di senso critico
che invece pensi di avere:MA CON CHE CORAGGIO,MI CHIEDO?
1-le torture di cui parli non sono mai avvenute nella Chiesa cattolica,ma in quella
protestante;non mi metter a parlare di Inquisizione e conquistadores perch sarebbe
troppo lungo e oltretutto fuori sede.Ma ovviamente dedicher 2 bei post agli
argomenti.
2-DIO AMORE!Lo vuoi capire?Almeno il Dio cristiano...Se un papa(ma guarda cosa
mi tocca ipotizzare!)cominciasse a dare i numeri come hai detto tu,i fedeli avrebbero
L'OBBLIGO di opporsi;un papa si DELEGITTIMEREBBE subito con un comportamento
del genere.Che fine ha fatto il tuo senso critico?
Non lo sai che i fedeli,TUTTI compreso il papa,sono vincolati al Magistero e alla Sacra
Scrittura?E cosa dice Ges nel vangelo?"Amate i vostri nemici...pregate per coloro che
vi perseguitano..."
Con che coraggio,mi chiedo ancora??O dovrei dire con quale intelligenza?
3-Ma che "tornare al potere"?!Ma ti rendi conto di quello che dici?La Chiesa dotata
del potere "SPIRITUALE",perch deve guidare i fedeli;e il potere temporale che ha
avuto in passato e che in minima parte continua a detenere anche oggi,ha la sola
funzione di renderla INDIPENDENTE sul piano economico:Martin Lutero quando si
stacc dalla Chiesa cattolica,criticando proprio il potere temporale,divenne dipendente
dai pr ncipi tedeschi per andare avanti,e arriv a giustificare l'eccidio dei contadini
dicendo che "Dio lo voleva"!!!Cristo stesso aveva previsto l'istituzione di una cassa,per
gestire i fondi,perch la Chiesa pur non essendo "del mondo" "nel mondo",e deve
adeguarsi alle leggi che regolano l'economia.
Quanto ai 14enni che fanno sesso,purtroppo questa la triste realt :si arrivati a
considerare il prioprio corpo di cos poco valore,che lo si da via con tanta
superficialit ...in ogni caso,se Dio esiste,e ha donato all'uomo la Sua Legge,non ci sono
societ che tengano:Dio va rispettato SEMPRE,e come ho scritto nell'ultimo post,il
fatto che noi siamo diventati ciechi,non significa che il sole abbia smesso di splendere....
ianitor
#24 15 Luglio 2007 - 21:10
ora dimmi, qual' la differenza fra te e una kamikaze islamico che si fa saltare in aria per
ammazzare un bel p di infedeli?
come? voi cattolici non avete torturato e ucciso? documentati per favore.. se te lo
dicessi io non ci crederesti.. sono uno sporco comunista relativista ertico
bestemmiatore in fondo.. cerca cosa successo in siria nel 72-75.. oppure
chess ..uhm.. jugoslavia... no no aspetta; spagna; ecco s .. vedi un p chi
appoggiava franco.. troppo lontano dici? hai ragione.. vediamo un p .. toh! guarda!
mi sovviene che il cardinal gemelli fornisse consulenza alle SS per stanare gli ebrei
infedeli.. slavo certo poi pentirsi a met guerra.. poverini loro.. non sapevano che il
duce avrebbe ucciso e torturato.. no.. loro volevano solo mettere a posto delle cose..
sbaglio?
fratelli miei, io vi vedo mentre in un occasione qualsiasi uno potrebbe aver immediato
bisogno dell'altro e senza preaccertamenti ideologico-appartenentisitici vi aiutate, cos ,
semplicemente e gratuitamente. In quel momento si innesca l'immediata bilaterale
riconoscenza: l'uno per aver ricevuto aiuto, l'altro per aver avuto la possibilit e il
privilegio di darlo. Questo il vero "super partes", quando gli occhi si incontrano e
aspirano allo stesso intento riuscendo a raggiungerlo. Sai cosa ve ne fregherebbe in
quel momento della propria personale visione del bene e del male? un piffero.
Per quello che mi ha insegnato la vita fino a qui io vedo del bene ovunque, nei posti
pi insospettabili e nelle persone pi anonime. E anche se per certi versi devo dare
ragione ad akal su alcuni aspetti del passato ecclesiale, il modello cui la chiesa si ispira
sublime. Se tu akal trovi delle incongruenze tra il modello Ges e ci che la chiesa pu
aver predicato o commesso in passato posso capirti (c' comunque da ricordare che
anche se pu essere ritenuto insufficiente, qualcuno in un passato abbastanza recente
ha avuto il coraggio di chiedere scusa).
Ma tornando al bisogno che abbiamo a volte l'uno dell'altro e alla possibilit di darlo e/o
ricevere, spero che vi sia capitato di sperimentare quella tenerezza reale e appagante
espressa col solo intento di aiutare chi ne ha bisogno. A me capitato e lo trovo a
met strada tra l'esaltante e il mistico. Tutte le altre varie infrastrutture, religiose,
ideologiche, etiche, spariscono immediatamente senza lasciare traccia. Se ne avete la
possibilit guardate i bambini malati di leucemia, io per un breve periodo ci sono stato
a contatto e qualche volta ho pianto. Mi irproposi di diventare donatore di midollo
osseo, ben sapendo che la donazione anonima e nessuno avrebbe mai saputo che
ero il donatore, ne tantomeno mi sarebbe venuto a ringraziare. Purtroppo non mi
presero per una disfunzione cardiaca e non potei farmi tipizzare. Fu una grandissima
delusione, mi dissero che anche se la mia disfunzione era minima non potevo correre il
rischio di sottopormi ad un eventuale donazione. Allora pensai che se un bambino
moriva poteva essere proprio quello compatibile col mio midollo, e non riuscivo ad
accettarlo.
Le fedi, le religioni, le ideologie se si sperimenta quel tipo di emozione e di privilegio, si
vanno a fare benedire, non interessa pi aver ragione o essere costretti a darla al
nostro "nemico". E' da un po' di tempo che penso che l'amore pi vero e
disinteressato tra due parti alla fine una cosa molto semplice: gli intenti delle due parti
coincidono e vengono soddisfatti senza che sia comprensibile chi che da e chi riceve
(un po proprio come fare l'amore ma con un altro motore). Quello per me l'amore:
metti che domani vi incontrate e uno ha un problema che l'altro pu risolvere, fosse
solo una mano a cambiare una ruota bucata, come ci si sente poi? bisognerebbe
sperimentarlo spesso, una sensazione che ci fa sentire ricchi ma ricchi.
Credete quello che vi pare ma siate pronti a gioire se ve ne viene data l'occasione.
Attenzione che il dare a qualcuno sia un vostro reale desiderio altrimenti non darete
proprio nulla, dare a qualcuno soffrendo non amare n il prossimo e tantomeno se
stessi. Dare con il gusto di dare amare, la differenza che esiste tra un sorriso
sentito e un elemosina.
ps
per riuscire bisogna avere un po' di sensibilit , fatela crescere.
(e mandate a cagare ogni concetto di bene e male preconfezionati e pronti all'uso
forniti da standard esterni al vostro personale sentire)
mo ve saluto ciao
:)
redhero
Io alla fine sono un relativista, tutto quello che ho detto e che non dico alla fine
intriso di relativismo. C' per una differenza: non prendo la bandiera del relativismo
cercando di affermarla nel mondo come unica via possibile, penso al contrario che un
relativismo onesto passi per il rispetto di ci che per gli altri assoluto. Altrimenti il
relativismo camuffa solo una delle tante facce dell'assolutismo. Non so se.... eh?
redhero
E adesso BASTA con le illazioni:la discussione ormai alla deriva,e non posso
continuare a perdere tempo per scrivere cose OVVIE,che ogni persona di buon senso
dovrebbe sapere.
ti ringrazio per gli apprezzamenti. Akal a suo modo combatte il peccato in fondo, ma la
sua visione di peccato differisce dalla tua. Continuo a ritenere che il male (io non credo
nel male e nel bene) sta nel cercare di appiccicargli un'identit (al male). Questo
tentativo per me sempre umano e tutt'altro che divino. Dopo aver definito i
connotati del male allora diventa lecito combatterlo... in questo modo il male assume
davvero una sua oggettivit , un vero veleno.
Sono un agnostico perch trovo tante luci e ombre in ogni fede o ideologia, questo
non mi consente di aderire integralmente a un'idea, credo inlotre nella bellezza, utilit e
grandezza del punto di vista, e vedo intorno a me tutte persone diverse che a volte
non si rendono conto di quanto siano importanti cos come sono senza doversi
rifugiare dentro una fede, un ideologia e persino dietro il tifo calcistico. Il nostro valore
diventa assoluto se ci rendiamo conto della nostra singola irripetibile esclusiva natura
pi profonda(guarda caso sfuggiamo anche ad una costante e latente operazione di
controllo se non abbiamo schemi mentali rintracciabili in uno standatd).
Ecco forse una cosa credo in modo quasi fideistico: cerchiamo di sfuggire per quanto
possibile a qualsiasi forma di omologazione se non vogliamo morire continuando a
respirare.
:)
redhero
Commenti
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