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Ecenomy ais 20-02-2008 Pogina 84/85 Fosio 1/2 CONTI ONLINE LALTRA We@bank, la banca internet della Bpm, cambia marcia. Non pitt solo «canale internet» per il gruppo ma anche fornitore autonomo di servizi eprodotti, di Benedetto Bindi WM Certi slogan cambiano un'azienda. Capita quando sono particolarmente az zeceati e si caricano di senso: «1999 pio- nieri del'on-tine, 2008 We@bank pionie- Fidel futuro» ¢ uno di questi slogan — par don, si dice «pay-off», nel linguaggio dei ubblicitari - che nasce da un cambia- ‘mento ma contemporaneamente lo indu- ce. La banca internet del gruppo Banea opolare di Milano —la prima nata in Ita lia e soprattutto la prima a poter vantare dieci anni di continuita al'ativo -sta in fatti cambiando pelle. Da «piattaforma» tecnologica di servizio «captives per le banche del gruppo, sta diventando «an che» operatore web «puro», con un man- dato chiaro e forte: trovare client intemet anche al di fuori del bacino dei correnti- sti «fisici» del gruppo. Sembra poca cosa, 1 guardarla con superficialita: ma @ una ita, appunto, an cche per uno slogan inequivocabile, che sicuramente anticipa nuove politiche di prodotto particolarmente aggressive. «Con We@bank il nostro obiettivo & UN BOOM DA REGINA DELLA RETE Irisutat 2007 6 Wettbank attestano un ‘andamento da eprimi dela ciassey, Come ivede ‘ela tabelaFacquiszione di nao cent cresciutadel 60 per certo eilmargne consoldato da cana ret @ state cen 13 mili euro CONTI CORRENT! ABILITATI ALLUTILIZZO DIINTERNET 390.000 UTENTI UNIC 302.000 DISPOSIZIONI ONLINE 18 MILIONI PENETR, INTERNET BANKING ae SU CLIENT! PRIVAT! BPM TASSO ACQUISIZIONE WE@BANK NUOVI CLIENTI 2007 Vs 2006 MARGINE CONSOLIDATO DACANALIDIRETTI MRIOM wan aeaRaDR Ritagiio ‘stampa ad waa iGlusive del destinatario, non _riproducibite. Ecenomy r= Stas META DELLO SPORTELLO quello di vincere, sul mercato, grazie ai valor intrinseci del prodotto e del servi- Zio che offriamo, soprattutto per la clien- tela internet pit attenta ai fattori intangi- bili della relazione banca-cliente» spiega Fabrizio Viola, direttore generale della Banca popolare di Milano. «Tutto que- sto significa interpretare in mo- do innovativo, come ci com pete, la strategia di crescita ‘comnplessiva che il nostro grup- po sié dato». Per questa «fase due» del Ja vita di We@bank vengono lanciate sul mereato, proprio in queste settimane, alcune of- ferte nuove che potrebbero ri- sultare molto appetibili per i clienti: un conto corrente per i privati, «Conto @me» che gid oggi assicura il § 3,9% di tasso per le giacenze fino a 50 mila euro, senza canone e con la comple- ta operativita nei pagamentie nella rica rica delle carte; 0 un conto per i clienti professionisti, «Conto MyBusiness», uni co oggi nel panorama italiano che per un ccanone onnicomprensivo di 5 euro al mi se remunera anch’ess0 le giacenze i 3,9% fino a 50 mila euro ma in pit offre banco. ‘mat internazionale gratuito (con prelievi altrettanto gratis), una carta di credito but siness gratuita peril primo anno e una se rie di altri benefit Ma alla Bpm rion temono, in questo ‘modo, di cannibalizzare Vofferta degli ol tre 700 sportellifisici del loro gruppo? «Non é accaduto nei quasi dieci anni di esperienza che abbiamo all'ativo> rispon- de Andrea Cardamone, direttore genera. ledi We@bank, «e non temiamo che ac- cada ora. Ilrischio che non volevamo cor. rere, semmai, ea quello dian- ticipare troppo i comporta menti ei bisogni dei clienti Ma ora sappiamo di non cor. rerlo pitt» E-cosi, via alla banca «on li- ne puran, senza per questo sat. trarre alle banche fisiche del gruppo il supporto di Weebank: «Siamo gli unici CCLIENTE E FORNITORE Fabriso Vota crettore generale pm nat. Andrea Cardamone. responsabile ok Weatank Nel 2007 mezzo miliardo di operazioni sul web Giiuttimi dati ufficiales noi dalAssociazione bancaraitaliana (Abi) lla fine del ‘novembre 2007 sulla consistenza dei cont correnteaternativi in tala (cod via internet o via telefono) contermavana il «boon del settore, con 11.5 milion. gar al 37% del totale ma afine2006! Un anno pid tart datiufficiosiparlano di awenuto sorpasso trailtotale dei conti internet (anche quell agganciat perd.a un conto tratizionale) rispetto a conti correnti piv interfaccia web. Di questi 1.5 milion di conti correnti ‘ecnologic 58% viene utlizzato almeno una volta alla settimana, Con oltre 462 milion! diintormazion su sald, movment econdizioni di canto cortenterichieste alle banche, ‘contro 262 milion del anno passato- foperazione pid uclccatayélaconsultazione Gelfestratto conto, che mediamente avviene una volta asettimana, Al secondo posto, invece, si confermanoi boric: nel 2006 ne sono statftt etre 19 milion via internet, ‘operatori bancari on-line» osserva Car- damone «che facciamo due pani con lo stesso forno: il che comporta efficienza nei costi. La stessa piattalorma e la stessa organizzazione lavorano sia per le inter facce web delle banche fisiche sia per la nuova offerta diretta We@bank... E vista lattipologia della clientela della rete fisica del gruppo, di etd e portafoglio medio-al: til rischio di cannibalizeazione & minimo. Al conttario, in un momento in cui tutte le-varie anime del gruppo convergono sul- la necessita della crescita, la banca onli ‘ne un indiscutibilee potente strumento i crescita che non inibisce né ostacola (ualsiasialtrasoluzione strategica>. Per questo la nuova offerta della ban- ca online sara completata non solo da una ulteriore evoluzio- ne dei servizi di trading -in i- nea da sempre, anche se We@bank non ha mai voluto proporsi con forza come piat taforma di contrattazione bor- sistica~ ma anche da una li nea di finanziamenti, prestti e fidi (Fido@me, Prestito@me) oggettivamente vantaggiosi ri- spetto allofferta della rete fi- sica. E su servizi dipagamen- 4i, oltre @ quelli bancari tradi- Zionali, si potra fruire di tuti quelli tipici degli uffici posta. li, Del resto» osserva Carda mone «il gap trai costi del ca nale isico e quelli del canale web é di 100 a7. & quindi, largo alle prospettive piit interessanti: «Per esempio quella dei fon- i online, auspicati dal presidente della Consob Cardia: in futuro, perché no?». Naturalmente, in linea con la nuova strategia, We@bank puntera forte sui ser- vizi del web 2.0, con una comunita di clienti —attorno al cane-avatar Webbie, che ha gia catturato molta attenzione simpatia -e con un avatar, Paolo, che in- cama il ruolo della guida all'uso del por- tale. «In pia, integriamo fa puida pratica offerta dall'Avatar con un servizio di call- me-back, con cui cliente pud farsi tele fonare a un orario prefissato per farsi ait tare a risolvere il suo problema». wan aeaRaDR Ritagiio ‘Stampa ad_wso esciusive dei destinatario, fon _riproducibile,

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