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fonte: La Repubblica Affari &Finanza

24/03/2003

Piattaforme tecnologiche avanzate per i day trader

La competizione tra broker on line è sempre più accesa: i volumi sono in discesa ed i
clienti produttivi sono solo 15 mila. In questo contesto gli operatori esteri sono stati
espulsi dal mercato, ma anche gli italiani non se la passano molto bene. Anzi, molti sono
al limite della sopravvivenza.
L’unico modo per rimanere aggrappati a questo modello di business è di attrarre e
fidelizzare i day trader professionisti. Ma per farlo occorre mettere in piedi piattaforme
tecnologiche molto avanzate, simili a quelle utilizzate dagli investitori istituzionali (...).
Nascono così le piattaforme di ultima generazione dedicate soprattutto ai day trader
professionisti, dove si sta giocando una sfida decisiva per il futuro dei broker on line.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento costante dei day trader
professionali – dichiara Stefano Cioffi, responsabile prodotti di We@bank – e per offrire
un servizio adeguato alle esigenze di questa catagoria di clienti abbiamo messo in piedi
una piattaforma che abbiamo denominato Trading Desk Pro. Si tratta di un prodotto dai
costi elevati per noi operatori, ma se si vuole rimanere in questa nicchia di mercato,
occorre investire molto nelle piattaforme professionali” (...).
Tra la fine del 2002 e i primi mesi del 2003, alcuni dei principali protagonisti del mercato
hanno dato fuoco alle polveri con nuove iniziative. (...) Anche la piattaforma lanciata da
We@bank, Trading Desk Pro (...) consente tutte le funzioni più avanzate con la
possibilità di creare watch list e sistemi di allarme in grado di avvisare via e-mail o sms
se si toccano livelli di stop loss – take profit (...).

Fernando Vacarini

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