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fonte: LA STAMPA

29/09/2003

Il web offre ai disabili servizi online

"Un Web davvero aperto a tutti". Quasi un motto che, nell'anno dedicato dall'Europa ai
disabili, si concretizza con un servizio capace di rendere accessibili i servizi bancari alle
fasce deboli, vale a dire: portatori di handicap in primo luogo, ma anche anziani e
persone a bassa scolarizzazione o restie, per vari motivi, all'uso del personal computer.
Non meno di 5-6 milioni di possibili utenti in Italia.
Il progetto è stato messo a punto con le associazioni delle categorie interessate e
presentato la settimana scorsa dai promotori: Ernesto Paolillo e Andrea Cardamone
(rispettivamente direttore generale di Bpm e We@bank) e Patrizia Bertini, consulente e
ricercatrice (...).
Entrando nel sito della banca on line, si clicca sul link "servizi accessibili" al quale si
accede anche in altri modi, se si è costretti a usare tecnologie diverse dal Pc. Vengono
offerte differenti strade da percorrere, a seconda del tipo di disabilità (ad esempio, per
chi ha seri problemi di vista, vengono lette le istruzioni che via via compaiono sul video,
mentre per un daltonico cambia l'uso dei colori).
Il supporto è per ora fornito in modo da rendere fruibili tutte le funzioni di banking più
utilizzate. Si tratta di oltre 15 servizi che vanno dalle informazioni sul conto corrente alle
disposizioni di pagamento alle ricariche dei cellulari, e perché no, a CartaFacile
(prepagata per lo shopping online) fino alla visualizzazione del portafoglio titoli.
Inoltre si può chiedere bancomat e carte di credito, prenotare e farsi invare libretti di
assegni, chiedere la domiciliazione delle bollette e prenotare valuta estera.

Carlo Novara

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