● Per votare insieme, nel weekend del 6 e 7 giugno,
elezioni amministrative, europee e referendum elettorale. ● Per evitare di dover andare a votare addirittura 3 volte (primo turno, referendum, secondo turno). ● Per risparmiare 400 milioni altrimenti spesi per l'allestimento dei seggi e per le spese che ne conseguono. ●Per evitare che il referendum fallisca e che nessuno si prenda cura della riforma elettorale e del superamento del porcellum. ● Per utilizzare al meglio le risorse dello Stato, in tempi di crisi, per investimenti nel campo della sostegno alle famiglie e della sicurezza. ● Per rispettare un diritto costituzionale, tutelare la volontà dei cittadini e non sprecare i nostri soldi.