TRENTO
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Esperti
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Dipinti del XIX Secolo p.podio@vonmorenberg.com Copyright nessuna parte del presente catalogo pu essere riprodotta senza autorizzazione scritta di von Morenberg Casa dAste
Pierluciano Podio
Asta 58
Sabato 10 Novembre 2012 Prima sessione, ore 10.00 Seconda sessione, ore 14.30
LAsta soggetta alle condizioni riportate alla fine del Catalogo von Morenberg Casa dAste
Condizioni di Vendita
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Indice
areonautica militare 1 lot. cimeli di marina 13 lot. varia 17 lot. armi africane 55 lot. armi orientali 65 lot. armi dellestremo oriente 78 lot. armi giapponesi 87 lot. mezzi di difesa 96 lot. speroni - staffe - morsi -mazze - asce 104 lot. armi in asta 109 lot. spadini e coltelli antichi 116 lot. armi bianche militari 118 lot. baionette 193 lot. coltelli 207 lot. pugnali militari 213 lot. spade e pugnali da caccia 260 lot. bastoni animati 261 lot. storicismo 264 lot. balestre ed accessori 269 lot. cannoni ed accessori 270 lot. fucili 290 lot. fucili da caccia 302 lot. fucili militari 314 lot. armi da tiro 395 lot. pistole 401 lot. revolver 444 lot. armi americane 467 lot. pistole militari 474 lot. fiasche da polvere ed accessori 518 lot. ordini e decorazioni 544 distintivi 665 diplomi 697 gruppi di decorazioni 699 medaglie da tavolo 701 giocattoli 732 austria 735 canada 758 finlandia 759 francia 760 germania 767 giappone 865 gran bretagna 869 grecia 878 italia 879 polonia 1284 svizzera 1287 usa 1288 lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot. lot.
AERONAUTICA MILITARE
Italia, 1935 ca. precisissimo modello realizzato in legno pieno in scala 1/30 ca.; verniciato con livrea continentale grigioverde cupo e colori nazionali sul timone di coda; in ottime condizioni con bella patina depoca 39x31,5x12,5 cm. 500-700
Italia, inizio del XX Sec. modello artigianale realizzato in lastra dottone con alcune parti in fusione, la sola elica in legno (danneggiata); in buone condizioni con bella patina depoca mai pulita A Bleriot XI brass desk model Italy, beginning of 20th Century hand made from brass sheet with some cast parts and wooden propeller (missing of one blade); in good condition with nice, unclean age patina 32,5x31 cm. 500-700 3
XX Sec. accurato modello artigianale del caccia tedesco impiegato dal 1917, integralmente realizzato in legno e dipinto a vivaci colori, tipici degli Jasta germanici dellepoca; in ottime condizioni 41,5x33,5 cm. 350-450 4
datato 1949 piacevole modello, auto costruito in legno pieno con particolari metallici, spesso tratti da materiali di risulta ingegnosamente modificati e reimpiegati; corredato di tettuccio scorrevole e carrelli retrattili; verniciato con colori ad olio, porta firma del modellista che lo realizz Natalini Marco e data maggio 1949 sul rovescio dellalettone sinistro; in ottime condizioni con lieve patina del tempo 60x45x13 cm. 350-500
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Prima Sessione
Gran Bretagna, 1960 ca. del personale della Royal Air Force, realizzato in legno dipinto, riproducente laereo inglese anti-sommergibili Gannet A.S. Mk. 1 in scala 1/72, timbri di accettazione sulle ali, con il cartellino e la descrizione dellaereo, completo della scatola in cartone con lo speciale alloggiamento e lavvertenza Packaged for Storage Not to be opened until required for use 23,5x19 cm. 100-120
XX Sec. accurato modello artigianale in legno dipinto, riproducente il noto aereo sperimentale italiano a reazione; in ottime condizioni 31,5x24,5 cm. 150-250
Francia, XX Sec. fuso in alluminio, corredato di affusto nello stesso metallo, in ottime condizioni 13,8x12 cm. 80-120
Gran Bretagna, II G.M. modello gettato in alluminio, montato su affusto metallico poggiante su base di marmo nero scanalato per fungere da poggia penna; in ottime condizioni con giusta patina 15x12,5 cm. 80-120
7 8 Prima Sessione
Ungheria, II G.M. grazioso modello fuso in ottone nichelato, i timoni verniciati nei colori ungheresi; mancano le eliche, altrimenti in buone condizioni con giusta patina 18,5x15,5 cm. 80-120
Modello di Junkers JU 86
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Italia, XX Sec. modello in lega di alluminio con carlinga in materiale plastico e trofei a decalcomania delle Frecce Tricolori, montato tramite giunto elastico su affusto metallico posante su basetta di plexiglass; in buone condizioni 22,7x22,5 cm. 50-80
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Italia, 1975 ca. viste frontali dei citati caccia italiani della II G.M. realizzate a tempere su carta ed accompagnate da sigla manoscritta, il foglio montato con passepartout di cartoncino avana, progetto per illustrazione di pubblicazioni aeronautiche della Casa Editrice STEM Mucchi di Modena 50x38 cm. 100-150
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Italia, 19t5 ca. viste del citato caccia italiano della Guerra di Spagna realizzate a tempere su carta ed accompagnate da sigla manoscritta, il foglio montato con passepartout di cartoncino avana in cornice di radica, progetto per illustrazione di pubblicazioni aeronautiche della Casa Editrice STEM Mucchi di Modena 55x40 cm. 200-300
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Prima Sessione
CIMELI DI MARINA 13
Modello di veliero
Italia, XX Sec. accurato modello artigianale di nave da guerra del XVIII Sec., in buone condizioni, assai decorativo L. 70 cm. 400-600 14
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Italia, XX Sec. bel modello artigianale in legno con particolari metallici e sartiami di corda, verniciato nello schema cromatico tipico della celebre Unit addestrativa della Marina Italiana; completo di appoggio espositivo in legno lucidato; di vecchia manifattura, si presenta in buone condizioni con giusta patina del tempo 110x72x22 cm. 300-400
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Italia, XX Sec. bel modello artigianale in legno con particolari metallici e sartiami di corda, miniatura di vascello militare statunitense del primo XIX Sec.; completo di appoggio espositivo in legno lucidato; di vecchia manifattura, si presenta in buone condizioni con giusta patina del tempo 50x37x9 cm. 100-150
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Italia, XX Sec. modello artigianale di legno pieno con particolari metallici, velatura in tela e sartiami di corda, raffigurante antico veliero del XVII Sec.; poggiante su base espositiva di legno ebanizzato; in buone condizioni con giusta patina 80x50x14 cm. 120-200
Prima Sessione
Modello di veliero
Italia, 1955 strumento ideato dallallora Maggiore, poi Generale Giuseppe Maria Vaccaro, concepito per il calcolo dei dati di movimento sul terreno di truppe e materiali; chiamato Regolo p.d.m. (regolo polare per la determinazione di dati di movimento) fu da Lui presentato al Ministero della Difesa, che lo valut favorevolmente e lo pubblic sul Foglio Disposizioni Speciali del Servizio di Motorizzazione del 1955, ove si rinviava ad ulteriori disposizioni per la realizzazione e la distribuzione ai Corpi. Lo strumento in materiale plastico, plexiglass ed alluminio, porta al verso lunga legenda esplicativa manoscritta su carta applicata al piatto, conservato nella sua scatola di legno, pure contenente copia del citato Foglio Disposizioni e documento dattiloscritto con relazione tecnica allepoca stesa dal Maggiore Vaccaro per lintroduzione del ritrovato. In ottime condizioni 800-1.000 18
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Austria, XIX Sec. graziosa coppia di stampe litografiche acquerellate, mostrano esercizi di equitazione militare, assai ben presentate in eleganti cornici di radica con ampio passepartout; in buone condizioni 15x20 cm. 200-300 19
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Ritratto di Giuseppe Garibaldi olio su compensato in basso a destra firma da interpretarsi 60x60 cm. 200-300 20
Stampa acquerellata di Venezia
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Austria, XIX Sec. stampa litografica acquerellata raffigurante il Canal Grande, mostra linteressante particolare di imbarcazioni lagunari inalberanti bandiera austriaca; presentata in bella ed antica cornice di metallo messa a giorno a disegni floreali ed argentata; in ottime condizioni 30x36 cm. 100-150
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Prima Sessione
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Italia, 1930 ca. Ritratto dellAddetto Militare Ungherese in Italia pastello su carta ben presentato in bella cornice con vetro al fronte; di ottima mano pittorica 400-600 22
Oleografia di Napoleone
Anonimo
Francia, XIX Sec. stampa oleografica di Napoleone Bonaparte inserita in coeva cornice di legno e pastiglia dorata, presenta piccoli danni e mancanze, in condizioni abbastanza buone 32x27 cm. 20-30 23
Stampa satirica
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Gran Bretagna, 1938 stampa litografica acquerellata a mano, feroce satira della situazione europea preludente alla II G.M.; in ottime condizioni 24x18 cm. 100-150 24
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Italia, XIX Sec. 20 ventuno stampe ai sali dargento, formato carte de visite, ritraenti personaggi borghesi; in buone 27 Acquarello di armati delle Canarie condizioni Spagna, XIX Sec. 100-150 disegno acquerellato su carta, raffigurante abitanti delle Canarie in armi, come da note manoscritte al margine inferiore; in cornice di legno lucidato, in 25 buone condizioni Lotto fotografico di Casa Reale 20x25 cm. Gran Bretagna, prima met del XX Sec. stampe originali ai sali dargento, ritraenti Giorgio V 60-100 in divisa di Ammiraglio, Edoardo di Windsor (serie numerata 99 su 200), Giorgio VI in uniforme di 28 Lotto di 20 quadri e piatti appartenuti al Ufficiale dellEsercito Generale Giuseppe M.Vaccaro 150-200 Italia, XX Sec. quadretti, crests, targhe etc., in legno, metallo, 26 smalti, ceramica etc., tutti di soggetto militare e Dipinto a soggetto militare contrassegnati da dediche, cimeli della lunga carriera Italia, XX Sec. militare della personalit Scena di caserma 300-400 olio su tela mostra Cavalleggeri intenti alla cura delle cavalcature, ben eseguito con cura dei dettagli uniformologici, assai decorativo 60x50 cm. 300-400
Lotto di fotoritratti
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Italia, XX Sec. in tessuto rosso con trofeo e stelle ricamati in canottiglia applicati su entrambi i lati, conservata in scatola rivestita di marocchino verde e recante applicati al coperchio emblema AFSOUTH in metallo dorato e smaltato e due targhette incise con date 10-6-1977 e 5-5-1979, corrispondenti al periodo di comando del Detto; in ottime condizioni 64x90 cm. 150-200 30
Labaro della Polizia di Papua Nuova Guinea
Bandiera del Comando Generale NATO AFSOUTH appartenuta al Generale C.d.A. Giuseppe M.Vaccaro
Papua Nuova Guinea, XX Sec. in seta bianca e viola con frange di canottiglia, reca stampato al centro trofeo del Corpo; in buone condizioni con qualche segno duso 70x50 cm. 50-80
Prima Sessione
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Italia, XX Sec. foulards stampati su seta, relativi a vari Corpi militari, prevalentemente di Cavalleria; mai usati ed in perfette condizioni 100-150 32
Targa di macchina mietitrebbiatrice Orsi Pietro Tortona
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Cina, inizio del XX Sec. piccola zanna di cucciolo di mammut accuratamente polita e lucidata, montata con guarniture e catenella dargento 800 per fini ornamentali; in buone condizioni L. 54 cm. 300-400 38
Particolare tabacchiera
Zanna fossile
Italia, 1930 ca. massiccio pannello di faesite, reca applicata al fronte etichetta verniciata, di pretto gusto Liberty, portante nome del fabbricante, indicazione dei premi vinti, raffigurazione dellItalia etc.; in buone condizioni con normale patina depoca; una curiosit: una mietitrebbia Orsi con relativa targa inquadrata e perfettamente riconoscibile nei filmati Luce mostranti il Duce al lavoro nei campi durante la Battaglia del Grano; assai decorativa; 33x45 cm. 150-200 33
Statuetta di Ussaro in biscuit
Turchia, XIX Sec. scatola in argento recante punzoni ottomani del titolo, le superfici lavorate a niello a motivi geometrizzanti e floreali, il coperchio portante al centro di cartiglio inciso a trofei darmi e bandiere il monogramma del Sultano allepoca in carica;di raffinata fattura, il manufatto si presenta in ottime condizioni con bella patina antica 600-700 39
Fiaschetta
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Grecia, 1895 Francia, XX Sec. graziosa fiasca in peltro, dotata di tappo a vite, incisa in biscuit dipinto a freddo, raffigurante Ufficiale degli a motivi fogliacei, volto umano, data 1895 e nome Ussari del I Impero, decorativa del proprietario Diaxeiros Grigorios; in buone H. 22 cm. condizioni con giusta patina 20-30 H. 13 cm. 90-120 34 Scultura di aquila 40 Fornello da campeggio Italia, 1930 ca. aquila gettata in bronzo e finita con doratura, posante Svezia, 1940 ca. su plinto espositivo di marmo venato; di ottima fornello a petrolio in bronzo, completo e contenuto fattura e squisito gusto razionalista, tipico dellItalia nella sua scatola dalluminio con marchio di fabbrica dellepoca; in buone condizioni con bella patina; assai in rilievo ed a decalcomania; in buone condizioni 40-60 decorativa H. 29,5 cm. 41 250-350 Italia, inizio del XX Sec. Statuetta di San Michele forchetta in argento 800 punzonata, reca sul rovescio Italia, XIX Sec. dellimpugnatura trofeo in bassorilievo del 16 Rgt. piccola statuetta di gusto popolare in legno intagliato, Art. Pesante; con probabilit dotazione del Circolo presenta numerose rotture con mancanze e difetti alla Ufficiali del Reparto; in buone condizioni finitura pittorica, in precarie condizioni 50-70 30-50 42 36 Moschetto ornamentale Tre tagliacarte fascisti e piccolo busto XX Sec. di Mussolini copia ornamentale non sparante di antico trombone Italia, XX Sec. a pietra focaia, realizzata in legno e metallo; in buone realizzati in bronzo, repliche moderne di modelli in condizioni uso nel Ventennio, decorativi L. 85 cm. 70-100 50-80 12
Prima Sessione
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Italia, inizio del XX Sec. stantuffi in peltro con impugnature di legno ebanizzato, dotazioni di ospedale militare nella grande Guerra, in buone condizioni 90-120
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Italia, 1972 e 1979 targa in lamina dargento 800 a simulare pergamena, incisa con scena di combattimento artiglieresco e dedica Gli Ufficiali del 33 Al Gen. Giuseppe Vaccaro 15-9-1972; targa simile ma pi fine, in argento 800 e smalti, reca dedica incisa 44 Al Comandante della F.T.A.S.E./ Gen. Giuseppe Maria Miniatura di sciabola da Marina Vaccaro/ I Soci del Circolo Ufficiali di Presidio/ Verona 11Europa, inizio del XX Sec. 6-77/5-5-79; entrambe in cornice di legno dorato lama curva con fornimento in ottone dorato e pasta 100-150 vitrea per limpugnatura, guaina di pelle annerita ed ottone dorato, in ottime condizioni, assai graziosa 49 L. 26 cm. Targa donata dal Generale John Norton 100-150 al Generale Giuseppe M.Vaccaro Italia, 1975 45 targa di plexiglass trasparente, porta bassorilievo in bronzo Lotto di dodici piatti a soggetto di Leone Marciano e placchetta dottone recante legenda napoleonico incisa Vaccaro-Norton/eternal friendship/18 april 1975 Francia, XIX Sec. Napoli; in buone condizioni; 30x30 cm. piatti tondi in fine ceramica, ognuno con bordo 80-100 profondamente inciso a palmette e volute, numerato ed al centro litografia con scene di vita militare, 50 soggetti diversi per ogni piatto, ma sempre con militari Targa della Div. Folgore donata al napoleonici; lotto suggestivo evocante lepoca del Generale Giuseppe M.Vaccaro grande Corso, lievissimi danni a qualche piatto, nel Italia, 1979 complesso in ottime condizioni targa rivestita di velluto turchino, porta applicato Twelve dishes with Napoleonic scenes trofeo della Folgore in ottone lucidato, al di sotto France, 19th Century targhetta dargento 800 con dedica incisa La Folgore china made dishes with palms-engraved ridge, each al Gen. C.A. G.M. Vaccaro Comandante della bearing central, different image of Napoleons soldiers; in F.T.A.S.E. 20 marzo 1979; in buone condizioni good condition with normal age patina 50-80 200-300 51 46 Lotto di 37 Crests appartenuti al Italia, XX Sec. cornice ovale contenente sette piccoli trofei in metallo e smalti applicati a pannello di velluto, assieme a targhetta recante legenda LArtiglieria...al Gen. Ispettore Giuseppe Maria Vaccaro; due cornici rettangolari racchiudenti, su pannelli di velluto cremisi, graziosissime miniature in metallo e smalti di trombe con drappella delle Voloire e del 33 Rgt. Art. da Campagna 80-120 52 47
Cappello da cocchiere Tre trofei di Artiglieria appartenuti al Generale Giuseppe M.Vaccaro
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Gran Bretagna, XIX Sec. cappello a cilindro rivestito allesterno di tela cerata verniciata nera, completo di trofeo in cuoio verniciato, pi altro in tessuto di filo dargento, allinterno alluda di pelle marrone punzonata genuine Russia leather; in ottime condizioni 80-150
XX Sec. replica di giubba mimetica reversibile; assieme, copia di cinturone Heer con spallacci e porta caricatori per MP38/40 in tela; linsieme in ottime condizioni, utile Uniforme da famiglio della famiglia Blanc per renactor 250-350 Roma, XIX Sec. giamberga di panno bianco con fodera di lino trapuntata, profusamente guarnita di nastro di seta tessuto a motivo di 54 stemma di Casata ripetuto; gilet di panno azzurro, guarnito Lotto di due giubbe riprodotte di nastro analogo ma pi stretto; calzoni di velluto di seta XX Sec. azzurro, stretti sotto al ginocchio, guarniti di pistagna e giubba mod. 1909 italiana e giubba da Ufficiale tedesca frangia di canottiglia argento allestremit inferiore; in della Grande Guerra riprodotte, utili per diorami, in buone condizioni considerandone lepoca; molto inusuale buone condizioni 150-200 500-700
Prima Sessione
Italia, XX Sec. in metallo, legno, smalti e materiali vari, quasi tutti nominativi con dedica alla Personalit, una bellissima serie di quattro per Gruppi di Artiglieria, pezzi unici di fattura artigianale in legno e smalti, a Lui donati in virt dellincarico allepoca ricoperto di Generale Ispettore dellArma; linsieme in buone condizioni 250-350
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ARMI AFRICANE 55
Etiopia, XIX Sec. scudo circolare realizzato in spesso cuoio di ippopotamo bulinato a disegni geometrici a cerchi concentrici, completo di umbone e di maniglia di manovra intagliati nel legno, in buone condizioni con bella patina depoca D. 58 cm. 300-400 56
Mazza scettro
Scudo
India, XIX secolo in ferro e legno; alto supporto metallico appuntito alla base culminante in sfera lignea rivestita, nella met superiore, da lamina in metallo martellato dalla quale pendono tutto attorno diverse catene con pendagli. In buone condizioni e con giusti segni del tempo L. 61 cm. 300-450 57
Arco
Etiopia, XIX Sec. arco in legno, lavorato da unico pezzo; completo della sua corda, intrecciata da filamenti di pelle e tendini animali; in buone condizioni con giusta patina L. 138 cm. 100-150 58
Siet
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Etiopia, XIX Sec. bella lama di fabbricazione europea, probabilmente tedesca, a due fili e punta con doppi sgusci su ciascuna faccia, incisa a volute e recante al tallone figura del leone di Giuda; impugnatura di legno; completa del suo fodero di cuoio bruno; in buone condizioni L. 86 cm. 200-250 59
Spada ed ornamenti da persona
Congo, inizio del XX Sec. lama in ferro battuto di bella foggia lanceolata, impugnatura di legno intagliato, fodero in legno sottile rivestito di pelle con guarniture di rattan; cintura da vita in corda vegetale intrecciata; tre cinturini di fibra intrecciata con frange ricadenti in cordoncino di filo, probabilmente collieri o forse coperture puberali da bambini; linsieme in buone condizioni L. 51 cm. 300-400 14
Prima Sessione
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Etiopia, fine del XIX Sec. arma di stile e fattura tedeschi, con spesso impiegata dai guerrieri del corteo personale del Negus: lama curva ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, incisa allacquaforte con motivi geometrici, Leone di Giuda e ritratto di menelik; cappetta zoomorfa a protome leonina e guardia in ottone nichelato, impugnatura anatomica di legno ebanizzato; fodero di tipo indigeno, in cuoio marrone; in buone condizioni con qualche segno duso L. 90 cm. 200-300
Sciabola allEuropea
61
Africa Centrale, XX Sec. rozza lama dritta, impugnatura rivestita di cuoio, guaina ricoperta di cuoio e pelle di rettile con guarniture in rattan, in buone condizioni L. 65 cm. 100-150 62
60 61
Spada cerimoniale
Kenia, XX Sec. lama a due fili a facce piane, impugnatura lignea rivestita di cuoio color naturale, guaina di legno ricoperta di pelle colorita rossa; in buone condizioni L. 49 cm. 100-150
Coltello Masai
63
Marocco, XIX Sec. lama curva, di mediocre qualit, ad un filo e mezzo; impugnatura di legno con ghiera e cappetta in lastra dottone e metallo bianco; guaina pure rivestita di lastra metallica gialla e bianca; in buone condizioni L. 38 cm. 100-150 64
Koummia cerimoniale
Marocco, fine del XIX Sec. lama curva, fornimento e fodero in metallo bianco inciso ad arabeschi, impugnatura di legno ebanizzato, in buone condizioni L. 29 cm. 120-150
62 64 Prima Sessione
Koummia
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ARMI ORIENTALI 65
Parte di una guarnitura da guerriero
Persia, XIX Sec. massiccio scudo Sipar in ferro, misurante diam. di 45,5 cm, profusamente inciso allacquaforte con scene di combattimento fra cavalieri ed iscrizioni in antichi caratteri cufici; i quattro umboni sferoidali danno sostegno ad altrettante anelle per le maniglie di manovra (mancanti) sul lato interno; parte della difesa di un braccio bazu band, in ferro, incisa allacquaforte a motivi floreali e scene di venazione; linsieme in buone condizioni con bella patina depoca 1.000-1.500
66
Albania, XVIII/XIX Sec. lunga canna a due ordini con gioia di bocca intagliata a motivi fogliacei stilizzati, corredata di mirino e di tacca di mira, la camera di scoppio recante pseudo iscrizioni in caratteri europei; di notevole qualit, con probabilit opera di maestranze gardonesi per lesportazione verso il Levante. Tipica batteria alla morlacca di produzione locale, porta sulla cartella marca del fabbricante. Snella ed elegante cassa realizzata in ferro, incisa a racemi ed adorna di rimessi in lastra dottone sbalzata a fiorami e di tessere di madreperla incastonate sul calcio. Bacchetta di caricamento in ferro. Meccanicamente in ordine, accuratamente ripulito e nel complesso in ottime condizioni. Raro per qualit e stato di conservazione L. 171 cm. 1.000-1.500
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66
16
Prima Sessione
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Grecia, inizio del XIX Sec. di fabbricazione francese per il Levante: canna a due ordini con anelli torniti al cambio, sulla camera di scoppio marchi rimessi in oro e legenda Canon Tordu; graziosa batteria con cane a collo di cigno rinforzato e molla della martellina corredata di rullo antifrizione, firmata sulla cartella dal fabbricante Berthon Courlier; cassa in noce intagliato a racemi, completa di bellissimi fornimenti dargento scolpiti a motivi fitomorfi e trofei darmi, la coccia corredata di campanella per il correggiolo; bacchetta di caricamento in ferro (associata); meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con bella patina depoca An interesting flintlock gun Greece, beginning of 19th Century French made for Levant: iron, smoothbore barrel with gold inlaid stamps and Canon Tordu inscription on chamber; nice battery with reinforced swanshaped hammer and frizzen spring with roller, factory signed by Berthon Courlier maker on plate; wooden stock with beautiful, solid silver fittings carved and engraved with floral and war trophies patterns; iron ramrod (ancient but not the original); in working order and good condition with nice age patina L. 47,5 cm. 800-1.200 68
Pistola a pietra focaia
67
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Turchia, XIX Sec. canna in ferro ornata da agemine dargento; batteria alla moderna (da ripararsi); cassa in legno di pero con fornimenti dottone,; in condizioni discrete L. 48 cm. 100-150 69
Saif
Penisola Arabica, XIX Sec. lama probabilmente pi antica, ad un filo e punta a facce piane, la destra recante al forte triplice punzone circolare di fabbricante e marchio singolo al medio; breve guardia in argento o lega assimilabile, dotata di alette ferma fodero e bottonata alle estremit, telaio dellimpugnatura e cappetta in tronco di cono di lastra dargento incisi a motivi geometrici, guancette in osso lucidato con ghiera di filo dargento; guaina di legno completamente rivestita con lastra dargento incisa a motivi geometrici e floreali, completa di due campanelle incernierate a magliette bombate (ammaccature); in condizioni complessivamente molto buone, di qualit non comune L. 92 cm. 1.200-1.800 70
Kilic
Turchia, fine del XIX Sec. lama moderatamente curva, ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, al tallone marca del fabbricante; guardia ed impugnatura in ottone, sbalzato ed inciso a racemi ed arabeschi e finito con doratura (permanente al 30% ca.); guaina in legno rivestito di cuoio annerito con cucitura di filo metallico, fornimenti in lastra dottone dorata, lavorata nel medesimo stile; in buone condizioni, con segni di effettivo uso e gradevole patina depoca L. 85 cm. 600-800
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70 Prima Sessione
17
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73
73
Caucaso, XIX Sec. lama a due fili e punta con profondo sguscio singolo su ciascuna faccia, la destra recante decoro ad arabeschi niellati in oro; guance in osso lucidato, ribattini e ghiere 71 in ferro adorni, come il profilo sagomato del codolo, 71 di sottili volute pure realizzate in oro a niello; guaina Particolare yatagan di legno rivestita di cuoio annerito, la maglietta di Oriente Balcanico, XIX Sec. sospensione forgiata in ferro con dorature ornamentali; lama ad un filo e punta a facce piane, sulla faccia in buone condizioni con giusta patina depoca sinistra iscrizione rimessa a niello dargento; fodero ed L. 44,5 cm. impugnatura integralmente realizzati in lastra dargento 700-1.000 profusamente sbalzata ed incisa a motivi fitomorfi e zoomorfi di sapore orientale; in buone condizioni, con 74 lievi segni del tempo e giusta patina; raro per qualit e Yatagan stato di conservazione Turchia, XIX Sec. L. 68 cm. lama ad un filo afacce piane, impugnatura con 900-1.400 telaio dottone dorato, adorno di filigrana e rimessi di corallo, guance (rotture con mancanze) in osso 72 lucidato, fodero assente; da restaurarsi, attualmente in Grande Kindjal (Kama) condizioni discrete Persia, XIX Sec. L. 70 cm. pesante lama dritta a due fili e singolo sguscio su 100-150 ciascuna faccia, guance di corno trattenute da rivetti, fodero di reintegro non pertinente, in lamiera rivestita di stoffa; in condizioni discrete L. 73,5 cm. 300-400 18
Prima Sessione
Elegante kindjal
75
Afghanistan, XIX Sec. lama ad un filo e punta con dorso a sezione di T, impugnatura fornita in ferro con guance di corno trattenute da rivetti, fodero assente, in buone condizioni; L. 57 cm. 200-300 76
Coltello di utilit
Coltello Kyber
Grecia, inizio del XX Sec. lama ad un filo e punta a facce piane, la sinistra recante lunga legenda incisa e decorazione fitomorfa; impugnatura a guance di corno con ghiera in ottone; fodero di legno con guarnitura metallica allimboccatura; in buone condizioni con segni duso; L. 24,5 cm. 100-150 77
Coltello
Grecia/Oriente Balcanico, XIX Sec. lama ad un filo e punta a facce piane, presenta sottili sgusci lungo il profilo della costola ed intaglio ad ondine della medesima; impugnatura di corno intagliato con sodi dottone incisi a racemi; fodero gi rivestito in pelle (mancante), realizzato in lamiera di ferro zincata con passante posteriore da cintura; in buone condizioni; L. 36 cm. 100-150
Afghanistan, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia con semplice gioia di bocca strombata; batteria tratta da fucile militare della United East India Company, la cartella recante incisi simbolo della Compagnia e data 1816; cassa in legno con fornimenti dottone e bacchetta in ferro; in buone condizioni L. 126 cm. 200-300 79
Fuciletto a pietra focaia
78
Afghanistan, XIX Sec. canna a sezione ottagonale con particolare gioia di bocca zoomorfa a motivo di teste di colubri sovrammesse; batteria di derivazione militare britannica, tratta da moschetto Brown Bess; cassa in legno con ponticello dottone e bacchetta di caricamento in ferro; in buone condizioni L. 82,5 cm. 130-200 80
Talwar
79
83
Afghanistan, XIX Sec. lama curva, ad un filo e punta con falso filo e sgusci su entrambe le facce; impugnatura e guardia solidali in ferro, compose da due semigusci saldati; pomo semisferico, messo a giorno al traforo e sormontato da bottone; fodero assente; in buone condizioni L. 87 cm. 120-160 81
Talwar
Malesia, XVII Sec. il fornimento del XIX-XX Sec.; con antica lama diritta (corrosa al filo verso la punta, pamor da rievidenziare); impugnatura rivestita di fini placche dosso fermate a spine, con ghiera globulare dallintricato decoro a rosette di filigrana; fodero en-suite con limpugnatura. Buone condizioni generali L. 45 cm. 400-600 84
Kriss
Kriss
India, XIX Sec. lama curva, ad un filo e punta con facce piane; impugnatura e guardia solidali in ferro, composte da due semigusci saldati, singolo arco di guardia e grande pomo lenticolare sormontato da bottone; fodero assente; in buone condizioni L. 89 cm. 120-180 82
Kriss
Giava, XIX Sec. con fine lama serpeggiante (pamor visibile ma da meglio evidenziare); impugnatura in legno intagliato con ghiera ornamentale; fodero pure in legno, liscio. Buone condizioni L. 42,4 cm. 300-400 85
Kriss
Malesia, XIX/XX Sec. con bella lama serpeggiante da pamor a linee finissime; inserti in ottone intagliato al primo quarto ed al tallone; impugnatura in legno scolpito; fodero ensuite; buone condizioni L. 50 cm. 800-1.000
Malesia, XIX Sec. lama dritta con pamor ben evidente, impugnatura di legno intagliato a figura di Garuda stilizzato, ghiera in bronzo dorato; guaina di legno rivestita di lastra dottone sbalzata a racemi; in buone condizioni L. 41,5 cm. 120-200
83 Prima Sessione
19
86
Penisola Malese ed India, XX Sec. coltello malese con lama curva ad un filo e punta, impugnatura zoomorfa di legno intagliato e guaina pure in legno, al tallone incise iniziali e data 1904; due coltelli artigianali indiani di fattura recente, con lame ad un filo e punta, impugnature e foderi di legno, guardie e ghiere dottone, tutti in buone condizioni L. 38,32, 24 cm. 150-200
87
91
88
Giappone, Periodo Edo sobria e massiccia tsuba di gusto militare, forgiata in ferro con bordo rilevato ed intagliato a fingere cordonatura, in buone condizioni con bella patina scura 8,4x8 cm. 200-300 92
Tsuba
Tsuba
ARMI GIAPPONESI 87
Katana
Giappone, Era Showa lama shinogi zukuri con iori mune, Suguha hamon, ubu nakago mumei con singolo mekugi ana; bella saya moderna, di legno laccato nero, tsuka e tsuba pure databili allepoca contemporanea, di buona qualit; spada in ottime condizioni, ideale per la pratica del Yaido L. nagasa 66,2 cm.; 1.400-2.000 88
Lama di Wakizashi
Giappone, Periodo Edo forgiata in ferro ed in parte messa a giorno al traforo, entrambe le superfici adorne di rimessi in metallo giallo a comporre disegni astratti di volute, in buone condizioni con giusta patina depoca 7,8x7,5 cm. 200-300 93
Tsuba Mokko
Giappone, Periodo Edo forgiata in ferro e parzialmente messa a giorno al traforo, di forma mokko, intagliata a motivi di foglie e bastoncino rimessi in argento w shakudo (mancanze); nel complesso in buone condizioni con bella patina 8,3x8 cm. 200-300 94
Tsuba Sukashi
Giappone, Era Koto lama shinogi zukuri con iori mune, Suguha hamon, nakago mumei con singolo mekugi ana; saya di legno laccato nero: lama e fodero da restaurarsi, attualmente in condizioni discrete L. nagasa 40,4 cm.; 400-500 89
Tsuba
Giappone, Periodo Edo forgiata in ferro, messa a giorno al traforo a motivi fogliacei, reca firma dellartefice; in buone condizioni con giusta patina depoca 6,6x6,4 cm. 200-300 95
Tsuba
Giappone, Periodo Edo sobria tsuba forgiata in ferro nellantico stile militare, entrambe le superfici adorne di decorazioni astratte ottenute per martellatura; in buone condizioni con ricca patina depoca 9x8,5 cm. 200-300 90
89 90 Tsuba
Giappone, inizio del Periodo Edo robustissima tsuba forgiata in ferro, lavoro di armaiolo nellantico stile militare, di forma quadrilobata con bordi arricciate e superfici martellate; in buone condizioni con affascinante patina antica 6,8x6,5 cm. 200-300
Giappone, Periodo Edo forgiata in ferro, le due superfici recanti disegno ornamentale intagliato a bassorilievo di foglie e frutti con lumeggiature a niello doro, in buone condizioni con giusta patina 8,5x8 cm. 200-300 20
Prima Sessione
91
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MEZZI DI DIFESA
96
96
Italia, XVI Sec. di forma circolare e conformato a cono, bordo cordonato con ampia lista ribassata portante ribattini in ferro di farsata, brocco piramidale guarnito di rondella di bronzo intagliata a motivi fogliacei, mantiene le borchie in ferro un tempo trattenenti le maniglie di manovra; presenta evidenti segni di impiego ed antiche riparazioni; in buone condizioni D. 62 cm. 2.000-3.000 97
Brocchiere
Europa Orientale robusto coppo ad otto piastre parzialmente sovrammesse e fra loro assicurare da rivetti, anello apicale posante su ampia rosetta conformata a corolla di fiore, visiera con profilo girato e tocco a fingere tortiglione, attraversata da elaborato nasale scorrevole, intagliato a balaustro e terminante con ampia difesa sagomata a scudo, paragnatidi intere e gronda a coda di gambero di quattro lame, come la visiera girate ed intagliate al bordo; trattasi a nostro avviso di eccellente lavoro storicistico del XIX Sec., eseguito rielaborando ed integrando materiale in parte originale; il copricapo appare in ottime condizioni con bella patina, si notano distintamente allinterno segni di lavorazione manuale per martellatura 1.000-1.500 98
Germania, XVII Sec. in due parti aggiuntate lungo la linea di cresta, come il profilo della falda girata a formare cordonatura, i fianchi portanti grandi rosoni ornamentali eseguiti a sbalzo; il copricapo mantiene la pennacchiera originale di ferro ed i rivetti di farsata originali, tutti tranne uno completi delle rosette ornamentali esterne stampate in lastra dottone; accuratamente ripulito e riannerito sui fondi a formare, come in origine, piacevole contrasto cromatico con gli sbalzi forbiti lucidi, mostra allinterno ricca patina bruna, minuti avanzi della farsata in pelle, evidenti segni di lavorazione manuale per martellatura H. 29 cm. 1.500-2.500
98
Morione a cresta
97
Prima Sessione
21
99
Italia, fine del XVI Sec. petto con costolatura mediana ben delineata ed accentuata prominenza ventrale, scollo e giri ascellari cordonati e tocchi a fingere tortiglione, breve sporgenza alla quale assicurata tramite rivetti singola lama di falda con coietti (di reintegro) per il fissaggio di coppia di scarselle; si notano distintamente segni di lavorazione manuale del metallo per battitura ed alcune sfogliature; in buone condizioni 1.200-1.500
Petto da Fante
100
Brescia, fine del XVI Sec. scollo moderatamente curvo, cordonato al bordo e giri ascellari pure cordonati, il loro profilo doppiato da lista sbalzata ed incisa a fingere tortiglione, delineante ampia banda adorna di incisioni a volute, in parte conservate; al margine inferiore breve falda incurvata al centro, ribassata e cordonata al bordo; la schiena presenta numerose, antiche riparazioni; in patina e complessivamente in buone condizioni 500-800
99
Schiena
100
101
Italia, XVI Sec. ampio scollo pressoch dritto e giri ascellari cordonati, il loro profilo doppiato da spigolature sbalzate ed intagliate a tortiglione delineanti stretta lista; si notano segni di lavorazione manuale del metallo per battitura ed alcune sfogliature; in buone condizioni 600-800
102
Schiena
102
Germania, fine del XVI Sec. uno di sette, laltro di nove lame, parti di corsaletti da munizione per fanti a piedi, ripuliti ed in buone condizioni 1.500-2.000 22
Prima Sessione
101
103
Germania, XVII Sec. per corsaletto da cavalleria: gorgiera con padiglione incernierato e chiuso da pirone a scatto, collo a due lame, la superiore cordonata e tocca a fingere tortiglione; spallacci a nove lame, le omerali guarnite di raggiera a sette elementi battuti in lastra dottone; linsieme in non buone condizioni, ripulito a fondo, reintegrato e recentemente riverniciato per fini espositivi 500-600
Francia, II Impero largo e pesante morso in ferro, corredato di trofei dellArma realizzati in ottone ed applicati ai fianchi tramite rivetti, in ottime condizioni con bella patina scura 150-250 105
Morso da Artiglieria
103
Francia, II Impero in ferro, porta applicati sui fianchi medaglioni dottone con trofeo dellArma in rilievo, presenta esiti da ossidazione ripulita, in condizioni discrete 100-150 MAZZE - ASCE 106
Ferro di scure 104
106
Germania, XVI/XVII Sec. elegante scure diritta con accenni di gobbe ai vertici, tagliente diritto, sforatura a disegno di trifoglio al centro; blocchetto scantonato; breve e robusta bocca ad incudine; accuratamente ripulita ed in buone condizioni H. 20,5 cm. 300-400 107
Ferro di scure
105
Tirolo, XVIII Sec. grande ferro di scure da lavoro forgiato lampio occhio con breve bocca cordonata faccia destra recante numerosi punzoni in buone condizioni, con evidenti segni di intenso uso e bella patina depoca H. 21 cm. 100-150
108
Gran Bretagna, XX Sec. piccolo ma pesante sfollagente realizzato in bronzo tornito, la breve impugnatura finita a zigrino completata da laccio in cuoio L. 19 cm. 100-150
Prima Sessione
107
23
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111
110
Italia, XVII Sec. robusta cuspide traforata a scheletro lungo il profilo della costola ed intagliata ad ondine al tallone, posante su blocchetto tornito a balaustro e prolungantesi inferiormente in massello quadro recante su entrambi i fianchi espressivi mascheroni intagliati a bassorilievo; da questo si dipartono breve scure dal filo concavo e lunghissimo ed ampio becco, entrambi messi a giorno al traforo a disegni di nodi, il secondo probabilmente gi adorno di medaglioni con stemmi od altro applicati al centro; gorbia scantonata, intagliata a capitello allapice e cordonata alla base, conservante le bandelle fisse (probabilmente ridotte) e tracce dellantica asta lignea al suo interno; in buone condizioni, si notano distintamente segni di lavorazione manuale per fucinatura e numerose sfogliature. Simbolo di grado od incarico pi che arma, il ferro di alabarda scheletrato era per solito riservato allUfficiale porta stendardo; L. (ferro) 74 cm. 1.000-1.500 24
Prima Sessione
Italia, inizio del XVII Sec. cuspide traforata a scheletro lungo il profilo della costola ed intagliata ad ondine al tallone, posante su blocchetto tornito a balaustro e prolungantesi inferiormente in gorbia nascosta, dalla quale si dipartono ampia scure dal filo concavo con gobbe ad ondine e becco di regolari forma e misura, entrambi messi a giorno al traforo a volute e probabilmente gi adorni di medaglioni con stemmi od altro applicati al centro; presenti le due bandelle fisse ( ridotte); in buone condizioni, si notano segni di lavorazione manuale per fucinatura e sfogliature. Simbolo di grado od incarico pi che arma, il ferro di alabarda scheletrato era per solito riservato allUfficiale porta stendardo L. (ferro) 57 cm. 600-900
Alabarda scheletrata
111
Italia, fine del XVI Sec. tipica alabarda italiana del XVI secolo con scure concava a gobbe sforate, becco rinforzato alla punta, gorbia nascosta e lungo brocco a sezione quadra; scure e becco recano, in ottima percentuale preservate, piacevolissime incisioni simmetriche bulinate sulle due facce, mostranti galeone in navigazione e delfino; mantiene, leggermente ridotte nella lunghezza, le due bandelle fisse; nel complesso in ottime condizioni con giusta patina; rara L. (ferro) 80 cm. 700-1.200
112
113
114
112
Milano, fine del XV Sec. robusta cuspide a sezione romboidale lungo il profilo della costola, ronca conformata a becco sormontante il filo convesso dellampia lama a facce piane, guarnita di arresti a brocco al tallone e di dente posto al centro del dorso, gorbia scatolata, in tronco di piramide prolungantesi verso il basso con due bandelle mantenenti i tre rivetti ribaditi in ferro e breve sezione di antica asta lignea; su entrambe le facce ben evidente marca dello scorpione profondamente impressa in prossimit del dente; in buone condizioni, sono visibili segni di lavorazione manuale per battitura e sfogliature L. (ferro) 91 cm. 1.500-2.500
113
Pobabile ambito veneto, XVI Sec. lunghissima ed ampia lama a facce piane con tagliente convesso e controfilo, arresto dorsale conformato a raffio ed accenno di dente, brevi arresti a brocco al tallone, che poggia su nodo a cuscino prolungantesi verso il basso in gorbia scantonata mantenente la bandella frontale e parte della posteriore; entrambe le facce di lama e gorbia adorne di sottili incisioni a racemi e grottesche, in buona percentuale preservate; in condizioni nel complesso ottime considerandone lepoca, mostra evidenti segni di lavorazione manuale per battitura e sfogliature L. (ferro) 112 cm. 2.000-3.000
114
Italia, XVII Sec. cuspide a due fili e punta, intaccature ed alette al tallone, gorbia conica con bandelle integre, asta lignea a sezione ottagonale di vecchio reintegro; in buone condizioni, si notano segni di lavorazione manuale per battitura e sfogliature L. (ferro) 60 cm. 300-500 115
Ferro di spiedo
Partigiana
Europa, X/XII Sec. snella cuspide posante su lungo collo terminante in gorbia conica; in spessa e bella patina, presenta evidenti segni di corrosione profonda dovuti al tempo; applicata a tavoletta di legno per fini espositivi L. 35 cm. 250-350
Prima Sessione
25
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118
119
119
Europa, inizio del XIX Sec. spadino da Gentiluomo privo di coccia, in ferro, con sottile lama dritta; una sottile lama dritta ad un filo mantenente pomo e ghiera in bronzo del fornimento, assieme ad impugnatura in ebano intagliato a zigrino 100-150
Austria, XIX Sec. imponente lama curva, ad un filo e punta rialzata con falsotaglio ed ampi sgusci su entrambe le facce, incisa allacquaforte a motivi di volute e trofei darmi; fornimento in ferro, lelsa fissa doppiabile da altra mobile, girevole verso lesterno ed in origine trattenuta PUGNALI ANTICHI da dispositivo di bloccaggio a molla (mancante), limpugnatura in legno con manica di cuoio nero; 117 fodero in ferro a due campanelle, le fascette della Coltello tipologia bombata a semisfera, tipicamente austriaca; Europa. XV/XVI Sec. in ottime condizioni salvo quanto esposto; di non lama ad un filo e punta a facce piane, la sinistra recante comune tipologia e particolare, elevata qualit marca di tenaglia di fabbro profondamente impressa; L. 95 cm. sottili guardia e cappetta in ferro, impugnatura 1.100-1.500 originale di legno (fortemente retratta per vetust, restauri) con chiodatura in ferro di moderno reintegro; accuratamente ripulito, si presenta in condizioni nel complesso buone considerandone lepoca; L. 33 cm. 300-400 26
Prima Sessione
Austria, fine del XIX Sec. lama pressoch dritta, ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, fornimento in ferro con impugnatura rivestita di pelle di razza ed avvolgimento in trecciola metallica; fodero in ferro; presenta segni duso, mantiene bassa percentuale della nichelatura originale, in condizioni nel complesso buone L. 77 cm. 500-600 120
Sciabola da Cavalleria mod. 1904
Sciabola da Ufficiale
Austria, I G.M. lama ad un filo e punta, a facce piane con dorso a bacchetta, al tallone marchi di fabbrica ed accettazione militare; ampia coccia, cappetta e ghiera in ferro, impugnatura rivestita da manica in pelle di razza; fodero in ferro ad una campanella; arma esternamente brunita ed affilata in arsenale, ha conosciuto impiego durante la grande Guerra; in buone condizioni con segni duso L. 104 cm. 200-300
121
Austria, XIX Sec. pesante lama ad un filo e punta, il tallone portante numerosi marchi di fabbrica e controllo; guardia in ferro con impugnatura a guance di corno rivettate; fodero in legno rivestito di cuoio nero (piccolo restauro) con fornimenti di ferro; in buone condizioni L. 72,5 cm. 200-300
Daga da zappatore
122
Austria, XIX Sec. lama nichelata, al tallone punzone del fabbricante di Solingen; fornimento ad elementi gettati in bronzo e gi dorati, impugnatura rivestita da manica in pelle di razza e trecciola e filo metallici; fodero metallico ricoperto di cuoio annerito, con fornimenti dottone dorato; completa della bella dragona originale in canottiglia dorata ed argentata con profili scarlatti; in antica patina mai pulita e buone condizioni L. 87 cm. 200-300
121 122
123
Austria, fine del XIX Sec. lama leggermente curva, ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce; fornimento in ferro finito con bella doratura al mercurio, ottimamente preservata; fodero assente; in ottime condizioni L. 87 cm. 150-250 124
Germania, inizio del XX Sec. lama curva ad un filo e punta, incisa ad acido con simboli marinari ed Aquila Imperiale del II Reich, finita con nichelatura; fornimento ad elementi gettati in bronzo, scolpiti con decoro di foglie di quercia ed ancora coronata, la cappetta conformata a testa di leone, impugnatura di celluloide bianca (piccole mancanze); fodero di pelle annerita con fornimenti dottone; presenta evidenti segni duso, comunque in buone condizioni L. 86 cm. 250-350
123
27
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126
127
125
Francia, XVIII Sec. lama curva ad un filo e punta con accenno di falsotaglio; guardia in ottone a tre else caricata di granata fiammeggiante, cappetta in ottone, impugnatura di legno rivestito in cuoio con avvolgimento di fettuccia e filo di rame; fodero di legno rivestito in cuoio nero, completo di fornimenti dottone, la cresta del puntale realizzata in ferro; in ottime condizioni considerandone lepoca, con minimi segni duso e bella patina; molto rara L. 98 cm. 2.000-3.000
126
Francia o Italia, fine XVIII Sec. lama dritta del XVI/XVII Sec., a due fili e punta, la faccia destra portante antica iscrizione incisa e rimessa in oro SULTA NON TEMER SE NON DIO, lopposta contrassegnata da raffigurazione del lupo di Passau, sempre niellata in metallo giallo; fornimento pi recente ma di splendida qualit, per stile e simbologia risalente allepoca della Rivoluzione Francese, in bronzo dorato al mercurio; limpugnatura, conformata a fascio poggiante su greca, sormontata da espressiva testa leonina, la guardia composta pure da fasci terminanti con teste dariete dipartentisi da massello centrale; fodero assente; in buone condizioni con bella patina antica; appartenuta ad alto Funzionario od importante Ufficiale della Republique francese o di uno dei governi rivoluzionari della penisola italiana L. 101 cm. 1.200-1.700
127
Francia, inizio XIX Sec. lama dritta a due fili e punta, del XVIII Sec. riutilizzata; guardia in bronzo dorato al mercurio, il baffo di parata (rottura) conformato a testa di animale fantastico, il cui corpo di rettile si distende a spirale attorno allelsa, la valva caricata di trofeo dellArtiglieria in rilievo, il pomo scolpito a motivo di protome leonina, con impugnatura di corno finito a zigrino e ghiera intagliata a foglie; fodero di cuoio colorito nero con fornimenti di bronzo; in buone condizioni salvo quanto esposto L. 90 cm. 1.000-1.500
28
Prima Sessione
128
Francia, fine del XVIII Sec. lama dritta ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce; fornimento ad elementi gettati in ottone e finiti con doratura, il pomo intagliato ad antico elmo alleroica; impugnatura ricoperta da manica in trecciola di rame con ghiere dottone dorato; guaina assente; in buone condizioni L. 100 cm. 200-300 129
Francia, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta a facce piane; impugnatura monoblocco gettata in ottone, portante numerosi punzoni di arsenale; fodero di cuoio nero con fornimenti dottone; in ottime condizioni L. 75 cm. 250-350 130
Briquet
Francia, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, sulla costola firma della Manifattura di Chatellerault e data 1846; fornimento in bronzo dorato, impugnatura di corno scanalato con avvolgimento di trecciola dargento; fodero assente; in buone condizioni L. 92 cm. 350-450 131
Sciabola da Generale mod. 1831
129
Gran Bretagna, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta slargantesi alla pandura, con falsotaglio, a facce piane; fornimento allorientale in bronzo dorato al mercurio, con buona percentuale di finitura permanente; impugnatura a guance davorio (mancanza alla destra) trattenute da rivetti ribaditi su rosette dottone; completa della dragona originale tessuta in filo e fettuccia dargento; fodero in legno rivestito di pelle di razza con fornimenti dottone dorato; in buone condizioni; rara A mod. 1831 Generals saber Great Britain, 19th Century single edged blade with false edge and enlarged tip, mercury gilt brass hilt and handle frame with ivory grips (right damaged), wooden sheath with gilt brass fittings and rayskin cover, complete with silver wire original tassel, in good condition; a rare item L. 92,5 cm. 1.200-1.600
130 131 Prima Sessione
29
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133
136
132
Gran Bretagna, fine del XVIII Sec. lama dritta a sezione desagono schiacciata, presenta profondo sguscio centrale su ciascuna faccia; fornimento in bronzo dorato al mercurio, impugnatura in avorio scanalato con profili rimessi in ottone, sulla faccia a vista presente cartiglio recante ancora incisa; guaina di legno rivestito con pelle annerita, completa di puntale e cappa di lastra dottone dorata; in buone condizioni con gradevole patina depoca; non comune L. 55 cm. 600-900 133
134
Gran Bretagna, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, marchio del fabbricante al tallone; fornimento di ferro brunito con impugnatura rivestita da manica in pelle di razza ed avvolgimento in trecciola dargento; fodero di ferro brunito a due campanelle; alcuni segni duso, patina, nel complesso in buone condizioni L. 96,5 cm. 160-250 135
Sciabola da Fanteria
136
Italia, XIX Sec. Sciabola da Ufficiale di Fanteria Leggera lama curva a facce piane, fornimento gettato in ottone, Gran Bretagna, inizio XIX Sec. fodero assente, in buone condizioni lama curva ad un filo e punta, sgusciata su entrambe L. 72 cm. le facce; guardia, cappetta e ghiera in ottone, 100-150 impugnatura rivestita di cuoio (manca lavvolgimento in treccia metallica); fodero di cuoio colorito nero con fornimenti dottone; in buone condizioni con normali segni duso e giusta patina; impiegata nelle Campagne contro Napoleone L. 105,5 cm. 500-800 30
Prima Sessione
Piemonte, XIX Sec. lama accentuatamente curva, ad un filo e punta con falsotaglio,ampi sgusci su entrambe le facce, incisa allacquaforte a motivi sabaudi con motto Vive le Roy e scritta Pardon, probabile nome del proprietario; elsa, cappetta, ghiera e bottone in ferro, impugnatura davorio naturale lavorata a settori finiti a zigrino; fodero in ferro a due campanelle; completa della rara dragona per Ufficiale Generale tessuta in canottiglia; in buone condizioni con onesta patina duso L. 93 cm. 900-1.300
137
Piemonte, XIX Sec. robusta lama ad un filo e punta con accenno di falsotaglio, ampi sgusci su entrambe le facce, marca del fabbricante Holler di Solingen impressa sul tallone destro, lopposto contrassegnato da punzone di controllore militare; ampia guardia, cappetta ed impugnatura in ferro finito con vernice protettiva bituminosa di color nero, in alta percentuale conservata; fodero in cuoio colorito nero con puntale e cappa dottone; in ottime condizioni con gradevole patina depoca; L. 82,5 cm. 800-1.200 138
Particolare spada da Ufficiale mod. 1833 Albertina
Piemonte, XIX Sec. lama dritta ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, adorna per tre quarti della sua lunghezza di belle incisioni allacquaforte con trofei darmi, racemi e belle iscrizioni in caratteri gotici Dieu et Le Roy e Charles Albert Roy de Sardaigne; fornimento in ottone, impugnatura rivestita di lastra dargento con ghiere dottone; fodero in lamiera di ferro verniciata nera, bocchetta, magliette e puntale dottone con campanelle e cresta di ferro; in buone condizioni con giusta patina; lama di non comune qualit e rara tipologia L. 102 cm. 600-800 139
Sciabola da Ufficiale mod.1855 con particolare lama incisa
137
138
Piemonte, XIX Sec. lama curva, di foggia consueta ma profusamente incisa allacquaforte a racemi, trofei darmi, aquila sabauda coronata e motto W lIndipendenza; fornimento in ferro con impugnatura debano a settori zigrinati; fodero in lamiera di ferro a due campanelle; in spessa patina depoca mai pulita e buone condizioni L. 95 cm. 600-800 140
Sabro da Fanteria
Piemonte, XVIII Sec. lama curva ad un filo e punta con falsotaglio ed ampi sgusci su entrambe le facce, incisa al tallone con aquila sabauda e motto Vive Le Roy de Sardaigne; fornimento ad elementi gettati in ottone con impugnatura di legno rivestita in cuoio ed avvolgimento di filo di rame; fodero originale in cuoio (rottura e mancanza alla punta); in buone condizioni con bella patina antica mai pulita; L. 75 cm. 500-700
139 140 Prima Sessione
31
141
Piemonte, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta rialzata, con breve falsotaglio ed ampi sgusci su entrambe le facce; guardia punzonata dal fabbricante Bianco Torino, cappetta e ghiera in bronzo, impugnatura debano finita a zigrino; fodero in cuoio colorito nero con fornimenti di bronzo; in buone condizioni L. 87 cm. 400-600
142
Piemonte, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta a facce piane; fornimento ad elementi gettati in bronzo, impugnatura in ebano finita a zigrino; fodero in cuoio nero con fornimenti dottone; in buone condizioni L. 82 cm. 400-600
141
142
143
Regno di Sardegna, seconda met XVIII Sec. fornimento in ottone con guardia a due rami; cappetta lunga, impugnatura ricoperta in pelle e avvolta con spirali di filo dottone liscio; lama curva con ampio sguscio centrale sulla quale sono incise, da un lato, girali, la croce teutonica e un trofeo darmi; dallaltro, laquila sabauda coronata e caricata in petto con scudo crociato e la scritta Vive le Roi L. 76 cm. 400-600
144
Regno di Sardegna, seconda met XVIII Sec. fornimento in ottone con guardia a due rami; cappetta lunga, impugnatura ricoperta in pelle e avvolta con spirali di filo dottone liscio; lama curva con ampio sguscio centrale con incisioni abrase (probabile preda bellica dove sono stati cancellati i simboli sabaudi); da un lato rimasta la parola Vive e dallaltro stata abrasa laquila sabauda L. 74,6 cm. 350-500
143 144
32
Prima Sessione
146
149
145
147
Piemonte, XIX Sec. esemplare ibrido, nato 33 ed in seguito ammodernato dopo il 1855 con nuova lama del tipo unificato ed impugnatura anatomica in legno di ebano: lama curva, ad un filo e punta rialzata con tipici sgusci doppi al debole, incisa allacquaforte a disegni di trofei darmi e volute; guardia a quattro else firmata e datata Isaia Torino 1839, cappetta originale con pugnetto rinnovato, fodero a due campanelle; in patina, alcune zone con esiti di leggera ossidazione superficiale, complessivamente in buone condizioni; non comune L. 98 cm. 400-600 146
Daga da Sottufficiale di Fanteria mod. 1843
Piemonte, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta a facce piane, tratta dalla modifica di lama di sabro del XVIII Sec., reca tracce dellantica incisione allacquaforte; impugnatura gettata in ottone; fodero di cuoio annerito con puntale e cappa dottone; in buone condizioni L. 69,5 cm. 150-250 148
Sciabola da Guardarmi mod.1833
149
Piemonte, XIX Sec. lama leggermente curva, ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce; fornimento ad elementi gettati in ottone, impugnatura debano finita a zigrino; guaina di cuoio annerito con puntale e cappa dottone; in buone condizioni L. 82 cm. 200-300 150
Sciabola mod. 1833 da musicante di Fanteria
Piemonte, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta a facce piane, impugnatura dottone con bottone in ferro a mezza oliva, fodero di cuoio annerito con puntale e cappa dottone, tasca originale di pelle di bufalo imbiancata; in buone condizioni L. 60 cm. 200-300
Piemonte, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta rialzata, al tallone marca del fabbricante di Solingen Wester & C; fornimento in ottone con impugnatura debano (due felature) finita a zigrino; fodero assente; nel complesso in buone condizioni L. 85 cm. 150-200
Piemonte, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, fornimento in ottone con impugnatura debano finita a zigrino, fodero assente, in buone condizioni L. 81 cm. 150-200
Prima Sessione
33
151
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. lama dritta ad un filo e punta con doppi sgusci su entrambe le facce; fornimento in bronzo con impugnatura di legno rivestita da manica in cuoio ed avvolgimento di treccia dottone; fodero in ferro a due campanelle, sotto limboccatura impressa data di fabbricazione 1844; in buone condizioni con gradevole patina depoca; rara; L. 112 cm. 1.200-1.500 152
Sciabola da Ufficiale Superiore dei Cacciatori Labruna Napoli
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. lama dritta a due fili e punta con doppi sgusci su entrambe le facce, firmata e datata al tallone Labruna Napoli 1852; fornimento in bronzo dorato sul modello 1845 francese, impugnatura di corno scanalato con avvolgimento di trecciola metallica; fodero per servizio montato, in lamiera di ferro con due campanelle, firmato e datato Labruna Napoli 1854; in buone condizioni; rara; L. 100 cm. 700-1.000 153
Sciabola da Tamburo Maggiore 151 152
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta con doppi sgusci su entrambe le facce, il tallone sinistro contrassegnato da punzone a toppa del Real Fabbrica di Napoli; fornimento alla mamelucca ad elementi di bronzo gi dorato, con impugnatura a guance di corno trattenute da rivetti; fodero assente; in buone condizioni; tipologia inusuale ed interessante; L. 95 cm. 600-800 154
Daga da Sottufficiale dei Cacciatori
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. lama ad un filo e punta, al tallone marca coronata della Real Fabbrica e data 1853; fornimento gettato in ottone, la guardia punzonata con indicazione del Reparto 13.C.131; fodero in cuoio annerito con puntale e cappa dottone; in buone condizioni; rara L. 69,5 cm. 250-350 155
Daga per Sottufficiale dei Cacciatori Zino Henry
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. lama ad un filo e punta, al tallone marca del fabbricante privato Zino Henry/Ec./Napoli; fornimento gettato in ottone; fodero assente; in buone condizioni; L. 68,2 cm. 150-250
153 154
34
Prima Sessione
156
158
156
Stato della Chiesa, XIX Sec. lama dritta ad un filo e mezzo, la faccia sinistra incisa al forte con profilo del Lupo di Passau; guardia e pomo in ferro, di piacevole suggestione neorinascimentale, enfatizzata dalla conformazione dellimpugnatura, in ebano scanalato verticalmente con ghiere di ferro intagliate a tortiglione; fodero in cuoio bruno con puntale e cappa di ferro; completa di dragona tessuta in filo metallico dorato del modello specifico per Ufficiali Pontifici; nel complesso in ottime condizioni con giusta patina; molto rara L. 85 cm. 1.400-2.000
157
158
Stato della Chiesa, 1848 lama dritta ad un filo e punta con sgusci doppi su ciascuna faccia, incisa allacquaforte a trofei darmi e racemi; fornimento in bronzo dorato con cappetta a testa leonina, impugnatura scanalata in corno con avvolgimento di trecciola e filo di rame gi dorati; fodero in ferro con fascette e bocchetta dottone dorato; nel complesso in ottime condizioni con gradevole patina depoca; rara A National Guard Junior Officers sword State of the Church, 1848 straight, single edged blade with fullers on both sides and acid-engravings of floral and weapons patterns; gilt bronze hilt and leon-shaped pommel, horn grip with gilt copper twist; iron scabbard with gilt brass mouthpiece and bands; in overall very good condition with light age patina: scarce L. 100 cm. 850-1.000
Stato della Chiesa, 1848 lama dritta ad un filo e punta con doppi sgusci su ciascuna faccia, incisa allacquaforte a racemi, trofei darmi e motto Viva Pio IX; fornimento ad elementi gettati in bronzo e finiti con doratura al mercurio, in ottima percentuale preservata, impugnatura di corno scanalato con avvolgimento di trecciola metallica; fodero assente; in buone condizioni L. 98 cm. 700-900
Prima Sessione
35
159
Stato della Chiesa? XIX Sec. di modello francese ma di produzione tedesca: sciabole simili furono impiegate dai Dragoni, dalla Gendarmeria e dallArtiglieria a Cavallo Pontifici, come evidenziato da esemplari esistenti, punzonati con il simbolo delle chiavi decussate e la A di accettazione dellArmeria Camerale; lama curva ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, al tallone marchio di fabbricante a Solingen; guardia e cappetta gettate in ottone, impugnatura di legno con manica in cuoio (mancanze); fodero in ferro a due campanelle; in spessa patina e condizioni nel complesso buone L. 103,5 cm. 450-600 160
Sciabola per Artiglieria a Cavallo
Sciabola da Cavalleria
Stato della Chiesa?, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta con falsotaglio, ampi sgusci su entrambe le facce doppiati da altri sottili in prossimit della costola, al tallone firma del fabbricante di Solingen; fornimento in ottone, modificato tramite rimozione del ramo di guardia esterno; impugnatura di legno con manica in cuoio ed avvolgimento di treccia dottone; fodero in ferro ad una campanella; probabilmente impiegata dallArtiglieria a Cavallo pontificia L. 99 cm. 600-800 161
Daga da cannonieri di Mongiana
159
160
Italia, 1862 lama dritta a due fili e punta, il tallone firmato Mongiana 1862; impugnatura fusa in ottone con bottone in ferro a mezza oliva; fodero di cuoio nero con fornimenti dottone, completo della sua tasca di sospensione in cuoio; in buone condizioni con bella patina duso; interessante e rara daga, ascrivibile con sicurezza alla scarsissima produzione post unitaria dellex arsenale borbonico L. 58 cm. 500-700 162
Particolare sciabola da Ufficiale dei Bersaglieri in Libia
Italia, 1911 lama curva ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, porta incisioni allacquaforte in caratteri gotici Sciara-Sciat 23.10.1911 e Ain-Zara 4.12.1911; fornimento di bronzo con cappetta a protome leonina, impugnatura anatomica di legno ebanizzato; guaina in ferro a due campanelle; larma si presenta in bella patina, con evidenti segni di rude uso campale e piccoli danni al fodero, comunque in buone condizioni; L. 95 cm. 400-600
161 162
36
Prima Sessione
163
Italia, Ventennio sottile lama dritta, incisa allacquaforte a motivi sabaudi e di trofei darmi; fornimento ad elementi gettati in ottone e finiti con doratura, la pelta caricata di aquila della Regia Polizia posante su Fascio Littorio, guance in avorio scanalato; fodero di cuoio annerito con fornimenti dottone dorato; in buone condizioni; raro; L. 91 cm. 400-700 164
Rara spada da parata per Ufficiale della Forza Aerea della Regia Marina
Italia, Ventennio sottile lama dritta, incisa ad acido a motivi sabaudi, trofei darmi e simboli marinari; fornimento da Aviazione ma di disegno particolare, conformato a motivo dala ed aquila, in ottone dorato con impugnatura debano completa di avvolgimento in trecciola e filo metallici; fodero rivestito di cuoio annerito, con fornimenti dottone dorato, il puntale recante in rilievo raffigurazione del brevetto di pilota aviatore; completa di dragona in filo dorato con screziature azzurre; in buone condizioni con normale patina duso; L. 98 cm. 350-500 165
Sciabola mod. 1855 di Mendozza
163
164
Italia, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta rialzata, sgusciata su entrambe le facce ed incisa allacquaforte con volute, trofei darmi e firma Mendozza 1870 Napoli; fornimento in ferro con impugnatura anatomica di corno bruno finita a zigrino; fodero in ferro a due campanelle; in buone condizioni con onesta patina depoca; di inusuale ed interessante tipologia; L. 91 cm. 350-500 166
Spada da parata per Ufficiale Generale
Italia, 1930 ca. sottile lama dritta, incisa allacquaforte con trofei darmi, racemi e simbologie sabaude, al tallone firma del fabbricante Clemen & Jung Solingen; fornimento da Cavalleria mod. 1873 con impugnatura bianca di finto avorio, probabilmente celluloide applicata ad anima di legno; fodero di ferro a due campanelle; tutte le superfici metalliche finite con nichelatura; completa di imponente dragona da Grande Uniforme per Generale, integralmente rivestita di filo dorato e dotata di nappa di grande dimensione ornata sulla sua basetta di foglie di quercia ricamate in canottiglia; in buone condizioni; L. 105 cm. 300-400
165 166 Prima Sessione
37
167
Italia, XIX Sec. sul modello dordinanza ma pi corta ed alleggerita nella struttura, lama ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, fodero a due campanelle; in buone condizioni L. 95 cm. 250-300 168
Sciabola da parata per Ufficiale della Regia Marina
Italia, inizio del XX Sec. lama leggermente curva, incisa allacquaforte a disegni di trofei darmi e volute, al tallone marchio del fabbricante Holler di Solingen; fornimento ad elementi gettati in ottone finito con doratura, limpugnatura rivestita da manica in pelle di razza ed avvolgimento di trecciola e filo metallici; fodero in cuoio verniciato nero con puntale, cappa e fascetta mediana in lastra dottone decorata a sbalzo e dorata; completa di pendagli e di dragona per la Grande Uniforme; in buone condizioni L. 97 cm. 250-350 169
167 168
Italia, 1930 ca. sottile lama dritta a due fili, incisa allacquaforte a motivi sabaudi e di trofei darmi, al tallone firma del fabbricante Gnutti di Lumezzane; fornimento e fodero in ferro nichelato, impugnatura in avorio sintetico; completa di dragona e pendagli di cuoio nero, per Grande Uniforme sotto le armi; in ottime condizioni L. 104 cm. 200-300 170
Spada da G.U. per Generale della Regia Aeronautica
Italia, 1930 ca. sottile lama dritta, reca accurate incisioni allacquaforte a motivi aeronautici e di trofei darmi rimesse in oro su sfondo azzurrato, al tallone marca del fabbricante Horster di Solingen; fornimento zoomorfo in bronzo dorato, la cappetta a testa daquila (manca il bottone conformato a corona) recante pietre rosse incastonate negli occhi, impugnatura davorio sintetico con avvolgimento di trecciola e filo metallici; fodero assente; in buone condizioni salvo quanto esposto; rara variante, meritevole di adeguato ripristino L. 87 cm. 200-300
169 170
38
Prima Sessione
171
Italia, 1930 ca. sottile lama dritta, incisa allacquaforte a motivi sabaudi e simbologia aeronautica, firmata al tallone Gennaro Coruzzolo/Napoli; fornimento zoomorfo ad elementi gettati in ottone, impugnatura di bachelite nera con avvolgimento di trecciola dottone; fodero in cuoio verniciato nero con puntale, cappa e fascetta mediana in lastra dottone decorata a sbalzo a racemi; nel complesso in ottime condizioni L. 90 cm. 200-300 172
Italia, I G.M. arma completamente brunita darsenale, conforme al regolamento del 1915 immediatamente precedente lingresso in guerra: lama affilata e finita con trattamento scurente dalla tipica sfumatura rossastra, fornimento e fodero bruniti color nero intenso; in buone condizioni, con qualche traccia duso e normale patina depoca L. 106 cm. 200-300 173 175
171
172
Italia, I G.M. lama leggermente curva, ad un filo e punta a facce piane con dorso a bacchetta, incisa allacquaforte a motivi sabaudi e di trofei darmi e racemi, brunita per la mobilitazione del 1915; fornimento e fodero in acciaio brunito (finitura usurata, permanente al 20% ca.) con impugnatura debano; completa di dragona e pendagli di pelle nera; in buone condizioni con evidenti segni di effettivo impiego 176 L. 108 cm. Lotto di quattro sciabole da Ufficiale 200-300
mod. 1888
Italia, XIX Sec. cuspide piramidale, gorbia in tronco di cono con piatto e lunghe bandelle asimmetriche trattenute da viti, la minore portante tre anelli di fissaggio della fiamma (assente), asta in legno di frassino terminante con calzo di ferro; in ottime condizioni sotto lieve velo di sporco ed ossidazione superficiale L. 294 cm. 200-300
Italia, XX Sec. una completa di fodero, in ottime condizioni, due 174 con fodero ma in condizioni discrete (spessa patina, Lancia da Cavalleria mod. 1860 finitura usurata); lultima in buone condizioni, priva Italia, XIX Sec. cuspide piramidale, gorbia in tronco di cono con di fodero piatto e lunghe bandelle asimmetriche trattenute da 200-250 viti, la minore portante tre anelli di fissaggio della fiamma (assente), asta in legno di frassino terminante con calzo di ferro; in ottime condizioni sotto lieve velo di sporco ed ossidazione superficiale L. 294 cm. 200-300
174 Prima Sessione
39
177
Italia, XX Sec. lama lievemente curva, a facce con dorso a bacchetta; guardia, cappetta, ghiera e bottone in ferro, impugnatura in legno di pero; fodero in ferro ad una campanella; finita con nichelatura; completa di dragona di filo azzurro; in ottime condizioni L. 106,5 cm. 200-300 178
Sciabola da parata per Ufficiale della Regia Marina
Italia, inizio del XX Sec. sottile lama dritta, incisa allacquaforte a disegni di trofei darmi e volute; fornimento ad elementi gettati in ottone finito con doratura, limpugnatura rivestita da manica in pelle di razza ed avvolgimento di trecciola e filo metallici; fodero in cuoio verniciato nero con puntale, cappa e fascetta mediana in lastra dottone decorata a sbalzo e dorata; in buone condizioni L. 95 cm. 200-300 179
Daga da Artigliere
Italia, XIX Sec. lama dritta, impugnatura dottone con bottone in ferro mezza oliva, fodero di cuoio annerito con puntale e cappa dottone, tasca di sospensione in cuoio color naturale, in ottime condizioni L. 51,5 cm. 150-250 180
Sciabola da musicante di Fanteria
177
178
Italia, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta, fornimento in ottone con impugnatura debano finito a zigrino, fodero di cuoio annerito, completo di cappa e fascette con campanelle (manca il puntale); in patina e complessivamente in buone condizioni; L. 88 cm. 150-200 181
Sciabola da Sottufficiale di Fanteria mod. 1929
Italia, 1930 ca. lama dritta, incisa allacquaforte, marcata dal fabbricante C. Perez Verona; guardia a tre else con cappetta corta ed impugnatura di legno ebanizzato finita a zigrino; fodero in lamiera di ferro rivestita di pelle annerita, fornimenti in ferro; tutte le superfici metalliche nichelate; in buone condizioni L. 98 cm. 130-180 40
Prima Sessione
179
180
182
Italia, XIX/XX Sec. lama ad un filo e punta a facce piane, impugnatura gettata in ottone con bottone in ferro a mezza oliva, fodero di cuoio annerito con puntale e cappa dottone, mantiene la tasca in cuoio verniciato di bianco e la dragona di filo azzurro; in buone condizioni con normale patina duso L. 71 cm. 150-250
183
Italia, XX Sec. lama regolamentare, fodero ad una campanella, guardia a due else e restanti fornimenti in ferro nichelato, impugnatura di legno naturale; manca la vite di ritegno della bocchetta, normali segni duso e patina depoca, nel complesso in buone condizioni L. 106,5 cm. 140-180
184
Italia, inizio del XX Sec lama dritta, incisa allacquaforte; guardia a tre else con cappetta ordinaria ed impugnatura anatomica in ebano, fodero a due 187 campanelle; interamente nichelata; in ottime condizioni Sciabola da Ufficiale mod. 1888 L. 103 cm. Italia, inizio del XX Sec. 130-170 sottile lama dritta con incisioni ornamentali ad acido, guardia a tre else ed impugnatura stile 1873 per Cavalleria, in ferro nichelato con impugnatura di 185 legno ebanizzato; fodero in ferro a due campanelle, Sciabola da Ufficiale mod. 1888 finito con nichelatura; in condizioni abbastanza buone Italia, inizio del XX Sec. lama dritta, incisa allacquaforte; guardia a tre else, L. 90 cm. cappetta tipo 1873 da Cavalleria, impugnatura anatomica 130-180 in ebano, fodero a due campanelle; interamente nichelata; 188 in buone condizioni con segni duso Sciabola da parata per Ufficiale della L. 103 cm. Regia Marina 120-160 Italia, inizio del XX Sec. sottile lama dritta, incisa allacquaforte a disegni di trofei darmi e volute; fornimento ad elementi gettati 186 in ottone finito con doratura, limpugnatura rivestita Sciabola da Ufficiale mod. 1888 da manica in pelle di razza ed avvolgimento di trecciola Italia, inizio del XX Sec. lama dritta, incisa allacquaforte; guardia a tre else e filo metallici; fodero in cuoio verniciato nero con con cappetta ordinaria ed impugnatura anatomica puntale, cappa e fascetta mediana in lastra dottone in ebano, fodero a due campanelle; interamente decorata a sbalzo e dorata; in buone condizioni L. 90 cm. nichelata; in patina mai pulita e buone condizioni 150-250 L. 92 cm. 80-120
188
190
189
Italia, XX Sec. lama ad un filo e punta a facce piane, al tallone marca dei F. Lli Turco Napoli e punzoni di controllo della Fabbrica Armi di Terni; impugnatura dottone con bottone di ferro; fodero in cuoio annerito con fornimenti dottone; in ottime condizioni L. 73,5 cm. 120-200 190
Sciabola da Ufficiale di Fanteria dellUnione
Stati Uniti, 1861 lama moderatamente curva, ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce, al tallone marchio di garanzia Proved rimesso in oro; fornimento dottone sul modello 1845 francese, impugnatura con manica di pelle di razza ed avvolgimento in trecciola di rame, fodero di ferro a due campanelle; in bella patina mai pulita e buone condizione; rara L. 95 cm. 500-700
Prima Sessione
41
191
Svizzera, XIX Sec. pesante lama dritta ad un filo e punta, a facce piane con costola conformata a sega, il tallone marcato dal fabbricante Horster di Solingen; impugnatura monoblocco fusa in ottone; fodero di cuoio nero con fornimenti dottone; in ottime condizioni L. 66 cm. 200-300 192
Briquet
Daga da geniere
Europa, XIX Sec. lama curva ad un filo e punta con ampi sgusci su entrambe le facce, impugnatura monoblocco fusa in ottone, fodero di cuoio nero con fornimenti dottone, in ottime condizioni L. 75 cm. 250-350
BAIONETTE 193
Baionetta per Mauser mod. 1891 191 192
Argentina, XIX Sec. lama punzonata dal fabbricante di Solingen con indicazione del modello, impugnatura a guance dalluminio, fodero di ferro brunito, in ottime condizioni L. 52 cm. 50-80 194
Baionetta per Mauser Export mod. 1898
Belgio, 1930 ca. completa di fodero, in buone condizioni con segni duso L. 52 cm. 50-70 195
Baionetta SAFN 1949
Belgio, XX Sec. completa di fodero ed in ottime condizioni L. 36,5 cm. 50-70 196
Baionetta mod. 1886/93/15
Francia, I G.M. lama cruciforme, impugnatura dottone, completa di fodero, in condizioni discrete 150-200
194 195
42
Prima Sessione
197
Francia, I G.M. impiegata sul moschetto tipo Berhier; completa del fodero, in condizioni abbastanza buone 150-200 198
Baionetta mod. 1898/05
Germania, I G.M. lama punzonata dal fabbricante Schilling di Suhl, completa di fodero, in condizioni discrete 150-200 199
Baionetta per fucile da Fanteria Martini Henry con fodero
Gran Bretagna, XIX Sec. lama a sezione triangolare, al tallone numerosi marchi di ispezione militare; manicotto brunito, completo di ghiera di bloccaggio; fodero in cuoio annerito con puntale e cappa dottone; in buone condizioni L. 63,6 cm. 120-200 200
Gran Bretagna, XVIII Sec. lama a sezione triangolare collegata da breve gomito al manicotto di unione alla canna, priva di fodero, in buone condizioni L. 54 cm. 80-120 201
201 202 Sciabola-baionetta da Bersaglieri mod.1836
Piemonte, XIX Sec. lama ad un filo e punta a facce piane, impugnatura dottone con molla esterna a lamina, guaina di cuoio annerito con puntale e cappa dottone, presenta evidenti segni duso e patina del tempo, comunque in buone condizioni; rara L. 60 cm. 400-600 202
Baionetta mod. 1870
203
Italia, XIX Sec. modello a molla lunga con guance di ebanite, fodero della prima tipologia, in cuoio annerito con puntale lungo e bocchetta corredata di bottone a mezza oliva, completo della rara tasca in cuoio naturale; in buone condizioni L. 65 cm. 250-350
Italia, XIX Sec. tipo a molla lunga ma con guardia mantenente lo spacco per il ritegno supplementare allanello della guardia, impugnatura a guance di ebanite, fodero del primo modello, in cuoio annerito con puntale lungo e cappa completa di bottone a mezza oliva; in buone condizioni con normali segni duso L. 65 cm. 250-350 204
Baionetta Nagant dell Arsenale di Ishevsk
205
Svezia, fine del XIX Sec. completa di fodero, punzonata dallArsenale e recante marchi reggimentali, in ottime condizioni L. 32,8 cm. 50-70 206
Baionetta per Rubin Schmidt K31
Unione Sovietica, II G.M. per fucile mod. 1891/30, in ottime condizioni L. 50,5 cm. 35-50
Svizzera, XX Sec. baionetta regolamentare, completa di fodero in ferro brunito con tasca di cuoio marrone, in ottime condizioni L. 43 cm. 80-120
Prima Sessione
43
207
208
209
COLTELLI 207
Coltello tipo Bowie
208
Stati Uniti, XIX Sec. massiccio coltello di produzione britannica per lesportazione verso gli Stati Uniti: pesante lama ad un filo e punta a facce piane, marcata dal fabbricante di Sheffield Mappin Brothers; guardia e cappetta in ferro recante lettera M in rilievo, impugnatura tratta da sezione di corno di cervo; fodero di cuoio nero con fornimenti di lastra dottone, completo della tasca di pelle annerita; in buone condizioni L. 46 cm. 500-700
Stati Uniti, XIX Sec. di fattura germanica per lesportazione verso gli Stati Uniti: lama a due fili e punta marcata Solingen al tallone, porta leggere incisioni allacquaforte con legenda The Patriots self defender; guardia in alpacca; guancette di corno trattenute da rivetti passanti; fodero di moderno reintegro; in buone condizioni L. 32 cm. 300-400
209
Stati Uniti, XIX Sec. anticamente usato per la dissezione delle prede: pesante lama curvilinea a facce piane; lunga impugnatura di legno assicurata al codolo da coppia di rivetti; fodero di cuoio bruno con rivetti di rinforzo in rame, reca tracce di punzone del fabbricante Watterson; presenta evidenti segni di lunghissimo ed intenso uso, comunque in buone condizioni con bella patina depoca; molto inusuale L. 82 cm. 500-700
44
Prima Sessione
210
211
212
210
Arco Alpino, XVIII Sec. lunghissimo e snello ferro poggiante su nodo tornito a balaustro, dal quale si diparte sul lato interno breve gancio da cintura; in punta conformato a raffio volto dalla parte del filo, che appare, uso arma, completo ed interessante il 70% circa della lunghezza; in costa, e sempre presso il vertice, presente breve raffio, assai acuminato ed affilato, incrementante le gi notevoli potenzialit offensive dellattrezzo, che viene alla mano impugnante assai leggero e bilanciato; la lama adorna di traforo a disegno di trifoglio, di semplici intagli lungo la costola, di decorazione impressa a disegno di ondine per tutta la lunghezza lungo la faccia destra, al tallone piccolo cartiglio inciso con data 1729; guance di legno trattenute da rivetti ribaditi, dal pomo si diparte accenno di guardamano ad arco; in buone condizioni con onesta patina del tempo, si notano alcune sfogliature del metallo. Assimilabile per particolari estetico-funzionali alla Beidana, per esso ipotizzabile una comune provenienza dalla zona delle Alpi Cozie L. 89 cm. 300-500
211
Gran Bretagna, fine del XIX Sec. classico coltello detto dellAmmiraglio, dotato di robusta lama ad un filo e punta, parzialmente a serramanico di non comune ed interessante tipologia per assumere due diverse lunghezze se estesa o ripiegata; robusta impugnatura ferrata con guance di gomma dura zigrinata, due distinti ritegni elastici a pulsante, guardia in alpacca imperniata al tallone; fodero di cuoio annerito con passante per la cintura; in ottime condizioni con gradevole patina depoca; di non comune ed interessante tipologia L. (esteso) 30,5 cm. 300-400
Coltello da marina
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Sardegna, XVIII/XIX Sec. lama tratta da sezione di sabro piemontese di antico modello del XVIII Sec., curvilinea ad un filo e punta con sgusci su entrambe le facce; impugnatura di corno pressato, le guance intagliate a guisa di testa daquila stilizzata trattenute da rivetti passanti e da bottone piramidale al sommo; fodero assente; in spessa patina antica mai rimossa da puliture e buone condizioni L. 55 cm. 200-300
Coltello Leppa
Prima Sessione
45
Italia, Ventennio daga donore sul modello 1934 della M.V.S.N., creata su ordinazione dal celebre gioielliere Angelo Corbella di Milano, assieme ad Ennio Marino Marangoni allepoca valente e ricercatissimo artigiano specializzato nella creazione di monili ed armi per usi scenici, fornitore ufficiale del Teatro La Scala di Milano ed in generale di molti fra i pi famosi attori ed attrici italiani e stranieri. Il pugnale, di fattura integralmente artigianale, si distingue per lutilizzo di metallo prezioso nella realizzazione dellintero fornimento: limpugnatura a testa daquila consta di una fusione in argento e porta duplice punzonatura del fabbricante CORBELLA/ MILANO sotto la guardia; le guance sono del tipo standard, in bachelite nera marcate dal fabbricante, ma sono trattenute da Fascio Littorio in oro, realizzato a mano da lastra lavorata a sbalzo e completata da tubetto con vite di serraggio saldato al verso; fodero in spessa lastra dargento, completo di passante da cintura per Grande Uniforme, rivestito di gallone dorato con profilo nero; lama ad un filo e mezzo, in acciaio nichelato, la faccia sinistra incisa con motto AUDENTES IUVO (aiuto chi osa);nel complesso in ottime condizioni, presenta comunque inequivocabili segni di effettivo impiego e gradevole patina depoca L. 28,2 cm. 9.000-12.000
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Prima Sessione
214
Guerra di Spagna, 1936 lama dritta ad un filo e mezzo a facce piane, impugnatura in ferro con guance metalliche rivettate, il lato a vista recante emblema della Falange e motto Arriba Espana!, fodero in lamiera con puntale e cappa dorati, la bocchetta portante applicato medaglione con Fascio Littorio in rilievo, completo di passante in cuoio per il cinturone, le superfici metalliche finite con nichelatura; conservato nella sua scatola rivestita di marocchino stampato a pelle di rettile, foderata allinterno con velluto scarlatto e seta nei colori delle bandiere spagnola ed italiana accostate, il coperchio recante applicata targa in lastra dargento incisa con legenda in lingua spagnola, a firma Marchese Zajas e datata Palma 27-X-36; linsieme, in ottime condizioni con giusta patina depoca, proveniente da diretto affidamento familiare; rarissimo cimelio. Il Marchese Alfonso de Zajas (1896-1970) fu importante politico e militare spagnolo, membro della Falange e direttamente coinvolto negli eventi che portarono alla conquista delle Baleari da parte dei Nazionalisti, sostenuti dalloperato del Regio Agente consolare italiano Facchi (citato come Fachi nella dedica) e dallazione di comando militare del Console della M.V.S.N. Arconovaldo Bonaccorsi, comunemente noto agli Spagnoli come il Conde Rossi L. 27,7 cm. 4.000-7.000
Prima Sessione
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Italia, 1935 lama ad un filo e mezzo, reca inciso dal fabbricante il motto della Div. 3 Gennaio Chi osa vince, si nota sul tallone la scritta A Noi graffita a mano dallutilizzatore; guardia e cappetta in ferro nichelato, impugnatura anatomica in ebano con rivetti e ghiere di metallo bianco; fodero in lamiera di ferro gi smaltata nera, modello da truppa modificato in epoca tramite allargamento del passante posteriore, evidentemente per sostituzione campale della guaina originale andata rotta o persa; in buone condizioni, con segni di lungo ed intenso uso ed inequivocabile patina depoca; molto raro L. 32,5 cm. 1.500-2.000 48
Prima Sessione
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Italia, II G.M. lama ad un filo e punta a facce piane, il tallone punzonato con matricola e sigla P.A.I.; impugnatura ferrata, con robusta molla dorsale di bloccaggio corredata di pulsante di manovra incernierato e guance di corno pressato, una recante incassato scudetto dottone con trofeo del Corpo; in ordine ed in buone condizioni con normale patina duso; molto raro L. (aperto) 25 cm. 1.000-1.500
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Italia, II G.M. lama a due fili e punta con accentuata costolatura centrale, impugnatura fusa in bachelite nera, del primo tipo con ricciolo di guardia sottile, pressoch integra a parte tre minime scheggiature; fodero in lamiera di ferro con passante posteriore largo, mantiene il 70% ca. della finitura nera originale; presenta segni di effettivo uso ma nel complesso in ottime condizioni; molto raro cos completo e in ordine L. 30 cm. 1.200-1.700
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Italia, Ventennio lama a due fili e punta, fortemente costolata al centro; guardia dritta in ferro recante sigla F.N.A.I. in rilievo e Fascio Littorio stilizzato sulla faccia opposta; impugnatura composta da guance in ebano assicurate al codolo tramite tre rivetti dottone; privo di fodero; in buone condizioni con gradevole patina depoca; rarissimo L. 27,5 cm. 1.800-2.500
219
Italia, Ventennio lama ad un filo e mezzo, mantiene al tallone la sottile cravatta originale in cuoio; guardia e cappetta di ferro, impugnatura in legno naturale con rivetti e ghiere piatte in ferro; fodero in lamiera di ferro recante al fronte Fascio Littorio e sigla M.N.F. in rilievo, al verso passante largo fisso, conforme al modello, mantiene tracce della finitura nera originale; in buone condizioni, con normali segni duso ed onesta patina depoca mai rimossa da puliture; rarissimo L. 32,5 cm. 1.800-2.500
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Italia, Ventennio lama a sezione cruciforme; guardia, cappetta e ghiera in ferro, impugnatura debano con fasci repubblicani in ottone incassati su entrambe le facce; fodero in lamiera di ferro; tutte le superfici metalliche finite con nichelatura, preservata al 50% ca.; in buone condizioni con bella patina duso; molto raro L. 32 cm. 1.400-2.000
Prima Sessione
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Italia, Ventennio modello fuori ordinanza, realizzato su iniziativa individuale: lama di tipologia 1937 standard; impugnatura a testa daquila gettata in alluminio, il normale ricciolo della guardia sostituito da ferro di scure littoria; guancette intagliate artigianalmente in avorio, a vista incassato inusuale Fascio Littorio in alluminio, di gusto futurista, serrato da vite posteriore nel medesimo metallo; fodero in lamiera di ferro nichelata invece che brunita, con fornimenti dorati, le due fascette intagliate a greca; nel complesso in ottime condizioni con lieve patina del tempo; molto inusuale L. 31 cm. 900-1.200 222
Pugnale per Ufficiale del Btg. San Marco
Italia, II G.M. lama a due fili e punta con accentuata costolatura centrale, impugnatura fusa in bachelite nera, del secondo tipo con ricciolo di guardia spesso, presenta restauro professionale perfettamente eseguito; fodero in lamiera di ferro con passante posteriore largo, assai ben reintegrato nella finitura pittorica di color nero; in buone condizioni L. 30 cm. 900-1.200 223
Coltello da palombaro della Regia Marina mod. Galeazzi
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Italia, II G.M. robusta lama dritta con forte costolatura centrale, a due fili e punta, punzonata al tallone 81 M.M.; ghiera e cappetta in bronzo con impugnatura di legno liscio tornita a tutto tondo; pesante fodero in bronzo con passo a vite allimboccatura, marcato con identico numero seriale sul passante posteriore da cintura e Galeazzi sotto la bocchetta; in ottime condizioni con giusta patina; raro L. 28,5 cm. 900-1.400 224
Coltello della P.A.I. per Ufficiale
Italia, II G.M. lama a due fili e punta a facce piane; guardie e cappetta in ferro; guancette anatomiche trattenute da rivetti e ghiere in ferro, modello fuori ordinanza realizzato in osso di cammello lucidato, forse per un Ufficiale Generale; scudetto in ottone con aquila sabauda recante smalti al centro; fodero anchesso fuori ordinanza, di tipologia regolamentare ma in pelle colorita nera; accuratamente ripulito ed in ottime condizioni L. 31,2 cm. 600-900
223 224
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Prima Sessione
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Italia, Ventennio lama a due fili e punta fortemente costolata al centro, guardia dritta con sigla M.V.S.N. e Fascio Littorio stilizzato, guance in legno ebanizzato trattenute da rivetti; presenta esiti da ossidazione ripulita, comunque in condizioni abbastanza buone; accompagnato da fodero di reintegro L. 28 cm. 600-800 226
Italia, Ventennio lama a facce piane, ad un filo con lungo accenno di controfilo, finita con nichelatura; impugnatura gettata in alluminio con guance originali di bachelite, punzonate e Fascio Littorio in ottone gi dorato con vite posteriore a serrare; guaina in ferro smaltato nero con puntale dorato e fascette in ottone, pure finite con doratura; completo dei pendagli di sospensione per Grande Uniforme, in metallo dorato; linsieme presenta uniforme ed onesta patina depoca, normali segni duso, in buone condizioni L. 30,7 cm. 700-1.000
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Italia, II G.M. lama ad un filo e mezzo (alcuni esiti di corrosione); impugnatura monoblocco in bachelite nera; fodero di ferro con passante posteriore fisso del tipo stretto (ben riverniciato); in condizioni nel complesso buone; molto raro L. 29,8 cm. 550-800 228
Italia, II G.M. modello di acquisto privato, simile al pugnale da marcia della M.V.S.N. ma privo di fascio ed iscrizione sulla guaina: lama ad un filo e mezzo, guardia e cappetta di ferro brunito, impugnatura in legno ebanizzato con ghiere cupolari ribassate, fodero di ferro laccato nero con passante posteriore largo del tipo apribile; complessivamente in ottime condizioni con giusta patina L. 32,2 cm. 500-800
227 228 Prima Sessione
51
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Italia, II G.M. versione alleggerita del pugnale da marcia, modello di acquisto privato tipico dei Sottufficiali della Milizia; lama ad un filo e punta a facce piane, tipo pugnale mod. 1934 da Ufficiale; guardia in ferro ed impugnatura anatomica di legno ebanizzato trattenuta da due rivetti; fodero in ferro smaltato nero; in ottime condizioni con lieve patina duso; non comune; L. 28,4 cm. 350-500 230
Daga stile 1923 Coloniale
Italia, 1930 ca. arma non strettamente regolamentare; analogamente a taluni tipi di sciabole di varie e fantasiose fogge, spesso marcate sulle lame per Ascari dEritrea, tale coltello, chiaramente ispirato al testone mod. 1923, pare sia stato fabbricato per le truppe indigene, non come dotazione dordinanza ma acquisibile privatamente; lama ad un filo e mezzo a facce piane, in realt non affilata, del tipo pure impiegato sul pugnaletto per Avanguardista O.N.B.; fornimento ad elementi gettati in ottone con impugnatura di corno a settori intercalati da trecciola metallica; fodero tipo 1934 per M.V.S.N. (privo di pendaglio, presenta esiti da ossidazione ripulita); nel complesso in buone condizioni; raro; L. 27,5 cm. 300-400 231
Pugnale da marcia
229
230
Italia, II G.M. pugnale di acquisto privato tipo Unione Militare: lama ad un filo e mezzo, guardia e cappetta di ferro gi bruniti, impugnatura di legno ebanizzato trattenuta da rivetti con ghiere cupolari incassate in profondit, tipiche degli esemplari commerciali; fodero in ferro smaltato nero con passante posteriore stretto del tipo apribile, porta saldato a vista fascio da mostrina della M.V.S.N. in lamierino dottone; in buone condizioni con segni duso; L. 32,5 cm. 300-400 232
Particolare daga di occupazione Squotto Napoli
Italia, 1944-45 lama a facce piane, tipo coltello per Avanguardisti G.I.L., punzonata al tallone Squotto/Napoli; guardia e cappetta in ottone, derivate da componenti per spadino del Corpo Diplomatico; impugnatura di legno ebanizzato, porta applicata a vista aquila da bavero per funzionario ministeriale; fodero di cuoio nero tipo G.I.L.; in ottime condizioni; classico souvenir allepoca fabbricato da Squotto per i militari alleati delle truppe di occupazione; L. 29 cm. 250-400
231 232
52
Prima Sessione
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Italia, II G.M. lama ad un filo e mezzo, guardia e cappetta in ferro, impugnatura di legno naturale con rivetti e ghiere in ferro; fodero di modello generico per assaltatori, in lamiera di ferro con passante posteriore apribile; in buone condizioni con segni duso L. 32,4 cm. 250-400
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Italia, XX Sec. modello fabbricato a Scarperia per i reduci della nota Squadra dAzione fiorentina: lama ad un filo e punta, punzonata al tallone Alla disperata; guardia e cappetta in ferro con impugnatura di legno ebanizzato; presentato in fodero mod. 1934 per pugnale da Ufficiale della M.V.S.N.; in ottime condizioni L. 28 cm. 250-350
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Italia, II G.M. lama ad un filo e punta con accenno di falso taglio, guardia ellittica in ferro, impugnatura di legno trattenuta da rivetti, fodero di ferro mantenente pressoch integra la finitura originaria, completo del passante posteriore apribile; complessivamente in ottime condizioni L. 32,5 cm. 200-300
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Italia, XX Sec. miniatura di baionetta mod.1891 in metallo nichelato con guance di legno lucidato, modello ufficiale da regalo dal Capo di Stato Maggiore dellEsercito ad Alti Ufficiali e personalit; lama incisa Il Capo di S.M. dellEsercito; base espositiva di cuoio grigioverde reca applicate miniatura di trofeo per Generale e targa incisa con dedica Gen.C.A./Giuseppe Maria/ Vaccaro; in buone condizioni L. 25,6 cm. 150-200
Italia, XX Sec. miniatura di baionetta mod.1891 in metallo nichelato con guance di legno lucidato, modello ufficiale da regalo dal Capo di Stato Maggiore dellEsercito ad Alti Ufficiali e personalit; lama incisa Il Capo di S.M. dellEsercito; base espositiva di cuoio grigioverde reca applicate miniatura di trofeo per Generale e targa non incisa; in buone condizioni 240 L. 25,6 cm. Pugnale da marcia della M.V.S.N. 150-200 Italia, II G.M. lama ad un filo e mezzo, guardia e cappetta in ferro, 238 impugnatura di legno naturale con rivetti e ghiere di Pugnale da marcia della M.V.S.N. ferro, porta incassato sulla faccia a vista distintivo da Italia, II G.M. bavero per squadrista; fodero regolamentare in lamiera lama ad un filo e mezzo, guardia e cappetta in ferro, di ferro, successivamente finito con nichelatura; in impugnatura di legno naturale con rivetti e ghiere condizioni abbastanza buone cilindriche in ferro, reca X incisa in epoca sulla faccia L. 32,5 cm. a vista; fodero di modello generico, in ferro verniciato 150-250 nero con passante posteriore stretto di tipo apribile; in buone condizioni L. 32 cm. 200-300
Prima Sessione
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Italia, II G.M. modello standard da truppa, con lama ad un filo e mezzo, guardia e cappetta in ferro, impugnatura di legno naturale con rivetti e coppiglie pure in ferro; mancante di fodero; ripulito ed in buone condizioni L. 32,4 cm. 100-150
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Italia, Ventennio lama punzonata Opera Balilla e recante marca della Fabbrica Nazionale Armi di Brescia, guardie e cappetta di ferro brunito, guance di legno naturale rivettate, fodero di cuoio nero; in buone condizioni con normale patina duso; L. 26,7 cm. 100-150 242
Daga delle SS mod. 1933
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Germania, III Reich lama recante inciso motto dellOrganizzazione Meine Ehre Heisst Treue e marchi del fabbricante F. Herder A.S. di Solingen; guardia e pomo in lega metallica nichelata, bottone di ferro, impugnatura di legno ebanizzato con rune in smalto ed aquila di metallo bianco incastonate; fodero in lamiera di ferro smaltata nera con fornimenti nichelati, completo di pendaglio di cuoio nero con fibbie metalliche; presenta evidenti segni duso, patina dovuta al tempo, comunque in buone condizioni; L. 34,5 cm. 1.700-2.500 Prima Sessione 54
Germania, III Reich lama recante inciso motto dellOrganizzazione Meine Ehre Heisst Treue e marchio del fabbricante Franz Steinhoff Solingen-Wald; guardia e pomo in lega metallica tipo argento tedesco, la crociera punzonata con numero del Raggruppamento II, bottone di ferro nichelato, impugnatura di legno ebanizzato con rune in smalto ed aquila di metallo bianco incastonate; fodero in lamiera di ferro verniciata nera (finitura di reintegro assai ben eseguito) con fornimenti argentati o nichelati; salvo quanto esposto, in buone condizioni con giusta patina duso L. 34,5 cm. 1.000-1.500
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Germania, II G.M. lama adorna di incisioni ad acido, marcata dal fabbricante Eickhorn di Solingen; fornimento in ottone con impugnatura di celluloide bianca, il pomo reca piccola svastica riportata in oro o metallo bianco tempestata di piccoli brillanti; fodero in lastra dottone dorata; in buone condizioni con normale patina duso L. 38,4 cm. 900-1.200
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Germania, II G.M. lama adorna di incisioni ad acido, marcata dal fabbricante Holler di Solingen; fornimento in ottone dorato con impugnatura di celluloide bianca ed avvolgimento di trecciola metallica; fodero in lastra dottone inisa e g dorata (bassa percentuale di finitura permanente); in buone condizioni con normale patina duso L. 37,2 cm. 550-800
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Germania, II G.M. lama recante punzone del fabbricante Alcoso di Solingen, guardia e pomo in lega dalluminio con impugnatura rivestita di celluloide bianca ed avvolgimento di trecciola metallica, fodero e campanelle in ferro con fascette dalluminio; in buone condizioni con bella patina depoca L. 39,5 cm. 400-500
245 246
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Germania, II G.M. precisissimo modellino di daga per Ufficiali dellEsercito, completa di fodero, sul tallone della lama presente marchio di fabbricante di Solingen; conservata nella sua scatola originale di cartoncino foderata di ovatta; in ottime condizioni con gradevole patina depoca; assai graziosa L. 19,5 cm. 180-250
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Germania Orientale, XX Sec. modello per Ufficiali dellEsercito, con fornimenti nichelati ed impugnatura di materiale sintetico color avorio, completa dei regolamentari pendagli e conservata nella sua scatola originale di cartone azzurro, pure contenente un certificato di garanzia del fabbricante di Muhlhausen datato 3 aprile 1986; mai usata ed in perfetto stato L. 38 cm. 200-300
247 248 Prima Sessione
55
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Germania, II G.M. lama ad un filo e punta con accenno di falso taglio, impugnatura a guance di legno trattenute da rivetti, fodero in lamiera di ferro brunita con molla posteriore singola di fissaggio; in ottime condizioni; L. 26,5 cm. 100-150 250
Pugnale da combattimento
Pugnale da combattimento
Germania, II G.M. lama ad un filo e punta con accenno di falso taglio, impugnatura a guance di legno trattenute da rivetti, fodero in lamiera di ferro (riverniciato) con molla posteriore singola di fissaggio; accuratamente ripulito ed in buone condizioni; L. 26,5 cm. 200-300 251
Pugnale da combattimento
Germania, II G.M. lama ad un filo e punta con falso taglio, marcata Tiger/ Solingen; impugnatura a guance di legno naturale trattenute da rivetti; fodero in ferro verniciato nero con pendaglio di cuoio; in ottime condizioni; L. 26,6 cm. 200-300 252
250 251 Coltello della Hitler Jugend
Germania, III Reich lama ad un filo e punta, reca ben visibile motto dellOrganizzazione Blut und Ehre!, la faccia opposta punzonata con marchio del fabbricante di Solingen Plicker e codifica RZM; impugnatura di ferro nichelato con guancette di bachelite zigrinate, incassato sulla faccia a visto distintivo smaltato dellOrganizzazione; fodero di ferro smaltato nero con pendaglio di cuoio; in buone condizioni con giusta patina duso; L. 24,6 cm. 250-350 253
Pugnale inastabile da combattimento Demag
Germania, I G.M. lama a due fili e punta, il tallone portante punzone tondo del fabbricante Demag Duisburg; guardia in ferro con tracce di brunitura o vernice nera; impugnatura a guance di lamiera di ferro verniciata grigioverde, completa del dispositivo di fissaggio alla canna del fucile; fodero in ferro mantenente discreta percentuale della finitura originale a vernice nera, completo di pendaglio in cuoio marrone (di probabile reintegro assai ben eseguito); in buone condizioni con segni di effettivo impiego; raro; L. 26,5 cm. 400-600
252 253
56
Prima Sessione
254
Germania, I G.M. lama ad un filo e punta, marcata dal fabbricante Eickhorn di Solingen; impugnatura in ferro con guance di gomma dura zigrinate; fodero in ferro con sistema di aggancio a molla per il porto nello stivale; presenta esiti da corrosione ripulita, in condizioni discrete; L. 24 cm. 100-150 255
Coltello da trincea
Germania, I G.M. lama ad un filo e punta con falso taglio, guardia di ferro brunito, impugnatura a guancette di legno trattenute da rivetti, fodero in ferro verniciato nero con pendaglio di cuoio (di moderno reintegro) accuratamente ripulito ed in buone condizioni; L. 28 cm. 150-250 256
Pugnale da trincea
Austria, I G.M. lama ad un filo e punta a facce piane con accenno di falso taglio; guardia ellittica in ferro; guance di legno rivettate; fodero di ferro con pendaglio di tela kaki, mantiene tracce delloriginaria finitura color verde oliva; in buone condizioni; L. 33 cm. 150-200 257
Coltello da trincea
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Stati Uniti, II G.M. massiccia lama ad un filo con costola intagliata a sega; ghiera e pomo in bronzo con impugnatura di legno naturale scanalata; pesante fodero di bronzo con bocchetta filettata, punzonato dal fabbricante Morse Diving Equip. Co. Rockland con numero di matricola, completo di correggiolo in cuoio con fibbia dottone; probabilmente mai impiegato ed in perfette condizioni; L. 32 cm. 500-800 258
Coltello da palombaro
Stati Uniti, II G.M. modello di acquisto privato, strutturalmente simile al KA-BAR in uso ai Marines: robusta lama ad un filo e punta rialzata, impugnatura semianatomica a guance di legno ebanizzato con piccola guardia ellittica in ferro, fodero di cuoio bruno cucito e rivettato; in buone condizioni con segni duso; L. 29,5 cm. 190-250
257 258 Prima Sessione
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Stati Uniti, II G.M. lama marcata dal fabbricante Case, completa della rara guarnizione salva filo in lamiera di ferro verniciata nera; impugnatura in ferro con guance di materiale plastico rivettate; nel complesso in ottime condizioni. Parte della dotazione di sopravvivenza dei piloti, lattrezzo era inserito in apposita tasca applicata alla sacca del paracadute L. (aperto) 39 cm. 150-250 SPADE E PUGNALI DA CACCIA 260
Spada da caccia
Germania, XIX Sec. lama dritta ad un filo e punta a facce piane; fornimento composto da elementi gettati in bronzo e finiti con doratura al mercurio, ben preservata; impugnatura in osso con tre rinforzi ellittici di bronzo dorato applicati sulla faccia a vista; fodero assente; in ottime condizioni L. 72 cm. 400-600 BASTONI ANIMATI 261
Bastone animato 259 260
Italia, XIX Sec. canna dIndia con puntale dottone, impugnatura di legno con ghiera dottone, cela al suo interno insidiosa lama da stocco a sezione di rombo;in ottime condizioni L. 91 cm. 100-150 262
Bastone animato
XX Sec. fusto in legno ebanizzato, pomo e ghiera dottone, puntale in metallo brunito, cela allinterno lama da stocco a sezione cilindrica; in buone condizioni. L. 88 cm. 100-150 ACCESSORI ARMI BIANCHE 263
Fornimento di una spada da Funzionario
Europa, fine del XIX Sec. fornimento ad elementi gettati in bronzo con impugnatura tortile in avorio od osso; in buone condizioni 30-40
261 262
58
Prima Sessione
STORICISMO 264
Busto di armatura gotica
Storicismo nelle forme di unarmatura gotica tedesca del primo XVI Sec., petto e schiena ottenuti da lavorazione di sezione di lastra di ferro martellata, girata e cordonata ai bordi; rivetti di farsata in ottone; cinghie di moderno reintegro; in buone condizioni; esempio di Storicismo gi datato, in buone condizioni, decorativo 300-400 265
Insegna di comando
Storicismo nelle forme di un antico bastone di comando orientale, con testa in ferro ed asta di legno tornito, in buone condizioni, decorativo; L. 70 cm. 100-150 266
Mazza darme
Storicismo, XIX Sec. liberamente ispirata nelle forme a modelli in uso nellEuropa Orientale, in ferro forgiato e legno, si presenta in bella patina mai pulita; assai decorativa; L. 65 cm. 150-200 267
Mazzafusto
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Storicismo, XIX Sec. manico in ferro, sormontato da tre catene recanti alle estremit palle in ferro armate di cuspidi, nelle forme di un flagello darme del XVI Sec.; in buone condizioni con bella patina; assai decorativo 200-300 268
Replica di sciabola da cavalleria
bella copia di sciabola da cavalleria dellUnione, come usata durante la Guerra Civile; al tallone della lama marchi regolamentari ben riprodotti e data 1862; fornimento in ottone con impugnatura rivestita da manica in cuoio, fodero di ferro a due campanelle; L. 106 cm. 150-200 BALESTRE ED ACCESSORI 269
Balestra
Italia, fine del XIX Sec. fusto in noce con particolari e leva di scatto in ferro, arco di ferro armonico completo di corda; accompagnata da un bolzone di legno con punta conica in ferro; funzionante ed in buone condizioni; L. 80 cm. 80-120
266 267 Prima Sessione
59
Francia, fine del XVIII Sec. affusto sistema Gribeauval, costruito in legno con guarniture di ferro, completo del sistema di alzo a vite, mantiene, in buona percentuale preservata, loriginale colorazione verde-azzurra di tonalit assai chiara; il manufatto mostra chiari segni di impatto di un proiettile di cannone, che ne sfasci il fianco destro in prossimit della coda, asportandone una vasta sezione e divellendone la cerchiatura; appare altrimenti in buone condizioni ed ancora solido, in antica patina mai pulita n alterato da riutilizzi o modifiche; rarissimo cimelio. Il reperto stato rinvenuto anni or sono in antico cascinale sito nel territorio della Battaglia del Taro, combattuta nel 1814; ipotizzabile pertanto che il pezzo che lo impiegava, sottoposto ad efficace fuoco di controbatteria, venne l frettolosamente abbandonato dai suoi artiglieri in ritirata, dopo essere stato spogliato della bocca da fuoco e delle preziosissime ruote 2.500-3.500
60
Prima Sessione
271
Europa, XIV/XV Sec. bombardella arcaica, nelle forme classiche degli esordi dellartiglieria sui campi di battaglia; larma era in origine corredata di un rustico affusto di legno a gondola con prolungamento posteriore per il brandeggio; composta da due elementi saldati assieme per bollitura, ovverossia un mascolo a sezione ottagonale realizzato probabilmente per fusione, cavo al suo interno per contenere la carica di lancio e corredato di foro focone per linnesco della medesima ed una breve canna cilindrica, in pratica un tubo di lancio, fabbricata per fucinatura a torcione, di diametro esterno e calibro maggiori del mascolo; solida ed in buone condizioni con ricca patina bruna fortunatamente mai svelata da puliture L. 32,5 cm. 1.500-2.500 272
Buttafuoco per artiglieria
271
Europa, XVII Sec. cuspide conica poggiante su massello messo a giorno al traforo a motivo di trifoglio, dal medesimo si dipartono anse zoomorfe sagomate in guisa di colubri per dar sostegno alla miccia, linsieme sostenuto da gorbia conica tornita al vertice a balaustro; asta in legno di moderno reintegro ben eseguito; in buone condizioni L. (ferro) 33 cm. 400-600 273
Europa, XV/XVI Sec. di forma grossolanamente sferica, in pietra scolpita e levigata a mano, in buone condizioni D. 9 cm. 100-150 274
Palla di cannone
Palla di cannone
273
274
Europa, XV/XVI Sec. di forma grossolanamente sferica, in pietra scolpita e levigata a mano, in buone condizioni D. 13 cm. 100-150 275 276
Palla di cannone Palla di cannone 275
Europa, XV/XVI Sec. Europa, XV/XVI Sec. di forma grossolanamente sferica, in pietra scolpita e di forma grossolanamente sferica, in pietra scolpita e levigata a mano, in buone condizioni levigata a mano, in buone condizioni D. 16 cm. D. 18 cm. 100-150 100-150
276
61
277
Italia, XVIII Sec. in ghisa, con anelli torniti ai cambi, corredato di maniglia di manovra e di scodellino al foro focone; in buone condizioni con spessa patina depoca H. 17 cm. 200-300 278
Mascolo da allegrezza
Mascolo da allegrezza
Italia, XVIII/XIX Sec. in ghisa, a quattro ordini con gioia di bocca ad anello, corredato di ampio scodellino in corrispondenza del foro focone; in buone condizioni con patina depoca H. 16 cm. 100-150 279
Mascolo da allegrezza 277 278
Italia, XVIII/XIX Sec. in ghisa, a due ordini con gioia di bocca ad anello, corredato di ampio scodellino in corrispondenza del foro focone; in buone condizioni con patina depoca H. 21 cm. 200-300 280
Particolare modello di obice 305/17 da assedio
279
Italia, I G.M. modello di presentazione, realizzato a cura dei Cantieri Orlando di Livorno, come testimoniato dalla targa dottone applicata in epoca al telaio: illustra il pezzo da 305/17, allepoca in realt abbastanza obsoleto e gi adoperato per larmamento delle fortezze, montato sul nuovo affusto De Stefano del 1917, progettato per un nuovo impiego dellobice in funzione di artiglieria pesante e di assedio ed effettivamente fabbricato dai citati stabilimenti. Costruito in ferro, con particolari di bronzo e verniciato color grigioverde, appare in buone condizioni con onesta patina depoca mai pulita; molto raro 55x20x15 cm. 700-1.000 281
Particolare modello di cannone 280
Europa, XVII/XVIII Sec. snella ed elegante bocca da fuoco gettata in bronzo, a due ordini con anelli incisi al cambio, gioia di bocca e culatta con breve asse di manovra pure torniti ad anelli, la camera di scoppio recante elaborato blasone di gusto squisitamente barocco intagliato a bassorilievo; in ottime condizioni con ricca patina scura L. 41,5 cm. 300-500 62
Prima Sessione
281
282
Europa, XVIII Sec. bocca da fuoco in ferro, a due ordini, spigolato e cilindrico, intercalati dalla base degli orecchioni, tornita ad anelli alla culatta con appiglio di manovra sferoidale ed alla gioia di bocca e corredata di maniglioni; in buone condizioni con ricca patina scura mai svelata da puliture L. 49 cm. 400-500 283
Modello di cannone
282
Piemonte o Francia, XIX Sec. bocca da fuoco gettata in bronzo, a tre ordini con gioia di bocca ad anelli ed asse di manovra globulare, porta inciso sulla camera di scoppio nome GABRIEL fra serto di foglie dalloro; affusto composto da elementi in ferro assemblati assieme, corredato di alzo a vite; il pezzo manca del maniglione corrispondente allorecchione destro, si presenta altrimenti in buone condizioni con ricca patina depoca mai svelata da puliture 35x17x16 cm. 400-500
283
284
Italia, 1950 ca. modello di antica artiglieria fuso in ferro, punzonato dal fabbricante di Gardone, montato su affusto ligneo con particolari di ferro, in buone condizioni; decorativo L. (bocca da fuoco) 51 cm. 280-350
Modello di cannone
284
285
Italia, I G.M. dettagliato modello realizzato in bronzo, poggiante su base espositiva di onice, in ottime condizioni 23x10,5x10 cm. 150-200
Modello di artiglieria
63
286
Italia, I G.M. dettagliato modello di pezzo di artiglieria da campagna, realizzato in bronzo con base espositiva di granito rosso, corredato di dispositivi di alzo e di affusto a deformazione riproducente tramite molle leffetto del rinculo; in buone condizioni 30x12x11 cm. 250-350
Modello di artiglieria
286
287
Piemonte? XIX Sec. precisissimo modello darsenale di un pezzo leggero da marina per uso da sbarco: bocca da fuoco gettata in bronzo, con rinforzi ad anelli, semplice gioia di bocca ed asse di manovra globulare; affusto smontabile composto da elementi in ferro verniciati neri, corredato del dispositivo di alzo a vite; in ottime condizioni con bella patina depoca mai guastata da puliture 37x15x12 cm. 400-500
287
288
XX Sec. grazioso modello in ottone, legno e ferro, riproducente con fedelt un cannone da campagna del XVIII Sec.; in ottime condizioni 25x11x8 cm. 100-150
Modello di artiglieria
288
289
Piemonte, 1860 ca. antico modello dimostrativo costruito in legno pieno con particolari di ferro battuto, conserva buona percentuale della vernice originale color verde cupo, su una fiancata legenda esplicativa BARCA dipinta a lettere bianche; in buone condizioni con bella patina depoca 78x23x11 cm. 250-350 64
Prima Sessione
289
FUCILI 290
Moschetto militare a miccia
Germania o Italia del Nord, XVII Sec. canna a due ordini, di grosso calibro ad anima liscia, lo scodellino completo di coperchio incernierato; cartella quadra supportante serpentina graziosamente intagliata a motivo di conchiglia alla sua base e mantenente la vite di regolazione per il ritegno della miccia con testina sagomata ad onde, grilletto a leva intagliato a tortiglione al centro ed alla estremit; cassa originale in legno di faggio a fusto intero; completo di bacchetta di legno con battipalla in ferro tornito a balaustro, sicuramente assai antica e di misura congruente, probabilmente loriginale; in ottime condizioni considerandone let, larma appare meccanicamente in ordine, con antiche tracce duso, minime ingiurie del tempo e bella patina depoca; molto rara L. 128 cm. 3.000-4.000
Prima Sessione
65
291
Brescia, primo quarto del XVII Sec. snella canna a due ordini con anelli incisi al cambio ed alla gioia di bocca, la camera di scoppio recante sigla incisa H*R*V*; bella batteria nel classico stile delle manifatture bresciane del periodo, incisa a volute allestremit posteriore della cartella ed al centro della ruota, il fusto della ganascia superiore del cane posante su rarefatto ed elegante intaglio a foglie dacanto; cassa in noce a fusto intero con fornimenti forgiati in ferro, il ponticello, lo scudo poggia pollice incassato sul collo del calcio ed il tubetto passa bacchetta messi a giorno al traforo a moti fitomorfi ed antropomorfi, sul lato di controcartella presente breve staffa in ferro con maglietta da rangona; bacchetta di caricamento in legno con elaborato battipalla di ferro tornito a balaustro; nel complesso in ottime condizioni considerandone let, mostra lievi, naturali tracce del tempo e gradevolissima patina non guastata da eccessive puliture L. 114 cm. 4.000-6.000
66
Prima Sessione
292
Europa, XVI e XVII Sec. bella canna in ferro a pistone a quattro ordini, incisa e scolpita a motivo di espressiva testa di colubro alla volata, assai pi antica del resto e nata per il sistema a miccia (vedi: A. Gaibi Armi da Fuoco Italiane, 1978, page 5; R. Wegeli, Fernwaffen, Museum of Berna, page 161); batteria a ruota del pieno XVII Sec., di gusto militare e di probabile provenienza olandese o francese, punzonata al rovescio della cartella VNH; cassa in noce con calciolo ed intarsi in osso inciso e rimesso con inchiostro di china, antica ma di altra provenienza ed adattata probabilmente nellOttocento, completa di bel ponticello nel classico stile bresciano del primo XVII Sec., in ferro intagliato a foglie dacanto e messo a giorno al traforo; arma accuratamente ripulita ed in buone condizioni A wheelock arquebus Europe, 16th and 17th Centuries beautiful four patterned iron barrel with carved snake head at the muzzle, very ancient and originally made for the matchlock system (Ref. A Gaibi Armi da Fuoco Italiane, 1978, page 5; R. Wegeli, Fernwaffen, Museum of Berna, page 161); Flasmish or French wheelock battery, arsenal stamped VNH on the reverse; carved walnut stock with engraved bone fittings and buttplate, ancient but adapted from other gun, complete with nice pierced iron trigger guard; carefully cleaned and in good condition L. 68,5 cm. 2.000-3.000
Prima Sessione
Archibusetto a ruota
67
293
Germania, inizio del XVIII Sec. massiccia canna a sezione ottagonale ad anima rigata, corredata di mirino e traguardo di puntamento a foglietta abbattibile; grande batteria a ruota nel classico stile germanico, il meccanismo appare profusamente inciso a motivi di vivaci scene venatorie; catena di scatto corredata di stecher con vite di regolazione della sensibilit; cassa in noce a fusto intero, in parte intagliata a racemi, il breve e massiccio calcio completo di vano chiuso da sportello a scorrimento; ponticello anatomico, ampia controcartella e tubetti in ferro; bacchetta di caricamento in legno (di reintegro); nel complesso in ottime condizioni con giusta patina depoca L. 110 cm. 3.000-4.000
Fucile a ruota
68
Prima Sessione
294
Roma, XVIII Sec. canna ad anima rigata, a due ordini con anelli torniti al cambio, dotata di mirino ed alzo a fogliette abbattibili, recante sulla camera di scoppio punzone Averani Roma rimesso in oro; tipica batteria alla romana, la cartella contrassegnata dal medesimo marchio profondamente impresso; mezza cassa in noce (piccoli restauri) con fornimenti dottone e bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni. Giuseppe Averani-Corazza, armaiolo attivo a Roma nellultimo quarto del XVIII Sec. L. 110,5 cm. 1.200-1.800 295
Particolare fucile rigato a pietra focaia 294
Regno di Napoli, fine del XVIII Sec. canna a due ordini con anelli e foglie dacanto incisi al cambio, di buon spessore ed internamente solcata da rigatura, concepita quindi per il tiro a palla asciutta, la camera di scoppio recante triplice punzonatura di gigli, marca coronata con stemma e punzone coronato P.STEVA, tutti rimessi in oro: i marchi costituiscono prestigiosa firma di Climent Sivilla Perestava, figlio di Juan Peresteva, attivo a Ripoll attorno al 1770 (Heer Der Neue Stochel Vol.2 pag. 937); batteria alla micheletta, di buona qualit, recante sulla cartella punzone coronato a toppa, da interpretarsi e sigla incisa G.P.; cassa in noce a fusto intero con fornimenti dottone, bacchetta di caricamento originale in ferro con battipalla tornito a bottone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con giusta patina depoca; interessante fucile di rara tipologia L. 124 cm. 900-1.400 296
Particolare trombone a luminello B. Dauria
295
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. imponente trombone, probabilmente nato come arma da murata per uso di mare o concepito per la difesa abitativa contro aggressioni dallesterno: massiccia canna in ferro a due ordini, leggermente strombata al vivo di volata; batteria a molla indietro di tipologia militare, firmata sulla cartella B./Dauria/Fecit; cassa in noce finita a zigrino nei punti di presa, completa di fornimenti e bacchetta originale in ferro, il ponticello e la controcartella adorni di sobrie ed eleganti incisioni a racemi; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni con gradevole patina depoca; molto interessante L. 118,7 cm. 1.200-1.500
296 Prima Sessione
69
297
298
297
Napoli, XIX Sec. canna due ordini in acciaio con lavorazione damasco, di grosso calibro ad anima liscia, lievemente strombata al vivo di volata che completato da mirino a lamina in oro o lega metallica gialla; rimessa in epoca duso alla percussione dalla pietra focaia; sulla camera di scoppio, punzoni a toppa della Real Fabbrica pi gruppi di gigli e stelle e figura di monte crocettato rimessi in oro; batteria alla micheletta trasformata, punzonata sulla cartella B. Ignesti per Biagio Ignesti, armaiolo attivo a Napoli allinizio del XIX Secolo; mezza cassa in noce piacevolmente venato,sagomata a dare appoggio alla guancia e scolpita a motivo di espressiva testa di cinghiale nella parte inferiore della pala del calcio; eleganti fornimenti in ferro sagomati ed incisi a motivi vegetali; bacchetta in fanone di balena con battipalla e cavastracci in ottone; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni, conserva buona percentuale della brunitura originale color cioccolato della canna e della tartarugatura delle altre componenti metalliche L. 132,5 cm. 1.000-1.500 70
Prima Sessione
298
Napoli, XIX Sec. canna in acciaio damasco di superiore qualit, a due ordini con anelli ed incisioni ornamentali al cambio, marcata con punzoni a toppa della Real Fabbrica e dellArmaiolo Mazza Napoli inseriti fra gruppi di gigli, palmette, stelle e figura di monte crocettato, tutti i marchi rimessi in oro a niello; batteria a molla avanti incisa a fiorami, firmata sulla cartella dal detto Artefice, impiegante elegante cane zoomorfo a protome leonina; mezza cassa in noce piacevolmente venato, finita a zigrino nei punti di presa e scolpita a motivo di testa di cervo nella parte inferiore della pala; eleganti fornimenti di ferro incisi; bacchetta di caricamento in fanone di balena con battipalla di corno e cavastracci in ottone; completo di antica bretella in tessuto verde con bottoni di ritegno in osso; meccanicamente in ordine ed in eccellente stato di conservazione, conserva buona percentuale della brunitura color cioccolato della canna, della tartarugatura sulle restanti componenti metalliche e della laccatura originali del calcio L. 128,5 cm. 1.000-1.500
299
Napoli, XIX Sec. bella canna a due ordini con anelli incisi al cambio, la camera di scoppio recante punzoni della Real Fabbrica e del fabbricante pi gruppi di gigli, in origine tutti rimessi in oro; batteria alla micheletta, incisa a volute sul cane e relativa briglia, la cartella firmata M. Saracino in caratteri gotici; cassa in noce finita a zigrino nei punti di presa ed intagliata a motivo di becco danatra sulla costola inferiore della pala; eleganti fornimenti in argento o metallo bianco incisi a racemi; bacchetta in ferro con battipalla dottone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 128 cm. 900-1.200
299
300
Napoli, XIX Sec. bella canna a due ordini ad anima liscia con anelli e foglie dacanto incisi al cambio, in fine damasco ancora molto evidente, la camera di scoppio recante firma M. Fonzo in caratteri gotici a niello doro; batteria a molla avanti sobriamente incisa a racemi, la cartella pure firmata M. Fonzo; cassa in noce finita a zigrino sul collo del calcio, completa di fornimenti dargentone; bacchetta in fanone di balena con battipalla in bronzo e cavastracci di ferro; meccanicamente in ordine e complessivamente in ottime condizioni L. 134 cm. 750-1.000
300
301
Napoli, XIX Sec. canna a sezione esagonale ad anima liscia, di produzione belga, recante sulla camera di scoppio punzone del Banco Prova di Liegi del periodo; batteria a molla indietro incisa a racemi; cassa di noce biondo a mezzo fusto, finita a zigrino nei punti di presa e piacevolmente intagliata a motivo di becco danatra e volute vegetali sulla pala del calcio; fornimenti di ferro incisi; bacchetta in ferro con testa di corno e battipalla in ottone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, conserva buona percentuale della brunitura originale L. 149 cm. 600-900
Fucile a luminello
71
Francia, inizio del XIX Sec. snelle canne giustapposte, lavorate a torcione ed incise a racemi sulle camere di scoppio, la bindella recante legenda Canon Tordu; sobrie e raffinate batterie lisce, i cani sagomati a collo di cigno con bretella di rinforzo anteriore; mezza cassa in noce in parte intagliata a racemi, completa di bellissimi fornimenti di ferro forbito e di scudetto poggia pollice in argento incassato sul collo del calcio; elaborata bacchetta di caricamento, in ferro con testa di corno completata da ghiera e battipalla in bronzo; meccanicamente in ordine, larma si presenta in buone condizioni con onesta patina depoca; di qualit non comune L. 131 cm. 1.000-1.500 303
Particolare doppietta a luminello di stile tradizionale
302
Sardegna, XIX Sec. canne giustapposte in acciaio damasco con lavorazione a torcione, di produzione continentale e punzonate PB (Pietro Beretta); batterie a molla avanti completamente intagliate a racemi; mezza cassa rivestita, nello stile tradizionale della Sardegna, da applicazioni di lastra di ferro sbalzata a disegni floreali impreziositi da rimessi di corallo rosso ed ottone, il profilo inferiore della pala del calcio scolpito a motivo di testa virile barbuta; calciolo e ponticello in alpacca incisa a volute; bacchetta in legno (di reintegro) con battipalla dottone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, pur con i segni di un lungo ed intenso uso; molto inusuale L. 120 cm. 700-1.000
302
303
72
Prima Sessione
304
Francia, XIX Sec. canne giustapposte, in acciaio con lavorazione a torcione, la bindella recante firma rimessa in oro Edmond Le Faure Paris; castello in ferro inciso a motivi fitomorfi, completo di chiavistello inferiore; batterie a molla indietro e ponticello incisi en suite; calcio ed astina di noce, calciolo di ferro, pure inciso a racemi; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; L. 95 cm. 500-700 305
Doppietta a spillo
Doppietta a spillo
Italia, XIX Sec. canne giustapposte, in acciaio con lavorazione a torcione; castello in ferro con chiavistello di chiusura inferiore; snelle batterie a molla indietro; calcio in legno di noce con calciolo e ponticello in ferro, astina pure in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; L. 116 cm. 250-350 306
Particolare carabina Fruwirth sistema Werndl 1867
304
Austria, XIX Sec. snella carabina per caccia in montagna, la canna cilindrica con mirino ad incastro ed alzo a tangente reca sulla camera di scoppio firma Ferd. Fruwirth; castello con otturatore rotante di tipo militare mod. 1867 ma alleggerito, accoppiato a snella batteria a molla indietro; cassa in noce a fusto intero con fornimenti di ferro, il ponticello corredato di appoggio per la mano in corno intagliato; larma appare professionalmente restaurata e ribrunita; in buone condizioni; L. 100 cm. 600-800 307
Particolare spingarda a percussione centrale
306
Italia, XIX Sec. massiccia canna cal.8, in acciaio con lavorazione damasco a torcione, a due ordini, prismatica e successivamente cilindrica, porta sulla camera di scoppio iscrizione in caratteri gotici rimessi in oro Fusil Canardier; robustissimo castello in ferro con chiavistello di chiusura inferiore, finemente inciso a volute di gusto inglese; snella batteria a molla indietro, anchessa adorna di belle inglesine, la cartella recante firma della manifattura Fabbrica Bresciana di Armi; fusto ed astina in noce scelto finiti a zigrino nei punti di presa, calciolo originale in ferro; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni generali; arma di non comune qualit e rara tipologia; L. 131,5 cm. 400-600
73
308
309
310
313
308
Italia, XIX Sec. canna ad anima liscia a due ordini; castello con otturatore oscillante mosso da leva inferiore, sul fianco destro firma punzonata MULLER IN FIRENZE; calcio ed astina in noce; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 113,5 cm. 400-600 309
Fucile artigianale a retrocarica
310
Italia, circa 1870 canna in ferro a due ordini, tratta da antica arma ad avancarica, inserita a scorrimento entro castello tubolare in ferro e separabile per il caricamento; batteria a molla indietro; calcio e di legno con ponticello e calciolo dottone; in condizioni nel complesso buone; interessante L. 114 cm. 130-170
Italia, XIX Sec. canna due ordini con anelli e foglie dacanto intagliati al cambio; batteria a molla avanti, firmata dal fabbricante sulla cartella; mecca cassa in noce con calciolo e ponticello di ferro, sulla pala del calcio applicata in epoca duso targhetta dargento recante legenda incisa 1 Premio/tiro storni/Pavia; in condizioni nel complesso buone L. 134 cm. 150-250
312
Francia, 1880 ca. canne giustapposte, batterie a molla indietro, castello inciso a fiorami, calcio di legno con calciolo e ponticello di ferro, restaurata, in condizioni abbastanza buone L. 118 cm. 180-220 313
Fucile Vetterli 1870/87 modificato Pietro Beretta
Italia, XIX Sec. trasformazione di fabbrica per uso venatorio: canna 311 privata della rigatura e degli organi di mira, punzonata Lotto di tre fucili da caccia a luminello sulla camera di scoppio con marchio coronato PB Italia, XIX Sec. ed indicazione del calibro; castello ridotto alluso due fucili mancanti dei cani, uno completo ed in monocolpo tramite tassellatura della finestra di ordine, i guasti con belle canne a due ordini, utili per alimentazione, anche la cassa appare modificata parti di ricambio da restauro con apposizione di apposita piastra in lastra di ferro 100-150 stampata; calciatura trasformata, mantiene ponticello e calciolo originali; in buone condizioni L. 118 cm. 150-250
74
Prima Sessione
314
316
316
Svizzera, XIX Sec. in pratica un pezzo di artiglieria leggera per la difesa di ridotte ed opere fisse in genere: pesantissima canna a sezione ottagonale, di grosso calibro ad anima microrigata, corredata di mirino ed alzo a tangente; batteria a molla avanti, del classico modello elvetico per fucili militari ma di dimensioni maggiorate; cassa in noce a fusto intero con fornimenti di ferro; bacchetta di caricamento originale in legno con battipalla e cavastracci di ferro; arma in spessa patina antica mai pulita, si presenta in buone condizioni con elevata percentuale della brunitura originale; molto rara; L. 142 cm. 1.400-2.400 315
Fucile trasformato a luminello
Europa, XIX Sec. canna ridotta dalla pietra focaia, batteria trasformata, cassa in noce con fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro, meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; L. 127,5 cm. 250-350
Austria, XIX Sec. trasformazione del fucile a pietra focaia mod. 1807 secondo il metodo Console, effettuata in minime quantit; si ha invece notizia della modifica di un discreto numero di carabine da Cacciatori: canna ad anima liscia, dotata di mirino e tacca di mira saldata sulla codetta; batteria portante il meccanismo di innesco del tubetto fulminante in sostituzione dello scodellino, il coperchio avvalentesi della molla in precedenza destinata alla martellina; il cane originale vede sostituita la pietra focaia da una massa battente in ferro, stretta fra le ganasce, aggiunto al meccanismo un dispositivo di sicurezza, consistente in unaletta rotante che intercetta la sua corsa in posizione di sicura; cassa in legno di faggio con fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni L. 147 cm. 3.000-4.000
Prima Sessione
75
317
Austria, XIX Sec. canna completa di mirino e del tipico alzo a sella, batteria punzonata sulla cartella con marchio di accettazione militare austriaco e data 1855, cassa in legno di noce (piccolo difetto al fusto) con fornimenti di ferro; in condizioni di ritrovamento da soffitta, meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con patina depoca mai rimossa da puliture; completa della rarissima bacchetta di caricamento regolamentare, in ferro con impugnatura di legno tornito e della baionetta L. 110 cm. 1.000-1.500
317
318
Austria, XIX Sec. trasformazione darsenale alla percussione ordinaria di carabina in origine impiegante batteria Augustin: canna due ordini (priva di mirino) con tipico alzo regolabile a slitta, batteria modificata, cassa in faggio con fornimenti dottone; completa di baionetta a manicotto con lama ad un filo e punta, priva di fodero; in buone condizioni L. 105 cm. 800-1.200
318
319
Austria, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a sella, otturatore a ribaltamento punzonato dal fabbricante Colemann, batteria recante marchi di accettazione militare austriaca, presenti sulla meccanica numerosi punzoni di verifica; cassa in noce con fornimenti di ferro, bacchetta assente; baionetta a manicotto e ghiera, completa del fodero di legno con rivestimento di pelle annerita e fornimenti in ottone; in ordine ed in buone condizioni L. 110 cm. 700-1.000 76
Prima Sessione
319
320
Austria, XVIII Sec. canna ad anima liscia, reca sulla camera di scoppio punzone di controllore; batteria arcaica, priva di briglia alla martellina; cassa in legno di faggio con fornimenti di ferro; bacchetta assente; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 142 cm. 500-700
321
Austria, XIX Sec. canna nel calibro 8 mm, completa di mirino ed alzo a tangente graduato da 500 a 2500 m; otturatore a trazione lineare con sottostante scatola serbatoio per il pacchetto caricatore brevetto Mannlicher, cassa in noce con fornimenti di ferro gi bruniti; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, conserva tracce della brunitura originale L. 133 cm. 300-400
320
322
Austria, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a tangente regolamentari, otturatore a trazione lineare con sottostante scatola serbatoio per il pacchetto caricatore brevetto Mannlicher, cassa in noce con fornimenti di ferro gi bruniti; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, conserva bassa percentuale della brunitura originale L. 133 cm. 300-400
321
323
Austria, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a tangente regolamentari, otturatore a trazione lineare con sottostante scatola serbatoio per il pacchetto caricatore brevetto Mannlicher, cassa in noce con fornimenti di ferro gi bruniti; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, pur con segni di lungo ed intenso uso L. 133 cm. 300-400
322 Prima Sessione
77
324
Austria, XIX Sec. canna nel calibro 8 mm, completa di mirino ed alzo a tangente graduato da 500 a 2500 m; otturatore a trazione lineare con sottostante scatola serbatoio per il pacchetto caricatore brevetto Mannlicher, cassa in noce con fornimenti di ferro gi bruniti; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, conserva discreta percentuale della brunitura originale L. 133 cm. 300-400
325
Austria, XIX Sec. canna portante mirino ed alzo a ritto (manca il cursore), castello con otturatore rotante, batteria a molla indietro, cassa in noce con fornimenti di ferro; in condizioni abbastanza buone L. 128 cm. 300-400
324
326
Francia, XIX Sec. pesante canna cilindrica ad anima rigata, dotata di mirino ed alzo a ritto abbattibile, presenti numerosi punzoni; batteria a molla indietro, firmata dalla Manifattura Reale di Tulle; cassa in noce (rottura al fusto facilmente restaurabile) con fornimenti e bacchetta in ferro, completa del tipico calciolo anatomico terminante a ricciolo; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; rara 1.000-1.400
326
327
Francia, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, presenti numerosi punzoni; castello supportante meccanica con otturatore girevole scorrevole ad ago; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro, larma completa di sciabola baionetta con impugnatura dottone e lama a yatagan, firmata sulla costola dalla Manifattura Imperiale di Tulle con data 1868, priva di fodero; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, pur con evidenti segni di intenso uso L. 130,5 cm. 800-1.200 78
Prima Sessione
327
328
Francia, XIX Sec. conversione al sistema Gras del fucile ad ago Chassepot: canna con mirino ed alzo a ritto abbattibile, presenti numerosi marchi; castello con otturatore girevole scorrevole, sul fianco indicazione del modello e dellarsenale di St. Etienne; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, mantiene elevata percentuale della brunitura originale; completo di sciabola baionetta con impugnatura dottone e lama a yatagan con fodero in ferro L. 130,5 cm. 700-1.000 329
Carabina sul Mod. 1840 328
Francia, XIX Sec. trasformazione di fucile mod. 1840, probabilmente per dotarne corpo di guardiacaccia o polizia municipale: la canna e la cassa risultano accorciate a misura di una carabina, sul lato destro della volata saldata una braga per limpiego di una sciabola baionetta; larma conserva i fornimenti originali ed firmata sulla cartella dalla manifattura Regia di St. Etienne; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 116,5 cm. 500-800 330
Fucile Mod. Anno IX ridotto
Francia, XIX Sec. canna ridotta dalla pietra focaia, batteria trasformata ed impiegante cane di modello francese, la cartella mantiene tracce di marca della manifattura imperiale, cassa in noce con fornimenti di ferro, bacchetta mancante, in buone condizioni L. 152 cm. 300-400 331
Fucile da Fanteria mod. 1866-74
329
Francia, XIX Sec. trasformazione al sistema Gras a cartuccia metallica di fucile mod. 1866 nato ad ago: canna provvista di organi di mira regolamentari, sulla camera di scoppio numerosi marchi e punzoni di controllore militare; castello recante indicazione del modello e firma della fabbrica di St. Etienne, otturatore girevole scorrevole in buon ordine di funzionamento; cassa in noce con fornimenti di ferro; bacchetta di pulizia assente; in buone condizioni, mantiene elevata percentuale della brunitura darsenale L. 130,5 cm. 400-600
79
332
Prussia, XIX Sec. canna con mirino a cresta ed alzo a foglietta abbattibile, sulla camera di scoppio punzoni vari; castello supportante meccanica con otturatore girevole scorrevole ad ago, presenti vari marchi di controllo, indicazione dellarsenale e del modello; cassa con legno con fornimenti dottone e ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; rarissima L. 80,5 cm. 2.400-3.400 80
Prima Sessione
333
Prussia, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia trasformata dalla pietra focaia, sulla camera di scoppio numerosi punzoni militari; batteria ridotta, marcata sulla cartella Danzig/1834; cassa in legno di faggio con fornimenti dottone e calciolo in ferro, questultimo portante interessante marcatura di Reparto; bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; arma diffusamente impiegata dalla Guardia Nazionale piemontese e dai Volontari garibaldini L. 144,5 cm. 500-700
333
334
Germania, XIX Sec. alzo a ritto e cursore abbattibile, sulla camera di scoppio numerosi marchi impressi; castello supportante meccanica con otturatore girevole scorrevole, presenti punzoni vari ed indicazione del modello; cassa in noce con fornimenti di ferro, bacchetta di pulizia mancante; completo di baionetta con impugnatura dottone, guardia in ferro e fodero di cuoio nero con fornimenti dottone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con numeri di matricola coerenti L. 133,7 cm. 800-1.200
334
335
Germania, XIX Sec. canna completa degli organi di mira regolamentari, reca sulla camera di scoppio numerosi punzoni di controllore e marca dellArsenale di Spandau; serbatoio cilindrico coassiale; castello con otturatore girevole scorrevole e dispositivo di interruzione della ripetizione, sul fianco sinistro ben leggibile lindicazione del modello; cassa in noce con fornimenti di ferro; in buone condizioni, mantiene tracce della brunitura originale L. 129,5 cm. 300-400
81
336
Germania, XIX Sec. arma in condizioni originarie, ovverossia non modificata per limpiego del proiettile spitzer e della lastrina di caricamento Mauser, porta sulla culatta marchio della fabbrica austriaca Steyr; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, pur con i segni di lungo ed intenso uso; L. 124,5 cm. 300-400 337
Fucile da Fanteria mod. 1888
Germania, XIX Sec. arma in condizioni originarie, ovverossia non modificata per limpiego del proiettile spitzer e della lastrina di caricamento Mauser, porta sulla culatta marchio della fabbrica di Spandau; bacchetta di pulizia assente; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, pur con i segni di lungo ed intenso uso L. 124,5 cm. 230-300 338
Particolare Carabina Westley Ricahards sistema Martini
336
Gran Bretagna, XIX Sec. canna cilindrica con mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, sulla camera di scoppio punzoni del Banco Prova per armi commerciali; castello in ferro con otturatore oscillante, leva di sblocco inferiore e sicura sita sul fianco destro, sullopposto firma del fabbricante Westley Richards/Patent/170 New Bond Street London; calcio ed astina in noce con fornimenti di ferro, bacchetta di pulizia assente; in buone condizioni con segni duso; interessante carabina da cavalleria, arma militare di non stretta ordinanza, sicuramente impiegata da Reparto di Volontari; L. 99,5 cm. 1.100-1.400
337
338
82
Prima Sessione
339
Gran Bretagna, 1813 in dotazione alla Compagnia delle Indie; canna ad anima liscia con mirino e tacca di mira, sulla camera di scoppio numerosi punzoni di revisore e marche della prova forzata; batteria recante al centro della cartella il leone rampante, simbolo della Compagnia, la codetta datata 1813; cassa in noce con fornimenti dottone, bacchetta di caricamento originale in ferro, completo di baionetta a manicotto, punzonata con il cuore e sigla VEIC, altro e pi antico emblema dellOrganizzazione; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni A New land Pattern Musket with bayonet Great Britain, 1813 smooth bore iron barrel with proof house and East India Company stamps; flintlock plate with engraved India Company standing lion and 1813 date; walnut stock with brass fittings and iron ramrod; socket bayonet with heart and VEIC cyphers engraved badge, missing of ramrod; in working order and very good condition L. 139 cm. 900-1.200
339
340
Gran Bretagna, inizio del XIX Sec. canna ad anima liscia, la camera di scoppio recante punzoni della prova forzata per armi militari e marchi di ispezione; bacchetta di caricamento incernierata; batteria marcata al centro della cartella con cifre reali coronate GR; cassa in legno di noce con fornimenti di bronzo; ripulita, presenta restauri, comunque meccanicamente in ordine ed in buone condizioni generali; rara L. 81,5 cm. 700-1.000
340
341
Gran Bretagna, XIX Sec. canna ad anima liscia, sulla camera di scoppio punzoni della prova forzata per armi commerciali; batteria portante sulla cartella sigla del fabbricante e corona; cassa in legno con fornimenti dottone e bacchetta in ferro (di reintegro); meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; il calibro continentale di 17,5mm ne rende altamente probabile limpiego in Italia L. 141 cm. 600-800
83
342
Gran Bretagna, XIX Sec. canna con mirino protetto da alette ed alzo a ritto e cursore, castello supportante meccanica con otturatore oscillante azionato dalla leva darmamento inferiore, calcio ed astina in noce con fornimenti di ferro, bacchetta di pulizia assente; meccanicamente in ordine ed in condizioni nel complesso buone, pur con segni di lungo ed intenso impiego L. 95,5 cm. 400-600
342
343
Gran Bretagna, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, sulla camera di scoppio punzoni del Banco Prova del periodo per armi militari e numerose marche di controllo; batteria a molla avanti, firmata sulla cartella Tower 1845 con corona; cassa in legno con fornimenti dottone e bacchetta di caricamento in ferro; accuratamente ripulito ed in buone condizioni L. 99,5 cm. 350-500
343
344
Gran Bretagna, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, batteria a molla avanti, marcata al centro della cartella col simbolo della United East India Company; cassa in legno con fornimenti dottone, bacchetta di caricamento in ferro, accuratamente ripulito ed in condizioni nel complesso buone L. 122,5 cm. 250-350 84
Prima Sessione
344
345
Belgio, XIX Sec. carabina su modello elvetico tipo Federale 1851, largamente impiegata in Italia da Reparti di Volontari durante il Risorgimento: canna ad anima rigata di piccolo calibro, dotata di mirino ed alzo a tangente; batteria firmata sulla cartella Beuret Freres Liege; cassa in noce (alcuni esiti da tarlatura) con fornimenti di ferro; bacchetta di caricamento assente; mantiene la sua baionetta a manicotto e ghiera, priva di fodero; complessivamente in buone condizioni L. 131,5 cm. 900-1.200
345
346
Italia Preunitaria, XIX Sec. canna in ferro con mirino a cresta ed alzo a ritto e cursore, sulla camera di scoppio in parte visibili marchi del banco Prova di Birmingham per armi commerciali; batteria a molla avanti; cassa in legno con fornimenti di ferro, bacchetta di caricamento assente; in condizioni abbastanza buone; armi simili furono in dotazione tanto al Ducato di Modena che al Granducato di Toscana L. 99,5 cm. 400-600
346
347
Belgio, XIX Sec. canna ad anima liscia, corredata di mirino e di tacca di mira; batteria a molla indietro, la cartella recante firma del fabbricante; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di ferro; meccanicamente in ordine, in patina antica mai pulita e buone condizioni. I fucili 1842 di Malherbe furono diffusamente impiegati in Italia, tanto dallEsercito Pontificio che dalla Guardia Nazionale Piemontese, poi Italiana L. 141 cm. 300-500
85
348
Piemonte, XIX Sec. canna a due ordini, ad anima rigata ad otto princpi, completa della braga da sciabola-baionetta portante mirino ad incastro e del corrispondente alzo a ritto e cursore scorrevole, il vitone di culatta a camera ristretta sistema Delvigne; batteria a cartella ristretta, punzonata Fabb. A R.A/In Torino; cassa in noce a fusto intero con fornimenti di ferro, il calciolo del tipo anatomico con sprone, mutuato dal precedente modello 1844; bacchetta di caricamento originale, pure in ferro, con battipalla cilindrico, cavo al suo interno; presenti sulle varie componenti metalliche numerosi marchi di ispezione e numero di assemblaggio coerente 87; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 117 cm. 4.000-6.000 349
Rara carabina da Bersaglieri mod. 1856
348
Piemonte, XIX Sec. canna a due ordini ad anima rigata a quattro princpi, corredata di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, sulla camera di scoppio marchi di ispettore militare e data di costruzione 1852 in prossimit del luminello, vitone di culatta del tipo ordinario; batteria firmata sulla cartella Torino/1857 con stemma sabaudo; cassa in noce a fusto intero con fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro; numero di assemblaggio coerente 65 impresso sulle varie componenti metalliche; meccanicamente in ordine e nel complesso in ottime condizioni; quasi tutte le carabine mod. 1856 vennero trasformate a retrocarica secondo il sistema Carcano, larma costituisce quindi rarit L. 127 cm. 1.800-2.800 86
Prima Sessione 349
350
Regno Italico, inizio del XIX Sec. moschetto per Gendarmeria su modello francese, la batteria firmata al centro della cartella Paris e Baroli/ in Brescia: fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro; cassa restaurata, altrimenti in buone condizioni L. 115 cm. 1.000-1.500
351
Piemonte, XVIII Sec. modello preludente al definitivo 1752, fabbricato con parti del precedente tipo 1730: canna a due ordini con anelli al cambio, fabbricata a Suhl, recante punzone di Carlo Emanuele III sulla camera di scoppio, il grano focone riportato in ottone; batteria di fabbricazione francese; calcio in noce (presenta reintegri ben eseguiti al fusto ed alla pinna) con fornimenti regolamentari in ferro, presenti alcuni antichi marchi di reparto impressi a fuoco; accuratamente ripulito ed in buone condizioni salvo quanto esposto; raro. Vedi Le armi da Fuoco del vecchio Piemonte di F. Sterrantino, Vol.1, pagg. 125, 126, 140 A mod. 1851 flintlock musket Piedmont, 18th Century made shortly before the mod. 1752 with spare parts taken from the old 1730 flintlock musket: Suhl made smoothbore iron barrel with brass grain, stamp of King Carlo Emanuele III struck on chamber; French made lock; walnut stock (some restorations with very well made replacement) to the butt and the forearm, complete with iron fittings; in overall good condition; scarce.Le armi da Fuoco del vecchio Piemonte by F. Sterrantino, Book 1, pages 125, 126, 140 L. 150 cm. 850-1.000
350
351
352
Piemonte, XVIII Sec. canna in ferro ad anima liscia; batteria recante sulla cartella punzone coronato del Sovrano Vittorio Amedeo III; cassa in noce con fornimenti regolamentari in ferro, pure in ferro la bacchetta di caricamento; accuratamente ripulito, meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 132 cm. 600-800
352 Prima Sessione
87
353
Piemonte, XIX Sec. canna ridotta dalla pietra focaia, portante mirino a mezzaluna e tacca di mira incavallata ed avvitata sulla codetta, presso il luminello impressa data della modifica 1845; batteria trasformata, parzialmente leggibile al centro della cartella firma della Manifattura Regia di Torino; cassa in noce con fornimenti e bacchetta in ferro, sul lato destro della pala ben visibile bollo con stemma sabaudo; completo di baionetta a manicotto e ghiera, priva di fodero; meccanicamente in ordine e nel complesso in buone condizioni L. 141 cm. 500-800
353
354
Piemonte, XIX Sec. canna ad anima liscia, ridotta dalla pietra focaia; batteria a luminello trasformata, la cartella marcata Fabb. A R.A/In Torino; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di ferro; completa di baionetta a manicotto e ghiera del modello, priva di fodero; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; non comune A Military College 1844T Pattern Musket Piedmont, 19th Century arsenal converted from flintlock to percussion: iron smooth bore barrel, lock with Torino Arsenal stamp on plate; walnut stock with iron fittings and ramrod; complete with its socket bayonet; in working order and good condition; hard to find L. 119 cm. 400-500
354
355
Piemonte, XIX Sec. modifica darsenale di fucile prussiano, accorciato per luso della Guardia Nazionale: completo dei fornimenti in ottone, manca della bacchetta; il calcio presenta restauri, comunque nel complesso in buone condizioni con onesta patina L. 125 cm. 250-400 88
Prima Sessione
355
356
357
356
Regno di Napoli, fine XVIII/inizio XIX Sec. canna a due ordini, sulla codetta antica marcatura di Reparto R.4.E.3.F.II, sulla camera di scoppio altre sigle incise; batteria alla moderna impiegante cane di particolare conformazione, ispirato a coevi modelli spagnoli, portante al centro della cartella punzone a toppa della Real Fabbrica di Napoli; cassa in noce con fornimenti dottone; bacchetta di caricamento in ferro, punzonata con sigla 6. F 14; completo di baionetta a manicotto con bloccaggio tramite incastro su gancio elastico fissato allapice del fusto, lama a tre filetti, caratterizzata da simile ma non identica marcatura incisa in epoca R.4.E.I.C.99, fodero assente; meccanicamente in ordine ed in eccezionale stato di conservazione considerandone lepoca, mantiene sulla canna discreta percentuale della brunitura originale; arma databile fra la fine dello Ancien Regime ed il periodo di Murat; rarissima L. 145 cm. 2.500-3.500
357
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. arma di produzione belga, databile alliniziale periodo di adozione; canna a due ordini, ad anima rigata con vitone a stelo, dotata di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, porta sulla camera di scoppio punzone del Banco Prova di Liegi e data 1855; batteria a molla indietro, firmata A. Francotte/Liege sulla cartella; cassa in noce con fornimenti di ottone e ferro, il calciolo portante marcatura dello 11 Btg. Cacciatori; bacchetta di caricamento originale con testa cilindrico ogivale, cava al suo interno; sciabola-baionetta regolamentare, con lama a yatagan, guardia in ferro, impugnatura dottone, fodero di cuoio annerito con fornimenti dottone; linsieme in ordine ed in buone condizioni con giusta patina L. 126 cm. 1.300-1.800
Prima Sessione
89
358
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. canna con vitone a camera ristretta sistema Delvigne, ad anima rigata, corredata di mirino ed alzo a ritto e cursore; in prossimit del luminello legenda incisa a Lastra, indicante la particolarit costruttiva del manufatto, sul lato opposto data 1855 e sigla MS (Michele Salerno); batteria a molla indietro, al centro della cartella firma della Manifattura Reale di Napoli; cassa in legno di noce con regolamentari fornimenti di ottone e ferro, il calciolo contrassegnato da marchi attribuenti larma al I Btg. Cacciatori 1. B. C./1C. 78., nellincavo poggia-guancia della pala data impressa 1855; bacchetta di caricamento originale in ferro con testa cilindrico-conica, riportante la medesima marcatura di Reparto; la carabina accompagnata dalla sua sciabola baionetta con impugnatura gettata in ottone, lama a yatagan punzonata al tallone con sigla del Controllore Michele Salerno e stessa data, la guardia in ferro con uniforme marcatura del I Battaglione; completa di fodero in cuoio colorito nero con cappa in ottone (manca il puntale); meccanicamente in ordine ed in eccellente stato di conservazione; assai rara cos completa e in ordine; L. 125 cm. 1.500-2.000 359
Carabina da Cacciatori
358
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. canna ad anima rigata, corredata di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole; batteria a molla indietro, la cartella recante firma ben leggibile Mra Rle/ in Napoli; cassa in noce con fornimenti dottone e calciolo in ferro, sul quale appaiono ancora leggibili i marchi di attribuzione dellarma al 4 Btg. Cacciatori; bacchetta originale in ferro; in buone condizioni con piacevole patina depoca mai pulita L. 125,5 cm. 900-1.200 360
Moschetto da Cavalleria ridotto
359
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. particolare conversione alla percussione di moschetto gi a pietra focaia, professionalmente realizzata con criteri di ricercatezza borghesi e sicuramente eseguita per un Ufficiale: canna recante sulla camera di scoppio punzoni di accettazione militare e data di fabbricazione 1835, il luminello corredato di aletta para schegge, la codetta incisa a motivi fitomorfi; batteria impiegante cane militare, ma adorno di incisioni a racemi; cassa in noce con fornimenti regolamentari in ottone e bacchetta di ferro, il calciolo ancora recante punzonatura di Reparto 4 S./n.34; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni; . 116,5 cm. 800-1.000 90
Prima Sessione
360
361
362
361
Italia, XIX Sec. trasformazione ad ago della carabina mod. 1856 ad avancarica: canna completa di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, il fianco destro della volata recante braga di attacco della sciabola-baionetta; culatta completa dellotturatore girevole scorrevole, in buon ordine di funzionamento; cassa di nuova fabbricazione, in legno di noce con fornimenti di ferro recuperati dallarma originaria; in eccellenti condizioni con lieve patina depoca mai pulita, mantiene pressoch integra lantica brunitura darsenale, perfettamente leggibili i numerosi marchi di controllo sulle componenti metalliche e sulla pala del calcio; completa della relativa sciabolabaionetta, dotata di lama a facce piane ed impugnatura dottone con molla esterna a lamina; molto rara L. 127 cm. 1.500-2.500
362
Italia, XIX Sec. trasformazione ad ago del fucile mod. 1860 ad avancarica: canna completa di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole; culatta completa dellotturatore girevole scorrevole, in buon ordine di funzionamento; cassa in noce del primo tipo, in pratica la calciatura originale modificata tramite tassellatura, si rivel alluso assai fragile e ne venne ben presto interrotta la messa in opera; fornimenti di ferro recuperati dallarma originaria; in ottime condizioni con gradevole patina depoca, permangono perfettamente leggibili i numerosi marchi di controllo sulle componenti metalliche e sulla pala del calcio, il punzone del Banco Prova di Liegi sulla camera di scoppio indica che larma proviene dal lotto di fucili 1860 con alzo gi commissionati al fabbricante Francotte; completo della baionetta a manicotto e ghiera del modello regolamentare; molto raro L. 140 cm. 1.600-2.400
Prima Sessione
91
363
Italia, XIX Sec. trasformazione ad ago del fucile mod. 1860 ad avancarica: canna completa di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole; culatta completa dellotturatore girevole scorrevole, in buon ordine di funzionamento; cassa di nuova fabbricazione, in legno di noce con fornimenti di ferro recuperati dallarma originaria; nel complesso in ottime condizioni con lieve patina depoca, permangono perfettamente leggibili i numerosi marchi di controllo sulle componenti metalliche e sulla pala del calcio; completo della baionetta a manicotto e ghiera del modello regolamentare; raro L. 140 cm. 1.300-1.800
363
364
Italia, XIX Sec. canna competa di mirino ed alzo a quadrante piccolo graduato sino a mille metri, del tipo gi adottato sul Vetterli di pre serie denominato Tipo B, doppio ritegno per sciabola-baionetta, caratteristica tecnica pure proveniente dalle serie C e B in seguito abbandonata; castello con otturatore girevole scorrevole, completo di coperchio para polvere e di sicura del primo tipo, modello Clavarino; cassa in noce a fusto intero con fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro; arma integralmente finita in bianco, come tipico dei modelli Vetterli prodotti prima del 1884 e non ricondizionati in arsenale; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; raro L. 135 cm. 1.000-1.500
364
365
Italia, XIX Sec. canna completa della braga per sciabola-baionetta e degli organi di mira regolamentari, otturatore girevole scorrevole mantenente integro lo spillo, cassa in legno di noce, di nuova fabbricazione, completa dei fornimenti originali riutilizzati e della bacchetta, tenuta per funzioni di pulizia; numerosi marchi di ispezione militare presenti sulle varie componenti; arma in buone condizioni; rara L. 109,5 cm. 1.200-1.800 92
Prima Sessione
365
366
Italia, XIX Sec. canna ad anima liscia di calibro ordinario, la camera di scoppio portante data di fabbricazione 1860 e numerosi marchi di revisore, sulla volata saldato mirino a mezza luna, la cui corrispondente tacca di mira incavallata e fissata da una vite sulla codetta; batteria a molla avanti, la cartella firmata Torino/1863 con stemma sabaudo; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di caricamento (di reintegro) in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni A mod. 1844 Military School Cadets percussion musket Italy, 19th Century smooth bore barrel with sights, military control stamps and 1860 date pounched on chamber; the lockplate is Arsenal marked and dated TORINO/1863; walnut stock with iron fittings and replacement ramrod; in working order and good condition 600-800
366
367
Italia, XIX Sec. canna ad anima liscia, corredata di mirino e di tacca di mira saldata sulla codetta; batteria a molla indietro punzonata A.Bordoni/Brescia in ovale sulla cartella; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di ferro; presenta tracce duso e segni del tempo, nel complesso in buone condizioni L. 114 cm. 300-500
367
368
Italia, XIX Sec. canna ad anima liscia, completa di braga per la sciabola-baionetta, la camera di scoppio recante punzoni di ispettore militare; batteria a molla indietro, porta sulla cartella tracce di firma del fabbricante; cassa in noce con fornimenti dottone e ferro, bacchetta di caricamento mancante; baionetta mod.1843, con lama a due fili, impugnatura dottone (mancante della molla esterna a lamina e relativo bottone), fodero in cuoio annerito con fornimenti dottone; linsieme in condizioni abbastanza buone L. 110 cm. 500-800
93
369
Italia, XIX Sec. canna corredata dei regolamentari organi di mira, sulle sfaccettature di culatta punzoni dellArsenale di Brescia con data 1882 e numero di matricola della serie specifica per le sole armi dello Squadrone Corazzieri, non alfanumerico ed a due sole cifre; castello supportante otturatore girevole scorrevole, il manubrio, il tappo di culatta ed il coperchio para polvere dorati per laminatura; cassa in noce scelto lucidato, il bocchino, il ponticello ed il calciolo pure laminati in oro; completo della baionetta a manicotto e ghiera (matricola difforme), investita a rovescio sul vivo di volata per il trasporto ed alloggiata entro apposito canale aperto nel fusto; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con segni di effettivo uso, mantiene elevata percentuale della bella brunitura originale; rarissimo L. 109,6 cm. 5.000-8.000
370
Italia, XIX Sec. modifica darsenale al sistema Vitali del moschetto da Cavalleria, modello in realt mai ufficialmente adottato ma di fatto assemblato da moschetti usati, pare a Terni, in piccola serie per le bande montate indigene dEritrea, le quali necessitavano di armi a ripetizione; i pochi esemplari noti, uno dei quali illustrato sul famoso testo esegetico Armamento Individuale dellEsercito Piemontese e Italiano 18141914 di A. Bartocci e L. Salvatici, vol.1, presentano variazioni costruttive anche notevoli, a dimostrazione dellestemporaneit della produzione. Canna completa degli organi di mira regolamentari; castello trasformato Vitali, con serbatoio inferiore non scudato: lesemplare descritto nellopera citata invece completo della guarnitura, pure non scudato era invece un altro moschetto gi appartenuto allo scrivente, dotato di una cassa di nuova fabbricazione, pi massiccia del normale e punzonata Scioa sulla pala del calcio; calciatura originale, modificata per la ripetizione e corredata di due traversini passanti di rinforzo al centro; baionetta regolamentare, accorciata e rinvenuta di punta per adattarsi alla minor lunghezza del canale di alloggiamento conseguente alla trasformazione; larma mostra lievi segni del tempo, comunque in ordine ed in buone condizioni L. 93 cm. 1.200-2.000
369 370
94
Prima Sessione
371
Italia, XIX Sec. canna recante alzo piccolo a quadrante, graduato da 200 ad 800 metri, lattacco per baionetta sul fianco destro della volata ancora corredato del dente di ritegno aggiuntivo per lanello della crociera; castello completo di otturatore, manicotto para polvere e sicura del primo tipo, modello Clavarino; cassa in noce con fornimenti di ferro; bacchetta di pulizia assente; tutte le superfici metalliche finite in bianco, come in origine previsto per la prima produzione di fucili e moschetti sistema Vetterli; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con onesta patina del tempo; raro L. 109,7 cm. 500-800
371
372
Italia, XIX Sec. canna impiegante alzo del secondo tipo, le sfaccettature di culatta recanti punzoni dellArsenale di Brescia; castello completo di otturatore, coperchio para polvere e sicura del tipo Clavarino; baionetta a manicotto e ghiera alloggiata in cassa ed investita a rovescio sul vivo di volata; calciatura di noce con fornimenti di ferro, il vano del calcio accessibile tramite sportellino a molla del calciolo conserva la bacchetta di pulizia in due pezzi; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni generali con ottima percentuale della brunitura originale, pur se con numeri di matricola non coerenti sulle varie parti L. 92,7 cm. 500-700 373
372
Italia, XIX Sec. canna completa dei regolamentari organi di mira, le sfaccettature di culatta recanti punzoni dellArsenale di Torino; castello con otturatore girevole scorrevole, completo del serbatoio sistema Vitali; cassa in noce con fornimenti di ferro e bacchetta di pulizia; meccanicamente in ordine e nel complesso in ottime condizioni, mantiene sotto leggera patina di sporco e velo dossido pressoch integra la brunitura originale; sciabola-baionetta pure prodotta dallArsenale di Torino, il cui marchio visibile impresso in ovale sul tallone destro; fodero di cuoio nero con fornimenti dottone, anchesso marcato TORINO; in buone condizioni, a parte qualche segno duso e rottura con mancanza alla guancetta destra di ebanite rossiccia L. 135 cm. 900-1.400
95
374
Italia, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a tangente, le sfaccettature di culatta recanti punzoni di controllore militare e marchio P.P. (parti permutabili), matricola, data 1887 ed indicazione dellArsenale di Brescia; culatta con otturatore girevole scorrevole e sicura del secondo tipo; cassa in noce con fornimenti regolamentari in ferro, sul lato destro della pala del calcio impressa matricola coerente con la meccanica e con la baionetta a manicotto e ghiera investita a rovescio sulla volata; larma conserva la bacchetta di pulizia a due sezioni incernierate conservata in apposito vano allinterno del calcio; meccanicamente sana ed in buone condizioni, mantiene discreta percentuale della brunitura originale L. 109,7 cm. 900-1.400 375
374
Italia, XIX Sec. canna completa dei regolamentari organi di mira, le sfaccettature di culatta recanti punzoni dellArsenale di Brescia; castello con otturatore girevole scorrevole, completo del serbatoio sistema Vitali; cassa in noce con fornimenti di ferro, bacchetta di pulizia assente; meccanicamente in ordine e nel complesso in ottime condizioni, mantiene elevata percentuale della brunitura darsenale L. 109,7 cm. 700-1.200 376
Italia, XIX Sec. canna ad anima rigata con vitone ordinario, corredata di mirino ed alzo a ritto abbattibile, punzonata LECCO alla base del porta luminello con marca del controllore militare; batteria a molla avanti tipo 1844, la cartella recante indicazione dellArsenale di Brescia con data 1864; cassa in legno di noce, del tipo composto da due pezzi aggiuntati allaltezza della fascetta inferiore, soluzione dettata da ragioni di economia e tipica dei fucili militari italiani ad avancarica del periodo e loro successiva trasformazione ad ago; fornimenti regolamentari in ferro (bacchetta mancante); meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con normale patina duso; quasi tutti i fucili mod. 1860 con alzo vennero trasformati a retrocarica secondo il sistema Carcano, larma costituisce quindi rarit L. 141,5 cm. 1.300-1.800 96
Prima Sessione
375
376
377
Russia, XIX Sec. canna ad anima liscia trasformata darsenale dalla pietra focaia; batteria modificata, al centro della cartella punzone del fabbricante e data 1840; cassa in legno di betulla, mantiene buona percentuale della laccatura originale; fornimenti in ottone, tutti punzonati con marchi di controllore e data 1840, sul calciolo impressa aquila zarista con numero di matricola; bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni con bella patina depoca A percussion Infantry musket Russia, 19th Century smooth bore barrel arsenal altered to percussion, lockplate with arsenal stamp and date 1840, birchwood stock with much of the original black lacquer, brass fittings with matching arsenal and 1840 date stamps, complete with original iron ramrod; in working order and overall very good condition L. 145,5 cm. 700-1.000
377
378
Russia, XIX Sec. canna completa degli organi di mira regolamentari, ben leggibile liscrizione sulla volata assieme a numerosi punzoni di controllore militare; otturatore girevole scorrevole in buon ordine di funzionamento; cassa in noce con fornimenti di ferro , in parte visibile sul lato destro della pala il bollo di accettazione militare zarista; bacchetta di pulizia assente; in buone condizioni L. 135 cm. 350-450
378
379
Russia, XIX Sec. canna completa degli organi di mira regolamentari, ben leggibile liscrizione sulla volata assieme a numerosi punzoni di controllore militare; otturatore girevole scorrevole in buon ordine di funzionamento; cassa in noce con fornimenti di ferro , in parte visibile sul lato destro della pala il bollo di accettazione militare zarista; bacchetta di pulizia assente; in buone condizioni L. 135 cm. 350-450
379 Prima Sessione
97
380
Svizzera, XVIII Sec. canna a due ordini con anelli incisi al cambio, sulla camera di scoppio marchio raffigurante orso passante, simbolo del Cantone di Berna ed altro punzone con croce coronata e falce di luna profondamente impressi; batteria a pietra focaia con snello cane a collo di cigno e scodellino arcaico, privo di briglia alla martellina, sulla cartella marca VM; cassa in legno di noce, il calcio di forma squisitamente settecentesca, assai breve e conformato a pinna; presso la controcartella impressi timbri con sigle di controllori; completo di tutti i fornimenti originali in ferro e della bacchetta di caricamento; meccanicamente in ordine ed in eccellenti condizioni L. 143 cm. 1.500-2.000
380
381
Svizzera, 1830 ca. canna ad anima microrigata, dotata di mirino e tacca di mira saldata sulla codetta, la camera di scoppio portante punzone del Banco Prova di Liegi; batteria a pietra focaia alla moderna; cassa in noce (danni e piccole mancanze) con appoggio per la guancia, fornimenti in ferro e sagomatura anatomica per la mano impugnante, sul fianco sinistro punzone del Cantone di Vaud; bacchetta in ferro con battipalla in bronzo; meccanicamente in ordine, mantiene buona percentuale della brunitura originale, nel complesso in buone condizioni; L. 136,5 cm. 700-1.000 382
381
Svizzera, XIX Sec. canna ad anima microrigata, ridotta dalla pietra focaia, dotata di mirino e tacca di mira saldata sulla codetta; batteria modificata; cassa in noce con appoggio per la guancia, fornimenti in ferro e sagomatura anatomica per la mano impugnante, sul fianco sinistro marcatura di matricola ed indicazione del Cantone Vaud; bacchetta in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; la trasformazione, effettuata non con metodo svizzero ma alla piemontese e soprattutto limpiego dellinconfondibile cane con cresta nervata, rendono altamente plausibile lipotesi di un passaggio di tali armi dalla Confederazione allEsercito Sardo; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 136 cm. 700-1.000 98
Prima Sessione
382
383
Svizzera, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a tangente, castello supportante meccanica dal tipico otturatore a trazione lineare, inferiormente scatola serbatoio con meccanismo di interruzione della ripetizione; cassa in noce biondo con fornimenti di ferro, meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni; completo della baionetta, marcata al tallone dal fabbricante, dotata di fodero in ferro brunito; L. 130 cm. 500-700 384
Fucile da Cacciatori Vetterli Mod. 1871
Svizzera, XIX Sec. canna corredata dei regolamentari organi di mira, sulla camera di scoppio ben visibili marchi di arsenale e di ispezione militare; serbatoio coassiale alloggiato allinterno del fusto sottocanna; castello supportante otturatore girevole-scorrevole, la cui trazione provoca il moto verticale dellelevatore, sul fianco destro vano di caricamento e sullopposto punzone governativo e matricola; catena di scatto corredata di stecher; calcio ed astina in noce con fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; L. 126,7 cm. 350-500 385
Fucile da Fanteria Peabody
383
Svizzera, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a tangente, sulla camera di scoppio punzoni di controllo elvetici; castello supportante meccanica con otturatore oscillante azionato dalla leva ponticello, sul fianco sinistro marchi del fabbricante perfettamente leggibili; calcio ed astina in noce americano con fornimenti di ferro, completo di bacchetta di pulizia; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, conserva elevata percentuale della brunitura originale; L. 130,5 cm. 300-400 386
Fucile da Fanteria Vetterli Mod. 1878
384
Svizzera, XIX Sec. canna corredata dei regolamentari organi di mira, sulla camera di scoppio ben visibili marchi di arsenale e di ispezione militare; serbatoio coassiale alloggiato allinterno del fusto sottocanna; castello supportante otturatore girevole-scorrevole, la cui trazione provoca il moto verticale dellelevatore, sul fianco destro vano di caricamento e sullopposto punzoni darsenale e matricola; calcio ed astina in noce con fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, mantiene discreta percentuale della brunitura originale; L. 136,5 cm. 350-500
99
387
Svizzera, XIX Sec. canna corredata dei regolamentari organi di mira, sulla camera di scoppio ben visibili marchi di arsenale e di ispezione militare; serbatoio coassiale alloggiato allinterno del fusto sottocanna; castello supportante otturatore girevole-scorrevole, la cui trazione provoca il moto verticale dellelevatore, sul fianco destro vano di caricamento e sullopposto punzoni darsenale e matricola; calcio ed astina in noce con fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni, mantiene elevata percentuale della brunitura originale L. 132,5 cm. 350-500
387
388
Turchia, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole (molla rotta), castello con otturatore girevole scorrevole (manca lestrattore), meccanismo elevatore a cucchiaia e pulsante di arresto della ripetizione, cassa in noce contenente entro il fusto serbatoio tubolare delle cartucce, completa di fornimenti e bacchetta in ferro; larma mantiene ben leggibili tutti i punzoni e le scritte in caratteri arabi; in buone condizioni salvo quanto esposto A Model 1887 Mauser Rifle Turkey, 19th Century barrel with original sights, frame with bolt (missing of extractor), carrier and cut off device, walnut stock with tubolar magazine hidden in the forearm, iron fittings and ramrod; arsenal stamps and inscriptions clear; in overall good condition L. 125,4 cm. 400-700
388
389
Turchia, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole graduato in numeri arabici, batteria a molla avanti, cassa in noce con fornimenti e bacchetta in ferro, presente antica bretella militare in cuoio nero con fibbia in ferro a scorrimento; di produzione europea e probabilmente impiegato allepoca della Guerra di Crimea; in buone condizioni L. 122 cm. 500-700
389
Fucile a luminello
100
Prima Sessione
390
391
390
Stato della Chiesa, 1858 carabina commissionata ai Mazzocchi nel 1858 e strettamente ispirata allequivalente modello francese; venne prodotta in soli mille esemplari, pressoch tutti distribuiti agli Zuavi Pontifici,che la impiegarono nella Campagna del 1860; molte Mazzocchi furono catturate dai Piemontesi a Castelfidardo, tolte ai prigionieri o raccolte sul campo di battaglia. Canna a due ordini ad anima rigata con vitone a stelo, completa di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, sulla camera di scoppio punzone con tiara e chiavi decussate, indicazione del calibro, data 1858; batteria a molla indietro, in parte leggibile sulla cartella firma F.lli Mazzocchi/Roma in caratteri gotici; cassa in noce con fornimenti di ferro, bacchetta di caricamento assente; tutte le componenti metalliche e la pala del calcio portano impresso numero di matricola coerente; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con leggera patina mai rimossa da puliture; completa della sciabola-baionetta di produzione pontificia (matricola difforme), con lama a yatagan, guardia in ferro, impugnatura dottone, fodero in lamiera di ferro (mancante di staffa di ritegno per la tasca); L. 126 cm. 1.800-2.500
391
Stato della Chiesa, XIX Sec. canna con mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, la camera di scoppio firmata dal fabbricante Westley Richards; castello con otturatore tipo Rolling Block, come la canna punzonato con chiavi decussate ed altri marchi di ispezione; calcio ed astina in legno di noce con fornimenti e bacchetta in ferro; baionetta a yatagan con impugnatura gettata in ottone, guardia e fodero di ferro; larma e relativa baionetta appaiono totalmente nichelate, finitura applicata ai soli Remington Rolling Block rimasti in uso alla Guardia Palatina alla fine del XIX Sec.; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni L. 130 cm. 1.700-2.500
Prima Sessione
101
392
Stato della Chiesa, XIX Sec. canna completa di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, sulla camera di scoppio punzone del Banco Prova di Liegi; castello con otturatore sistema Rolling Block, presenti numerosi marchi di ispezione militare pontificia; calcio ed astina in noce con fornimenti in ferro, bacchetta di pulizia assente; ben leggibile sul fianco destro del calcio bollo tondo recante chiavi decussate, scritta Chatoliques Belges e data 1868; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; completo della baionetta regolamentare con lama a yatagan, guardia in ferro ed impugnatura fusa in ottone L. 130 cm. 1.200-1.800
392
393
Stato della Chiesa, XIX Sec. canna corredata di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, sulla volata bene leggibile iscrizione PIO NONO ARMORICI FIDELES 1869; castello supportante otturatore rotante e cane centrali, presenti numerosi punzoni di controllo e marchio del fabbricante Nagant di Liegi; calcio ed astina in legno di noce con fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro, sul fianco destro della pala visibile marchio impresso Comit dArtillerie Pontificale France-In Hoc Signo Vinces; completo di baionetta a yatagan con impugnatura di bronzo e crociera in ferro (priva di fodero); meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con onesta patina depoca; raro L. 101 cm. 1.000-1.500
393
394
Stato della Chiesa, XIX Sec. canna completa di mirino ed alzo a ritto e cursore scorrevole, sulla camera di scoppio punzone del Banco Prova di Liegi; castello con otturatore sistema Rolling Block, presenti numerosi marchi di ispezione militare pontificia e firma del fabbricante EM & L. NAGANT A LIEGE; calcio ed astina in noce con fascette e bacchetta di pulizia in ferro, calciolo fuso in ottone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 114 cm. 700-1.200 102
Prima Sessione
394
Belgio, XIX Sec. carabina su modello elvetico tipo Federale 1851, largamente impiegata in Italia da Reparti di Volontari durante il Risorgimento: canna ad anima rigata di piccolo calibro, dotata di mirino ed alzo a tangente; batteria firmata sulla cartella Beuret Freres Liege; cassa in noce (minimi esiti di tarlatura) con fornimenti di ferro; bacchetta di caricamento assente; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, conserva elevata percentuale della brunitura originale L. 132 cm. 700-1.000 396
Carabina sistema Martini 395
Svizzera, XIX Sec. canna a sezione cilindrica con mirino ed alzo a tangente, castello in ferro supportante meccanica con otturatore oscillante, il cui moto comandato dalla leva sita inferiormente dietro il ponticello, calcio con appoggio per la guancia sul lato interno ed astina in noce, fornimenti e bacchetta di pulizia in ferro, il calciolo del tipo anatomico; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni, conserva elevata percentuale della brunitura originale e della laccatura dei legni L. 113 cm. 700-1.000 397
Pistola da duello a percussione
Europa, XIX Sec. massiccia canna ottagonale scanalata, di piccolo calibro ad anima liscia;batteria a olla avanti (da revisionarsi, il canne non tiene la monta); mezza cassa in noce con ponticello e calciolo in ferro, bacchetta non prevista in cassa; sobriamente incisa a racemi; accuratamente ripulita; nel complesso in buone condizioni; interessante L. 38 cm. 350-500 398
Fucile da sala
396
399
Austria, 1880 ca. canna a sezione ottagonale ad anima rigata di piccolo calibro, corredata di mirino ed alzo a tangente; otturatore a ribaltamento con estrattore comandato dal suo moto, cane centrale, catena di scatto corredata di stecher, mezza cassa in noce con calciolo e ponticello anatomico in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, mantiene discreta percentuale della brunitura originale della canna e della nichelatura sulle restanti componenti metalliche; L. 100 cm. 280-350
Belgio, XIX Sec. massiccia canna a sezione ottagonale, la camera di scoppio chiusa da otturatore a ribaltamento, il cui moto provoca lazione della lamina estrattrice; cane centrale, interno al castello; catena di scatto dotata di stecher; presente punzone del Banco Prova di Liegi; cassa in legno ebanizzato con ponticello e calciolo in ferro; manca la vite di ritegno superiore del castello, altrimenti in ordine ed in buone condizioni L. 41 cm. 180-250
400
Germania, XIX Sec. tipica pistoletta per tiro ridotto domestico da divertimento con cartuccina flobert: canna a due ordini ad anima liscia, chiusa posteriormente da sportellino incernierato lateralmente e da estrattore a mano; cane centrale interno al castello in ferro e grilletto a sprone; guancine di legno trattenute da vite passante; presenti marchi del Banco Prova Tedesco del periodo; in buone condizioni L. 22,5 cm. 150-250
Prima Sessione
103
PISTOLE 401
Pistola a pietra focaia
Napoli, inizio del XIX Sec. canna in ferro a due ordini ad anima liscia, corredata di grano focone in oro; bella batteria alla micheletta, sobriamente incisa a volute e firmata Di Leo sulla cartella; cassa in noce finito a zigrino sullimpugnatura, completa di sobri ed eleganti fornimenti in ottone di gusto Impero; bacchetta di caricamento in ferro con battipalla dottone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 30 cm. 1.000-1.400
401
402
Napoli, inizio del XIX Sec. canna a due ordini con anelli incisi al cambio, ad anima liscia nel calibro militare di 17,5mm, punzonata sulla camera di scoppio con tre gruppi di stelle e marca a toppa della Regia Fabbrica di Napoli; acciarino alla micheletta sobriamente inciso a volute, firmato sulla cartella Lauria; cassa in noce con fornimenti dottone incisi a racemi e bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 35,8 cm. 1.000-1.400
403
402
Marche, XVIII Sec. canna a tre ordini con anelli incisi ai cambi, di grosso calibro ad anima liscia, la camera di scoppio adorna di incisioni a volute rimesse in metallo giallo; snella ed elegante batteria alla Romana, firmata allinterno Seb. Ces per Sebastiano Cesaroni, attivo a Monte S.Vito (Marche) nel XVIII Sec.; cassa in radica con fornimenti dottone, la coccia recante vivace ed espressivo mascherone grottesco in bassorilievo; bacchetta di caricamento originale in legno con battipalla dottone e cavastracci di ferro; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni, larma appare in prima patina mai svelata da puliture. Rif.: Der Neue Stockel, Aut. Eugene Heer, Journal. Verlag, vol.1 L. 48 cm. 1.200-1.800
403
104
Prima Sessione
404
Brescia, fine del XVII Sec. snella canna a due ordini con anelli torniti al cambio ed alla gioia di bocca, di piccolo calibro ad anima liscia; elegante batteria alla fiorentina, in parte intagliata a racemi, il cane recante espressivo mascherone dissimulato fra motivi fogliacei, tipo uomo selvaggio; cassa in noce completa dei bei fornimenti in ferro originali, intagliati e messi a giorno al traforo a volute e motivi antropomorfi, la coccia del calcio scandita al centro da analoga raffigurazione delluomo selvaggio; lungo gancio da cintura, pure in ferro, presente sul lato di controcartella; bacchetta di reintegro; nel complesso in buone condizioni con qualche segno del tempo, assai migliorabili con adeguato intervento estetico L. 50 cm. 1.200-1.800 405
404
Belgio XVIII Sec. canna in ferro con applicazioni ornamentali e bindella di lastra dottone incisa a volute; batteria arcaica, priva di briglia alla martellina, con cartella e scodellino dottone e restanti fornimenti in ferro; cassa in legno di noce con fornimenti dottone incisi a racemi, la coccia caricata di mascherone grottesco in bassorilievo; bacchetta in legno tornito con battipalla di ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 38 cm. 700-1.000
405
406
Napoli, fine del XVIII Sec. bella canna in ferro a due ordini con anelli incisi al cambio, sulla camera di scoppio punzone rimesso in oro della Real Fabbrica di Napoli e doppi gigli, per canne a lastra; graziosa batteria alla micheletta, adorna di minute incisioni a racemi; eleganti fornimenti di bronzo argentato, intagliati ed incisi a volute; bacchetta assente; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 23 cm. 700-1.000
406 Prima Sessione
105
407
408
407
409
Brescia, XVIII Sec. canna a due ordini con anelli torniti al cambio, sulla camera di scoppio ben visibili numerosi marchi di corone, figura zoomorfa, fiore coronato e quadrifogli, attribuibili alla produzione gardonese/bresciana; batteria alla moderna impiegante cane a collo di cigno, la cartella intagliata al centro a motivo di trofeo darmi; cassa in noce completa degli eleganti fornimenti originali, in ferro, sapientemente intagliati a volute e trofei darmi; bacchetta in legno con battipalla di corno; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni con lieve patina mai pulita. Rif.: Der Neue Stockel, Aut. Eugene Heer, Journal-Verlag, vol.2 L. 31 cm. 600-900
409
410
Napoli, XVIII Sec. canna a due ordini con anelli incisi al cambio; bella batteria alla micheletta intagliata a racemi; cassa in legno di noce (mancanza al fusto) con fornimenti dottone incisi a volute, gancio da cintura originale in ferro e bacchetta (associata) pure in ferro; in condizioni abbastanza buone, assai migliorabili con facile restauro L. 34,5 cm. 500-700 410
Pistola a pietra focaia
Europa, XVIII Sec. canna liscia a due ordini, con mirino,la codetta incisa a volute; batteria a pietra focaia con incisioni e resti di firma; cassa in legno a fusto intero (piccole mancanze) 408 Pistola a pietra focaia con fornimenti in ferro, la contropiastra incisa a trofei darmi, la coccia recante Gran Bretagna, XVIII Sec. medaglione a protome ferina; bacchetta originale di legno con battipalla in ferro. canna in ferro a due ordini, sulla camera di scoppio firma London, marchio In buone condizioni della Prova Forzata, punzone del fabbricante e decorazioni a volute incise; L. 34,5 cm. elegante batteria con cane a collo di cigno e scodellino arcaico, privo di briglia alla 450-600 martellina, la cartella ornata da precisissima e bella incisione di guerriero antico affrontante drago, al di sotto firma dellazzaliniere Provincial, probabilmente artigiano francese ugonotto trasferitosi in Inghilterra; cassa in legno di quercia (di antico reintegro in corso duso) con gli eleganti fornimenti in ferro originali, la controcartella messa a giorno a volute, il ponticello portante incisa raffigurazione di fenice, il calciolo terminato da espressivo mascherone; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 34,5 cm. 500-800 106
Prima Sessione
411
Brescia, XVIII Sec. canna a due ordini, elegante batteria arcaica, priva di briglia alla martellina, cassa in noce con fornimenti di ferro, bacchetta di caricamento originale, in ferro con battipalla tornito ed intagliato; meccanicamente in ordine e complessivamente buone condizioni, assai incrementabili con facile intervento estetico L. 27,5 cm. 300-400
412
Francia, inizio del XIX Sec. canna a sezione dottagono recante decorazioni a niello doro, batteria mancante del cane, firmata Luzier/ Grivolat, cassa in noce con fornimenti di ferro, bacchetta mancante L. 22 cm. 100-150
411
413
Spagna, XIX Sec. canne in ferro con semplice gioia di bocca, ad anima liscia di grosso calibro, adorne di incisioni a fiorami ed elaborate firme del fabbricante En Eibar/Por Ygnasio Beistegi/Ano 1833 rimesse in oro; batterie a molla avanti, sobriamente incise a fiorami, i cani zoomorfi intagliati a motivo di protomi ferine; casse in noce con fornimenti di ferro incisi, le impugnature finite a zigrino; semplici bacchette di caricamento in legno (forse di antico reintegro); meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 31 cm. 1.000-1.500 414
Mazzagatto a due canne a luminello
Belgio, XIX Sec. canne giustapposte, a semiretrocarica per le operazioni di caricamento; castello in fewrro con cani centrali e grilletti protetti da ampio ponticello; calcio in noce finito a zigrino, il calciolo corredato di sportello a molla per laccesso al vano porta capsule; punzonato dal Banco Prova di Liegi; ripulito a fondo, in buone condizioni L. 21 cm. 100-150
412 Prima Sessione
107
415
Belgio, XIX Sec. canne giustapposte in acciaio damasco a torcione, a semiretrocarica; castello inciso a fiorami, a cani centrali con grilletti a scomparsa (necessitante di revisione meccanica); calcio in radica con scudetto dargento incassato sul collo; in buone condizioni salvo quanto esposto; L. 27 cm. 180-250 416
Belgio, XIX Sec. canne giustapposte ad anima rigata, da svitarsi per il caricamento; castello con cani interni e grilletti a scomparsa; calcio di legno; in condizioni abbastanza buone; L. 25 cm. 200-300 417
423
Europa, XIX Sec. canne giustapposte, castello con cani centrali, calcio in noce finito a zigrino, ripulito a fondo ed in condizioni abbastanza buone; L. 19 cm. 80-120 418
Belgio, XIX Sec. canna a sezione ottagonale, punzonata dal Banco Prova di Liegi, castello a cane centrale con grilletto a scomparsa, calzio in radica; ripulito a fondo, in condizioni abbastanza buone; L. 17 cm. 70-100 419 421
Mazzagatto a luminello
Mazzagatto a luminello
424
423
Belgio, XIX Sec. canna a due ordini con anima rigata ed anelli torniti al cambio, castello con cane centrale e grilletto a scomparsa, calcio in ebano stile Renaissance con calciolo di ferro; arma elegante e di qualit non usuale, necessitante per di riparazione meccanica (molla del 422 cane rotta); L. 22 cm. Mazzagatto a luminello 40-60 Belgio, XIX Sec. canna a sezione ottagonale ad anima rigata, da svitarsi per il caricamento e grilletto a scomparsa; castello 420 inciso a racemi, in ferro con cane interno; calcio in Mazzagatto a luminello legno di noce finito a zigrino con calciolo di ferro; in Europa, XIX Sec. canna a sezione ottagonale, castello inciso a volute, calcio buone condizioni; L. 17 cm. 150-250 in radica di noce, in buone condizioni; L. 16,5 cm. 50-70 108
Prima Sessione
Mazzagatto a luminello
Belgio, XIX Sec. canna cilindrica ad anima rigata, castello con cane centrale e grilletto a scomparsa, calcio in noce stile Renaissance con calciolo di ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; L. 17,5 cm. 50-80
Napoli, XIX Sec. canna a due ordini con anelli al cambio, di grosso calibro ad anima liscia; batteria a molla indietro incisa a fiorami; cassa in noce con fornimenti dottone; bacchetta di caricamento in ferro; in patina, nel complesso in buone condizioni; L. 32,5 cm. 200-300 424
Pistola da Ufficiale
Belgio, XIX sec. pesante canna ottagonale con lavorazione damasco, di grosso calibro ad anima rigata; batteria a molla indietro sobriamente incisa a fiorami, cassa in noce con fornimenti dalpacca; bacchetta in ferro; in buone condizioni; L. 32 cm. 280-350
Pistola a luminello
425
Austria, XIX Sec. pistola mod. 1798 ridotta dalla pietra focaia per usi civili: canna leggermente accorciata e modificata a luminello, batteria trasformata, cassa accorciata, mantenente i fornimenti militari dottone; in buone condizioni; L. 37,5 cm. 400-500 426
Pistola a luminello
Pistola a luminello
Europa, XIX Sec. canna tonda cal.14, piastra a molla avanti (meccanica in ordine), cassa lunga con fornimenti in ottone, calcio con coccia piatta in ferro e campanella a staffa; arma di gusto inglese; L. 24,5 cm. 50-70 427
Pistola a luminello
430
Europa, XIX Sec. canna a due ordini, ridotta dalla pietra focaia; batteria trasformata, sulla cartella firma da interpretarsi; cassa in legno con ponticello di ferro; in condizioni abbastanza buone; L. 35 cm. 90-120 428
Pistola a due canne a luminello
Europa, XIX Sec. canne giustapposte, ad anima liscia; batterie a molla avanti; calcio in noce con fornimenti e bacchetta di ferro, il calciolo dotato di sportellino a molla per laccesso a vano porta capsule; arma ripulita a fondo, di buona qualit e meccanicamente in ordine, perfettamente ripristinabile con facile intervento estetico; L. 21,5 cm. 150-250 429
Pistola a due canne a luminello
433
431
Italia, XIX Sec. canne giustapposte ad anima liscia; batterie a molla Italia, XIX Sec. canne giustapposte con lavorazione a torcione; batterie indietro; cassa di legno con fornimenti dottone e a molla indietro incise a racemi; cassa in noce con bacchetta di caricamento in ferro; nel complesso in fornimenti di ferro incisi; bacchetta assente; ripulita buone condizioni; L. 34 cm. 100-150 ed in buone condizioni; L. 35 cm. 120-200 432 Pistola a due canne a luminello 430 Italia, XIX Sec. Pistola a canne sovrapposte a luminello canne sovrapposte ad anima liscia; batterie a molla Italia, XIX Sec. canne a torcione, a sezione ottagonale, di grosso indietro; calcio in legno, calciolo e ponticello di ferro; calibro ad anima liscia; batterie a molla indietro; cassa in condizioni abbastanza buone; L. 38 cm. in noce con fornimenti dottone; bacchetta in legno 120-200 con battipalla di corno; in buone condizioni L. 31 cm. 250-350
433
Italia, XIX Sec. canne giustapposte ad anima liscia, la bindella incisa a racemi; batterie a molla indietro, anchesse incise a volute; cassa in legno di noce con fornimenti di ferro incisi, bacchetta in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni; L. 28,5 cm. 300-400 434
Pistola a luminello
Italia, XIX Sec. canna a due ordini, di grosso calibro ad anima liscia; batteria a molla indietro; mezza cassa in legno con fornimenti di ferro; bacchetta mancante; in condizioni abbastanza buone L. 32 cm. 100-120
Prima Sessione
109
435
Italia, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, a sezione dottagono, reca sulla camera di scoppio cartiglio inciso e rimesso in oro con legenda a torchione; batteria a molla avanti, il cane inciso a fiorami; cassa in noce con fornimenti dottone; bacchetta di legno con battipalla in corno e cavastracci di ferro; necessitante di revisione meccanica (il cane non tiene la monta), altrimenti in buone condizioni L. 44 cm. 200-300 436
PistolA a due canne a luminello
Italia, XIX Sec. canne giustapposte ad anima liscia, batterie a molla indietro, cassa in noce con calciolo e ponticello dottone, bacchetta di caricamento in legno tornito; ripulita ed in condizioni complessivamente buone L. 32 cm. 120-150 437
PistolA a due canne a luminello
440
Italia, XIX Sec. canne sovrapposte in acciaio con lavorazione damasco, ad anima liscia; batterie a molla indietro incise a racemi; calcio in noce stile Renaissance con calciolo di ferro; accuratamente ripulita, meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 35 cm. 150-250 438
Pistolone a luminello
Italia, XIX Sec. rustica arma di probabile impiego brigantesco, ottenuta accoppiando ad una canna di fucile da caccia napoletano tagliata una batteria di fucile militare tipo 1842, il tutto montato su un rustico calcio in legno con ponticello di ferro e fascetta dottone pure tratti da parti di recupero; ripulita ed in buone condizioni L. 44 cm. 100-150 439
Lotto di due pistole a luminello
441
440
Belgio, XIX Sec. mazzagatto con canna ottagonale, boxlock con cane centrale, grilletto e ponticello fissi, (meccanica a posto), tipica impugnatura a goccia; altro a due canne tonde giustapposte, grilletti e ponticello fissi, (mollone destro mancante, sinistro a posto), calcio a goccia; L. 20 e 23 cm. 80-100 110
Prima Sessione
Napoli, XIX Sec. canna a due ordini con anelli torniti al cambio e codetta incisa a racemi, ad anima liscia di grosso calibro; snella batteria a molla indietro, incisa a racemi su cartella e cane; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni con giusta patina; di qualit non 442 Pistola a spillo a due canne comune; L. 30 cm. Italia, XIX Sec. 300-400 canne giustapposte a sezione ottagonale con sicura a scorrimento dorsale, castello in ferro con cani centrali 441 Pistolone a percussione e grilletti a scomparsa (meccanica da revisionarsi), Italia Meridionale, XIX Sec. guance in noce finite a zigrino; in condizioni canna cilindrica in ferro, trasformata dalla pietra focaia; abbastanza buone; L. 25 cm. batteria a molla avanti modificata dalla pietra, reca tracce 80-120 di lunga legenda incisa sulla cartella; cassa in legno di noce
con ponticello integrale, adorna di minute decorazioni impresse a motivi di stelle e corolle di fiore; bacchetta di ferro con battipalla in ottone; la pala del calcio porta applicata targa in ottone portante legenda incisa Arma catturata al brigante/Ninco Nanco/Frusci 13 marzo 1864; mostra segni di lungo ed intenso uso, patina del tempo, comunque in buone condizioni; L. 65 cm. 280-400
443
444
443
Italia, XIX Sec. seconda e definitiva versione della pistola Venditti, sempre ispirata alla Volcanic statunitense per estetica ed organizzazione meccanica ma non pi impiegante il proiettile-razzo, sostituito da una pi convenzionale cartuccia a percussione centrale con bossolo in rame; canna in ferro a sezione ottagonale, sulla volata iscrizione Venditti & C. Lancusi, marchio impiegato dal luglio 1875 a fine produzione; dotata di serbatoio coassiale contenente molla a spirale per lavanzamento dei colpi; castello in bronzo con cartelle di ferro, inciso a fiorami, dotato di leva-ponticello la cui rotazione provoca il moto verticale dellelevatore ed il contemporaneo movimento lineare dellotturatore; guance di legno finite al centro a zigrino, trattenute da vite passante, il telaio dellimpugnatura porta campanella in ferro per il correggiolo; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 33 cm. 2.000-3.000
REVOLVER 444
Rivoltella ad avancarica sistema Adams
Belgio, XIX Sec. classico revolver cap and ball di stile inglese a telaio chiuso, di grosso calibro a sola doppia azione, marcato sul castello Adams Patent, il tamburo a cinque camere punzonato con marca del Banco Prova di Liegi del periodo; sul fianco sinistro imperniata leva calcatoio; calcio in legno finito a zigrino, il calciolo in ferro corredato di campanella per il correggiolo; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, conserva discreta percentuale della bella brunitura originale L. 31 cm. 600-900
Prima Sessione
111
445
446
447
445
447
448
Belgio, XIX Sec. basata sul brevetto Mariette prevedente lo scorrimento del gruppo tamburocanna lungo lasse di qustultimo per le operazioni di caricamento; meccanica singola e doppia azione, castello inciso a racemi, recante sul fianco sinistro firma del fabbricante, guance di legno intagliate a volute; complessivamente in buone condizioni L. 27 cm. 450-600 446
Particolare rivoltina a luminello Mariette Brevet
Italia, XIX Sec. canna cilindrica con massiccia bindella formata ponte superiore del castello; telaio supportante meccanica a singola e doppia azione a tamburo fisso,sul fianco destro sportello di caricamento incernierato e bacchetta di espulsione; guance in osso in parte intagliate a racemi; adorna di belle incisioni a motivi fitomorfi<, meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni, mantiene discreta percentuale della brunitura originale L. 29 cm. 400-600 448
Rivoltella a spillo con fondina
Belgio, XIX Sec. scudo rotante con luminelli avvitati in posizione coassiale alle canne, reca marchi del Banco Prova di Liegi; quattro canne in bellissimo damasco a torcione, svitabili per lalimentazione a semiretrocarica; castello piacevolmente inciso a fiorami, supportante meccanica a sola doppia azione con massa battente agente sul luminello inferiore e grilletto ad anello, il telaio del calcio punzonato Mariette Brevet; guance di noce trattenute da vite passante; in ordine e complessivamente in ottime condizioni con bella patina depoca mai svelata da puliture; L. 18 cm. 300-500 112
Prima Sessione
Italia, XIX Sec. canna tonda con bacchetta coassiale, castello aperto con sportellino di caricamento laterale e grilletto ad anello, inciso a racemi come il tamburo, guance in radica trattenute da vite passante; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni conserva la rara fondina originale in cuoio con passante posteriore per la cintura L. 28 cm. 400-600
449
450
451
452
449
Gran Bretagna, XIX Sec. canna recante sulla volata tracce della firma con indirizzo di Londra, leva calcatoio coassiale, tamburo punzonato singolarmente per ciascuna camera dal Banco prova britannico, castello supportante meccanica a sola azione singola, calcio in noce con telaio di ferro; fortemente ripulita, presenta trace di corrosione, in condizioni discrete L. 32 cm. 150-250 450
Particolare rivoltella a spillo Joury Brevet
451
Italia, XIX Sec. elegante revolver di grosso calibro, a singola e doppia azione, del classico tipo a telaio aperto e tamburo fisso con sportellino di caricamento laterale (mancante di appiglio di manovra) e bacchetta estrattrice; guancette in avorio trattenute da vite passante; ben funzionante ed in buone condizioni, mantiene bassa percentuale della brunitura originale con decorazioni a niello doro e dargento L. 27 cm. 200-300 452
Rivoltella a spillo
Rivoltella a spillo
Belgio, XIX Sec. bella rivoltella a singola e doppia azione a telaio aperto, lo sportellino di caricamento, di inusuale tipologia, ribalta su di un piano solidale allasse maggiore dellarma; castello, tamburo e ponticello piacevolmente incisi a racemi; marchio del Banco Prova di Liegi impresso sul cilindro; firma del fabbricante Joury/Brevet ben leggibile sul lato sinistro del massello della canna; guancette in ebano trattenute da vite passante; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 25,5 cm. 280-400
Europa, XIX Sec. canna a sezione ottagonale, la massiccia bindella prolungantesi posteriormente a formare ponte del castello; tamburo fisso con sportellino di caricamento incernierato, meccanica a singola e doppia azione, guance in ebano intagliate a volute, cilindro e telaio adorni di incisioni geometrizzanti con rimessi puntiformi dargento; in ordine ed in buone condizioni con giusta patina L. 26 cm. 150-250
Prima Sessione
113
453
Belgio, XIX Sec. solido revolver di grosso calibro, a singola e doppia azione, del classico tipo a tamburo fisso con sportellino di caricamento laterale e bacchetta estrattrice, la parte posteriore della bindella fungente da ponte superiore del telaio; il tamburo reca punzone del Banco Prova di Liegi; guancette in ebanite zigrinate; ben funzionante ed in buone condizioni, mantiene bassa percentuale della brunitura originale con decorazioni a niello doro L. 28 cm. 150-250 454
Rivoltella a spillo
458
Belgio, XIX Sec. meccanica a singola e doppia azione, ben funzionante; tamburo punzonato dal Banco Prova di Liegi; arma in ordine ed in buone condizioni L. 26 cm. 70-100 459
Rivoltella a spillo
463
Belgio, XIX Sec. tamburo fisso con sportellino di caricamento laterale, meccanica a singola e doppia azione con grilletto pieghevole, guancette davorio, finitura nichelata, meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 15 cm. 50-80 464
Belgio, XIX Sec. tamburo-canna a sei camere, punzonato dal Banco Prova di Liegi; telaio aperto con meccanica a singola e doppia azione, grilletto pieghevole; guance di ebanite finita a zigrino; superfici metalliche incise a motivi floreali e finite con nichelatura, in ottima percentuale preservata; in buone condizioni L. 12 cm. 100-150 455
Belgio, XIX Sec. rivoltella tascabile con meccanica a singola e doppia azione, il cane privato della cresta in corso duso; meccanica ordinaria con tamburo fisso, sportellino di caricamento laterale (manca il coperchio), bindella fungente da ponte posteriore del telaio; guancette davorio; in condizioni abbastanza buone A pinfire revolver Belgium, 19th Century o 1764? controllare L. 18 cm. 70-100
Rivoltella a spillo
Belgio, XIX Sec. rivoltella a tamburo fisso tipo British Bulldog, completa di belle guance di ebanite scolpite a racemi, presenta segni di ossidazione superficiale diffusa, in condizioni discrete 50-80 465
Belgio, XIX Sec. a singola e doppia azione, tamburo fisso con sportellino di caricamento laterale, bindella fungente da ponte posteriore del castello, guancette in ebanite intagliate a racemi; meccanicamente in ordine, in patina e buone condizioni L. 26,5 cm. 461 100-150 Rivoltella Belgio, XIX Sec. arma guasta ed in pessime condizioni 456 L. 13 cm. Rivoltella a spillo 20-30 Belgio, XIX Sec. meccanica a singola e doppia azione, guance lisce in noce, telaio aperto con tamburo fisso e sportellino di 462 caricamento laterale, in ordine e buone condizioni Rivoltella British Constabulary L. 27 cm. Belgio, XIX Sec. 100-150 canna ad anima rigata, tamburo scanalato a sei camere, inciso a volute e punzonato dal Banco Prova 457 di Liegi, castello inciso, meccanica a singola e doppia Rivoltella a spillo azione (funzionamento incerto), guance in legno (di Belgio, XIX Sec. reintegro); in condizioni discrete meccanica a singola e doppia azione, ben funzionante; L. 26,5 cm. superfici incise a volute; finita con nichelatura; in 50-80 buone condizioni L. 28 cm. 80-120 114
Prima Sessione
Rivoltella a spillo
Belgio, XIX Sec. meccanica a singola e doppia azione; telaio aperto, con sportellino di caricamento laterale ed estrattore 460 a bacchetta; marchio del Banco Prova di Liegi sul Rivoltella a spillo tamburo; guance di legno trattenute da vite passante; Europa, XIX Sec. manca il ponticello, altrimenti in ordine ed in buone classico revolver a tamburo fisso e sportello di condizioni generali caricamento laterale, fortemente ripulito, presenta L. 28 cm. danni ed esiti da corrosione, in condizioni mediocri 90-130 L. 27 cm. 60-90 466 Belgio, XIX Sec. velodog a cinque colpi, cane interno, in ottime condizioni superficiali purtroppo mancante delle piastrina inferiore di chiusura dello scatto: da rivedere, matr.16; altro bulldog a cinque colpi cal.32, superfici da pulire, meccanica in doppia azione, matr. 4886. L. 14,5 e 15 cm. 50-80
Lotto di due rivoltelle a percussione centrale
467
468
468
Stati Uniti, XIX Sec. carabina mod. 1862 Tipo 2, dotata di estrattore manuale a scorrimento sito sul fianco sinistro della camera di scoppio; la massiccia canna a sezione ottagonale portante mirino ad incastro protetto da tunnel (corrispondente tacca di mira mancante); marcata dal fabbricante sulla camera di cartuccia e basculante per le operazioni di caricamento, previa pressione sul grilletto anteriore; castello in ferro, supportante meccanica a singola azione, corredato di diottra abbattibile; calcio in noce americano con calciolo di ferro; in buone condizioni, conserva elevata percentuale della nichelatura originale del telaio; prodotta in circa 5000 esemplari fra il 1862 ed il 1875; molto rara L. 100 cm. 900-1.200
Stati Uniti, XIX Sec. trasformazione darsenale al calibro 52/70 centerfire, effettuata per conto del Governo dalla Sharps Manufacturing Company nel 1867: canna di nuova fabbricazione, in origine a tre princpi (rigatura completamente consumata e pressoch assente), portante mirino a cresta ed alzo a ritto e cursore; castello con otturatore a blocco cadente azionato dalla leva-ponticello, modificato per luso della cartuccia metallica tramite eliminazione del luminello, sostituito da un percussore, ed introduzione di un robusto estrattore a lamina; batteria a molla indietro, conservante loriginario sistema di innesco a nastro; calcio ed astina in noce americano con fornimenti di ferro, sul fianco sinistro della pala ben leggibile il cartiglio dellispettore militare responsabile dei lavori di modifica, portante sigla DFC; in buone condizioni salvo quanto esposto, conserva buona percentuale della finitura originale e pressoch integre tutte le scritte ed i marchi impressi sulle componenti metalliche L. 99 cm. 750-1.000
Prima Sessione
115
469
470
469
Stati Uniti, XIX Sec. canna ad anima liscia, ridotta dalla pietra focaia, sulla camera di scoppio numerosi marchi impressi; batteria trasformata, al centro della cartella aquila americana con sigla US, sulla codetta punzone dellarsenale di Springfield e data 1838; cassa in noce americano con fornimenti e bacchetta di ferro, sul fianco sinistro ancora ben visibili i punzoni del controllore militare; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni; raro L. 146 cm. 700-1.000
470
Stati Uniti, XIX Sec. canna ad anima rigata, corredata di mirino ed alzo a tangente, il cilindro portaluminello punzonato Colts Patent; batteria a molla avanti modificata, la cartella recante marchi dellArsenale di Springfield; cassa in noce americano con fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro, sul fianco destro della pala del calcio lieve ma visibile iscrizione graffita in caratteri corsivi Palermo 27 maggio 1860; in patina antica mai pulita e buone condizioni L. 144 cm. 800-1.200
116
Prima Sessione
471
Stati Uniti, XIX Sec. canna ribaltabile per il caricamento, la bindella recante ben leggibili iscrizioni di fabbrica; tamburo con estrattore automatico a stella, castello supportante meccanica a sola singola azione, punzonato inferiormente con marchi di accettazione della marina Imperiale Nipponica poco avanti il ponticello; guance lisce di noce americano trattenute da singola vite passante, la sinistra recante marchi militari giapponesi; in ordine ed in ottime condizioni, mantiene buona percentuale della brunitura originale. La fornitura di rivoltelle S.W. Russian alla Marina Nipponica si compose di 5000 esemplari del Secondo Modello e mille del Terzo L. 31,5 cm. 1.500-2.500
Prima Sessione
117
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472
Stati Uniti, XIX Sec. canna incernierata, tamburo con estrattore automatico a stella, castello con meccanica a sola doppia azione a cane interno, guance di gomma dura; in condizioni abbastanza buone L. 18 cm. 100-150 473
Rivoltella Harrington & Richardson
Stati Uniti, XIX Sec. canna basculante per il caricamento, sulla bindella iscrizione di fabbrica ben leggibile; tamburo a cinque camere dotato di estrattore automatico; castello supportante meccanica a singola e doppia azione; guance in gomma dura finite a zigrino, portanti medaglione con emblema della fabbrica; finita con nichelatura, in buona percentuale conservata; meccanica da revisionarsi, altrimenti in buone condizioni L. 23,5 cm. 80-120
Prussia, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, portante mirino a cresta la cui corrispondente tacca di mira fresata sulla codetta, sulla camera di scoppio numerosi punzoni di controllore militare e data 1851; batteria a molla avanti dotata di dispositivo di sicurezza caricato da molla esterna a V, impediente il completo abbattimento del cane sul luminello, al centro della cartella marchio dellarsenale di Potsdam; calciatura in legno di noce con fornimenti di bronzo e ferro, ben visibili sulle varie componenti i punzoni di ispezione militare, il ponticello recante interessante marcatura di Reparto 15.U.3.28. (15 Rgt. Ulani, 3 Squadrone, n.28); bacchetta di caricamento non prevista in cassa; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni; rara A Cavalry percussion gun Mod. 1850 Prussia, 19th Century smoothbore iron barrel with sights, several military stamps on chamber, percussion battery with spring-loaded safety cap device and Potsdam Arsenal stamp on plate, walnut stock with brass fittings, trigger guard with Regiment identification stamp 15.U.3.28., in working order and very good condition; scarce L. 37,8 cm. 1.000-1.500
118
Prima Sessione
475
Austria, inizi XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, batteria a pietra focaia con cane piatto a doppio collo e scodellino in ottone, cassa in legno di noce con fornimenti in bronzo, bacchetta di caricamento non prevista in cassa; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con gradevole patina depoca A Model 1798 Flintlock Cavalry pistol Austria, beginning of 19th Century smooth bore iron barrel, lock with flat, heart shaped hammer and brass pan, walnut stock with brass fittings, in working order and good condition with nice age patina L. 43 cm. 900-1.200
475
476
Austria, XIX Sec. canna in ferro ad anima rigata, portante numerose marche darsenale, indicazione del Reparto (12 Rgt. Ulani 3 Squadrone) e firma del fabbricante G. SCHLAGER; batteria completa della sicura a gravit, gravata sulla coda della cartella con punzone militare asburgico ed al centro con data 1863; cassa in legno con fornimenti di ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 40,2 cm. 800-1.000
476
477
Austria, inizio del XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, batteria a pietra focaia con cane piatto a doppio collo e scodellino in ottone, cassa in legno di noce con fornimenti in bronzo, bacchetta di caricamento non prevista in cassa; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con gradevole patina depoca L. 43 cm. 800-1.000
477 Prima Sessione
119
478
Austria, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, batteria sistema Augustin, visibili sulla cartella punzone asburgico del revisore militare e data (1)853, cassa in noce con fornimenti regolamentari in bronzo, la coccia del tipo impiegante campanella in ferro per il correggiolo; in buone condizioni A mod.1851 Cavalry handgun Austria, 19th Century smooth bore iron barrel made for the cylindric detonating cap, Augustin model percussion lock with special pivoting device, arsenal stamped and 1854 dated on the plate; walnut stock with brass fittings and iron lanyard swivel; in good condition L. 42,3 cm. 750-1.000 479
Pistola a luminello da Cavalleria mod. 1851
478
Austria, XIX Sec. trasformazione darsenale dal sistema Augustin per limpiego del luminello ordinario: canna modificata con aggiunta di portaluminello laterale, inserito al posto del cilindro porta tubetto; batteria apparentemente di nuova fabbricazione (non si nota alcun segno di modifica), portante sulla cartella punzone di accettazione militare asburgico e data (1)857; cassa in legno di noce con fornimenti di bronzo; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni A mod.1851 percussion Cavalry pistol Austria, 19th Century arsenal altered from Augustin system to the use of the standard ignition capsule: smooth bore barrel with added side nipple, lock plate arsenal staped and 1857 dated, varnished wooden stock with brass fittings, in working order and very good condition L. 43,2 cm. 700-1.000 480
Pistola da Cavalleria mod. 1798/1828
479
Austria, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, batteria a pietra focaia con cane a mezzo tondo, differente dal modello 1798 che piatto, cassa in legno di faggio con fornimenti di bronzo; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni generali con bella patina depoca A Model 1798/1828 flintlock Cavalry pistol Austria, 19th Century smooth bore iron barrel, lock with rounded hammer, beech wood stock with brass fittings, in working order and good condition with nice age patina L. 42,3 cm. 600-900
480
120
Prima Sessione
481
Austria, XIX Sec. trasformazione alla percussione della vecchia 1798, realizzata probabilmente per larmamento di Unit della Riserva o per lesportazione verso i piccoli eserciti italiani preunitari gravitanti nellorbita asburgica: canna in ferro ad anima liscia modificata, batteria ridotta a luminello con cane di tipica foggia austriaca, cassa in faggio con fornimenti di bronzo (riparazione sul collo del calcio); ripulita, meccanicamente in ordine ed in condizioni abbastanza buone L. 43,2 cm. 500-800
481
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Austria, XIX Sec. canna in ferro ad anima rigata, portante numerose marche darsenale; batteria completa della sicura a gravit, gravata sulla coda della cartella con punzone militare asburgico ed al centro con data 1863; cassa in legno con fornimenti di ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni A mod.1862 Cavalry percussion handgun Austria, 19th Century rifled iron round barrel, percussion Lorenz type lock with safe, walnut stock with iron fittings, Arsenal stamps on barrel and plate clearly readable, in working order and good condition L. 40,2 cm. 500-800
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483
Francia, Periodo della Rivoluzione tipica pistola rivoluzionaria, conosciuta e repertoriata su testi esegetici, di modello non esattamente definito ma prodotta in emergenza con parti di risulta e nuova fabbricazione assemblate insieme nelle Fabbriche Nazionali, gi Manifatture Reali: canna tonda in ferro, sulla camera di scoppio punzone con corona stilizzata, in uso con lo Ancien Regime; batteria tipo pistola da Gendarmeria An IX, non firmata; cassa in noce con fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni con lieve patina depoca L. 30 cm. 800-1.200
483 Prima Sessione
121
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484
Francia, XIX Sec. canna ad anima liscia, ridotta dalla pietra focaia; batteria modificata alla percussione, la cartella firmata dallArsenale di St. Etienne; cassa in noce con profili dellimpugnatura in bandella di ferro e restanti fornimenti dottone, bacchetta originale in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 36,5 cm. 500-700 485
Pistola da Gendarmeria mod. 1822T
486
Francia, XIX Sec. canna ad anima rigata, sulla camera di scoppio marchi con indicazione del calibro e punzoni darsenale; batteria gi a pietra focaia, la cartella portante firma originale della Manifattura Reale di Maubeuge; cassa in legno di noce con fornimenti di bronzo, in ferro le profilature dellimpugnatura; bacchetta di caricamento in ferro con testa cilindrico-conica; accuratamente ripulita, meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 34,4 cm. 400-600 487
Pistola mod. 1822T Bis
Francia, XIX Sec. canna trasformata dalla pietra focaia, batteria pure modificata, cassa in legno con fornimenti e bacchetta di caricamento in ferro; accuratamente ripulita ed in condizioni nel complesso buone L. 24 cm. 350-500
Francia, XIX Sec. canna ad anima rigata, batteria ridotta dalla pietra focaia, calcio in noce con fornimenti di bronzo e ferro, bacchetta in ferro (antica ma non conforme al modello); meccanicamente in ordine ed in condizioni abbastanza buone L. 34 cm. 300-400
122
Prima Sessione
488
489
Francia, XIX Sec. massiccia canna a due ordini con espulsore coassiale, ben leggibili indicazione del modello sulla volata, data di fabbricazione 1875 ed altri marchi di controllo; castello chiuso con tamburo fisso e sportellino di caricamento laterale, visibili firma dellArsenale di St. Etienne ed altri punzoni; guance di noce finite a zigrino; matricole coerenti su tutte le componenti; meccanicamente in ordine, accuratamente ripulito ed in ottime condizioni; non comune L. 24 cm. 500-700
Reichsrevolver mod. 1883 con fondina
489
Germania, XIX Sec. canna a due ordini, castello chiuso con tamburo fisso e sportello di caricamento laterale, meccanica a sola singola azione con leva di sicura laterale, guance di legno lisce; presenti numerosi punzoni di controllore militare, marca dellArsenale di Erfurt, matricole coerenti sulle varie componenti; in buone condizioni, mantiene il 50% ca. della brunitura originale; arma completa della fondina dordinanza in cuoio marrone, punzonata dal fabbricante Muhelenfeld &C di Barmen; molto rara L. 24,8 cm. 800-1.400
488 Prima Sessione
123
490
Gran Bretagna, XIX Sec. massiccia canna cilindrica, di grosso calibro ad anima liscia, sulla camera di scoppio punzoni della prova forzata; batteria a molla avanti; cassa in noce con fornimenti dottone, anello da correggiolo e bacchetta di caricamento in ferro; sul fianco sinistro della cassa punzone J:Wilson Maker Birm.; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 38 cm. 400-600
490
491
Gran Bretagna, XIX Sec. canna cilindrica ad anima liscia, sulla camera di scoppio ben visibili punzoni della prova forzata; batteria a molla avanti; cassa in noce con fornimenti di bronzo; bacchetta di caricamento in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 37 cm. 500-800
492
491
Gran Bretagna, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia con bacchetta incernierata, sulla camera di scoppio marchi di controllo; batteria a molla avanti, sulla cartella firma del fabbricante Lacy & C/London; cassa in legno con fornimenti di bronzo (il calciolo mancante della campanella); meccanicamente in ordine ed in buone condizioni A Coast Guard percussion pistol mod. 1842 Great Britain, 19th Century smoothbore barrel with hinged ramrod, Proof House stamps on chamber; percussion lock factory signed Lacy & C/London; walnut stock with brass fittings (buttplate missing of lanyard ring); in working order and good condition L. 28,5 cm. 400-600
492
124
Prima Sessione
493
494
494
493
Piemonte, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, batteria a pietra focaia con marchio della Regia Manifattura di Torino ben visibile al centro della cartella, cassa in noce con fornimenti in ferro, bacchetta di caricamento assente; sul lato di controcartella impresso a fuoco nel legno ed assai ben leggibile antico marchio con sigla R.C.D.R. (Regio Corpo delle Riserve?), indice dellassegnazione dellarma a Corpo Armato governativo non strettamente militare; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni, molto rara L. 37 cm. 2.400-3.400
Piemonte, XVIII Sec. secondo modello di arma corta in dotazione ai Dragoni dellantico Regno Sardo, di fabbricazione interamente piemontese: canna in ferro, tonda con sottile bindella accennata sulla volata e torniture ad anelli sulla camera di scoppio; batteria a pietra focaia, punzonata al centro della cartella con marchio di accettazione militare del periodo (scudo sabaudo coronato), lo stesso punzone visibile su tutte le principali componenti metalliche; cassa in legno con fornimenti di ferro; bacchetta di caricamento in legno con battipalla in ferro; meccanicamente funzionante ed in buone condizioni con onesta patina depoca; presentata in fonda da sella militare coeva, in cuoio annerito con puntale di bronzo; raro insieme. Rif.: Le pistole dordinanza piemontesi, di Mezzano e Parodi, WR Editoriale & Commerciale, 1983 L. 50 cm. 2.200-3.000
Prima Sessione
125
495
Piemonte, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, sulla camera di scoppio ben visibili punzoni di verifica; batteria a pietra focaia, al centro della cartella marca di secondo tipo della Regia Fabbrica di Torino; cassa in noce con fornimenti di ferro punzonati, le teste delle viti e le componenti metalliche portanti uniforme numero di assemblaggio 62; meccanicamente in ordine ed in ottime condizioni; molto rara L. 34 cm. 1.900-2.500
496
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. ispirata al modello 1833 piemontese da Cavalleria, larma non ufficialmente dordinanza dellEsercito Napoletano, costituendo quindi modello sperimentale o forse oggetto di esportazione verso lo Stato della Chiesa; tanto a nostro avviso suffragato dalla presenza su numerose componenti di punzone di verifica A, frequentemente riscontrabile su armi bianche e da fuoco di fabbricazione o impiego pontifici: canna in ferro ad anima liscia, portante impressa data di fabbricazione 1838; batteria a pietra focaia, la cartella con classica scritta corsiva M.ra R.le/di Napoli; mezza cassa in noce con fornimenti di bronzo, in ferro i profili superiore ed inferiore dellimpugnatura; bacchetta di caricamento non prevista in cassa; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 35,4 cm. 1.000-1.500
496
497
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, batteria recante firma della Fabbrica Reale di Napoli sulla cartella, cassa in noce con fornimenti dottone punzonati RF per il controllore Raffaele Scarpati, bandelle di rinforzo e bacchetta originale in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con giusta patina depoca mai pulita L. 34,8 cm. 900-1.200
497
126
Prima Sessione
498
499
500
501
498
Piemonte, XIX Sec. canna trasformata dalla pietra focaia, ad anima liscia, ben visibili punzoni darsenale e data di modifica 1848 impressa presso il luminello; batteria ridotta, marcata al centro della cartella con punzone della Regia Fabbrica di Torino; cassa in noce con fornimenti di ferro, teste delle viti e componenti metalliche con numeri di assemblaggio uniformi; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 34 cm. 500-700 499
Pistola da Artiglieria e Cavalleria mod. 1844T
500
Piemonte, XIX Sec. derivante dalla duplice trasformazione di una modello 1833, convertita prima alla percussione ed in seguito rigata: canna ridotta dalla pietra focaia, con princpi ancora evidenti; batteria anchessa modificata, non firmata sulla cartella; cassa in noce con fornimenti di ferro, la coccia con campanella per il correggiolo; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con onesta patina del tempo; non comune L. 34 cm. 400-600 501
Pistola da Cavalleria mod. 1844T
Piemonte, XIX Sec. canna in ferro ad anima liscia, ridotta dalla pietra focaia, presso il luminello punzonata data di modifica 1848; batteria a luminello trasformata; cassa in noce con regolamentari fornimenti in ferro; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 34 cm. 400-600
Piemonte, XIX Sec. modifica darsenale della mod. 1829 per Cavalleria: canna in ferro ad anima liscia, ridotta dalla pietra focaia; batteria modificata, portante al centro della cartella punzone della Regia Fabbrica di Torino; cassa in noce con fornimenti di ferro, ancora predisposta per il montaggio della bacchetta che era per ormai portata a parte, la coccia con anello per il correggiolo; in buone condizioni 500-700
Prima Sessione
127
502
Spagna, XIX Sec. ispirata alla pistola Anno XIII francese: canna in ferro ad anima liscia, sulla camera di scoppio punzoni e sigla del fabbricante; batteria a pietra focaia in buone ordine di funzionamento; cassa in noce con bocchino e calciolo dottone, ponticello e controcartella in ferro, questultima corredata di lungo gancio da cintura, pure in ferro la bacchetta di caricamento e lampia maglietta per il correggiolo imperniata al calciolo; in ottime condizioni con gradevole patina depoca A Cavalry flintlock handgun Spain, 19th Century made after the AN XIII French pistol: smoothbore barrel with factory stamps, flintlock plate, walnut stock with brass fittings and iron swivel ring, ramrod and side belt hook; in working order and very good condition with nice, untouched age patina L. 36 cm. 700-1.000 503
Pistolone da falegname mod. 1860
Pistola da Cavalleria
Italia, XIX Sec. canna ad anima rigata, corredata di mirino e di tacca di mira incavallata ed avvitata sulla codetta; di produzione belga, riporta sulla camera di scoppio i punzoni del Banco Prova di Liegi del periodo, oltre a numerosi marchi piemontesi e data 1863; batteria firmata sulla cartella Brescia/1863 con stemma sabaudo; cassa in legno con regolamentari fornimenti in ferro ed ottone, tutti portanti punzoni di revisore coerenti, pure uniformi i numeri di assemblaggio impressi sulla testa delle viti, il fianco destro della pala del calcio portante ben leggibile bollo tondo della Fabbrica Darmi di Brescia con data 1863 riportata al centro; bacchetta di caricamento in ferro con battipalla fasciato di bronzo; meccanicamente in ordine ed in eccezionale stato di conservazione L. 70 cm. 3.000-4.000
502
503
128
Prima Sessione
504
Italia, XIX Sec. modello ibrido fra la 1874 e la nuova Bodeo 89, ottenuto adattando la vecchia Chamelot Delvigne alla struttura meccanica ed estetica della nuova ordinanza; di tali armi, prodotte in scarsissimo numero di esemplari impiegando componentistica ancora da assemblare o ristrutturando pistole fuori uso, repertoriata lesistenza grazie agli studi del compianto Luciano Salvatici; canna a sezione ottagonale, accorciata di circa due cm rispetto allequivalente della 74; castello tipo 74 modificato con applicazione della tipica cartella a smontaggio rapido ed adattamento della meccanica Bodeo del secondo tipo, con leva di sicurezza interna, completa del dispositivo Abadie, grilletto del tipo pieghevole; presenti punzoni della fabbrica Glisenti di Brescia; in ottime condizioni meccaniche ed estetiche. Bibliografia: Pistole Militari Italiana, Editoriale Olimpia, Aut. Luciano Salvatici, pag. 131; L. 25,8 cm. 500-800
504
505
Italia, XIX Sec. canna mantenente la bacchetta di espulsione coassiale, sul prolungamento inferiore del blocchetto ben leggibili sul fianco destro punzone del fabbricante Lefaucheux con numero di matricola; castello supportante meccanica a sola singola azione, a destra sportello di caricamento incernierato;tamburo liscio a sei camere; guance in legno trattenute da vite passante; in ordine ed in buone condizioni con normale patina depoca L. 29,5 cm. 350-500
506
Italia, XIX Sec. canna mantenente la bacchetta di espulsione coassiale, sul prolungamento inferiore del blocchetto ben leggibili sul fianco destro punzone del fabbricante Lefaucheux con numero di matricola; castello supportante meccanica a sola singola azione, a destra sportello di caricamento incernierato;tamburo liscio a sei camere; guance in legno trattenute da vite passante; in ordine ed in buone condizioni con normale patina depoca L. 25 cm. 350-500 507
505
Italia, XIX Sec. canna a sezione cilindrica, sul prolungamento inferiore del blocchetto ben leggibile a destra il punzone del fabbricante Lefaucheux impresso accanto alla matricola, sul fianco opposto in parte visibile il marchio di fabbrica in ovale; castello supportante meccanica a sola singola azione, sul lato destro sportello di caricamento incernierato; tamburo liscio a sei camere; guance in legno trattenute da vite passante; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni L. 25 cm. 350-500
506 Prima Sessione
129
508
509
510
511
508
Italia, XIX Sec. canna a sezione ottagonale, la bacchetta di espulsione coassiale alloggiata entro fusto cilindrico sito sul fianco destro della medesima; castello supportante meccanica a singola e doppia azione; guance in legno finite a zigrino; larma, databile alla fase iniziale di adozione, impiega un tamburo realizzato in un solo pezzo, in seguito sostituito da modello con tubicino-dentiera separato; sul fianco sinistro marca del fabbricante Glisenti in parte visibile; in origine finita in bianco, appare essere stata brunita in corso duso presso arsenale militare; meccanicamente in ordine ed in buone condizioni con normali segni duso, conserva elevata percentuale della finitura; L. 29 cm. 300-500 509
Rivoltella mod. 1889
510
Italia, XIX Sec. canna cilindrico conica; tamburo scanalato a sei camere; castello supportante meccanica a singola e doppia azione completa del dispositivo Abadie, punzonato dal fabbricante Castelli Brescia sul fianco sinistro; guance in legno finite a zigrino; in ordine ed in buone condizioni pur con segni di lungo ed intenso impiego, mantiene discreta percentuale della brunitura originale L. 21,2 cm. 200-300 511
Rivoltella mod. 1889 alleggerita
Italia, XIX Sec. modello da truppa, con grilletto pieghevole: canna ottagonale con bacchetta di espulsione incernierata, castello marcato dal fabbricante Castelli, meccanica a singola e doppia azione con dispositivo Abadie, guance di legno finite a zigrino; in ottime condizioni con bella patina duso, mantiene pressoch integra lantica brunitura darsenale; L. 23,5 cm. 300-400 130
Prima Sessione
Italia, XIX Sec. canna cilindrico conica; tamburo scanalato a sei camere; castello supportante meccanica a singola e doppia azione completa del dispositivo Abadie, punzonato dal fabbricante Metallurgica Bresciana; guance in legno finite a zigrino; in ordine ed in buone condizioni pur con segni di lungo ed intenso impiego, mantiene buona percentuale della brunitura originale 250-350
512
513
512
514
515
Italia, XIX Sec. modello per truppa, con grilletto pieghevole; meccanicamente in ordine con dispositivo Abadie ben funzionante e corretto timing del tamburo; guance originali in legno finite a zigrino; meccanica del tipo definitivo, con barra di sicurezza interna; sul fianco sinistro ben leggibile punzone del fabbricante Mida; contenuta in fondina militare di cuoio grigioverde, modificata in epoca duso sul campo rimuovendo i correggioli di sospensione, sostituiti da passante per cintura aperto sul fianco interno della medesima; linsieme in buone condizioni; L. 26 cm. 250-350 513
Rivoltella mod. 1889 della Regia Guardia di Finanza
514
Italia, XIX Sec. riduzione regolamentare della rivoltella Chamelot-Delvigne alla lunghezza della successiva mod.1889, allepoca effettuata in scarso numero di esemplari su armi ricondizionate a cura della Fabbrica Glisenti di Brescia; lesemplare illustrato, appartenente alle prime forniture di fattura belga, porta sul fianco destro del castello il punzone del fornitore Pirlot Freres e sullopposto il marchio di Glisenti; larma appare mantenuta nelle condizioni originarie, a parte laccorciamento della canna, portata alla misura di 114 mm; presenta segni di lungo ed intenso impiego, probabilmente coloniale, riparazione campale allappiglio di manovra della bacchetta di espulsione, comunque in buone condizioni; rara; L. 24,4 cm. 400-600 515
Pistola a rotazione mod. 1889
Italia, XIX Sec. modello dotato di ponticello, come tipico delle rivoltelle destinate ai Corpi di Polizia, indipendentemente dal grado dellutilizzatore: canna ottagonale con bacchetta di espulsione incernierata, tamburo scanalato a sei camere, castello punzonato dal fabbricante Castelli Brescia, meccanica a singola e doppia azione di tipologia semplificata, priva del dispositivo Abadie, guance in legno finite a zigrino; sul fianco destro ben visibili marchi di scudo sabaudo coronato e scritta R.GUARDIA DI FINANZA; in ordine ed in ottime condizioni, mantiene alta percentuale della brunitura originale; rara variante; L. 26 cm. 400-600
Italia, XIX Sec. modello per truppa, con grilletto pieghevole; meccanicamente in ordine con dispositivo Abadie ben funzionante e corretto timing del tamburo; guance originali in legno finite a zigrino; meccanica del tipo definitivo, con barra di sicurezza interna; sul fianco sinistro in buona parte leggibile punzone del fabbricante spagnolo Erraster Eibar Scolari; piccole zone di leggera corrosione superficiale, altrimenti in buone condizioni, conserva tracce della brunitura originale; L. 26 cm. 150-250 Prima Sessione 131
516
Piemonte, XIX Sec. canna ad anima liscia, batteria a molla avanti, cassa in noce con fornimenti dottone e ferro, bacchetta mancante, in condizioni discrete L. 24,3 cm. 150-250 517
Svezia, XIX Sec. rivoltella brevetto Nagant prodotta su licenza da Husqvarna: canna a due ordini con bacchetta di espulsione incernierata, castello chiuso con meccanica a singola e doppia azione e sportello di caricamento sul fianco destro, guance in legno finite a zigrino trattenute da vite passante, matricole coerenti sulle varie parti e punzone di fabbrica impresso sul fianco sinistro del telaio; in ordine ed in ottime condizioni, mantiene il 90% ca. della brunitura originale L. 23,4 cm. 500-800
516
517
132
Prima Sessione
Europa, XVII Sec. forcella in ferro posante su gorbia conica; asta di legno ebanizzato, tornita a balaustro allestremit inferiore; calzo in ferro (di vecchio reintegro ben eseguito); ancora solida ed in buone condizioni con giusta patina; raro accessorio L. 147 cm. 300-400 519
Forcella da moschettiere
Europa, XVII Sec. forcella in ferro poggiante su gorbia cilindrica; asta originale in legno ricoperta in origine con velluto di seta color cremisi (del tessuto, ormai completamente spogliato, permangono trame e orditi con minime e sparse tracce); calzo conico in ferro; ancora solida e nel complesso in buone condizioni con bella patina depoca; raro accessorio L. 150 cm. 500-700 520
Forcella da moschettiere
Europa, XVII Sec. grande chiave in ferro, conformata a lama di cacciavite allestremit inferiore, la testa cilindrica recante alle estremit foro quadro per lasse di caricamento del meccanismo; il fusto, tornito al centro a balaustro, corredato di anello di sospensione per un correggiolo; in ottime condizioni generali e necessitante solo di leggera pulitura; raro accessorio L. 20 cm. 300-400 521
Chiave da ruota
518
519
Europa, XVII Sec. piccola e graziosa chiave in ferro, il fusto in tre ordini terminante con massiccia sezione ogivale, tornita a balaustro, portante in testa intaglio quadro per lasse di caricamento del meccanismo; limpugnatura si compone di un massello centrale sagomato a dodecaedro dal quale si dipartono coppia di martelletti simmetrici, di foggia pi accentuatamente conica ed anchessi torniti a balaustro; in ottime condizioni con bella patina scura L. 9,5 cm. 300-400
521 520 Prima Sessione
Chiave da ruota
133
522
Italia Settentrionale o Germania, fine del XVI Sec grande batteria da archibugio nella forma tipica delle manifatture gardonesi/bresciane o tedesche del periodo, del pi raro tipo dotato di due cani contrapposti; completa ed in buone condizioni generali con onesta patina depoca; non comune L. 27 cm. 700-1.200 523
Batteria a ruota da archibugio 522
Italia Settentrionale o Germania, fine del XVI Sec grande batteria da archibugio nella forma tipica delle manifatture gardonesi/bresciane o tedesche del periodo; presenta esiti da ossidazione ripulita, completa ed in condizioni abbastanza buone L. 28 cm. 300-400 524
Batteria a ruota da archibugio
Germania, primo quarto del XVII Sec. grande meccanismo per arma lunga, di foggia elegante ed aderente ai canoni stilistici delle manifatture germaniche dellarea di Suhl, la cartella recante marca del fabbricante con sigla CS e stella; in buone condizioni generali con onesta patina depoca L. 28 cm. 500-800 525
Batteria a ruota da pistola
523
Germania, XVII Sec. snella e sobria batteria di probabile impiego militare, la cartella recante tre distinte marche di fabbricante, attribuibili allarea di Suhl o Norimberga; completa ed in buone condizioni con giusta patina. Rif.: Der Neue Stockel, Eugene Heer, JournalVerlag, vol. 2 L. 19 cm. 400-600
524
134
Prima Sessione
525
526
Italia Settentrionale o Germania, XVII Sec. cartella in origine da ruota, nella forma tipica delle manifatture gardonesi e tedesche; cane, scodellino e martellina di foggia arcaica; notevole il foro aperto al centro della cartella per la vite posteriore di ritegno della medesima, posizione allapparenza irrazionale ma sicuramente scelta per utilizzare lapertura gi predisposta allasse di caricamento della ruota; linsieme, di solida ma rustica fattura, probabilmente destinato ad un moschetto di impiego militare; completa ed in buone condizioni con bella patina; rara L. 19,5 cm. 300-500 527
Elegante batteria alla morlacca da fucile
526
Turchia/Oriente Balcanico, XVII/XVIII Sec. di certa fattura europea, probabile lavoro di maestranze gardonesi per lesportazione verso il Levante: in ferro forbito lucido al brunitoio, ad intercalare estese applicazioni di lastra dottone lucidata e, con probabilit, gi dorata, tutte le superfici intagliate a volute di gusto barocco, il profilo inferiore della cartella portante iscrizione in caratteri arabi; il cane corredato di dispositivo di sicura a gancio; di eccellente qualit e sicuramente destinata ad arma di lusso; in ordine ed in ottime condizioni con gradevole patina depoca; rara L. 18 cm. 400-600 528
Batteria a pietra focaia per fucile
527
Europa, inizio del XIX Sec. batteria alla moderna, di fattura europea per lesportazione verso il levante, presenta minuta decorazione di gusto orientale incisa lungo i profili di cane e cartella; corredata di dispositivo di sicura a gancio, agente sul cane in posizione di mezza monta; in ordine ed in buone condizioni L. 18 cm. 100-150 529
Batteria a miccia da moschetto
528
Germania, XVII Sec. in ferro, la serpentina graziosamente conformata a figura di colubro stilizzata, la testa completa della vite di regolazione con appiglio intagliato a cuore, lo scodellino mantenente il coperchietto incernierato; meccanismo interno completo e funzionante; in buone condizioni con giusta patina L. 18,5 cm. 200-300
135
530
Paesi Bassi, XVII/XVIII Sec. modello classico della produzione commerciale olandese, rustico ma assai robusto e funzionale, destinato tanto allesportazione verso il Nord Africa ed il Levante che allimpiego sui moschetti militari del periodo; completa ed in buone condizioni L. 21,5 cm. 150-250
535
Italia, XIX Sec. Sardegna, XVIII Sec. in cuoio marrone, con passante da cintura cucito pinza in ferro per la produzione di palle sferiche di posteriormente, in ottime condizioni con giusta piccolo calibro, complemento di un fucile di tipo patina, raro accessorio tradizionale sardo, contrassegnata da figura incisa a 100-150 guisa di firma del fabbricante; in buone condizioni L. 18,5 cm. 536 60-100
Particolare prova polvere sistema Merolla
541
Germania, 1960 ca. 532 537 in uso con le pistole tipo Walther PP e PPk della Lotto di batterie Lotto di due misuratori da polvere Landespolizei del Wrttemberg durante gli Anni XIX Sec. graduati Sessante: scatola in legno con coperchio a scorrimento, circa dieci batterie, cani ed altro, in condizioni varie, Italia, XIX Sec. contiene flacone dellolio, catenella di pulizia canna lotto da esaminarsi, interessante per restauri in ottone, con impugnature di legno tornito ed con relativo scovolo ed altri accessori; in ottime 90-120 ebanizzato, in buone condizioni condizioni 50-80 50-80 533
Bella canna per pistola a pietra focaia
Napoli, XIX Sec. 531 funzionante a luminello, il castello di bronzo recante Batterie per doppiette ad avancarica cane centrale, ruota dentata e relativa frizione con XIX Sec. molla ad U in ferro, inusuale dispositivo di sfogo dei sette coppie di batterie per doppiette a luminello, gas in eccesso sul fianco destro, chiuso da saracinesca inoltre una batteria singola alla micheletta ed un incernierata. Firmato S. Merolla; impugnatura di calciolo; in condizioni varie, da esaminarsi, interessanti legno lucidato con calciolo di bronzo corredato di per restauri campanella. In buone condizioni 90-120 L. 23 cm. 300-400
542
Gran Bretagna, XIX Sec. in cuoio, con terminali dottone corredati di dosatori regolabili ed erogatori di flusso a molla, in buone condizioni con giusta patina L. 21 e 30 cm. 120-200 543
Set di pulizia armi della Landespolizei
538
Spagna, XVIII Sec. in ferro, ad anima liscia, a due ordini con anelli e foglie dacanto scolpiti al cambio, la camera di scoppio recanti numerosi marchi del fabbricante, uno rimesso in oro; in ottime condizioni L. 30,5 cm. 200-300 534
Italia, XIX Sec. misurino cilindrico in ottone, porta assicurato da catena spillo netta focone, pure dottone; in buone condizioni 50-80 539
Misuratore di polvere
Germania, inizio del XVII Sec. fonda per lunga pistola a ruota da arcione, in cuoio marrone con bretella di sospensione corredata di fibbia di regolazione in ottone, sulla parte posteriore dellimboccatura in parte mantenuta tasca trapezoidale per riporre la chiave di caricamento del meccanismo; presente, nel punto di frizione della testa del cane sulla parete interna del fodero, antica riparazione con pezza di rinforzo applicata per cucitura; ancora solida e sicuramente in condizioni assai buone considerandone lepoca; raro accessorio L. 70 cm. 400-700 136
Prima Sessione
Italia, XIX Sec. in ottone, impugnatura di legno tornito, in buone condizioni 30-40 540
Lanterna militare da ronda
Italia, XVI/XVII Sec. realizzata in lamiera di ferro battuta a mano, il corpo cilindrico con fondello di legno ed impugnatura di cuoio intrecciato; sormontata da ampio comignolo baccellato per la fuoriuscita dei fumi di candela; presenta piccoli restauri conservativi, comunque in buone condizioni H. 27 cm. 200-300
536
540
534
542
543
Prima Sessione
137
138
Prima Sessione
Seconda Sessione
Prima Sessione
139
Germania, III Reich composta, come di prassi, da base a raggiera in argento massiccio portante altra raggiera di metallo brunito, disco in smalto rosso/bianco con svastica smaltata al centro e serto dorato, le cinque componenti fra loro assicurate tramite rivetti. Lesemplare illustrato appartiene alla pi rara tipologia dotata di 14 perni di fissaggio, contro i normali 10 o 6 delle pi correnti versioni; misure e peso sono ben aderenti ai dati canonici degli esemplari originali conosciuti. Lonorificenza accompagnata da certificato di autentica rilasciato da Detlev Niemann di Amburgo. In buone/ottime condizioni, pur con qualche traccia duso ed onesta patina depoca. Rarissima 3.000-4.000 545
Ordine del Sangue
Germania, III Reich Blutorden della seconda serie, in argento punzonato 800, numerato 2450, completo del nastro, segni duso ma buone condizioni complessive, molto raro 1.100-1.500 546
544
545
Germania, III Reich Ehrenzeichen fur Deutsche Volksplege in metallo dorato e smalti, completa del nastro in seta originale, in buone condizioni con normali segni duso, molto rara Social Merit Knights Cross Germany, III Reich Ehrenzeichen fur Deutsche Volksplege gold-plated and enameled neck insignia complete with original silk ribbon, in good condition with normal wear patina, quite rare 1.100-1.500 547
Germania, II G.M. distintivo di finissima fattura, realizzato in argento, punzonato al verso con indicazione del titolo 900 e marchio codificato del fabbricante L/50, corrispondente alla Ditta Godet & Co. di Berlino; si presenta in ottime condizioni generali, con naturale patina depoca e segni duso; rarissimo 1.500-2.000
546 547
140
Seconda Sessione
548
Germania, III Reich in lega metallica dorata e smalto bianco, al recto aquila del Reich posante su serto riportata al centro della decorazione, al verso motto Treue/fur Furher/ und Volk (per la fedelt verso il Capo e verso il Popolo); lappiccagnolo punzonato con codifica del fabbricante; completa di nastrino di seta rossa con profili bianchi e giallo oro;in ottime condizioni con lieve patina duso 500-800
549
Germania, III Reich modello senza spade, concesso a non militari: croce in argento misurante 50 mm di diametro, corredata di spilla piatta al verso, punzonata Silber/900, con smalto bianco applicato al recto; presenta evidenti segni duso, con smalto logoro e leggermente danneggiato , comunque in condizioni nel complesso buone 250-350
548 549
550
Germania, II G.M. base del distintivo (ruota solare) in zinco finito con argentatura, porta al verso spilla verticale del tipo piatto, larga al centro; rune in tombacco, argentato e smaltato, ognuna fissata da coppia di astine cilindriche ripiegate; non sono presenti marchi di fabbricazione; in buone condizioni, con segni di effettivo uso e bella patina di naturale apparenza; rarissimo 2.500-3.500 551
Germania, II G.M. realizzato in zinco finito con bagno di doratura, completo di spilla piatta sagomata al verso e di gancio centrale di ritegno saldato allapice, il traforo centrale chiuso da placchetta di ferro brunito; modello non marcato dal fabbricante; di eccellente fattura e rispondente alle misure canoniche (95,2 mm, 25,2 mm); in buone condizioni, pur con segni di effettivo uso; rarissimo 1.500-2.000
550 551 Seconda Sessione
141
552
Germania, III Reich realizzato in lega di zinco, la cornice dorata con applicata figura del carro argentata, trattenuta da coppia di rivetti, al verso, sulla destra il marchio del fabbricante JFS in un riquadro ed in rilievo, completo di spilla verticale del tipo piatto. Distintivo estremamente raro, complessivamente in ottime condizioni Panzer Badge for 75 Engagements Germany, W.W. II die-cast in zinc alloy with gilt and silvered finish, riveted central panzer shape, flat type hinged pin, relief JFS factory stamp, in very good condition; quite rare 1.300-1.700
553
Germania, III Reich SS Dienstauszeichnungen: coniata in lega di argento, al verso iscrizione Fr treue Dienste in der SS, rune SS su entrambi i lati, leggeri segni di ossidazione, senza nastrino, molto rara Questa rara medaglia fu istituita il 30 gennaio 1938 per dare un riconoscimento agli appartenenti alla SS per il servizio prestato nelle SS-Verfgungstruppen e SS-Totenkopfverbnden o Waffen SS. Questa la prima decorazione che usa la svastica come punto focale del design. Tutti I modelli (4,8,12 e 25 anni) furono disegnati da Karl Diebitsch e prodotti dalla ditta Deschler a Monaco cos come dalla ditta Petz & Lorenz a Unterreichenbach. I membri della Allgemeine-SS non potevano averla, in quanto la loro anzianit gli valeva per il NSDAP Dienstauszeichnungen. 650-900
552
553
554
Germania, II G.M. del tipo cavo al verso, coniato in tombacco, completo di spilla posteriore, in ottime condizioni 400-600 555
Distintivo da Aerostiere
Germania, III Reich coniato in tombacco finito con argentatura, cavo al verso, completo di spilla al retro, in buone condizioni 370-450
554 555
142
Seconda Sessione
556
Germania, III Reich riduzione per uniforme del rarissimo distintivo creato nel 1944 per onorare gli eroi della guerra etnica (GauEhrenzeichen fur Verdienst in Volkstumskampf ), coniato in argento o lega assimilabile con spilla al verso, di grande rarit 350-500 557
Distintivo per la lotta Anti-Partigiana Classe Argento
Germania, III Reich realizzato in lega metallica argentata, tipo semicavo, completo di spilla al verso, in buone condizioni 320-400 558
556 557 Distintivo da Carrista dei Panzergrenadieren
Germania, II G.M. tipo semicavo al verso, coniato in tombacco con finitura bronzata, completo di spilla posteriore in ferro, marcato in rilievo con logos del fabbricante Adolf Scholze;in ottime condizioni con lievi tracce duso 120-200 559
Distintivo da Sommergibilista
Germania, III Reich realizzato in lega di zinco gi dorata (finitura pressoch completamente usurata); al verso spilla verticale in ferro, marchio in rilievo del fabbricante Friedrich Horth di Vienna; nel complesso in buone condizioni con segni duso 110-150 560
Distintivo da Sommergibilista
558
559
Germania, II G.M. modello realizzato in zinco e finito con vernice dorante (bassa percentuale di finitura permanente), completo di spilla verticale al verso, nel complesso in buone condizioni con evidenti segni duso 120-200 561
Distintivo da Sommergibilista
Germania, II G.M. realizzato in lega di zinco finita con bagno di doratura, in ottima percentuale preservata; al verso spilla orizzontale incernierata e marchio in rilievo del fabbricante Friedrich Horth di Vienna; nel complesso in ottime condizioni con lievi tracce duso 170-250
560 561 Seconda Sessione
143
562
Germania, II G.M. modello coniato in zinco finito con argentatura, completo di spilla al verso, punzonato con logos del fabbricante Assmann; in buone condizioni con segni di effettivo uso 70-120 563
Germania, II G.M. coniato in zinco gi argentato, al verso spilla in ferro, punzonato dal fabbricante, in buone condizioni con segni duso 80-120 564
562
563
Germania, II G.M. modello coniato in zinco gi argentato, corredato di spilla al verso; in buone condizioni, pur con evidenti tracce duso 100-150 565
Distintivo sportivo militare in bronzo
Germania, II G.M. coniato in tombacco con finitura bronzata, completo di spilla al verso, in buone condizioni con bella patina depoca 50-80 566
564 565
Germania, III Reich coniato in metallo bronzato con spilla al verso, porta marchi regolamentari delle SA, del fabbricante Schneider e numero di matricola; in buone condizioni con normali segni duso 80-120 567
Germania, III Reich coniato in tombacco finito con argentatura, completo di spilla del tipo piatto al verso, reca svastica caricata di stemma di Danzica e scritta Alter Kampfer; in buone condizioni con normali segni duso; molto raro 250-350 144
Seconda Sessione
566
567
568
Germania, III Reich realizzato in zinco con finitura argentata in ottime condizioni, al verso marchio del fabbricante EWE e spilla 120-150 569
Particolare distintivo per Assalto Generale
Germania, III Reich tipo leggero, cavo al verso, coniato in lega dargento e corredato di spilla posteriore in ferro; estremamente accurato nei dettagli e qualitativamente superiore ai modelli di distribuzione ministeriale, lesemplare illustrato ne costituisce con probabilit una lussuosa variante di acquisto privato; in ottime condizioni con lievi tracce duso 100-150 570
568
569
Germania, III Reich coniato in lega di zinco con doratura chimica, al verso spilla incernierata, in buone condizioni 80-120 571
Germania, III Reich tipo semicavo al verso, fuso in lega di zinco argentata, completo di spilla incernierata, in buone condizioni con evidenti segni duso 110-150
570 571
572
Germania, III Reich distintivo del tipo traforato e cavo al verso, stampato in lega dargento, completo di spilla verticale al verso; di bellissima fattura, estremamente dettagliato in ogni particolare del conio; in ottime condizioni con lieve patina depoca; raro 150-250 573
Distintivo per Incrociatore Ausiliario della Kriegsmarine
Germania, III Reich coniato in lega di zinco con doratura chimica al serto, al verso spilla verticale, in buone condizioni, raro 270-350
572 573 Seconda Sessione
145
574
Germania, I G.M. croce concessa ai veterani dalla Citt di Amburgo, in metallo bianco e smalto con spilla al verso, reca punzonature DEUTSCHES FELD EHRENZEICHEN e HAMBURG 11 con marchio GES.GESH; in buone condizioni con qualche segno duso 100-150 575
Germania, II G.M. versione in stoffa del normale distintivo da sommergibilisti, non frequentemente impiegata dagli Ufficiali sulle giubbe di bordo e concepita per evitare impigliamenti accidentali nei ristrettissimi spazi della nave; ottenuto per tessitura a ricamo meccanico di fili di seta blu, nera e fili metallici dorati su sfondo di seta o raion color nero; di precisissima fattura, il fregio appare fondo di magazzino mai montato, in ottime condizioni con leggera patina depoca; molto raro 200-300 576
Distintivo per Assalto di Fanteria e due medaglie per Campagna dInverno
574
575
Germania, II G.M. distintivo coniato in zinco gi argentato, completo di spilla al verso; due medaglie in zinco, complete di nastro; linsieme in buone condizioni generali con segni duso e patina 80-120 577
Due medaglie per la Legion Azul 577 Distintivo per Artiglieria Flack della Wehrmacht e Medaglia delle Olimpiadi 579
Germania, II G.M. medaglia di produzione germanica, coniata in zinco dorato, completa del nastro originale; sua imitazione di fattura spagnola per i Reduci, in lega metallica dorata, completa di nastro rispettante lo schema cromatico del tipo tedesco ma diversamente composto; in buone condizioni 120-200 578
579
Germania, III Reich distintivo coniato in zinco, modello semicavo, completo di spilla piatta al verso; presenta evidenti segni duso con finitura usurata e segni dossidazione; raro. Medaglia olimpica in lega argentata, mancante del nastro, in buone condizioni 100-150 580
Scudetto da braccio KRIM
Germania, II G.M. coniato in zinco con finitura gi argentata (minute tracce permanenti), completo di spilla in ferro al verso; accompagnato dalla relativa riduzione, pure in zinco montata su spillone di ferro uso fermacravatte; in buone condizioni con patina duso 50-80 146
Seconda Sessione
Germania, II G.M. scudetto in metallo stampato con finitura bronzata, completo del suo sfondo di panno grigioverde con controsagoma di lamierino per il fissaggio; probabilmente mai distribuito e montato su uniforme, appare in ottime condizioni con bellissima patina depoca; raro 200-300
580
581
Germania, II G.M. Classe Nero stampato in lamierino di ferro, Classe Nero stampato in lamierino di tombacco, Classe Argento del modello per la Guerra di Spagna, coniato in zinco argentato; tutti completi di spilla al verso, in buone condizioni con segni duso 120-200 582
Germania, III Reich in lega metallica argentata e smalto azzurro, al recto aquila del Reich posante su serto riportata al centro della decorazione, al verso motto Treue/fr Frher/ und Volk (per la fedelt verso il Capo e verso il Popolo); lappiccagnolo punzonato con codifica del fabbricante; mancante del nastro; in ottime condizioni con lieve patina duso 350-500
582
583
583
Germania, II G.M. croce con nucleo di ferro annerito e telaio in lega dargento, anello punzonato con numero 4, completa di nastro ed in buone condizioni; replica monopezzo non magnetica, probabile copia reducistica 100-140
584
Germania, III Reich croce Classe Oro, in metallo dorato e smalti, completa di nastro originale; conservata nella sua scatola e completa della versione ridotta per abito da sera; altra Croce per Madri nella Classe Bronzo, completa di nastro ma priva di scatola; linsieme in ottime condizioni con giusta patina 150-200 585
586
Germania, III Reich distintivo sportivo delle SA, Classe Bronzo, coniato in lega di zinco placcata, al vero regolamentari marchi in rilievo e spilla verticale; distintivo sportivo generale, coniato in lega di zinco, in origine Classe Oro, appare ormai pressoch privo di finitura, al verso spilla verticale e marchi in rilievo del fabbricante 80-130 587
Lotto di cinque croci e medaglie
585
Germania, III Reich croce per 25 anni, in metallo argentato e smalto, completa di nastro e scatola originali; croce per 40 anni, in metallo dorato e smalto, completa di nastro originale; in ottime condizioni 100-150
Germania, III Reich due croci al Merito di Guerra II Classe, una completa di nastro; medaglia al merito di Guerra; medaglia per Occupazione dellAustria; croce per combattente Guerra 1914-1918; linsieme in buone condizioni 100-150
587 Seconda Sessione
147
588
Germania, III Reich medaglia coniata in argento, marcata lungo il bordo MUNZAMT WIEN 835; completa del nastro originale in seta; presenta segni duso e patina del tempo, comunque in buone condizioni; rara 200-300 589
Germania, III Reich III classe per 8 anni di servizio, in metallo argentato, completa di nastro e spilla, in buone condizioni 50-80
588 590
590
Germania, III Reich coniata in bronzo, priva del nastro, presenta qualche segno del tempo e spessa patina, comunque in buone condizioni; rara 250-350 591
Germania, III Reich medaglia per annessione dei Sudeti, in scatola; medaglia per annessione dellAustria, priva di nastro, in scatola; croce per 25 annidi anzianit, in scatola; medaglia al merito di guerra; croce al merito di guerra;medaglia al merito del RAD; due medaglie per campagna dinverno 1941/42; in buone condizioni 200-250 592 593
Raro distintivo del soccorso alpino della Croce Rossa
592
Germania, III Reich serie completa di tre, in metallo dorato, argentato e Germania, III Reich base rotonda di metallo dorato e smaltato, al verso bronzato con smalti al recto, una completa di nastro spilla incernierata e marchio di fabbrica in rilievo ed imballaggio originale di carta, in buone condizioni Ges.Gesch.; porta sovrammesso e trattenuto da 150-200 rivetti fregio in metallo argentato e smalto, recante simbolo della Croce Rossa; in ottime condizioni con 594 Due medaglie commemorative gradevole patina depoca 1888 e 1917 A rare mountain rescue Red Cross badge medaglia in argento e smalti, offerta nel 1888 al Germany, III Reich round shaped gold-plated and enameled base with Sergente del Reale Corpo Ambulanze E. Roberts; hinged needle type pin with hook, factory relief marked medaglia in argento e smalti del Reale Corpo dei Ges.Gesch.; superimposed, riveted silver-plated and Carristi, offerta nel 1917 a J. Rollinson; entrambe con enameled badge with German Red Cross symbol; in very segni duso, comunque in condizioni nel complesso buone good condition with nice age patina 60-90 160-200
593
148
Seconda Sessione
595
Germania, II G.M. pesante timbro in ferro con impugnatura di bronzo, porta limmagine della Medaglia al merito di Guerra: impiegato per la preparazione dei certificati di conferimento della citata decorazione; in buone condizioni 80-120 596
Cinque medaglie militari germaniche
Stati Tedeschi, XIX Sec. due medaglie in argento del Wrttemberg, una in argento e due di bronzo per servizio nella Landwehr; in buone condizioni 100-150 597
Distintivo per Pilota dellEsercito 595 596
Germania, I G.M. realizzato in argento, di raffinata costruzione scatolata, cavo al suo interno, completo di spilla verticale incernierata al verso, in buone condizioni 250-300 598
Barretta con Croce di Ferro e Croce al Merito del Mecklenburg-Schwerin
Germania, I G.M. Croce di Ferro di II Classe; Croce al Merito di II Classe per combattenti, in metallo dorato, equivalente della E.K. per il Principato del Meckenburg; montate a spange, con nastri originali applicati a barretta metallica con spilla al verso; in buone condizioni; raro insieme 150-250 599
Due Distintivi per Ferito e riduzione da sera
597
598
Germania, I G.M. distintivo Classe Nero, stampato in lamierino di ferro brunito con spilla al verso; Distintivo Classe Argento, stampato in lamierino di ottone argentato con spilla al verso, accompagnato da versione ridotta per abito da sera 80-120 600
Interessante lotto di Croci di Ferro ed accessori
Germania, I G.M. due Croci di Ferro II Classe con nuclei di ferro annerito e telaio in lega dargento; riduzione di Croce di Ferro II Classe in argento e smalto; anello reducistico in metallo bianco e rame, il castone inciso con profilo di E.K. e data 1914/15, linsieme in buone condizioni con giusta patina 150-250
599 600 Seconda Sessione
149
601
Germania, I G.M. croce per combattenti in metallo dorato, argento e smalto, al verso punzone del fabbricante Fleck & Sohn; due croci in bronzo per Campagna 1914-1918, del modello ufficiale per combattenti, una completa di nastro; linsieme in ottime condizioni 120-200 602
Ordine dellImpero Britannico, V Classe
Gran Bretagna, 1930 ca. croce in argento con nastro originale di seta cremisi, conservata nella sua scatola recante impressa marca del fabbricante Garrard & C, pure presente il manualetto del fornitore, stampato con le istruzioni per il corretto porto della decorazione; in ottime condizioni 100-150 603
Ordine dellImpero Britannico, V Classe
601
602
Gran Bretagna, 1930 ca. croce in argento con nastro originale di seta cremisi del modello per uso femminile, conservata nella sua scatola recante impressa marca del fabbricante Garrard & C; in ottime condizioni 100-150 604
Medaglia per Servizio Imperiale
Gran Bretagna, 1931 coniata in argento, incisa al bordo con il nome del decorato, completa del nastro originale con spilla al verso, in ottime condizioni 50-80 605
Medaglia per lIncoronazione di Elisabetta II 603 604
Gran Bretagna, 1953 coniata in argento, completa del nastro originale con spilla al verso, in buone condizioni 40-60 606
Medaglie della Grande Guerra con miniature
Gran Bretagna, I G.M. Medaglia Interalleata e medaglia Commemorativa 1914-1918 montate in epoca su barretta con spilla al verso, entrambe nominative ed intestate a caporale del 73 Rgt. Fanteria Canadese; 1914-15 Star nominativa, intestata a soldato delle Grenadier Guards; barretta con miniature per abito da sera delle citate decorazioni; in buone condizioni 150-200
605 606
150
Seconda Sessione
607
Gran Bretagna, I G.M. medaglia di largo modulo coniata in bronzo, porta in rilievo il nome del Caduto; accompagnata da biglietto intestato di Buckingham Palace, portante messaggio di ringraziamento e firma riprodotta del Re; conservata nel suo imballaggio originale di cartoncino; in buone condizioni 80-120 608
Due medaglie militari
Gran Bretagna, II G.M. The Defence Medal e The 1939-1945 Medal, entrambe coniate in argento e complete dei nastri originali, in ottime condizioni 60-90 609
Lotto di miniature per abito da sera
607
608
Gran Bretagna, II G.M. gruppo di quattro medaglie montate su barretta con spilla al verso, pi altre quattro singole, linsieme in ottime condizioni 80-120 610
Lotto di Sei Campaign Stars
Gran Bretagna, II G.M. Burma Star, Italy Star, Africa Star, Pacific Star, France and Germany Star, 1939-1945 Star, tutte coniate in bronzo e complete dei nastri originali, in ottime condizioni 180-250 611
Medaglia per Servizio in Africa 610 612
Sud Africa, II G.M. coniata in argento, incisa sul bordo con generalit del decorato, priva di nastro, in buone condizioni 50-80 612 613
Lotto di medaglie e distintivi reducistici
Italia, I G.M. medaglia in bronzo non portativa, dedicata ai bombardieri Caproni; medaglia in bronzo della I Armata; medaglia in bronzo dellArmata dOriente, 1918; medaglia in bronzo celebrativa del Sacrario di Redipuglia; medaglia in bronzo celebrativa del Duca dAosta; medaglia in bronzo, al Fante eroico dItalia 1920; medaglia in bronzo, al Fante eroico dItalia 1921; distintivo fermacravatta in ottone argentato, riproduce fascio darmi con elmetto Adrian; distintivo fermacravatta degli Alpini in ottone; distintivo di Cavalleria in argento 800 punzonato 200-250
Italia, XX Sec. Circa sessanta fra medaglie e distintivi vari, militari, politici, etc., da esaminarsi 500-600 614
Due croci di Cavaliere dellOrdine della Corona dItalia
Italia, inizio del XX Sec. croci in oro e smalti, complete di nastri e di scatole originali, in ottime condizioni 100-150
614 Seconda Sessione
151
615
Italia, 1968 in oro 18kt con punzoni del titolo, completa del nastro, in ottime condizioni 200-300 616
Medaglia Ai Cooperatori
Italia, XIX Sec. coniata in bronzo, corredata del nastro originale di seta verde con stella bianca a ricamo meccanico, in buone condizioni con giusta patina depoca; rara 90-150 617
Commenda della Repubblica Italiana in scatola
615
619
Italia, XX Sec. Croce accompagnata da riduzione per abito da sera e da bottone, conservata nella sua scatola rivestita di marocchino verde con stemma della Repubblica in metallo dorato applicato al centro del coperchio; in ottime condizioni 150-200 618
Italia, XX Sec. Croce accompagnata da riduzione per abito da sera e da bottone, conservata nella sua scatola rivestita di marocchino verde con stemma della Repubblica punzonato in oro al centro del coperchio; in buone condizioni 100-150 619
621
622
Italia, XX Sec. di fattura Lorioli e recante punzone del titolo 750, incisa al verso con il nome dellUfficiale a cui venne donata, completa di nastro nei colori distintivi dellArma, in ottime condizioni 250-350 620
Tre medaglie garibaldine
621
Italia, XIX Sec. medaglia in bronzo del Comitato Popolare Onoranze a Garibaldi; due medaglie in bronzo commemorative di Anita Garibaldi; in buone condizioni 50-80 152
Seconda Sessione
Italia, I G.M. produzione Regia Zecca, punzonata al recto Z. coronata F. G.; incisa al verso con indicazione del fatto darmi e nome del Decorato: concessa alla memoria a marinaio per fatto darmi avvenuto nel 1916 nel Basso Adriatico; completa del nastrino originale di seta azzurra; in ottime condizioni con bella patina depoca 400-500
622
Italia, I G.M. produzione Regia Zecca, punzonata al recto Z. coronata F. G.; incisa al verso con indicazione del fatto darmi e nome del Decorato: concessa a Tenente di Vascello per operazioni nellAlto Adriatico nellAgosto 1916; completa del nastrino originale di seta azzurra; presenta segni duso e spessa patina, comunque in buone condizioni 250-350
623
Italia, I G.M. coniata in bronzo da fabbricante privato, reca incisi al verso nome del Decorato ed indicazione del fatto darmi (Oderzo 6-7-1916); completa di nastro azzurro;in buone condizioni, con segni duso e patina depoca 120-150 624
Italia, I G.M. medaglia della Brigata Fanteria Venezia; medaglia della citata Unit Il Veneto alla sua gloriosa Brigata 1918; medaglia del 256 Rgt. Fanteria Brigata Veneto; medaglia del 39 Rgt. Fanteria; medaglia della II Armata Oltre la meta; medaglia della Scuola Mitraglieri FIAT Brescia; medaglia dello 84 Rgt. Fanteria; medaglia Ignoto Militi 1921 200-300
623
627
625
Italia, I G.M. e Ventennio medaglie varie comprendenti croce in smalti della III Armata, commemorative, propagandistiche etc.; lotto interessante, da esaminarsi 150-250 626
Italia, I e II G.M. tre croci di anzianit in argento, per 16 e 25 anni, complete di nastrini; due medaglieri da occhiello in metallo con barrette smaltate applicate al recto; medagliere da petto con 12 nastrini in seta su tre file 150-200 627
624
628
Italia, 1938 produzione Regia Zecca, punzonata al recto Z. coronata F. G.; incisa al verso con indicazione del fatto darmi e nome del Decorato: concessa alla memoria a Camicia Nera per fatto darmi avvenuto nel 1938 in Spagna; completa del nastrino originale di seta azzurra; in buone condizioni 250-350
Italia, II G.M. croce del modello canonico, in metallo dorato e smalto, al verso motto Veemenza e Tenacia con data 16 novembre 1940 XIX e punzone del fabbricante, completa del nastro di seta rossa; assieme altro esemplare, probabilmente una tipologia sperimentale o prodotta sussidiariamente da altra officina, di misura leggermente maggiore, diversa nella foggia dellappiccagnolo, priva di scritte e marchi al verso ed in metallo non pi dorato ma argentato; in buone condizioni con onesta patina del tempo 70-100
629
Italia, II G.M. due Medaglie al Valore Aeronautico, in Argento e Bronzo; due Medaglie al Valore di Marina, in Argento e Bronzo; complete dei nastrini prescritti; in ottime condizioni 50-80
Seconda Sessione
153
630
Italia, II G.M. medaglia per Spedizione in Albania; medaglia per Battaglia del Fronte Alpino occidentale 1940; medaglia per Campagna 1940-1943; medaglia per Volontario di Guerra; medaglia di bronzo al Merito di Lungo Comando; medaglia Unit dItalia 1848-1918; distintivo Fronte Russo coniato in zinco argentato con spilla al verso, marcato dal fabbricante Fratelli Lorioli Milano 150-250 631
Tre medaglie per Campagne 1940-43 e 1943-45
635
Italia, Ventennio due medaglie per Adunata Naz. Bersaglieri Milano 1934; medaglia per Adunata Naz. Fanteria Gorizia 1931; medaglia per Adunata Naz. Artiglieri Bologna 1936; medaglia per Crociera Mediterranea Nave Conte di Biancamano 1933; medaglia dello 8 Rgt. Fanteria Cuneo; medaglia commemorativa della I Armata; due medaglie della O.N.B. per gare sportive 100-150 636
Medaglie di Regie Navi ed altro
Italia, II G.M. medaglia 1940-43, modello ufficiale, completa di nastro con barretta 1941; medaglia 1940-43, variante non ufficiale, priva di nastro; medaglia 194345 completa di nastro e barrette 1943, 1944 e 1945 60-100 637 632
Italia, XX Sec. medaglia in argento della Regia Nave Elba, medaglia in argento e smalto blu del Regio Sommergibile Diaspro, medaglia Guerra 1940-43, distintivo smaltato dellAero Club Roma; in ottime condizioni 80-120
Due distintivi militari post-sovietici
638
Russia, XX Sec. Cinque medaglie della M.V.S.N. e P.N.F. distintivi in metallo e smalti con madrevite al verso, in Italia, Ventennio ottime condizioni medaglia coloniale in bronzo della Legione CC.NN. 30-50 Lucchini; croce in bronzo per Anzianit nella M.V.S.N.; medaglia in bronzo della Marcia su Roma; 638 medaglia in bronzo per Campagna Fascista e sua Ordine del Sole e del Leone pi miniatura riduzione per abito da sera; medaglia in bronzo al Persia, fine del XIX Sec. merito delle scuole del Governatorato; tutte complete Commenda in argento e smalti,completa di nastro di nastro ed in ottime condizioni da collo di seta verde, presenta alcune mancanza, in 200-300 condizioni nel complesso buone; assieme, miniatura per abito da sera in argento e smalti 633 150-250 Italia, Ventennio medaglia in argento, opus Morbiducci, per la V Adunata Avanguardisti allestero, Roma 1933 XI; medaglia sportiva in argento 800 dei F.G.C.; medaglia sportiva di bronzo del Gruppo Rionale Fascista Benito Mussolini di Milano; medaglia di bronzo per Campagna Fascista; due medaglie per madri prolifiche in lega dalluminio, una corredata di nove fiocchi applicati al nastrino; in buone condizioni 150-200 634
Lotto di sei medaglie fasciste
639
Polonia, II G.M. di fabbricazione inglese, punzonata al verso Spink/ London; guarnita di finissimi smalti al recto; completa del nastro originale con spilla posteriore; in buone condizioni 50-80 640
Due medaglie
639
Polonia, II G.M. Nove medaglie Fasciste e della M.V.S.N. coniate rispettivamente in zinco argentato ed in Italia, Ventennio bronzo, complete di nastri, in buone condizioni quattro medaglie in argento per competizioni sportive 50-80 della G.I.L.; tre medaglie di bronzo per competizioni sportive della O.N.B. ed una della G.I.L.; medaglia di bronzo della 82^ Legione M.V.S.N. Benito Mussolini di Forl; in buone condizioni 120-180
640
154
Seconda Sessione
641
Albania, XX Sec. Unione Sovietica, XX Sec. placca dellOrdine del Merito Popolare in metallo in metallo e smalti, complete dei nastri originali, in argentato e dorato (mancante di vite) al verso inciso buone condizioni con segni duso il numero III in lettere romane ed il numero 343; 100-150 distintivo per il merito del lavoro, metallo argentato e smalti, completo di spilla al verso 40-60 642 Unione Sovietica, XX Sec. in metallo e smalti, complete di madrevite al verso, in buone condizioni 100-150
Ordini della Stella Rossa e della Guerra Patriottica
Ordine della Bandiera Rossa del Lavoro ed Ordine del Distintivo dOnore
647
648
Austria, I G.M. medaglia al merito della Croce Rossa austriaca in bronzo con smalti policromi, nastrino a fiocchetto per personale femminile, nella scatola originale allinterno con il marchio del produttore V. Mayers Shne - Wien ed 643 aquila bicipite, allesterno croce rossa e scritta Patriae ac Medaglia al Merito Militare Humanitati 1864 - 1914 K. D.; inoltre fregio da kepy da Stati Uniti, XX Sec. truppa, grande aquila bicipite coniata in metallo medaglia coniata in bronzo, incisa al verso con il nome 80-120 del decorato, accompagnata da barretta e distintivo per abito civile, linsieme conservato nella scatola originale di materiale plastico e velluto, in ottime condizioni; 649 databile al periodo della guerra nel Vietnam Sei medaglie militari 100-150 Belgio, I G.M. medaglia dellYser; Medaglia Commemorativa 19141918 con tre barrette al nastro; Medaglia Interalleata; 644 Medaglia per Volontario di Guerra; Medaglia per Servizio Cinque medaglie militari al Fronte; Croce di Guerra con serto di palma al nastrino; Stati Uniti, II G.M. tutte complete di nastri originali ed in ottime condizioni American Defence Medal pi miniatura, European 150-250 African Middle Eastern Medal, American Campaign Medal, World War II Medal, tutte complete dei nastri ed in ottime condizioni 650 Otto Ordini e Medaglie 120-200 Belgio, XX Sec. cavaliere dellOrdine della Corona; Due croci per Ufficiale dellOrdine della Corona, una in scatola; 645 Due distintivi per Combattimento di Ufficiale dellOrdine di Leopoldo e sua riduzione per Fanteria abito da sera in scatola; Croce in Argento al Merito Stati Uniti, XX Sec. Civile e riduzione per abito da sera; Medaglia in entrambi in argento, punzonati sterling,con smalto Argento al Merito Industriale ed Agricolo; tutte le azzurro al recto ed aghi posteriori con ritegni a molla insegne in argento e smalti, complete di nastro, in per il fissaggio, uno con stella al verso ad indicare la buone/ottime condizioni seconda concessione, per essere il titolare gi veterano 200-300 di precedente conflitto; databili al periodo della guerra nel Vietnam; in buone condizioni 651 80-120 Sei decorazioni civili e militari Belgio, XX Sec. 646 medaglia Commemorativa di Re Alberto, Medaglia Insegna di Ordine Civile, Medaglia Militare, Medaglia per Prigioniero di Europa, XX Sec. Guerra, Medaglia per Internato nei campi di sterminio, in metallo dorato e smalti, completa di nastro da collo Medaglia dellOrdine della Corona in scatola, tutte in seta, in ottime condizioni complete di nastro, in buone/ottime condizioni 50-80 180-250
641
642
155
652
Belgio, XX Sec. croce di Guerra con palma al nastrino; Medaglia 1914-1918 con quattro barrette al nastrino, completa di mignon e di scatola; Medaglia Militare in scatola, completa di distintivo per abito civile; Medaglia Commemorativa di Leopoldo II; Medaglia per prigioniero di Guerra; Medaglia della Difesa Antiaerea, completa di mignon e scatola; medaglia del 1910 per allievo delle scuole commerciali; tutte complete di nastro ed in buone/ottime condizioni 200-300 653
Canadian Military Memorial Cross
Francia, I G.M. croce di Guerra 1914-1916 e Medaglia Commemorativa Grande Guerre 1914-1918, complete di nastro ed in buone condizioni 50-80 658
Tre medaglie militari
657
Canada, I G.M. croce in argento punzonata sterling, porta al recto monogramma di Re Giorgio V, al verso inciso nome e numero di matricola del Caduto; nastro mancante; in buone condizioni 100-150 654
Francia, I e II G.M. medaglia in bronzo per guerra 1939-1945 con barretta France al nastrino; croce al merito di guerra per operazioni allestero, il nastrino corredato di una stelletta; croce di guerra 1914-1916, priva di nastrino 60-90 659
653 Medaglia Militare
Canada, II G.M. 660 coniata in argento, il nastro munito di barretta per Ordine delle Palme Accademiche servizio oltre frontiera protrattosi per almeno 60 Francia, fine del XIX Sec. giorni, in ottime condizioni insegna in argento e smalti, completa di nastro per il 50-80 grado di Ufficiale in seta viola, conservata nella sua scatola marcata dal fabbricante A. Bacqueville Paris, in 655 ottime condizioni Ordine della Stella di Etiopia 80-120 Etiopia, inizio del XX Sec. in metallo dorato, completa di nastro con rosetta, per il grado di Ufficiale; presentata nella sua scatola 661 originale rivestita di marocchino marrone, il coperchio Ordine delle Palme Accademiche recante impressione in oro del leone di Giuda con Francia, fine del XIX Sec. iscrizione in Amarico e Francese Empire dEthiopie; in argento e smalti, nastro con rosetta per il grado di in ottime condizioni Ufficiale, in buone condizioni 80-120 50-80 656
Dieci medaglie
Francia, fine del XIX Sec. modello della Terza Repubblica, in argento dorato e smalto, completa di nastro, in buone condizioni con segni duso 50-80
655
662
Francia e Belgio, XX Sec. due Medaglie della Resistenza, una in scatola; Croce di Guerra per Teatri dOperazioni Esteri; Croce dei Combattenti (priva di nastro); Medaglia Commemorativa della Francia Libera; Medaglia dellOrdine della Liberazione; Croce di Guerra 19141918; Croce al Valore Militare in scatola, modello istituito per le operazioni in Indocina; medaglietta del 20 Corpo 1914-1915; Ordine della Corona del Belgio in scatola; linsieme in buone/ottime condizioni 300-400 156
Seconda Sessione
Francia, fine del XIX Sec. insegna in argento e smalti, completa di nastro per il grado di Cavaliere in seta viola, in ottime condizioni 50-80 663
Ordine delle Palme Accademiche
Francia, fine del XIX Sec. insegna in argento e smalti, completa di nastro per il grado di Cavaliere in seta viola, in buone condizioni 40-60
659
Paesi vari, inizio del XX Sec. in argento o metallo e smalti, complete di nastri, in buone condizioni 240-300 DISTINTIVI 665
Due distintivi per lAnnessione della Slesia
Germania, 1938 distintivo in metallo argentato e smalto, al verso spilla di ritegno; distintivo simile ma in metallo dorato ed argentato, applicato in epoca a basetta tipo spange in nastro di seta gialla con spade applicate e spilla al verso; entrambi in buone condizioni con giusta patina; rari 150-200 666
Tre prove di conio
665
666
Germania, 1938 due prove di conio in metallo per medaglia e medaglione celebrativi del viaggio di Adolf Hitler in Italia; assieme, modello di distintivo da occhiello celebrativo dellalleanza italo-tedesca; in ottime condizioni; molto inusuali 120-180 667
Nove distintivi militari
Germania, II G.M. distintivi d specializzazione della K.M., distintivo per cordone da tiratore scelto della Heer, aquila da kep delle SA, in buone condizioni 100-150 668
Piastrina di riconoscimento
670
671
670
Germania, II G.M. per un artigliere, in zinco con incisione doppia, probabile ritrovamento da scavo ma in condizioni nel complesso buone 70-100 669
Piastrino di riconoscimento della Heer
Germania, II G.M. piastrino in zinco, di forma ellittica divisibile, le due met punzonate con i dati identificativi del militare; in buone condizioni 80-120
Germania, III Reich Germania, III Reich per il TAG DER ARBEIT del 1935 della ditta Peter distintivi a spilla in argento e metallo e smalti, marcati Wilhelm Heb di Ludenscheid, composto da cilindro al verso dai fabbricanti, in buone condizioni in acciaio (lievi ossidazioni); completano il lotto il 120-200 distintivo originale in alluminio con al verso spilla e marchio della fabbrica; insieme molto interessante e raro A political badge coinage Germany, III Reich iron made coinage of Peter Wilhelm Heb Ludenscheid: for the TAG DER ARBEIT badge of 1935; the mint comes together an original aluminum specimen of the badge, complete with back pin; quite rare and interesting 150-200
Seconda Sessione
671
157
672
Germania, III Reich in metallo e smalti policromi, al centro croce uncinata e sul bordo D.V.G. Westmark (Lothr.), al verso spilla e marchio del produttore SAARLAUTERN - W. REDO. Raro distintivo per gli abitanti della Saar che si facevano cos riconoscere come cittadini tedeschi viaggiando fuori regione 80-120
673
Germania, III Reich distintivo in argento e smalti con lungo spillo posteriore uso fermacravatte, marcato in rilievo al verso, in buone condizioni 150-200
673
674
674
Germania, III Reich distintivo in argento e smalti con spilla al verso della N.S. Frauenschaft, organizzazione politica delle donne nazionalsocialiste, marcato in rilievo con codifica del fabbricante e sigla RZM; distintivo fermacravatte in metallo dorato e smalto azzurro Berlin 1938; distintivo fermacravatte in argento dorato e smalto azzurro, porta applicato al centro ritratto virile in oro: probabile insegna di organizzazione sportiva o di Veterani; linsieme in ottime condizioni 120-200
677 679
675
Germania, III Reich distintivi per feste dei lavoratori, giornate dello N.S.D.A.P., propaganda, etc., in differenti materiali, quali zinco, lamierino stampato, pasta etc., in buone condizioni 200-300
677
Germania, Impero e III Reich tre distintivi Tag der Arbeit e Raduno di Veterani ad Ulm; medaglia al merito dellOrganizzazione TOD; medaglia per lannessione dellAustria; riduzione in forma di ferma cravatta di medagliere di un Veterano della Grande Guerra; distintivo a spilla in argento, montato su coccarda di seta; distintivo a 676 spilla in metallo e smalti; due barrette con nastrini di Tredici distintivi politici decorazioni Germania, III Reich distintivi per feste dei lavoratori, giornate dello 200-300 N.S.D.A.P., raduni delle S.A.,propaganda, etc., in differenti materiali, quali zinco, lamierino stampato, tombacco etc., in buone condizioni 250-350 158
Seconda Sessione
678
Gran Bretagna, II G.M. due distintivi da berretto in ottone, un distintivo della RAF in ottone e smalti, un distintivo dellAccademia Militare di Lockerbie in argento e smalti, tre distintivi reggimentali in argento; linsieme in buone/ottime condizioni 140-200 679
Otto spille militari
Gran Bretagna, XX Sec. in argento e smalti, appartenenti a differenti Corpi e Specialit, in buone/ottime condizioni 160-240
680
Italia, II G.M. in ottone e smalti, tutti punzonati al verso dai diversi fabbricanti, otto per varie Specialit dellArtiglieria, due per il Corpo Automobilistico, uno degli Alpini, lultimo per Ufficiale Veterinario; in ottime condizioni con lieve patina duso 120-180 681
Italia, II G.M. coniati in argento o metallo bianco, entrambi completi di spilla al verso, rispettivamente per marconista e per meccanico di bordo, in ottime condizioni con lieve patina depoca 200-300 682
681
682
Italia, II G.M. distintivi dei sommergibilisti della base atlantica di Bordeaux: coniati in ottone con A in smalto rosso sovrammessa; uno con spilla orizzontale e gancio al verso, per il porto sul petto delluniforme, laltro con lungo spillo diritto, uso fermacravatta; entrambi in buone condizioni generali con evidenti segni duso; rari 130-170 683
683 Italia, Ventennio cinque distintivi della O.N.B. e G.I.L.; medaglia in bronzo per la Campagna Italo-Tedesca in Africa, completa di nastro; medaglia in bronzo per raduno Associazione Naz. Combattenti Napoli 1936; in 685 buone condizioni Lotto di distintivi del P.N.F. ed altro 200-300 Italia, Ventennio distintivo di festa ginnastica G.I.L., in lamierino stampato con spilla al verso; coppia di bottoni da 684 spallina per sottufficiale M.V.S.N.; coppia di trofei Distintivo della Fiera Campionaria di da bavero in alluminio stampato per impiegato Milano ministeriale; medaglia coniata in tombacco per raduno Italia, Ventennio per Dirigenti della Fiera Campionaria di Milano; naz. mitraglieri Torino 1930; distintivo in stoffa per in argento dorato e smalti, reca punzoni del titolo e Piccola Italiana; trofeo da basco del Royal Army spilla al verso; di fattura Lorioli, conservato nella Medical Corps britannico; distintivo yugoslavo del sua scatola originale rivestita di marocchino azzurro e 1937 in bronzo foderata di seta e velluto; in perfetto stato; molto raro 50-80 150-250
686
686
Italia, Ventennio distintivo da bavero AFDEP, prod. Johnson, raro; distintivo da bavero Rgt.Fanti dItalia, prod. Pagani; distintivo da bavero UNUCI, prod. Castelli & Gerosa; distintivo da bavero dei sindacati fascisti, prod. Lorioli; distintivo a spilla per truppe di occupazione dellAlbania; medagliere da bavero per Veterano della Grande Guerra, prod. Castelli & Gerosa; due barrette Fatiche di Guerra da montarsi sul nastro della medaglia Campagna 1915-1918 ridotta, non comuni; linsieme in buone/ottime condizioni 150-200
Seconda Sessione
159
687
Italia, Ventennio medaglione ferma fazzoletto dei F.G.C. in bronzo argentato, fattura Lorioli & Castelli, raffigurante lo Scudo del Duce; distintivo del I Campionato Universitario Fascista...Roma...Sett. XV, fattura Stab. Artistici Fiorentini; medaglia in argento 800 con doratura e smalti del Regio Aeroclub Italia, per Giornata Aerea Roma 1932; medaglia sportiva della O.N.D. in argento 800; medaglia sportiva in argento 800 dellOpera Balilla Milano Anno X; medaglia in bronzo di largo modulo della O.N.D.; in buone condizioni 120-180 688
Italia, Ventennio distintivi metallici corredati di spilla al verso, molti di modelli particolari, in buone/ottime condizioni 150-200 689
Sei distintivi ed una medaglia
687
691
Italia, Ventennio distintivo da occhiello del P.N.F.; distintivo da occhiello della U.N.U.C.I.; distintivo a spilla della G.I.L.; distintivo a spilla della O.N.B.; due distintivi per Giornata delle Due Croci; medaglia in bronzo per Adunata Legioni Mutilati del Decennale; linsieme in buone condizioni 120-200 690
692
Italia, XX Sec. distintivo per Guardia dOnore al Pantheon, modello coniato per il centenario della morte di Re Vittorio Emanuele II; distintivo per Guardia dOnore al Pantheon; distintivo da occhiello per Ufficiale in congedo della UNUCI; tutti in ottime condizioni 50-70 691
Distintivo per Dirigente delle Ferrovie Meridionali Sarde
694
692
Italia, 1950 ca. distintivi da bavero in metallo e smalti per il Partito Comunista, il Partito repubblicano e la Democrazia Cristiana; databili alliniziale periodo dellItalia Repubblicana; in buone condizioni 50-80 693
694
Lettonia, 1930 ca. quattro distintivi e due medaglie in metallo, alcuni con smalti, presentano piccoli danni e segni duso, nel complesso in buone condizioni 180-250 695
Italia, inizio del XX Sec. bel distintivo di gusto squisitamente Liberty, in argento e smalti, destinato alla Giunta del Comitato esecutivo delle Ferrovie Sarge; al verso classico piedino per il porto al bavero della giacca; in buone condizioni; raro 40-60 160
Seconda Sessione
Regno di Jugoslavia per la Guardia Reale, metallo e smalti policromi nel tricolore jugoslavo rosso-bianco-blu, al centro lo stemma finemente inciso della dinastia dei Karageorgevic, al verso marchiato GRIESBACH i KNAUS - ZAGREB 25-30
Distintivo da occhiello
Unione Sovietica, II G.M. stampato in lastra dottone dorata e smaltata, composto da stella sovietica posante su serto, al verso alette pieghevoli di fissaggio; in buone condizioni con segni duso 50-80
696
Stati Uniti, XX Sec. distintivo in argento e smalti ricordante la bandiera del III Reich tedesco, probabile emblema di movimento filonazista durante gli Anni Trenta; brevetto in argento per aviatore specialista in telecomunicazioni; fermacravatte in argento e smalti di soggetto militare; distintivo reggimentale in metallo e smalti; distintivo/medaglia in argento di loggia massonica, in buone condizioni 100-150
Cinque distintivi
DIPLOMI 697
Congedo di un Artigliere del Risorgimento
Italia, 1866 foglio di congedo rilasciato ad artigliere del 4 Rgt., veterano della Campagna dAncona e Bassa Italia del 1860-61 e della Guerra del 1866 contro gli Austriaci; inserito in bella cornice coeva di legno ebanizzato; in ottime condizioni 56x46 cm. 100-150 698
Figurino dellOrdine di Cristo
Stato della Chiesa, XIX Sec. stampa litografica acquerellata a mano: data a corredo delle insegne al neo nominato Cavaliere come riferimento per lacquisto della prescritta uniforme; in buone condizioni 100-150 GRUPPI DI DECORAZIONI 699
Medagliere del Generale Michele Vaccaro
Italia, II G.M. medagliere e relativi documenti del Generale di Brigata Michele Vaccaro, valoroso combattente in Libia e nel 7 Rgt. Fanteria durante la Grande Guerra, in seguito Comandante del 23 Rgt. Fanteria Como e poi alla guida della Divisione Sforzesca in Russia, nel 1943; venne quindi internato in Germania dopo lOtto settembre 1943 ed infine rimpatriato per aver strumentalmente aderito alla R.S.I., senza per prendervi parte attiva. Le onorificenze comprendono: Medaglia dArgento V.M. tipo F.G., Libia 8-6-1913; Medaglia dArgento V.M. tipo Z coronata F.G., Hermada 4-6-1917; Medaglia dArgento V.M. repubblicana tipo Z, Don 17-30 agosto 1942; Croce di Cavaliere dellOrdine Militare di Savoia; Commenda dellOrdine della Corona dItalia; Stella al Merito Coloniale; Croce di Cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro; due Croci al Merito di Guerra, una con gladio; sette medaglie per campagne di guerra e merito di lungo comando; Croci di Ferro Germaniche di I e II Classe. I diplomi delle menzionate decorazioni, assieme ad altri ed documenti relativi alla vita militare della personalit, quali tessere di riconoscimento, Encomi , etc. sono contenuti in un album (qualche danno da piegatura); giungono inoltre assieme molte fotografie e documenti vari, molti relativi al periodo di prigionia e carteggi della R.S.I. relativi alla sua liberazione, inoltre un piccolo binocolo adoperato dal Generale 6.000-8.000
699 Seconda Sessione
161
704
708
Gran Bretagna, XX Sec. insegne di loggia in metallo dorato, argento e smalti, complete dei nastri originali; due grembiuli massonici in seta e pelle, conservati entro borsa di pelle punzonata con simboli massonici ei riferimento alla Loggia di appartenenza; linsieme in buone condizioni 250-350 MEDAGLIE DA TAVOLO 701
Medaglia celebrativa dei 25 anni di regno dellImperatore Franz Joseph
Austria, XIX Sec. coniata in bronzo, opus Tautenhain, mostra al recto profilo di Wilhelm Von Tegetthoff in uniforme, al verso immagine del monumento eretto alla sua memoria; in buone condizioni con bella patina bruna D. 6,2 cm. 60-90
Germania o Austria, XVII Sec. coniata in argento, mostra al recto ed al verso scene legate alla vita di Cristo accompagnate da legenda in caratteri gotici corsivi, al vertice foro anticamente aperto e successivamente otturato per luso portativo, in buone condizioni con onesta patina, interessante D. 4,9 cm. 80-120 709
705
Austria, 1873 bellissima medaglia coniata in bronzo, opus Jauner, portante al recto stemma della Citt di Vienna con legenda festeggiamenti per i 25 anni di regno dellImperatore Francesco Giuseppe I 2 dicembre 1873, al verso immagine dellImperatore assiso fra figure allegoriche e legenda Imperatori grata Vindobona; in ottime condizioni con bella patina color cioccolato D. 7,2 cm. 80-130 702
Due medaglie
Firenze, XIX Sec. la prima, dedicata al tragediografo Niccolini, fu coniata in bronzo nel 1827 per celebrare il successo della rappresentazione dellAntonio Foscarini; la seconda, opus Fazzi/Sernesi per Offcine Mariotti, fu coniata in bronzo nel 1865 per cura del Municipio Fiorentino in memoria del Poeta; entrambe in buone condizioni D. 5,4 e 5,6 cm. 710 100-150
Granducato di Toscana, 1784 medaglia di largo modulo coniata in bronzo argentato, opus Siries, mostra al recto profilo del Granduca indossante armatura, al verso legenda relativa al Collegio di Vallombrosa; in buone condizioni D. 6,2 cm. 100-150
706
Austria, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo nel 1830, celebrativa dellinaugurazione della via imperiale TriesteLjubljana-Vienna, al recto profilo laureato del Kaiser Francesco I; medaglia coniata in bronzo, commemorativa di Carolina Augusta dAustria, Consorte del Kaiser Francesco I; entrambe in buone condizioni con bella scura D. 4,4 e 4,8 cm. 80-120 703
Due medaglie dell Imperatore Franz Joseph
Italia, 1890 medaglia di largo modulo coniata in bronzo, opus Speranza, celebrativa dei dieci lustri di carriera militare Due medaglie della Confraternita della della Personalit; in buone condizioni Misericordia D. 6,9 cm. Firenze, XIX e XX secolo medaglia coniata in bronzo nel 1871, opus A. Pieroni, 80-120 reca al recto raffigurazione di S. Sebastiano ed al verso legenda; medaglia coniata in bronzo nel 1907, opus Fabbi, reca al recto stemmi araldici e legenda, al verso 711 raffigurazione di S. Sebastiano; in ottime condizioni Medaglia commemorativa della Vittoria Italia, 1919 con bella patina bruna bella medaglia di bronzo dorato, fattura Johnson, D. 5,5 e 8 cm. coniata nel 1919 per il primo anniversario della 80-120 Vittoria; in ottime condizioni D. 5,2 cm. 70-100 707
Due medaglie di soggetto rivoluzionario
Austria, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo dorato, opus H. Scharff e J.Tautenhain, a cura della Citt di Vienna per i festeggiamenti del Giubileo Imperiale del dicembre 1888; medaglia coniata in bronzo, opus J.Tautenhain, commemorativa della Mostra del Progresso Scientifico tenutasi a Vienna nel 1873; entrambe di raffinata fattura, in buone condizioni con normale patina depoca D. 6 e 7 cm. 100-140 162
Seconda Sessione
Francia, fine del XVIII Sec. e XIX Sec. medaglia coniata in bronzo, reca al recto profilo del Generale La Fayette con legenda ...deputato allAssemblea Nazionale Costituente, al verso serto dalloro contenente iscrizione Comandante della Guardia Nazionale di Parigi nel 1789, 1790 e 1791; medaglia coniata in bronzo nel 1844, mostra al recto la presa della Bastiglia ed al verso la prigione di Vincenne; in buone condizioni D. 3,5 e 4 cm. 80-120
712
Italia, XIX Sec. medaglia coniata in zinco per commemorare Alberto Thorwaldsen, mostrante al recto il ritratto dellArtista ed al verso allegoria della Scultura in pretto Stile neoclassico; medaglia coniata in bronzo, opus Nicola Cerbara, commemorativa del Poeta e Letterato Agnolo Poliziano; in buone condizioni con giusta patina D. 4,5 e 4,2 cm. 80-120
Due medaglie
713
Italia, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo nel 1861 a cura della Citt di Casale, opus F. Broggi, commemorativa di Alessandro Della Rovere, Luogotenente Generale del Re in Sicilia; medaglia coniata in bronzo, opus Bianchi, commemorativa del Primo Congresso Giuridico Italiano, tenutosi in Roma il 25 novembre 1873; in buone condizioni con bella patina bruna D. 5,5 e 6 cm. 80-120
Due medaglie
714
Italia, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo argentato nel 1859, opus Cinganelli, recante al recto profilo di Galileo Galilei ed al verso legenda: dedicata dallAccademia Pisana a Vittorio Emanuele II; medaglia coniata in bronzo nel 1870, opus J. Tautenhein, dedicata al Console dAustria Joseph Schwegel dalla comunit di Alessandria, recante al recto profilo della Personalit ed al verso legenda; in buone condizioni con giusta patina D. 5,4 e 6,4 cm. 80-120
701
704
715
Italia, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo, opus G. Galeazzi, mostra al recto profilo della personalit ed al verso immagine di fascio littorio sormontato da croce ed accompagnato da legenda Unita Fortis; in buone condizioni con bella patina bruna D. 4,6 cm. 80-120
708
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716
Italia, XIX Sec. medaglia del 1873 coniata in bronzo dorato, opus G. Galeazzi, commemorativa di Urbano Rattazzi in occasione della morte; medaglia di bronzo dellEsposizione Nazionale del 1891 in Palermo, opus Giarrizzo; in buone condizioni D. 5,2 e 4,5 cm. 80-120
710
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Lombardo Veneto, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo, opus Vassallo, celebrativa della Restaurazione del 1815, mostra al recto profilo laureato del Kaiser Francesco I, al verso stemmi di Lombardia e Veneto uniti sotto la Corona Ferrea sormontata dalla Corona Imperiale Asburgica; medaglia coniata in bronzo nel 1818, 718 opus L. Manfredini, celebrativa dellArciduca Ranieri dAsburgo, primo Vicer del Lombardo veneto; Due antiche medaglie devozionali entrambe in buone condizioni con giusta patina Italia, XVI Sec. coniate da sottile lastra di rame, una mostra immagine D. 4,2 e 3,7 cm. di Deposizione e di S.Giovanni accompagnato da 80-120 Santi Vescovi con legenda in Latino e data 1522, laltra portante Santo e croce con iscrizioni religiose abbreviate; in antica patina mai pulita e buone 723 condizioni 4,5x3,5 cm. Due medaglie 90-120 Lombardo Veneto, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo, opus F. Broggi, 719 celebrativa della visita dellImperatore Ferdinando I in Tre antiche medaglie devozionali Lombardia, al recto il profilo del Sovrano indossante Italia, XVIII Sec. la Corona Ferrea; medaglia coniata in bronzo, opus G. coniate in bronzo, due con appiccagnoli per luso Zapparelli, commemorativa degli scavi archeologici in portativo, raffiguranti rispettivamente S. Giovanni Brescia del 1823, al recto scena paesistica con rovine Nepomuceno e S. Barbara, simboli della Passione romane in primo piano; in buone condizioni con bella e Volto Santo, Crocifissione di Cristo ed altare o patina scura monumento sacro; in buone condizioni con segni D. 4,4 e 4,6 cm. duso, interessanti 80-120 ca. 4,5x4 cm. 120-170 720
Sette medaglie devozionali
Italia, XIX e XX Sec. medaglia in bronzo dorato, celebrativa dellascensione del 1884 a Torino in pallone aerostatico; medaglia in bronzo dorato dellEsposizione Internaz.Le di Firenze del 1906 3,5 e 6 cm. 60-90
722
Due medaglie
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Prussia, XVIII Sec. medaglia commemorativa della vittoria riportata da Federico il Grande sullesercito austriaco presso Praga il 6 maggio 1757; coniata in bronzo, mostra al recto profilo del Sovrano in veste militare indossante larmatura, al verso scena allegorica alludente allo scontro; leggermente consunta, complessivamente in buone condizioni con onesta patina, non comune D. 4,7 cm. 80-120 727
Medaglia commemorativa del Generale Ulisses Grant
Stati Unti, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo, opus Hugues Bovy a Geneve 1868, mostrante al recto profilo della personalit ed al verso legenda elogiativa; in buone condizioni con bella patina bruna D. 6 cm. 70-100 728
Medaglia di Pio IX
724
Stato della Chiesa, XIX Sec. coniata in argento nel 1862, opus C. Voigt, mostra al recto profilo del Pontefice ed al verso scena allegorica con legenda in Latino; in buone condizioni con giusta patina D. 4,4 cm. 70-100 729
Due medaglie
Italia, XVIII e XIX Sec. coniate in bronzo, raffiguranti soggetti diversi, tre databili al XVIII Sec. e le restanti al successivo, mediamente in buone condizioni con normale patina duso, interessanti misure varie cm. 130-180 721
Due interessanti medaglie
Piemonte, 1773 coniata in bronzo, mostra al recto profilo del sovrano ed al verso immagine neoclassica della Dea Cerere con motto annonae inopia sublata , altra legenda in lingua latina e data MDCCLXXIII; in buone condizioni D. 5 cm. 80-120 725
Toscana, XIX Sec. medaglia non portativa coniata in argento, opus Siries, per lAccademia Fiorentina delle Belle Arti; medaglia portativa in bronzo della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Livorno per lepidemia di Colera del 1893; in buone condizioni; D. 4,5 e 4 cm. 100-150 730
Lombardo Veneto, XIX Sec. medaglia commemorativa del mausoleo di Tiziano Vecellio in Venezia, coniata in bronzo nel 1852, recante al recto raffigurazione del monumento ed al verso legenda laureata, con simboli del Leone Marciano ed Aquila degli Asburgo e dedica agli scultori Aloisio e Pietro Zandomeneghi; medaglia coniata in bronzo nel 1847, per cura della Societ di Minerva di Trieste, commemorativa di Domenico De Rossetti; in buone condizioni con normale patina del tempo D. 6 e 5,8 cm. 100-140 164
Seconda Sessione
Piemonte, 1789 coniata in bronzo, opus Lavy, al recto profilo del Sovrano, al verso ritratti affiancati di M. Teresa dAustria e dellArciduca Ferdinando, motto Augendae Felicitati Publicae; in ottime condizioni con bella patina bruna D. 4,6 cm. 80-120
Toscana, XIX Sec. bella medaglia coniata in bronzo, opus J. Wilner, celebrativa del Duomo di Siena;medaglia di bronzo, premio di II Classe del Comizio Agrario della Provincia di Arezzo, nominativa al vincitore Curzio Raguzzi nellanno 1868; medaglia-gettone delle Feste Fiorentine del 1867 coniata in zinco argentato, opus Luigi Gori, mostra al recto la Farmacia di S. Maria del Fiore; in buone condizioni D. 5,8, 4,5, 4 cm. 100-150
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Trentino, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo dalla Municipalit di Rovereto, commemorativa di Antonio Rosmini nel centenario della nascita, il 24 marzo 1897; medaglia coniata in bronzo nel 1857, commemorativa dellesposizione dei prodotti naturali e industriali del Tirolo Italiano in Trento; in buone condizioni D. 4,5 e 4,7 cm. 80-120 GIOCATTOLI 732
Modelli di mezzi dei pompieri
Stati Uniti, inizio del XX Sec. un camion,una scala con traino a cavalli, due caldaie, una con traino a cavalli, tutti fusi in ghisa e verniciati a mano; si presentano in buone condizioni con giusta patina depoca; assai graziosi 250-350 733
Scatola di soldatini J.E. du Bois
735
Germania, inizio del XX Sec. confezione originale in cartoncino rosso con etichetta della fabbrica incollata al verso del coperchio, contiene serie completa di figurini piatti in piombo dipinto raffiguranti Legione Romana di Et Imperiale; in buone condizioni 60-100 734
Graziosa sciabola da bambino
Italia, inizio del XX Sec. sul modello 1888 per Ufficiale dei Corpi a Piedi, in ferro nichelato con impugnatura di legno ebanizzato, la lama priva di filo e di punta; completa dei pendagli di cuoio annerito con fibbie metalliche; in ottime condizioni L. 55 cm. 100-150 AUSTRIA-IMPERO 735
Cappello da Funzionario dellAmministrazione
736
736
Austria, I G.M. di panno hechtgrau con visiera in cuoio, falda allacciata frontalmente da coppia di bottoni in metallo dorato recanti numero reggimentale 13, distintivo in tombacco con iniziali imperiali FJI traforate, fodera di tela greggia con timbri ad inchiostro di attagliamento e magazzino; in buone condizioni con qualche segno duso 250-350 737
Berretto da campo di un Sottufficiale
Berretto da campo
738
737
Austria, I G.M. in condizioni di antico ritrovamento da scavo, comunque solido e con bella patina scura; per tradizione familiare proveniente dalla zona del Monte Tomba 100-150 739
Elmetto mod. 1917
Austria, XIX Sec. feluca rivestita di feltro nero con ampia gallonatura di filo dorato intessuta ad intrecci, nappine di canottiglia recanti al centro aquila asburgica alle estremit, cappietto di canottiglia con bottone metallico dorato, ampia coccarda in filo di seta e dargento a simboleggiare i colori nazionali austriaci bianco/rosso, alluda di sottile pelle imbiancata e fodera in seta; in buone condizioni con onesta patina depoca 500-700 166
Seconda Sessione
Austria, I G.M. modello di stretta ordinanza ma di buona fattura sartoriale, in panno di lana hetchtgrau con visiera di cuoio annerito, alluda di pelle marrone, fodera di seta bianca marcata da fabbricante JTA di Vienna, completo di bottoni in metallo dorato e di trofeo in tombacco recante iniziali imperiali FJI; in buone condizioni con giusta patina duso 700-900
Austria, I G.M. variante del tipo detto ungherese, si nota sul rovescio della falda paranuca il punzone della ditta Krupp Berdorf con numero di riferimento 64; in condizioni di ritrovamento da scavo, ripulito, stuccato e riverniciato 80-100
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Austria, fine del XIX Sec. coppo in cuoio bollito verniciato nero, falda in lamiera di ferro, cresta e profilo di metallo bianco, alluda in pelle e soggolo di cuoio nero; in buone condizioni con normali segni duso 150-200 741
Aquila per kep da Ussaro
Elmo da pompiere
743
Austria, I G.M. modello con testa composta da quattro massicce bandelle di ferro piegate e saldate in punta, assicurate allasta tramite viti e corredate di quattro cuspidi cilindrico-coniche ognuna; completa di manico in legno originale; accuratamente ripulita ed in buone condizioni 400-600 744
Mazza da trincea
745
Austria, I G.M. modello con lunga testa cilindrica in spessa lamiera di ferro crimpata al vertice a formare punta, corredata di venti cuspidi avvitate e removibili; mantiene il manico originale in legno; in buone condizioni con giusta patina 400-600 746
Mazza da trincea
Mazza da trincea
Austria, XIX Sec. trofeo stampato in spessa lastra dottone con asole di ritegno al verso, porta al recto numero del Rgt. 7 in argento; in buone condizioni con giusta patina; raro 350-500 742
Spalline da Ufficiale
Austria, XIX Sec. piatti in lastra metallica dargento o lega assimilabile, caricati di bottoni e a monogrammi dellImperatore francesco Giuseppe FJI in metallo dorato,completi di frange in canottiglia dorata; al verso fodere di panno nero e ganci metallici di ritegno; in buone condizioni con onesta patina del tempo 300-400
Austria, I G.M. Mazza da trincea modello con testa sferoidale in ghisa a nove cuspidi, Austria o Germania, I GM variante con saldatura orizzontale dei due semigusci; modello con testa ricavata da tubo esplosivo, reca completa dellasta originale in legno di frassino; in cuspide in tondino di ferro saldata al vertice e dodici ottime condizioni con giusta patina chiodi da mulo infissi radialmente su sei differenti 300-400 piani; asta originale in legno con impugnatura accuratamente tornita; completa di correggiolo, 747 con probabilit originale; nel complesso in ottime Mazza da trincea condizioni con bella patina depoca Austria, I G.M. 350-500 mazza del tipo elastico, modello standard con testa conformata a pera, completa del manico originale di legno tornito e scanalato, guarnito da ghiera superiore cilindrica in lamiera di ferro; accuratamente ripulita ed in ottime condizioni 400-500
Seconda Sessione
167
748
Austria, I G.M. variante della mazza elastica ma con testa mobile incernierata, fusa in ghisa e corredata di cinque cuspidi (due rotte e mancanti), la massa battente reca marchi impressi 202 e FKG; completa del manico di legno tornito e scanalato con ghiera superiore in lamiera di ferro, mantiene il correggiolo originale di canapa kaki; in buone condizioni salvo quanto esposto; rara 500-700 749
Mazza da trincea
Austria, I G.M. mazza da assalto con testa cubica e corpo rigido in tondino di ferro, variante del ben pi diffuso modello elastico; completa dellimpugnatura di legno tornito e scanalato con ghiera e rondella in ferro; in buone condizioni, con segni duso ed onesta patina depoca; rara 350-500 750
Mazza da trincea
Austria, I G.M. mazza del tipo elastico, variante con testa conformata a cubo, completa del manico originale di legno tornito e scanalato, guarnito da ghiera superiore cilindrica in lamiera di ferro; in buone condizioni, con evidenti segni duso e giusta patina mai pulita; rara 500-700 751
Mazza da trincea
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753
Austria, I G.M. mazza del tipo elastico, modello standard con testa conformata a pera, completa del manico originale di legno tornito e scanalato, guarnito da ghiera superiore cilindrica in lamiera di ferro e corredato di correggiolo in cuoio grigioverde di provenienza italiana; in buone condizioni, con qualche traccia duso e segni del tempo 300-400 752
Mazza da trincea
Mazza da trincea
Austria, I G.M. testa cilindrica in ferro tratta da sezione di tubo esplosivo, guarnita da tredici robusti chiodi a sezione quadrangolare e poi piramidale; manico di legno tornito (ripulito, carteggiato e leggermente stuccato a dissimulare piccole faglie e mende); ancora solida e 755 complessivamente in buone condizioni 755 L. 60 cm. Bauletto da toeletta di un Ufficiale di 350-450 754
Mazza ferrata tipo Morgenstern
Mazza ferrata
Austria, I G.M. mazza del tipo elastico, modello standard con testa conformata a pera, completa del manico originale di legno tornito e scanalato, guarnito da ghiera superiore cilindrica in lamiera di ferro, reca nome inciso Gadioli; in buone condizioni, con evidenti segni duso e patina mai pulita 350-450 168
Seconda Sessione
Austria, I G.M. testa sferica a tredici cuspidi in ghisa fusa, tipologia nota e gi pubblicata su importanti pubblicazioni esegetiche; montata ad incastro e spinotto di ritegno passante su asta in ferro forgiato e sezione di robusto cavo intrecciato da teleferica: probabile adattamento o riparazione fatto in epoca sul campo; accuratamente ripulita ed in buone condizioni 300-400
Austria, I G.M. elegante valigetta rigida rivestita di pelle marrone e foderata internamente di seta color vinaccia; contiene pressoch integra la dotazione di spazzole, bottiglie in cristallo ed ottone dorato ed accessori vari per la cura personale; il bauletto mantiene la copertura da campagna in tela kaki e cuoio marrone, completa dei bottoni originali di bachelite marrone portanti in rilievo trofeo dellArma; in buone condizioni con normale patina duso 250-350
Artiglieria
FRANCIA 760
Colbacco da Granatiere della Guardia
Francia, XIX Sec. fedelissima riedizione prodotta durante il II Impero, con probabilit per gli sfilamenti in uniforme storica rievocanti i fasti di Napoleone I: in pelo dorso, porta applicata allesterno dellimperiale granata ricamata in filo bianco su sfondo scarlatto, sul fianco sinistro coccarda nei colori francesi ed alto piumetto rosso, frontalmente placca in ottone sbalzata a motivo di aquila imperiale e granate fiammeggianti; allinterno cuffia regolabile di tela nera; completo di cordone intrecciato di filo bianco con grande racchetta e fiocco; in buone condizioni con bella patina depoca 500-700
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CANADA
760
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756
Austria, I G.M. contenitore di ferro zincato, dotato di coperchio a pressione e di bretella di trasporto in cuoio, punzonato con numero 371, in buone condizioni 90-120 757
Simulacro di bomba a mano
realistica riproduzione in legno tornito e verniciato di bomba a mano, il corpo della granata completo di molla metallica per il porto al cinturone; perfetta per fini espositivi o renactment 30-50
Canada, II G.M. berretto da climi estremi in panno di lana verde/kaki con fodera di tessuto marrone, porta frontalmente trofeo metallico di Rgt. Granatieri con corona di Giorgio VI; basco in panno di lana verde/kaki con fodera di tessuto nero marcata dal fabbricante e recante timbro di accettazione militare in data 1945, completo di trofeo metallico del 104 Royal Westminster Regiment Fusiliers con corona di Giorgio VI; basco di panno nero per truppe corazzate, completo di trofeo metallico dei British Columbia Dragoons con corona di Giorgio VI; in buone 762 condizioni con normali segni duso Ottica APX mod. 1916 per fucile Lebel 150-250 Francia, I G.M. corpo in bronzo verniciato nero, la torretta di FINLANDIA regolazione dellalzo graduata dai 100 agli 800 metri, il traguardo di puntamento consistente in riferimento 759 verticale fisso ed orizzonte variabile in altezza a seconda Fondina per Luger P08 della predisposizione della distanza; meccanicamente in Finlandia, II G.M. fondina in cuoio annerito di produzione tedesca, ordine, pulita ed in buone condizioni considerandone modificata dallesercito finnico tramite sostituzione lepoca, pur con evidenti segni di effettivo impiego; dei passanti posteriori, marcata sulla patta S.A. prodotta dallArsenale di Puteaux per limpiego sul fucile mod. 1886 da tiratore scelto; molto rara (suomen armeijan); in buone condizioni 1.000-1.300 80-120
Seconda Sessione
Francia, I G.M. dipinto color blu orizzonte di tonalit chiara, tipica delle prime forniture, completo di cuffia in pelle naturale e feltro e di soggolo con fibbia di ferro a scorrimento; reca applicato frontalmente grande trofeo della Specialit stampato in lastra dottone, la visiera coperta dalla classica targa donore, assicurata da due rivetti ribaditi, sbalzata a motivi di foglie dalloro circonfondenti cartiglio centrale recante legenda Soldat de la Grande Guerre/1914-1918; in ottime condizioni 300-400
169
767
768
769
763
Francia, II G.M. in metallo verniciato color verde-kaki, presenta tracce di mimetismo a chiazze, probabile indice di riutilizzo tedesco; corpo estensibile per permettere luso dellapparato a differenti altezze; oculare dotato di regolazione della focale; in buone condizioni con segni duso 150-200 764
Periscopio da trincea
Periscopio da trincea
766
Toscana, 1808 timbro di bronzo con impugnatura in ebano tornita a balaustro, porta aquila imperiale realizzata ad intaglio, iscritta in legenda Mairie de Poggibonsi: databile al 1808, quando la Toscana venne annessa da Napoleone al territorio metropolitano francese; in buone condizioni; raro cimelio 200-300 GERMANIA - STATI TEDESCHI 767
Spalline da Generale dellAmministrazione Militare
769
Francia, II G.M. corpo estensibile in metallo verniciato con impugnatura di legno, oculare in bachelite con regolazione a vite, punzonato con specifiche tecniche dellapparato; in buone condizioni 200-300 765
Due medaglie rivoluzionarie
Francia, fine del XVIII Sec. medaglia coniata in bronzo nellAnno 7 della Repubblica, a cura del Ministero di Guerra, mostra simboli rivoluzionari e motto la nostra unione fa la nostra forza; medagliamoneta in bronzo del prestito pubblico, del valore di cinque soldi rimborsabili al portatore, coniata LAn IV de la Libert (1792); mostra legenda e scena neoclassica di giuramento di soldati sullAra al cospetto della Francia deificata; segni duso, comunque in buone condizioni 100-150
Prussia, 1840 ca. piatti rivestiti di gallone in filo dargento, guarniti da spessi profili e da frange a barba chiusa in canottiglia dargento, recano applicato al centro emblema coronato dello Stato, pure riportato sui bottoni di rame argentato; al verso fodere di panno turchino con rifiniture di pelle imbiancata e ganci di ritegno dottone; conservate nella loro scatola originale di cartone; presentano segni duso, patina e piccole ingiurie dovuti al tempo, comunque in buone condizioni; rare 500-700 768
Spalline per Ufficiale dei Cacciatori a Cavallo della Guardia
Wrttemberg, XIX Sec. piatti composti da elementi in lastra dargento, portanti trofei e bottoni in ottone dorato; finte frange pire realizzate in lastra dargento; al verso fodere imbottite di panno nero e ganci metallici di ritegno; conservate nella loro scatola originale di cartone rossastro; nel complesso in ottime condizioni; molto rare. LOrdine dinastico della Fenice venne fondato, sotto loriginario nome di Fiamma dOro, nel 1757 nella Casa degli Hohenlohe-Waldenburg da Filippo Ernesto I. La Contea di Hoenlohe pass in seguito al Wrttemberg nel 1815 allo scioglimento del Sacro Romano Impero e lOrdine sopravvisse per alcuni anni a quella data 800-1.200 770
Boccale da birra per Riservista
Baviera, 1896 in materiale ceramico dipinto con vivace scena di militari di cavalleria ed iscrizioni, fatto nel 1896 per il Congedante dei Corazzieri a Cavallo Hubert Huber; mantiene il coperchio in peltro originale; in ottime condizioni con gradevole patina depoca; H. 24,5 cm. 300-400 771
Quadro di un Congedante del Wrttemberg
Sassonia, inizio del XIX Sec. piatti rivestiti di elementi in lastra dottone dorata al mercurio, applicati a fondo di velluto di seta verde, recanti trofei di corno da caccia su serto di foglie dalloro; al verso fodere di finissima pelle stampata a minuto zigrino e verniciata verde, ganci di ritegno in metallo dorato; in eccellenti condizioni considerandone lepoca; molto rare 500-700
Germania, fine del XIX Sec. graziosa stampa oleografica, mostra uniformi militari e trofei darmi, al centro si notano tre figurini di fante indossante alta tenuta, tenuta da campagna ed uniforme da libera uscita recanti per lo stesso volto, che era quello del congedante riprodotto su base fotografica ed applicato; mantiene la sua cornice originale di legno ebanizzato; in buone condizioni; 47x55 cm. 100-150
170
Seconda Sessione
Prussia, I G.M. elmo gi in ferro forbito, adattato alle esigenze di guerra tramite verniciatura color feldgrau pure interessante i fornimenti regolamentari dottone; soggolo di cuoio con fibbie dottone, rosette nei colori nazionali e dello stato (originali ma associate, di tipologia da Ufficiale per pickelhaube da Corpi a Piedi e Dragoni); alluda fuori ordinanza, a sei spicchi di pelle marrone con impressioni ornamentali in oro, probabile indice di impiego da parte di Sottufficiale; in buone condizioni con giusta patina duso; raro 1.400-1.800 773
Elmo chiodato da fanteria tipo Ersatz
Baden, I G.M. corpo in feltro grigioverde, allinterno alluda di pelle annerita e controghiera della base del chiodo in lamiera di ferro verniciata nera; fornimenti in ottone dorato; soggolo di cuoio con fibbie dottone, presenti entrambe le rosette originali nei colori nazionali e dello Stato; in ottimo stato di conservazione; raro. Tale tipo di copricapo equipaggi i Rgt. di Fanteria 110, 114, 142, 169 e 170 1.100-1.500 774
Raro pickelhaube ersatz di particolare tipologia
772
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Prussia, I G.M. coppo di cuoio bollito rivestito allesterno da sei spicchi di robusta tela kaki e ricoperto internamente di panno verde, completato da falda posteriore e visiera in ferro verniciato kaki con profilo metallico dorato; trofeo e chiodo in lastra dottone dorata, soggolo e rinforzi laterali di cuoio marrone, fibbie in ottone ed orecchioni di ferro, pure in ferro le rosette (in parte restaurate nella vernice); alluda di cuoio nero a nove spicchi; in buone condizioni con segni duso 1.200-1.800 775
Tshako mod. 1914 774 775
Prussia, I G.M. corpo in cuoio bollito verniciato nero con fregio e ritegni del soggolo del tipo bellico, in ferro verniciati grigi, mantiene la coccarda prussiana rivestita in filo bianco con campo nero al centro, mancante della rosetta nei colori nazionali e del sottogola; allinterno alluda in pelle marrone a dodici spicchi; in buone condizioni con onesta patina duso 350-500
Seconda Sessione
171
776
Germania, I G.M. primo esempio di copricapo difensivo germanico, realizzato nel 1915 per cura del Generale Gaede e distribuito in circa 1500 esemplari alle truppe da lui comandate, sul Fronte dei Vosgi: composto da una spessa e pesante corazzetta in acciaio con paranaso, destinata a dare protezione esclusivamente alla fronte, alle tempie ed alla parte sommitale del capo, dipinta in grigioverde e collegata tramite due coppie di viti ribadite a calotta di cuoio ricoperta allesterno di tela greggia, completata da alluda in pelle a nove spicchi e da cinghietta posteriore per la regolazione della taglia; la piastra era dotata di un sottogola (mancante) assicurato agli intagli visibili presso il bordo nella zona temporale; in buone condizioni, con segni di effettivo impiego e bella patina di naturale ed uniforme apparenza A rarest Gaede helmet Germany, I W.W. very first German defensive headgear, created by General Gaede and used in 1915 on the Vosgi Mountains Front: about 1500 specimens were issued to first line troops; made of a thick and heavy forehead steel armor with nose protection, painted in graygreen color and linked by two pairs of rivets to a leather and canvas cap with leather lining and back adjusting size strap; missing of chinstrap; in overall good condition, shows some wear and time patina 2.800-3.500 777
776
778
Germania, I G.M. corazza protettiva per sentinelle, composta da pettorale pi tre lame di falda a protezione del ventre (linferiore di reintegro) fra loro ed al petto in origine connesse da corregge di tela (sostituite da cinghie in cuoio di reintegro); in condizioni di ritrovamento da scavo, presenta diffusi esiti da corrosione e patina scura, comunque ancora solida; in condizioni discrete 1.800-2.500 778 779
Berretto da campo di Sanit
Corazza Sappenpanzer
779
Germania, I G.M. di buona fattura sartoriale, impiegato da sottufficiale; imperiale di cordellino grigioverde, tamburo rivestito di panno rosso, profili rossi; visiera in fibra verniciata nera e marrone al verso, soggolo di pelle trattenuto da bottoni di frutto; presenti entrambe le coccarde metalliche; alluda di tela cerata e fodera di seta avana; in buone condizioni con segni duso 300-400 172
Seconda Sessione
777
Germania, I G.M. imperiale di panno grigioverde, tamburo rivestito di panno blu, profili scarlatti, visiera di fibra verniciata nera ed avana al verso, soggolo di cuoio nero con bottoni di frutto, presente una sola delle due coccarde metalliche regolamentari; internamente, alluda di tela cerata e fodera di tela greggia portante marchio ad inchiostro del fabbricante Hans Schlidberger di Monaco; in buone condizioni con segni duso 350-500
784
780
Germania, I G.M. berretto a visiera da Ufficiale, in lana turchina con profilo superiore e banda rossa (coccarde mancanti), visiera in cuoio, allinterno ampio marocchino (scucito in parte) e fodera con scritta Inf. Lex. 9/12, da rimettere in forma; foto di grande formato in b/n di un gruppo di Ufficiali marcata in basso a destra Felix Trebitz-Roda St., molti decorati tra loro; portasigarette in argento con punzoni del titolo, dedica incisa allinterno 1893-1923 Fr Treue Dienste-A. Mayer- Hoffmann; Ordine della Croce di Ferro di I Classe (probabile replica) con spilla al retro 80-120 785
785
Germania, I G.M. scatola in peltro lucidato, nelle forme di un proietto di artiglieria pesante, poggiante su piedini fogliacei, foderato allinterno di seta azzurra, il coperchio portante in rilievo aquila del Reich, motto unser brummer inciso e numero 42 ad indicazione del calibro 420 degli obici M42, le pi pesanti artiglierie impiegate dai Tedeschi sul fronte francese; in buone condizioni con gradevole patina depoca 14x7x7 cm. 140-170 786
782
780
Germania, I G.M. impiegato sul fucile mod. 1898: corpo in ferro brunito, la torretta di regolazione portante punzonate matricola (140331) e specifiche tecniche (LUXOR 6X); completo degli attacchi regolamentari a piede di porco; traguardo di puntamento a tre lancette; lenti integre e pulite, garantenti perfetta visione; nel complesso in ottime condizioni; raro 500-700 781
Cinturone da truppa
Prussia, I G.M. fibbia in lamiera di ferro stampata, mantiene discreta percentuale della vernice originale color grigioverde; cintura di cuoio annerito, completa di pattina di regolazione e dellardiglione in ferro; in buone condizioni con segni duso 100-150
XX Sec. copia contemporanea di coltello inastabile Demag, 782 completa di fodero, in ottime condizioni Album di feldopostkarten L. 26,6 cm. Germania, I G.M. album per cartoline con copertina in cartoncino 70-100 grigioverde, con nastrino tricolore nero-bianco-rosso annodato al lato sinistro, le 49 cartoline sono quasi tutte viaggiate, in b/n ed a colori, soggetti militari, GERMANIA - REPUBBLICA DI WEIMAR citt, personalit come il Kaiser Guglielmo II, il famoso musicista Hans Eschelbach, timbri di unit 787 etc., una foto al fronte, in buono stato con evidenti Albero dei campanelli Germania, 1930 ca. segni duso. Schellenbaum di banda militare, probabilmente 40-60 bavarese, a forma di lira con 13 diapason marcati con la nota corrispondente ed i due bracci che 783 terminano a testa daquila da cui pendono campane Contenitore per maschera antigas che contengono una lunga chioma nei colori bianco Germania, I G.M. contenitore cilindrico in ferro con coperchio e blu ed uniti da barra recante fregio metallico in stile incernierato, conserva il 30% circa di vernice originale Liberty sormontato da aquila ad ali semiaperte, alla base connesso un cilindro di legno che doveva essere color grigioverde, in discrete condizioni impegnato su un asta, completo della bacchetta in 35-45 bamb con testa di legno; in buone condizioni 300-400
Seconda Sessione
173
788
Germania, II G.M. camicia di tela con bottoni di carta pressata, completa di aquila pettorale e di spalline mobili profilate gialle; pantaloni da paracadutista in tela gialla, tascone applicato alla gamba sinistra, bottoni di bachelite e fibbie di alluminio; entrambi i capi con qualche segno duso e tracce di lavaggi, comunque in ottime condizioni 1.200-1.500 789
Germania, II G.M. camicia a mezze maniche in tessuto leggero kaki, completa di bottoni in zinco e di aquila pettorale, porta spalline per Sergente Maggiore profilate gialle; linsieme in ottime condizioni generali con qualche segno duso 600-800 790
788
789
Germania, II G.M. giubba di panno grigioazzurro con parziale fodera di tela avana, presenti le bretelle per i ganci di sostegno al cinturone, ancora leggibili i timbri di attagliamento e magazzino; mantiene i bottoni di bachelite originali; mostreggiata da paracadutista o personale navigante (fregi di probabile reintegro); in buone condizioni generali con evidenti segni duso 200-300 791
Germania, II G.M. giubba in cordellino blu, fodera di raion o seta nera e bianca spigata per le sole maniche, anello di sospensione per la daga cucito in corrispondenza del fianco sinistro, bottoni regolamentari di metallo dorato, aquila ricamata in canottiglia, galloni di grado e distintivi di specializzazione per motorista realizzati in cellulo; applicato al petto sinistro distintivo per motosiluranti, nella non usuale versione ricamata in canottiglia; in ottime condizioni generali con qualche segno duso 800-1.000
790 791
Giubba da Guardiamarina
174
Seconda Sessione
792
Germania, II G.M. waffenrock di cordellino grigioverde con paramani e colletto di panno verde cupo, litzen, spalline e galloncini ricamati in filo metallico su sottopanno nero, colore distintivo dellArma, aquila pure ricamata a mano in canottiglia, fodera di seta grigia recante etichetta della Sartoria Georg Gilbert di Hanau; completa delle prescritte cordelline; in buone condizioni con normali segni duso 800-1.000 793
Lotto di due pantaloni 792
Germania, II G.M. uno per waffenrock della Luftwaffe e uno per corpi bandistici; in buone condizioni 40-60 794
Rarissimo elmetto da parata delle Allgemeine SS
Germania, III Reich copricapo di acquisto privato per un Ufficiale, in Vulkanfiber o fibra vulcanizzata, di forma transizionale ricordante il modello 1916 per laltezza ma con quattro fermi per sostenere limbottitura interna e con due fori laterali retinati per laerazione; dipinto in vernice nera (95%), completo di doppie decals con rune del 1 tipo (98%) e bandiera del Reich, allinterno sulle falde marchio con rune SS in un cerchio ed altro con RZM, di formato pi piccolo rispetto a quelli conosciuti per lo Stahlhelm tipo 1916 della Leibstandarte SS Adolf Hitler, sulla falda posteriore punzone della misura 55; la falda rinforzata in metallo e punzonata 03; alluda in pelle naturale recante numerosi timbri ad inchiostro e cuscinetto apicale ricoperto di tela cerata verde, soggolo in cuoio originariamente con chiusura a scatto (mancante del ritegno elastico); incollata nella zona occipitale interna etichetta di carta riportante legenda SS-Ostubaf. Edler von Raraneze/Stab.II.-SS-St. Der Fhrer/Fstgs.Btl.-Graz.; complessivamente in ottime condizioni con lieve segni duso; della pi grande rarit A rarest SS Allgemeine parade helmet, Germania, III Reich privately purchased Vulkabfiber Officers helmet of transitional shape with glossy black finish and SS double decals of 1st type, SS and RZM marks struck on the brim obverse, complete with leather and oil cloth lining and black leather chinstrap (missing close elastic botton); inside glued paper label with ownwers data SS-Ostubaf. Edler von Raraneze/Stab.II.-SS-St. Der Frer/Fstgs.Btl.-Graz.; in overall very good condition with light wear patina; quite rare 1.100-1.500
175
795
Germania, II G.M. scafo integralmente riverniciato color feldgrau semilucido di tipo prebellico; porta trofei a decalcomania conservati al 90% ca., laquila di un modello comunemente impiegato sui modelli transizionali; cuffia in pelle naturale montata su cerchio dalluminio della seconda tipologia, con rinforzi ai lati; soggolo regolamentare in pelle annerita esternamente con fibbia di ferro zincato, punzonato dal fabbricante; in buone condizioni con normale patina duso; molto raro 1.500-2.000
795
796
Germania, II G.M. modifica di arsenale di elmo mod. 1916 o derivati, privato degli aeratori a torretta ed integralmente riverniciato color feldgrau con finitura rugosa antiriflettente; la cuffia originale a tre patte appare pure sostituita con il tipo standard mod. 1931 montata su cerchione di ferro zincato; mantiene il soggolo originale di cuoio annerito esternamente con fibbia in ferro; in buone condizioni con segni di effettivo uso e giusta patina 800-1.200
796
176
Seconda Sessione
797
Germania, II G.M. scafo di produzione Q-64, verniciato color feldgrau di tonalit pi scura del classico verde mela prebellico, tipica della produzione degli stabilimenti sotto codifica Q gi dai tardi Anni Trenta; fregi a decalcomania preservati ad oltre lo 80%, ascrivibili alla produzione del fabbricante Pocher di Norimberga; cuffia di pelle naturale ad otto spicchi montata su cerchione dalluminio del tipo posteriore al 1937, con rinforzi; soggolo di cuoio annerito, punzonato R. Larsen Berlin 1939; il copricapo presenta evidenti segni di effettivo e lungo impiego, con uniforme e bellissima patina depoca di onesta e naturale apparenza, il cuoio dellimbottitura porta, vergato a mano ad inchiostro, nome dellutilizzatore Dusek Josef ; mai svelato da interventi di pulitura, lelmo appare in buone condizioni; rarissimo 4.000-5.000
797
Seconda Sessione
177
798
799
800
801
798
Germania, III Reich modello arcaico, in acciaio verniciato nero con fregi della primissima tipologia (scudo tricolore applicato diagonalmente e svastica bianca) non composti da decalcomanie ma dipinti accuratamente a mano; allinterno alluda di pelle naturale montata su cerchio di fibra e cuscinetto imbottito di pelle nera applicato al sommo (soggolo mancante); presenta segni duso ed onesta patina depoca, comunque in buone condizioni; raro 400-600 799
Telino mimetico da elmetto delle Waffen SS
800
Germania, II G.M. in sughero rivestito di tela kaki, completo di soggolo e rifiniture in cuoio grigioverde, allinterno alluda di pelle naturale e rivestimento di tela rossa alla calotta; mantiene entrambi gli scudetti in metallo stampato e verniciato; presenta evidenti segni duso, comunque in buone condizioni 230-270 801
Schirmmtze da Ufficiale di Artiglieria
Germania, II G.M. in tela stampata nel classico mimetismo a pantera a doppia faccia con dominanti verde e marrone, composto da tre sezioni longitudinali pi coprivisiera fra loro unite per cucitura; fissaggio assicurato da tre ganci di metallo non magnetico brunito, resi elastici da sezioni di gallone elasticizzato; in buone condizioni generali con segni del tempo piccoli danni e naturale decolorazione dovuta alluso 500-700 178
Seconda Sessione
Germania, II G.M. imperiale di panno grigioverde posante su tamburo rivestito di panno verde cupo, profili rossi, visiera di fibra verniciata nera allesterno e color isabella al verso, soggolo intrecciato in filo dalluminio, trofei stampati in metallo bianco, alluda di pelle naturale e fodera di seta avana; in buone condizioni con normale patina duso 500-700
802
803
804
805
802
Germania, II G.M. imperiale di panno grigioverde con tamburo verde cupo, profili nel colore distintivo del Servizio, visiera di fibra verniciata nera e color isabella al verso, soggolo intrecciato in filo metallico, aquila di metallo stampato e serto ricamato in canottiglia con coccarda metallica applicata al centro;internamente, alluda di pelle marrone e fodera di seta avana; presenta segni duso ed onesta patina depoca, comunque in buone condizioni; non comune 700-900 803
Schirmmtze da Sottufficiale del Genio
804
Germania, II G.M. imperiale di panno grigioverde e tamburo rivestito di panno verde cupo, profili rossi, colore specifico dellArma, visiera di fibra verniciata nera e color isabella al verso, soggolo intrecciato in filo dalluminio, trofei di metallo bianco, alluda di pelle naturale e fodera di seta bianca con rombo di celluloide e marca del fabbricante; in buone condizioni con giusta patina 450-700 805
Schirmmtze estivo per Sottufficiale della Polizia Fluviale
Germania, II G.M. imperiale di cordellino grigioverde con tamburo in panno verde cupo, profili di color nero, distintivo dellArma, trofei stampati in metallo bianco, soggolo in pelle e visiera di fibra verniciati neri, alluda di pelle marrone e fodera di tela rossastra con rombo di celluloide applicato per cucitura; in buone condizioni generali, con evidenti segni duso e lievi esiti da tarmature 350-500
Germania, III Reich imperiale di tela bianca a smontaggio rapido per le operazioni di lavaggio, tamburo di panno blu rivestito con fascia di tessuto nero, visiera e soggolo in pelle verniciati neri, aquila della Polizia in metallo dorato e coccarda nei colori nazionali applicate frontalmente; allinterno alluda di sottile pelle marrone e fodera di seta avana recante etichetta di celluloide del fabbricante; in buone condizioni con onesta patina duso; molto raro 600-800
Seconda Sessione
179
806
807
807
Germania, III Reich in panno di lana color nocciola con tamburo rivestito di tessuto azzurro e profilato di cordoncino a screziature blu ed oro alternate, completo di aquila stampata in argentana e di bottone metallico dorato; soggolo di cuoio marrone trattenuto da bottoni in bachelite; alluda di pelle marrone e fodera di seta color tortora recante etichetta del fabbricante sotto celluloide; in ottime condizioni con lievi segni duso e bella patina 550-700 808
Berretto artico Pelmutzedella Heer
Germania, II G.M. in panno di lana grigioverde con falde e frontalino rivestiti di pelliccia di coniglio, allinterno fodera trapuntata di tela avana; in buone condizioni con onesta patina duso 200-300 809
809 Berretto da marinaio della Kriegsmarine
806
Germania, III Reich tipo in cuoio bollito verniciato nero lucido, in uso allepoca di Weimar e pure in seguito adoperato a consumazione dopo lavvento del III Reich; porta frontalmente grande trofeo in metallo argentato, sostenuto da coppia di gambi filettati posteriori con madreviti e sormontato da nappina metallica nei colori nazionali; soggolo di cuoio nero con fibbie in alluminio; alluda di pelle naturale a nove spicchi, ben leggibile sul fondo dellimperiale marchio del noto fabbricante Erel di Berlino; in buone condizioni con normale patina duso 500-700 180
Seconda Sessione
Germania, II G.M. tipo invernale in panno blu; completo di lungo nastro di seta in tessuto tipo BeVo, attribuente il copricapo alla flottiglia di sminamento n.1; trofeo in metallo stampato, accoppiante aquila della marina e coccarda nei colori nazionali; alluda di sottile pelle naturale e fodera di seta avana marcata dal fabbricante Geiger di Kiel; in buone condizioni con normale patina duso 500-700 810
Berretto da Ferroviere
Germania, III Reich imperiale di panno blu e tamburo rivestito di velluto nero con profili rossi,visiera in fibra verniciata nera, soggolo intrecciato di filo giallo con screziature nere, trofei in metallo stampato,alluda di pelle marrone e fodera di tela cerata; in buone condizioni con normale patina duso 200-300
811
Germania, II G.M. bustina in tessuto di lino giallo kaki, fodera in tela avana marcata ad inchiostro nero Walther C. Tobbens Warschau 1941 con numero di attagliamento; mai dotata di fregi n distribuita, appare in ottime condizioni con lievi tracce di stivaggio 100-150 812
Germania, II G.M. elmo mod.1940 con vernice al 50%, soggolo tipo Luftshutz con scritta DKR e nome scritti a mano sulla cuffia di pelle; assieme, replica di bustina di panno blu della Kriegsmarine 40-60 813
810
811
Germania, II G.M. zeltbahn in tela impermeabilizzata, stampata nel classico mimetismo a pantera a doppia faccia con dominanti verde e marrone; completo dei bottoni di alluminio; in buone condizioni 350-500 814
Germania, II G.M. borsa in cuoio marrone per sella dordinanza, completa di bretelle, presenta segni duso ma in buone condizioni 120-150 815 817
Borsa da sella
814
819
Germania, II G.M. in cuoio annerito con ganci e particolari in ferro, mostrano segni di effettivo uso ma comunque solide ed in buone condizioni 150-200 816
Cinturone coloniale della Luftwaffe
Germania, II G.M. cintura di cuoio annerito con fibbia in zinco argentato dotata di ardiglione doppio, in buone condizioni con normali segni duso 50-80 818
Cinturone della Luftwaffe
819
Germania, II G.M. fondina in cuoio marrone, punzonata dal fabbricante Robert Larsen con data 1937 e marchi di accettazione, in ottime condizioni con lieve patina duso; per pistola Sauer cal. 7,65mm 200-300 820
Fondina da pistola
Fondina da pistola
Germania, II G.M. fibbia stampata in lamiera di ferro e verniciata color grigioazzurro, reca punzoni del fabbricante Assman & Sohne; cintura di taglia piccola, punzonata 86, in tela kaki con ardiglione di ferro verniciato e patta di regolazione in cuoio marrone; in ottime condizioni 180-250
Germania, II G.M. fibbia di ferro verniciata color blu, completa di pattina di cuoio marrone punzonata dal fabbricante, cintura di cioio annerito con gancio in ferro, in buone condizioni con segni duso 100-150
Germania, II G.M. in cuoio marrone, modello privato da Ufficiale per pistola semiautomatica di piccole dimensioni, con probabilit Mauser HSC o Walther PPK; in buone condizioni con qualche segno duso 100-150
Seconda Sessione
181
821
Germania, III Reich alto cinturone di cuoio marrone foderato al verso di panno verde, completo di fibbia in bronzo con ardiglione doppio; in buone condizioni con normali segni duso 100-150 822
Cinturone dellOrganizzazione R.A.D.
Germania, III Reich fibbia in alluminio, cintura di cuoio annerito con gancio dalluminio, in buone condizioni 100-150 823
Cinturone della Hitler Jugend
Germania, III Reich fibbia di ferro nichelato, punzonata con sigla del fabbricante e marchio RZM; cintura di cuoio annerito con gancio in ferro; in buone condizioni con normali segni duso 100-150 824
Cinturone della Hitler Jugend
828
829
Germania, III Reich fibbia in alluminio con sigla del fabbricante e marchio RZM in rilievo; cintura in cuoio annerito con gancio dalluminio; in buone condizioni con normali segni duso 100-150 825
Fibbia da Ufficiale della Luftwaffe
Germania, II G.M. fibbia scatolata, in lega dalluminio con aquila riportata, 830 finita con doratura; completa di entrambe le anse; punzonata al verso con logos del fabbricante Assmann; 828 in buone condizioni con normali segni duso Fibbia da Ufficiale della Hitler Jugend 100-150 Germania, III Reich coniata in metallo argentato, completa di anse, in 826 buone condizioni con normale patina duso; rara Fibbia per cinturone della Heer 220-320 Germania, II G.M. stampata in lamiera di ferro verniciata color 829 grigioverde, completa ed in ottime condizioni Fibbia per Ufficiale delle SS 50-80 Germania, III Reich fibbia in alluminio, completa di anse, punzonata al 827 verso con quattro distinti marchi, corrispondenti Fibbia per cinturone delle Waffen SS alla ditta Overhoff & Cie di Ludenschied; presenta Germania, II G.M. fibbia in ferro brunito, marcata Rodo, lasola di patina di naturale apparenza, lievi graffi e segni causati fissaggio del gancio di ritegno alla cintura presenta il dalluso, comunque in buone condizioni; rara piedino superiore trasversale, come tipico di questo 300-400 fabbricante; completa ed in buone condizioni 160-250 182
Seconda Sessione
831
830
Germania, III Reich fibbia scatolata, in lega dalluminio con trofeo dellOrganizzazione applicato, finito con doratura; completa di entrambe le anse; punzonata al verso con logos del fabbricante Assmann; in buone condizioni con normali segni duso; rara 200-300 831
Lotto di 3 fibbie
Germania, II G.M. fibbia della Luftwaffe in alluminio; fibbia della Heer in alluminio con ardiglione di ferro; fibbia della Hitler Jugend in ferro verniciato color grigio; in buone condizioni con segni duso 180-250
832
Germania, II G.M. Grado di Rottenfuhrer (Caporale), Edelweiss su fondo nero per le unit di SS-Gebirgsjger, aquila da truppa da braccio; in buone condizioni 170-200 833
Germania, II G.M. spalline tessute in filo dalluminio con sottopanno rosa, mostrine nere con teschi stampati in metallo bianco e profili di cordoncino in filato metallico, aquila da petto ricamata a mano in canottiglia su sottopanno nero; tutte, smontate da giacchino, mostrano pesanti segni duso e spessa patina 400-600
832
833
834
Germania, II G.M. distintivo sportivo delle S.A., in tessuto di seta BeVo; distintivo sportivo dellEsercito, in tessuto di seta BeVo; distintivo ricamato a macchina per servizio ausiliario femminile della Luftwaffe, insegna di grado ricamata a macchina per soldato scelto della Wehrmacht; linsieme in ottime condizioni Four fabric badges Germany, II W.W. BeVo style silk S.A. Sport Merit badge; BeVo style silk Military Sport Merit badge; machine-embroidered badge for Luftwaffe women auxiliary service; machine835 embroidered rank badge for Wehrmacht private firs class; 836 in very good condition Bracciale per Associazione dei Veterani 90-120
di Guerra
838
838
Germania, III Reich Germania, III Reich fascetta in tessuto di cotone rosso, porta applicati per fascia in panno di lana nero recante distintivo di cucitura a macchina galloncini bianchi e svastica nera 835 tessuto tipo BeVo applicato per cucitura a macchina, Tre aquile in tessuto caricata su fondo bianco, a riprodurre i colori della in ottime condizioni Germania, II G.M. bandiera del Reich; in buone condizioni con normale aquila da petto della Wehrmacht, tipo tardo ricamato 40-60 patina duso a macchina in filo grigio su sfondo di tela grigioverde; 100-150 837 aquila da petto della Kriegsmarine in tessuto BeVo; distintivo della NSRL (Lega per lEducazione Fisica) Coppia di monogrammi LAH da spallina Germania, III Reich in tessuto BeVo; linsieme in ottime condizioni distintivi da spallina per membri della SS Leibstandarte Three fabric eagle badges Adolf Hitler, coniati in metallo bianco con astine al Germany, II W.W. machine-embroidered late war type breast Wehrmacht verso, in buone condizioni eagle; BeVo silk Kriegsmarine breast eagle; BeVo silk 80-120 NSRL Phisical Training League badge, all in very good condition 100-150
Seconda Sessione
183
839
Germania, III Reich serto e coccarda in metallo stampato e dorato, per berretto dello N.S.D.A.P., mantiene letichetta di carta con codifica del fabbricante e sigla RZM; serto metallico con coccarda per Schirmmtze della Luftwaffe; aquila metallica da berretto per funzionario dello NSKOV; aquila coniata in tombacco con spilla al verso e tracce di doratura, probabilmente per giubba estiva da Ufficiale della Kriegsmarine 100-150 840
Lotto di mostreggiature politiche e militari
Germania, III Reich fascia da braccio in panno rosso, porta applicata per cucitura a macchina svastica in gallone di seta nera applicata a sfondo bianco, presente al verso etichetta di carta recante numero di contratto e codice RZM; coppia di mostrine ricamate per Capitano dellArtiglieria della Luftwaffe; aquila da petto per Ufficiale dei Carristi, ricamata a mano in filo metallico argento su sfondo nero; distintivo da graduato per uniforme tropicale, composto da due galloni a V in filo di seta avana cuciti a base di tela kaki; linsieme in buone condizioni con segni duso 120-200 841
842
846
843
Germania, II G.M. disattivazione a norma italiana di carabina 98 tedesca, accompagnata da certificazione di fabbrica in originale; il simulacro manca dellalzo e della bacchetta di pulizia; nel complesso in buone condizioni 500-700 844
846
Germania, II G.M. corpo in ferro brunito, oculare in gomma montato su cilindro scorrevole dotato di ammortizzatore a molle per eliminare leffetto del rinculo; in spessa patina e nel complesso in buone condizioni; rara 200-300 847
Porta granate da mortaio
Germania, III Reich aquila per polizia metropolitana ricamata a macchina in filo di seta verde su sfondo di tela bianca; due aquile per polizia dei pompieri, ricamate a macchina in filo cremisi su sottopanno di lana blu; tutte in buone condizioni con normali segni duso 80-120 842
Calibro della Kriegsmarine in scatola
Germania, II G.M. Germania, II G.M. cassetta in ferro stampato, verniciata color marrone del tipo pieghevole, con manico di legno tornito, rossiccio, reca punzoni del fabbricante, in buone pala in ferro nervato verniciato grigioverde, ghiera di condizioni bloccaggio in bachelite; tutti in buone condizioni 60-80 120-200 848 845 Ritratto e distintivi di un Gebirgsjger
Lotto di tre badiletti tattici della Heer Lotto di un Reduce
Germania, II G.M. strumento di misurazione per meccanico motorista prodotto da Carl Mahr di Esslingen, punzonato sul fondello con aquila stilizzata e sigla M pi, numero di matricola e sigla E2; contenuto in scatola di legno con coperchio a scorrimento, punzonata con ancora e lettera M pi numero dellUnit U-523; in ottime condizioni generali con qualche segno duso. Lo U-523 fu varato il 15 aprile 1942 ed affidato al comando del Tenente Werner Pietzsch; da allora incroci in Nord Atlantico, ove venne affondato nellagosto 1943 dallincrociatore britannico HMS Wanderer e dalla corvetta HMS Wallflower 300-400 184
Seconda Sessione
Germania, II G.M. Un distintivo da ferito classe argento in cattivo stato e privo di spilla al verso, una medaglia del fronte dellEst, senza nastrino. Libro BUNKER GESCHICHTEN, 1940, illustrato, copertina rigida e sovraccoperta, 159 pagg.; Ein Winter ohne Gnade - Osteindrucke eines Ost Kriegsbericherer di Guido K. Brand, 1943, copertina rigida, 223 pagg.; Hller uber Frankreich di Muller-Marein, copertina rigida, 199 pagg. con foto in b/n. Inoltre giacca da Sottufficiale Carrista della Bundeswehr a quattro tasche, colletto con trecciola argentata, completa di mostrine, spalline e scudetto sul braccio. Lotto vario ed interessante, con oggetti da non comuni a rari, generalmente in ottime condizioni 40-60
Germania, II G.M. fotoritratto di giovane soldato indossante bergmtze, in cornice originale mai smontata, portante al verso etichetta stampata in lingua italiana della ditta Mueller & Mumenter di Bolzano: assieme, brevetto da manica in tessuto tipo BeVo per sciatore e raro distintivo da berretto coniato in lamierino di zinco argentato; linsieme in buone condizioni con qualche segno duso e giusta patina 120-200
Tirolese
849
Germania, II G.M. due diverse forchette ed un cucchiaio in metallo, le impugnature punzonate al recto con aquila del Reich stilizzata e sigla M; in buone condizioni 100-130 850
Lotto di tre posate dello N.S.D.A.P.
Germania, III Reich coltello, forchetta e cucchiaio in lega dalluminio, punzonati con codice del fabbricante ed aquila del Reich impressa al verso delle impugnature; in buone condizioni con segni duso 100-150 851
Cermiche dal servizio di mensa di un U-Boot 851 852
Germania, II G.M. sei tazze da the/caff e due piatti, in materiale ceramico bianco con decorazioni a smalto blu, tutti marcati sotto vetrina in vernice rossa con il marchio del fabbricante Bauscher Weiden, Bremen ed indicazione dellUnit di appartenenza Untereseeboot 198; probabili fondi di magazzino mai consegnati, in ottime condizioni con soli segni di stivaggio e lieve patina depoca. Il 198 era un sommergibile della Classe IXD2. Venne costruito dai cantieri Deschimag AG Weser di Brema, varato il 15 giugno del 1942 ed affidato al comando del Capitano Werner Hartmann il 3 novembre del medesimo anno. LUnit fu affondata il 12 agosto 1944 al largo delle Seychelles da navi britanniche. 400-500 852
Ritratto di Adolf Hitler 853 854
Germania, III Reich espressivo ritratto ad olio su tavola, di ottima mano pittorica, firmato e datato 1936 in basso a destra; inserito nella sua cornice originale di legno laccato con bordi di pastiglia dorata (piccole mancanze); in buone condizioni con giusta patina 58x48 cm. 600-800 853
Testa di Adolf Hitler
854
Germania, III Reich aquila del Reich gettata in lega metallica bianca, posante su base di marmo nero venato; di accurata fattura, appare in ottime condizioni con giusta patina depoca H. 20 cm. 400-600 855
Trofeo da parete del R.A.D.
Aquila da tavolo
856
Germania, III Reich timbro in bronzo intagliato a motivo di aquila del Reich ad ali spiegate, circondata da legenda che appare per essere stata resa illeggibile; completo di impugnatura in legno ebanizzato 50-80 857
Bandiera politica
Germania, III Reich scultura modellata in terracotta patinata a bronzo, posante su basamento espositivo realizzato nel medesimo materiale, firmata dallArtefice sulla base del collo A.v.Soboslay; in buone condizioni con giusta patina H. 36 cm. 500-700
Germania, III Reich grazioso trofeo prodotto artigianalmente, composto da base di tessuto marrone e fibra recante applicati per cucitura fregio da berretto del R.A.D. e distintivo del raggruppamento, quattro bottoni da uniforme e singola stelletta di grado; in ottime condizioni 80-120
Germania, III Reich base in tessuto rosso con disco bianco applicato su entrambe le facce per cucitura a macchina e caricato di svastica in gallone nero; asta di legno con puntale tornito; in buone condizioni 40x55 cm. 100-150
Seconda Sessione
185
858
Germania, II G.M. porta scatola di fiammiferi in lastra dottone sbalzata a formare emblema del Reparto con data 1942, in buone condizioni 50-80 859
Germania, III Reich base in tessuto rosso con disco bianco applicato su entrambe le facce per cucitura a macchina e caricato di svastica in gallone nero; asta di legno con puntale tornito; in buone condizioni 27x50 cm. 80-120 860
Bandiera politica
860
865
863
Germania, 1942 ca. bella cartolina emessa per il Giorno della Polizia Cinquanta fotografie originali di Adolf Tedesca nel 1942, affrancata ed annullata da speciale Hitler timbro di Vienna creato per la ricorrenza; in ottime Germania, III Reich stampe originali di grande formato, in prevalenza condizioni con lieve ingiallimento dovuto al tempo 24x18cm, tutte recanti al verso marchi ad inchiostro ed 90-120 annotazioni dattiloscritte e manuali relative agli eventi ed alle personalit ritratte: mostrano Hitler e molti 864 fra i pi importanti gerarchi del Reich in occasione di Sei cartoline di Condottieri Germanici parate, discorsi, cerimonie, etc.; le immagini sono per Germania, II G.M. la maggior parte, se non tutte, inedite e costituiscono stampe litografiche in formato cartolina, tratte da opere quindi raro ed interessante documento storico; ben originali di famosi Artisti del nazionalsocialismo, ritraenti conservate ed in ottime condizioni con lieve, naturale Condottieri dellEsercito, Aviazione e Marina Tedeschi; in ottime condizioni con lieve patina del tempo ingiallimento della carta dovuto al tempo 100-130 1.200-1.600 GIAPPONE 861
Libro Das Fuhrerkorps des Dritten Reichs 866
865
Giappone, II G.M. in seta con disco rosso centrale stampato, recante Germania, III Reich volume stampato nel 1936, 31 pagine contenenti numerosi iscrizioni manoscritte in inchiostro nero, fotografie e profili biografici di Adolf Hitler e dei tradizionali messaggi di auguri al soldato partente per il fronte da parte di parenti e amici; in buone Gerarchi dello N.S.D.A.P.; in buone condizioni condizioni con lieve, gradevole patina 50-80 65x95 cm. 200-300 862 866 Lotto di documenti Bomba a mano demergenza Germania, III Reich sette libretti di lavoro, organizzazioni politiche, etc.; Giappone, II G.M. un volantino lasciapassare bilingue, Tedesco e Inglese, granata sferoidale in materiale ceramico nero, in invitante alla resa i soldati germanici in Italia; linsieme origine corredata di detonatore a miccia innescabile a frizione; in buone condizioni in buone condizioni 200-300 80-120 186
Seconda Sessione
867
Giappone, II G.M. granata sferoidale in materiale ceramico bianco, in origine corredata di detonatore a miccia innescabile a frizione; in buone condizioni 200-300 868
Piattino militare
Giappone, XIX Sec. in porcellana dipinta con episodio della guerra cinogiapponese 25-30
Gran Bretagna, II G.M. basco dei Royal Scots in panno kaki, completo di trofeo metallico posante su tartan distintivo del Reparto, allinterno fodera di seta kaki; leather jerkin regolamentare, in cuoio marrone con fodera di panno kaki; lunghi guanti di pelle marrone, regolamentari per motociclisti dellEsercito Britannico; linsieme in buone condizioni con normali segni duso 300-400 870
Cappello da campagna
Australia, XX Sec. in feltro verde/kaki con pugaree di tela kaki, falda sinistra sollevata e recante trofeo in ottone dorato; in buone condizioni con segni duso 150-200 871
Basco dei Royal Marines
Gran Bretagna, II G.M. in panno verde cupo con profilo di pelle annerita, mancante della fodera; trofeo del Corpo in ottone brunito; evidenti segni duso, in condizioni abbastanza buone 100-150 872
Berretto glengarry
869
875
875 Scozia, XX Sec. in feltro nero con profilo, nastri e fiocco in nastro di Mazza da trincea Gran Bretagna, I G.M. seta nera, fodera di raion, in buone condizioni breve e robusta asta in legno con impugnatura tornita, 100-150 la testa appesantita da cerchiatura in lastra di piombo e dodici chiodi in ferro disposti radialmente su tre piani, 873 pure in ferro la cuspide piramidale montata ad incastro Due coppie di spalline per Ufficiale al vertice; nel piombo sono impressi e ben leggibili Gran Bretagna, fine del XIX Sec. piatti rivestiti di cordone di filo di canottiglia marchi di accettazione militare britannica con freccia intrecciato, al verso fodere di panno blu, una coppia Broad Arrow, data 1918 ed indicazione del Reparto portante trofei per Ufficiale Medico in lastra dargento 5 Gordon HL (5 Btg. dei Gordon Highlanders); ripulita a fondo, presenta alcuni restauri al legno, lavorata a mano; in buone condizioni comunque in condizioni nel complesso buone 100-150 350-500 874 876 Foulard dei Royal Scots Fusiliers Sestante da Aviazione MK IXB Gran Bretagna, inizio del XX Sec. foulard di seta bianca, reca stampato in azzurro Gran Bretagna, II G.M. lelenco completo dei combattimenti ai quali il corpo in metallo verniciato, corredato di motore a Reparto partecip durante la Guerra Anglo-Boera; in molla con chiavetta di caricamento, punzonato con indicazione del modello e sigla coronata A.M. (Air buone condizioni Ministry), in buone condizioni 50x50 cm. 150-200 50-80
877
Gran Bretagna, II G.M. corpo in bronzo verniciato color verde/kaki, completo di targhette metalliche riportanti specifiche tecniche dello strumento, funzionante ed in buone condizioni 200-300 GRECIA 878
Controspalline metalliche per un Cavaliere dellOrdine della Fenice
Grecia, Anni Venti argentate, mezzaluna con bordo sbalzato, frange in metallo lavorato a torciglioni imitazione di canottiglia rigida, al centro della controspallina applicato lo stemma nobiliare con cartiglio e corona, completo di bottone con le Cifre. Evidenti segni duso, leggera ossidazione, in buono stato 130-170
Seconda Sessione
187
879
Milano, 1848 giubba di panno turchino con fodera di fine tela bianca trapuntata, collo in piedi, paramani e profili alle mostre posteriori ed al petto rossi, bottoni lisci di metallo argentato; sulle spalle applicati travetti in lastra di filo dargento su sottopanno rosso; la giacca con sicurezza attribuibile alla Civica milanese per via dei paramani diritti, tipici della locale G.N., mentre gli equivalenti reparti piemontesi li indossavano a punta, come previsto dal regolamento uniformologico istitutivo; il manufatto presenta non gravi esiti da tarmature, appare comunque assai solido e complessivamente in ottime condizioni considerandone lepoca; rarissimo cimelio della prima Campagna del nostro Risorgimento, strettamente legato alla Storia della Citt di Milano. Per fini di completezza estetica, la giubba viene offerta assieme ad un paio di spalline in argento della G.N. di tipo postumo, databili al 1855/60 1.500-2.500
880
880
Piemonte, 1848 di foggia alta, rivestito di feltro nero con visiera ed imperiale di cuoio bollito e verniciato, sopraffascia in velluto, cappietto e catenelle in ottone dorato, croce sabauda in lastra dargento posante su coccarda tricolore, nappina pure in argento (priva di pennacchietto), gallone del grado tessuto in filo dargento, alluda in cuoio nero e tela cerata; in ottime condizioni considerandone lepoca; raro 650-900
879
881
Ducato di Modena, 1840 ca. tocco in velluto nero, di foggia ottagonale, profilato di nastro e cordoncino di seta nera, completo di alluda di sottile pelle annerita, sul fondo dellimperiale coeva etichetta di carta recante nome manoscritto Gio Bianchi; conservato nel suo bauletto originale in cartone; per tradizione familiare appartenuto a Giovanni Bianchi, giudice presso il tribunale di Modena del Ducato Estense; in ottime condizioni considerandone lepoca 300-400 188
Seconda Sessione
881
882
Piemonte, 1848 base in lastra dottone con staffa e gancio di ritegno per la cintura saldati al verso, porta al fronte croce sabauda in argentana con gambi filettati e madreviti al verso; in buone condizioni 120-200 883
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. bauletto rivestito di pelle annerita, diviso allinterno in due scomparti per le cartucce, i fianchi con i passanti incernierati per la bandoliera realizzati in ottone, nella medesima lega metallica il profilo ed il trofeo di emblema dinastico, armi e bandiere applicati sul lato esterno della patta di chiusura; in ottime condizioni considerandone lepoca; molto rara 600-800 884
883
884
Ducato di Lucca, 1840 ca. piatti rivestiti di panno bianco e scarlatto al verso, guarniti di gallone in canottiglia e di importanti profili di metallo finiti a guillochet e dorati al mercurio, le estremit sbalzate a motivi di teste di colubro; complete dei bottoni e dei ganci di ritegno al verso; nel complesso in ottime condizioni; rare 400-600 885
Spalline da Ufficiale
Granducato di Toscana, 1847 piatti di lastra dottone dorata al mercurio, frange di canottiglia dorata, al verso fodere di panno nero e seta giallo oro, asole di ritegno metalliche; in ottime condizioni; rare cos complete e in ordine 350-500 886
887
Piemonte, 1848 cassa in lastra dottone completa di membrane di pergamena, trattenute da cerchi di legno dipinti nei colori rosso/bianco/verde, strette da lacci in corda con passanti di cuoio fungenti da regolatori della tensione; in buone condizioni con patina depoca; assieme, due antiche bacchette in legno dipinto di bianco 27x27x21 cm. 300-400
Piemonte, XIX Sec. documenti militari appartenuti ad Antonio Fa di Bruno, fratello del pi noto Emilio Fa di Bruno, Capitano di Vascello di I Classe morto a Lissa nel 1866 al comando della corazzata Re dItalia. Sono presenti: Patente a Tenente Colonnello del 2 Rgt. Brigata Aosta, datata 31 luglio 1832; Patente di Colonnello del 1 Rgt. Brigata Aosta, datata 8 ottobre 1836; Patente di Maggiore Generale della Brigata Savona, datata 9 aprile 1844; tutti i documenti recano firma autografa del Sovrano Carlo Alberto. Allegate a detti copie fotostatiche del lunghissimo stato di servizio della Personalit, iniziante nel 1812 come allievo della Scuola Militare di St.Cyr al servizio di Francia e terminante con il collocamento a riposo il 18 febbraio del 1851. Linsieme in ottime condizioni 300-400
886
189
889
890
891
888
Italia, XX Sec. mantello di fine tessuto bianco con colletto scarlatto, insegna applicata sullomero sinistro, alamaro di seta bianca sul petto; altro mantello di diverso Ordine, in panno grigio con colletto e parziale fodera azzurri, insegna applicata sullomero sinistro; in ottime condizioni 150-200
Stato della Chiesa, 1940 ca. Il presente lotto, assieme a sei a seguire, costituiscono le memorie di un Sottufficiale della Guardia Palatina, qui giunte per diretto affidamento familiare; la Personalit prest servizio dalla fine del pontificato di Pio XI sino allepoca di Papa Paolo VI. Giubba di panno nero con paramani e colletto cremisi ornati di alamari di filo giallo, spalline removibili caricate di gallone del grado e sottopannate cremisi, bottoni in ottone dorato recanti granata fiammeggiante in rilievo, fodera di fine tela grigia 889 e bianca per le sole maniche, cordelline di filo metallico dorato con screziature nere; calzoni in cordellino color turchino con bande laterali di panno cremisi; kepi Marsina da Cavaliere dello Speron dOro rivestito di panno cremisi con sopraffascia nera, gallone di filo metallico dorato Stato della Chiesa, 1930 ca. giamberga di fine panno di lana rosso, i paramani ed il colletto di velluto nero con screziature nere, visiera e soggolo verniciati neri; bottoni e trofeo del Corpo in profusamente ricamati in canottiglia dorata, bottoni di metallo dorato recanti in metallo dorato, nappina di filo dorato con screziature nere, alluda di pelle marrone rilievo le chiavi decussate, fodera trapuntata di seta grigia, presente etichetta della e fodera di seta verde con marca in oro dellUnione Militare di epoca fascista; linsieme in buone condizioni con normale patina duso Sartoria Giomini di Roma; nel complesso in ottime condizioni 600-900 500-700 890
Uniforme della Gendarmeria Pontificia
891
Stato della Chiesa, 1930 ca. giamberga e pantaloni dritti in panno di lana turchino scuro con profili cremisi, la giubba ornata di granate fiammeggianti in canottiglia dargento applicate alle estremit delle code e completa degli alamari in lastra di filo dargento sui paramani ed il colletto, bottoni del Corpo in metallo nichelato, cordelline e spalline a frange in filo bianco; in buone condizioni con normale patina duso 500-700 190
Seconda Sessione
892
Stato della Chiesa, 1950 ca. rivestito di panno nero con imperiale, sopraffascia e visiera verniciati neri, gallonatura di filo metallico dorato, soggolo in canottiglia con screziature nere, trofeo stampato in lastra dottone dorata sovrammesso a coccarda di seta nei colori pontifici e sormontato da piumetto rosso cremisi con tulipa di metallo dorato, alluda e soggolo di pelle verniciati neri con fodera di tela grigia; in ottime condizioni con lieve patina duso 200-300
893
Stato della Chiesa, 1930 ca. in panno rosso carminio con tamburo rivestito di panno nero, profili di filo dorato, gallone del grado e cordoncino formante disegno ornamentale applicato allimperiale tessuti in filo dorato con screziature nere, visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, trofeo stampato in lastra dottone dorata, alluda di pelle annerita e fodera di tela spigata rossa; in buone condizioni con normale patina duso 450-600 894
893
Stato della Chiesa, XIX Sec. feluca rivestita di castorino nero con ampia gallonatura di filo metallico dorato intessuta a motivi fogliacei e guarnitura di piumette nere, cappietto di canottiglia con bottone metallico dorato recante chiavi decussate e legenda Guardia Nobile, coccarda di gallone a lastra nei colori argento ed oro, alluda di sottile pelle martellata (distaccata) e fodera di seta bianca (danni); nel complesso in buone condizioni con onesta patina depoca; rara 700-1.000
892
895
Stato della Chiesa, 1940 ca. cintura con pendagli da sciabola e dragona in cuoio verniciato nero, fibbia e restanti accessori metallici in ottone dorato, linsieme in ottime condizioni con lieve patina duso 100-150
894
Seconda Sessione
191
896
Stato della Chiesa, XIX Sec. imponente colbacco rivestito di pelliccia dorso, reca allinterno etichetta in carta di fabbricante di Bruxelles; alluda di pelle annerita a sette spicchi; completo dei cordoni di filo bianco, della coccarda in canottiglia argento, del piumetto colorito rosso e del soggolo di cuoio verniciato nero; in buone condizioni con giusta patina; conservato nella sua scatola cilindrica originale di lamiera di ferro zincata (piccoli danni) 500-700 897
Gualdrappa da Ufficiale della Gendarmeria
898
Stato della Chiesa, 1940 ca. spalline di metallo dorato con frange in canottiglia, bottoni recanti in rilievo granata fiammeggiante, al verso fodera di panno e velluto nero e ganci di ritegno; cinturone con pendagli di cuoio verniciato bianco e rivestito di gallone a lastra in filo dargento, fibbia e particolari metallici dottone dorato; dragona tessuta in seta azzurra e filo dorato; linsieme in ottime condizioni con lieve patina duso 200-300 899
Medagliere di un Sottufficiale della Guardia Palatina
Spalline, cinturone e dragona per Grande Uniforme di Sottufficiale della Guardia Palatina
900
Stato della Chiesa, XX Sec. nei gradi di Cavaliere e di Commendatore, in metallo dorato e smalti, entrambe complete del nastro e della scatola originali, in buone condizioni 200-300 901
Lotto di sei medaglie
Stato della Chiesa, XIX Sec. per piccola tenuta: in panno turchino foderato al verso di robusta tela greggia, guarnita di gallone a lastra tessuto in filo dargento e di granate fiammeggianti accuratamente ricamate in canottiglia; in buone condizioni; rara 350-500
Stato della Chiesa, XX Sec. croce pro Ecclesia et Pontifice in argento dorato; medaglia Bene Merenti in bronzo dorato; medaglia al merito per servizi straordinari 1943-1944; croce in argento per XXX anni di anzianit di servizio; complete di nastri, montate su barretta metallica; in buone condizioni 150-250
Stato della Chiesa, XX Sec. medaglia di bronzo benemerenti di Pio XI; medaglia di bronzo per il centenario della fondazione del Corpo della Guardia Palatina;medaglia di bronzo per il Giubileo del 1950; medaglia di bronzo del 1954 per la proclamazione di Maria Regina del cielo e della terra; medaglia dargento per il Giubileo del 1983 100-150 902
Tre decorazioni in scatola
Stato della Chiesa, XX Sec. Croce Benemerenti in argento dorato; medaglia di bronzo del Concilio Vaticano II; medaglia in argento per il Giubileo del 1975; complete di nastri e scatole originali; in ottime condizioni 100-140
192
Seconda Sessione
903
Stato della Chiesa, 1930 ca. cinturone di cuoio imbiancato con fibbia dottone, giberna di cuoio nero caricata sulla patta di granata fiammeggiante dottone; in buone condizioni 100-150
904
Stato della Chiesa, XIX Sec. cinturino di cuoio annerito a tre sezioni assicurate per cucitura ad anelle di bronzo dalle quali si dipartono i lunghi pendagli della sciabola con fibbiette della medesima lega metallica, fibbia di chiusura doppia a due elementi fra loro collegati da giunto intagliato a serpe, entrambi caricati di granata fiammeggiante in bassorilievo; in ottime condizioni considerandone lepoca; raro 200-300
905
906
905
Stato della Chiesa, XIX Sec. grande fibbia da bandoliera, gettata in bronzo con ardiglioni e gancio di ritegno al verso, porta in bassorilievo la tiara accompagnata da legenda Gendarmeria Pontificia; in ottime condizioni 120-200 906
908 909
Stato della Chiesa, XIX Sec. fibbia gettata in bronzo dorato al mercurio, porta saldati al verso staffa e gancio di ritegno per la cintura; in buone condizioni con giusta patina; rara 250-300 907
908
Stato della Chiesa, XIX Sec. fibbia doppia in ottone dorato, le due met, sbalzate a disegno di cornetta posante su serto di foglie dalloro, fra loro collegate da gancio in forma di colubro; mantiene parte della cintura originale in cuoio annerito, completa delle asole dottone per la regolazione della misura e dei ritegni dei pendagli da sciabola; in buone condizioni; non comune 150-250
Stato della Chiesa, XIX Sec. Stato della Chiesa, 1848 timbro per documenti e corrispondenza, in bronzo con ampi piatti in lastra dottone dorata al mercurio, frange di impugnatura di legno tornita a balaustro, intagliato canottiglia, al verso ganci metallici di ritegno (mancano a motivo di chiavi decussate iscritte in legenda 1 le fodere di panno), nel complesso in buone condizioni Reggimento Dragoni Pontifici; in buone condizioni; 250-350 raro cimelio 200-300 909 Stato della Chiesa, XIX Sec. piatti profusamente ricamati in canottiglia dorata, recanti stellette in argento e completi di bottoni in metallo dorato con chiavi decussate e legenda Guardia Nobile in rilievo, frange pure in canottiglia, fodere di panno nero con ganci metallici di ritegno, in buone condizioni con normale patina duso; molto rare 450-700
Seconda Sessione Spalline per Generale della Guardia Nobile
910
193
911
Italia, 1848 graziosa tabacchiera di legno laccato, il coperchio incernierato dipinto con ritratto idealizzato del Pontefice, di apparenza innaturalmente vigorosa e giovanile ed alludente nei colori del copricapo, del profilo della mantella e della stola al tricolore inalberato dallUnione: tanto rende a nostro avviso con sicurezza databile il manufatto alla I Guerra di Indipendenza o suoi prodromi; presenta piccole ingiurie dovute al tempo, comunque in buone condizioni 9,5X6,5X2,2 cm. 200-300 912
Miniatura di Pio IX
Stato della Chiesa, XIX Sec. bel ritratto del Pontefice dipinto su placca di porcellana, completo della sua cornice originale di legno ebanizzato con sottile passepartout dorato; in ottime condizioni con giusta patina 14x11 cm. 250-350
911
912
Italia, XIX Sec. Ufficiale della Brigata Aosta olio su tela lopera, raffigurante un militare piemontese degli Anni Trenta dellOttocento, stata realizzata dal celebre Artista sulla base di precedente ritratto preso dal vivo da altro pittore, come specificato da nota manoscritta vergata al verso; completo della sua cornice originale di legno laccato; in buone condizioni 45x33 cm. 1.000-1.300 914
Scuola Lombarda del XIX Sec.
1860 ca. La partenza del Bersagliere olio su tela piacevole dipinto di genere patriottico-risorgimentale, alla maniera di Girolamo Induno; completo della bella cornice originale mistilinea di legno dorato; in buone condizioni 64x46 cm. 900-1.200
913 914
194
Seconda Sessione
915
Piemonte, 1840 ca. raffinato ritratto dipinto su vetro, mostra il Sovrano in uniforme di Generale dellArmata Sarda, sfoggiante insegne dellAnnunziata e sciarpa dellOrdine dei SS. Maurizio e Lazzaro; completo della sua bella cornice coeva in legno ebanizzato con passepartout di bronzo dorato; in buone condizioni con giusta patina 20x20 cm. 500-700
916
Ritratto di Giuseppe Garibaldi olio su tela firma dellArtista in basso a sinistra; in buone condizioni 60x50 cm. 500-700
915
916
917
Italia, XIX Sec. dipinto ad olio su tela dellEroe, ritratto allepoca della Campagna di Sicilia; inserito in bellissima cornice coeva, di legno profusamente intagliato e messo a giorno a volute, finita con doratura; linsieme in buone condizioni con giusta patina depoca 45x39 cm. 800-1.000
918
Scuola Italiana del XIX Sec. Ritratto di Giuseppe Garibaldi olio su tela firmato in basso a destra; completo della bella cornice originale di legno e pastiglia dorata; in buone condizioni con giusta patina depoca 62x50 cm. 1.000-1.300
917
195
919
Italia, XIX Sec. La carica di Porta Pia olio su tela copia pressoch conforme ma in scala ridotta della famosa tela di Michele Cammarano, misurante 3x5 m, attualmente conservata presso il museo di Capodimonte a Napoli; completa di bella cornice coeva in legno e pastiglia dorata; in buone condizioni con giusta patina depoca 35x50 cm. 800-1.200 920
Italia, XIX Sec. ritratto ad olio su tavola, raffigurante il Sovrano in uniforme di Generale dellEsercito PiemonteseItaliano con insegne dellAnnunziata indossate; completo della sua bellissima cornice coeva, in legno intagliato a motivi patriottico-sabaudi e finita con doratura; linsieme in ottime condizioni con giusta patina 42x34 cm. 600-800 921
919
Italia, XIX Sec. dipinti ad olio su tavola, raffigurano il primo Re dItalia in uniforme da Generale e lo Statista in marsina, entrambi sfoggianti le insegne dellAnnunziata e dellOrdine dei SS. Maurizio e Lazzaro; presentati in belle cornici mistilinee di legno lucidato con passepartout di velluto robbio, in ottime condizioni 35x29 cm. 800-1.000 922
920 921
Austria, 1820 ca. Francesco II dAsburgo Imperatore dAustria e Maria Anna di Savoia ritratti ad olio su tela raffinati dipinti di gusto Biedermeier, presentati in antiche e belle cornici mistilinee di legno dorato; in buone condizioni 43x37 cm. 800-1.000 196
Seconda Sessione
922
923
Piemonte, 1848 ritratto a mezzo busto, mostra giovane Ufficiale convalescente da gloriosa ferita di guerra, indossante la giubba ma con il braccio sinistro al collo; in buone condizioni 24x21 cm. 300-400
924
924
Stato della Chiesa, 1848 ca. miniatura su lastra di rame, inserita in cornice di metallo dorato con vetro al fronte, in buone condizioni 5x4,2 cm. 300-400
923
925
925
Stato della Chiesa, 1830 ca. raffinata miniatura su foglia davorio, raffigurante il Pontefice; inserita in antica e bella cornice di ebanite con passepartout di bronzo dorato e vetro bombato al fronte; in buone condizioni con bella patina depoca 250-350
926
926
Stato della Chiesa, 1847 miniatura su sfoglia davorio, inserita in cornicetta di metallo dorato con vetro al fronte, al verso firma manoscritta dellArtista e data Banchi 1847; in ottime condizioni 2,5x2,2 cm. 150-200
929
927
928
Austria, 1908 bella cromolitografia su tela, ritratto ufficiale dellImperatore per il Giubileo del 1908; completa Piemonte, XIX Sec. graziosa miniatura su carta a firma Milot, raffigurante della sua lussuosa cornice originale in legno e pastiglia un giovane Re Vittorio Emanuele in uniforme di dorata; presenta normale patina e piccoli segni Generale dellArmata Sarda; completa della sua cornice del tempo, comunque in buone condizioni; assai decorativa originale di legno ebanizzato; in ottime condizioni 90x75 cm. 16,5x16,5 cm. 300-400 200-300 927
Ritratto miniato di Vittorio Emanuele II
929
Scuola Italiana del XIX Sec. Ritratto di Giuseppe Mazzini olio su tela intenso ritratto della personalit, di ottima mano pittorica; completo di bella cornice di legno dorato; in buone condizioni 65x53 cm. 800-1.000
Seconda Sessione
197
930
Scuola Italiana, 1870 ca. Ferimento di Luciano Manara olio su tavola lepisodio, legato alla difesa di Roma nel 1849, qui trattato in modo classicista, anche se comunque permeato di pathos: infatti innegabile, nellimpianto compositivo, il richiamo alle Deposizioni della pittura manieristica e barocca; lopera, di buona mano ed oggettivamente gradevole, presentata in bella cornice coeva di legno dorato con passepartout in velluto cremisi; professionalmente ripulita ed in ottime condizioni 40x32 cm. 500-700 931
Pittore iconografo del Risorgimento
930
Scuola Italiana del XIX Sec. Scena di battaglia garibaldina olio su tela di buona mano pittorica, la tavolozza fortemente chiaroscurata ed il notevole dinamismo dinsieme mostrano ladesione dellAutore alle tendenze anti accademiche nate dalla Macchia; in ottime condizioni con giusta patina; da osservarsi con interesse 40x55 cm. 800-1.000 932
Particolare ex voto di un soldato dei Cavalleggeri di Aquila
Italia, I G.M. dipinto ad olio su tela, mostra scena di combattimento ed apparizione di Santo: offerto dal soldato Enrico Ceresole per grazia ricevuta il 3 novembre 1918 a Paradiso; in ottime condizioni con gradevole patina depoca. Il manufatto relativo alla carica degli squadroni dellAquila, avvenuta in realt il 4 novembre, contro nidi di mitragliatrici austriache, comandata poco prima che il cessate il fuoco del gi comunicato armistizio iniziasse. Lattacco, probabilmente lultimo episodio di combattimento su tutto fronte italo-austriaco, cost al Reparto dolorose perdite 300-500 933
Particolare ex voto della Campagna contro il brigantaggio
931
Italia, 1865 ca. tavoletta dedicata alla Madonna di Caravaggio, ex voto di un Bersagliere scampato alla morte da colpo di fucile sparatogli dal brigante Scoppettiello (Giuseppe Miglionico), come si evince da legenda solo in parte leggibile al margine inferiore; completa della sua cornice di legno ebanizzato ed in parte dorato; nel complesso in buone condizioni 25x31 cm. 200-300 934
Particolare ex voto della Grande Guerra
Italia, I G.M. dipinto ad olio su lastra di zinco, offerto a san Gennaro in segno di riconoscenza per lo scampato pericolo da Fante che aveva combattuto per tutti e quattro gli anni di guerra; in ottime condizioni con naturale patina depoca 28x38 cm. 200-300
933 934
198
Seconda Sessione
938
935
935 939
Italia, I G.M. pannello musivo raffigurante aquila sabauda coronata, raffinato lavoro di probabile manifattura friulana di Spilimbergo; per tradizione familiare appartenuto al Generale Michele Vaccaro, gi Ufficiale di Fanteria nella Grande Guerra, che lo riport a casa dal fronte quale souvenir; in buone condizioni con lievi ingiurie del tempo e gradevole patina 42x30 cm. 1.000-1.300 936
Disegno su carta di soldati del 1859
939
Francia, XIX Sec. Soldati di Fanteria disegno a matita su carta in basso a destra firma dellautore, Pierre Alber Lerona; ben presentato in bella cornice di radica con passepartout di cartoncino; in ottime condizioni 26x16 cm. 200-300 937
Disegno su carta di soldato del 1859
940
938
Francia, XIX Sec. Tiragliatore Algerino disegno a matita su carta in basso a destra firma dellautore, Pierre Alber Lerona; ben presentato in bella cornice di radica con passepartout di cartoncino; in ottime condizioni 26x16 cm. 200-300
Italia, 1848 stampa bicolore in nero su carta bianca, probabilmente in origine realizzata per affissioni murali, raffigura il Pontefice, di apparenza giovanile e vigorosa, accompagnato da motto VIVA PIO IX; ben presentata in sottile cornice dorata con passepartout di cartoncino; in buone condizioni con normale patina dovuta al tempo 30x40 cm. 200-300
Milano, 1848 Ritratto di Pio IX incisione/stampa su carta edita a Milano per cura di Antonio Bossi su modello di Redenti del 1848; il Pontefice, di apparenza giovanile, raffigurato nellatto di mostrare con la mano destra il provvedimento dellamnistia da lui concessa per i reati politici, che tanto entusiasmo suscit fra i liberali della Penisola; ben presentata in cornice di legno dorato con passepartout di cartoncino; in ottime condizioni 35x25 cm. 200-300 940
Ritratto di Giuseppe Garibaldi
Stampa di Pio IX
Italia, XIX Sec. tessitura meccanica raffigurante lEroe in divisa da Generale dei Cacciatori delle Alpi; inserita in antica e bella cornice mistilinea di radica e legno ebanizzato; in ottime condizioni 31x26 cm. 300-400
Seconda Sessione
199
941
942
943
944
941
Italia, 1906 tessitura in seta raffigurante lEroe allepoca della Campagna di Sicilia, pubblicitaria dellEsposizione Internazionale di Milano del 1906; la figura accompagnata al margine inferiore dalle Armi dei Savoia accompagnate dagli stemmi delle principali citt italiane; ben presentata in gradevole cornice mistilinea di legno lucidato; in ottime condizioni 52x35 cm. 400-500 942
Fotografia di Giuseppe Garibaldi
943
Italia, XIX Sec. bella incisione in ovale su carta raffigurante lEroe indossante pastrano militare e berretto, applicata in antico a passepartout di cartoncino color tortora con bordino impresso in oro; completa di elegante cornice coeva in legno e pastiglia dorata, scolpita a motivi floreali e di foglie dalloro; in buone condizioni, la carta con naturale ingiallimento dovuto al tempo 81x65 cm. 300-500 944
945 Stampa di Giuseppe Garibaldi
Italia, 1860 ca. stampa ai sali dargento, ritrae lEroe in piedi, la sciabola al fianco ed il poncho indossato; databile allepoca della Campagna di Sicilia; presentata in antica cornice mistilinea di legno ebanizzato con passepartout di cartoncino; mostra naturale ingiallimento dovuto al tempo, comunque nitida ed in buone condizioni 18x12,5 cm. 200-300
Italia, 1866 Giuseppe Garibaldi Generale Comandante i Cacciatori delle Alpi incisione/stampa su carta originale di Giuseppe Bellucci (1827-1882), realizzazione di Achille Batelli Editore Firenze; alcune macchie, nel complesso in buone condizioni; ben presentata in cornice di legno lucidato con passepartout di cartoncino avana 65x45 cm. 150-250
945
Austria, 1850 ca. stampa litografica a colori raffigurante il Generale Austriaco Wilhem Graf Montenuovo; nellangolo inferiore destro firma autografa della Personalit vergata in inchiostro nero; presentata in bella cornice coeva di legno dorato, in buone condizioni 50x38 cm. 300-400
200
Seconda Sessione
946
Regno delle Due Sicilie, 1830 ca. profili di Ferdinando I e di Francesco I due incisioni/stampa su carta modelli originali ad opera di Guglielmo Morghen; stampate a Napoli da Nicola Gervasi; ben presentate in antiche cornici lisce in noce lucidato; in buone condizioni 26x20 cm. 300-400
947
Regno delle Due Sicilie, 1850 ca. Ferdiando II e Maria Teresa dAustria stampe litografiche a colori su carta originali ad opera di Gaetano Dura, realizzate in Napoli dalla Litografia Gatti e Dura; ben presentate in sottili cornici di legno dorato; in buone condizioni 55x38 cm. 200-300
946
950
948
Italia, 1922 stampa litografica a colori tratta da opera originale del celebre Artista Plinio Nomellini, edita per cura della Societ Naz. Reduci di Guerra in occasione della XIII Esposizione Int. Le dArte di Venezia nel 1922; completa della sua cornice originale di cartone telato, verniciata color verde; linsieme in buone condizioni con onesta patina e lievi segni del tempo 90x70 cm. 150-250 949
947
951
Italia, XIX Sec. Rimembranze Campagna 1859/Aosta Cavalleria stampa fotolitografica tratta da dipinto originale di Sebastiano De Albertis presentata nella bella cornice originale di legno dorato con passepartout di cartoncino, al verso etichetta del produttore, Pompeo Pozzi Milano; in buone condizioni 60x75 cm. 120-180
950
Piemonte, 1849 stampa litografica a colori su carta, in origine concepita per affissione murale; mostra le Armi di Casa Savoia accompagnate da legenda Viva Vittorio Emanuelle Nostro Re: con probabilit realizzata per la sua incoronazione; in buone condizioni con normale patina del tempo 35x50 cm. 150-200
951
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. parte della famosa serie Tipi militari dei differenti Corpi che compongono il Reale Esercito e lArmata di mare...; in ottime condizioni con lieve patina del tempo; assai ben presentate in belle cornici di legno con ampio passepartout 30x22 cm. 400-500
Seconda Sessione
201
952
Italia, XIX Sec. otto stampe fotozincografiche edite dallIstituto Geografico Militare nel 1898, ben presentate in cornici di legno naturale con passepartout di cartoncino verde, raffiguranti scene relative a Casa Savoia e ad episodi di valore del Risorgimento; stampa edita per linaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II a Genova nel 1886, raffigurante la Battaglia di S. Martino del 1859; linsieme in ottime condizioni 50x60 cm. 600-800 953
Regno delle Due Sicilie, XIX Sec. carta corografica-strategica della Sicilia, divisa in diciotto sezioni distinte applicate a sfondo di tela per favorirne il ripiegamento, in buone condizioni con naturale patina del tempo 55x75 cm. 150-200 954
Fotografia acquerellata di un Ufficiale dei Dragoni
954
956
Italia, 1860 ca. ritratto fotografico di giovane Ufficiale di Nizza Cavalleria, completamente ed accuratamente ripassato ad acquarello; inserito in bella cornice coeva di legno dorato con passepartout di cartoncino avana; databile alla Seconda Campagna per lIndipendenza; in ottime condizioni con giusta patina 39x35 cm. 300-400
955
955
Stato della Chiesa, XIX Sec. ritratto del Pontefice su base fotografica, inserito in cornice dargento, al verso antiche iscrizioni in lingua francese; in buone condizioni 4,7x3,8 cm. 100-150 956
Bassorilievo con Gigli Borbonici
Fotoincisione di Pio IX
953
957
Ducato di Parma, XIX Sec. massiccia tavola di legno intagliato, mostra i Gigli dei Borbone-Parma entro cornice mossa a volute, di gusto neo-barocco; presenta piccole mancanze, comunque in buone condizioni 40x40 cm. 400-500 202
Seconda Sessione
Francia, II Impero scultura in bronzo a figura intera, raffigurante lImperatore in abito da Ufficiale Generale dellesercito Francese; in ottime condizioni con spessa patina depoca mai pulita H. 33 cm. 200-300
957
958
Italia, XIX Sec. raffigurazione dellEroe allepoca della Campagna di Sicilia, realizzata in bronzo con grande accuratezza per i particolari dellabito e notevole senso artistico nella rappresentazione del sembiante; in buone condizioni con giusta patina depoca mai pulita H. 15 cm. 150-200 959
Italia, XIX Sec. intenso ritratto a mezzo busto dellEroe, realizzato in terracotta colorata a bronzo e poggiante su elegante basamento mistilineo tornito a candeliere, di legno ebanizzato; di superiore qualit, certamente modellato da mano dArtista; in ottime condizioni con ricca patina depoca H. 43 cm. 500-700 960
958
960 959
Italia, XIX Sec. vivace raffigurazione dellEroe, ritratto in camicia rossa, mantello e fez; il mezzo busto poggia su basamento a candeliere; linsieme realizzato in gesso e dipinto a mano; in buone condizioni H. 32 cm. 250-300
961
961
Italia, XIX Sec. fuso in ghisa e dipinto ad olio, mostra profilo dellEroe indossante camicia rossa e fez; in buone condizioni 12,5x10 cm. 100-150 962
962
963
Italia, 1888 squadra e compasso gettati in bronzo e corredati di appoggio posteriore a cerniera, portano al centro medaglione con profilo dellEroe e date della nascita e morte, al verso legenda incisa Inaugurazione del monumento a Dolo 7 ottobre 1888; in ottime condizioni con giusta patina H. 19 cm. 300-400
Gran Bretagna, XIX Sec. scultura di gusto popolare, realizzata in porcellana dipinta a mano, mostra lEroe in piedi, appoggiato a trofeo darmi ed affiancato da bandiera che per, per evidente errore dellartefice, appare essere il tricolore francese!; simili manufatti di provenienza inglese sono legati allepoca della memorabile visita di Garibaldi in Gran Bretagna, ove Egli suscit grandissimo interesse ed entusiasmo in tutti gli strati sociali; in ottime condizioni con gradevole patina depoca H. 33 cm. 250-350
203
964
966
969
965
968
964
Italia, 1860 ca. inusuale scultura in alabastro poggiante su base di marmo grigio, mostrante un giovane Garibaldi dormiente, in abiti militari ispirati alla foggia piemontese ed appoggiato ad una sella; in buone condizioni con bella patina 26X17X15 cm. 600-800 965
Particolare porcellana di Giuseppe Garibaldi
966
Francia, XIX Sec. raffinato busto di un ancor giovane Papa Mastai Ferretti gettato in bronzo, il basamento recante indicazione della personalit in lingua francese PIE IX; notevoli la raffigurazione del sembiante ed i dettagli della stola, riprodotta nei pi minuti particolari del ricamo; in ottime condizioni con bella patina scura mai 2svelata da puliture H. 32 cm. 400-500 967
Medaglia commemorativa di Giuseppe Garibaldi
Busto di Pio IX
968
Stato della Chiesa, XIX Sec. quattro piccoli ritratti in bronzo a mezzo busto di Papa Mastai Ferretti, assai graziosi ed in ottime condizioni con giusta patina depoca H. 11, 10, 8,5,7 cm. 150-250 969
Busto di Gabriele DAnnunzio
Italia, XIX Sec. gruppo scultoreo in materiale ceramico dipinto a mano, mostra un giovane ed aitante Giuseppe Garibaldi in camicia rossa nellatto di lucidare un grande stivale, ingenua e simpatica allegoria dellEroe intento ad aggiustare lItalia; in ottime condizioni con giusta patina; assai graziosa 14x13x9 cm. 300-400 204
Seconda Sessione
Italia, XIX Sec. medaglia coniata in bronzo, opus Thermignon, celebrativa di Giuseppe Garibaldi ...grande da Montevideo al Volturno, pi ad Aspromonte; al verso stralcio di intransigente scritto dellEroe da Caprera, in data 10 ottobre 1864; in buone condizioni con bella patina scura D. 4,6 cm. 80-130
Italia, 1920 ca. scultura in materiale ceramico patinato in bianco, costituisce artistico ed espressivo ritratto a mezzo busto del Vate, raffigurato allepoca dellImpresa di Fiume con indosso luniforme da Ufficiale degli Arditi; reca al verso punzone della manifattura di Signa Nesti e Bercigli; in ottime condizioni con bella patina depoca H. 24 cm. 400-600
970
Argentina, XIX Sec. puntiglioso e quasi iperrealistico ritratto a mezzo busto della Personalit, realizzato in terracotta rivestita da sottile lamina di rame tramite procedimento di galvanoplastica; il basamento porta inciso il nome G. Mazzini, al verso appare bollo in rilievo con trofeo della Repubblica Argentina e legenda es prohibida la reproduccion; in ottime condizioni con gradevole patina depoca; molto inusuale H. 36 cm. 400-500 971
Austria, XIX Sec. scultura in bronzo a tutto tondo della Personalit, raffigurato in uniforme ed appoggiata a colonna recante date 1848-1849 e nomi delle battaglia da lui vinte sui Piemontesi e loro alleati; il manufatto poggia su basetta espositiva di marmo nero; in buone condizioni H. 18 cm. 200-300 972
Italia, inizio del XX Sec. scultura in materiale ceramico dipinto, prodotta per fini pubblicitari per conto del Calzaturificio di Varese, azienda alla quale il Vate aveva evidentemente venduto il diritto allo sfruttamento della sua immagine, certo a causa dei suoi eterni problemi di debiti. Sotto il basamento impressa legenda Omaggio/ Calzaturificio/di/Varese. La statuetta costituisce un garbato ritratto comico-psicologico del Poeta, colto nel suo aspetto di Dandy e di Narciso beatamente compiaciuto di se stesso. In buone condizioni, con normale patina e lievi segni del tempo. H. 30 cm. 300-400 973
Coppia di bassorilievi raffiguranti Garibaldi e Mazzini
973
974
Italia, XIX Sec. bassorilievi gettati in bronzo, ritraggono Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini colti di profilo, gli sguardi volti ad in contrarsi idealmente in un centro immaginario; in ottime condizioni con bella patina bruna mai svelata da puliture 21x16 cm. 400-600
974
Piemonte, XIX Sec. profilo del Sovrano realizzato a balzo da lastra di rame, completo della sua bella cornice coeva di legno ebanizzato; in ottime condizioni con ricca patina depoca 28x24 cm. 150-200
975
975
Italia, XIX Sec. scultura di marmo bianco a mezzo tondo, costituente con probabilit ritratto funebre dello Statista; in buone condizioni 25x16x15 cm. 500-600
Seconda Sessione
205
976
Italia, 1861 ca. suggestiva medaglia di spesso modulo coniata in bronzo, opus Thermignon, dedicata da tre intimi amici alla memoria dei Fratelli Savio, entrambi Ufficiali dellEsercito Piemontese, caduti Alfredo ad Ancona il 28 settembre 1860 ed Emilio a Gaeta il 22 gennaio 1861; in buone condizioni con bella patina bruna D. 4,8 cm. 100-150 977
Particolare cammeo di Carlo Alberto
Piemonte, XIX Sec. raffinato ritratto del Sovrano, di gusto neoclassico, intagliato in conchiglia, a nostro avviso lavoro di manifattura partenopea databile attorno al 48; completo del suo telaio originale in oro, con spilla al verso e catenella di sicurezza; in ottime condizioni 3,5x3 cm. 450-600 978
977
976
Stato della Chiesa, XIX Sec. profilo del Pontefice intagliato a bassorilievo in pietra bianca, forse alabastro, applicato a sfondo di minerale nero, tipo quarzo od ossidiana; il cammeo inserito in bella cornice depoca, in argento, lavorata a volute ed anelli; in buone condizioni con giusta patina 4,5x3,7 cm. 200-300 979
Cammeo in pietre dure raffigurante Vittorio Emanuele II
978
Piemonte, XIX Sec. profilo del Sovrano intagliato a bassorilievo in pietra bianca, forse alabastro ed applicato a sfondo di minerale nero, tipo quarzo od ossidiana; in ottime condizioni 4,6x4 cm. 200-300 980
Stemma araldico di Pio IX
979
981
Stato della Chiesa, XIX Sec. blasone del Pontefice Massai Ferretti, ricamato a mano in seta e canottiglia su base di tela, probabilmente tratto da stola o parato; in buone condizioni con segni duso e normale patina depoca; presentato in graziosa cornice di legno dorato 21x20 cm. 300-400 206
Seconda Sessione
981
Italia, 1848 anello in oro, porta incastonata coccarda tricolore composta da sezioni concentriche di madreperla colorata; in ottime condizioni; assai grazioso 120-200
980
982
Italia, I G.M. Italia, I G.M. datato 14 aprile 1918, tagliato al margine superiore datato 1 agosto 1918, usato ma in ottime condizioni, porta interessante indirizzo manoscritto con affrancatura per poterlo leggere ma in ottime condizioni postale per spedizione a civile residente a Formigine 50-80 50-80 983 991 La Tradotta, n. 5 La Tradotta, n. 15 Italia, I G.M. datato 21 aprile 1918, pagine intonse al margine Italia, I G.M. datato 14 agosto 1918, tagliato al margine superiore superiore, in ottime condizioni per poterlo leggere ma in ottime condizioni 50-80 50-80 984 992 La Tradotta, n. 6 La Tradotta, n. 16 Italia, I G.M. datato 2 maggio 1918, pagine intonse al margine Italia, I G.M. datato 29 agosto 1918, in buone condizioni con superiore, in ottime condizioni qualche traccia duso 50-80 30-50 985
La Tradotta, n. 7
La Tradotta, n. 4
990
La Tradotta, n. 14
993
Italia, I G.M. Italia, I G.M. datato 9 maggio 1918, pagine intonse al margine datato 15 settembre 1918, pagine intonse al margine 998 La Tradotta, n. 23 superiore, in ottime condizioni superiore, in ottime condizioni Italia, I G.M. 50-80 50-80 datato 1 febbraio 1919, pagine intonse al margine superiore, in ottime condizioni 994 100-150 La Tradotta, supplementi 1 e 2 al n. 18 986 Italia, I G.M. La Tradotta, n. 8 integrazioni al n.18, datate 3 e 7 novembre 1918, in 999 Italia, I G.M. La Tradotta, n. 24 datato 16 maggio 1918, tagliato al margine superiore ottime condizioni Italia, I G.M. 60-90 per poterlo leggere ma in ottime condizioni datato 15 aprile 1919, pagine intonse al margine 50-80 superiore, in buone condizioni 995 100-150 La Tradotta, n. 19 987 Italia, I G.M. La Tradotta, n. 9 datato 11 novembre 1918, pagine intonse al margine 1000 Italia, I G.M. La Tradotta, opera completa datato 24 maggio 1918, tagliato al margine superiore superiore, in ottime condizioni Italia, I G.M. 50-80 per poterlo leggere ma in ottime condizioni raccolta completa de La Tradotta, giornale della 50-80 III Armata, comprensiva di tutti i numeri dal 1 (25 996 marzo 1918) al rarissimo 25 (1 luglio 1919) pi i tre La Tradotta, n. 20 988 supplementi al n.18 del 3, 7 e 10 novembre 1918; Italia, I G.M. La Tradotta, n. 11 datato 30 novembre 1918, pagine intonse al margine tutti i fascicoli tranne due, per altro e comunque Italia, I G.M. datato 22 giugno 1918, tagliato al margine superiore superiore, numero doppio, comprensivo del raro in condizioni molto buone, si presentano intonsi, ovverossia non tagliati al bordo superiore delle pagine e inserto staccabile illustrato, in ottime condizioni per poterlo leggere ma in ottime condizioni conseguentemente mai sfogliati da alcuno; ovviamente 80-120 50-80 completi, inclusi i numeri con allegati, si presentano in ottime condizioni con minimi segni del tempo e 997 989 lieve, naturale ingiallimento della carta; interessante La Tradotta, n. 21 La Tradotta, n. 12 documento storico, lopera da considerarsi rarit Italia, I G.M. Italia, I G.M. datato 4 luglio 1918, tagliato al margine superiore per datato 15 dicembre 1918, pagine intonse al margine per la sua completezza ed il suo particolare stato di conservazione superiore, in ottime condizioni poterlo leggere ma in ottime condizioni 3.000-4.000 80-120 50-80
Seconda Sessione
La Tradotta, n. 17
1000
207
1004
1003
Italia, I G.M. scatola composta da sezioni di legno lucidato sapientemente accoppiate assieme, il coperchio girevole corredato di dispositivo di apertura a molla; reca al fronte bellissimo lavoro di intaglio a bassorilievo, raffigurante prigionieri ed accompagnato da legenda MAUTHAUSEN-1918: lornato, permeato di pathos e dolente umanit, sicuramente opera di valente Artista, seguace dellEspressionismo Italiano, vicino alla poetica di Lorenzo Viani; in buone condizioni, con segni duso e giusta patina depoca 200-300
1005
1004
1005
1003 1001
Volume LItalia del 1848-49
Genova, 1919 Editore Alfieri & Lacroix Milano, Aut. Guido Tabet, stampato per conto dellAssociazione Risorgimento nel 1919 quale omaggio per gli abbonati alla omonima rivista:tredici tavole sinottiche pi indice e copertina rigida; in buone condizioni 150-200 1002
Volumi La Battaglia di Vittorio Veneto e Atlante della nostra guerra
Italia, I G.M. il primo su testo e venticinque tavole stampate a colori, copertina rigida, pubblicato a Genova nel 1926 per cura della Associazione Risorgimento; il secondo pubblicato nel 1916 dallIstituto Geografico De Agostini Novara, 16 tavole doppie a colori pi numerose illustrazioni, copertina rigida (riparazione alla costola); in buone condizioni 200-300 208
Seconda Sessione
Italia, I G.M. quattro marionette, parte di uno dei tipici teatrini spontanei realizzati e gestiti dai soldati nelle retrovie; i figurini appaiono essere stati artigianalmente realizzati in legno, tela, pelle etc. con materiali tratti per lo pi da particolari di uniformi e ritagli di fasce mollettiere e mostrano, pur nella loro rusticit, una straordinaria e comicissima caratterizzazione psicologica: abbiamo il Cavalleggero con baffi e pizzetto, altero e snob nella sua uniforme azzimata, lAlpino, con la sua faccia simpatica ma francamente un po stolida da montanaro forte, paziente e rassegnato, il Sergente, allapparenza uno che rompe ma che in fondo si barcamena e lUfficiale, alto, grande, dallaria fredda, cattiva e distante. I figurini sono tutti, tranne il Cavaliere che ha subito alcuni danni da tarmature, in buone condizioni considerandone lepoca e la grande fragilit strutturale, mostrano segni duso e giusta patina del tempo. Per tradizione familiare rinvenuti nella zona di Palmanova 500-800
Italia, I G.M. cimeli del soldato Vecchia Emilio, prigioniero di guerra n.15196 nel campo austriaco di Sigmundsherberg, giunti per diretto affidamento familiare: tre cartoline postali in franchigia per prigionieri di guerra, servizio a cura della Croce Rossa Austroungarica, manoscritte da parenti e amici del detto e spedite a nome della Croce Rossa italiana, presentano numerosi, interessanti timbri della censura militare italiana ed austriaca e bolli postali. Assieme, piccola bandiera tricolore con stemma sabaudo ricamato a mano al centro, a tuttevidenza fabbricata da materiali di risulta e per tradizione realizzata clandestinamente dal detto e conservata nascosta indosso durante tutta la prigionia; in buone condizioni con evidente patina duso 150-250
1006
Italia, XX Sec. uniforme di cordellino grigioverde con profili rossi, completa di bottoni del Corpo e di trofei al colletto in metallo dorato; berretto di cordellino con profili rossi, fregio stampato in lastra dottone; in buone condizioni con segni duso 80-120
1008
1009
1008
Italia, 1938 coppo in fibra verniciata nera con profilo in lamiera di ferro, robusta cresta in ferro brunito, cuffia di pelle ad otto spicchi montata su cerchione di ferro, soggolo di pelle annerita con fibbia di ferro brunito; lelmo porta il raro trofeo in lastra dottone dei Servizi Pompieristici del Genio Militare; presenta segni duso e perdita di molta della finitura, comunque in condizioni nel complesso buone considerando la naturale predisposizione di questo modello a restringersi e deformarsi; raro 200-300 1009
1007 Elmo da Civico Pompiere di Milano
Italia, 1920 ca. 1007 in cuoio bollito verniciato nero con cresta e profilo Casco e spalline per uniforme da parata di un dottone, trofeo stampato in lasta dottone, accoppiante Sottufficiale dei Civici Pompieri di Milano a simbologia pompieristica lo stemma della Citt di Italia, 1930 ca. Milano, alluda di pelle a dieci spicchi e soggolo di coppo di cuoio verniciato nero con falda in lamiera di cuoio annerito; in buone condizioni ferro profilata dottone, cresta e rinforzi al coppo pure 250-350 in ottone, nella medesima lega le scaglie di rivestimento e gli orecchioni del soggolo in pelle, trofeo stampato 1010 in lastra dottone, accoppiante simboli pompieristici Elmo dei servizi pompieristici allo stemma della Citt di Milano con Fascio Littorio; dellAeronautica Militare allinterno, alluda a dieci spicchi e soggolo di pelle Italia, 1950 ca. annerita; spessa patina e piccoli danni dovuti al realizzato in fibra verniciata di color azzurro con tempo, visiera quasi totalmente scucita, comunque in ampia banda bianca e trofeo dellarma realizzato in condizioni abbastanza buone ed assai migliorabili con giallo a mascherina, cuffia in pelle nera montata su non difficile restauro. cerchione di fibra e soggolo in cuoio con fibbia di ferro Spalline in lastra dottone con trofei riportati, pure in a scorrimento; in buone condizioni generali con segni ottone, frange di filo rosso, al verso fodere in panno e duso. Modello ignoto e mai censito, probabilmente ponti di fissaggio in cuoio; in buone condizioni fabbricato localmente su iniziativa di un Reparto 600-700 120-200
1011
1011
Italia, 1930 ca. in cuoio bollito verniciato nero con cresta e profilo dottone, trofeo stampato in lasta dottone, accoppiante a simbologia pompieristica lo stemma della Citt di Milano caricato del fascio Littorio, alluda di pelle a dieci spicchi, soggolo mancante; in buone condizioni 250-350
Seconda Sessione
209
1012
Italia, 1930 ca. in cuoio bollito verniciato nero con cresta dottone portante festonatura di foglie di quercia in metallo bianco a rilievo, profilo pure dottone, trofeo stampato in lastra dottone, accoppiante a simbologia pompieristica lo stemma della Citt di Milano caricato del fascio Littorio, alluda di pelle, soggolo di cuoio rivestito da scaglie dottone e sostenuto da orecchioni sbalzati in forma di protome leonina; in buone condizioni 300-400 1013
Elmo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco mod. 1938
Italia, 1939 ca. coppo in fibra verniciata nera con profilo in lamiera di ferro, robusta cresta in ferro finito con vernice dorante, cuffia di tela cerata ad otto spicchi montata su cerchione di ferro, soggolo di pelle annerita con fibbia di ferro brunito; lelmo non ha trofeo applicato frontalmente ne predisposto per montarne uno; presenta segni duso, comunque in condizioni nel complesso assai buone considerando la naturale predisposizione di questo modello a restringersi e deformarsi 200-300 1014
Elmo da parata dei Civici Pompieri di Milano
1012
1013
Italia, inizio del XX Sec. coppo in lastra dottone e cuoio bollito verniciato nero, profili, cresta e rivestimento a scaglie del soggolo pure in ottone, frontalmente applicato trofeo del Corpo Civici Pompieri di Milano; allinterno alluda di pelle marrone a sette spicchi, in buone condizioni 300-400 1015
Berretto da Vigile del Fuoco
Italia, 1950 ca. in cordellino grigioverde con profili rossi, visiera e soggolo di pelle verniciati neri, trofeo della Scuola delle Capannelle in ottone dorato e smalto, alluda di pelle marrone e fodera di seta rossa, in buone condizioni con segni duso 1017 70-100 1016
Due bustine dei Vigili del Fuoco
1014
1015
Italia, 1950 ca. bustina dei Vigili del Fuoco di Milano, in panno di lana kaki con profili rossi, trofeo in metallo dorato e smalto, alluda di pelle marrone e fodera di tela vinaccia; bustina da allievo della Scuola delle Capannelle, in panno di lana kaki, trofeo in metallo dorato e smalto, alluda di pelle marrone e fodera di tela vinaccia; in buone condizioni 120-170 210
Seconda Sessione
Italia, XX Sec. in materiale plastico, con banda catarifrangente e trofeo del Corpo in lastra dottone, completi di cuffia e di soggolo, in buone condizioni 60-90
1018
Italia, XX Sec. tre paia di pantaloni grigioverdi estivi in tela, un berretto grigioverde con profili rossi e trofei in lastra dottone; in buone condizioni 50-80
1019
Italia, XX Sec. un paio di pantaloni grigioverdi invernali di cordellino, une berretto grigioverde di cordellino con profili rossi e trofei in lastra dottone; in buone condizioni 40-60 1020
Kepi da Ufficiale di Stato Maggiore
Italia, Epoca Umbertina rivestito in panno turchino scuro con visiera e sopraffascia in cuoio ed imperiale di tela cerata verniciati neri, gallone del grado tessuto in filo dorato con profili azzurri, trofeo composto da aquila dorata dello S.M. posante su stellone in argento, nappina dorata con pennacchietto bianco sovrammessa a coccarda di seta, cordone di tubolare dorato ad intreccio di Russia con bottone specifico, alluda di pelle marrone con fodera di seta azzurra marcata dal fabbricante, completo del sottogola originale in pelle verniciata nera; in buone condizioni con giusta patina; molto raro 1.200-1.700 1021
Kep da Colonnello Comandante Della Guardia Nazionale
Italia, 1866 sul modello 1860: rivestito di panno turchino scuro con imperiale, visiera e sopraffascia di cuoio bollito verniciati neri, soggolo di pelle nera foderato in marocchino bianco, gallone di grado tessuto in filo dargento vergato da profili azzurri, monogramma GN e cappietto in lastra dargento posanti su coccarda nazionale in seta e filo dargento, imponente pennacchio per Comandante della G.N., composto da aspr accoppiata al normale pennacchietto di crine nero, montato su bella nappina dargento; allinterno alluda in pelle annerita e cuffia di seta scarlatta, sul fondo traversa in pelle recante impresso in oro il nome dellUfficiale; in ottime condizioni considerandone lepoca; molto raro 1.500-2.000 1022
Kep da Tenente dellArtiglieria da Montagna
1020
1021
Italia, Epoca Umbertina rivestito in panno turchino scuro con visiera e sopraffascia in cuoio ed imperiale di tela cerata, verniciati neri, gallone del grado tessuto in filo dorato con profili azzurri, trofeo in ottone dorato, composto da granata fiammeggiante con cornetta e cannoni incrociati recanti sulle culatte monogramma regio U, nappina dorata con pennacchietto nero, coccarda nazionale tessuta in seta e filo dargento, cordone di tubolare dorato ad intreccio di Russia con bottoni dellArma, alluda di pelle marrone con impressioni in oro e fodera di seta verde recante etichetta in pelle del fabbricante Tetrazzini di Firenze; in buone condizioni con giusta patina; raro 700-1.000
211
1023
Italia, Epoca Umbertina berretto due pizzi in panno turchino scuro con profilo giallo, bottoni metallici dellArma, visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, trofeo dellArtiglieria a Cavallo in stoffa gialla intagliata ed in parte ricamata, applicata a sottopanno nero; allinterno alluda di sottile pelle annerita e fodera di tela azzurra; in buone condizioni con giusta patina; raro 700-1.000
1024
1024
Italia, 1890 feluca rivestita di castorino e profilata con ampio nastro di seta, il tamburo guarnito di gallone tessuto in filo metallico dorato con fiocchi piatti di canottiglia alle estremit, pure in canottiglia oro il cappietto poggiante su coccarda tricolore tessuta in seta e filo dargento; allinterno alluda di pelle annerita e fodera di raso, recante dedica impressa in oro AllIngegnere Traverso/Il cugino/L. Bagnara...1890; nel complesso in ottime condizioni; rara 400-600 1025
1023
Italia, XIX Sec. feluca rivestita di castorino guarnito di piumette di struzzo, completa di cappietto in lastra dottone sbalzata e dorata al mercurio, portante al centro scudo sabaudo in argento e poggiante su coccarda tricolore di seta; allinterno alluda di pelle naturale e fodera in seta bianca recante etichetta di carta dellantico fabbricante di Torino Vincenzo Bosio, attivo in epoca albertina: tanto data il copricapo agli Anni Quaranta del XIX Sec. con successivi ammodernamenti in corso duso; nel complesso in ottime condizioni; per un Alto Funzionario parificato al rango di Generale; rara 700-1.000 1026 1027
Cappello da Prefetto
1026
1025
Italia, 1920 ca. piatti rivestiti da scaglie dottone dorate al mercurio, trofei stampati in lastra dargento, frange di canottiglia dorata, al verso fodere di panno blu e ganci metallici di ritegno; conservate nella loro scatola di cartone color vinaccia, il coperchio recante impressione in oro dellUnione Militare; in buone condizioni con normali segni duso 120-200 212
Seconda Sessione
Italia, Epoca Umbertina feluca rivestita di castorino con ampia gallonatura in seta, nappe e cappietto in canottiglia oro con bottone metallico e coccarda di seta, alluda di pelle naturale e fodera di seta bianca recante impressione in oro del fabbricante Duilio Moschini di Milano; in buone condizioni 150-250
1028
Italia, 1910 ca. bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa di bellissimi trofei in argento punzonati; giberna metallica dorata, il coperchio caricato di emblema dellArma stampato in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con lieve patina duso; di qualit non comune 150-200
1029
Italia, 1926 ca. bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa dei trofei in argento e metallo argentato; giberna metallica dorata, il coperchio caricato di aquila sabauda stampata in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con lieve patina duso; rara 280-350 1030
Bandoliera per Ufficiale di Artiglieria
Italia, 1930 ca. bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa di trofei in argento e metallo argentato; giberna metallica dorata, il coperchio caricato di emblema dellArma stampato in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con normale patina duso 100-150 1031
Bandoliera per Ufficiale di Stato Maggiore
1029
1031
Italia, 1936 ca. bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa dei trofei in argento e metallo argentato; giberna metallica dorata, il coperchio caricato di aquila sabauda stampata in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con lieve patina duso; rara 280-350 1032
Bandoliera mod. 1934 per Ufficiale di Fanteria e Cavalleria
Italia, Anni Trenta bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa dei trofei in argento punzonato e metallo argentato; giberna rivestita di tela cerata nera, il coperchio caricato di aquila sabauda stampata in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con normale patina duso 100-150 1033
Bandoliera mod. 1934 per Ufficiale di Fanteria o Cavalleria
1034
1035
1034
Italia, Anni Trenta bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa dei trofei in argento e metallo argentato; giberna rivestita di tela cerata nera, il coperchio caricato di aquila sabauda stampata in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con lieve patina duso 80-130
Italia, XIX Sec. bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa di particolari trofei in argento punzonati di foggia arcaica; giberna metallica dorata, di misura assai piccola, il coperchio caricato di emblema dellArma stampato in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino ed internamente di marocchino nero; in buone condizioni con lieve patina duso; databile al 1859/1866; rara 300-400
1035
Italia, inizio del XX Sec. bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dorato e foderata di velluto turchino, completa di bellissimi trofei in argento punzonati; giberna metallica dorata, il coperchio caricato di emblema dellArma stampato in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con lieve patina duso; di qualit non comune 180-250
Seconda Sessione
213
1036
Italia, inizio del XX Sec. bandoliera rivestita di gallone tessuto in filo dargento con profili azzurri e foderata di velluto turchino, completa dei trofei in argento e metallo argentato; giberna rivestita di tela cerata nera, il coperchio caricato di bellissima aquila sabauda stampata in lastra dargento, al verso fodera di velluto turchino; in buone condizioni con lieve patina duso 140-200 1037
Italia, 1860 ca. modello simile alla giberna da bandoliera distribuita alla truppa, ma di fattura pi leggera ed accurata e dimensionalmente pi contenuta; realizzata in cuoio annerito sulle sole zone a vista, corredata di anelli metallici per la bretella di una bandoliera ma anche di passante posteriore per il porto al cinturino; allesterno della patta applicato trofeo in lastra dargento del 7 Rgt. Cavalleggeri; internamente, altra patta a coperchietto a meglio proteggere dalla penetrazione di umidit lo spazio destinato ad alloggiare le cartucce; in ottime condizioni considerandone lepoca 350-500
1037
1038
1038
Italia, 1860 ca. piatti a sezioni sovrammesse di lastra dottone dorata al mercurio, trofei con ancora coronata e monogramma VE in lastra dargento, frange di canottiglia dorata; al verso fodere di velluto e panno azzurro, ganci metallici di ritegno; nel complesso in ottime condizioni; molto rare 550-750 1039 1040
1040
1041
Italia, 1865 ca. piatti in argento punzonati, frange sottili in canottiglia dargento, al verso fodere di panno turchino e ganci metallici di ritegno (manca un gancio a paletta); presente marchio del fabbricante Giacinto Cesati & Figli di Milano; in ottime condizioni salvo quanto esposto 150-200 214
Seconda Sessione
Italia, 1910 ca. piatti in lastra dargento bordati da greca e caricati di due stellette ad indicazione del grado, frange in canottiglia dargento, al verso fodere di velluto turchino e ganci metallici di ritegno; conservate nella loro scatola originale in cartone marcata sul coperchio Unione Militare Genova; nel complesso in ottime condizioni con giusta patina 280-350
1041
Italia, 1910 ca. piatti in lastra dottone dorata al mercurio, lunghe frange diamantate in filo di canottiglia dorata, al verso fodere di panno turchino, i ganci di ritegno punzonati dal fabbricante G. Cesati & Figli; conservate nella loro scatola originale di cartoncino scarlatto; nel complesso in ottime condizioni 150-200
1045
Italia, Anni Trenta piatti in metallo dorato con trofei stampati in lastra dargento, frange di canottiglia, al verso fodere di panno nero e ganci metallici di ritegno; conservate nella loro scatola di trasporto in fibra marrone con cinghie di cuoio e fodera di seta avana; in buone condizioni con normale patina duso; rare 250-350 1046
Spalline da Capitano del Corpo Armi Navali
1044
1048
Italia, Anni Venti piatti rivestiti da scaglie dottone dorate al mercurio, trofei stampati in lastra dargento, frange di canottiglia dorata, al verso fodere di panno blu e ganci metallici di ritegno punzonati dal fabbricante Giordano di Napoli; conservate nella loro scatola di cartone color marrone, il coperchio recante impressione in oro dellUnione Militare di La Spezia; complessivamente in ottime condizioni; rare 280-350 1047
Due coppie di spalline da Sottotenente di Fanteria
Italia, Epoca Umbertina entrambe le coppie in argento, recanti punzoni del fabbricante, complete di frange di filo dargento, al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno, un paio punzonato dal fabbricante Gallico Donato di Torino; in buone condizioni con bella patina depoca 200-300 1048
1046 1045 Spalline da Capitano di Fanteria
1042
Italia, 1920 ca. piatti di cordoni in fili di canottiglia e seta azzurra intrecciati, bottoni della Regia Marina in metallo dorato, al verso fodere di seta blu con passanti di ritegno; conservate nella loro scatola di cartoncino portante nome del fabbricante Manucci di La Spezia; in ottime condizioni 100-150 1043
Spalline da Maggiore di Fanteria mod. 34
Italia, 1935 ca. piatti in lastra dottone dorata, trofei stampati in lastra dargento, frange di canottiglia, al verso fodere di panno nero e ganci metallici di ritegno; in ottime condizioni 100-150
Italia, Epoca Umbertina piatti di lastra dargento recanti punzoni del 1044 fabbricante, lunghe frange di filo dargento, fodere Spalline per Colonnello dei Dragoni in di panno turchino, ganci di ritegno punzonati dal scatola fabbricante Quagliolo & Figlio Napoli; in buone Italia, 1935 ca. piatti di metallo dorato con frange di canottiglia, condizioni trofei della Specialit stampati in lastra dargento, 150-200 al verso fodere di panno nero e seta gialla e ganci metallici di ritegno; conservate in particolare scatola di legno lucidato foderata di velluto cremisi, il 1049 coperchio portante al recto targa dottone incisa col Spalline da Tenente dei Bersaglieri nome dellutilizzatore Colonn. di Cavalleria Marini Italia, Epoca Umbertina piatti in lastra dottone dorata al mercurio, frange Vincenzo; in buone condizioni con segni duso diamantate in filo di canottiglia dorata, al verso fodere 300-400 di panno turchino, i ganci di ritegno marcati in rilievo dal fabbricante Giacinto Cesati e Figli Milano; in buone condizioni 150-200
Seconda Sessione
215
1050
Italia, Epoca Umbertina piatti in argento recanti punzoni del titolo, frange in filo dargento diamantato, complete di fodere di panno turchino al verso, i ganci recanti marchi in rilievo del fabbricante Gallico Donato di Torino; di notevole peso ed accurata fattura, appaiono in buone condizioni; non comuni 220-320 1051
Spalline da Tenente di Cavalleria
Italia, Epoca Umbertina piatti di lastra dargento recanti punzoni del titolo, lunghe frange di filo dargento diamantato, al verso fodere di velluto turchino, i ganci di ritegno punzonati dal fabbricante Cesati Milano-Roma; assai pesanti e di accuratissima fattura; in buone condizioni; non comuni 220-300 1052
1050
1051
Italia, Epoca Umbertina e primo XX Sec. spalline in lastra dottone dorata al mercurio con frange di canottiglia, al verso fodere di panno turchino, i ganci di ritegno marcati dal fabbricante Gallico Donato di Torino;spalline in lastra dargento punzonate, frange di canottiglia dargento, al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno; in buone condizioni 180-250 1053
Spalline da Maresciallo dalloggio dei Reali Carabinieri 1052
Italia, Epoca Umbertino piatti in lastra dargento recanti punzone del fabbricante; frange sottili in filo dargento alternate a cordoncini di seta bianca; al verso fodere in pelle annerita e ganci di ritegno in ottone; nel complesso in ottime condizioni; non comuni 150-200 1054
Spalline da Capitano di Fregata
1055
1055
Italia, inizio del XX Sec. piatti rivestiti di scaglie in ottone con bellissima doratura assai ben preservata, trofei in argento, spesse frange di canottiglia dorata, al verso fodere di velluto e seta blu con ganci metallici di ritegno, i cuscinetti di appoggio recanti impressione in oro del fabbricante Mannucci La Spezia; in ottime condizioni 120-200 216
Seconda Sessione
Italia, inizio del XX Sec. piatti in lastra dargento sbalzata, corredati di greca e di finta frangia a barba chiusa in canottiglia dargento, portano stellette e monogrammi regi coronati in metallo dorato; al verso fodere di velluto avana e dispositivi metallici di ritegno, i ganci a paletta punzonati Unione Militare Roma; presentate in bellissimo bauletto rigido rivestito di tela cerata verde e foderato di seta e velluto scarlatti, il rovescio del coperchio recante impressa in oro marca del fabbricante G. Cesati & Figli Milano-Roma-Modena; in buone condizioni, con normali segni duso ed onesta patina depoca; rare 600-800
1056
Italia, inizio del XX Sec. piatti in lastra dottone dorata al mercurio, i bottoni esagonali ricercatamente sbalzati a rosette; frange di canottiglia dorata; trofei dellArma in argento; al verso fodere di panno e raso turchino; ganci di ritegno a paletta portanti in rilievo marchio Unione Militare Roma; in ottime condizioni; di qualit non comune 130-180
1057
Italia, inizio del XX Sec. piatti in lastra dargento punzonati, recano trofei di Specialit in argento dorato; frange di canottiglia dargento;al verso fodere di panno nero, i ganci punzonati Unione Militare Torino; in buone condizioni 150-200 1058
Spalline da Primo Capitano Medico
Italia, inizio del XX Sec. piatti in argento lavorati a drappeggio, nello stile tipico della Cavalleria, ma caricati di trofei della Specialit accuratamente sbalzati e dorati; recano punzoni del titolo;frange da Ufficiale Superiore in canottiglia dargento diamantata; al verso fodere in panno, i ganci di ritegno marcati Unione Militare Roma; in buone condizioni con qualche segno duso; rare 150-200 1059
Spalline da Primo Capitano di Fanteria
1057
1060
Italia, inizio del XX Sec. piatti in argento recanti punzoni del titolo; frange da Ufficiale Superiore, indicative del grado, in filo dargento; complete di fodere di panno turchino al verso, i ganci recanti marchi in rilievo del fabbricante Giacinto Cesati; nel complesso in ottime condizioni; non comuni 130-180 1060
Spalline per Sottotenente di Fanteria e per Maresciallo dei Carabinieri
Italia, inizio del XX Sec. spalline da Ufficiale in lastra dargento punzonate dal 1061 fabbricante, frange di filo dargento, fodere di panno nero, ganci marcati Unione Militare Roma; spalline da Maresciallo in lastra dargento, frange sottili in filo dargento accoppiate a cordoncini di filo bianco, fodere di tela cerata nera e ganci di ritegno in ottone; 1062 linsieme in buone condizioni Spalline per Sottotenente di Cavalleria 180-250 Italia, inizio del XX Sec. piatti in argento recanti punzoni del titolo, lunghissime 1061 frange in filo dargento diamantato, complete di fodere Spalline per Sottotenente Medico di velluto e panno turchino al verso, i ganci recanti Italia, inizio del XX Sec. piatti in argento lavorati a drappeggio, nello stile tipico marchi in rilievo del fabbricante Giacinto Cesati; di della Cavalleria, ma caricati di trofei della Specialit notevole peso ed accuratissima fattura, appaiono in accuratamente sbalzati e dorati; recano punzoni del titolo; ottime condizioni; non comuni bottoni fuori ordinanza, accuratamente incisi a motivi di 200-250 corolla di fiore sovrammessa a stella; frange in canottiglia dargento diamantata; al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno; in ottime condizioni; rare 200-300
1063
1063
Italia, post 1934 piatti in lastra dottone dorata con trofei stampati in argento, frange di canottiglia dorata, al verso fodere di panno nero e ganci metallici di ritegno; nappina da colbacco in ottone dorato; linsieme in buone condizioni 180-250
Seconda Sessione
217
1064
Piemonte, 1850 ca. piatti in lastra dargento, punzonati dal fabbricante; frange sottili in canottiglia dargento; al verso fodere in cuoio bruno e gambi filettati di ritegno con madrevite; nel complesso in ottime condizioni con giusta patina; rare 200-300 1065
Spalline da Capitano della Guardia Nazionale
Piemonte, XIX Sec. piatti in lastra dargento recanti punzoni del titolo, ben visibili i marchi della Citt di Torino (testa di toro) accompagnati da croce coronata dei SS. Maurizio e Lazzaro; frange in filo dargento, secondo la moda del periodo assai sottili e relativamente corte; al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno; in buone condizioni; databili alla Seconda Campagna per lIndipendenza; rare 200-300 1066
Spalline da Capitano di Fanteria
1064
1066
Piemonte, XIX Sec. piatti di lastra dargento con bottoni di foggia particolare, stampati a motivo di stella ad otto punte, per solito impiegati dagli Ufficiali della Brigata Guardie; frange di filo dargento diamantato, piuttosto sottili e brevi, secondo la moda del tempo; al verso fodere di velluto turchino e ganci di ritegno in ottone; in buone condizioni; non comuni 170-220 1067
Spalline da Sottotenente della Guardia Nazionale
Piemonte, XIX Sec. piatti in lastra dargento; frange in filo dargento, secondo la moda del periodo assai sottili e relativamente corte; al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno; in buone condizioni con bella patina mai pulita; databili alla Seconda Campagna per lIndipendenza 140-200 1068
Spalline da Sottotenente della Guardia Nazionale
1069
1071
1069
1070
Piemonte, XIX Sec. piatti in lastra dargento recanti punzoni del fabbricante; frange in filo dargento, secondo la moda del periodo assai sottili e relativamente corte; al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno; in buone condizioni con bella patina mai pulita; databili alla Seconda Campagna per lIndipendenza 160-220 218
Seconda Sessione
Piemonte, XIX Sec. piatti in lastra dottone dorata al mercurio, recano applicati trofei dellOrdine in bassorilievo; frange in canottiglia dorata; al verso fodere di panno turchino e ganci metallici di ritegno; conformi al Regolamento del 1837; databili al 1860 ca.; in buone condizioni con 1071 giusta patina; molto rare Spalline per Capitano della Guardia Nazionale 400-600 Piemonte, XIX Sec. piatti in lastra dargento recanti punzoni del titolo, ben visibili i marchi della Citt di Torino (testa di toro) accompagnati da croce coronata dei SS. Maurizio e Lazzaro; frange in filo dargento, secondo la moda del periodo assai sottili e relativamente corte; al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno; in buone condizioni; 170-250
Piemonte, XIX Sec. piatti in lastra dottone dorata al mercurio; frange in filo di canottiglia dorata e diamantata, secondo la moda del periodo assai corte e relativamente sottili; al verso fodere di panno turchino e ganci di ritegno; in ottime condizioni 150-200
1072
Piemonte, XIX Sec. piatti di lastra dargento, bottoni di foggia particolare e distintiva del Servizio, conici ed incisi a cerchi concentrici, frange brevi e sottili di filo dargento, fodere in velluto turchino e ganci di ritegno dottone; nel complesso in ottime condizioni; rare 150-200 1073
Italia, inizio del XX Sec. piatti in lastra dargento punzonata dal fabbricante, frange in canottiglia dargento, al verso fodere di panno turchino, i ganci metallici marcati Unione Militare Roma; di notevole peso ed accurata fattura. piatti in lastra dottone dorata con trofei dargento, frange di canottiglia dorata, al verso fodere di panno turchino, i ganci metallici marcati Giacinto Cesati Milano-Roma; linsieme in ottime condizioni 200-300 1074
1072
Italia, 1910 ca. piatti in lastra dargento punzonati, recano trofei di Specialit in argento dorato; lunghe frange di canottiglia dargento; al verso fodere di panno nero, i ganci punzonati Unione Militare Roma; conservate nella loro scatola originale di cartoncino azzurro; nel complesso in ottime condizioni con giusta patina 150-200 1075
1076
Italia, 1892 stampa ai sali dargento, di grande formato, la base di cartoncino recante marchio in rilievo del laboratorio Fratelli Alinari Firenze: mostra rivista di Cavalleria al Campo di Marte a Firenze in occasione della Visita dellImperatore di Germania in Italia; si notano truppe inquadrate ed alti ufficiali italiani e tedeschi a cavallo, fra i quali visibile accanto al Kaiser lallora principe Ereditario ed in seguito Re V. Emanuele III in uniforme di Colonnello Onorario degli Ulani; limmagine appare nitida ed in buone condizioni, con normale patina dovuta al tempo; interessante documento storico 33x43 cm. 300-400
1074
1076
Italia, inizio del XX Sec. in panno turchino scuro con paramani di velluto, profili e colletto di panno rosso, bottoni cupolari di metallo argentato, fodera di seta nera; montata da Grande Uniforme con belle spalline in argento, bandoliera da Ufficiale di Cavalleria e sciarpa azzurra; calzoni lunghi dritti in cordellino azzurro con doppie bande laterali di panno rosso; nel complesso in ottime condizioni; rara 600-800
219
1077
Italia, Anni Venti ampia mantella in panno di lana color carta da zucchero, il collo rovesciato chiuso da gancio di metallo brunito, completa di catenella argentata con basette stampate a motivo di protomi leonine in bassorilievo; in buone condizioni; non comune 100-150
1078
Italia, I G.M. capi di vestiario di ottima qualit sartoriale, realizzati in fine panno di lana blu, il soprabito completo di stellette, bottoni di metallo dorato, travetti e galloni di grado sottopannati di azzurro, colore distintivo del Servizio; in ottime condizioni 200-300
1077 1078
1079
Italia, inizio del XX Sec. in panno turchino scuro con paramani di velluto, profili e colletto di panno arancio. bottoni cupolari di metallo argentato, fodera di seta avana; montata da Grande Uniforme con belle spalline in argento punzonate, bandoliera da Ufficiale di Cavalleria e sciarpa azzurra; in buone condizioni, con minimi esiti da tarmature e normale patina del tempo; rara 600-800
1079
220
Seconda Sessione
1082
1080
1081
1083
1080
Italia, inizio del XX Sec. rivestito in panno turchino scuro con visiera e sopraffascia di cuoio ed imperiale di tela cerata verniciati neri, gallone del grado tessuto in filo argentato con profili rossi, trofeo del 31 Rgt.Siena stampato in argentana posante su coccarda tessuta in seta, nappina dargento con porta aigrette, cordone di tubolare argentato ad intreccio di Russia, alluda in pelle marrone con fodera di seta azzurra marcata Unione Militare; in buone condizioni con giusta patina; raro 800-1.200 1081
Kep da Tenente del Genio
1082
Italia, I G.M. in panno di lana blu, gallone del grado tessuto in filo dorato con profilo azzurro, trofeo ricamato in canottiglia recante al centro del serto distintivo di specialit in metallo dorato e smaltato, visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, alluda di sottile pelle marrone e fodera di seta avana con etichetta di celluloide del fabbricante F.lli Negrini Milano-Brescia; in buone condizioni con giusta patina; non comune 250-350 1083
Berretto Mod. 1903 da Capitano della Milizia Territoriale del Genio
Italia, inizio del XX Sec. rivestito di feltro nero, visiera e sopraffascia in cuoio ed imperiale di tela cerata verniciati neri, gallone del grado tessuto in filo dorato con profilo azzurro, cordone ad intreccio di Russia sostenuto da bottoni specifici per lArma, bel trofeo e nappina in lastra dottone dorata, questultima sostenente pennacchietto di piume nere; allinterno, alluda in pelle e fodera di seta nera marcata Unione Militare Bologna; in buone condizioni con normale patina duso 500-700
Italia, inizio del XX Sec. in panno turchino scuro con sopraffascia di velluto e profilo inferiore cremisi, galloni di grado in tubolare di filo dorato, trofeo composto da stella rivestita di filo dargento con corona ricamata in canottiglia oro, visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, bottoni dorati del Genio Militare, alluda di pelle nera e fodera in seta marcata dal fabbricante Il Vessillo Nazionale di Roma; in buone condizioni con giusta patina; raro 350-500
Seconda Sessione
221
1084
1085
1086
1084
Italia, inizio del XX Sec. in panno turchino scuro con sopraffascia di velluto e profili scarlatti, galloni del grado tessuti in filo dargento, bel trofeo per Scuola e Servizi Palafranieri e Rimonte di Cavalleria ricamato in canottiglia dargento, ampia visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, alluda di sottile pelle annerita e fodera di seta recante marca in oro dellUnione Militare; in buone condizioni; raro 600-800 1085
1087
1086
Italia, inizio del XX Sec. in panno turchino scuro con sopraffascia di velluto e profilo scarlatto, galloni del grado tessuti in filo dorato, bel trofeo del 4 Rgt. ricamato in canottiglia oro, visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, bottoni metallici specifici del Corpo, alluda di sottile pelle annerita e fodera di seta recante marca in oro dellUnione Militare; in buone condizioni 350-500 222
Seconda Sessione
Italia, inizio del XX Sec. in panno turchino scuro con sopraffascia di velluto, profilo inferiore cremisi, galloni del grado e sottili profili verticali rivestiti di filo metallico dorato, bellissimo trofeo del 5 Rgt. ricamato a mano in canottiglia, ampia visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, alluda di pelle nera e fodera di seta nera con marca in oro dellUnione Militare di Ancona; in buone condizioni 350-500
1087
Italia, inizio del XX Sec. feluca rivestita di castorino e profilata con ampio nastro di seta e piumette di struzzo, fiocchi di canottiglia alle estremit, pure profusamente ricamato in canottiglia oro il cappietto poggiante su coccarda tricolore tessuta in seta, il bottone recante in rilievo corona e motto FERT; allinterno alluda di raso nero e fodera di seta bianca portante marca impressa in oro del fabbricante L. Beretta; nel complesso in ottime condizioni; non comune 300-400
1088
Italia, inizio del XX Sec. bandoliera rivestita di gallone in lastra di filo dargento con profili azzurri, foderata di velluto turchino, completa degli attributi di metallo argentato; gibernetta in lastra di ferro rivestita di marocchino nero e velluto turchino, completa di fornimenti e trofeo stampati in lastra metallica argentata; in buone condizioni con normale patina duso 90-120 1089
1089 1090
bella copia di elmo Farina modello alto, in spessa patina di ritrovamento da scavo forzata con agenti corrosivi, di buona apparenza ed assai decorativo 300-400 1090
Italia, XX Sec. bella copia di elmo Farina, si presenta in patina da scavo simulata, assai decorativa 250-350 1091 bella copia di corazza Farina accuratamente riprodotta, verniciata a pennello color grigioverde e completa delle bretelle e delle maniglie di canapa kaki; in buone condizioni, con apparenti segni duso e gradevole patina ben simulata; assai decorativa 450-600 1092 1094 1096
Corazza Farina riprodotta
1091
Italia, I G.M. in condizioni di ritrovamento ma comunque solido, conservato nella sola struttura in acciaio, privo quindi del suo rivestimento di tela, stato montato su telaio metallico con cinghie di cuoio per fini espositivi 280-350 1093
Riproduzione di pugnale della Regia Marina
Scudo Degr
Italia, I G.M. modello introdotto nel 1917 per risparmiare sul 1095 consumo del cuoio, in realt fabbricato in pochissimi Italia, XX Sec. esemplari e costituente al giorno doggi autentica rarit; prodotto dal noto artigiano Del Tin: lama ad un filo Bandoliera da Cavalleria mod. 1909 in tela tipo olona con la sola parte frontale di cuoio e mezzo, impugnatura fusa in materiale plastico nero Italia, I G.M. tipo bachelite, fodero mancante; in ottime condizioni in cuoio grigioverde, completa ed in buone condizioni naturale applicato per cucitura; in ottime condizioni con normali segni duso con giusta patina dovuta al tempo; molto interessante L. 32,8 cm. 45-65 120-150 100-150
Seconda Sessione
Italia e Austria, I G.M. pugnale da Ardito ripulito a fondo, proveniente da ritrovamento, le guance di legno di moderno reintegro ben eseguito; baionetta ersatz per Mannlicher 95 austriaco, proveniente da ritrovamento, assai ben ripulita, mancante del fodero; i reperti, ormai privi di funzionalit pratica, sono comunque solidi ed in condizioni discrete 150-200
Italia, I G.M. in cuoio grigioverde, mancante dei passanti posteriori, altrimenti in buone condizioni 60-90 1097
Rara tasca demergenza per baionetta mod. 1891
223
1098
Italia, 1935 ca. piatti in argento 800 punzonati, dopo il 1934 dorati per uniformarsi al regolamento uniformologico Baistrocchi, recano trofei della specialit stampati in lastra dargento; spesse frange di canottiglia diamantata; al verso fodere di panno turchino e ganci metallici di ritegno; in ottime condizioni con lieve patina; conservate nella loro scatola di cartone rigido di color verde 250-350
1099
Italia, Anni Trenta piatti di lastra metallica dorata, caricati degli speciali trofei con Elmo di Skanderbeg stampati in lastra dargento; frange diamantate in filo di canottiglia dorata; al verso fodere di panno nero, i ganci di ritegno punzonati Unione Militare Roma; in buone condizioni con segni duso; molto rare 400-500
1098
1099
1100
Italia, inizio del XX Sec. in argento 925 punzonati, portano stemma araldico del Reggimento in smalti, trofeo e motto Alla Vittoria ed allOnor son Guida; in ottime condizioni con giusta patina 150-200 1101
1103
Italia, inizio del XX Sec. medaglia in argento punzonata e finissimi smalti, reca al verso stemma araldico e motto del Rgt.; completa di appiccagnolo conformato a fiocco, in argento smaltato di azzurro e corredato di spilla al verso;in buone condizioni 100-150
Italia, I G.M. fibbia in ottone brunito con aquila sabauda riportata al centro, al verso ritegno incernierato in ferro per la cintura, in buone condizioni con patina e segni duso 200-300 1102
Italia, I G.M. stampe originali di grande formato, 30x24cm, Italia, inizio del XX Sec. illustranti la produzione di artiglierie degli stabilimenti stellette in argento o metallo dorato, sormontate Ansaldo per conto del Regio Esercito durante la da corona sottopannata di robbio e caricate di Grande Guerra; tutte corredate di legenda esplicativa monogramma regio VE in argento; complete dei al margine inferiore; in buone condizioni; raro bottoni posteriori a vite; in buone condizioni; rare documento storico 200-300 400-600
Coppia di stellette per Generale Aiutante di Casa Reale 1104
1104
224
Seconda Sessione
1105
Italia, I G.M. modello di grande dimensione, scala 1/5, realizzato in legno pieno e corredato di cingoli in lega dalluminio con treni di rotolamento basati su un sistema di ruota dentata e catena, uso bicicletta, che garantissero loro una buona scorrevolezza ad onta del notevole peso della struttura; si presenta dipinto dorigine in livrea mimetica, a base grigioverde con chiazze marroni, la finitura pittorica preservata al 70% ca.; reca applicata frontalmente piccola etichetta metallica stampata con indicazione Quarello/Torino, evidentemente il laboratorio di ebanisteria o piccola meccanica che fabbric effettivamente il manufatto per conto FIAT, una pi grande targhetta portante il logos della Azienda torinese si trova invece avvitata sulla coda del mezzo; completo della cupola semisferica rotante e di tutte le sue componenti, a parte i simulacri dellarmamento, per altro reintegrabili con estrema facilit; appare in buone condizioni, nonostante qualche piccola ingiuria del tempo ed onesta patina depoca. Il modello accompagnato da precisissimo studio/progetto originale Ansaldo su carta lucida, illustrante in scala 1/10 la struttura del carro e la collocazione dellarmamento. 5.000-7.000
Seconda Sessione
225
1106
Italia, I G.M. lampada in lamiera di ferro zincata e verniciata color grigioverde, reca in rilievo marchi del fabbricante di Ferrara; assieme, contenitore per petrolio in lamiera, con tappo a vite e maniglia di trasporto; in buone condizioni 90-120 1107
Scudo da trincea mod. Masera
Italia, I G.M. pesante scudo da postazione fissa, variante nata senza sportellino della feritoia; composto da piastra frontale imbullonata diagonalmente a coppia di robuste staffe, le teste delle viti conformate a cono per meglio deflettere limpatto di proiettili; in patina scura e buone condizioni complessive; raro 40,5x70 cm. 350-500 1108
1107
Manuale coloniale, Ulrico Hoepli Editore-libraio della Real Casa, pubblicato per iniziativa della Societ di esplorazioni geografiche di Milano, Milano, 1914; 240 pagg. con 1 tavola, 1 carta cromolitografica della distribuzione geografica del dominio coloniale e tre carte cromolitografiche della Libia, dellEritrea e della Somalia italiana; legatura telata con scritte al piatto e al dorso in colore nero; in ottime condizioni 80-120 1109
Revelli P.
Italia, II G.M. in ferro, in due pezzi incernierati, privi dei lacci e verniciati color rosso, in condizioni abbastanza buone 25-35 1110
Gualdrappa e pettorale da cavallo per Ufficiale di Cavalleria 1110 1111
Italia, inizio del XX Sec. gualdrappa in panno turchino profilato con gallone tessuto in filo dargento, porta rinforzi di cuoio annerito ai fianchi e grandi trofei di granate fiammeggianti ricamati in canottiglia dargento applicati agli angoli posteriori, al verso fodera di robusta tela spigata; pettorale con bretelle di cuoio verniciati neri, completo di trofeo stampato in lastra dottone argentata; linsieme in buone condizioni con normale patina duso 300-400 226
Seconda Sessione
1111
Italia, inizio del XX Sec. in panno turchino profilato con nastro di cotone nero, porta rinforzi di cuoio annerito ai fianchi e grandi trofei di granate fiammeggianti ricamati in canottiglia dorata applicati agli angoli posteriori, al verso fodera di robusta tela spigata; in buone condizioni con normale patina duso 250-350
1112
Italia, inizio del XX Sec. in tela stampata, complete delle aste originali di legno verniciato, tipi ordinariamente distribuiti allepoca alle scuole, in buone condizioni 70x100 e 30x40 cm. 90-150
1113
Italia, inizio del XX Sec. sella allinglese, in cuoio con fodera di robusto panno giallo imbottita e trapuntata, reca numerosi punzoni pi due targhette metalliche del fabbricante, Edgardo Menziali/Capo Sellaio/della Scuola Militare Modena; in buone condizioni con normale patina duso; presentata sul suo cavalletto di legno ebanizzato; non comune 400-600 1114
Mantella da Ufficiale del 4 Rgt. Dragoni Genova
Italia, 1935 mantella di ampia foggia, in panno azzurro con colletto rovesciato e profilato internamente di giallo, colore distintivo del Corpo, chiuso da coppia di gancetti di ferro; corredata della classica catenella in ottone dorato con basette conformate a protomi leonine e di stellette ricamate in canottiglia; in buone condizioni 250-350 1115
Mantella da Ufficiale di Cavalleria
Italia, 1935 mantella di ampia foggia, in panno azzurro con colletto rovesciato, chiuso da coppia di gancetti di ferro; corredata della classica catenella in ottone dorato con basette conformate a protomi leonine; in buone condizioni 200-300 1116
Giacca a vento per Ufficiale del Regio Esercito
1113
1114
Italia, II G.M. ampia giubba a doppio petto in tela kaki impermeabilizzata, con rinforzi di pelle marrone alle spalle, cintura alla vita, soffietti elasticizzati allinterno dei paramani per evitare la penetrazione del vento; in buone condizioni con normale patina duso; rara 350-500 1117
Giubba e bustina mod. 1934 da Ufficiale Farmacista
Italia, II G.M. giubba di cordellino grigioverde con colletto di velluto cremisi, trofei della Specialit ricamati alle spalline sottopannate di cremisi, bottoni di metallo dorato con fregio di sanit, galloni di grado sottopannati di cremisi, fodera di tela avana e bianca spigata alle maniche; bustina di cordellino grigioverde con fodera di raso vinaccia, completa di trofeo e stellette del grado in canottiglia; linsieme in buone condizioni 150-200
1115
227
1118
Italia, II G.M. giubba a quattro tasche a collo aperto e spalline semifisse, in tela kaki sfoderata, i paramani dritti chiusi da bottoni, come i restanti, di bachelite verde; modello alternativo alla pi classica sahariana, ispirato alla giacca mod.1940; gradi da combattimento, del tipo ridotto in raion giallo, applicati ai polsini; stellette metalliche da Ufficiale al bavero; sui fianchi cuciti passanti da cintura, molto larghi ed idonei a sostenere il cinturone di cuoio tipo Sam Browne; in buone condizioni con lievi segni duso 150-250 1119
Italia, II G.M. per Ufficiale del 20 Rgt. Cavalleggeri di Roma, in panno nero con colletto e foderatura delle falde in panno bianco, paramani di velluto nero con profili bianchi, bottoni di metallo dorato portanti in rilievo trofeo della Specialit, fodera trapuntata di seta nera e bianca spigata per le maniche; spalline assenti; in ottime condizioni 170-220 1120
1118
1119
Italia, II G.M. giubbino e pantaloni dritti in panno turchino scuro, questi ultimi profilati con galloncino a lastra di filo dorato; la giacca completa di stellette e travetti ricamati in canottiglia, dei gradi di misura ridotta, tipici della tenuta, dei bottoni di metallo dorato con trofeo dellArma in rilievo; la fodera di seta nera porta cucita etichetta della Sartoria DellAbate di Napoli; in buone condizioni 200-300 1121
Uniforme da sera da Ten. Colonnello della Regia Aeronautica Ruolo Servizi
Italia, II G.M. giubbino e pantaloni dritti in panno turchino scuro, questi ultimi profilati con galloncino a lastra di filo dorato; la giacca completa di stellette metalliche e di travetti ricamati in canottiglia, dei simboli di grado, dei bottoni di metallo dorato con trofeo dellArma in rilievo, dei nastrini delle decorazioni di misura ridotta; la fodera di seta nera porta cucite due etichette della Sartoria Aguzzoli di Modena; in buone condizioni 200-300
1120 1121
228
Seconda Sessione
1122
Italia, II G.M. giubba in cordellino azzurro, completa di cinturino alla vita, mancante dei galloni di grado, conserva gli spallini a travetta ricamati in canottiglia ed i nastrini delle decorazioni, fodera di seta grigia e bianca spigate per le maniche con etichetta della sartoria Braga di Milano; calzoni lunghi dritti con risvolte, nello stesso tessuto, parzialmente foderati di tela bianca; cappotto a doppio petto in panno di lana azzurro, mantiene galloni di grado alle maniche e spallini ricamati, parzialmente foderato di seta verde, presente etichetta della sartoria Gaudio di Udine; linsieme, di ottima qualit sartoriale, in buone condizioni La seguente sezione dasta vede la dispersione dei cimeli appartenuti ad Eugenio Pallavidino, gi Pilota Militare nella Grande Guerra e successivamente transitato alla Regia Aeronautica, ove svolse tutta la sua carriera, dal grado di Capitano a quello di Colonnello, presso il 4 Stormo, del quale comand il X Gruppo nel 1933. Durante la II Guerra Mondiale segu il Reparto in Africa Settentrionale, ove, da Tenente Colonnello, diresse la struttura aeroportuale a Marsa Matruk, in condizioni difficilissime, fra il 1941 ed il 42. Dopo lOtto Settembre del 43 pass con lo Stormo al Regno del Sud e rimase poi in servizio nellAeronautica della Repubblica Italiana. LUfficiale fu amico personale di Amedeo dAosta, Comandante del Reparto fra il 1933 ed il 34. 230-350 1123
Uniforme estiva del Tenente Colonnello Eugenio Pallavidino
1123
Italia, II G.M. giubba di fine lino bianco e calzoni lunghi dritti con risvolte tagliati nello stesso tessuto, completa di bottoni dorati, nastrini delle decorazioni e spalline mobili di cordellino azzurro sottopannate bianche, recanti simboli del grado in metallo dorato e smalto e profilo ricamato in canottiglia; insieme di eccellente qualit sartoriale, in buone condizioni 180-250 1124
Uniforme estiva del Tenente Colonnello Eugenio Pallavidino
1122
1125
Italia, II G.M. giubba di fine lino bianco e calzoni lunghi dritti con risvolte tagliati nello stesso tessuto, completa di bottoni dorati, nastrini delle decorazioni e spalline mobili di cordellino azzurro sottopannate bianche, recanti simboli del grado in metallo dorato e smalto e profilo ricamato in canottiglia; insieme di eccellente qualit sartoriale, in buone condizioni 180-250
Italia, II G.M. risalente allepoca nella quale il Detto ricopriva il Grado di Maggiore: giubba di lino bianco e calzoni lunghi dritti con risvolte tagliati nello stesso tessuto, completa di bottoni dorati, nastrini delle decorazioni e spalline mobili di cordellino azzurro sottopannate bianche, recanti simboli del grado ricamati in canottiglia; in buone condizioni 180-250
1125 Seconda Sessione
229
1126
Italia, 1944-1945 appartenuto ad un Maresciallo del 184 Rgt. Artiglieria Nembo del Gruppo di Combattimento Folgore: di foggia ibrida fra il basco nazionale ed il modello britannico, conserva le tipiche cuciture radiali sui fianchi ma privo del giro di bitta sullimperiale ed ha un profilo pi contenuto ed aderente al capo, propriamente allinglese; realizzato in panno di lana tipo cammello, evidentemente un avanzo di stoffa civile di buona qualit prebellica, con fodera di seta avana e sottile alluda di tela cerata marrone; galloncino del grado tessuto in canottiglia con screziature nere e trofeo della Specialit in parte ricamato con filo di raion ed in parte in metallo stampato, entrambi su sfondo di lana verde/kaki; in buone condizioni, pur con evidenti segni duso; molto raro 300-500 1127
Berretto Mod. 1934 da Capitano dei Bersaglieri
Italia, II G.M. in cordellino grigioverde, visiera e soggolo di pelle verniciati neri, bottoni specifici del Corpo, gallone del grado tessuto in filo dorato con profili grigioverdi, bel trofeo del 2 Rgt. ricamato in canottiglia dorata, alluda in sottile pelle marrone e fodera di seta cremisi marcata Unione Militare Roma; in buone condizioni 200-300 1128
Berretto Mod. 1934 da Colonnello dei Reali Carabinieri
1126
1127
Italia, II G.M. in cordellino nero, il tamburo guarnito di gallone del grado tessuto in filo dargento, trofeo accuratamente ricamato a mano in canottiglia oro, visiera e soggolo in cuoio verniciati neri, alluda di pelle naturale e fodera di seta bianca; nel complesso in ottime condizioni con lieve patina depoca; non comune 350-500 1129
Berretto Mod. 1934 da Maresciallo dei Carristi
Italia, II G.M. in cordellino grigioverde con visiera e soggolo di pelle verniciati neri, bottoni metallici specifici della Specialit, gallone del grado tessuto in filo dorato con screziature nere, trofeo ricamato in canottiglia oro, alluda di sottile pelle marrone e fodera di seta vinaccia recante etichetta del fabbricante Roberto Scarfagna di Roma; in buone condizioni 300-400
1128 1129
230
Seconda Sessione
1130
Italia, II G.M. in tela bianca, a smontaggio rapido per le operazioni di lavaggio, reca gallone del grado tessuto in filo dorato con screziature nere e trofeo del 20 Rgt. Art. da Campagna ricamato in canottiglia; visiera e soggolo di pelle verniciati neri; alluda di pelle marrone e fodera a nido dapi con inserto di celluloide marcata Unione Militare; in buone condizioni 200-300
1131
Italia, II G.M. in cordellino grigioverde, visiera e soggolo di pelle verniciati neri, tamburo guarnito di gallone del grado tessuto in filo dorato con screziature nere, bel trofeo del 3 Rgt. ricamato in canottiglia, alluda di pelle marrone e fodera di seta grigia trapuntata; nel complesso in ottime condizioni 250-350
1130
1131
1132
Italia, II G.M. in panno blu con fodera trapuntata di seta ed alluda di sottile pelle grigia marcata dal fabbricante Caballini di La Spezia, reca applicato sul fianco destro gallone di grado del tipo a bassa riflettenza, ricamato in raion giallo su sottopanno blu; in ottime condizioni con lieve patina duso 200-300
1133
Italia, II G.M. bustina con visiera in cordellino color verde/kaki, allinterno fodera di tela spigata grigioverde, completa di trofeo della Fanteria Carrista e di due stellette ricamati in canottiglia su sottopanno nero; in buone condizioni 200-300
1132 1133 Seconda Sessione
231
1134
Italia, 1935/36 casco di fattura privata, rivestito di tela kaki e verde sul rovescio della falda, la calotta rivestita di seta rossa con alluda in pelle porta sul fondo etichetta del rivenditore di Porto Said; reca frontalmente applicato trofeo regolamentare per casco tropicale del 1 Rgt. Art. da Montagna; il distintivo poggia su coccarda nazionale in seta, fortemente decolorata per effetto dellesposizione ai raggi solari; in buone condizioni, pur con evidenti segni duso 400-500
1135
Italia, II G.M. in feltro grigioverde con profilo e sopraffascia di seta, cordone in filo grigioverde, visiera rifinita con le classiche cuciture di rinforzo multiple a mezza luna; trofeo ricamato in filo giallo su sfondo di panno grigioverde, nappina di lana gialla con penna di corvo; alluda di cuoio conciato al cromo e fodera di tela nera; presenta alcuni esiti da tarmature ed evidenti segni di lungo ed intenso uso, nel complesso in buone condizioni 170-200
1134
1135
1136
Italia, 1930 ca. feluca rivestita di castorino con ampia gallonatura in seta, nappe e cappietto in canottiglia oro con bottone metallico e coccarda di seta, alluda di pelle marrone e fodera di seta nera marcata dal fabbricante Gallo di Roma; in buone condizioni 150-200 1137
Italia, II G.M. casco in fibra rivestita di cuoio marrone con banda fosforescente applicata al tamburo, modello in teoria appositamente creato per gli agenti motociclisti della P.A.I.; reca frontalmente trofeo stampato in lastra dottone dello 11 Rgt. Granatieri Savoia, assieme al 10 costituito nel 1936 ad Addis Abeba; allinterno alluda di pelle marrone e calotta di panno avana; in buone condizioni, pur con evidenti segni duso; molto raro 350-500
1136 1137
232
Seconda Sessione
1138
Italia, XX Sec. casco in sughero di acquisto privato, imbiancato a calce sulla superficie esterna, completo di alluda di sottile pelle marrone, il rovescio delle falde ricoperto di tela verde; trofeo da Ufficiale della Cavalleria Libica ricamato in canottiglia dorata su sfondo di panno kaki, posante su coccarda di seta (assemblaggio postumo, fregi da esaminarsi); in buone condizioni generali con evidenti segni duso 200-250
Casco coloniale
1139
Italia, II G.M. in panno scarlatto tipo feltro, con fiocco di seta azzurra, sfoderata allinterno; reca applicata frontalmente per cucitura coccarda nazionale in filo con aquila per Personale Indigeno della P.A.I. stampata in lastra dottone dorata; in buone condizioni con segni duso; molto rara 500-700
1138 1139
1140
Italia, II G.M. in panno rosso con fiocco di seta azzurra, priva di fregio, in ottime condizioni 50-100 1141
Italia, Ventennio tipo estivo in lino bianco con visiera e soggolo di cuoio verniciati neri, gallone del grado in filo dorato e fregio ricamato del tipo 1931, con serto ristretto composto da sole tre file di foglie invece che cinque, come nel definitivo mod. 1935; alluda di sottile pelle marrone e fodera traspirante con etichetta in seta del fabbricante Barbalucca; complessivamente in ottime condizioni; raro 1931 Model Port Militia Majors hat Italy, Fascist Era summer issue made in white linen with black leather visor and chin strap, woven rank insignia and handembroidered 1931 type badge with narrow wreath made up of only three leaves rows instead of five, leather sweatband and mesch lining with silk makers lebel, in very good overall condition; very hard to find 450-550
1140 1141 Seconda Sessione
233
1142
Italia, II G.M. berretto a busta con visiera in tela kaki, allinterno fodera di tela grigia; porta applicati per cucitura trofeo ricamato in canottiglia dorata su sfondo nero della Regia Guardia di Finanza e singola stelletta per il grado di Sottotenente; in buone condizioni 200-300
1143
Italia, II G.M. in cordellino grigioverde, alluda di pelle marrone con fodera di seta grigia, trofeo ricamato in canottiglia, stellette del grado metalliche applicate; in buone condizioni 70-100
1144
Italia, II G.M. in cordellino grigioverde con fodera di tela spigata, trofeo e gallone del grado ricamati in canottiglia su sottopanno grigioverde, in ottime condizioni con lieve patina duso 120-200
1142
1144
1145
Italia, II G.M. verniciato color grigioverde scuro, tipico del periodo di guerra; fregio realizzato a mascherina a vernice nera; completo di cuffia; soggolo di cuoio grigioverde, regolamentare ma di reintegro; in buone condizioni generali con segni duso e patina del tempo; raro 400-600 1146
Italia, II G.M. verniciato in grigioverde, trofeo dellArtiglieria della XIII Zona dipinto frontalmente a mascherina, completo di cuffia in pelle (danneggiata) con cuciture dritte e di soggolo di cuoio grigioverde; presenta evidenti segni duso, patina e piccole ingiurie dovute al tempo, nel complesso in buone condizioni 300-400
1145 1146
234
Seconda Sessione
1147
Italia, II G.M. modifica di elmetto mod. 1933 effettuata negli arsenali della Marina per la distribuzione agli aerofonisti di bordo, ma pure impiegato nei forti della difesa costiera; verniciato color grigioverde di tipo bellico, porta frontalmente ancora dipinta in giallo a mascherina senza corona: tanto rende teoricamente attribuibile il reperto alla R.S.I. come alliniziale periodo repubblicano; cuffia in pelle naturale e cerchio metallico pure ottenuti per trasformazione di componenti del 33, soggolo con doppi attacchi, in cuoio marrone e fibbia di ferro brunito; in ottime condizioni con leggere tracce duso 300-400 1148
Due sciarpe per Ufficiale
Italia, 1930 ca. sciarpa di seta azzurra, contenuta nella sua scatola originale di cartoncino, in ottime condizioni. Sciarpa di seta azzurra, modello particolare con nodi piatti, conosciuto come Principe di Piemonte; mai impiegata ed in condizioni di nuovo, presentata nella sua scatola di cartone rigido rivestito di marocchino azzurro, portante marchi impressi in oro ed etichetta del noto fabbricante Ve De Me Milano 150-200 1149
Cinturone da Ufficiale e cintura da truppa
1147
1148
Italia, 1935 ca. piatti in metallo dorato, caricati di trofei della Specialit, foderati al verso di panno verde e completati da bottoni a vite del modello specifico; conservate nella 1150 loro scatola di cartoncino azzurro recante etichetta Custodia per maschera antigas T33 stampata con legenda Alpini; linsieme in ottime Italia, II G.M. custodia in tela kaki con tracolla, contiene il solo condizioni facciale per maschera italiana mod. T35, in ottime 100-150 condizioni 30-40 1151 1153
Controspalline metalliche mod. 1934 per Ufficiale Sup. dei Cavalleggeri di Monferrato Distintivo da berretto dei Reali Carabinieri
Italia, II G.M. cinturone con spallaccio di cuoio marrone tipo Sam Browne; cintura da pantaloni per truppa, in canapa grigioverde con rinforzo di ferro verniciato e fibbie in ferro brunito; entrambi in ottime condizioni 50-80
1152
Italia, 1935 ca. piatti in metallo dorato, caricati di trofei della Specialit, foderati al verso di panno cremisi, presente uno solo dei due bottoni a vite; in ottime condizioni salvo quanto esposto 120-180
Italia, II G.M. trofeo stampato in metallo bianco, applicabile al copricapo per cucitura tramite appositi fori aperti di conio lungo il profilo della fiamma e nei manici della bomba, in ottime condizioni, non comune 50-80
1152 Seconda Sessione
235
1154
Italia, II G.M. di differenti gradi, due coppie sottopannate cremisi, per Ufficiale Medico e due in scarlatto, probabilmente per Cappellano Militare; due coppie, in lastra di filo dorato, sono della misura per giubba mod. 1934, otto del modello ridotto 1940, le ultime due, in filo di raion giallo a bassa riflettenza, per uniforme da combattimento di panno ortica; linsieme in buone condizioni, prezioso per reintegri 140-200 1155
Scudetto da braccio della XIII Zona G.A.F.
Italia, II G.M. modello per Ufficiali, ricamato in canottiglia dorata ed argentata e fili di seta su sottopanno verde; in ottime condizioni con giusta patina; non comune 100-150 1156
1154
1155
Italia, II G.M. quattro porta nappina in ferro verniciato grigioverde per elmetto modello 1933 da truppe alpine; libretto RICORDO AFRICA ORIENTALE, copertina cartonata a colori, 32 cartoline in un unico pieghevole con didascalie, tutto in buone condizioni. 50-70 1157
Italia, II G.M. e XX Sec. in leggero tessuto di seta con ricamo meccanico tipo BeVo: 23 pz. portanti legenda Siluranti, 4 R. Scuola Furieri, 32 con scritte varie di Unit ed altro della Marina Repubblicana, 9 della Marina Mercantile (3 pz Italia in differenti colori, 5 Tirrenia, 1 Nav. Gen. Italiana); linsieme in perfette condizioni 50-100 1158
Almanacco Navale R.M. del 1940 e Regolamento di Disciplina
1160
1160
1159
Italia, II G.M. in ferro brunito, punzonato dal fabbricante Filotecnica Milano, in buone condizioni Italia, II G.M. Almanacco Navale per lanno 1940, mostra bandiere, 100-150 immagini fotografiche e disegni del naviglio militare appartenente alle marine nemiche, neutrali ed alleate del tempo; assieme, Regolamento disciplinare della R.M. coevo; entrambi in ottime condizioni 100-150 236
Seconda Sessione
1160
Italia, II G.M. entrambi di grande misura, composti da accuratissimi disegni accompagnati da note esplicative stesi su carta lucida, illustrano progetto in scala 1/20 di locomotiva/ tender corazzata e studio scala 1/10 per littorina corazzata con armamento in cupola; entrambi in ottime condizioni con lieve patina dovuta al tempo 250-350
1164
1161
Italia, II G.M. accuratissimo modello realizzato in legno con particolari metallici, dipinto con mimetismo continentale a macchie tipico del periodo e recante insegne del 1 Rgt. Fanteria Carrista, presentato su ardito basamento espositivo di legno ebanizzato, di pretto gusto Dec; in ottime condizioni con bella patina; di qualit non comune 25,5x12x10,5 cm. 350-450 1162
1161 Particolare modello di carro armato Fiat/Ansaldo L3
Italia, II G.M. modello di fabbrica, gettato in bronzo con particolari metallici applicati, accuratamente rifinito a mano e messo in patina color argento; molto pesante, il modello applicato per fini espositivi a basamento di legno lucidato; in ottime condizioni con bella patina depoca; assai decorativo; 33x14,5x13 cm. 400-600 1163
Passamontagna
Italia, II G.M. passamontagna in maglia di lana color grigioverde, in ottime condizioni 20-30 1164
Specchietto da fucile 1891 per addestramento al tiro
Italia, II G.M. da incavallarsi sopra il fucile, il dispositivo serviva allistruttore di tiro per vericare il corretto impiego delle mire da parte della recluta: telaio di metallo brunito con specchietto diagonale, punzonato Apparecchiature N1; in ottime condizioni 50-80
1162 Seconda Sessione
237
1165
Italia, Ventennio bacchetta di pulizia da alloggiarsi allinterno del calcio, a due sezioni avvitabili di ferro brunito; in ottime condizioni; raro accessorio 35-50 1166
Italia, XX Sec. precisissima copia, completa di fodero, del pugnale per Ufficiali del Btg. San Marco, opera del noto Artigiano Del Tin, il cui punzone ben visibile sul tallone della lama; in ottime condizioni L. 29,6 cm. 150-200
1167
1167
Italia, Ventennio elegante piatto da portata in materiale ceramico color avorio con decori verdi a motivi di foglie dalloro ed aquila littoria sormontante la parola DUX: al verso marchi in verde sotto vetrina della prestigiosa manifattura Richard-Ginori di San Cristoforo a Milano; in ottime condizioni con gradevole patina depoca; molto raro 40x29 cm. 500-700 1168
Italia, Ventennio realizzato in alluminio con impugnatura verniciata nera, il ferro della scure recante punzone dellUnione Italiana Ciechi; conservato nella sua scatola originale di cartoncino; in ottime condizioni con giusta patina depoca L. 23,2 cm. 150-200 1169 1170
1168
1169
1170
Italia, Ventennio lama in ferro; impugnatura conformata a Fascio Littorio stilizzato, realizzata in lastra dottone; guaina pure in ottone verniciato nero; in buone condizioni con normale patina duso L. 25,5 cm. 150-250 238
Seconda Sessione
Tagliacarte di propaganda
Italia, Ventennio lama in ferro, impugnatura di vetro montata su ghiera dottone conformata a motivo di Fascio Littorio stilizzato; in buone condizioni con giusta patina L. 26,5 cm. 100-150
Tagliacarte di propaganda
1171
Italia, XX Sec. riproduzione del pugnale donore donato agli Squadristi dal Fascio di Rifredi (Firenze) nel Decennale della Marcia su Roma: lama a due fili e punta, impugnatura gettata in lega metallica finita con doratura; fodero di cuoio marrone; in ottime condizioni; L. 34 cm. 290-400
1172
Italia, Ventennio in cordellino nero con alluda di pelle grigia e fodera di raion nero, trofeo stampato in lastra dottone dorata ed argentata, in ottime condizioni 80-120 1173
Bustina da Giovane Fascista G.I.L.
Italia, Ventennio bustina di panno grigioverde tipo ortica, alluda di pelle marrone, trofeo stampato in lamierino, gallone laterale per il grado di Capo Squadra; in buone condizioni con qualche segno duso 60-90 1174
Bustina da Giovane Fascista G.I.L. 1172 1173
Italia, Ventennio bustina sfoderata in feltro nero, porta frontalmente applicato fiocco di seta nera alla spagnola; trofeo dellOrganizzazione stampato in lamierino dalluminio; gallone laterale a V nei colori giallo e amaranto ad indicare lincarico di Vice Capo Squadra; in buone condizioni 50-80 1175
Bustina da Giovane Fascista G.I.L.
Italia, Ventennio in panno nero con fodera di raion, trofeo dellOrganizzazione stampato in lamierino dalluminio, applicato lateralmente galloncino a lastra ad indicare lincarico di Capo Squadra, in buone condizioni 50-80 1176
1174 1175 Bustina da Giovane Fascista G.I.L.
Italia, Ventennio bustina sfoderata di robusta tela nera, porta frontalmente applicato fiocco di seta nera alla spagnola; trofeo dellOrganizzazione stampato in lamierino dalluminio; in buone condizioni con qualche segno duso 50-80 1177
Bustina da Giovane Fascista G.I.L.
Italia, Ventennio modello sartoriale per Ufficiali, in cordellino grigioverde con alluda di pelle marrone e fodera in seta grigia, trofeo metallico dellOrganizzazione sottopannato di nero, lateralmente applicato galloncino a lastra su sfondo nero ad indicazione dellincarico di Capo Squadra; in buone condizioni 80-120
1176
239
1178
Italia, Ventennio bustina di tela bianca con profili neri, trofeo della G.I.L. in lamierino, alluda di pelle naturale punzonata dal fabbricante Gambini di Firenze e fodera di tela celeste; in buone condizioni con segni duso 30-50 1179
Lotto di due baschi per Piccola Italiana
Italia, Ventennio baschi in filo, rispettivamente blu con bordo elasticizzato bianco e bianco con profilo blu, entrambi recanti numero della Centuria 326 ricamato in giallo su fondo nero; molto leggeri, adatti al clima estivo e probabilmente adoperati presso le colonie marine o in Oltremare; in buone condizioni 30-50 1180
Cappello allalpina della G.I.L.
1178
1180
Italia, Ventennio in panno grigioverde con profili in gallone di seta nero, trofeo in panno della G.I.L., etichetta in seta di sartoria Preferito cucita allinterno, soggolo di panno grigioverde; particolare cappellino di foggia alpina per Balilla, forse impiegato nelle colonie montane; in ottime condizioni 50-80
1181
Italia, Ventennio fez rivestito di feltro nero con falda guarnita di nastro in seta cordonata, completo di cordone in tubolare di filo metallico dorato intrecciato a nodi sabaudi e di lunga frangia ricadente sul fianco destro, sul lato opposto cucito gallone del grado in lastra e ricamo di canottiglia per la stelletta, entrambi con sottopanno robbio, frontalmente bellissimo trofeo ricamato a mano in canottiglia oro e argento su sfondo robbio; alluda di pelle marrone punzonata dal fabbricante Manifattura Balilla/Mario Iannuzzi/Casale con indicazione del modello ROMA, fodera di seta bianca pure riportante la medesima dizione assieme a raffigurazione della Lupa Capitolina; in buone condizioni con giusta patina; raro 1.000-1.400 240
Seconda Sessione
1181
1182
Italia, 1923 come previsto dai primi regolamenti uniformologici della Milizia: in feltro nero sfoderato con fiocco alla squadrista, fascio del tipo repubblicano e numero 58 della Legione San Giusto in lastra dottone applicati frontalmente; in buone condizioni, con normali segni duso e giusta patina; non comune 250-350 1183
Italia, Ventennio piccola calottina di feltro nero, completata da cordoncino di filo nero terminante in fiocco, porta applicato frontalmente distintivo in lamierino dorato dellOrganizzazione; in buone condizioni 50-80 1184
1182
1183
Italia, Ventennio calotta in sottile feltro nero, cordone intrecciato di filo di lana terminante in fiocco, in buone condizioni 50-80 1185
Fez da Balilla dAlbania
Italia, Ventennio in feltro bianco con cordoncino di seta azzurra terminante in fiocco, appare in buone condizioni con qualche traccia duso 50-80 1186
1184 1185
Italia, Ventennio in feltro nero con lungo cordone di filo terminante in fiocco, fregio dellOrganizzazione stampato in lamierino dalluminio e galloncino laterale in seta rossa per il grado di Vice Capo Squadra; in ottime condizioni 70-100 1187
Italia, Ventennio in feltro nero con profilo di nastro di seta nera, lunga frangia ricadente sul fianco destro, trofeo in lastra dottone, alluda di pelle marrone, in buone condizioni generali con segni duso 100-150
1186 1187 Seconda Sessione
241
1188
Italia, Ventennio grembiulino da Piccola Italiana, in uso probabilmente a colonia marina dellOpera Balilla; di lino bianco con abbottonatura posteriore, porta ricamata sul petto ancora di filo azzurro con sigla O.B.; in ottime condizioni 30-50
1189
Italia, Ventennio per tradizione familiare proveniente dalla Casa del Fascio di Ferrara; composta da calzettoni regolamentari di lana grigioverde con doppia riga nera, da pantaloni corti di raion nero per campo estivo Dux, da camicia nera in tela di cotone, con bottoni di madreperla e trofei della G.I.L. in lastra dottone applicati al collo; completa linsieme il solo distintivo del fez, sempre stampato in lastra dottone; il tutto in ottime condizioni 300-400
1190
Italia, Ventennio completo alla marinara in tela bianca, il giubbino con ampio solino e paramani azzurri profilati di bianco; sullomero sinistro ricamata ancora in filo di seta blu, accompagnata da sigla OB (Opera Balilla) e sormontante doppio galloncino a V da caposquadra, in buone condizioni 100-150 1192 1191
1189
1190
Italia, Ventennio giubbino in pesante panno, tipo fustagno, color turchino scuro con fodera di tela nera, applicato per cucitura alla patta del taschino sinistro fregio in stoffa dellOrganizzazione; calzoni alla sciatora tagliati nel medesimo tessuto, ampi ed allacciati sotto il ginocchio; in buone condizioni 100-150 242
Seconda Sessione
Italia, Ventennio piatti in ottone dorato finiti a zigrino e punzonati SQUOTTO NAPOLI/BREVETTATO, bordi cordonati a sbalzo, trofei di aquila littoria e stelletta del grado applicati al centro, al verso fodere di panno cremisi, i ponti rivestiti di velluto nero portanti etichetta in seta con legenda S.A.F.S. Brevettata / Napoli; nel complesso in ottime condizioni con lieve patina depoca; molto rare 700-1.000
1192
1193
Italia, Ventennio piatti in gallone a lastra dargento con profilo di canottiglia oro, recano al centro trofei della Polizia ricamati in canottiglia dorata ed argentata su sfondo cremisi; al verso fodere e ponti di panno cremisi; complete dei bottoni metallici specifici; in ottime condizioni; rare 500-700 1194
Italia, Ventennio variante con piatti rivestiti di gallone tessuto in filo dorato e profilato con bordo cordonato sottile, per Ufficiale Inferiore; portano applicati Fasci Littori a mezzo tondo accuratamente ricamati in canottiglia dorata ed argentata; al verso fodere e ponti di raso nero; complete dei bottoni a vite di modello specifico; nel complesso in ottime condizioni con giusta patina 120-200 1195
1193 1194
Italia, Ventennio fiamma in seta nera con tricolore applicato al centro, la faccia opposta, di seta celeste, porta Fascio Littorio e sigla ond intagliati nel panno color nero ed applicati per cucitura; linsegna bordata di frangia in canottiglia dorata e corredata di lacci ed anelli per il fissaggio ad unasta; in buone condizioni con giusta 1196 patina Tre coppie di spalline per Ispettrice G.I.L. 71x34 cm. Italia, Ventennio per i gradi di Ispettrice dei Figli della Lupa, Ispettrice di 150-250 Zona, Ispettrice di Fascio: in panno nero autarchico su sfondo giallo e amaranto, guarnite di ricami manuali in canottiglia dorata; di comune proveneienza familiare e probabilmente fatte dalla stessa mano; 1199 mostrano evidenti segni duso e patina del tempo, Fiamma di colonia marina della G.I.L. Italia, Ventennio comunque in buone condizioni generali fiamma in tessuto nero con legenda Mussolini 100-150 ricamata in filo rosso di cotone, la faccia opposta, di seta color verde, porta iscrizione ricamata in filo nero 1197 GIL colonia Genova Piazzatore; linsegna bordata Cerchio in legno per saggi ginnici di frangia in filo metallico dorato e corredata di lacci Italia, Ventennio in legno di faggio, punzonato G.I.L. CREMONA; per il fissaggio ad unasta; porta applicate alcune impiegato nelle coreografie dei Saggi Ginnici della medagliette e distintivi G.I.L.; in buone condizioni; assai graziosa giovent fascista; in buone condizioni; inusuale 35x70 cm. D. 61 cm. 200-300 50-80
1199 Seconda Sessione
Italia, Ventennio fregio da petto per funzionaria dellOpera Balilla; fregio ricamato in seta per Piccola Italiana; sopraffascia da berretto per Funzionario di Ministero; trofeo ricamato per aviere della Regia Aeronautica 80-120
1198
243
1200
Italia, Ventennio scultura policroma del Duce, realizzata in materiale ceramico, mostrante Mussolini in camicia nera e sciarpa littoria, ai suoi piedi fascio repubblicano laureato; il manufatto poggia su basamento espositivo mistilineo in legno ebanizzato; databile ai primi Anni Venti, probabile opera di valente artigiano di Castelli od altra area centro italiana; in ottime condizioni con gradevole patina del tempo H. 40 cm. 700-1.000
1202
1201
Italia, Ventennio elegante scatola rivestita di marocchino marrone con Fascio Littorio in bassorilievo sul coperchio, foderata allinterno di velluto e seta avana; contiene, inseriti in appositi spazi precisamente sagomati, timbro ad umido del comitato comunale di Mordano della O.N.B. e cartuccia inertizzata per fucile 91, allegoria del libro e moschetto di mussoliniano richiamo; il manufatto, realizzato sicuramente su ordinazione, deve essere appartenuto al Segretario dellOpera Balilla della citata localit; in buone condizioni 200-300 1203 1202
Importante targa in bronzo della Milizia Ferroviaria
1203
Italia, Ventennio pesante bassorilievo gettato in bronzo, raffigurante profilo del Duce volgente a sinistra, circondato da legenda Camminare, Costruire e - se necessarioCombattere, lungo il profilo inferiore si legge VII Legione Milizia Ferroviaria Firenze, alla destra del ritratto altra iscrizione a rilievo 1 Decennale della Rivoluzione Fascista; firmato dallArtefice alla base del collo; al verso, saldata robusta staffa per lapprensione a parete; in ricca patina scura fortunatamente mai pulita ed eccellente stato di conservazione; molto rara An important Railway Militia wall plaque Italy, Fascist Era cast in bronze for the Fascist Revolution Decennial, shows Benito Mussolinis profile with inscriptions and Units name VII Legione Milizia Ferroviaria Firenze ( 7th Legion of Railway M.V.S.N. of Florece); in very good condition with beautiful, untouched dark patina; quite rare D. 41,5 cm. 1.100-1.300 244
Seconda Sessione
Italia, 1935 ca. grande cofano rivestito di marocchino azzurro con impressioni in oro e foderato di seta gialla, il coperchio recante etichetta dottone incisa con dedica Gli Ufficiali del 13 Reg.to Artiglieria al Col.llo Villanis Virginio; contiene intera dotazione per le Grandi Uniformi, consistente in spalline con frange, controspalline piatte, bandoliera con giberna fornite in argento, pendagli da sciabola di modello speciale e di sciarpa azzurra; linsieme in ottime condizioni, con qualche segno duso e giusta patina 900-1.200 1204
Targa per riserva di caccia
Cofano con accessori per Grande Uniforme appartenuto al Colonnello Virgilio Villanis
Italia, Ventennio in ferro smaltato, porta stemmi congiunti del Ministero dellAgricoltura e Foreste e della Federazione Fascista Cacciatori; in buone condizioni con qualche segno duso e patina del tempo 25x35 cm. 100-150
1200
1205
Italia, Ventennio labaro in seta tricolore al recto, profusamente ricamato in fili di seta e canottiglia con emblema distintivo dellOrganizzazione e legenda Gruppo Provinciale di Trapani, il margine inferiore guarnito di frange di filo dorato; foderato al verso con tessuto di seta azzurro; nel complesso in ottime condizioni con lievi segni duso e patina depoca; interessante testimonianza di uno dei pi particolari e rari gangli dellAssociazionismo Fascista 55x60 cm. 600-800 1206
Italia, Ventennio il primo in seta bianca, porta dipinto lo stemma dellUniversit con Leone di S. Marco e fascio littorio del P.N.F., in gotico scritta SECONDO PREMIO, sotto scritta O.N.D. - Sestriere - S. Marco - Giudecca A. XVII, bordo dorato; il secondo in seta bianca, con stemma dellUniversit, Leone di S. Marco e fascio littorio con sigla P.N.F, in gotico scritta SECONDO PREMIO e O.N.D. - Sestriere di E. Duro A. XIX, bordo dorato; il terzo in seta rossa con scritta dipinta in oro O.N.D. GIUDECCA I PREMIO, e A. XIV, con frange dorate. In ottime condizioni con piacevole patina depoca Three Fascist banners for sport games Italy, Fascist Era made in silk with hand-painted simbols and inscriptions, rewards for rowing races of Fascist Workers Organization that took place in Venice during the Thirties; in very good condition with nice age patina 150-200 1207
Fermacarte del P.N.F. in micromosaico
1205
1211
Repubblica Sociale Italiana, 1943-1945 coppia di gradi per Tenente Colonnello, realizzati in lastra dottone intagliata e sagomata, da montarsi 1208 su controspalline; distintivo da Ardito in bronzo, Calendario dei Bersaglieri per lanno 1932 probabilmente fuso a cera persa e rifinito a mano; con Italia, 1932 probabilit concepiti per limpiego su un giubbone di 29 pagine pi copertina recante applicata bella stampa cuoio tipo carrista; in ottime condizioni litografica a colori di bersagliere ciclista, in buone 150-250 condizioni 70-120
Italia, 1920 ca. tessere di micromosaico applicate a base ellittica dottone, a formare trofeo del P.N.F. con fascio primigeneo; alcune mancanze, comunque in buone condizioni; assai grazioso 7,5x5,5 cm. 150-200
Italia, XX Sec. coppia di gradi da Guardiamarina su panno blu scuro; coppia di gradi da Guardiamarina su panno rosso scuro (fegato); coppia di gradi da Sottotenente di Vascello su panno rosso scuro (fegato); fregio da berretto ricamato in canottiglia dorata con applicata aquila metallica ma privo di corona, come in uso nella R.S.I.. Segni duso evidenti, ma in buono stato 40-60 1210
Coppia di gradi e distintivo da Ardito in metallo
1210
1211
Repubblica Sociale Italiana, 1944 versione ridotta, formato volantino, del celebre manifesto anti partigiano Banditi e Ribelli ecco la vostra fine!, al verso testo minatorio avverso i nemici della Repubblica ...Il pugno di ferro serrer le sue dita. Tutti quei ribelli...non hanno da aspettarsi che: La Morte!; stampato su carta di povera qualit, tipica del periodo, si presenta in buone condizioni con normale ingiallimento e patina dovuti al tempo; raro documento storico 21,5x16 cm. 170-220
Seconda Sessione
Manifestino di propaganda
245
Italia, 1960 ca. modello su larga scala, realizzazione di fabbrica per fini dimostrativi, probabilmente allepoca commissionato dal Genio Militare per i Reparti di istruzione: camion Fiat CP56 gettaponti, realizzato in lega dalluminio con particolari di bronzo e ferro, i pneumatici in gomma piena; in grado di riprodurre la manovra dellargano destinato a muovere la sezione di ponte caricata sul cassone; molto pesante, dipinto di grigioverde, misura 80x25,5x24 cm; sul camion trova alloggio sezione collassabile galleggiante in quattro elementi incernierati, costruita in legno pieno verniciato color grigioverde, dotata di particolari in ferro e bronzo; misura estesa 68x56x11 cm; relativo battello spintore, fabbricato in legno, bronzo ed altri metalli, dipinto in griogioverde con chiglia di color rosso; misura 74x32x25 cm; linsieme, di estremo realismo e grande impatto scenografico, si presenta in buone condizioni, con lievi segni del tempo e giusta patina 2.000-2.500 246
Seconda Sessione
1213
Italia, 1930 ca. in seta bianca e rossa, profusamente ricamata su entrambe le facce in fili di seta e canottiglia, reca al centro stemma araldico della Citt di Milano accostato a Fasci Littori; nel complesso in ottime condizioni 500-800 1214
Labaro del Comando Vigilanza Urbana di Milano Porta Ticinese
Italia, 1930 ca. in seta bianca e rossa, profusamente ricamato in canottiglia dorata e fili di seta, reca al centro lo stemma araldico della Citt di Milano accostato al Fascio Littorio; presenta alcuni danni e tracce di cedimento del tessuto dovuti al tempo, comunque in condizioni nel complesso buone 75x55 cm. 350-500 1215
Cravatta per la bandiera del Comando Centrale V.U. di Milano
1213
1214
Italia, 1930 ca. in seta tricolore con frange di canottiglia dorata, reca stemmi sabaudi ricamati in fili di seta; nel complesso in ottime condizioni 150-250 1216
Elmo per Sorvegliante Urbano della Polizia Municipale di Milano
Italia, 1900 ca. struttura in vimini intrecciato e rivestito allesterno di feltro nero, il rovescio della falda foderato con tessuto di seta del medesimo colore; profilo e sopraffascia di tela cerata; alluda di cuoio marrone; guarnitura della cresta in ottone verniciato nero, sbalzato con monogramma coronato SU (Sorveglianza Urbana); trofeo in lastra dottone dorata; nel complesso in buone condizioni, con segni duso ed onesta patina depoca 200-300 1217
Elmo della Polizia Municipale di Fidenza
Italia, 1930 ca. in sughero rivestito di feltro nero esternamente e tela del medesimo colore allinterno, bordo e sopraffascia di tela cerata, alluda di pelle annerita; la cresta guarnita di trofeo in ottone sbalzato recante corona turrita e monogramma SU (servizio urbano), frontalmente applicato per cucitura bel trofeo ricamato in canottiglia dargento e filo di seta, portante stemma della Citt sotto corona regia ed accostato a Fasci Littori; in buone condizioni 200-300
1216
247
1218
Italia, 1940 ca. modello prebellico, riutilizzato dopo il 1945 sostituendone il trofeo stile Ventennio con un nuovo tipo, composto da stemma cittadino privato dei fasci; in sughero rivestito di tela nera allesterno e verde internamente, alluda di pelle, guarnitura alla cresta in metallo brunito, fregio dottone dorato; in ottime condizioni 150-200 1219
Italia, 1940 ca. modello prebellico, riutilizzato dopo il 1945 sostituendone il trofeo stile Ventennio con un nuovo tipo, composto da stemma cittadino privato dei fasci; in sughero rivestito di feltro nero allesterno e tela verde internamente, alluda di pelle, etichetta del fabbricante C. Spezia di Milano, guarnitura alla cresta in metallo brunito, fregio dottone dorato; in buone condizioni 150-200
1218
1219
1220
Italia, 1940 ca. modello prebellico, riutilizzato dopo il 1945 sostituendone il trofeo stile Ventennio con un nuovo tipo, composto da stemma cittadino privato dei fasci; in sughero rivestito di tela nera allesterno e verde internamente, alluda di pelle punzonata dal fabbricante 1222 Sugherificio Cassoni Albizzate Varese, guarnitura alla cresta in metallo brunito, fregio dottone dorato; 1222 in ottime condizioni Elmo per servizio di viabilit della 150-200 1221 Italia, 1960 ca. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, completo di trofeo in metallo bianco e smalto, fabbricato da Cassoni Busto Arsizio, in ottime condizioni 120-150 1223
Elmo per motociclista della Polizia Municipale di Milano Polizia Municipale di Vicenza
Italia, 1940 ca. modello prebellico, riutilizzato dopo il 1945 sostituendone il trofeo stile Ventennio con un nuovo tipo, composto da stemma cittadino privato dei fasci; in sughero rivestito di feltro nero allesterno e tela verde internamente, alluda di pelle punzonata dal fabbricante Sugherificio Cassoni Albizzate Varese, guarnitura alla cresta in metallo brunito, fregio dottone dorato; in buone condizioni 150-200 248
Seconda Sessione
Italia, 1950 ca. primo modello di casco da motociclista adottato dai Vigili Urbani di Milano nel dopoguerra, impiegato dal 1946 al 55; coppo in fibra verniciata nera, con sopraffascia imbottita, visiera e paranuca di cuoio annerito, trofeo a decalcomania, alluda di pelle naturale; in buone condizioni generali con onesta patina depoca 150-200
1223
1224
Italia, 1960 ca. calotta in fibra rivestita di cuoio nero, visiera e paranuca pure in cuoio nero, lanello di rinforzo al tamburo corredato di banda fosforescente applicata, allinterno cuffia di pelle e tela, presente etichetta del fabbricante Cassoni; completo del telino regolamentare in stoffa trattata con vernice fosforescente e distintivo di celluloide applicato frontalmente, nonch di occhiali regolamentari; in buone condizioni 80-100 1225
Italia, 1970 ca. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, etichetta del fabbricante Cassoni di Busto Arsizio allinterno, trofeo in lastra dottone dorata, completo ed in ottime condizioni 70-100 1226
1224
1225
Italia, 1970 ca. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, etichetta del fabbricante Cassoni di Busto Arsizio allinterno, trofeo in lastra dottone dorata, completo ed in ottime condizioni 70-100 1227
1231 1232
Italia, 1970 ca. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, etichetta del fabbricante Cassoni di Busto Arsizio allinterno, trofeo in lastra dottone dorata, completo ed in ottime condizioni 70-100 1228
1229
Italia, 1990 ca. Italia, XXI Sec. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, trofeo modello adottato nel 2004, completo della visiera in in lastra dottone dorata, completo ed in ottime plexiglass e di tutti gli accessori, frontalmente applicato condizioni trofeo a decalcomania, in buone condizioni 70-100 50-80 1230
Elmo estivo per servizio di viabilit della Polizia Municipale di Milano
1231
Italia, 1970 ca. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, etichetta del fabbricante Cassoni di Busto Arsizio allinterno, trofeo in lastra dottone dorata, completo ed in ottime condizioni 70-100
1232
Italia, 1990 ca. Italia, XXI Sec. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, trofeo in fibra bianca con banda fluorescente verde, trofeo in lastra dottone dorata, completo ed in ottime in ottone dorato, alluda di finta pelle nera, in ottime condizioni condizioni; impiegato dallottobre 2004 70-100 50-80
Seconda Sessione
249
1233
Italia, 1990 ca. in fibra trattata con vernice riflettente bianca, trofeo in lastra dottone dorata, completo ed in ottime condizioni 70-100 1234
Italia, 1960 ca. elmo di feltro nero con guarniture di tela cerata, completo di trofeo in metallo bianco verniciato, presenta evidenti segni duso, in condizioni abbastanza buone 80-100 1235
1234
1235
Italia, 1950 ca. in sughero, rivestiti rispettivamente di feltro nero e di tela bianca, completi del trofeo in ottone dorato e smalto e di tutte le componenti, in buone condizioni con normali segni duso 200-300 1236
Due elmi estivi per servizio di viabilit della Polizia Municipale di Torino
Italia, 1950 e 1960 elmetto basso di fibra bianca con trofeo stampato in argentana, soggolo di pelle imbiancata e cuffia interna a tiranti; elmo in fibra verniciata bianca con trofeo a decalcomania, soggolo di pelle imbiancata, alluda di sottile pelle marrone, etichetta del fabbricante cassoni di Busto Arsizio; in buone condizioni 200-250 1237
1236
1238
Italia, 1950 ca. il primo in sughero rivestito di tela kaki e verde allinterno, con aeratore cupolare stile coloniale, alluda di pelle marrone, trofeo in ottone dorato; linvernale in sughero rivestito invece di feltro nero e tela verde allinterno, sopraffascia e bordo di tela cerata, alluda di pelle marrone, trofeo e guarnitura della cresta in ottone dorato; in buone condizioni 150-200 250
Seconda Sessione
Coppia di elmi estivo ed invernale per agente della polizia Municipale di Abbiategrasso
1238
Italia, 1960 ca. caschi di eguale modello dallantica produzione Cassoni di Busto Arsizio, in fibra verniciata rispettivamente di bianco e di nero con breve visiera e paranuca di cuoio nero, alluda di pelle annerita, banda fosforescente applicata alla sopraffascia di rinforzo, trofeo a decalcomania; in buone condizioni 200-250
1238
1239
Italia, 1980 ca. casco in fibra con visiera di plexiglass, completo di trofeo del Corpo in lastra dottone dorata, in buone condizioni generali con segni duso. Modello impiegato sino al 1988 120-180 1240
Italia, 1946 ca. imperiale di panno blu con sopraffascia di velluto, soggolo e visiera di cuoio verniciati neri, bottoni e trofeo in ottone dorato; completo ed in buone condizioni 100-150 1241
1239
1240
Italia, 1950 in tessuto di lana grigioverde, con falda abbassabile, soggolo intrecciato, trofeo di metallo dorato, alluda di pelle nera e fodera di seta grigia marcata dal fabbircante Scardia di Roma; in buone condizioni 100-150 1242
Italia, 1935 ca. in cordellino nero, tamburo guarnito di gallone a lastra in filo dorato con profili neri, trofeo di aquila con corona turrita e scudo crociato ricamato in canottiglia dorata, alluda di pelle marrone e fodera di seta bianca trapuntata recante marca dellUnione Militare di Roma; in buone condizioni generali con segni duso 150-200 1243
1242
1243
Italia, 1935 ca. imperiale di tela bianca, tamburo guarnito di gallone a lastra in filo dorato con profili neri, trofeo di aquila con corona turrita e scudo crociato ricamato in canottiglia dorata, alluda di pelle marrone e fodera di seta bianca trapuntata recante marca dellUnione Militare di Milano; in buone condizioni generali con segni duso 150-250
1244
Italia, 1950 in cordellino kaki con visiera di cuoio marrone, trofeo ricamato in canottiglia argentata e dorata, soggolo intrecciato e gallone di grado in filo dargento, alluda di pelle marrone e fodera in seta avana; in buone condizioni 150-200
251
1245
Italia, 1950 ca. in panno di lana turchino scuro, visiera e soggolo verniciati neri, trofeo in metallo nichelato, alluda di pelle annerita e fodera in tela spigata; in buone condizioni 70-100
Berretto da Carabiniere
1246
Italia, 1950 ca. in panno di lana kaki con soggolo e visiera verniciati color nero, trofeo stampato in lastra metallica nichelata, alluda di sottile pelle marrone e fodera di tela spigata avana; in buone condizioni 80-100
Berretto da Carabiniere
1245
1246
1247
Italia, 1950 ca. in cordellino grigioverde con sopraffascia di gallone in seta kaki, visiera e soggolo in pelle verniciati neri, trofeo ricamato a mano in canottiglia, alluda di pelle marrone e fodera in seta avana marcata dal fabbricante La nuova Casermetta di Roma; in buone condizioni 80-100 1248
Italia, 1950 ca. in tela kaki con soggolo e visiera verniciati color marrone, trofeo stampato in lastra metallica nichelata, alluda di sottile pelle marrone e fodera di tela spigata avana; in ottime condizioni 1250 80-100
1247
1249
Italia, 1950 ca. imperiale di cordellino nero, bel trofeo ricamato a mano e soggolo intrecciato di canottiglia dorata, Berretto estivo da Maresciallo di P.S. completo di tutti i suoi attributi, in buone condizioni Italia, 1950 ca. imperiale di tela bianca, smontabile per i lavaggio, 120-150 posante su tamburo rivestito di gallone azzurro con profilo inferiore bianco;trofeo in ottone dorato 1251 e smalto;visiera e soggolo in pelle verniciati neri, Berretto e cravatta da Agente della questultimo caricato di galloncini di grado a lastra; Polizia Municipale di Milano alluda di sottile pelle marrone e fodera di seta Italia, 1960 ca. bianca, presenti etichetta di celluloide e timbro ad berretto di cordellino blu con visiera e soggolo olio riportanti specifiche del contratto di fornitura e verniciati neri, trofeo e bottoni di metallo dorato; cravatta regolamentare di seta blu; in ottime condizioni stemma del Corpo; in buone condizioni 100-150 100-150 1249 252
Seconda Sessione
1250
1252
Italia, 1960 ca. imperiale di tela bianca su sopraffascia in velluto nero, trofeo ricamato in canottiglia, visiera e soggolo verniciati neri, alluda di pelle marrone e fodera di seta bianca; in buone condizioni 100-150 1253
Berretto estivo del Maresciallo Comandante della Polizia Municipale di Fidenza
Italia, 1960 ca. imperiale di tela bianca, trofeo in ottone dorato e smaltato, soggolo di cuoio con insegna del grado in lastra di galloncino dorato, completo di tutti gli attributi, in buone condizioni 120-150 1254
Berretto estivo del Vice Comandante della Polizia Municipale di Milano
1252
1253
Italia, 1960 ca. con imperiale di tela bianca, completo di trofeo e di soggolo intrecciato in filo metallico dorato, in buone condizioni 120-150 1255
Berretto estivo per Agente della Polizia Municipale di Abbiategrasso
Italia, 1960 ca. in cordellino kaki con visiera e soggolo verniciati color marrone, trofeo in ottone dorato, alluda di pelle marrone e fodera di seta avana; in buone condizioni 70-100 1256
Berretto per Ufficiale della Polizia Municipale di Milano
1254
1256
Italia, 1960 ca. per Dirigente di Zona del Servizio di Vigilanza Urbana: imperiale di cordellino nero, trofeo e soggolo in filo metallico dorato, completo di tutti gli attributi, in buone condizioni 120-150 1257
Berretto per Agente della Polizia Municipale di Cortina
1258
Italia, 1970 ca. imperiale di materiale sintetico bianco, tamburo di panno nero, visiera e soggolo di pelle verniciati neri, bel trofeo del Corpo in metallo cromato e smalti, completo di alluda in pelle e di fodera di tela bianca; in buone condizioni 100-130
Italia, 1980 ca. imperiale di fibra sintetica bianca, tamburo rivestito di tessuto nero, visiera e soggolo verniciati neri, bottoni e trofeo di metallo dorato; completo ed in buone condizioni 100-150
253
1259
Italia, 1980 ca. imperiale di fibra sintetica bianca, tamburo rivestito di tessuto nero, visiera e soggolo verniciati neri, bottoni e trofeo di metallo dorato; completo ed in buone condizioni generali con piccoli danni da tarmature 100-150
1260
1259
1260
1261
Italia, XX Sec. impiegati sino al 2004; berretto di stile britannico, con imperiale di materiale sintetico bianco e sopraffascia a scacchi bianco/rossi, trofeo e bottoni in metallo dorato,visiera e soggolo verniciati neri; fascia in materiale sintetico bianco con profili e scritta rossi, reca applicato distintivo in metallo dorato e smalti della Polizia Municipale di Milano; in ottime condizioni 100-130
Berretto e fascia da braccio per Agente di quartiere della Polizia Municipale di Milano
1262
Italia, XX Sec. in cordellino blu, sopraffascia di seta nera operata a ricamo, soggolo in gallone dorato e trofeo ricamato in canottiglia, completo ed in ottime condizioni 1264 50-75 Berretto e fascia da braccio per Agente Italia, XXI Sec. 1263 impiegati dal 2004; berretto di stile britannico, con Berretto estivo per Agente della Polizia imperiale di materiale sintetico bianco e sopraffascia a Locale di Milano scacchi bianco/rossi, trofeo e bottoni con rosa camuna Italia, XXI Sec. a rilievo in metallo dorato,visiera nera e soggolo imperiale smontabile di stoffa sintetica bianca, soggolo verniciato in verde; fascia in materiale sintetico bianco di pelle verde con bottoni recanti rosa camuna in con profili e scritta rossi, reca distintivo a ricamo rilievo, trofeo di metallo dorato, completo ed in meccanico della Polizia Municipale di Milano; in ottime condizioni ottime condizioni 50-80 80-100 254
Seconda Sessione di quartiere della Polizia Locale di Milano
1262
1264
1265
Italia, XX Sec. copricapo per Vigile Urbano nella foggia estiva diurna e notturna (distinguibile per la copertina in tessuto rifrangente bianco), in dotazione dalla dismissione delluniforme estiva bianca nel 1968 sino alla fine dellanno 2004; in buone condizioni 150-200
1266
Italia, XX Sec. in dotazione sino al 2004; tipo estivo ed invernale, rispettivamente in tela ed in panno di lana color blu scuro, portano frontalmente trofeo della Citt di Milano e legenda Polizia Municipale Milano a ricamo meccanico; in ottime condizioni 150-200
1267
Italia, XXI Sec. per Commissario Aggiunto e per Agente, in ottime condizioni 100-150
1266
1267
1268
Italia, XX e XXI Sec. berretto estivo per Ufficiale della Polizia Municipale, sino al 2004; berretto estivo per Agente della Polizia Locale, istituita nel 2004, con trofeo di metallo dorato e bottoni raffiguranti la Rosa Camuna della Regione Lombardia; in ottime condizioni 120-150 1269
Italia, 1950 ca. in feltro grigioverde con sopraffascia, profilo e finto soggolo in seta, trofeo ricamato in canottiglia dorata, alluda di pelle marrone e fodera di seta bianca, completo di penna di corvo con nappina di lana gialla; in ottime condizioni 80-100 1270
1268
1269
Italia, XX Sec. lucerna rivestita di feltro nero con profili in gallone di seta, cappietto metallico e trofeo posante su coccarda in filo, alluda e soggolo di pelle annerita e fodera in tela; alto piumetto nei colori rosso e azzurro, distintivi dellArma; in ottime condizioni 100-150
Italia ed altri Sati, XX Sec. Italia, XX Sec. bustina da veterano Ass. di Fanteria, kepi della copricapo grigioverde, databili agli Anni Sessanta/ Accademia Militare di Modena incompleto, basco Settanta; il berretto ed il basco blu sono invece nero in lana, telino mimetico elmo Fritz USA, berretto ascrivibili alla fine del XX Sec.; linsieme in buone da Ufficiale donna degli USA condizioni 40-60 200-250 1274 1272 Cinturone ed accessori da Vigile Urbano
Cinque berretti della Polizia
1271
1273
Lotto di copricapo
Italia, XX Sec. Moretto da Bersaglieri del Regio esercito mancante di fregio e di piumetto, Elmetto mod. 1933 postbellico con cuffia in cuoio bianco, tipo Regia Marina 40-60
Italia, XX Sec. cordelline da grande uniforme in filo dorato con screziature cremisi e puntali metallici; cinturone di cuoio bianco con fibbia in metallo dorato, completo di spallaccio, fondina da pistola, porta caricatori e porta manette; in buone condizioni 150-200
Seconda Sessione
di Milano
255
1279
Italia, 1950 ca. cassetta di legno con particolari in ferro, verniciata grigioverde con simbolo sanitario della Croce Rossa sul coperchio e scritta Esercito Italiano; contiene due lampade per uso individuale alimentate da dinamo con motore a molla, funzionanti, ed una grande lampada alimentata a batteria, la quale ha in dotazione un cavo elettrico con morsetti per la sua ricarica, pure alloggiato nella scatola; si conservano inoltre allinterno alcuni vetri di ricambio e la grande etichetta in metallo serigrafato del fabbricante, Societ Anonima C.E.R.M. di Roma, riportante norme duso dei materiali; linsieme in ottime condizioni 150-250 1280
1276 Documenti per Vigile Urbano rilasciati dal Comando Militare Alleato a Milano
Italia, 1945 documento di identificazione bilingue, in Italiano ed in Inglese: abilita membro della Polizia Urbana di Milano a disimpegnare anche armato i suoi compiti senza interferenze da parte della Polizia Militare Alleata; datato 8 giugno 1945; in buone condizioni 80-120
1281
1281
1275
Italia, XX Sec. giubba senza manica rivestita di tessuto sintetico color grigioazzurro, contenente allinterno piastre di kevlar, completa di etichetta stampata con le specifiche tecniche dellequipaggiamento, in buone condizioni 50-80 1276
Accessori e calzoni da uniforme di gala di un Ufficiale della Vigilanza Urbana di Milano
Italia, XX Sec. attrezzo per misurare la tensione della molla di scatto del fucile Enfield di dotazione nel Dopoguerra, in ferro brunito e ottone, produzione Arsenale Militare di Terni, marcato FAT 52; in ottime condizioni 50-80
1283
1282
1277
Italia, 1935 ca. cinturone ispirato al coevo modello della M.V.S.N., in gallone a lastra tessuto in filo dorato con profilo nero al centro applicato a base di pelle imbiancata; fibbia di metallo dorato riproducente lo stemma della Citt di Milano con Fascio Littorio; controspalline metalliche dorate con sottopanno nero, caricate di trofei di Milano identici alla fibbia; cordelline in filo dorato con puntali metallici, anchessi adorni di stemmi civici; calzoni alla cavallerizza di cordellino nero con doppie bande laterali di galloncino di seta nera; linsieme in buone condizioni 250-350 256
Seconda Sessione
Italia, 1960 ca. dotazione delle pattuglie addette al controllo del traffico dal 1958 al 62; in similpelle nera, chiusa da Pennacchio per cappello da Grande cerniera lampo, porta applicato emblema sanitario Uniforme di Ufficiale della croce rossa in campo bianco; in buone condizioni Italia, XX Sec. composto da piume colorate in rosso ed azzurro, 50-80 conservato nella sua scatola cilindrica di cartone, in 1283 ottime condizioni Spadino da parata dei Vigili Urbani di 50-80 1278
Pettorina in plastica rifrangente , dotazione della Polizia Municipale di Milano
Italia, inizio del XX Sec. lama dritta, al tallone marchio del fabbricante Fonson &C.ie di Bruxelles; fornimento in ottone con cappetta a protome leonina, impugnatura di corno con avvolgimento di trecciola metallica; guaina di cuoio nero con puntale e cappa dottone; in buone condizioni; L. 80 cm. 200-300
Milano
1284
POLONIA 1284
Bandierina da macchina del II Corpo Polacco
Polonia, II G.M. composta da sezioni di tessuto scarlatto e bianco addoppiate e cucite, laquila coronata di Polonia realizzata a stampiglia in inchiostro o vernice nera su entrambe le facce, allasta applicato per cucitura canotto di fissaggio in robusta tela greggia verniciata di grigioverde, per uniformarla al colore dellasticella di sostegno sul parafango del veicolo; in buone condizioni con normale patina duso; per tradizione familiare ritrovata nella zona di Ancona; interessante 200-300 1285
Accendino del II Corpo Polacco
1285
1286
Polonia, II G.M. tipico esempio della cos detta Arte di Trincea, realizzato da un soldato usando parte di un bossolo da mitragliera, due monetine polacche a creare i fondelli ed altri materiali di risulta; accuratamente ripulito ed in ottime condizioni; per tradizione familiare ritrovato SVIZZERA nella zona di Ancona; inusuale 1287 50-70 1286
Svizzera, 1920 ca. giubba e calzoni da cavallo in cordellino grigioverde, Due distintivi reggimentali la giacca completa dei bottoni dorati e degli attributi Polonia, XX Sec. due distintivi di Reparto, uno in metallo e laltro in di grado, kepi di feltro nero con imperiale e visiera in argento, entrambi con smalto al centro; in buone cuoio, trofei metallici e nappina, stivali da cavallo in cuoio; linsieme in buone condizioni condizioni 240-300 100-150
Uniforme da Ufficiale
1287
Seconda Sessione
257
USA
1293
Stati Uniti, XX Sec. 1288 giubba senza manica rivestita di tessuto sintetico color Berretto e giubba Mod. 1943 verde oliva, contenente allinterno piastre di kevlar, Stati Uniti, II G.M. completa di etichette stampate con le specifiche per Sottufficiale del servizio di Logistica, o tecniche dellequipaggiamento, in buone condizioni Quartemaster: berretto di panno verde oliva 120-200 con visiera e soggolo di pelle marrone, trofeo in metallo dorato, alluda di tela cerata e fodera di seta 1294 avana; giubbino ike in panno di lana verde oliva, Equipaggiamento di un G.I. completo di gradi da Sergente e distintivi per il Stati Uniti, XX Sec. periodo di servizio, al collo disks della Specialit in giubbotto antischegge a piastre di kevlar rivestite metallo dorato, fodera di tela kaki; linsieme presenta da tessuto a colori mimetici, elmetto in kevlar con segni duso e piccoli danni da tarme, comunque in telino, maschera antigas, cinturone con bretelle, condizioni nel complesso buone giberne, fondina da pistola e borraccia, giubba da 140-200 combattimento in tessuto mimetico; linsieme in ottime condizioni 350-450 1289 Stati Uniti, XX Sec. in materiale sintetico bianco, visiera e soggolo verniciati neri, bottoni e trofeo di metallo dorato, completo ed in buone condizioni 100-150 1290
Berretto estivo da Ufficiale
1289
1295
Stati Uniti, XX Sec. cuffia estiva da Pilota in tela kaki, ampie protezioni auricolari, completa di etichetta cucita allinterno, quasi nuova di magazzino; set da scrivania con base in legno ed elementi applicati in ottone con grande stemma dei MARINES 40-60
Stati Uniti, II G.M. guanti di tela greggia pesantemente imbottiti, foderati allinterno in tessuto bianco e punzonati col nome del fabbricante, specifiche tecniche dellequipaggiamento e data 1942; in ottime condizioni 100-150 1296
Cinturone Belt Pistol
Guanti da artigliere
Stati Uniti, II G.M. cintura di canapa kaki con fibbia e particolari metallici dottone brunito, in buone condizioni con qualche segno duso 30-50 1297
Affusto per mitragliatrice media Browning cal .30 mod. 1917 A1
1291
Stati Uniti, II G.M. giubba con cappuccio in tela gommata color verde oliva, chiusa da allacciatura frontale e marcata USN sul petto sinistro; in buone condizioni 80-120 1292
Stati Uniti, II G.M. treppiede collassabile in ferro verniciato verde oliva, completo della sua targhette metalliche riportanti specifiche tecniche, fabbricante (Lamson Corp.) e data di produzione (1945), funzionante ed in buone condizioni 250-350 1298
Stati Uniti, II G.M. giubbino in cordellino kaki foderato di seta verde, completo di mostreggiature in filo e di collar disks al bavero; camicia dordinanza in tessuto leggero color kaki; linsieme in ottime condizioni 250-350 258
Seconda Sessione
Stati Uniti, II G.M. in cuoio marrone, punzonata dal fabbricante BOYT 43, in buone condizioni 80-120
1288
1299
Stati Uniti, fine del XIX Sec. modello a ribaltamento, impiegata con il fucile Krag Jorghensen; in cuoio marrone con alveoli interni di tela per le cartucce, porta applicato sul coperchio monogramma NG (National Guard) in ottone; in buone condizioni 150-200
1300
Stati Uniti, II G.M. bandiera italiana composta da tre sezioni di tela cucite assieme, dipinta a mano con emblema della 34 Div. Fanteria Red Bull accompagnato da iscrizione manoscritta relativa ai combattimenti sostenuti dallUnit nel forzamento della Linea difensiva germanica Gustav: Monte Cassino/May 1944/ Gustav Line broken/Monte Grande/Gasta Itri. in buone condizioni con giusta patina; interessante 150-200
1299
1300
1301
1303
Stati Uniti, II G.M. binocolo 7x50 con reticolo graduato posto sulloculare sinistro, regolazione separata per i due, corpo in metallo verniciato color verde oliva, tracolla in pelle con coprioculari di cuoio; conservato nella sua custodia tipo M24, in fibra rivestita di cuoio verniciato color marrone, completa di tracolla e di maniglia di trasporto; in ordine ed in buone condizioni, presenta qualche traccia duso e normale patina depoca; non comune 200-300
1303
1302
Stati Uniti, XIX/XX Sec. macabro ma interessante oggetto, appartenuto al Dipartimento per gli Affari Indiani del Montana, impiegato per la schedatura di cadaveri in indagini di polizia: consta di base in legno con placca dottone recante legenda incisa Dipartimento per gli Affari Indiani, Territorio del Montana, cadavere n.5 altro marchio recita propriet del Governo degli Stati Uniti; in buone condizioni con evidenti segni di uso; ottimo complemento per una vetrina dedicata alle armi della frontiera 70-100 1304
Kit Follow-me
1301
Stati Uniti, II G.M. modelli fusi in metallo zama e verniciati color verde oliva, rappresentano Carro armato germanico PZKW IV, carro armato americano Stuart, veicolo blindato semicingolato ed autoblindo americani: impiegati per i corsi di riconoscimento amico/nemico nelle scuole militari; in buone condizioni generali con segni duso L. 16, 13, 16,5, 13,5 cm. 200-300
Stati Uniti, II G.M. Per jeep da controllo aeroportuale dellesercito americano composto da: capote, parabrezza, cofano, antenna, portabandiere e bandiere il tutto dipinto a scacchi gialli e neri, assieme il libro Jeep Story a cura di Pujatti e Mauro M., Adriapress, Ravenna, 2004 nel quale viene raffigurato a pag. 135, il tutto in buone condizioni 500-600
1302 Seconda Sessione
259
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Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione, commissione e IVA ove applicabile, potr essere immediatamente preteso da von Morenberg e in ogni caso dovr essere effettuato per intero, in Euro, entro 15 giorni dalla data dellaggiudicazione. I lotti acquistati saranno infatti custoditi, senza alcun costo aggiuntivo di magazzinaggio e coperti da assicurazione von Morenberg, per i 15 giorni successivi alla data di aggiudicazione. Dopo tale periodo von Morenberg non sar pi tenuta alla custodia n sar responsabile di eventuali danni occorsi ai lotti. A decorrere dal 16 giorno successivo alla data di aggiudicazione i costi di magazzinaggio ammonteranno a 20 per mobili e oggetti voluminosi e 15 per altri oggetti + IVA ove applicabile, a settimana, o frazione di giacenza per singolo lotto. Inoltre von Morenberg pu riservarsi di trasferire i lotti in magazzini privati a spese e rischio dellaggiudicatario. In caso di mancato pagamento, a decorrere dal 16 giorno successivo allaggiudicazione, von Morenberg potr inoltre: 1) procedere allesecuzione coattiva dellobbligo di acquisto 2) alienare il lotto a trattativa privata 3) chiedere il pagamento degli interessi di mora (ci a tutela degli interessi del Venditore) COMMISSIONI COMPRATORI LAggiudicatario tenuto a corrispondere alla von Morenberg una commis sione dasta per ciascun lotto pari al 23% (IVA compresa) sul prezzo di aggiudicazione; qualunque ulteriore onere o tributo relativo allacquisto, sar comunque a carico dellAggiudicatario. RISULTATI DASTA E possibile ricevere su richiesta tramite fax i risultati di vendita il giorno lavorati vo successivo allasta: questi sono altres scaricabili dal nostro sito internet; von Morenberg non si ritiene responsabile per eventuali errori di battitura. CONDIZIONI DI VENDITA 1. von Morenberg agisce su mandato di vendita in esclusiva in nome proprio e per conto del Venditore, ai sensi e per gli effetti di cui allart. 1704 Cod. Civile. Pertanto tutti gli effetti della vendita si ripercuotono direttamente sulla sfera giuridica del Venditore e del Compratore, il quale ultimo sar lunico responsabile del pagamento, salvo il caso di accollo del debito da parte di un terzo, secondo i modi previsti dalla legge. Si ribadisce, quindi che von Morenberg agisce solo in qualit di intermediario e non si assume responsabilit alcuna sui difetti o sulloriginalit del materiale proposto in asta per conto del cliente Venditore. 2. Le aste avvengono in luoghi aperti al pubblico e sono precedute da une sposizione di tutti gli oggetti in vendita, onde permettere ai potenziali Aggiudicatari di avere lopportunit di esaminare attentamente e in maniera approfondita lautenticit e lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualit degli oggetti. Pertanto, dopo laggiudicazione, von Morenberg non accetter contestazioni inerenti lo stato di conservazione, lautenticit, la provenienza, il peso o la mancanza di qualit degli oggetti. In caso di contestazioni fondate ed accettate da von Morenberg per oggetti falsificati ad arte, purch la relativa comunicazione scritta pervenga a von Morenberg entro 8 giorni dalla data di vendita, von Morenberg potr, a sua discrezione, annullare la vendita e rivelare allAggiudicatario che Lo richieda il nome del Venditore, dandone preventiva comunicazione a questultimo. 3. Le stime relative al possibile prezzo di aggiudicazione sono stampate sotto la descrizione dei lotti, riportati in catalogo, e non includono i diritti dAsta do vuti dallAggiudicatario. Sia le stime che le descrizioni potranno essere sog gette a revisione, comunque comunicate al pubblico durante lasta. Tutte le informazioni sui marchi, sulla caratura e il peso delloro, dei diamanti e delle pietre preziose devono essere considerate puramente indicative e approssimative e von Morenberg non potr essere ritenuta responsabile per errori contenuti in tali informazioni o per le falsificazioni ad arte di oggetti preziosi. 4. Von Morenberg precisa che il commercio di oggetti peculiari del periodo storico nazista o fascista viene compiuto in funzione di documentazione e studio storico dei detti periodi, escludendo ogni intendimento apologetico. Von Morenberg ribadisce di non assumersi alcuna responsabilit in merito allautenticit dei materiali relativi a questo periodo. 5. Sono salve le disposizioni di legge in materia di oggetti dichiarati di interesse di particolare importanza o per i quali iniziato il procedimento di dichiarazione ai sensi degli artt.6 e ss. del D.LGS. 29 Ottobre 1999, n. 490, con particolare riguardo agli artt. 54 e ss. del medesimo decreto. Lesportazio ne di oggetti da parte di Aggiudicatari residenti e non residenti in Italia regolata dalla suddetta normativa nonch dalle leggi doganali, valutarie e tributarie in vigore. LAggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di pre lazione da parte dello Stato, non potr pretendere da von Morenberg o dal Venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni dAsta gi corrisposte. 6. Il Diritto di seguito come previsto dal Dlgs n.118 del 13/2/2006 a carico del Venditore. Limporto del compenso sar in percentuale, individuato per scaglioni, su quanto ottenuto per ogni vendita, come segue: a. 4% per la parte del prezzo di vendita fino a 50.000,00; (*) b. 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra 50.000,01 e 200.000,00; c. 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra 200.000,01 e 350.000,00; d. 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra 350.000,01e 500.000,00; e. 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore a 500.000,00; Limporto totale del compenso non pu essere comunque superiore a 12.500,00. 7. Le presenti Condizioni di Vendita sono accettate automaticamente da quanti concorrono allAsta e sono a disposizione di qualsiasi interessato che ne faccia richiesta. Per qualsiasi controversia stabilita la competenza esclusiva del Foro di Trento.
E . F. A .
FEDERAZIONE EUROPEA DI VENDITORI ALLASTA
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