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CRONACA
CRONACA
mercoled 20 marzo 2013 Anno XXVI N. Direzione Amministrazione e Redazione: via Mosco 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0, 0, 50 sabato 17 marzo 2012 Anno XXV N. 64 65 Direzione Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 51 Tel.Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 5151 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 50
Cronaca
a questione Prg ed in particolare ledificazione di unarea di 38 mila metri quadrati a Tremmilia al centro di polemiche politiche e scambio di accuse in piena campagna elettorale. Scambio di accuse in questo caso tra lex sindaco Visentin e larcheologa Maria Rita Sgarlata. Il primo sostiene di non centrare un bel nulla rispetto alla cementificazione prevista in quella porzione di Siracusa, mentre getta ombre sullamministrazione Bufardeci e sullex assessore Paolo Reale. Pronta la controreplica da parte della stessa Sgarlata. Le ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa dallIng. Roberto Visentin dimostrano ancora una volta come negli ultimi anni.
A pagina tre
AMMINISTRATIVE
regionale al Territorio e Ambiente revoca le tre autorizzazioni rilasciate in Sicilia per la realizzazione di discariche di stabilizzati, tra questi, anche quella data alla SOAmbiente di Agrigento per la realizzazione della discarica in Contrada Stallaini, tra Canicattini Bagni, Noto ed Avola. La notizia stata data direttamente dai sindaci di Noto e Canicattini Bagni, Corrado Bonfanti e Paolo Amenta, che da subito hanno seguito, la vicenda per la quale avevano gi espresso la propria contrariet e preoccupazione.
A pagina quattro
na vasta discarica abusiva stata posta sotto sequestro nel territorio di Francofonte dai militari delle fiamme gialle di Lentini.
A pagina sei
TRIBUNALE DI SIRACUSA
COME PARTECIPARE
PROSSIMA INSERZIONE:
24/03/2013
LE VENDITE GIUDIZIARIE
inserite dalla data di pubblicazione del bando fino alla data prevista per l'asta sul sito:
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassistenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura catastale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e lesecuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE saranno
SIRACUSA
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Avviso di vendita ulteriormente ribassato di procedura esecutiva n. 256/2010 rg. Il giorno 17/05/2013 alle ore 12.00, presso il Tribunale di Siracusa, lavv.Antonella Cacopardo, quale professionista delegato, proceder alla vendita senza incanto, e in caso di esito negativo, il giorno 24/05/2013 alle ore 12.00 proceder alla vendita con incanto, di piena propriet di appartamento per civile abitazione al piano terra, primo e secondo, con torrino copri scala con terrazza e balconi soprastanti, sito in Lentini via Agnone 97, composto di 3,5 vani, confinante: a nord e a ovest con propriet privata, a est con via Agnone. Nel NCEU di Lentini al fgl.91, particella 4797, sub.2, classe A/4, di vani 3,5, r.c. 72,30. Prezzo base: 18.956,25 aumento minimo : 1.000,00. Immobile costruito antecedentemente al 1985, sanato con concessione edilizia in sanatoria rilasciata dal Sindaco del Comune di Lentini in data 23/06/1994, rep.n.25796; Lappartamento nella materiale disponibilit del custode. Offerte presso lo studio del professionista, in Augusta, via XXV aprile 47, cell.3406004106, entro le ore 19.30 del giorno non festivo precedente la vendita. Cauzione del 10% e fondo spese del 20% prezzo proposto con assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato. Saldo entro 60 giorni dallaggiudicazione, con versamento su libretto intestato alla procedura. Per quanto qui non espressamente previsto, si rimanda allavviso integrale di vendita, allordinanza di vendita e delega, alla relazione dellesperto ed allegati, tutti disponibili, con modulistica di partecipazione, sul sito www.astegiudiziarie.it e presso lo studio del professionista delegato. Il professionista delegato Avv.Antonella Cacopardo
TRIBUNALE DI SIRACUSA
Avviso di vendita Procedura esecutiva n. 289/09 R.E.I. Giorno 15/5/2013, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Montedoro 66, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: LOTTO 1: fabbricato rurale sito a Siracusa nella c.da Quattropani, esteso mq. 374 ca., con terreno di pertinenza esteso mq. 471 ca., cat. C\2; in catasto Fg. 101 p.lla 100. Prezzo base dasta 115.950,00. Minima offerta in aumento 6.000,00. LOTTO 2: appartamento sito a Siracusa nel viale Tica 115, esteso mq. 150 ca., con terrazzo della superficie di mq. 250 ca., vani 5,5, cat. A\2, piano 1; in N.C.E.U. Fg. 34 p.lla 107 sub 57. Prezzo base dasta 267.975,00. Minima offerta in aumento 14.000,00. In caso di esito negativo della v.s.i., il 22/5/13, ore 12.00, presso il proprio studio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincanto dei suddetti beni. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate (previo appuntamento telefonico) in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari (non postali) non trasferibili intestati allavv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e CTU disponibili su www. astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi
TRIBUNALE DI SIRACUSA
TRIBUNALE DI SIRACUSA
Larcheologa Maria Rita Sgarlata: Lex sindaco Visentin era in giunta con Bufardeci e Reale
TRIBUNALE DI SIRACUSA
Avviso di vendita Procedura esecutiva n. 28/04 R.E.I. Si rende noto che giorno 15/5/13 ore 11.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Montedoro 66, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, del seguente bene: immobile sito ad Avola (SR) in via Rosselli 138 (in catasto n. 70); N.C.E.U. Fg. 51 p.lla 1127 sub 2 (cat. A\2 di vani 14,5) e p.lla 1127 sub 1 (cat. C/6 esteso mq. 27). Prezzo base dasta 36.310,95. Minima offerta in aumento 2.000,00. In caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 22/5/13, ore 11.00, presso il proprio studio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto bene. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate (previo appuntamento telefonico) in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20% base dasta, con 2 assegni circolari (non postali) non trasferibili intestati allavv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e CTU sul sito internet www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi
TRIBUNALE DI SIRACUSA
Avviso di vendita con incanto a prezzo ribassato Procedura Esecutiva n. 182/2002 R.G.E. Il 14.05.2013 ore 11, presso il Tribunale di Siracusa, il notaio Alessia Di Trapani proceder alla vendita allincanto dei seguenti immobili: Lotto I propriet superficiaria dellappartamento in Francofonte, c.da S. Antonio, 3 piano, int. 6, sc. B, 6,5 vani catastali. In catasto fabbr. al f. 43, p.lla 2406 sub 26. Base dasta 44.953,60. Aum. min. 1.000,00. Lotto II propriet superficiaria del garage in Francofonte, c.da S. Antonio, piano terra, esteso catastalmente mq 19. In catasto terr. al f. 43, p.lla 2406 sub 49. Base dasta 6.144,00. Aum. min. 500,00. Concessioni edilizie nn. 115/86, 73/87, 146/87 e 130/87. Abitati e utilizzati dai debitori fino alla vendita. Offerte presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n. 38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12. Cauzione 10%, deposito spese 20% base dasta, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60 giorni stesse modalit. Avviso di vendita integrale, ordinanza di delega e relazione dellesperto disponibili presso lo studio del notaio e sul sito www.astegiudiziarie.it.
Avviso di vendita Procedura esecutiva n. 235/09 R.E.I. Si rende noto che giorno 15/5/13, ore 11.30, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Montedoro 66, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: LOTTO 1: quota pari a 2\3 di un immobile sito a Palazzolo A. in via Milano 4 composto da un appartamento vani 2, piano terra, cat. A\5, in N.C.E.U. Fg. 31 p.lla 154/2 ed un magazzino esteso mq 10, cat. C\2, in N.C.E.U. Fg. 31 p.lla 154/1. Prezzo base dasta 11.062,69 (al netto dei costi di regolarizzazione urbanistica meglio indicati in perizia). Minima offerta in aumento 1.000,00. LOTTO 2: casa sita a Palazzolo A. nel Ronco Ghibellini 16, vani 4,5, cat. A\3 piano terra e 1, in N.C.E.U. Fg. 72 p.lla 5614 (ex p.lla 2165). Prezzo base dasta 23.062,50. Minima offerta in aumento 2.000,00. LOTTO 3: vano terrano sito a Palazzolo A. nel Ronco Ghibellini 13, cat. A\5, in N.C.E.U. Fg. 72, p.lla 5615/2 (ex p.lla 2166/2) + magazzino sito a Palazzolo A. nel Ronco Ghibellini 14, cat. C\2, esteso mq. 23 ca., in N.C.E.U. Fg. 72 p.lla 5615/1 (ex p.lla 2166/1). Prezzo base dasta 18.562,50 (al netto dei costi di regolarizzazione catastale meglio indicati in perizia). Minima offerta in aumento 2.000,00. In caso di esito negativo della v.s.i., il 22/5/13, ore 11.30, presso il proprio studio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto bene. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista (previo appuntamento telefonico), entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati allavv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile su www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi
nale da noi e da altri soggetti ma non lo ha mai fatto, quindi la sua responsabilit evidente e sotto gli
occhi di tutti. Tirare in ballo la mia vita privata prosegue la Sgarlata oltre che essere di cattivo
gusto, lascia il tempo che trova. Sono una cara amica di Paolo Reale, ma non per questo ho condiviso,
condivido, e condivider tutte le sue scelte politiche. Ritengo questo PRG inadeguato e assolutamen-
te contrastante con la reale vocazione turistico culturale della nostra citt. Sulla questione Bufardeci conclude Mariarita Sgarlata Visentin dovrebbe sapere che il suo ex dominus non ricopre nessuna carica allinterno della Lista Megafono del Presidente Crocetta e la sua recente nomina al CGA regionale non deriva certamente da una scelta di partito. Le scelte politiche del Megafono a Siracusa continueranno a seguire la linea del cambiamento e del rinnovamento., in assenza del rappresentante dellURPS, stato impedito di esprimere il proprio voto contrario. Per tali motivi ritengo che debba essere il giudice amministrativo a pronunciarsi circa la legittimit, o meno, degli atti adottati. Il Prg, insomma, terreno di scontro e di scaramucce tra canddati e politici che ambiscono a qualche posto al sole. Sta di fatto che il problema Tremmilia rimane l.
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Il sito si trova tra Canicattini Bagni, Noto ed Avola ed aveva trovato il dissenso dei rispettivi sindaci
naio per la realizzazione della discarica in contrada Stallaini ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta, vice presidente regionale di Anci Sicilia e coordinatore dei progetti comunitari per la Coalizione 12, composta da 15 Comuni della provincia di Siracusa -. Le giuste rivendica-
regionale al Territorio e Ambiente revoca le tre autorizzazioni rilasciate in Sicilia per la realizzazione di discariche di stabilizzati, tra questi, anche quella data alla SOAmbiente di Agrigento per la realizzazione della discarica in Contrada Stallaini, tra Canicattini Bagni, Noto ed Avola. La notizia stata data direttamente dai sindaci di Noto e Canicattini Bagni, Corrado Bonfanti e Paolo Amenta, che da subito hanno seguito, a livello istituzionale, tutta la vicenda relativa alla discarica, per la quale avevano gi espresso la propria contrariet e preoccupazione per il futuro sviluppo di unarea tra le pi suggestive e di grande pregio naturalistico e paesaggistico dellaltopiano ibleo, compresa tra la Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile (dove tra laltro il sindaco e lamministrazione comunale canicattinese, tramite un protocollo con lAzienda Forestale, hanno fatto aprire un nuovo accesso dal lato Canicattini Bagni), il Sic (Sito di Importanza Comunitaria) Cava Contessa, e larea archeologica Orto Stallaini. Accogliamo con grande soddisfazione la scelta dellAssessorato Regionale Territorio e Ambiente di revocare lautorizzazione rilasciata lo scorso gen-
zioni avanzate assieme al Comune di Noto, alle Associazioni Ambientaliste e ai tanti cittadini che, in queste settimane, avevano espresso perplessit e preoccupazione per la decisione pre-cedentemente assunta dalla Regione senza sentire il territorio, alla fine hanno avuto ragio-
ne ed hanno prodotto il risultato sperato. Un risultato che sottolinea, ancora una volta, come la sinergia e la collaborazione tra Enti, con le varie realt associative, con i cittadini, ovvero di tutto il territorio unito, sia lunico strumento per fare sentire le legittime istanze che arrivano dal basso. Inoltre, non si pu non far rilevare, comunque, la sensibilit dimostrata dallAssessore Maria Lo Bello, che ringraziamo, , nel recepire queste istanze e ritornare su una decisione gi assunta, revocandola. Lunit di intenti con il sindaco e il Comune di Noto, cos come con Avola e i Comuni dellarea monta-na, oltre che con i soggetti titolari e protagonisti della vita del territorio, i cittadini, evidenzia come cre-sca sempre pi la consapevolezza della bont del progetto di sviluppo sostenibile che ci siamo dati con la Pianificazione Strategica Provinciale. Dove proprio il territorio, da salvaguardare e valorizzare , sia il punto di forza, per rilanciare leconomia e disegnare un nuovo futuro per le sue comunit. Quanto da noi sostenuto sul futuro di questo territorio ha concluso Paolo Amenta anche quanto sostenuto e condiviso dal Ministro della Coesione, Fabrizio Barca, per la nuova programmazione co-munitaria 2014-2020. Tant che tanto spazio e attenzione avranno le aree interne, al momento sempre pi svuotate e spopolate, nellutilizzo dei fondi europei per creare crescita e sviluppo, in settori per noi importanti, come lagroalimentare e il turismo, su cui vantiamo eccellenze, e linnovazione tecnologi-ca.
Arrestato dai poliziotti a seguito delle indagini scaturite il 21 febbraio scorso. La difesa sostiene che non ce lavesse con il presidente
Sarebbe un ex dipendente della
Provincia regionale di Siracusa, lautore dellattentato incendiario ai danni del garage di pertinenza dellabitazione avolese del presidente dellente di via Roma, Nicola Bono. A queste conclusioni sono arrivati gli investigatori del commissariato di pubblica sicurezza di Avola di concerto con i poliziotti della scientifica della Questura di Siracusa, intervenuti nellimmediatezza dellincendio avvenuto allalba del 21 febbraio scorso. Il fermo di indiziato di delitto stato notificato a carico di Sebastiano Garofalo di 56 anni, siracusano, il quale si trova adesso detenuto nel carcere di Cavadonna con laccusa di danneggiamento col fuoco. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Antonio Nicastro, sono scattate nellimmediatezza del fatto, che aveva destato non poche ripercussioni essendo avvenuto a ridosso di altri due attentati incendiari a Sortino. Come si ricorder, lepisodio, scoperto dallo stesso Bono uscendo la mattina da casa, si verificato appena un mese addietro. Ingnoti piromani, infatti, avevano dato alle fiamme il garage annesso allabitazione dellex sottosegretario,. Il presunto attentatore avrebbe attivato lincendio provocando la combustione di un involucro, imbevuto di sostanze infiammabili, posto a ridosso dellingresso del garage privato. Sono stati provocati danni alla facciata ed ai serramenti dellimmobile.
POLITICA
In foto, Sebastiano Garofalo. Sotto, la saracinesca del garage dellabitazione del presidente Bono data alle fiamme. Le ulteriori indagini di polizia giudiziaria ed i riscontri probatori, hanno consentito, di individuare in Garofalo il presunto autore del reato. Sembra, infatti, che unauto simile a quella di pro-
i comportamenti adottati ed eventualmente, se penalmente rilevanti, di procedere nei confronti dei soggetti responsabili. Viene chiesto, quindi, se vero che sia stato gi redatto un progetto di consolidamento (che dovrebbe essere presentato alla Sovrintendenza ai beni culturali di Siracusa) d eventualmente in quale fase si trova liter procedurale. Se non si ritiene opportuno intervenire rapidamente, allo scopo di dare avvio concreto alla fase progettuale e alle conseguenti opere di consolidamento del ponte Rivellino, garantendo in tal modo lincolumit pubblica e contestualmente la salvaguardia del patrimonio storico-culturale della provincia siracusana. Per quanto riguarda il progetto per realizzare un impianto per il recupero e lo smaltimento di rifiuti in C/da Stallaini, viene chiesta la revoca in autotutela del Decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale, del Dipartimento Regionale dellAmbiente, relativo al progetto, tutelando in tal modo larea interessata limitrofa al SIC Riserva Naturale Orientata Cava Grande del Cassibile e pertanto di alto valore ecologico,.
priet dellindagato sia stata vista transitare per la zona di Avola la notte dellattentato incendiario. Secondo quanto sostenuto dagli investigatori, luomo, sarebbe stato spinto allinsano gesto da
I quattro imputati si resero protagonisti il 27 giugno dello scorso anno di un colpo nella villa di un noto fioraio siracusano, legando mani e piedi una donna e la sua figlioletta
Giuseppe Zappal ha ammesso al Gip le proprie responsabilit circa il trasporto in auto di ben sette chili e mezzo di marijuana
a ammesso le proprie responsabilit il corriere della droga che stato arrestato dagli agenti della Polstrada di Lentini il 14 marzo scorso, perch scoperto a trasportare un carico di sette chili e mezzo di marijuana sulla propria automobile. Unammissione che gli valso il beneficio degli arresti domiciliari ai quali lo ha destinato il Gip del tribunale, Michele Consiglio, davanti al quale ieri mattina si celebrata ludienza di convalida degli arresti. Giuseppe Zappal di 38 anni, catanese, difeso dallavvocato Fabio Presenti del Foro di Catania, ha sostanzialmente riferito di aere fatto una cavolata. Larresto, come si ricorder, avvenuto a seguito del fatto che le unit operative dislocate sulla statale 114 arteria stradale, la quale dallinaugurazione della nuova autostrada Siracusa-Catania risultava poco trafficata e pertanto facile preda del passaggio di individui e veicoli verosimilmente dediti a traffici di natura illecita. Il Distaccamento Polizia Stradale di Lentini in corrispondenza del bivio di Agnone Bagni, notava unautovettura Renault Twingo che alla vista del veicolo di servizio si dava a precipitosa fuga, percorrendo la citata arteria stradale in direzione di Catania. Dopo un breve inseguimento, ed avendo ricevuto lausilio di altra pattuglia di Polizia Stradale, il veicolo veniva intercettato e bloccato allaltezza
Sono stati condannati a 6 anni di reclusione oltre al pagamento di 1600 euro di multa ciascuno i quattro presunti autori di una rapina ai danni della proprietaria di una villa in contrada Isola a Siracusa e della figlioletta di appena 12 anni che sono state legate e imbavagliate in quella circostanza. E stato il Gup del tribunale, Alessandra Gigli, ad emettere la sentenza a conclusione del processo che si celebrato con il rito abbreviato. La condanna stata inflitta a carico fratelli Andrea e Salvatore Deuscit, rispettivamente di 45 e 49 anni, Filippo Nicosia di 44 e Rinaldo Nicosia di 46, assistiti dagli avvocati Natale Perez, Sebastiano Troia, Matilde Lipari e Puccio Forestiere. Ben pi pressante era stata la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero Antonio Nicastro, che aveva invocato 13 anni e 4 mesi di reclusione ciascuno e 3 mila euro di multa. Ad eseguire larresto sono stati i militari di polizia tributaria della Guardia di Finanza, che nel giro di pochi giorni hanno tramutato i sospetti sui tre indagati in riscontri probatori, mentre per quanto riguarda il Nicosia, avevano effettuato larresto in flagranza di reato. Subito dopo larresto nella quasi flagranza del reato di Nicosia, i finanzieri hanno scandagliato ogni possibile appiglio per venire a capo della situazione e soprattut-
to per ricomporre il quadro degli appartenenti al gruppo di presunti rapinatori. Assodato che il Nicosia, al di l del numero di cui era composto il commando, altro non ha riferito agli investigatori, stata lintuizione dei militari, che stavano indagando su alcuni dei soggetti arrestati ma per altri motivi, a comprendere che i due Deuscit e il Nucifora fossero in qualche modo coinvolti nella vicenda. In particolare, sono state le intercettazioni telefoniche a instradare gli investigatori e a suggerire agli inquirenti di accelerare o tempi degli arresti. In una conversazione telefonica, infatti, Andrea Deuscit, avrebbe riferito ad un amico di volere cambiare aria, di volere vendere la vettura ed altri beni di famiglia per trasferirsi in Belgio. E opportuno - ha detto che in questo momento me ne stia alla larga fino a quando le acque non si saranno placate. Il riferimento implicito era proprio al suo presunto coinvolgimento nella rapina che ha destato non poco clamore tra la cittadinanza, so-
prattutto per il metodo utilizzato per entrare in azione. Temendo, quindi, che potessero allontanarsi e quindi vanificare le indagini, i finanzieri hanno deciso di passare al contrattacco, disponendo il decreto di fermo di polizia giudiziaria a carico del terzetto. Lultimo in ordine di tempo ad essere notificato del provvedimento restrittivo stato Salvatore Deuscit nel corso della mattinata di ieri. Gli inquirenti hanno poi ricostruito le varie fasi della rocambolesca rapina in una villetta dellIsola. Sono convinti, infatti, che abbiano agito deliberatamente e non, come riferito dal Nicosia al Gip del tribunale, Michele Consiglio, tutto sarebbe nato per la malaugurata coincidenza del sopraggiungere delle due donne proprio mentre stavano perpetrando un furto nella villa. Gli investigatori delle fiamme gialle, infatti, sostengono che i quattro abbiano agito avendo come obiettivo di fare irruzione allinterno della villetta convinti di trovare la cassaforte. Hanno scassinato la porta dingresso e sono entrati dentro,
bligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti del solarinese Carmeluccio Mangiafico di 25 anni, arrestato dai carabinieri perch trovato in possesso di 26 grammi di marijuana e di 26 grammi di hascisc. Il Gip del tribunale, Michele Consiglio ha convalidato larresto operato dai carabinieri di Solarino disponendone la scarcerazione su richiesta del legale difensore, l'avvocato Salvatore Xibilia.
dove hanno bloccato la donna e la figlia, legate mani e piedi e, dopo averle imbavagliate, le hanno rinchiuse in uno sgabuzzino. Quindi hanno agito indisturbati, atteso che il capo famiglia era assente perch stava vedendo la partita di calcio in casa di amici. Dopo essersi impossessati di preziosi e della somma in contanti di 3.500 euro, oltre ad un gioco della Nintendo e a 50 euro che la ragazzina aveva custodito in un borsellino, i quattro sono scappati su due automobili. In quel frangente stava transitando una pattuglia della Guardia di Finanza, i cui militari, insospettiti per la velocit di unautomobile hanno proceduto allimporre lalta e ad eseguire un controllo. Alla guida della vettura cera Filippo Nicosia che nulla ha potuto fare per sfuggire alla cattura. E riuscito, invece, a scappare a piedi per le campagne circostanti Rinaldo Nucifora. Sulla seconda vettura, invece, avrebbero preso posto i due fratelli Deuscit. La refurtiva stata rinvenuta sullauto del Nicosia, insieme ad uno scontrino grazie al quale stato possibile agli investigatori individuare labitazione che era stata presa di mira poco prima. Allarrivo nella villetta, i finanzieri hanno liberato le due donne ancora impaurite e tremanti perch temevano che si trattasse di un ritorno dei malviventi alla ricerca ancora della cassaforte. F.N.
La droga sequestrata dalla Polstrada. del bivio denominato personale di Polizia Marina di Lentini. che procedeva ad In considerazione del effettuare una perquitentativo di fuga del sizione personale del conducente veniva- conducente e del suo no adoperati tutti gli veicolo. accorgimenti profes- Allinterno del cofano sionali da parte del posteriore dellauto-
vettura, celata dentro un sacco in plastica del tipo usato per il conferimento di rifiuti, venivano rinvenuti dei panetti di sostanza stupefacente del tipo marjuana per il peso
complessivo di 7 chili e mezzo. Il conducente tale cercava di tergiversare diverse proprie versioni, delle pi svariate e fantasiose. R.L.
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20 marzo mercoled
Protagonisti della vicenda sono tre presunti topi dappartamento, sorpresi dai poliziotti delle Volanti mentre tentano un furto in via Cristoforo Colombo
vita di Quartiere
vevano ripreso con un telefonino cellulare il tentativo di scasso di unabitazione di via Cristoforo Colombo. La segnalazione ed il successivo intervento da parte dei poliziotti ha permesso di sventare il furto e di assicurare alla giustizia i presunti topi dappartamento. Sono stati gli agenti delle unit Volanti della Questura di Siracusa ad arrestare Claudio Ietta di 42 anni, Alessio Ietta di 21 ed Antonello Garofalo di 25 anni, gi noti alle forze di polizia, per il reato di tentato furto aggravato in unabitazione sita in Cristoforo Colombo. Agli stessi indagati stato contestato, altres, il possesso di numerosi arnesi atti allo scasso. Dalle immagini acquisite dagli investigatori si notano i tre che armeggiano con un piede di porco alla porta blindata di unabitazione. Unazione che uno dei quattro aveva filmato con lutilizzo di un telefonino cellulare, che serviva anche da fonte luminosa per evidenziare la serratura della porta da scardinare. Non sono riusciti nel loro intento perch scattato lallarme.
Il consiglio di circoscrizione esorta nuovamente lamministrazione comunale alladozione di misure idonee al recupero di buoni parametri di salvaguardia
Presso
CRONACA
Come
Giorgio Agostino di 24 anni, siracusano, il quale fu arrestato a gennaio scorso con laccusa di avere messo a segno un colpo in villa. Assistito dallavvocato Junio Celesti, lindagato stato ammesso al rito del patteggiamento con il quale sar condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione. La pena stata ritenuta congrua dal pubblico ministero Marco Bisogni e sar sottoposta al vaglio del Gup Panebianco. Lo scorso 3 novembre, si sarebbe reso protagonista di un furto in una villa di contrada Isola. Ad agire in quella circostanza non sarebbe stato da solo, ma in compagnia di un minorenne la cui identit fino ad oggi rimasta sconosciuta. Fu scoperto anche dopo attento esame delle impronte delle scarpe.
E stato scarcerato ieri mattina al termine delludienza di convalida celebrata dal gip del tribunale di Siracusa Michele Consiglio il rosolinese Angelo Vinci, 25 anni, arrestato dagli agenti di polizia dopo che nella sua abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati due grammi di eroina. Il giudice ha soltanto imposto allindagato, che ha affidato la propria difesa allavvocato Paolo Alescio, lobbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La perquisizione stata effettuata tre giorni fa dalla polizia di Modica nellabitazione delluomo a Rosolini nellambito di una pi ampia indagine sullo spaccio della droga nella zona sud della provincia. Lo stupefacente stato rinvenuto in un vano dellabitazione suddiviso in otto confezioni gi pronte per essere immesse sul mercato. Nel corso dellinterrogatorio lindagato avrebbe dichiarato che la droga era per uso personale.
in un tragico bollettino di guerra siamo costretti ad annotare un altro brutto incidente stradale allincrocio tra viale Santa Panagia e via Augusta-via Europa. Nel sinistro di venerd pomeriggio sono state coinvolte tre auto (una Mercedes, una Smart e una Toyota Yaris), che hanno riportato notevoli danni alle carrozzerie. Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per gli occupanti delle autovetture. La scena che si presenta ai passanti ed ai curiosi la stessa da sempre: i mezzi incidentati al centro dellincrocio, gli agenti della Polizia Municipale intenti ad effettuare i rilievi per accertare le dinamiche del sinistro e il traffico paralizzato in attesa della rimozione delle auto coinvolte. Certo, c la consapevo-
i locali propri dellassociazione Sportiva Dilettantistica Centro Sportivo Siracusano si svolta lAssemblea Annuale dei soci , dove oltre alla relazione tecnica finanziaria illustrata dal Presidente Giuseppe Di Caro, dellapprovazione del Bilancio consuntivo del 2012 e del bilancio preventivo per lanno 2013, la riaffiliazione ed il tesseramento alla federazione, degli atleti, dei tecnici, degli arbitri e dei Dirigenti, alla proposta delle nomine a responsabili nei vari settori sportive, la bella programmazione dellattivit agonistica e sociale,ed alle elezione del Consiglio Direttivo per il quadriennio 2013-02016. Al temine dellAssemblea sono stati premiati dal Direttore Tecnico Roberto DellAquila gli atleti agonisti. Hanno ricevuto una artistica targa, Paolo Tabacco, Emanuele Cirafici, Alessandro Salvo, Simone Liistro e Alfonso Salerno. Il Karate un'arte marziale nata nelle Isole Ryukyu, (oggi Okinawa), in Giappone. Fu sviluppato dai metodi di combattimento indigeni chiamati letteralmente: "mano vuota") e dal kenp cinese.Prevede la difesa a mani nude, senza l'ausilio di armi, anche se la pratica del Kobudo di Okinawa, che prevede l'ausilio delle armi tradizionali (Bo, Tonfa, Sai, Nunchaku, Kama), strettamente collegata alla pratica del Karate. Attualmente viene praticato in versione sportiva.
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to inizio le visite guidate allArtemision, il padiglione di piazza Minerva che custodisce i resti del tempio ionico scoperti sotto palazzo Vermexio. Liniziativa curata dallAssociazione guide turistiche della provincia di Siracusa, che ha sottoscritto con il Comune un protocollo dintesa e che sar responsabile anche della pulizia del sito. Le visite si svolgono a gruppi, sette giorni su sette. LArtemision aperto dalle 10 alle 13 e dalla 15 alle 18. Lultima visita della mattina inizia alle 12,30; lultima del pomeriggio alle 17,30. I gruppi saranno formati fino a un massimo di 25 persone e sar possibile prenotare telefonando al 338.2896599. Le visite sono consentite solo con gui-
de abilitate e iscritte allAssociazione guide turistiche della provincia di Siracusa. Il costo a persona di 2 euro; 1 euro e 50 centesimi per gli studenti. I visitatori sono accolti nellAntiquarium, il locale posto allingresso di palazzo Vermexio in cui si trovano alcuni resti dellArtemision e una ricostruzione del tempio ionico. Oltre al tempio dedicato ad Atena che oggi integrato nel
duomo e le cui antiche colonne sono ancora ben visibili sia dall'interno che dall'esterno della chiesa, un altro tempio era collocato parallelamente a questo, appunto l'Artemision. Il motivo per cui oggi nulla pi visibile di questo tempio presto detto: nei secoli successivi stato ricoperto da altri edifici, in ultimo, Palazzo Vermexio, sede del comune. Negli scantinati del municipio
sono per ancora visibili le fondamenta di questo antico tempio greco. Il problema consisteva nel renderle fruibili al pubblico. Per questo motivo alcuni anni fa stato ideato un avveniristico progetto che prevede il recupero del piano interrato del Comune per restituirlo alla pubblica fruibilit. Finora questo non era stato possibile in quanto per scendere nella "cantina" di palazzo Vermexio bisognava passare per una stretta scala. In futuro, invece, la soluzione adottata sar un'altra. Il nuovo ingresso avverr alle spalle del municipio, in via Minerva. Al posto di alcune vecchie costruzioni eliminate stato realizzato un ricercato ed agile ingresso a padiglione che introdurr i visitatori ai sotterranei di palazzo Vermexio e, pertanto, ai resti del tempio greco di Artemide. Negli stessi locali stato anche allestito un piccolo antiquarium con i reperti archeologici del tempio Sar l'ultimo tassello dei grandi lavori di riqualificazione dell'area del Duomo che, in questi anni, hanno visto la ripavimentazione di tutta la zona in basole di calcare bianco ed il restauro degli edifici che si affacciano sul-
Palazzolo dedica a Giuseppe Fava 22 marzo. Alle 10.30 presso l'Aula Consiliare di Palazzolo Acreide proiezione per gli studenti del Liceo Classico Platone Anonimo siciliano di Giuseppe Fava (60 minuti). Alle 18.00 presso l'Aula Consiliare di Palazzolo Acreide proiezione per il pubblico. Opere Buffe di Vittorio Sindoni e Giuseppe Fava (30 minuti). La rivoluzione mancata di Vittorio Sindoni e Giuseppe Fava, (30 minuti). Gaetano Falsaperla, emigrante di Vittorio Sindoni e Giuseppe Fava (30 minuti). 23 marzo. Alle 10.30 presso l'Aula Consiliare di Palazzolo Acreide proiezione per gli studenti dell Itis e dellIpsaa. Opere Buffe di Vittorio Sindoni e Giuseppe Fava, (30 minuti) La rivoluzione mancata di Vittorio Sindoni e Giuseppe Fava, (30 minuti). Alle 18.00 presso l'Aula Consiliare di Palazzolo Acreide proiezione per il pubblico. Anonimo siciliano di Giuseppe Fava, (60 minuti) La conversazione mai interrotta di Vittorio Sindoni e Giuseppe Fava, (30 minuti). Giuseppe Fava fu un personaggio carismatico, apprezzato dai propri collaboratori per la professionalit e il modo di vivere semplice. stato direttore responsabile del Giornale del Sud e fondatore de I Siciliani, secondo giornale antimafia in Sicilia. Il film Palermo or Wolfsburg, di cui ha curato la sceneggiatura, ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1980. stato ucciso nel gennaio 1984 e per quel delitto sono stati condannati alcuni membri del clan mafioso dei Santapaola. stato il secondo intellettuale ad essere ucciso da Cosa nostra dopo Giuseppe Impastato (9 maggio 1978). il padre del giornalista e politico Claudio Fava. Alle ore 22 del 5 gennaio 1984 Giuseppe Fava si trovava in via dello Stadio e stava andando a prendere la nipote che recitava in Pensaci, Giacomino! al Teatro Verga. Aveva appena lasciato la redazione del suo giornale. Non ebbe il tempo di scendere dalla sua Renault 5 che fu freddato da cinque proiettili calibro 7,65 alla nuca[6]. Inizialmente, l'omicidio venne etichettato come delitto passionale, sia dalla stampa che dalla polizia. Si disse che la pistola utilizzata non fosse tra quelle solitamente impiegate in delitti a stampo mafioso. Si inizi anche a frugare tra le carte de I Siciliani, in cerca di prove: un'altra ipotesi era il movente economico, per le difficolt in cui versava la rivista. Anche le istituzioni, in primis il sindaco Angelo Munzone, diedero peso a questa tesi, tanto da evitare di organizzare una cerimonia pubblica alla presenza delle pi alte cariche cittadine[8]. Le prime dichiarazioni ufficiali furono clamorose. L'onorevole Nino Drago chiese una chiusura rapida delle indagini perch altrimenti i cavalieri potrebbero decidere di trasferire le loro fabbriche al Nord. Il sindaco ribad che la mafia a Catania non esisteva. A ci ribatt l'alto commissario Emanuele De Francesco, che conferm che la mafia arrivata a Catania, ne sono certo, e il questore Agostino Conigliaro, sostenitore della pista del delitto di mafia. Il funerale si tenne nella piccola chiesa di Santa Maria della Guardia in Ognina e poche persone diedero l'ultimo saluto al giornalista[9]: furono soprattutto giovani ed operai quelli che accompagnarono la bara. Inoltre, ci fu chi fece notare che spesso Fava scriveva dei funerali di stato organizzati per altre vittime della mafia, a cui erano presenti ministri e alte cariche pubbliche: il suo, invece, fu disertato da molti, gli unici presenti erano il questore, alcuni membri del Partito Comunista Italiano e il presidente della regione Santi Nicita.
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Palazzolo Acreide 22 e 23 marzo. Organizzato dal Coordinamento Fava Palazzolo e curato da Nomadica, con il patrocinio del Comune di Palazzolo e la collaborazione dell'Associazione Antiracket Palazzolo e la Consulta Giovanile. Prima che vi uccidano il cinema di Giuseppe Fava - 22 e 23 marzo 2013 a Palazzolo Acreide come retrospettiva itinerante a cura di Nomadica. Prima che vi uccidano. Giuseppe Fava, idea di un'isola. Omaggio itinerante al cinema di Giuseppe Fava. I film di Giuseppe Fava (scrittore, giornalista, drammaturgo, sceneggiatore, pittore, ucciso a Catania nel 1984), vengono riproposti dopo 30 anni in una retrospettiva itinerante che tocca decine di sale, circoli, centri interessati. Film che narrano la Sicilia (e di riflesso l'Italia), attualissimi tanto nella forma che nei con-
Retrospettiva itinerante volta alla vita ed al lavoro di un eroe barbaramente trucidato da cosa nostra
nalista, un drammaturgo, uno sceneggiatore, un pittore. Nato a Palazzolo Acreide nel 1925, fu ucciso a Catania nel gennaio del 1984, mandante esecutore fu Nitto Santapaola. Oltre ai film di Vancini e Zampa tratti dalle opere La violenza e Gente di rispetto, e al tedesco Palermo oder Wolfsburg - Orso d'Oro a Berlino nel 1980 - di cui Fava fu sceneggiatore, riscopriamo due serie televisive prodotte per la nascente RaiTre regionale, andate in onda una sola volta e poi cadute nell'oblio: con la serie Siciliani, 6 film/ episodi che raccontano gli aspetti pi agghiaccianti dell'isola, fondamentali per comprendere l'attuale situazione nazionale. In questi film Fava sta davanti e dietro la macchina da presa, intervista, recita, ci accompagna con racconti e analisi. Effetto luna sulla Sicilia
Prima che vi uccidano viene riproposto da Nomadica nelle serate del 22 e del 23 marzo prossimi
tenuti, raccontano gli aspetti pi agghiaccianti dell'isola. La retrospettiva curata e organizzata da Nomadica vede la collaborazione di Fondazione Fava, Coordinamento Fava, I mille occhi Festival del cinema e delle arti, Fuori OrarioRaitre, Teche Rai, Cineteca Nazionale, Museo Nazionale del cinema, Aiace Torino, Deutsche Kinema-
tek. Dopo un anno di lavoro in sinergia con la Fondazione Fava e l'anteprima tenutasi a Trieste all'interno del festival internazionale del cinema e delle arti I mille occhi, parte la lunga retrospettiva sul cinema di Giuseppe Fava che nel consueto movimento di Nomadica toccher diverse citt d'Italia. Giuseppe Fava stato uno scrittore, un gior-
ellenica la seconda serie, ispirata ai legami dell'isola con la Grecia, contiene la messa in scena dell'opera teatrale Foemina Ridens che Fava ci lascia cos impressa su pellicola. I film sono prodotti dalla Cooperativa Alfa, un gruppo di giovani non professionisti messo insieme da Fava per l'occasione. Siamo lieti di poter diffondere queste opere che spiegano i promotori delliniziativa riteniamo un veicolo contemporaneo per portare il pensiero di Giuseppe Fava tra la gente. La retrospettiva itinerante e andr avanti nel tempo: dopo Catania (Cinema King), Roma (Cineteca Nazionale), Torino (Museo Nazionale del Cinema), seguir Scampia (Gridas gruppo di risveglio dal sonno), Bologna e altre citt. I film sono stati ritrasmessi inoltre, dopo trent'anni, da Fuori Orario (RaiTre) nella notte del 25 gennaio.
XVIII Grande Accoglienza 24 Premi di 258,23 Ecco come devono partecipare alliniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settore
La Confesercenti Provinciale di Siracusa presentata la XVIII^ edizione di Grande Accoglienza con la collaborazione, dellAccademia Italiana della Cucina, la manifestazione, unica nel suo genere, come ha sottolineato Arturo Linguanti, vuole valorizzare e mettere in evidenza, il contributo di professionalit e cortesia dei dipendenti e dei collaboratori delle strutture ricettive e degli esercizi pubblici della citt, per far crescere le loro aziende, ma anche laccoglienza a Siracusa. Le premiazioni previste da questa edizione della Grande Accoglienza prevedono tre sezioni e riguardano: Professionalit e Cortesia premier 16 dipendenti da aziende del commercio, del turismo, dellartigianato e dei servizi, che si siano contraddistinti per la loro professionalit e
commerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari dazienda dei dipendenti premiati
cortesia nei rapporti con lutenza. Nellambito della manifestazione Grande accoglienza saranno selezionate ricette tipiche del territorio Obiettivi generali della iniziativa: Riscoprire antiche ricette del territorio e riproporle nella ristorazione commerciale. Valorizzare i prodotti tipici del territorio. Individuare nel presente legami col passato, ricercare le radici storiche dei fenomeni presi in esame; Promuovere la consapevolezza della molteplicit delle culture; Favorire la vendita e la commercializzazione delle nostre tipicit. Fissare un legame fra cultura gastronomica e offerta ristorativa Tema Il tema del concorso la produzione di ricette della cucina Siracusana e della sua Provincia, sia autentica che rivisitata , in tutte le sue espressioni e articolazioni, dallantipasto al dolce. Complessivamente saranno assegnati 24 premi di E. 258,23 a dipendenti prescelti sulla base di segnalazioni fatte direttamente dai consumatori e da unapposita commissione di valutazione. In ogni edizione di Grande Accoglienza sono state promosse iniziative tese a valorizzare e ad incentivare il consumo di alimenti e bevande di qualit della terra di Sicilia. Il rilancio delle arance, i limoni, il moscato di Siracusa, la dolceria tipica siracusana e dellolio di oliva, componente essenziale nella nostra gastronomia. Liniziativa Si concluder il 30 marzo 2013. Premiati i dipendenti meritevoli ritagliando la scheda pubblicata da Libert a mezzo lettera o fax al seguente indirizzo: Segreteria Consulta Provinciale per il Rilancio del Commercio Siracusano Via Ticino, 8 - Siracusa Tel/Fax 0931/22001. EMail: provinciale @ confesercenti.sr.it Siracusa Patrimonio dellUmanit
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Delegazione Siracusa
Siracusa 05-03-2013
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Sono state rese pubbliche attraverso un Comunicato Stampa dell'Amministrazione Comunale di Melilli le "Misure concernenti l'identificazione e la registrazione della popolazione canina". Dal titolo del comunicato di giorno 13 marzo 2013 potrebbe sembrare che la campagna di identificazione dei cani a Melilli si stia avviando solo adesso. Invece si tratta di un rinnovato invito rivolto ai proprietari di cani affinch li registrino all'anagrafe canina attraverso il microchip da apporre presso l'ambulatorio sanitario del Comune o presso un veterinario professionista privato autorizzato alla suddetta funzione. Il Comandate della Polizia Municipale di Melilli, Giuseppe Cucinotta, nel comunicato precisa infatti che l'anagrafe canina esiste da diversi anni ma non tutti i proprietari osservano le disposizioni di legge. Noi aggiungiamo che non tutti gli agenti della Polizia Municipale osservano l'obbligo del controllo dei cani di propriet e di quelli chiusi nei canili per verificare l'esistenza del microchip e quindi dell'iscrizione all'anagrafe canina. Temiamo quindi che, ad oggi, le multe inflitte ai proprietari di cani non iscritti all'anagrafe canina siano inesistenti a Melilli. Non abbiamo alcun riscontro sul mancato controllo da parte delle Polizia Municipale e sull'inosservanza della iscrizione obbligatoria dei cani all'anagrafe canina, lo deduciamo per da un dato reale: il randagismo a Mellilli esiste ed il canile convenzionato con il Comune scoppia per l'alto numero di cani. Non conosciamo il numero delle multe eventualmente inflitte a coloro che non hanno rispettato l'obbligo della iscrizione all'anagrafe canina. In questi ultimi mesi i comunicati stampa del Comune di Melilli si susseguono ed hanno svegliato finalmente l'atten-
Si tratta di un rinnovato invito rivolto ai proprietari di cani affinch li registrino all'anagrafe canina attraverso il microchip da apporre presso l'ambulatorio sanitario del Comune o presso un veterinario professionista privato autorizzato alla suddetta funzione
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zione di certe associazioni animaliste "anche non melillesi" che si sono proposte per impartire lezioni su come si fa animalismo e su quali documenti consultare per aiutare i randagi di Melilli. Sono le stesse animaliste che lo scorso anno hanno contestato con una raccomandata l'Ordinanza Sindacale di Sorbello che chiedeva, correttamente, di segnalare i randagi sparsi sul territorio di Melilli ai fini della loro iscrizione all'anagrafe canina ed ai fini di un controllo sani-
tario. Quell' Ordinanza non era "affama randagi", l'interpretazione data dagli animalisti e dalle associazioni animaliste era totalmente errata e volevano addirittura denunciare il Sindaco " per maltrattamento e per istigazione a delinquere". L'O.S. n.39 del 16-04-2012 era finalizzata a monitorare i randagi sul territorrio a farli microchippare. Quello che stupisce in queste ultime settimane il grande interesse verso la lotta al randagismo mani-
festato da pi soggetti nel Comune di Melilli.Vi sono stati incontri tra Comune e ASP, tra Comune e Associazioni animaliste del Nord. Il Sindaco Giuseppe Cannata, gi assessore nella precedente giunta Sorbello afferma: "Il problema del randagismo potrebbe trovare soluzione attraverso la cultura dell'affido e dell'adozione" e pressa affinch "ogni cane possa avere un padrone". E la sterilizzazione? Come mai il sindaco trascura il solo mezzo utile per com-
nostra provincia? Non sufficiente che il Dott. Sebastiano Ficara, Responsabile del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria Provinciale- Asp Siracusadichiari che : " il fenomeno del randagismo riguardi l'intera isola e non solo il singolo Comune". Il "mal comune mezzo gaudio" non si addice al mal funzionamento delle istituzioni pubbliche e del servizio veterinario pubblico. Il fenomeno del randagismo riguarda tutto il sud del nostro Paese e da qualche anno a questa parte anche l'opulento nord. Il fenomeno del randagismo nuovamente comparso nelle regioni del nord a causa della continua movimentazione di migliaia di cani provenienti dalle regioni meridionali e centrali. Movimentazione messa in atto da parte di volontarie staffesttiste comandate e spesso anche finanziate dalle amministrazioni comunali. I nostri Sindaci si liberano cos dei cani randagi spedendoli al Nord. Si disfano con superficialit dei poveri randagi che loro, nella qualit di amministratori, per assoluta inerzia, incapacit amministrativa e decisionale hanno contribuito a fare aumentare come numero.
I nostri sindaci adesso che il fenomeno del randagismo incontrollabile, pur di liberarsi dei cani randagi, pagano persino il trasporto per portarli via dal territorio comunale. Stipulano convenzioni con associazioni del nord, persino con associazioni appena nate e che grazie ai nostri randagi stanno facendo la loro fortuna. Addirittura vi sono Sindaci della provincia di Siracusa che deliberano contributi per il canile comunale che dovr fungere da sanitario
ed in effetti quelle somme servono a pagare il "viaggetto" alla volontaria di turno che porta i cani al nord. Poi si scopre che quelle stesse associazioni del nord, con le quali le nostre amministrazioni fanno a gara per stipulare convenzioni, sono le stesse che denigrano la Sicilia e definiscono il canile da dove prelevano i cani un inferno. E perch i rappresentanti legali di queste emerite associazioni settentrionali una volta che hanno appu-
rato che i canili da dove prelevano i cani sono un inferno non si recano in Procura a denunciare per maltrattamento i responsabili? Dovrebbero essere coerenti e non stipulare convenzioni con i Sindaci responsabili di maltrattamento e del dilagante randagismo.Il Comune di Melilli attualmente ha in cantiere una convenzione con due associazioni del nord per portare via i nostri randagi e quindi risparmiare sulla convenzione con il gestore del canile convenzionato di Contrada Cucuzzaro Bernardina. Il Primo cittadino di Melilli crede di poter sconfiggere il randagismo facendo portare via i randagi? Prossimamente sono in partenza da Melilli 27 cani che giovani rappresentanti di due associazioni di Gallarate e di Varese, sono venute a "selezionare" in canile. Leggiamo in un Comunicato dell'Amministrazione di Melilli che i giovani volontari arrivati dal nord hanno "ispezionato" il canile di Branciforte ed hanno "selezionato" i cani da portare via. Poich stiamo parlando di esseri viventi portetti dalla legge, sarebbe interessante conoscere in base a quali poteri dei giovani volontari ( dei quali si citano solo i nomi), apparteneti ad associazioni animaliste del nord possono ispezionare un canile per "selezionare" i cani da portare via? Quali i parametri usati per selezionare i nostri poveri randagi? Ispezionare un canile compito dell'ASP, dei Nas, delle guardie zoofile, delle Forze dell'Ordine in gene-
rale e non certo di giovani volontarie che continuano a restare anonime e dichiarano di appartenere ad associazioni delle quali poco conosciamo. Quali garanzie abbiamo che i cani randagi del sud verranno adottati al nord visto che i loro canili sono strapieni di cani che chiedono dietro la rete di un box di essere liberati e di trovare un'adozione? E' del 18 Marzo 2013 l'allarme lanciata dalla stampa a Varese dopo un'inchiesta a livello provinciale fatta dal veterinario Dott. Umberto Coerezza. Una approfondita inchiesta pubblicata nel volume "La provincia di Varese e la lotta al randagismo". Si parla di un numero di cani incustoditi in aumento e di un numero elevato di morsicature denunciate. Nel 2011 gli episodi di morsicature in provincia di Varese sono stati 308! E se i volontari Gaia, Valeria, Davide e Peppino, si occupassero delle emergenze nel loro territorio e si adoperassero per recuperare i randagi non microchippati nel varesino? Se lasciassero i nostri randagi in Sicilia? Se i nostri Sindaci, ASP e associazioni animaliste locali facessero finalmente il loro dovere nella lotta al randagismo? Se riuscissimo a salvare i nostri randagi (gi abbastanza sfortunati!) da una deportazione programmata e della quale non conosciamo la destinazione finale? Chi potr poi controllare che i randagi siciliani una volta partiti con l'autorizzazione dell'ASP e con la benedizione dei Sindaci non varchino dopo qualche mese le frontiere per destinazioni ignote? CHI GARANTISCE PER I NOSTRI RANDAGINI VISTO CHE AL MASSIMO CONOSCIAMO I NOMI DI VOLONTARI E SIGLE DI ASSOCIAZIONI CHE ORAMAI NASCONO COME FUNGHETTI DI BOSCO? DOPO CHE I CANI SARANNO PARTITI PER NON DARE NOTIZIE SULLA LORO FINE SI APPELLERANNOALLA SOLITA INFLAZIONATA PRIVACY ! IL RANDAGIMO E' MOLTO REDDITIZIO PER GLI UMANI E TRISTEMENTE PERICOLOSO PER CREATURE INDIFESE: I CANI!
Appuntamento in agenda per domani a Canicattini con il 18 momento provinciale della memoria e dellimpegno
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ai familiari e per dimostrare una volont di partecipazione, un coraggio non gridato, non esibito, semplicemente civile. Fin dalla sua istituzione la giornata vuole essere anche una dichiarazione di impegno, nella consapevolezza che il miglior modo per ricordare tutte le vittime delle mafie sia quello di compiere tutti fino in fondo il nostro dovere: piccole pratiche di responsabilit quotidiane che, se diffuse e condivise, possono dar luogo all'agire della corresponsabilit. Loro sono morti perch noi non siamo stati abbastanza vivi, sono le parole con cui Gian Carlo Caselli, meglio di ogni altro, ha espresso quale sia il modo migliore per onorare quelle vittime: essere vivi, in altre parole, essere cit-
tadini. Di seguito il Programma della manifestazione. Alle 9:00 in piazza Caduti di Nassirya, arrivo dei pullman e accoglienza dei partecipanti con trasferimento degli stessi nellantistante Piazza Borsellino. Alle 9:30 in Piazza Borsellino Un albero per la memoria: cerimonia di piantumazione dellAlbero della Memoria e dell'Impegno, dedicato alle vittime innocenti delle mafie. Interviene: Don Marcello Cozzi, Vice Presidente nazionale di Libera. Alle 10:00 in piazza Borsellino partenza del corteo con lettura degli oltre 900 nomi delle vittime con la partecipazione delle scuole, dei familiari, di associazioni, istituzioni e forze dellordine. Alle 11:00 in piazza XX Settembre (in caso di pioggia Palazzetto dello Sport) arrivo dei partecipanti. Saluti delle Autorit, testimonianze e lettura di brani da parte degli studenti. Esibizione musicale del cantautore Dinastia. Possibilit per i partecipanti di visitare il Museo del tessuto-Casa dellemigrante. Alle 13:00 congedo Scuole. Alle 15:30 in piazza XX Settembre (in caso di pioggia Palazzetto dello Sport). Liberi tutti: momento di riflessione dedicato ai ragazzi con giochi, attivit, testimonianze e musica. Rappresentazione artistica e musicale degli alunni del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni. Alle 18:00 Aula Consiliare, via Principessa Iolanda 51. Convegno "Gioco d'azzardo e gioco criminale: il paese dei Balocchi". Introduce: Dino Tin, responsabile del presidio di Libera Salvatore Raiti di Canicattini Bagni Saluti di Giusy Aprile, coordinatrice provinciale di Libera Siracusa||; di Paolo Caligiore, coordinatore provinciale Associazioni Antiracket Siracusa e di Paolo Amenta, Sindaco di Canicattini Bagni. Relatori Roberto Cafiso, responsabile dellunit operativa complessa Servizio dipendenze patologiche Dipartimento salute mentale, di Simona Ragazzi, giudice del Tribunale di Catania, di don Marcello Cozzi, vice presidente nazionale di Libera e presidente della Fondazione antiusura Interesse uomo, di Giovanni Di Martino, vice presidente nazionale di Avviso Pubblico. Coordina Gaetano Guzzardo, giornalista e capo redattore del Giornale di Siracusa. Presentazione e sottoscrizione del Manifesto dei Sindaci per la legalit contro il gioco dazzardo redatto e promosso dalla Scuola delle buone pratiche di Terre di mezzo e Lega delle Autonomie locali. Alle 21:00 al Teatro Teamus, via Antonino Uccello Mafia off Una guerra che chiede pace, spettacolo di burattini e pupazzi con Corrado Portuesi, regia di Alessio di Modica, produzione Area Teatro di Augusta. Omaggio musicale dellAmato Jazz Trio e di Peppe Qbeta.
In Prefettura le iniziative in atto per stimolare le vittime del racket alla massima collaborazione con le Forze di Polizia e delle azioni necessarie per lulteriore rilancio dellattivit di prevenzione
ella mattinata di ieri il Prefetto di Siracusa Armando Gradone, unitamente ai vertici delle Forze di Polizia, ha incontrato il coordinatore provinciale, i responsabili delle Associazioni antiracket della Provincia e il coordinatore regionale della F.A.I. per una preliminare disamina congiunta dellincidenza, nella provincia, del fenomeno dellestorsione e dellusura, delle iniziative in atto per stimolare le vittime del racket alla massima collaborazione con le Forze di Polizia e delle azioni necessarie per lulteriore rilancio dellattivit di prevenzione e contrasto del fenomeno in tutto il territorio provinciale. Nel corso dellincontro, particolarmente apprezzato dal Prefetto per la puntualit delle
considerazioni svolte dai rappresentanti delle Associazioni intervenute e per il qualificato apporto propositivo da loro fornito, stata presentata dal coordinatore delle Associazioni liniziativa Fai la differenza. Primavera antiracket/ Staffetta del consumo critico che, prendendo le mosse da Napoli, celebrer il momento finale a Siracusa il prossimo 28 marzo. In conclusione, il Prefetto ha evidenziato limportanza dellattivit delle Associazioni non soltanto per la diffusione della cultura della legalit, ma anche per lopera di sensibilizzazione svolta nei confronti delle vittime di atti intimidatori al fine di incoraggiarle alla denunzia e a rivolgersi con fiducia alle Istituzioni.
gruppamento di tutte le categorie del commercio pronte ad occupare il Vermexio e denunciare il nostro disagio. Questo perch siamo ritenuti commercianti inaffidabili dalle banche. Cosa chiediamo al nuovo sindaco? Laccesso al credito agevolato, la rivisitazione del fido, la cartellonistica selvaggia, lambulantato selvaggio, affitti doro che sono aumentati del 30 per cento. In una parola, abbiamo bisogno del rispetto delle regole e di un sindaco sensibile alle problematiche dei commercianti, un sindaco che non si dimentichi di questa fascia importante per leconomia della citt. Non dobbiamo lasciare niente al caso. Siamo una categoria che non ha ammortizzatori sociali, solo disoccupati tra i dipendenti ma anche tra i titolari.
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