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RiccardoVenturini ARMONIATRAMENTEECORPONELBUDDHISMO?

1. Nel supermercato delle pratiche e delle tecniche offerte come mezzi per promuovere/realizzareilfitness,quellecheprovengonodallOrienteoccupanouno spaziosignificativo,alpuntocheoggilideologiadelbenessererappresentaunodei pidiffusimotividiinteresseperlecultureorientali.LanebulosaNewAge,spesso snobbatamanonadeguatamenteanalizzata,infattiquellacheancoraoggi,alivello di massa, veicola in Occidente i messaggi delle dottrine di vita orientali, con la reazioneallaintellettualit,ilrisvegliodiunattenzioneaseallapropriainteriorit dopogliannidellimpegno/infatuazionepolitica(lapoliticacomeoppiodelpopolo), ladiffusionedellamusicaedellesostanzepsichedelichequalimezzididilatazione mentale,etc.Laricercadiunaspiritualitpipermissivaenaturale,legatacioai ritmi della natura, capace di ampie integrazioni (mentecorpo, maschiofemmina, individuogruppo),chepotesseliberare dalle costrizionidella tradizionecattolica, dairiduzionismieconomicisticidelmarxismoedallelimitazionidellintellettualismo siastoricistachescientistaperaffermareunpensieroapertoalleragionidelcuore,si indirizzata verso dottrine e pratiche attraverso le quali promuovere quella rivoluzione della coscienza, obiettivo di molta della cultura dellalternativa (occidentale allOccidente) degli ultimi decenni. Collocare questa spiritualit geograficamente,inunluogodovepotersirecareaffascinanteetranquillizante,ed eccolideadelviaggio,anzidel PellegrinaggioinOriente,comesignificativamentesi intitolavaunlibrodiHermannHesse. Di fronte a questa rappresentazione dellOriente, in gran parte figura dellimmaginario occidentale, oggi (nellera della complessit, della globalizzazione,delconfrontotraleculture)moltosentitalesigenzadiunesamepi approfonditodelrapportoconlaspiritualitorientaleedellasuapossibilefruizione dapartedellOccidente,trattandosidiunaspiritualitche,daunlato,sisviluppata lontanadaEschiloePlatone,daldirittoromanoedalcristianesimo,daPicodella Mirandola (De hominis dignitate) e da Cartesio (Cogito), dai lumi e dal romanticismo,daNietzscheedaFreud,ossiadaquellechesonoleradiciidentitarie della nostra civilt, dallaltro, si proposta mete e obiettivi (depotenziare lego) spessoantiteticiaquellioccidentali(potenziarelego). Limitandociaunadellegrandidottrinedivitaorientali,quellabuddhista(ma sarebbe pi corretto parlare, al plurale, di buddhismi, data la molteplicit delle scuoleedeigruppichesirichiamanoallinsegnamentodellIlluminato),dobbiamo ricordare che tra gli insegnamenti fondamentali riconosciuti da tutti i buddhisti, troviamo le cosiddette Quattro nobili Verit, la prima delle quali la Nobile veritdeldolore.Inessasiaffermache

lanascitadolore,lavecchiezzadolore,lamalattiadolore,lamortedolore;lunionecon cichediscarodolore,laseparazionedacichecarodolore,ilnonottenerecichesidesidera dolore.Inbreve,icinqueaggregaticherappresentanolabasedellattaccamentoallesistenza,sono dolore(SamyuttaNikaya,V,12,2,11).

evidentechelesofferenzeelencatedalBuddhasonosofferenzestrettamente legateallacorporeit,anchesespessoilcorporiesceamascherarelasuarealtpi intima,proprioquellacheilBuddhaciinvitaaosservareconunavisioneprofonda:


Dehguardachebellaspetto!Ilcorpo,invero,unammassodipiaghe,malato,oggettodi millepensieri,nonhapermanenzancostanza. Consuntaquestaforma,unnidodimalattie,indisfacimento.Questoputridoaccumulo si dissolve,poichlavitaterminaconlamorte. Come cocurbitacee abbandonate inautunno sono le ossadicolore grigio.Vedendole,quale gioiacipuessere? Lacittadelladelcorpofattadiossa,ricopertedicarneedisangue.Ivisonoripostevecchiaiae morte,orgoglioeipocrisia(Dhammapada,14750).

Ilpercorsodiliberazionenonpu,pertanto,noncoinvolgereilcorpo,inesso esprimendosi sia vincoli e limiti sia lappartenenza alla Realt ultima. Questa consapevolezzafadireallIlluminato:
Amico,iodicochesenzaraggiungerelafinedelmondononsipuporreterminealdolore;ma inquestocorpo,amico,dellamisuradiunbraccio[dilunghezza],fornitodipercezioneedimente,io indico il mondo, lorigine del mondo, la dissoluzione del mondo e la via che conduce alla dissoluzionedelmondo(SamyuttaNikaya,I,2,3,6,9).

Seilcorpohaunruolocentraleneldeterminarsi dellasofferenzaaltrettanto centralesar,aifinidellaliberazione,lasuadisciplinaspirituale.Tuttavia,ilpercorso chevieneindicatononsarquellodiunritornoaunmiticoparadisoperdutooaun felice stato naturale, ma quello della conquista di una nuova impostazione dei rapporticheleganotralorotuttiifenomeni,inunareteinfinitadiinterdipendenze, costruitaattraversounalaboriosa,paziente,incessantepraticadelleparamita.Sela coscienzasepara,ilcorpounisceperchinessolavitaeilmondo.Essodiviene pertantoilprincipalemezzodiaddestramentoedipraticaspirituale,intesacome costante attenzione allecoseultime ealladimensione sacra della vita.Proprio l doveincontriamodualismi,frattureeconflittisembranorisiedereanchelepossibilit disoluzioneediviadiuscita,perquelparadossoche,analogamente,fadireaS. Paolo,laddoveabbondatoilpeccato,hasovrabbondatolagrazia(Rm.,5,20s.). In altri termini, la separazione dicotomica sembra portare con s gli strumenti dellunificazione: ad es., il dualismo giorno/notte trova il suo equilibrio nella
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compresenza di luce e di ombra, cos il dualismo maschio/femmina si compone nellunionesessuale,etc. Sostenerechele res chelatradizionefilosoficaoccidentalehadivisocome res extensa e res cogitans formino invece, per la considerazione orientale, linsieme Namarupa(ocorpomente)nondevesignificarecheperusciredaiguastidiunerrore ontologico dobbiamo cadere nella rozzezza di un errore gnoseologico; lunit di Namarupa nonciesimepertantodalriconoscernelacomposizioneelanecessitdi trattarlo voltaavoltaocomecorpoocomemente,alparidi quanto falafisica, quandoparladellaluce,usandosialateoriaondulatoriachequellacorpuscolare, proprio per considerare lunit del fenomeno luce, particellaonda o wavicle. Analogamente, una costruzione architettonica potr essere descritta dal punto di vistastrutturaleedeimaterialiovverodalpuntodivistastoricoestetico,senzacheci sia una contraddizione tra le due analisi. In altre parole, due modi descrittivi possonoriguardarelostessooggetto,purrimanendoirriducibilmentedistinti,come accadenellamisurapievidentequandositratta,daunlato,deivissutie,dallaltro, dei loro correlati biologici o di una considerazione, se ancora consentito usare questotermine,dellalorobasemetafisica.Quindi,seilnostrodiscorsosiindirizza alla coscienza non intender parlare di unanima distinta dal corpo, ma della soggettivit(corpovissuto)edelsignificatosoggettivodellecondotte,inesseincluse quellecheMarcelMaussavevafelicementedenominatetecnichedelcorpoeincui possiamofarrientrarelenumerosepratichedidisciplinaspirituale,largamenteenon acasopresentiin,possiamodire,tutteletradizionireligiose. Infine,seilnostroobiettivoquellodirifletteresuquantoilbuddhismopu suggerirci sulla possibilit di realizzare unarmonia tra corpo e mente, sar bene ricordarecheilterminearmoniaesprimesconsonanza,accordo(da rmona = giuntura, connessione, a sua volta derivante da rmzw = connetto, collego, congiungo,adatto,accordo),maappartieneallastessafamigliadi rm (=unione, sutura)edirmaermata(=attacco,carroecavalli,carrodaguerra):essanon dunque, un dato, ma un obiettivo da raggiungere, una condizione da realizzare dinamicamente,lontanaquindidaquantounadolciastravisioneneoromanticaonew agepotrebbesuggerireconunrichiamofaciloneaparadisifuturiopassati,prontia (ri)comparire nonappenasiescadallattualeetnegativa.Vedremo quindicome, nellavisionebuddhista,siaassentelideadiunaarmoniaprestabilitatramentee corpo,macomeaquestacisipossaavvicinareseguendounaimpegnativadisciplina. Infatti,latradizionecitramandacheilgiovaneprincipeSiddharta,dopouninfanzia eunadolescenzavissutenegliagidellaregaleresidenzapaterna,scoprilmondo dellamalattia,dellavecchiaia,dellamorte;nefuprofondamenteturbatoeiniziquel processo di trasformazione personale, che lo port alla formulazione del suo messaggiodiliberazionecomeViadimezzoovverocomevisionedialetticadella realt e dellesperienza. In essa il senso e lautorealizzazione sono visti come il
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riscattoottenutoconlavisionedelfinitocomeInfinito,delrelativocomeAssoluto, del molteplice come Uno. Trascendendo le opposizioni e i dualismi nella consapevolezzadellapartecipazioneallaVitauniversale,eterniteflussotemporale, essereenonessere,beatitudineesofferenzasirivelanocoincidenti.Quellochela dottrinadellaViadimezzoproponedunqueunaconcezionedellacorporeitcome campo, mezzo,veicolo di spiritualit, al di l di tutti i dualismi:proprio ci che sembramancareallattenzionealcorpotipicadellattualelaicit. Datalamolteplicitdegliindirizziincuisiarticolatalatradizionebuddhista necessario,perilnostrodiscorsosulmododirealizzareunapossibilearmoniatra corpoemente,distinguerealmenoduegrandiorientamenti,daricondurrealledue maggiori divisioni presenti nel buddhismo: quella detta Theravada o del Piccolo veicolooHinayanaequellaMahayanaodelGrandeveicolo.Vediamoquindicome sidifferenzianoquestidueapprocci. 2.RicordandolasecondadelleQuattronobiliVeritcheafferma:
loriginedeldoloresidentificaconlabrama,laqualeconduceanuoveesistenze,congiunta col diletto e con la concupiscenza, e trova appagamento ora qua ora l. Esiste la brama per il godimentodeglioggettideisensi,labramaperlesistenzaelabramaperlanonesistenza(Samyutta Nikaya,56,11),

laScuolaTheravadadefinisceilNirvanacomeestinzione,concepisceilnon attaccamentocomedistacco,indicaunaviadidisciplinacaratterizzatadaquelloche potremmodireunlavoroatogliere. 2.1. Il primo obiettivo di questo lavoro a togliere la riduzione del peso dellego,fontedituttigliattaccamentieinquinamentimentali.PerquestoilBuddha puenunciareinquestiterminilasuafondamentalescoperta:
Per il samsara, per molteplici nascite, ho corso invano, cercando il costruttore della casa. Dolorosalanascitasenzafine.Costruttoredellacasa,seistatoriconosciuto!Nonerigeraipilacasa! Tutte le travisono state disfatte, la traversadel tetto statadistrutta. La mente si liberatadai coefficienti,giuntaalterminediognisete(Dhammapada.,15354).

2.2.Smascheratolegosipulavorareperusciredallaruotadellerinascite, sciogliersidallecatenesamsariche,avviarsiversoilNirvana.Occorrepersradicare totalmenteildesiderio,perch


dallattaccamento nasce la sofferenza, dallattaccamento nasce la paura; per chi libero dallattaccamentononvisofferenzaemenoancorapaura(Dhammapada,215).

Tra gli attaccamenti viene particolarmente preso in considerazione quello consideratoilpiforte,ildesideriosessuale.


Monaci,iononconosconessunaltraformacoseccitante,cosdesiderabile,cosintossicante, cos vincolante, cos sviante, da costituire un tale impedimento a conquistare con limpegno la supremapacequanto,monaci,unaformafemminile.Monaci,chiunquesiattaccaallaformadiuna donnainfatuato,bramoso,incatenato,schiavizzato,affascinatoperlungotemposarrattristato, intrappolatodalfascinodellaformadiunadonna. Monaci,iononconosconessunaltrosuono,profumo,sapore,contatto,coseccitante, cosdesiderabile,cosintossicante,cosvincolante,cossviante,dacostituireuntaleimpedimentoa conquistareconlimpegnolasupremapacequanto,monaci,ilsuono,ilprofumo,ilsapore,il contattodiunadonna.Monaci,chiunquesiattaccaalsuono,alprofumo,alsapore,alcontattodiuna donnainfatuato,bramoso,incatenato,schiavizzato,affascinatoperlungotemposarrattristato, intrappolatodalfascinodiunadonna. Monaci,anche quando unadonnacammina, fermerilcuorediunuomo;stando inpiedi, sedendo o giacendo, ridendo, parlando, cantando, piangendo, soffrendo o morendo, una donna fermerilcuorediunuomo. Monaci,semaiuno[difronteaundesiderio]potessegiustamentedire:Questoveramente untranellodiMara,inverit,correttamente,unopudiredellafemminilit:Essaveramenteun tranellodiMara(AnguttaraNikaya,III,67).

Daquilesortazione:
Tagliatelaforesta[degliattaccamenti],nonunalberosoltanto!Dallaforestasorgelapaura. Dopoavertagliatosialaforestasiailsottobosco,omonacisaretesenzaforesta[avreteconseguitoil nirvana]!Nellamisuraincuiilsottobosco non tagliato,fossanche nellamisuradelpipiccolo desiderio di un uomo per le donne, la mente di un uomo legata, come il vitello alla madre (Dhammapada,284284).[Pertanto,]siaeglidisgustatodallamplesso,avendoabbandonatoipiaceri sensualidiognispecie(Suttanipata,704).

IndialogocolmandrianoDhaniyo,ilqualeesprimelasoddisfazionediunavita condottasenzapreoccupazionidinaturaeconomicaespirituale,ilBuddhasintetizza coslidealedellarinuncia:


Coluichehafiglisoffreperloro,disseilBeato,comecoluichepossiedevacchesoffreperesse:il possesso, quindi, rappresenta per luomo lafflizione. Chiunque sia privo di possesso non prova dolore(Suttanipata,I,34)

2.3. Queste citazioni possono bastare per comprendere come larmonia tra mente e corpo si configuri come il possibile risultato di un duro lavoro di purificazioneche,partendodaundualismoquicercadiportareilpraticanteverso il nondualimo l, mostrando cos di aver poco a che fare col wellness ricercato dallOccidentecontemporaneo.

3.Diversasipresentalapropostaoffertadallacorrente Mahayana(ogrande veicolo,cosdenominatoperchprospettaunauniversaleliberazione),centratasulla figura del bodhisattva, di colui che vive in questo mondo, cercando la sua illuminazioneattraversolapraticadelleparamita(perfezioniovirtdigenerosit, moralit,pazienza,perseveranza,concentrazioneesaggezza). LatradizioneMahayanarivoluzionalaconcezionestessadelNirvanasecondo laformula,espressadaNagarjuna,percui
ilsamsarainnulladifferentedalnirvana.Ilnirvanainnulladifferentedalsamsara.Iconfini delnirvanasonoiconfinidelsamsara.Traiduenonclaminimadifferenza(MadhyamakaKarika, XXV,20).

Laliberazionenonsitrover,quindi,nellafugadalmondoenellestinzionedel desiderio,vistoanzicomecombustibileperlilluminazione,manellacapacitdi vivere una vita nondualistica nel mondo dualistico, nellequilibrio di saggezza e compassione,percuipotremmodire:dalnondualismoquialdualismol. 3.1. Se la prospettiva Theravada caratterizzata da un lavoro a togliere, quella Mahayana consister, invece, in un lavoro a mettere, vivendo il non dualismo nel dualismo e il nonattaccamento nel rifiuto di ogni unilateralismo e parzialit,assumendolunitdegliopposti,propridituttalarealtfenomenica. OsservandoilsimbolocosiddettodiyineyangodelTao,vediamocheinquesta immagineilbiancoeilnerononsiescludonolunlaltro,marealizzanounaunit attraversolintegrazionedinamicadelleparti,attraversoilmovimentocheunifica, nel vuoto mediano, gli opposti luce e ombra, cielo e terra, sacro e profano, maschileefemminile,eviaenumerando.Ma,inpi,allinternodiciascunadiqueste duemetcunpiccolosemedelladifferenza,dellopposto,dellavitanellamortee dellamortenellavita,ilchericordalunitdipositivoenegativo.Lostessoconcetto espresso inunaneddoto cheraccontadiuntaleche,inIndia,eraamicodi un macellaio,dacuisirecavaspesso.
Una sera il macellaio stava chiudendo bottega quando entr un cliente e chiese un pollo. Propriopochiminutiprimailmacellaiomiavevadettochequelgiornoavevavendutotutto,chegli erarimastosolounpollo.Perci,tuttocontento,andnelretrobottegaaprenderelultimopolloe, pesatolo,disse:Sonocinquerupie.Mailclientedisse:Questopollounpopiccolo.Staseraduna festaacasamiaeverrannoparecchiamici:hopaurachenonmibasti.Midiaunpollopigrande.Io sapevo che non cerano altri polli, quello era lultimo. Dopo aver rimuginato per un istante, il macellaiotornnelretrobottega,siattardunpo,poitornfuori,gettlostessopollosullabilancia,e disse:Questovienesetterupie.Mailclientedisse:Sacosafaccio?Liprendotuttedue.Eaquesto puntoilmacellaioeraincastratodavvero!

Inmodoanalogo,lavitatentacostantementediincastrarci,ponendocidifronte allesceltetraopposti:difronteaquestitranelli,dobbiamoinveceesserecapacidi
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direliprendotuttiedue,ciolaluceelombra,lavitaelamorte,indefinitiva, lAssolutonelrelativoeilsacronelprofano.Lecose,diceil SutradelLoto,sonofin dallepilontaneorigininirvaniche,ilchevuoldire,comescrivevaH.Hesse,cheil mondononimperfetto oimpegnatoinunalungaviaversolaperfezione:no, perfettoinogniistante,ognipeccatoportagiinslagrazia,tuttiibambiniportano giinslavecchiaia,tuttiilattantilamorte,tuttiimorentilavitaeterna. Laviadelbodhisattvaquelladichistainquestomondoseguendolaviadi mezzo,lontanadallestinzioneedallecontaminazioni.Macomeagirenelmondoper realizzarequestacondizione? I Maestri ci hanno lasciato preziosi suggerimenti come, ad es., quelli che troviamocondensatineitesticheseguono.IlprimovienedallaScuolaTendaieci offre una serie di affermazioni che possono perfino suonare paradossali nel loro tentativodimostrarciunaprospettivaditotaleunificazionedeicontrari.
Ilmetodoperfettoeimmediatodellapraticadicalmaediscernimentoprende,findallinizio, comeoggettolaRealtultima. Qualunquesialoggettodeldiscernimento,essovistocomeidenticoalMezzo.Noncnulla chenonsialaRealtultima. FissandolamentesullaRealtuniversaleeunificandolapropriaconsapevolezzacollaRealt universale[realizzache]noncunsolocoloreoodorechenonsialaViadimezzo. Mente,Buddha,esserisenzientisono,parimenti,[laViadimezzo]. Poichtuttigliaggregatieleformedisensibilitsonolarealtcoscome,noncalcuna sofferenzadacuiliberarsi. Poichlanescienzaeleafflizionisonoidentichealcorpoilluminato,noncalcunaoriginedella sofferenzadasradicare. PoichiduepuntidivistaestremisonoilMezzoelevisionierroneesonolaVerit,nonc alcunpercorsodapraticare. Poich il samsara identico al nirvana, non c alcuna estinzione [della sofferenza] da realizzare. Nonessendocinsofferenzanoriginedellasofferenza,nullavidimondano;nonessendoci nsentieronestinzione,nullavidisopramondano.Cunasola,puraRealt;noncnessuna entitaldifuoridiessa. Latranquillitdellanaturaultimaditutteleentitdettacalma;ilsuoperennesplendore dettodiscernimento. Benchnoiparliamodiinizioefineinterminidipratichemeditative,noncnessunadualit, nessunadistinzionetraessi.Questocichechiamato[ilmetodo]perfettoeimmediato[dipratica] dicalmaediscernimento. Aquestoscopo,dobbiamorealizzarelanatura[delrapportotrailmicrocosmo]delnostrocorpo e [il macrocosmo] dellambiente: tremila mondi sono in un momento della vita. Compiendo il camminosidivieneconsapevolidellessenzadellarealt.Ilnostrocorpomenteindividualepermeala Realtuniversale(EndonShikan)

Inquestotesto,ancheseperragionidispaziononpossiamoquicommentarlo, va almeno osservato che possiamo riconoscere la trascrizione Mahayana delle Quattro nobili Verit e lindicazione della pratica unitaria delle meditazioni di
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calma e discernimento, da cui il titolo stesso del brano (Perfetta e immediata meditazionedicalmaediscernimento). Ilsecondo,dovutoaDogen(fondatoredelSotozengiapponese),dice:
Devisolocomprenderechenascitaemortesonoinsilnirvana.Noncisonocosecomela nascitaelamortedaevitare;noncnullacomeilnirvanadacercare.Soloquandotirenderaicontodi questosarailiberodallanascitaedallamorte(Dogen,Lalunainunagocciadirugiada).

3.2. Poichil nirvanacoincide colsamsaraeilsacro col profano,laViadel Buddhanonvuolecondurciversounametacollocatadaqualchepartedeltempoe dello spazio, come potrebbe essere un Nirvana separato, reificato, immobile e artificiale.Propriolimpermanenzadelcorpoedellamente,dellerba,deglialberie delleforestelaRealtultima.RicordiamoundettodiJoshu(ChaoChouMaestro cinese,ingiap.,Joshu,778897):
Unmonacochiese:Ilpermanentecos?.Joshudisse:Cicheimpermanente.Ilmonaco chiese:Perchilpermanenteimpermanente?.Joshudisse:Lavita!Lavita! Questavitaqui,davantianoi,nonunaltra,lanaturabuddhica.Inaltritermini,

noncalcunnirvanadaraggiungerenalcunsamsaradaabbandonare,masolouna vitadacondurreallalucedellaconsapevolezza,percuilaViasiconfigurasoltanto comeunaviaversounamodalitdicondotta,aventedunqueunametasoggettiva, caratterizzata dalla presenza di un atteggiamento transpersonale che consenta luscita dalla banalit dellaccadimento quotidiano, rapportandosi a esso come ierofania,allalucedellAssoluto.Ilviaggio(olavia,ilsentiero,ilpercorso)una metafora del pellegrinaggio delluomo alla ricerca del senso e delleternit, e il cammino una figura archetipica, riferentesi allesperienza primordiale, che permettealluomodiusciredaundeterminatoluogoeraggiungerenuoveareee mete.Poichlanostravitasisvolgeneltempoesimuovenellospazio,lafunzione motrice ambulatoria fonda il simbolismo del cammino umano nellordine fisico, psichicoespirituale,edefinisceluomocomeunessereitinerante:homoviator. Sulla mistica natura della Via, dice questaltro aneddoto, sempre riferito al MaestroChaoChou:
UngiornoChaoChouchieseaNanChuan:QuallaVia? NanChuandisse:LamentecomunelaVia. Choudisse:possibileaverlacomemeta? Chuandisse:Setentidivolgertiadessa,teneallontani. Choudisse:QuandononfaccioalcuntentativocomesosequestalaVia? Chuandisse:LaVianonnelregnodelconoscereodelnonconoscere;ilconoscerefalsa coscienzaeilnonconoscereinsensibilit.SesitrattadiunveroarrivosullaViaincuinoncisono

dubbi, come il grande vuoto, come una sala libera, vuota e aperta. Come si potrebbe insistere nellaffermarlaonelnegarla? AquesteparoleChaoChousirisvegliallaVia.

SuquestaViabisognerprocederesenzaaggrapparsianulla,andandoconuna fedevuotaespoglia,senzaoggetto,senzaneppureilgrandeprincipiodellaVacuit, pernonrischiaredireificarloinunavisionefalsa,statica,intellettualistica. 3.3.Lepratichevengonoaconfigurarsidunquecomemezzidirinnovamentoe di perfezione (da cui: ascesi, lavoro interiore, ritiro, meditazione, preghiera, recitazione di un testo o di un mantra), utili per compiere il cammino. Tra le pratichepropostedalbuddhismo,lapraticameditativasicuramentequellapinota alpubblicooccidentaleenumerosesonoletrattazionieilavorisperimentalichene illustrano metodi e tecniche. Limitiamoci qui a ricordare che le ricerche psicofisiologiche sullo zazen (o meditazione seduta) dimostrano il valore di una posturastabile(possibilmenteagambeincrociate)perlequilibrioneurovegetativoe mentale. Il giusto tono della muscolatura (n troppo tesa n rilasciata) assicura linvio di afferenze attivanti ai centri superiori, che fanno dello stato meditativo, benchapparentementestatico,unostatopienodidinamicavitalit.Bensievidenzia ildiversosignificatoattribuitoallaposturainOrienteeinOccidentesecompariamo la postura della meditazione buddhista con quella che rappresenta atteggiamenti meditativi occidentali (dalla figura del pensieroso delle Cappelle medicee, al PensatorediRodin). Centrale,nellameditazionedirettamenteinsegnatadalBuddha,comepossiamo leggereinalcunideisutrapiantichi,lapraticadellaconsapevolezza,consistente nellosservazionedeimutevolifenomenicorporeiementali,sintetizzataneitermini divariecontemplazioni,laprimadellequalipropriolacontemplazionedelcorpo, articolata in: 1. consapevolezza del respiro, 2. consapevolezza delle posizioni, 3. consapevolezzadelleazioniedellefunzioni,4.consapevolezzadellepartie5.degli elementicostituenti,6.consapevolezzadeldisfacimento. Negliultimianni,oltrecheoggettodinumerosericerchepsicofisiologiche,le tecnichemeditativebuddhistehannotrovatoimpiegoanchealdifuoridelcontesto religioso,cioinospedali,centridipsicoterapia,etc.,particolarmentenellambitodel controllodellostress.Siamocomunquelontanidalprtporterdellanewage. 3.3.1. Nella cultura e nel buddhismo giapponesi troviamo poi una serie di praticheoabilit(giap. gei),indicateinOccidente conlespressionediartizen, moltecaratterizzatedanomicolsuffisso do,via(ades.: kendo,kyudo,chado,kodo, shodo,kado o ikebana,ovverolaviadellaspada,dellarco,delt,dellincenso,della calligrafia,deldisporreifiori),abilitchenonsonodestinateaunameraproduzione ofruizionedibellezza,matecniche,pratiche,modidicondottaedivita,e,inquesto, vie.Carattereditalipraticheperlequalidifficiletrovareanaloghioccidentali
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quello di unire in una affascinante sintesi la dimensione sensoriale, quella estetica e quella spirituale. Per questo esse sono vie di accesso e di pratica spirituale,ilcuisignificatosicollocaquindibenaldildellalorospecificitedel lorocontenuto(spada,arco,t,incenso,calligrafia,etc.)eincuilabellezzaquasi undonoinpi,unaggiuntachevienedallarmoniarealizzata. 3.3.2.Soffermiamociora,ascopoesemplificativo,suunaditalipratiche:quella riguardantelambitodellanutrizione. Le religioni hanno un po tutte prestato grande attenzione alla nutrizione, essendoquestaunadellefunzionifondamentali,primariedegliesseriviventi,che comincia prima della nostra nascita e prima dellinizio della respirazione: tanto basilaredaesseremanifestazionediunastrutturadilegameconlaTerraelaVita, presente in senso proprio e in senso figurato nel nostro liguaggio. A fianco dei nutrimenti terrestri (Gide) troviamo infatti i nutrimenti dellanima (Platone), la letturanutrelospirito,masinutronoancheambizioniedesideri.Beatiquelliche hanno fame e sete della giustizia perch saranno saziati (Mt 5, 3), ci assicura il VangeloeGesdice:Iosonoilpanedellavita;chivieneamenonavrpifamee chicredeinmenonavrpisete(Gv6,35).Nelladottrinataoista,lespressione nutrirelavita(cin.,yangshen,giap.yojo) da considerare sinonimo dello stile di vita del saggio, il quale in tal modo preserva la longevit conservando e dispiegando il suo capitale di vita: non unaltra vita o limmortalit, ma la lunga vita, la longevit essendo il coronamento di una vita saggia e compiuta. Data dunque limportanza della funzione nutritiva, non saremo sorpresi di trovare numerose prescrizioni, riti sacrificali, divieti, inviti al digiuno, spesso organizzatiinveriepropricodicialimentari.Quivogliamosoffermarcisuquantola tradizionebuddhista(Mahayana)haindicatocircailprofondosignificatoreligioso dellacucina,concepitanoncomemeraabilitprofessionale(eindipendentemente dallesuefinalitbiologiche)macomeunadisciplinao,perdirlaconFoucault,come una delle tecnologie del s. Essenziale, anche in questo caso, latteggiamento mentale,daassumereconcentrandolattenzionesullarealtchesistaeffettivamente vivendoesviluppandounospiritodigratitudine,nellaconsapevolezzadeilegami cheunisconoallaRealtuniversale. Nellesue Istruzioniauncuocozen,scrittenel1237,Dogencioffreunprezioso sommariodellacucinacomepraticaspirituale. Per quel cheriguarda lafunzione attentivaegliraccomandaaltenzo,ilcuocodelmonastero,dimaneggiareconcuragli ingredienticomesefosseroisuoistessiocchi,mailamentandosiperlaquantito qualitefacendoschelavitadivenga,naturalmente,unacosasolaconillavoro:
Tenetegliocchiaperti.Nonlasciatechevadapersoneppureunchiccodiriso.Lavateilrisoa fondo,metteteloinpentola,accendeteilfuocoecuocetelo.Diceunvecchioproverbio:consideratela pentolalavostratesta;consideratelacquailvostrosangue.[]Giornoenottelasciatechetuttele

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coseentrinonellavostramente.Fatechelavostramenteetuttelecoseagiscanoinsiemecomeun tutto.Primadimezzanotterivolgetelattenzioneallorganizzazionedellavorodelgiornodopo;dopo lamezzanotte,cominciateipreparativiperlacolazione.

Il lavoro del cuoconon siconfigurer picomeun serviziooun lavoro da considerareumileseneverrcoltolaspettodipraticaspirituale:


Coloro che ci hanno preceduto hanno detto: Il tenzo realizza la Mentechericerca la Via rimboccandosilemaniche.[]Manteneteunatteggiamentochecercadicostruiregranditemplicon verdure ordinarie, che espone il buddhadharma con lattivit pi insignificante. [] Maneggiate ancheunasingolafogliadiverdurainmodotalechemanifestiilcorpodelBuddha.Ciasuavolta permettealBuddhadimanifestarsiattraversolafoglia.[]Comprendetecheunasempliceverdura hailpoteredidivenirelapraticadelBuddha,senutriteadeguatamenteildesideriodiviverelaVia.

Tutto ci richiede che le cose non siano considerate da una prospettiva ordinariansecondolenostreemozioni,maconletrementi(sanshin)eciocon:una mentegioiosa (Rallegratevidellavostranascitanelmondo,incuisieteingradodi usareliberamenteilcorpoperoffrireilciboaiTretesori:ilBuddha,ilDharmaeil Samgha.Considerandoleinnumerevolipossibilitinununiversoeternoabbiamo avutounoccasionemeravigliosa);unamentedagenitori(Allostessomodo,quando toccatelacqua,ilrisooqualsiasialtracosa,doveteaverelapremuraamorevolee sollecitadeigenitoricheallevanoillorobambino);infine,esoprattutto,una mente magnanima(letteralmente,unagrandeanima),unamentecapacediunarealizzazione profonda della Vacuit (La mente magnanima come una montagna, stabile e imparziale. Paragonandola alloceano tollerante e considera ogni cosa dalla prospettiva pi ampia. Avere una mente magnanima significa essere privi di preconcettierifiutarsidiprendereunaposizione). Il corretto atteggiamento che pu trasformare il cucinare in una pratica spirituale si pu riassumere nellespressione giapponese chori ni kometa aijo che possiamo tradurre con cucinare con amore: questo comporta una costante attenzionenellasceltadegliingredienti,nellapreparazionedelcibo,nellacondotta dateneredurantelapreparazione. Nella scelta degli ingredienti grande attenzione sar data alle variazioni stagionali,inmododautilizzarecicheoffrelastagione,variareilciboemettersiin una relazione la pi armonica possibile con la natura. La creativit personale assicurer tutte le possibili variazioni che consentono di preparare un pasto gradevole,masidovrancheavercuradinonsprecarenulla.consigliatapoila recitazione di sutra e preghiere da chi assiste o aiuta il cuoco durante la preparazione. In vari modi dovrebbe essere garantito il massimo rispetto dellarmonia, bilanciandoi5metodi(bollire,grigliare,friggere,cuocerealvapore,servirecrudo),i

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6gusti(amaro,acido,dolce,piccante,salato,delicato/leggero)ei5colori(verde, giallo,rosso,bianco,scuro)perottenereuncibochesialeggero,pulito,accurato. Mangiare,inquestocontesto,moltodipichenutrirsi,essendounoccasione perrifletteresullanaturaesulloriginedelcibo,sucomequestostatopreparato, domandandosi anche se si veramente degni di servirsene. Latteggiamento contemplativorendercicheassumiamounpastodiquieteediconsapevolezza,un nutrimentoinsiemedelcorpoedellospirito.Almomentodelpasto,andrannopoi ricordateleseguenti5raccomandazioni:
Esprimolamiariconoscenzaperlabenevolenzadelluniversoeperillavorodituttelepersone chehannocontribuitoadarmiquestocibo. Prendoquestociboriflettendosullemieimperfezioni. Cercherdivigilarepernonlasciarmiandareaitrevelenidellainconsapevolezza,dellaavidit edellacolleraalfinediutilizzaregiustamentequestocibo. Prendoquestociboricordandochemiforniscelessenzialeperlasalutedelcorpo. Prendoquestociboutileperlasaluteeilvigoredelmiocorpo,necessariperproseguirelungoil camminodegliinsegnamentidelBuddha.

3.4. Sulla base della fondamentale coincidentia espressa dal paradosso dellAssolutoidenticoalmondodeifenomeni,unsacrocherestasempretotalmente altro ma non collocato altrove porter con s una nuova coscienza della coincidentia oppositorum, come assoluta assolutezza che, superando la stessa opposizionedisacroeprofano,condurravederelaTotalitnelframmento,lEterno neltranseunte,lUniversalenelparticolare,lEssenzanellapparenza. 4. Da quanto detto, possiamo concludere che la tradizione buddhista offre indubbiamenteunaseriediindicazionichepuntanoallarealizzazionediunarmonia non solo tra corpo e mente ma tra individuo singolo (nella sua individualit fenomenica) e Realt universale. Questa armonia, che non comporter la eliminazionedel negativo,maandrcostruitatraordineedisordine,raggiunta attraverso una dura e articolata disciplina, partendo, come abbiamo visto, dalla prima delle Quattro nobili verit, ossia dalla constatazione dalla onnipresente realtdeldoloreintutteleformediesistenza.Edpropriolapresenzadeldolore chegiustificaemotivalinsegnamentodelBuddha:
Nascita,vecchiaiaemorte:sequestetrecosenonesistesseroalmondo,ilTathagatanonsarebbe apparsonelmondo.Mapoichquestetrecoseesistono,ilTathagata,lIlluminato,apparenelmondoe ladisciplinadaLuipredicatarisplendenelmondo(AnguttaraNikaya,V,143).

La possibile liberazione prospettata attraverso il superamento dellindividualit separata, come tale irredimibile, che pu liberarsi/salvarsi solo trasferendosisuunpianodiuniversalit.Setalesuperamentoviene,dalbuddhismo
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Theravada, rappresentato dal nirvanaestinzione e dalluscita dallinfernale ruota dellerinascite,dallacorrenteMahayanavistonellapresadicoscienzadellidentit della nostra natura pi profonda (naturadiBuddha) con la Realt ultima. ParafrasandoquelcheS.Paolodicedellamorechecopretutto(`H gph pnta stgei),perchcomeuntetto(stgh)illimitatotuttoproteggeeospita,possiamo dire che la coscienza buddhica o universale tutto pu accogliere e custodire. Ma accogliereilnegativoeildolorenoncancellarli:
Visonocinquecosechenessunasceta,nessunbramanoeneppureundionMaranBrahma nalcunaltroalmondoingradodifare.Qualisonoquestecinquecose?Ottenerechequanto soggettoainvecchiarenoninvecchi;chequantosoggettoamalattianonsiammali,chequanto deperibilenonsiadistrutto,chequantosoggettoafinirenonfinisca;eccoquantonessunasceta, nessunbramanoeneppureundionMaranBrahmanalcunaltroalmondoingradodifare (AnguttaraNikaya,III,58). Nonincielonnelleprofonditdelloceanonallinternodeicrepaccinellemontagne:nonv luogoalmondonelqualelamortenonvincailmortale(Dhammapada,128).

Dalla dichiarata paradossale coincidenza del nirvana col samsara scaturisce linvitoavivereinmodoaltrettantoparadossale:agendosenzaattaccamentoalfrutto dellazione,abbandonatelevisioniparzialieunilateralideifenomeni,fuoridatutte le reificazioni, incluse quelle religiose. Per chi giunge al piano della coscienza buddhica,lecosepossonoessereguardateconlocchionongiudicantedellaserena contemplazione,chevedealdildelledifferenzeeconcilialinconciliabilepresenza degliopposti.questoilmessaggiouniversaledellasaggezzaperenne,quelloche, nelmomentosupremo,pufarriconoscereaglieroidiSofoclechetuttobene;lo stesso messaggio che da Patajali (Tutto infelicit per colui che discerne, Yogasutra,II,15),allaBhagavadGita(XIV,24,perlaqualesaggioquelluomoper cuigioiaedoloresonolastessacosa,cheappagato,perilqualesonougualiuna zolla,unsassoeunpezzodoro),giungefinoalcondannatoamortediCamus,che, finalmente libero dalla speranza, pu per la prima volta aprirsi alla tenera indifferenzadelmondo(Ltranger).Salvificomanonconsolatorio,ilmessaggiodel buddhismoMahayanacirendeconsapevolichelavitameravigliosanellamoree nellalotta,nellasuaingiustiziaenellesuepassioni,nellacreativiteneldolore.Cos, vivendo il nondualismo del dualismo, non soffrendo di soffrire, vero nella menzognaefollecomeun saggio,il bodhisattvadallacoscienzatragicasache il dolorepresenteanchenellabeatitudinee,nelmomentoincuisiapreallInfinitoe rinunciaalpropriomondoprivato,scopredrammaticamente,perusareleparoledel maestrotibetanoChgyamTrungpa,ununiversopivastoeuncuoresemprepi infranto.

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