Dipartimento della Protezione Civile Via Ulpiano, 11 - Via Vitorchiano, 2 - Roma Centralino: 06.68.20.1 - www.protezionecivile.it comunicazione@protezionecivile.it La pubblicazione scaricabile dal sito www.protezionecivile.it
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In collaborazione con
PCM - DPC 2005 Seconda edizione riveduta e ampliata. Tiratura: 5.600.000 copie. Roma - dicembre 2005 Coordinamento editoriale: Gianfranco Maccaferri, Giovanni Bastianini Testi e fotografie: Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Direzione della Protezione Civile della Regione Valle dAosta Progetto grafico e impaginazione: Emiliana Colucci, Fabio Salamida, Maurilio Silvestri Illustrazioni: Mattia Surroz
P R OT E Z I O N E C I V I L E I N FA M I G L I A
e sei consapevole dei possibili rischi presenti sul territorio dove vivi, se sai come e dove informarti, se sai come organizzarti per affrontare eventuali momenti di crisi, tu vivi molto pi sicuro e la Protezione Civile pu funzionare al meglio delle sue capacit. S, perch sei tu il primo
attore di questo sistema: sei tu quello che deve sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare con i soccorritori. Tu e la tua famiglia, quando si verifica una emergenza, quasi sempre in modo imprevisto ed improvviso, potete trovarvi soli di fronte a situazioni difficili e pericolose, anche soltanto per il tempo necessario ai soccorritori per raggiungervi ed aiutarvi, tempo che pu essere pi o meno lungo a seconda delle dimensioni dellemergenza e delle condizioni ambientali nelle quali vi trovate. allora essenziale sapere cosa fare e come comportarsi in quei momenti. Questo vademecum vuole aiutare ogni componente del nucleo familiare (dal bambino al nonno) a svolgere al meglio il proprio ruolo di Protezione Civile. Leggilo attentamente: fornisce suggerimenti e risposte, ti spiega cosa e come fare e, soprattutto, quali sono i comportamenti pericolosi e quelli corretti per te e per chi ti sta vicino. Ricorda: la Protezione Civile siamo tutti noi.
La Protezione Civile
In Italia la Protezione Civile un servizio nazionale organizzato su quattro livelli di competenza e responsabilit, immaginati per individuare tutte le soluzioni per i diversi problemi. Il primo livello quello comunale: il Sindaco la prima autorit di Protezione Civile nel Comune, la pi vicina al cittadino, ed ha la responsabilit di vigilare e affrontare, con le risorse e gli uomini di cui dispone, i primi momenti di difficolt o le situazioni molto localizzate. Se il Comune non pu affrontare da solo lemergenza, intervengono la Provincia e gli Uffici territoriali di Governo, cio le Prefetture, e quindi la Regione, che attivano in favore delle aree colpite da calamit tutto il potenziale di intervento di cui dispongono. Nel caso delle situazioni pi gravi e generalizzate subentra il livello nazionale: la responsabilit dell'intervento viene assunta in tal caso direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che opera tramite il Dipartimento della Protezione Civile. La Protezione Civile, a ciascun livello, impiega per le diverse esigenze tutte le risorse delle strutture locali e centrali: fanno parte del Servizio Nazionale tutti i corpi organizzati dello Stato, dai Vigili del Fuoco alle Forze dell'Ordine, dalle Forze Armate al Corpo Forestale, dai Vigili Urbani alla Croce Rossa, da tutta la comunit scientifica al Soccorso Alpino, dalle strutture del Servizio sanitario al personale e ai mezzi del 118. Un ruolo di particolare importanza hanno assunto le Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, cresciute in ogni regione del Paese sia in numero che in termini di capacit operativa e di specializzazione. Ogni pompiere, ogni agente, ogni soldato, ogni volontario, ogni infermiere rappresenta il sistema della Protezione Civile. Questi sono i professionisti che 24 ore su 24 e 365 giorni dell'anno vigilano sulle condizioni della nostra vita quotidiana. Ma ricorda: sei tu, con il tuo nucleo familiare, il primo elemento organizzativo della Protezione Civile. La Protezione Civile si sta trasformando da macchina per il soccorso, che interviene solo dopo un evento calamitoso, a sistema di monitoraggio del territorio e dei suoi rischi, di previsione e di prevenzione. Questa trasformazione ha coinvolto i principali organismi scientifici e tecnici che operano nel nostro Paese, ad ogni livello del sistema.
stata creata una rete di Centri Funzionali che copre tutto il territorio nazionale: parte dai gestori delle reti di monitoraggio dei diversi possibili rischi ed arriva alle strutture regionali, sino a quella centrale. Questa rete permette di disporre dei dati utili per decidere possibili interventi, informare i cittadini, ridurre i tempi di intervento e soprattutto, nei limiti che la natura consente, cercare di preveni-
La nostra struttura, per essere efficiente ed efficace negli interventi, ha bisogno principalmente di due
- ogni nucleo familiare deve sentirsi partecipe del sistema e non utente passivo. Il modo pi civile, pi utile per affrontare con serenit e consapevolezza i temi che riguardano la sicurezza di tutti, trasformare il tuo nucleo familiare in un soggetto attivo della Protezione Civile. Non n difficile n troppo impegnativo! Come? Costruendo insieme a tutti i componenti del tuo nucleo familiare il Piano familiare di Protezione Civile che prevede cinque capitoli fondamentali:
1 Conoscere i rischi 2 Sapersi informare 3 Organizzarsi in famiglia 4 saper chiedere aiuto 5 emergenza e disabilit
indice
1 Conoscere i rischi:
terremoti eruzioni vulcaniche frane alluvioni maremoti o Tsunami VIABILIT neve e valanghe crisi idrica pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 8 12 15 17 20 21 23 26 ondate di calore incendi boschivi incendi domestici black out rischio industriale epidemia/pandemia influenzale attentati
pag. 7
pag. pag. pag. pag. pag. 28 30 32 34 36
pag. 38 pag. 40
2 Sapersi informare
pag. 46
3 Organizzarsi in famiglia
pag. 49
5 emergenza e disabilit
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pag. 52
pag. 54
1 Conoscere i rischi
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terremoti
vittime, costo economico, danno alle costruzioni. Rischio e pericolo non sono la stessa cosa: il pericolo rappresentato dal terremoto che pu colpire una certa area (la causa); il rischio rappresentato dalle sue possibili conseguenze, cio dal danno che ci si pu attendere (leffetto). Nella definizione del rischio, infatti, intervengono oltre la pericolosit le caratteristiche del territorio.
Il rischio sismico, in una determinata area, pu essere misurato dal danno che ci si pu aspettaPer definire il livello di rischio di un territorio occorre conoscere la sua sismicit, cio quanto spesso avvengono i terremoti e quanto sono forti, ma anche il modo in cui luomo ha costruito le sue opemento di unonda sismica, presentano un rischio elevato. re, quanti e quali sono i beni esposti, quanto densamente popolato. Infatti, a parit di frequenza ne, che comprende: fare una completa classificazione sismica dei Comuni; costruire seguendo
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re, in un intervallo di tempo stabilito, a seguito dei terremoti. Pu essere espresso in termini di e di intensit dei terremoti, il rischio nullo laddove non esistono edifici, beni esposti, popolazione; mentre aree densamente popolate, o caratterizzate da costruzioni poco resistenti allo scuotiI terremoti non si possono evitare. Lunica arma per la riduzione del rischio sismico la prevenzio-
precise norme tecniche antisismiche; adottare comportamenti corretti e realizzare piani di emergenza comunali necessari per organizzare un tempestivo soccorso alla popolazione colpita. Intensit X XI IX XI IX X X IX X IX-X IX-X IX Magnitudo 7.1 7.2 5.9 7.0 6.2 6.5 6.7 6.2 6.2 6.5 6.9 5.8
Sulla base della frequenza ed intensit dei terremoti del passato, interpretati alla luce delle mozone sismiche che prevedono lapplicazione di livelli crescenti di azioni da considerare per la progettazione delle costruzioni (massime per la Zona 1). La classificazione del territorio iniziata nel to propri elenchi dei Comuni con lattribuzione puntuale ad una delle quattro zone sismiche. Si 1909 ed stata aggiornata numerose volte fino allattuale, disposta nel 2003, con Ordinanza del PreLadozione della classificazione sismica del territorio spetta per legge alle Regioni. Ciascuna Re-
derne tecniche di analisi della pericolosit, tutto il territorio italiano stato classificato in quattro gione, partendo dallOrdinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (n. 3274/03), ha elabora-
inseriti in questa zona possono in questa zona possono essere Comprende 1.634 Comuni danni sismici sono basse. Zona 4 > la meno in questa zona le possibilit di Comprende 3.427 Comuni pericolosa. Nei Comuni inseriti Zona 3 > I Comuni inseriti
verificarsi terremoti abbastanza forti. Comprende 2.324 Comuni soggetti a scuotimenti modesti.
COSA FARE...
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INFORMATI SULLA CLASSIFICAZIONE SISMICA DEL COMUNE IN CUI RISIEDI > Dezioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza durante il terremoto INFORMATI SU DOVE SI TROVANO E SU ACQUA E GLI INTERRUTTORI DELLA LUsanti perch potrebbero caderti addosso CE > Tali impianti potrebbero subire danni TE ALTI > Fissa al muro gli arredi pi peTIENI IN CASA UNA CASSETTA DI PRONTO MENSOLE E SCAFFALI PARTICOLARMENvi sapere quali norme adottare per le costruEVITA DI TENERE GLI OGGETTI PESANTI SU
COME SI CHIUDONO I RUBINETTI DI GAS, SOCCORSO> una torcia elettrica, una ra-
pu prendere visione della classificazione sismica del Comune dove si vive, consultando il sito ri particolari di progettazione e realizzazione degli edifici.
www.protezione civile.it. Nei Comuni classificati sismici, chiunque costruisca una nuova abitazio-
durante il terremoto
SE SEI IN LUOGO CHIUSO CERCA RIPARO NON PRECIPITARTI VERSO LE SCALE E scale sono la parte pi debole delledificio uscire lare o essere investiti da onde di tsunami vetri che potrebbero caderti addosso eventuali crolli
NEL VANO DI UNA PORTA> inserita in NON USARE LASCENSORE > Talvolta le e lascensore pu bloccarsi e impedirti di MIT DI PONTI, DI TERRENI FRANOSI O DI loso stare vicino a mobili, oggetti pesanti e to una trave perch ti pu proteggere da
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RAGGIUNGI UNO SPAZIO APERTO, LONCOLANTI> Potrebbero caderti addosso TANO DA EDIFICI E DA STRUTTURE PERIEVITA DI USARE IL TELEFONO E LAUTOMOre i soccorsi BILE > necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralcia-
chi si trova in difficolt ed agevoli lopera di soccorso vare le loro condizioni tri rotti e calcinacci
do le istruzioni puoi collaborare alla gestione dellemergenza ASSICURATI DELLO STATO DI SALUTE DELNON CERCARE DI MUOVERE PERSONE SCARPE > In strada potresti ferirti con ve-
FORMATI SE STATO PREDISPOSTO UN PIANO DI EMERGENZA > Perch seguenLE PERSONE ATTORNO A TE > Cos aiuti FERITE GRAVEMENTE > Potresti aggra-
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durante il terremoto
STRUZIONI E LINEE ELETTRICHE > PoDALLE SPIAGGE MARINE > Si possono EVITA DI ANDARE IN GIRO A CURIOSARE
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eruzioni vulcaniche
Le eruzioni vulcaniche si verificano quando il magma (materiale solido, liquido e gassoso ad alta temperatura), proveniente dallinterno della Terra, fuoriesce in superficie. 5. emissioni di gas; 6. colate di fango. magma molto variabili. Una prima classificazione generale distingue le eruzioni vulcaniche in effusive (colate di lava) o esplosive (con frammentazione del magma in brandelli di varie dimensioni chiamati piroclasti). Fra questi i fenomeni pi pericolosi sono le colate piroclastiche e le colate di fango. Esistono varie tipologie di eruzioni vulcaniche, ciascuna delle quali pu presentare diversi fenomeP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
ni pericolosi: 1. colate di lava; 2. caduta di materiali grossolani (bombe vulcaniche e blocchi di o da bocche che si aprono in punti diversi (es. Campi Flegrei, Etna) e possono emettere volumi di
grandi dimensioni); 3. caduta e accumulo di materiali fini (ceneri e lapilli); 4. colate piroclastiche;
Le eruzioni vulcaniche possono avere durata variabile da poche ore a decine danni (il vulcano Ki-
lauea nelle isole Hawaii in eruzione dal 1986), possono avvenire dalla stessa bocca (es. Vesuvio)
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A differenza di altri fenomeni naturali, quali i terremoti, le eruzioni vulcaniche sono generalmente prevedibili, grazie a particolari fenomeni precursori che possono essere rilevati da reti di mo-
COSA FARE...
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no gas, possono dare luogo a rotolamenti di massi incandescenti e repentine esplosioni tanto non costituiscono un rifugio struttivo nei confronti degli edifici che perINFORMATI SE LA ZONA IN CUI TI TROVI
INFORMATI SUL PIANO DEMERGENZA DEL ADOTTA ESCLUSIVAMENTE I COMPORTAATTIVA ANCHE QUANDO DEFLUISCE REGOsono ostacolare lintervento di soccorso TEZIONE CIVILE> Durante le fasi di crisi, NON AVVICINARTI A UNA COLATA DI LAVA ti adeguati e attuare le eventuali operazioni di evacuazione
TUO COMUNE> Per adottare i comportamenLARMENTE > Sono molto calde, sprigionaSOGGETTA A RICADUTA DI MATERIALI GROSSOLANI> un fenomeno altamente di-
TI DI ACCESSO ALLE AREE INTERESSAPERICOLOSO ANCHE IN ASSENZA DI ATTIANCHE DOPO LA FINE DELLERUZIONE NON lunica forma di difesa possibile
TE> Anche se la spettacolarit delle eruAVVICINARSI ALLE ZONE CRATERICHE VIT ERUTTIVA> Fenomeni esplosivi imPRENDI VISIONE DEL PIANO DI EMERGENEVENTUALE EVACUAZIONE> LallontanaCOLATA LAVICA> Le colate mantengono mento preventivo dallarea interessata
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________________________________________ in caso di emissioni gassose ________________________________________ in caso di colate piroclastiche in caso di colate di fango
gas inodore pi pesante dellaria e letale in concentrazioni elevate colate lallontanamento preventivo dallarea che ne potrebbe essere investita SOTTERRANEI> Lanidride carbonica un PREPARATI AD UNA EVENTUALE EVACUAZIONE > Lunica difesa da questo tipo di RE> Possono esserci emissioni di gas anINDICA LE AREE DI ATTESA E ALLONTANApossono innescare pericolose colate di fango che si riversano lungo i corsi dacqua che in aree pi lontane SEGUI IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE CHE TI DALLE ZONE A RISCHIO> Le ceneri fini peso specifico alto e accumulandosi potrebbe causare lesioni o crolli del tetto EVITA DI SOSTARE O CAMPEGGIARE IN AREE DELLA CASA > La cenere vulcanica ha un VULCANICHE O INOLTRARTI IN AMBIENTI GUIDA CON PRUDENZA> Le ceneri provocano disturbi allapparato respiratorio, agli occhi e riducono laderenza al manto stradale NON PENSARE DI ESSERE AL SICURO SE SOSTI LONTANO DALLA ZONA DEL CRATE-
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Il meccanismo di una frana si pu spiegare cos: il materiale che costituisce un pendio, una scarpata o una parete rocciosa attirato verso il basso dalla forza di gravit e rimane in quella posizione finch fatmento e gli incendi sono causa di frane: nei pendii boscati, infatti, le radici degli alberi consolidano il terla vulnerabilit del territorio. tori come la natura del terreno o della roccia, la forma o il profilo del pendio e la quantit dacqua presente lo mantengono in equilibrio. Basti pensare ad un castello di sabbia: se non si mette un po dacqua a tenere compatti i granelli, esso non star mai in piedi, ma se ne mettiamo troppa crolla! Cos avviene lungo i pendii: hanno bisogno di una giusta quantit dacqua per non franare. Le cause che prete (costruzione di strade, piste da sci, nuovi insediamenti abitativi, ecc.) contribuiscono ad aumentare dispongono e determinano questi processi di destabilizzazione del versante sono molteplici, complescostruire edifici o strade si pu causare un cedimento del terreno. I territori alpini ed appenninici del Pae-
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se e spesso combinate tra loro. Oltre alla quantit dacqua, oppure di neve caduta, anche il disbosca-
reno e assorbono lacqua in eccesso. Lazione delluomo sul territorio ha provocato e potrebbe provose, ma anche quelli costieri, sono generalmente esposti a rischio di movimenti franosi, a causa della
care ancora in futuro eventi franosi. Ad esempio, scavando ai piedi di un pendio o a mezza costa per natura delle rocce e della pendenza, che possono conferire al versante una certa instabilit detta enersa trasformazione dei territori operata dalle attivit umane spesso senza criterio e rispetto dellambien-
gia di rilievo. Inoltre le caratteristiche climatiche, la distribuzione annuale delle precipitazioni e linten-
frane
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NON PRECIPITARTI FUORI, RIMANI DOVE SEI > Rimanendo allinterno delledificio sei RIPARATI SOTTO UN TAVOLO, SOTTO LARPossono proteggerti da eventuali crolli ALLONTANATI DA FINESTRE, PORTE CON CHITRAVE O VICINO AI MURI PORTANTI> VETRI E ARMADI> Cadendo potrebbero NON UTILIZZARE GLI ASCENSORI> Popi protetto che non allaperto
ALLONTANATI DAGLI EDIFICI, DAGLI ALtrebbero ferirti NON PERCORRERE UNA STRADA DOVE tersi in movimento colose cavit sottostanti risultare pericolanti di materiale instabile che potrebbe rimetNON ENTRARE NELLE ABITAZIONI COIN-
BERI, DAI LAMPIONI E DALLE LINEE ELETTRICHE O TELEFONICHE> Cadendo poAPPENA CADUTA UNA FRANA> Si tratta ZIONE DA PARTE DEGLI ESPERTI> PoNON AVVENTURARTI SUL CORPO DELLA VOLTE PRIMA DI UNACCURATA VALUTA-
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FRANA> I materiali franati, anche se appaiono stabili, possono nascondere peritrebbero aver subito lesioni strutturali e
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Il bacino idrografico larea di territorio delimitato da rilievi che assumono il nome e la funzione di spartiacque, dividendo lacqua piovana tra bacini diversi. La pioggia che cade allinterno di un bacino idrografico in parte sar trattenuta dal terreno e dalla vegetazione, in parte si infiltrer alimenre provoca il cedimento di un argine, anche in un solo punto, o incontra alla fine della corsa una matano comportamenti di grande prudenza. a valle anche terra, rocce ed alberi, dando origine alle cosiddette lave torrentizie; lungo il percorso lacqua pu erodere le sponde e scalzare al piede interi pendii, causandone il franamento, o pro-
tando le falde sotterranee, in parte raggiunger il corso dacqua che scorre nel bacino. Ogni bacino tense o molto prolungate, la quantit dacqua che raggiunge il corso dacqua pu crescere in modo le luci di un ponte causata dallaccumulo di alberi e altri materiali trasportati dalla corrente, oppuscire, allagando il territorio circostante, le campagne ed i centri abitati. Lallagamento non lunico molto pericolosa, ma costituisce una minaccia mortale solo per quanti non la conoscono e non adotdanno collegato ad una situazione alluvionale: se lacqua erode il terreno su cui scorre, trasporter sa non ancorata al terreno, dalle auto agli autobus, dai camion alle persone. Lalluvione pu essere
idrografico ha una sua specifica capacit di regimazione idrica; se le precipitazioni sono molto inreggiata alla foce, laltezza dellacqua superer quella degli argini e le acque cominceranno a fuoriu-
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significativo. Il fiume si ingrossa, fino a raggiungere il livello cosiddetto di piena. Se, in queste con-
dizioni, il fiume incontra un restringimento dellalveo, a volte causato anche solo dallocclusione del-
vocare il crollo di edifici costruiti lungo le sponde, o travolgere infrastrutture, ponti, strade ed ogni co-
alluvioni
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Se sei in casa
DURANTE LALLUVIONE
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sto modo eviti sovraccarichi delle linee tedei soccorsi lefoniche, necessarie per lorganizzazione scono lemergenza e coordinano i soccorsi
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SE DEVI ABBANDONARE LA CASA, CHIUsi durante levento calamitoso recchio tempo INDOSSA ABITI E CALZATURE CHE TI PROmantenere il corpo caldo e asciutto
DI IL RUBINETTO DEL GAS E STACCA IL CA> Tali impianti potrebbero danneggiarRICORDATI DI TENERE CON TE I DOCUNON USARE IL TELEFONO SE NON PER SE NON PUOI ABBANDONARE LA CASA
CONTATORE DELLA CORRENTE ELETTRIMENTI PERSONALI ED I MEDICINALI ABIse casa tua risultasse irraggiungibile per paRIVO DEI SOCCORSI> Eviterai di essere TEGGANO DALLACQUA> importante SALI AI PIANI SUPERIORI E ATTENDI LARCASI DI EFFETTIVA NECESSIT> In queTUALI> Ti possono essere indispensabili
NON AVVENTURARTI MAI, PER NESSUN MOTIVO, SU PONTI O IN PROSSIMIT DI bilit dei mezzi di soccorso PRESTA ATTENZIONE ALLE INDICAZIONI qua potrebbe bloccare il tuo automezzo ri di quanto non sembra e il livello dellac-
FIUMI, TORRENTI, PENDII, ECC.> Londa SPOSTO> In questo modo eviti di recarti locit dellacqua potrebbero essere maggioSOTTOPASSAGGI> La profondit e la ve-
SEGUI CON ATTENZIONE LA SEGNALETICA STRADALE ED OGNI ALTRA INFORMAZIONE CHE LE AUTORIT HANNO PREDISE SEI IN MACCHINA EVITA DI INTASARE FORNITE DALLE AUTORIT> Esse gestiLE STRADE> Sono necessarie per la viaNON PERCORRERE STRADE INONDATE E
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DOPO LALLUVIONE
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ni subiti potrebbero provocare un cortocircuito Potrebbero presentare sostanze nocive o agenti patogeni
NON UTILIZZARE LACQUA FINCH NON VIENE DICHIARATA NUOVAMENTE POTABILE agenti patogeni o essere contaminati LINONDAZIONE> Potrebbero contenere PARTE DI UN TECNICO> Gli eventuali dan-
E NON CONSUMARE ALIMENTI ESPOSTI ALNON UTILIZZARE APPARECCHIATURE ELETTRICHE PRIMA DI UNA VERIFICA DA ESPOSTE ALLACQUA DINONDAZIONE>
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Se avverti un terremoto, osservi uneruzione esplosiva su unisola vulcanica, noti una grossa frana che si riversa in mare, o il ritiro improvviso e non giustificato del mare dalla costa
maremoti o Tsunami
ATTENTO!
Un maremoto una sequenza di onde molto lunghe che si genera nel mare e che si propaga a granso devastanti. ne o di frane che avvengono o che si riversano in mare. onde possono non essere avvertibili
de velocit. Approssimandosi alle aree costiere, le onde diminuiscono di velocit e di lunghezza, mentre aumentano progressivamente di altezza, finch si riversano sulla costa con effetti spesTAMENTE VERSO IL LARGO E VERSO FONDALI PROFONDI>Gli effetti del maremoto si
I maremoti possono generarsi a causa di terremoti sottomarini, di eruzioni vulcaniche sottomariSE SEI IN BARCA ALLONTANATI IMMEDIAverificano in area costiera, al largo le stesse
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Viaggiare informati
Gli utenti delle varie modalit di trasporto (stradale, ferroviario, aereo, vie dacqua, intermodale) possono essere esposti a pericoli o a gravi situazioni di disagio determinati sia da eventi connessi con le attivit di trasporto stesse (incidenti, blocchi prolungati e congestioni del traffico, ecc.) sia da eventi meteorologici particolarmente avversi (neve, nebbia, precipitazioni intense, ecc.). Aldenza per limmediato futuro di ulteriore crescita. Stradale e dai Centri Operativi Autostradali, condotti dalla Polstrada insieme con i gestori stradali.
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lo stato attuale, in Italia, merci e passeggeri viaggiano prevalentemente su strada. In particolare, buona regola che gli utenti della strada provvedano a informarsi circa le condizioni atmosferiche e/o A tal fine, consigliabile sintonizzarsi sulle frequenze radio che trasmettono notizie e aggiornamenti: ISORADIO, sulla rete di pertinenza di Autostrade per lItalia, sui canali RAI che trasmettono il notiziaternet notizie sulle condizioni di traffico, in tempo reale, consentendo in qualche caso anche laccesso a webcam disposte lungo il tracciato stradale; alcuni gestori hanno numeri verdi a disposizione. Altra quelle della strada e del traffico sia prima di intraprendere un viaggio sia nel corso del viaggio stesso. rio Onda verde, sulle radio locali. Quasi tutti i gestori autostradali rendono disponibili sui propri siti inimportante fonte di informazione rappresentata dalle Sale operative compartimentali della Polizia
negli ultimi trenta anni, il traffico di automobili e di autocarri su strada pi che triplicato e la ten-
VIABILIT
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schio di perdere il controllo del mezzo diincidente la loro reazione imprevedibile e quindi molto pericolosa
VERIFICA DI POTER CONTARE SU UNA QUANTE> Senza carburante aumenteresti pericolosamente la situazione di disagio PROCURATI I NUMERI UTILI PER LA RICHIESTA DI INFORMAZIONI E/O DI SOCza dipende da queste tue attenzioni PRESTA MOLTA ATTENZIONE ALLA CORSICURATI CHE ABBIANO LE CINTURE DI SI-
TIT DI CARBURANTE ADEGUATA A FRONPER RENDERE MENO DISAGEVOLE LO STARE IN CODA> Perch hai a bordo passegRETTA COLLOCAZIONE DEI BAMBINI E ASCUREZZA ALLACCIATE> La loro sicurezSPAZI PREDISPOSTI> In caso di frenata o
TEGGIARE EVENTUALI SOSTE PROLUNGAAMMALATI, PORTATI CI CHE PU SERVIRE CORSO> Pu capitare di avere immedia-
SE CON TE VIAGGIANO BAMBINI, ANZIANI O TIENI GLI ANIMALI CHE TRASPORTI NEGLI
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Le valanghe sono un evento critico dovuto allimprovvisa perdita di stabilit della neve presente su di un pendio e al successivo scivolamento verso valle della porzione di manto nevoso interessata dalla frattura. In altri termini si tratta dello scivolamento gravitativo rapido di una massa di neve su un pendio di montagna. Il distacco pu essere di tipo spontaneo o provocato. verificarsi della valanga. di esplosivi, si bonificano i pendii pericolosi. Il distacco provocato, invece, pu essere di due tipi: accidentale, come accade a chi si trova a
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Nel primo caso fattori quali il peso della neve fresca o il rialzo termico possono determinare il una valanga; oppure programmato, come accade nei comprensori sciistici quando, con lausilio
piedi o con gli sci su di un pendio di neve fresca e provoca involontariamente con il proprio peso
neve e valanghe
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SE SEI IN CASA
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valanga pu rompere porte e finestre; tesistenza delledificio nendo chiuse le imposte si aumenta la retosoccorso che devi utilizzare nei casi di escursione in zone a rischio
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sa visibilit, il vento durante la nevicata o un forte rialzo termico subito dopo la nevicata possono aumentare il rischio valanghe
rologiche e le condizioni del manto nevoso re, conosciute da chi vive in montagna
EVITA DI USCIRE > Gli edifici sono in gericoli sono maggiori AGGIORNATI SULLEVOLVERE DELLA SITUAZIONE ATTRAVERSO IL BOLLETTINO METEOROLOGICO> Si possono ottenere DOVENDO USCIRE, EVITA DI FARLO QUANgiore in prossimit di canaloni, versanti aperutili informazioni circa le condizioni meteoDO IL PERICOLO MAGGIORE> La scarVALANGHE, CHIUDI I SERRAMENTI> Una TE COME PERICOLOSE> Il pericolo mag-
nere luoghi sicuri, mentre allaperto i peSE LEDIFICIO IN CUI TI TROVI A RISCHIO
DOVENDO USCIRE, EVITA ZONE CONOSCIUti e creste. Esistono zone relativamente sicu-
SE SEI ALLAPERTO
percorsi fuoripista quando questo vietato pu essere molto pericoloso nel caso si verifichi il distacco di una valanga ARVA, SONDA DA VALANGA E PALA DA NEVE> Sono gli irrinunciabili strumenti di au-
INDIVIDUA UN PERCORSO SICURO PER RAGfosse anche un grande masso o un vecchio ve tra noi e il riparo scelto non sia il migliore potr inviarti i soccorsi tare che le condizioni migliorino sti pericolosi sensato solo in casi estremi e
alpeggio. possibile che il percorso pi breO POCO CONOSCIUTE> Avventurarsi in poRISPETTA LA SEGNALETICA ESPOSTA NEI
COMUNICA A FAMILIARI O AMICI IL LUOGO EVITA DI MUOVERTI IN ZONE PERICOLOSE per validi motivi; nel dubbio meglio aspet-
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SE RIMANI BLOCCATO DEVI RESTARE TRANQUILLO ED ATTENDERE I SOCCORABBASSA E BLOCCA SEMPRE CORRETTAMENTE LA BARRA DI SICUREZZA> la protezione attiva che ti impedisce di caPROTEGGI I BAMBINI> Essendo piccoli dere dal sedile nellipotesi di movimenti SI> Un movimento improvviso ti potreb-
APRI LA BARRA AL MOMENTO INDICATO> Le protezioni esistenti allarrivo ti consentono di evitare incidenti. Il personale addetto addestrato ad intervenire prontamente nellipotesi di blocco dellimpianto dulazioni pericolose rivando TO > Il movimento potrebbe provocare onschiare di farsi male, i soccorsi stanno arEVITA DI SCENDERE DALLIMPIANTO DA SOLO IN CASO DI BLOCCO> inutile ri-
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crisi idrica
disfatta. Le cause possono essere naturali, come ad esempio un prolungato periodo di scarse prescono le risorse idriche, effettua un monitoraggio periodico della disponibilit di acqua. gi e problemi igienico-sanitari. agricolo, industriale), la Protezione Civile interviene insieme agli Enti e alle Amministrazioni inteparticolare, quando si verifica unemergenza idrica per uso potabile, il gestore dell'acquedotto atgior parte del territorio italiano lacqua potabile , in condizioni normali, un bene a disposizione di le famiglie apprendano ad utilizzarla in modo equilibrato, evitando gli sprechi, preparandosi anche
cipitazioni, o attribuibili ad attivit umane, come l'inquinamento di sorgenti o pozzi, oppure accidentali, come la rottura di una tubazione. Al fine di agire in modo tempestivo al manifestarsi di re ulteriori conseguenze negative, quali ad esempio possibili black out nel settore energetico. In
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una crisi idrica, la Protezione Civile, in collaborazione con tutti gli enti che ordinariamente gesti-
Nel caso si verifichi una carenza, che non consente di soddisfare le richieste per i vari usi (civile, ad affrontare situazioni possibili di crisi idrica temporanee, per ridurre al minimo eventuali disa-
ressate, per definire ed attuare le misure necessarie a fronteggiare le situazioni critiche ed evitatutti senza particolari vincoli al consumo. Lacqua, per, una risorsa limitata. bene perci che
tua un piano di emergenza che pu prevedere un incremento della risorsa attraverso la distribu-
zione di acqua imbustata o con autobotti e contemporaneamente una riduzione dei consumi attra-
assicurare in caso di emergenza acuta stimata pari a non pi di 50 litri d'acqua potabile. Nella mag-
Una situazione di emergenza idrica si verifica quando la richiesta di acqua da parte dei cittadini
superiore alla disponibilit: in questo caso la domanda di acqua degli utenti non pu essere sod-
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COSA FARE...
CHIUSI, SI VERIFICATA UNA PERDITA NELLIMPIANTO IDRICO > In tal caso conSTOVIGLIE A PIENO CARICO> Si risparmia SERVIZI IGIENICI> Si risparmia fino al 60% INNAFFIA LE PIANTE AL MATTINO O AL LUNGHI PERIODI DA CASA> Chiudi il ruTRAMONTO> Ridurrai la quantit dac-
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qua evaporata a causa del riscaldamento del Sole chi che per impedire allagamenti quando ricomincia lerogazione
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ti non ti sembrano normali, sterilizza o fai CHIUDI BENE I RUBINETTI QUANDO MAN-
SE SONO PREVISTE LIMITAZIONI DUSO, IMSPEGNI LO SCALDABAGNO ELETTRICO> PRIMA DI BERE LACQUA, CONTROLLA
PIEGA LACQUA SOLO PER SCOPI ESSENPRIMA DELLA SOSPENSIONE DELLEROLODORE ED IL COLORE> Se questi aspetGAZIONE, FA UNA SCORTA MINIMA DI ACQUA PER BAGNO E CUCINA> essenziale Riattivalo solo dopo che tornata lerogazio-
ZIALI> Evita per esempio di innaffiare il giarne per evitare danni alle resistenze di riscalCA L ACQUA> Sia per evitare eventuali spre-
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ondate di calore
effetti sulla salute della popolazione.
L'Organizzazione Mondiale della Sanit ha evidenziato che le variazioni del clima, in particolare quelquella parte della popolazione definita a rischio a causa dell'et, di particolari e delicate condizioni di salute e delle condizioni socio-economiche, culturali ed ambientali. per il giorno stesso e per i due giorni successivi. aumentare il numero delle persone a rischio.
le legate all'aumento della temperatura del pianeta, possono avere gravi effetti sulla salute di
Un piano nazionale per prevenire gli effetti delle ondate di calore sulla nostra salute
ni, malati cronici), attivando le strutture e il personale dei servizi sociali e sanitari.
Durante i periodi estivi si possono verificare condizioni meteorologiche a rischio per la salute, deA partire dall'estate 2004 il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato nelle maggiori aree
nominate ondate di calore, in particolare avvertibili nelle grandi aree urbane. Le ondate di calore zioni urbane non vengono colpite in maniera omogenea: della popolazione anziana sono a maggior tino con un livello di rischio graduato che prevede il verificarsi di condizioni dannose per la salute
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sono caratterizzate da alte temperature, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o rischio le persone con alcune malattie croniche e quelle che vivono in condizioni di isolamento sone ed il progressivo aumento degli anziani che vivono soli e spesso in isolamento sociale fanno
settimane a elevati livelli di umidit. Durante le ondate di calore stato osservato che le popolaondate di calore e le loro conseguenze sulla salute possono, infatti, essere previste in anticipo: il potenziamento di specifiche misure di prevenzione, mirate ai gruppi pi vulnerabili, pu ridurre gli Il bollettino viene inviato ai diversi centri operativi locali che hanno il compito di coordinare gli in-
urbane il Sistema nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Le
Durante il periodo estivo, in tutte le principali citt italiane, viene emesso giornalmente un bolletterventi di prevenzione mirati in particolare ai sottogruppi di popolazione a maggior rischio (anzia-
ciale o sono residenti in aree di basso livello socio-economico. L'invecchiamento della popolazio-
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COSA FARE...
EVITA SE POSSIBILE L'ESPOSIZIONE ALTRA LE 12 E LE 18 > Sono le ore pi cal> Per ridurre la temperatura corporea vo dell'ambiente LE FINESTRE CON STRUTTURE COME DE> Per evitare il riscaldamento eccessituo corpo potrebbe avere bisogno di acqua PERSIANE, VENEZIANE O ALMENO TENLO DELLA SETE> Anche se non hai sete, il de della giornata
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FA BAGNI E DOCCE D'ACQUA FREDDA PROVVEDI A SCHERMARE I VETRI DELBEVI MOLTA ACQUA. GLI ANZIANI DEVONO BERE ANCHE IN ASSENZA DI STIMO-
che impediscono la traspirazione, e quindi la dispersione di calore ne sole SOGGIORNA ANCHE SOLO PER ALCUNE ORE l'esposizione alle alte temperature IN LUOGHI CLIMATIZZATI > Per ridurre
EVITA BEVANDE ALCOLICHE, CONSUMA PASTI LEGGERI, MANGIA FRUTTA E VERDURE FRESCHE> Alcolici e pasti pesanti aumenINDOSSA VESTITI LEGGERI E COMODI IN tuo corpo tano la produzione di calore all'interno del FIBRE NATURALI> Gli abiti in fibre sintetiACCERTATI DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E OFFRI AIUTO A PARENTI, VICINI ED AMICI CHE VIVONO SOLI> Perch molte vittime delle ondate di calore sono perso-
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incendi boschivi
> accidentali, come ad esempio un corto circuito, surriscaldamento di motori, scintille derivate da strumenti da lavoro, ecc; > colpose, come alcune pratiche agricole e pastorali, comportamenti irresponsabili nelle aree turistiche, lancio incauto di materiale acceso (fiammiferi, sigarette, ecc); detta, dispetto, protesta, speculazione edilizia) al fine di provocare danni. Sono queste purtroppo le cause pi frequenti di incendio dei boschi. > dolose, quando il fuoco appiccato volontariamente dalluomo per le motivazioni pi disparate (venP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
Un incendio boschivo pu essere definito un fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi a dette aree. se precipitazioni) possono favorire il rapido propagarsi dellincendio. Le cause di incendio possono essere: Perch un incendio si possa sviluppare sono necessari i tre elementi che costituiscono il cosiddetto cessario per portare il combustibile alla temperatura di accensione). NATURALI, come ad esempio i fulmini. Sono le meno frequenti in assoluto. DI ORIGINE ANTROPICA, cio imputabili ad attivit umane.Possono essere: triangolo del fuoco: il combustibile (erba secca, foglie, legno), il comburente (lossigeno) e il calore (neParticolari condizioni atmosferiche (es. giornate particolarmente calde e ventose in un periodo di scar-
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COME COMPORTARSI...
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nuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco E ALTRI RESIDUI AGRICOLI> In pochi misti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire lemergenza
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caldissima incendierebbe facilmente lerE NELLE DISCARICHE ABUSIVE> Possono RE DI SICUREZZA, LE STOPPIE, LA PAGLIA rappresentare un pericoloso combustibile NON BRUCIARE, SENZA LE DOVUTE MISU-
attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia compleTATI CHE LA MARMITTA NON SIA A CONSE DEVI PARCHEGGIARE LAUTO ACCERTATTO CON L'ERBA SECCA> La marmitta
NON GETTARE MOZZICONI DI SIGARETTA O FIAMMIFERI ANCORA ACCESI > Possono go strade, ferrovie, ecc. incendiare lerba secca delle scarpate lun PROIBITO E PERICOLOSO ACCENDERE IL FUOCO NEL BOSCO> Usa solo le aree
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TELEFONA SUBITO AL 1515 PER DARE LALLARME SE AVVISTI DELLE FIAMME O ANni necessarie per localizzare l'incendio eviti di respirarlo CERCA UNA VIA DI FUGA SICURA: UNA Il fumo tende a salire ed in questo modo L'INCENDIO NON UNO SPETTACOLO, NON MA RICORDA: SE NON HAI ALTRA SCELTA!!! le fiamme e non avere pi una via di fuga CHE SOLO DEL FUMO> Non pensare che RE IN LUOGHI VERSO I QUALI SOFFIA IL BRUCIATA> Ti porti cos in un luogo sicuro. VENTO> Potresti rimanere imprigionato tra SOSTARE LUNGO LE STRADE> IntralcereSTENDITI A TERRA IN UN LUOGO DOVE TRAVERSARE IL FUOCO DOVE MENO INSTRADA O UN CORSO D'ACQUA. NON SOSTANON C' VEGETAZIONE INCENDIABILE> TENSO PER PASSARE DALLA PARTE GI
altri l'abbiano gi fatto. Fornisci le indicazioSE NON HAI ALTRA SCELTA, CERCA DI AT-
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incendi domestici
necessario mettere in pratica alcuni piccoli accorgimenti che possono essere cos riassunti: Per affrontare un principio dincendio sufficiente mettere in pratica alcuni semplici consigli:
> non fumare, se lo fai non fumare a letto; > non lasciare incustodite pentole su fornelli accesi e teco!), bisogna cercare di spogliarsi o cercare di soffocare le fiamme rotolandosi per terra o coprendosi benzina, perch tali sostanze galleggiano sullacqua e possono diffondere lincendio in altri luoghi. accendini alla portata di bambini; > non tenere liquidi infiammabili vicino a fonti di calore; > non impiegare apparecchi a gas o a fiamma libera (compresi i caminetti) in locali privi di aerazione adeguata.
nere lontano il materiale combustibile; > prevedere un controllo periodico da parte di un tecnico qualificato dellimpianto di riscaldamento, della canna fumaria e della cucina; > non tenere fiammiferi e con una coperta; > se prende fuoco un apparecchio elettrico o una parte dellimpianto elettrico prima
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> se prende fuoco una pentola, per spegnerla baster appoggiarci sopra un coperchio, in modo da forte scossa! L acqua non si deve usare nemmeno per spegnere incendi che interessano petrolio o
soffocare le fiamme; > se i vestiti indossati prendono fuoco non si deve correre (laria alimenta il fuo-
Ricorda di non utilizzare lacqua per spegnere un incendio di origine elettrica: potresti prendere una
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SE POSSIBILE CERCA DI USCIRE O PORTASE IL FUMO NELLA STANZA, FILTRA respirabile ta di contenere I'incendio ti di far entrare il fumo e permetti alla porSE ABITI IN UN CONDOMINIO RICORDA re coinvolto nellincendio
TI IN UN LUOGO SICURO > In questo moL' ARIA ATTRAVERSO UN PANNO, MEGLIO TO > A livello del pavimento I'aria pi SE IL FUOCO FUORI DALLA PORTA CERMENTE BAGNATI, OGNI FESSURA > Evi-
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no realizzate per levacuazione rapida di tutte le persone! INCENDIO NON SONO PI DA RITENERSI alterati e contaminati COMMESTIBILI> Potrebbero essere stati
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SE AVVERTI UN MALESSERE, CONTATTA presenti nellambiente almeno alcune ore di potenziale pericolo A METTERSI AL SICURO > Potrebbero non rendersi conto del pericolo DIO SOLAMENTE DOPO CHE QUESTI SONO PRIMA DI RIENTRARE NELLAPPARTATI IN CONTATTO CON CALORE O FUMO DA
IMMEDIATAMENTE IL 118> Puoi esserti intossicato respirando i fumi o altre sostanze STATI RAFFREDDATI E VENTILATI> inMENTO CONSULTATI CON I VIGILI DEL FUOCO> Potrebbero esserci ancora situazioni
ACCEDI AI LOCALI INTERESSATI DALL INCENI PRODOTTI ALIMENTARI CHE SONO VENU-
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black out
Che cos' ?
Importante
Il black out una interruzione della fornitura di energia elettrica. come si verific il 23 settembre 2003. le centrali o alle linee. denza il numero telefonico del servizio sanitario d'urgenza.
Pu essere locale, se riguarda una porzione ristretta del territorio, oppure esteso, se interessa uno o pi Comuni o aree anche molto pi vaste, fino ad assumere portata regionale o addirittura nazionale, Pu essere provocato da interruzioni o sovraccarichi improvvisi della rete elettrica, dovuti a guasti alP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
Se avete un familiare che necessita di apparecchi elettromedicali salvavita, mantenete sempre in evi-
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TIENI SEMPRE IN EFFICIENZA UNA TORaggiornamenti sull'emergenza in corso LAMPADE A GAS, A PETROLIO, ECC. > losi per la salute fiammabili pu dare origine ad un incendio
CIA ELETTRICA ED UNA RADIO A PILE > La tre la radio serve a ottenere informazioni e ALTRE FONTI DI ILLUMINAZIONE COME TORI E FRIGORIFERI > Gli alimenti contenuti possono alterarsi e divenire perico-
torcia elettrica permette di muoversi menFA ATTENZIONE ALL'USO DI CANDELE E La fiamma libera a contatto con materiali inEVITA DI APRIRE INUTILMENTE CONGELASE SEI PER STRADA, PRESTA ATTENZIO-
il pericolo di rimanere bloccati all'interno stagna, e quindi non manca l'aria soccorsi care la linea elettrica
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EVITA DI UTILIZZARE GLI ASCENSORI> C' A TUTTI I COSTI DALL'ASCENSORE> Le EVITA DI USARE IL TELEFONO SE NON PER AL RITORNO DELLA CORRENTE, NON RIATTIVARE TUTTI ASSIEME GLI APPARECCHI ELETTRICI DI CASA> Per non sovraccari-
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rischio industriale
Indicazioni
Per rischio industriale si intende la possibilit che in seguito ad un incidente presso un insediamento pericolose, i cui effetti possano arrecare danni alla popolazione o allambiente. tezione e comportamenti da fare adottare alla popolazione. degli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante lo trovi allindirizzo: Tali effetti sono mitigati dallattuazione di adeguati piani di emergenza, sia interni (redatti dallindustria nellelenco degli impianti a rischio, per i quali previsto un piano di emergenza in caso di incidente. www.minambiente.it/Sito/settori_azione/iar/stabilimenti/stabilimenti_italia.asp Per i casi di incendio e/o esplosione si rimanda alle raccomandazioni fornite nei rispettivi capitoli. Puoi anche ottenere linformazione consultando il sito internet del Ministero dellAmbiente. Lelenco giare i possibili effetti sul territorio circostante); questi ultimi prevedono adeguate misure di autoproP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
per fronteggiare immediatamente levento incidentale) che esterni (redatti dallAutorit per frontegSe abiti in una zona con stabilimenti industriali, informati dal Sindaco del tuo Comune se sono inseriti
industriale si sviluppi un incendio, unesplosione o una nube tossica, coinvolgente una o pi sostanze
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Evacuazione
Quando il rischio di contaminazione elevato le Autorit responsabili dellemergenza possono orcazioni circa le modalit di allontanamento e i luoghi di raccolta. un luogo chiuso stre occludendo gli spiragli con tessuti batando linterscambio di aria con lesterno SEGUI LE INDICAZIONI CONTENUTE NELtare e le norme di comportamento LE SCHEDE DI INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE DISTRIBUITE DAL SINDACO > Per conoscere le misure di sicurezza da adotPER RIDURRE LESPOSIZIONE ALLE SOIN CASO DI EMISSIONE DI SOSTANZE TOSSICHE DALLO STABILIMENTO> Rifugiati in STANZE TOSSICHE > Chiudi porte e finegnati, spegni condizionatori ed aeratori evigenza
dinare levacuazione secondo il piano di emergenza esterno prestabilito, che fornisce altres indi-
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TIENITI INFORMATO CON LA RADIO E LA TV> Per ascoltare le indicazioni fornite cessato allarme AL CESSATO ALLARME AERA GLI AMBIENsulle misure da adottare e sulla situazione TI E RIMANI SINTONIZZATO SULLE RADIO LOCALI > Per effettuare idoneo cambio
dagli organi competenti sulle misure da adottare e sulla situazione in atto fino al ATTENZIONE ALLE INFORMAZIONI DATE DALLE AUTORIT ATTRAVERSO IMPIANTI MEGAFONICI, ALTRI MEZZI ED EVENTUALI SEGNALI > Possono fornire utili indicazioni
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epidemia/pandemia influenzale
vaccino adatto alla stagione successiva. per difendere la salute dei cittadini. Per pandemia di influenza si intende la diffusione di un nuovo virus influenzale tra la popolazione di tutto il mondo. Trattandosi di un virus nuovo esso pu diffondersi rapidamente, poich nestualmente la popolazione tramite radio, televisione e giornali, indicando le misure da adottare suno ha ancora sviluppato specifiche difese immunitarie. Le pandemie si sviluppano ad intervalli di tempo imprevedibili. Nel secolo scorso pandemie si sono verificate nel 1918 (Spagnola), nel 1957 (Asiatica) e nel 1968 (Hong Kong). In caso di pandemia, le Autorit sanitarie informano punP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
Influenza
L'influenza una malattia respiratoria acuta dovuta all'infezione da virus influenzali, che si manifesta prevalentemente nel periodo invernale. Costituisce un rilevante problema di sanit pubblica a causa della sua ubiquit e contagiosit, per l'esistenza di serbatoi animali e per le possibili complicanze.
Pandemia
Il virus responsabile dell'influenza penetra nell'organismo attraverso l'apparato respiratorio ed altamente contagioso. Si verificano nel nostro Paese epidemie di influenza che causano, mediamente, 5 milioni di malati. Una peculiarit dei virus influenzali la marcata tendenza a variare in modo tale da poter aggicomporta che le difese messe a punto contro il virus dell'influenza che circola nel corso di una determinata stagione possono non essere pi efficaci per il virus che circola nel corso dell'anno successivo. Per questo motivo la composizione del vaccino contro l'influenza deve essere agrare la barriera protettiva costituita dalle difese immunitarie presenti nella popolazione. Questo giornata tutti gli anni e la sorveglianza del sistema sanitario fondamentale per preparare il
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Vaccinarsi, soprattutto per i soggetti a rischio, il modo migliore di prevenire e combattere l'influenza per 2 motivi: 1) perch si riducono notevolmente le probabilit di contrarre la malattia; ridotto il rischio di complicanze. la malattia getti sono pi vulnerabili di altri al virus sere sconsigliata la situazione dal virus, ma per alcuni soggetti pu esCONSULTA I SITI WEB E SEGUI I COMUPer essere aggiornato correttamente sulNICATI UFFICIALI DELLE ISTITUZIONI > CONSULTA IL TUO MEDICO DI BASE O IL DIINFORMATI SE RIENTRI NELLE CATEGORIE A RISCHIO PER LE QUALI CONSILA TUA ASL> La vaccinazione protegge PO AVERE CONSULTATO IL TUO MEDICO O PARTIMENTO DI PREVENZIONE DELLA TUA ASL> Per avere informazioni attenGLIATA LA VACCINAZIONE> Alcuni sogdibili e aggiornate sulla vaccinazione e sulRICORRI ALLA VACCINAZIONE SOLO DO2) perch in caso di sviluppo di sintomi influenzali questi sono meno gravi e viene
SEGUI SCRUPOLOSAMENTE LE INDICAZIONI DELLE AUTORIT SANITARIE> Perch aiuta la tua guarigione e riduce il rischio di contagio per gli altri VITA> Per ridurre il rischio di contagio SONALI> Per evitare il contagio EVITA LA CONDIVISIONE DI OGGETTI PERin caso di pandemia potrebbero essere necessarie misure speciali per la tua sicurezza BITO AL MEDICO> Una pronta diagnosi
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PRATICA UNA CORRETTA IGIENE PERSOSE HAI UNA PERSONA MALATA IN CASA,
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attentati
Gli avvenimenti internazionali degli ultimi anni hanno elevato il livello di attenzione nei confronti del possibile rischio derivante da attentati di natura terroristica. Si tratta di un problema di competenza del nostro sistema di sicurezza nazionale, impegnato soprattutto nella prevenzione di tale rischio. tuttavia importante conoscere almeno i concetti basilari sui comportamenti che si possono adottare, a protezione di noi stessi ed eventualmente degli altri, qualora un evento di questo tipo dovesse verificarsi. Si tratta di un problema complesso e delicato; tuttavia, senza volerci sostituire ai professionisti della materia, riteniamo utile fornire alcuni elementi ormai condivisi a livello inter-
Agenti biologici
nazionale. In questo contesto si far pertanto riferimento solo ad eventi che coinvolgono un numeche comunque meglio parlare e suggerire alcuni semplici accorgimenti, senza allarmismi, piuttosto che evitare di assumersi responsabilit, compresa quella di trattare largomento con disegni te citt si organizzano esercitazioni anche per questo tipo di rischio, da parte delle Prefetture cominformandosi, anche per comprendere limpegno e lattenzione che si dedicano al problema. altri no (es. antrace, tossine). o in caso di avvenuto contagio; solo per pochi agenti sono disponibili specifici vaccini. Gli agenti biologici (virus, batteri, funghi, tossine) sono comunemente presenti in natura, ma alcuranno comunque positivi: in caso di necessit si ricorderanno meglio i suggerimenti forniti. In molsone o gli animali per via cutanea (attraverso abrasioni o ferite della pelle), per inalazione o per via ni di essi possono essere deliberatamente diffusi a scopo criminale attraverso lo spargimento nelalimentare (ingestione di cibo o acqua contaminati). Tra gli agenti biologici che possono essere impiegati a scopo terroristico alcuni sono trasmissibili da persona a persona (es. peste e vaiolo) ed
ro elevato di persone, senza la minima pretesa di coprire tutti gli aspetti e con la consapevolezza lambiente o la contaminazione di alimenti ed acqua. Gli agenti biologici possono infettare le perP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
che possono apparire poco adatti a temi cos delicati. La critica o il dissenso su tale dettaglio sapetenti. bene seguirne le attivit senza intralciare lopera degli addetti ai lavori, ma comunque Per alcuni agenti esistono specifiche terapie, somministrabili in caso di esposizione allinfezione
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> quali sono i segni e i sintomi della malattia? > sono in distribuzione medicine o vaccini? > chi dovrebbe fornirli e dove? mediati. mici sono incolori e inodori.
> dove trovare assistenza medica in caso di malessere? ficolt respiratorie e/o perdita di coordinazione motoria.
Lattacco biologico pu non essere di immediata evidenza, poich gli eventuali sintomi si manifestano in tempi variabili a seconda del periodo di incubazione della malattia. tomi insoliti o poco frequenti, facendo quindi scattare lallarme. pericolo potrebbe richiedere un certo tempo.
quindi possibile che siano le Autorit sanitarie locali, attraverso i propri sistemi di sorveglianza, Tuttavia, determinare esattamente di che malattia si tratti, come debba essere curata e chi sia in
a rilevare la comparsa improvvisa, in gruppi pi o meno estesi di persone, di casi di malattie dai sin-
Sostanze chimiche
Pertanto, di fondamentale importanza attenersi alle notizie ufficiali diramate attraverso la TV, la re da qualche ipotesi che pu essere strumentalizzata da chiunque sia alla ricerca di facile pubblicit. Ci che conta dare ed ottenere risposte ai seguenti quesiti: > si stati o si ancora nella zona interessata dal pericolo? mi. importante tenere presente che alcuni agenti chimici richiedono la decontaminazione. Se certezza si pu contattare il Centro Antiveleni pi vicino alla propria citt.
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radio, o i siti web istituzionali, evitando di dare credito a voci non verificabili o di farsi suggestionaA differenza di un attacco biologico, il rilascio di agenti chimici produce generalmente effetti imPer molti agenti chimici esistono specifici antidoti che permettono di annullare o ridurre i sintone presentano lacrimazione eccessiva e diffusa, tremori o contrazioni, senso di soffocamento, difSi tenga presente che non sempre gli effetti sono preceduti da unesplosione e che molti agenti chiprovveder alla somministrazione di antidoti specifici. Per qualsiasi informazione o in caso di inuna persona contaminata entra in contatto con altre pu a sua volta causarne la contaminazione. Unaggressione di natura chimica ipotizzabile in un contesto di reale rischio quando pi perso-
Terapia: in caso di attentato il soccorso sar immediato e la squadra sanitaria inviata sul posto
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to esposto a radioattivit occorre contattare il proprio medico e lAzienda USL per gli accertamenti da eseguire periodicamente. In caso di contaminazione da iodio radioattivo saranno le Autorit sanitarie a stabilire se effettuare la iodoprofilassi. torit competenti. seguito del quale si genera unonda di pressione. I maggiori danni si hanno nel caso di esplosione e parti di edifici. I comportamenti da adottare sono in parte analoghi a quelli gi suggeriti in caso prime (Forze dellOrdine, Vigili del Fuoco, Sistema di Emergenza Sanitaria 118) mettono in atto una in luoghi chiusi, dove probabile che si verifichino incendi, emissioni di fumi, collasso di strutture follamento (metro, teatri, ecc.) sono dotati di piani di emergenza ed il personale addetto prepa-
Materiale radioattivo pu essere disperso deliberatamente attraverso due vie > 1) rilascio di sorgenti radioattive in luoghi pubblici> 2) utilizzo di esplosivo convenzionale misto a materiale radioIn ogni caso importante guardare la TV, ascoltare la radio e controllare i siti web istituzionali. attivo (bomba sporca). La radioattivit non pu essere percepita con i cinque sensi. Difficilmenlocali potrebbero non essere in grado di fornire immediate informazioni su ci che sta accadendo.
te le radiazioni causano sintomi immediati, a meno di una forte esposizione a breve distanza da una sorgente. I rischi per la salute derivano dalla possibilit di sviluppare malattie negli anni sucba sporca si verifica unesplosione come da attentato convenzionale: i soccorritori accerteranno cessivi allesposizione. In caso di rilascio deliberato di sostanze radioattive, solo il rinvenimento della sorgente o una specifica rivendicazione permettono di identificare levento. In caso di bomleventuale presenza di radioattivit nellarea interessata. Come per ogni emergenza, le Autorit
Terapia: non esistono antidoti per la radioattivit. Se si ha la certezza o il sospetto di essere starisposta coordinata per la gestione dellevento. Lefficacia della risposta legata sia alla tempestichi interviene. Pertanto importante che chiunque assista allevento collabori, se pu, con le Au-
Lesplosione caratterizzata da un elevato rilascio di energia in un tempo relativamente breve a vit dellintervento, sia alla precisione e alla completezza delle informazioni che vengono fornite a
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di incendio e terremoto. Le esplosioni che si verificano in ambienti affollati e/o chiusi provocano
sempre molto panico. In tale ottica si ricorda che la gran parte dei luoghi pubblici suscettibili di afrato ad affrontare tali situazioni. In caso di attentato le strutture operative che intervengono per
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SCHIO, CERCA IMMEDIATAMENTE ASSISTENZA MEDICA> Per proteggere te stesso e le persone con cui vieni a contatto
tuali dubbi ed essere assistito dalle strutSE I SINTOMI SONO QUELLI DESCRITTI E RIENTRI NEL GRUPPO CONSIDERATO A RI-
VALUTA SE FAI PARTE DEL GRUPPO CONTO O TI TROVI NELLA ZONA RITENUTA IN re adeguate misure di protezione
SIDERATO A RISCHIO O SE TI SEI TROVAPERICOLO DALLE AUTORIT > Per attuaCHIEDI CONSIGLIO AL TUO MEDICO DI FAZIONE DELLA TUA ASL> Per chiarire evenMIGLIA O AL DIPARTIMENTO DI PREVEN-
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TOSSICA> indispensabile che personaUSA LA STRUTTURA DI DECONTAMINAZIONE STROFINARE > Serve a rimuovere dalla cute
SEGUI I CONSIGLI DEL MEDICO DI FAMIGLIA E DELLE AUTORIT SANITARIE SE AVVERTI SINTOMI ACUTI SPOGLIATI SUBITO TOCCANDO IL MENO POSSIBILE GLI INDUMENTI> Alcuni agenti agiscono per agenti chimici possono contaminare la cute RIMANI IN ZONA IN ATTESA DEI SOCCOR-
LOCALI> Si tratta sempre di casi che riSE PUOI, LAVATI ACCURATAMENTE SENZA
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livello di esposizione e quindi il rischio di contaminazione diminuiscono se ti trovi in luogo protetto DI AERAZIONE E SE PUOI SIGILLA GLI INFISSI > Il soccorso ti fornisce le indicazioni e lassistenza del caso
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menta con la vicinanza alla sorgente e diminuisce BUSTA DI PLASTICA > Pu contribuire a ridurre USA LA STRUTTURA DI DECONTAMINAZIONE PREIN CASO DI RILASCIO ALLINTERNO DELLEDIFIDISPOSTA, ALTRIMENTI LAVATI ACCURATAMENTE ED ESCI IMMEDIATAMENTE > Coprire le vie di
TEGGERE LA CUTE E CERCA UN RIPARO SICURO IN LUOGO CHIUSO> Il livello di esposizione au> Per liberarti della polvere contaminata a contatto
TOGLI GLI INDUMENTI ESTERNI DEL TUO ABBIGLIAMENTO E RIPONILI POSSIBILMENTE IN UNA CIO IN CUI TI TROVI, COPRI NASO, BOCCA E CUTE SE IL RILASCIO AVVENUTO ALLESTERNO E TI TROVI IN LUOGO CHIUSO, SPEGNI TUTTI I SISTEMI
UTILIZZA IMMEDIATAMENTE LE USCITE DI EMERGENZA > RapEVITA DI USARE GLI ASCENSORI > giati dallesplosione EVITA DI URLARE E DI SPINGERE dedicarsi ai casi pi gravi Potrebbero essere stati dannegATTIENITI ALLE ISTRUZIONI DEI raggiungere luoghi sicuri RI> Per consentire ai soccorsi di
E AIUTA, SE PUOI, CHI TI STA VICIBINI) > Contribuisci a limitare lefSE NON HAI SUBITO SERI DANNI SOCCORRITORI > Il personale di
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fatto, collabora, da informazioni, aiuta a mantenere la calma
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SE TI RECHI AD UN PRONTO SOCCORSO CON I TUOI MEZZI SEGUI ATTENTAMENTE LA SEnario di emergenza. Accertati che sia stato
dali predispongono specifici piani per laccettazione delle persone coinvolte in uno sce-
mi, poich caldi, tendono a stratificare verSE CI SONO FUMI E/O POLVERI COPRI NASO E BOCCA CON ABITI SE POSSIBILE BAzione di fumi e/o di polveri GNATI> In questo modo si riduce linala-
NON APRIRE LA PORTA SE MOLTO CALDA E CERCA UNALTRA VIA DUSCITA> Le SE C FUMO CAMMINA CARPONI > I fu-
Se rimani intrappolato
COPRI NASO E BOCCA CON QUALSIASI COSA TU ABBIA A DISPOSIZIONE IN PRESENlinalazione di polveri demergenza chiamare lattenzione dei soccorritori URLA SOLTANTO COME ULTIMA RISORSA aumenta il senso di panico e di angoscia ZA DI POLVERI> In questo modo si riduce SEGNALA LA TUA PRESENZA CON DEI COLPER RICHIAMARE LATTENZIONE DEI SOCCORRITORI> Urlare, infatti, potrebbe causadei cellulari per favorire le comunicazioni PI SU UN TUBO O SU UNA PARETE> Per rire uneccessiva inalazione di aria sporca ed torit competenti. Ricordati di limitare luso ATTENDI I SOCCORRITORI PRIMA DI ALLONTANARTI> Le informazioni e lassistenza che ti daranno possono esserti di grande utilit e potrai contribuire ad una gestione pi efficace dellemergenza METTITI A DISPOSIZIONE DELLAUTORIT> Per fornire eventuali testimonianze alle Au-
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2 sapersi informare
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Il tuo interessamento nel voler prender visione e conoscenza del Piano Comunale di Protezione Civile pu avere un forte effetto di spinta civile nei confronti delle Autorit competenti che non abi documenti in questione. vizio in grado di offrire alle autorit responsabili della Protezione Civile, ad ogni livello, tutti gli elementi disponibili per decidere cosa fare quando una emergenza diventa probabile. colarmente favorevoli agli incendi boschivi. Questo tipo di informazioni riguarda le condizioni meteorologiche e la probabilit che da queste posP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
biano dato attuazione alla redazione del Piano, o che non abbiano provveduto a tenere aggiornati
1 - le informazioni contenute nei Piani Comunali di Protezione Civile e in alcuni casi nei Piani 2 - le comunicazioni relative all'attivit di previsione e prevenzione della Protezione Civile; mazioni contenute in questo documento, alcune interessano direttamente tutti i cittadini:
3 - le informazioni indirizzate ai cittadini dalla Protezione Civile quando una emergenza in atto.
- i dispositivi predisposti dal Sindaco per i possibili scenari di emergenza relativi al territorio comunale.
Oltre a conoscere bene i rischi che possono interessare il territorio dove vivi, lavori o vai in vacanza, per organizzare un buon Piano familiare di Protezione Civile devi sapere come ottenere inforutili da seguire nel corso di un evento calamitoso. Regionali; Vi sono almeno tre livelli informativi con i quali il tuo nucleo familiare deve prendere confidenza: mazioni precise per essere aggiornato sulle eventuali situazioni di emergenza e sulle indicazioni
1. Piani Comunali di Protezione Civile e altri documenti di pianificazione 2. Le comunicazioni sull'attivit di previsione e prevenzione della Protezione Civile
- le procedure previste per l'eventuale evacuazione; - i percorsi da seguire per mettersi in condizioni di sicurezza;
Ogni Comune italiano tenuto a redigere un Piano Comunale di Protezione Civile. Tra le molte infor- le indicazioni relative alle zone sicure del territorio comunale da raggiungere in caso di emergenza;
La rete dei Centri Funzionali nazionale e regionali provvede ad assicurare con continuit un serte - o ancora lo stato dei vulcani, il rischio di eventuali maremoti, il generarsi di condizioni parti-
sano generarsi situazioni di emergenza, ad esempio di tipo idrogeologico, o con particolari conseguenze di rischio per la salute - ad esempio le ondate di calore durante i periodi pi caldi dell'esta-
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sto caso il telefonino, senza che sia minimamente violata la privacy dei destinatari, diventa uno strumento prezioso per far giungere a tutti informazioni che possono essere determinanti per favorire corrette scelte e decisioni di comportamento in situazioni potenzialmente delicate. Un'ultima notazione pu esserti utile: to e diano spazio alle voci di tutti. cise responsabilit che altri non hanno. durante una emergenza, attorno ad una tragedia o ad una catastrofe, tutti sentono la necessit di analizzare, intervenire, formulare ipotesi, dare spiegazioni, ed normale che i media rendano conP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
Nel caso in cui si prevedano situazioni critiche, queste informazioni vengono diffuse dai telegiornali e dai radiogiornali, ma puoi anche leggerle sui quotidiani, sui siti internet delle diverse strut-
ture nazionali e regionali di Protezione Civile, o anche sui siti degli Istituti scientifici, che collabonale sia ai livelli regionali e locali, i responsabili della Protezione Civile utilizzano di solito i media consiglia di tenere in casa almeno una radio, possibilmente a pile, che funziona anche se, a seguito di una qualsiasi calamit, l'energia elettrica viene a mancare. Puoi anche utilizzare la radio delagenzie di stampa, giornali, televisioni, radio - che costituiscono il normale canale informativo per la podisposizione dalla moderna tecnologia, che la Protezione Civile ha gi sperimentato, il messag-
Uno dei compiti essenziali della Protezione Civile quello di informare i cittadini di ogni possibile emerpolazione. Quando l'emergenza in corso, la Protezione Civile privilegia la comunicazione tramite radio gio inviato tramite SMS a tutti i possessori di telefoni cellulari presenti in un'area di crisi. In queversi della situazione fornendo indicazioni continuamente aggiornate. Per questo la Protezione Civile l'automobile, anch'essa alimentata da fonte diversa dalla rete elettrica. Un altro mezzo, messo a Per non essere indotto in errore, scambiando l'opinione personale di un esperto con una direttiva o una indicazione ufficiale, bene che ti abitui a distinguere e riconoscere coloro che parlano a nome della Protezione Civile, perch solo loro costituiscono l'unica fonte certa per le informazioni destinate a quanti sono interessati da un evento emergenziale. Essi hanno, nei tuoi confronti, pre-
genza e fornire indicazioni utili a gestire una situazione di crisi. Per farlo con efficacia, sia a livello nazio-
e televisione, che rispetto alla stampa ha il pregio di consentire di seguire momento per momento l'evol-
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3 organizzarsi in famiglia
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buona regola, evitando sempre inutili allarmismi, prepararsi all'emergenza, per poterla affron-
tare riducendo al minimo gli inevitabili disagi. Ciascuno di noi, quando va in vacanza, dedica un certo cose che potrebbero servire durante il viaggio o il soggiorno. bene che tutto il tuo nucleo familiare deportare una eventuale partenza da casa, certamente non desiderata ed attesa come una vacanza, ma anche molto pi difficile da affrontare, soprattutto perch potrebbe essere necessario allontanarsi in tut-
tempo a preparare i bagagli, a verificare di non aver dimenticato documenti e denaro, medicinali e altre dichi la stessa attenzione ad un minimo di preparativi per le situazioni di emergenza, che possono com-
ta fretta e in qualche caso anche all'improvviso. Cos pure saggio e prudente organizzarsi per l'eventuaIn emergenza pu essere utilissimo che ciascun membro della famiglia abbia con s un elenco potersi mettere in contatto con loro nonch i dati sanitari di base (gruppo sanguigno, eventuali patologie, o allergie, farmaci abitualmente utilizzati, ecc.). Un tale elenco, nelle mani dei soccorritodei componenti del nucleo familiare, con i dati anagrafici, il numero di telefono o di cellulare per
lit opposta, quella di dover restare in casa, senza uscire, per un periodo di tempo superiore al norma-
ri, pu agevolare moltissimo il recupero di dispersi, il ricongiungimento dei nuclei familiari eventualmente evacuati, il soccorso medico sanitario ove dovesse rendersi necessario. nenti del nucleo familiare (bambini compresi). bene predisporre una lista dei materiali per la prima emerla famiglia. Verifica, ogni tanto, che gli oggetti elencati nella lista siano in casa, facilmente reperibili e funstro adesivo, piatti, bicchieri e posate usa e getta, coltello, apriscatole e apribottiglie, un fornello a gas > alimenti e bevande: acqua (almeno 1 litro/giorno per persona) e cibi non deperibili quali: barrette
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In caso di evacuazione, occorre raccogliere in fretta tutto ci che potrebbe essere utile per tutti i compogenza, da tenere esposta in casa in un luogo conosciuto da tutti, con indicato lo stretto indispensabile per zionanti. In caso di emergenza sar pi facile riempire una borsa per ogni componente del nucleo fami> attrezzatura di base: fiammiferi, torcia elettrica con batterie di ricambio, panni, sacchetti di nylon, na-
> indumenti: almeno 1 ricambio per persona con abiti comodi, adeguati alla stagione, includendo co-
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energetiche, frutta disidratata, sale, zucchero, t, caff, cibi precotti o liofilizzati, ecc.
> medicinali indispensabili, fotocopia delle relative prescrizioni mediche e borsa di pronto soccorso
Se, invece di dover abbandonare labitazione in fretta, il nucleo familiare fosse costretto a soggiornarvi senza uscire per un periodo di tempo superiore al normale, la casa diventa un rifugio che devi attrezzare. Fa in modo che non manchi mai una piccola scorta di beni di prima necessit che renda il tuo nucleo familiare autosufficiente il pi a lungo possibile e che permetta, in caso di emerCura soprattutto di avere in casa, oltre ai normali rifornimenti di generi alimentari, una buona scorta di cessit pi importante di cui disporre quando si verifica una emergenza: la rete idrica potrebbe danneg-
acqua potabile, in bottiglie di acqua minerale o taniche. l'acqua potabile, infatti, il genere di prima ne-
giarsi, oppure l'acquedotto potrebbe risultare inquinato. Prima di tornare ad usare l'acqua del rubinet-
4. Individua per tempo un luogo di accoglienza temporaneo 5. Designa un referente familiare per le emergenze
dra di protezione civile, pronta a qualsiasi emergenza!
to informati dalle autorit di Protezione Civile che gestiscono l'emergenza per sapere a quali condizioni componente della famiglia potr contattare, in caso di emergenza, per ottenere notizie sull'evolvere delP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
Scegli, con i tuoi familiari, un luogo in cui, in caso di evacuazione, la tua famiglia possa trascorrere alcul'evento o sulla situazione dei familiari eventualmente separati dal resto della famiglia. Pu essere utile, infatti, far riferimento ad una persona che vive fuori dal contesto in cui si verifica l'emergenza, perch potrebbe essere pi facile comunicare con l'esterno dell'area interessata dall'evento calamitoso che Seguendo questi cinque semplici punti, il tuo nucleo familiare sicuro di aver organizzato una piccola squa-
Il referente familiare per le emergenze una persona che vive al di fuori del tuo territorio e che ciascun
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> tieni appeso vicino al telefono, e magari anche in tasca, o nel portafoglio, o memorizzato sul vi, sia i servizi locali che rispondono a numeri di telefono della tua citt, provincia, regione; rio pu rendere impossibile la comunicazione ad altre persone nella tua stessa situazione; ve possibile. > se non ti possibile comunicare - pu accadere che le linee telefoniche siano interrotte, o che Quando comunichi cos, stai aiutando pi di quanto pensi coloro che hanno la responsabilit di soccorrerti.
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cellulare, l'elenco dei numeri utili, per attivare sia i servizi nazionali che rispondono ai numeri bre> racconta a chi risponde alla chiamata l'essenziale: tenere occupata la linea pi dello stretto necessaun sovraccarico di chiamate sulla rete di telefonia mobile renda inutilizzabile il tuo telefoninorendi evidente la tua posizione in ogni modo possibile, compatibilmente con la situazione in
In qualsiasi situazione di emergenza, il primo nemico da battere il tempo: tutti gli sforzi di chi gestisce le emergenze sono tesi a ridurre il tempo dell'intervento e del primo soccorso. Per questa ragione ricorda: no coinvolte nell'emergenza; gli incendi, il 118 per emergenze sanitarie, il 1530 per le emergenze in mare, e cos via;
Chi sa chiedere aiuto in modo corretto contribuisce a ridurre il tempo necessario ad intervenire.
cui ti trovi, e attendi i soccorsi senza perdere la calma: una emergenza segnalata in molti modi, ed uno dei primi e principali obiettivi dei soccorritori quello di trovarti nel tempo pi bre-
> quando chiedi aiuto, da indicazioni il pi possibile precise sulla situazione: indica dove ti trovi > se sei in grado di individuare con precisione la tipologia dell'emergenza, chiama il numero bre-
con la massima precisione, cosa sta accadendo, cosa vedi intorno a te, quante persone ti sembra-
ve che corrisponde alla specializzazione di soccorso pi adatta alla situazione: i Vigili del Fuoco per
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5 emergenza e disabilit
Il Piano familiare di Protezione Civile, per le famiglie in cui siano presenti persone disabili, va inmenti particolari. no le nozioni di base per prestare soccorso alle persone disabili. tegrato con alcune considerazioni specifiche, per tenere conto delle peculiari esigenze di questi componenti: prestare assistenza ai disabili in situazioni di emergenza, infatti, richiede alcuni accorgiP R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I - D I PA R T I M E N TO D E L L A P R OT E Z I O N E C I V I L E
I suggerimenti contenuti in questa sezione possono e debbono interessare tutti, anche se nel nostro nucleo familiare non vivono persone con disabilit: in emergenza pu capitare di soccorrere non solo i propri familiari, ma anche amici, colleghi di lavoro, conoscenti, vicini di casa, compagni di scuola, persone che hanno bisogno di aiuto incontrate per caso. bene che tutti abbiano alme-
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ESAMINA I PIANI DI EMERGENZA (COMUNALI, SCOLASTICI, LUOGO DI LAVORO) PRESTANDO ATTENZIONE AGLI ASPETNICHE PRESENTI NELLA TUA ZONA (SCAVA DELLA PERSONA DISABILE NEI LIMITI CHE POSSONO ESSERE CRUCIALI PER INFORMATI SULLA DISLOCAZIONE DELLE, GRADINI, STRETTOIE, BARRIERE PERCETTIVE ECC.)> sono tutti ostacoli per IL SOCCORSO ALLE PERSONE DISABILI> per non avere incertezze nel gestire la tua FAVORISCI LA COLLABORAZIONE ATTILE PRINCIPALI BARRIERE ARCHITETTO-
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TE> anche se con limitazioni ed ausilii, se proteggendola dalla calca e da chi potreb-
ch le sia possibile reagire anche autonomamente, nei limiti delle sue capacit, allemergenza RITENUTO SICURO> per non dover improvvisare nel momento del pericolo INDIVIDUA ALMENO UNEVENTUALE VIA DI FUGA ACCESSIBILE VERSO UN LUOGO
PROVVEDI AD INSTALLARE SEGNALI DI ALLARME (ACUSTICI, OTTICI, MECCANICI, TATTILI ECC.) CHE POSSANO ESSERE COM-
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- quando parli, tieni ferma la testa e posiziona il viso allaltezza degli occhi dellinterlocutore; - scrivi in stampatello nomi e parole che non riesci a comunicare; - mantieni una distanza inferiore al metro e mezzo. quindi di attenerti alle stesse precauzioni. Persone con disabilit della vista - spiega la reale situazione di pericolo; - Annuncia la tua presenza e parla con voce distinta; - evita di alternare una terza persona nella conversazione; - descrivi anticipatamente le azioni da intraprendere; normale (non occorre gridare);
Se la persona pu allontanarsi mediante lutilizzo di una sedia a rotelle: Se devi trasportare una persona non in grado di collaborare:
in presenza di ostacoli, quali scale o gradini, aiutala a superarli nel seguente modo: e in piano. Ricorda di affrontare lostacolo procedendo sempre allindietro!
posizionati dietro la carrozzina, impugna le maniglie della sedia inclinandola allindietro di circa 45
ed affronta lostacolo, mantenendo la posizione inclinata fino a che non raggiungi un luogo sicuro
non sottoporre a trazione le sue strutture articolari perch potresti provocarle danni ma utilizza co-
me punti di presa il cingolo scapolare (complesso articolare della spalla) o il cingolo pelvico (com- Facilita la lettura labiale, eviterai incomprensioni ed agevolerai il soccorso: - parla distintamente, possibilmente con una corretta pronuncia, usando frasi brevi con un tono
Anche le persone con protesi acustiche hanno difficolt a recepire integralmente il parlato, cerca
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- guida la persona lungo il percorso nel modo che ritiene pi idoneo, appoggiata alla tua spalla e - annuncia la presenza di ostacoli come scale, porte, o altre situazioni di impedimento; - se accompagni pi persone con le stesse difficolt aiutale a tenersi per mano; In caso di presenza di persona non vedente con cane guida - Non accarezzare od offrire cibo al cane senza permesso del padrone; - non abbandonare la persona una volta raggiunto un luogo fuori pericolo, ma assicurati che sia
- se il cane porta la guida(imbracatura) significa che sta operando: se non vuoi che il cane guidi
- assicurati che il cane sia portato in salvo col padrone; Ricorda che persone con disabilit di apprendimento: cerca di interpretare le eventuali reazioni;
- se devi badare al cane su richiesta del padrone, tienilo per il guinzaglio e mai per la guida. accertati che la persona abbia percepito la situazione di pericolo; fornisci istruzioni suddividendole in semplici fasi successive; usa segnali semplici o simboli facilmente comprensibili; accompagna la persona se dimostra di avere problemi di scarso senso direzionale; la persona. Ricorri allintervento coercitivo se questo costituisce lunica soluzione possibile.
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potrebbero avere difficolt nelleseguire istruzioni complesse, superiori ad una breve sequenza di in situazioni di pericolo possono mostrare atteggiamenti di parziale o nulla collaborazione verso di fronte a comportamenti aggressivi da la precedenza alla salvaguardia dellincolumit fisica del-
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UTILIZZA LA TECNICA DETTA PRESA CROCIATA, CONSIGLIABILE SIA PER LA SICUREZZA NELLA PRESA CHE PER LA SALVAGUARDIA DEL SOCCORRITORE, ESEGUENDO LE SEGUENTI MOSSE: > aiuta la persona disabile ad incrociare gli avambracci davanti al tronco > posizionati alle sue spalle > infila le mani sotto le sue ascelle e afferrane gli avambracci CILI PROCEDETE NEL SEGUENTE MODO: na tra le ginocchia ed i glutei > disponetevi ai fianchi della persona da soccorrere > aggrappatevi allavambraccio del partner > alzatela e spostatela dalla zona di pericolo > unite le vostre braccia sotto le ginocchia della persona > afferratene le braccia avvolgendole intorno alle vostre spalle SE IL TRASPORTO DEVE ESSERE EFFETTUATO IN PASSAGGI STRETTI > tira verso lalto facendo forza sul complesso braccio-spalla, sollevando lintero tronco della persona Per lattraversamento di passaggi molto stretti e bassi il soccorritore dovr utilizzare la tecnica del trasporto per strisciamento, procedura molto utile anche nel caso si disponga di poche forze residue. SE DOVETE MOVIMENTARE PERSONE COLLABORANTI LUNGO PERCORSI NON PARTICOLARMENTE DIFFI-
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Il soccorritore posteriore deve attuare una presa crociata mentre quello anteriore deve afferrare la perso-
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Al lettore
Avete sfogliato questa guida scritta per aiutarvi a costruire il vostro Piano Familiare di Protezione Civile? Vi sar ormai chiaro, a fine lettura, che le norme e le direttive in vigore non lo prevedono, non si tratta di un compito o di un obbligo che vi viene imposto, ma piuttosto di un invito a fare vostri, in questa forma, gli elementi essenziali di una cultura di Protezione Civile che possono aiutarvi a rendere miluoghi dove potete recarvi per lavoro o per vacanza.
gliore e pi sicura, per voi e la vostra famiglia, la vita quotidiana, sia nel territorio dove abitate, sia nei Mi auguro che vi sia diventata chiara lidea di base del piano familiare: ogni cittadino soggetto ed attore del sistema nazionale della Protezione Civile, perch chi sa comportarsi in modo informato e prudente quando si in presenza di una situazione di rischio, qualunque essa sia, contribuisce in mogno dei soccorritori. do determinante ad aiutare e proteggere se stesso, facilitando nello stesso tempo il lavoro e limpeSono certo che vi siate convinti che ignorare il rischio, fingere che il pericolo non ci riguardi, immaginare che catastrofi ed emergenze non possano coinvolgerci non saggio, n utile. Molto meglio conoscere bene le situazioni che ci possono coinvolgere, per saper cosa fare in caso di necessit, ed organizzarsi, al livello minimo necessario, per essere preparati ad affrontare anche situazioni di particolare disagio.
In questo esercizio di consapevolezza e buon senso, di conoscenza del rischio e del territorio, di pru-
denza, di informazione su come funziona la Protezione Civile, ogni cittadino ed ogni famiglia possono, con grande semplicit, dare prova di sensibilit civile, contribuendo in prima persona a migliorare il livello di sicurezza e alla fine la serenit della vita di tutti. questo auspicio di sintonia con tutti i cittadini che ro, senza distinzione alcuna di funzioni e di ruolo. benvenute fra noi! ci ha fatto scegliere in Valle dAosta il logo Siamo la protezione civile per caratterizzare il nostro lavoBuon lavoro a tutte le famiglie che vorranno impegnarsi a costruire il loro Piano di protezione civile:
bbiamo di recente assistito, in Italia, ad una rapida produzione di libri, siti internet, prodotti multimediali che intendono contribuire a diffondere, tra gli alunni delle scuole, gli studenti universitari e i cittadini, una pi informata cultura della Protezione Civile.
Credo sia unulteriore conferma del fatto che il Servizio Nazionale della Protezione Civile, disegnato dalle norme legislative come un sistema a larga e diffusa partecipazione, ormai una importante realt: i Sindaci sempre pi sono consapevoli delle loro responsabilit, molte Regioni hanno raggiunto livelli organizzativi, di dotazioni tecnico-scientifiche e di capacit operativa in grado di gestire le problematiche dei loro territori; il volontariato dimostra ormai, a livello regionale e nazionale, un grado di preparazione, competenza ed efficacia di assoluto valore. Tutto ci si coniuga con la storica capacit di azione delle diverse componenti istituzionali quali le Forze dellOrdine, le Forze Armate e i Vigili del Fuoco. Le vicende di questi ultimi anni, i progressi del sistema, lefficienza dimostrata nelle emergenze non solo nazionali, ma anche europee ed internazionali, sono la prova di questo processo che vede tutto il Paese coinvolto nel raccogliere la sfida, sempre pi complessa, di offrire ai cittadini un livello di Protezione Civile adeguato alla vasta gamma dei possibili rischi e allaumento costante delle aspettative e dei bisogni. Le iniziative editoriali di cui dicevo allinizio sono parte di questa dinamica: le Amministrazioni si rendono conto, man mano che prendono coscienza del loro ruolo e delle loro responsabilit, che il loro agire, per quanto virtuoso ed impegnato, non sar mai sufficiente a gestire la molteplicit delle situazioni con le quali la Protezione Civile chiamata a confrontarsi, se non sorretto, alimentato e accompagnato da una crescita di conoscenza e da una vera cultura di Protezione Civile tra la popolazione. il cittadino, infatti, il soggetto principale e fondamentale di questo originale sistema. Nei territori dove le persone sono informate sui rischi, sanno come comportarsi in caso di emergenza, si sentono parte di una realt di cui hanno fiducia, fino al punto, spesso, di entrarvi a pieno titolo tramite le Associazioni di volontariato, la Protezione Civile raggiunge livelli di efficienza e di efficacia ed esprime, nella sinergia che si crea tra chi soccorre e chi ha bisogno di aiuto, la sua potenzialit piena di dimensione civile, di attivit di molti in favore di tutti che attinge la sua ragion dessere in una condivisa cultura di cittadinanza. Significa insomma che al diritto di essere protetto si abbina il dovere di essere informato, di conoscere, che agevola fra laltro il compito di chi rischia a favore del prossimo. In un tale mosaico si inserisce questa iniziativa del Dipartimento Nazionale, che ha fatto della previsione e della prevenzione non un tema per convegni o polemiche ma un vero cardine delle proprie strategie. Prendendo lo spunto da una
delle molte esercitazioni che ogni anno si promuovono in ogni parte dItalia, sempre pi spesso con gli altri partner europei, abbiamo realizzato questo vademecum per definire, con semplici concetti, i criteri, i metodi e i comportamenti per evitare inutili allarmismi o, peggio, sentimenti di eccessiva sicurezza, coinvolgendo, in questa ottica, il nucleo base di qualsiasi piano di protezione civile, quello familiare. La Regione Autonoma della Valle DAosta aveva gi immaginato, in un suo recente documento, di operare questa scelta della famiglia come destinataria di un invito chiaro ed esplicito a costituirsi come interlocutore consapevole ed informato, attrezzato culturalmente per conoscere ogni tipo di rischio e capace di adottare, in ogni situazione, i comportamenti pi adeguati. Questo documento, lidea di puntare sulla famiglia, nasce quindi come una joint venture tra il Dipartimento della Protezione Civile e la Direzione Regionale della Valle dAosta, pienamente disponibile a manomettere il proprio lavoro, accettando e condividendo tagli ed integrazioni, per renderlo pienamente fruibile a favore di tutto to tra Amministrazioni che partecipano, a diversi livelli, ad una medesima responsabilit in favore dei cittadini. il Paese. Segnalo con piacere questo atteggiamento, che considero indice di una raggiunta piena maturit nel rappor-
In un settore cos delicato e difficile mai come oggi c bisogno di sinergia, di gioco di squadra, di voglia di mettersi ogni giorno in discussione; c bisogno di accantonare egoismi e protagonismi e di fare sistema, secondo la lezione quotidiana del nostro Capo dello Stato. In Italia, il sistema di Protezione Civile una realt originale, presa ad lismo verso le azioni inconsulte delluomo o le reazioni di una terra e una natura troppo spesso violentate.
esempio in Europa, che pu svolgere, con umilt, un ruolo decisivo nel demolire il senso di rassegnazione o il fataFare sistema significa lavorare insieme: dal cittadino alla famiglia, allistituzione. Anche questo semplice docu-
mento pu servire a tale fine, esso verr aggiornato e migliorato grazie alle critiche, ai commenti, ai suggerimengo sempre pi proficuo.
ti che i nuclei familiari vorranno fornirci, convinti come siamo che pu anche rappresentare la base di un dialoMi auguro, infine, che questa piccola iniziativa congiunta segni lavvio di altre collaborazioni tra eguali allinterno del Civile una crescente attenzione, maggiori domande insieme a maggiori aspettative.
Servizio Nazionale. A trarne beneficio saranno i cittadini e le famiglie, che esprimono nei confronti della Protezione Si pu rispondere a questa domanda in modo semplice ed efficace, alla nostra portata: dobbiamo semplicemente fare la sicurezza dei cittadini e la capacit di valorizzare appieno tutto ci che rende civile il nostro vivere insieme in questo straordinario Paese che si chiama Italia.
bene il nostro lavoro, prendendoci le nostre responsabilit per quello che sono, in una sfida quotidiana che ha per posta
Guido Bertolaso
NUMERI UTILI
VIGILI DEL FUOCO POLIZIA CARABINIERI EMERGENZA SANITARIA GUARDIA DI FINANZA CAPITANERIE DI PORTO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
0668201
1515
1530
112
PROTEZIONE CIVILE REGIONALE PRONTO SOCCORSO OSPEDALE MEDICO DI BASE IMPIANTO GAS IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTO IDRAULICO REFERENTE ESTERNO