Sei sulla pagina 1di 1

Sobre trucos de magia Il De Viribus Quantitatis un'unica copia manoscritta di Luca Pacioli, contenuta nel codice 250 della

a Biblioteca Universitaria di Bologna. Il manoscritto di cm. 24 x 16,5 consta di 309 carte (pari a 618 pagine) delle quali 4-16 sono occupate dall'indice, le due seguenti dalla lettera dedicatoria, e le rimanenti dal testo. Il codice proveniente dalla biblioteca dell'appassionato bibliofilo Giovanni Giacomo Amadei (+1768) canonico di Santa Maria Maggiore di Bologna. L'amanuense lascio' molti spazi vuoti per le lettere da alluminarsi, ma questa operazione non fu mai eseguita ed anche moltissime figure cui si fa riferimento nel testo in realta' mancano, rendendo a volte difficoltosa l'interpretazione. Per questo motivo non ci sono pervenuti n il nome del personaggio cui l'opera fu dedicata n l'anno della sua composizione. La lettera dedicatoria, fu gia' pubblicata da Baldassarre Boncompagni nel suo Bullettino vol.XII 1879, tramite questa, si puo' ipotizzare che il De Viribus fu compilato tra il 1496 ed il 1508 poich si accenna alla edizione manoscritta della Divina Proportione del 1496 e non alla stampata. Il manoscritto fu completato certamente nell'arco di alcuni anni, difatti nel foglio 228v l'autore scrive di aver visto eseguire un certo gioco da un prestigiatore ebreo di nome U. Perulo il Primo Aprile del 1509. Tale lettera di non lieve importanza per le notizie che il Pacioli ci da' riguardo le sue opere. La data di composizione della Divina Proportione indicata nell'anno 1496, cosi' sarebbe venuta un'anno prima di quello desunto dall'edizione stampata del 1508. Il Pacioli accenna poi ad altre due opere andate perdute: La traduzione in italiano degli Elementi di Euclide ed un Trattato sul gioco degli scacchi che faceva parte di un lavoro pi ampio che egli aveva intitolato De Ludis ovvero Schifanoia e dedicato a Francesco Gonzaga e a Isabella D'Este. Esiste anche una lettera di suppliche che il Pacioli invio' al Doge di Venezia (che all'epoca era Leonardo Loredan) in data 29 Dicembre 1508 per ottenere il privilegio di stampa delle sue opere, fra le opere citate e' presente il De Viribus. Fuente> http://www.uriland.it/matematica/DeViribus/Presentazione.html

Potrebbero piacerti anche