Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
APPENNINO
Zocca, i carabinieri temono che possano essere utilizzate per compiere truffe
ZOCCA
DI PER SE sarebbe un furto tutto sommato di poco conto quello compiuto laltra notte ai danni di Hera spa nei magazzini adiacenti alla discarica di Roncobotto di Zocca, se non fosse che proprio per la sua singolarit presenta un risvolto inquietante. Nottetempo, fra gioved e venerd scorsi, ignoti sono entrati nellarea di via Isola Ronchi, in cui si raccolgono rifiuti speciali non pericolosi, e dopo avere forzato un ingresso si sono impossessati di due giacche di servizio e di sette divise da operatori Hera. Non risulta che abbiano rubato altro di particolare valore. I capi di vestiario hanno, ovviamente, un pregio relativo, si tratta di abbigliamento da lavoro, per
Il comitato La Fontana: Faremo nuovi reclami per la riduzione delle bollette dellacqua
LALTRO giorno Alberto Bernardi, presidente del Comitato intercomunale (Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato) La Fontana, ha riacceso le proteste in Appennino sulla gestione del servizio idrico, con riferimento alla serie di forme di protesta e di autoriduzione delle bollette Hera. Sono circa 150 i clienti di Hera di Pievepelago che hanno presentato reclamo per chiedere il rispetto del referendum che sanciva leliminazione della remunerazione garantita ai gestori che grava sulla bolletta per il 2012 nella misura del 18.29%. La campagna continua, spiega Berardi, che per si lamenta che lappello del comitato non ha avuto risposta da Cgil, Cisl, Coldiretti, Cna, Cia, Ascom e Confesercenti di Pievepelago, cui era stato chiesta collaborazione. Da parte nostra, condanniamo il comportamento di Hera spa, che ignorando il risultato del referendum del giugno 2011, continua a caricare sulle bollette del servizio idrico integrato la quota di remunerazione (pari al 18.29% nel 2012), che la volont popolare aveva definitivamente abolito. Il risultato dei due giustificazione di Hera e di chi asserisce che si devono attendere le disposizioni del Legislatore). Infatti il risultato del referendum divenuto immediatamente esecutivo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dellapposito DPR, cio dal 21 Luglio 2011. Invitiamo quindi prosegue Berardi- i cittadini utenti del servizio idrico che non lo avessero ancora fatto ad aderire alla campagna nazionale di obbedienza civile lanciata dal Comitato promotore per i Referendum sullAcqua recandosi in uno dei punti di raccolta del capoluogo per compilare listanza di Reclamo da consegnare ad Hera e allautorit regionale competente. Bernardi conclude lappello invitando gli utenti ad auto-decurtare le proprie bollette della ormai famosa quota del 18,29% per spingere Hera ad agire in proposito.
referendum sulla gestione idrica erano stati particolarmente vivaci a Pieve e dintorni, con controversie culminate con la cessione a Hera del servizio idrico comunale dal 1 luglio 2011, nonostante mesi di mobilitazioni (anche con corteo) e accesi dibattiti. E invece ancora rimasta comunale la gestione a Fanano, Fiumalbo, Montese (per scelta delle Amministrazioni) ed a Riolunato (perch sotto i mille abitanti). Cos Bernardi spiega la sua protesta: Le provincie di Belluno e Pescara, che hanno adeguato la tariffa allesito del referendum, stanno a dimostrare la inconsistente
IL PUBBLICO ministero della procura di ModenaEnrico Stefani ha citato in giudizio Lucio Corneti, il dentista del defunto Michelangelo Manini, patron della cancelli Faac. Corneti il 20 giugno 2012 ha fatto pubblicare un testamento, scritto su un modello per il consenso informato sullutilizzo dei dati personali, in cui Manini lo nominava suo erede universale. La prima udienza di questo procedimento si terr presso il Tribunale di Modena il prossimo 16 ottobre e il dentista dovr difendersi dallaccusa di essersi procurato un ingiusto vantaggio, con altrui danno, pubblicando un testamento falso nel contenuto. Il soggetto danneggiato sarebbe la Curia di Bologna, che stando a tre scritti olografi, di cui uno conservato dal notaio Sergio Bertolini, lesecutore testamentario dellimprenditore, viene nominata unica destinataria di tutti i beni appartenuti al socio di maggioranza di Faac. LArcidiocesi ha fatto periziare il testamento di Corneti dal professor Pacifico Cristofanelli, un esperto in grafologia giudiziaria e lesito di que-
sto esame indicherebbe come non sia stato Manini a scrivere le frasi che designano il medico suo erede. Lo scritto sarebbe, quindi, un falso e sulla base di questa conclusione ha presentato una denuncia querela nei confronti del medico alla procura di Bologna, che si dichiarata incompetente per sede territoriale, e che ha trasmesso gli atti a Modena, provincia in cui stato validato il testamento. La procura modenese ha comunque ritenuto di dover procedere, nonostante nelle sue memorie difensive Corneti abbia prodotto una seconda perizia in cui si metteva in dubbio il lavoro del professor Cristofanelli. Il pm Stefani ha gi compilato una prima lista dei primi testimoni che deporranno durante il procedimento giudiziario, oltre al presidente di Faac, lavvocato Andrea Moschetti, sar ascoltato anche il Cardinale Arcivescovo di Bologna, Carlo Caffarra. Nelludienza del 16 ottobre verr anche stilata un calendario delle udienze, a meno che Corneti non chieda di essere giudicato con rito abbreviato. Massimo Selleri