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laSolidarieta’

Comune di Monte Sant’Angelo


Foglio d’informazione dei servizi sociali
febbraio 2009
il laboratorio teatrale rivolto ai diversamente abili come percorso di integrazione con il tessuto sociale
TEATRO DELLE DIVERSITÀ E DISABILITÀ
lavorare con l'handicap dilata il tempo e lo spazio della normalità per ritrovare il valore dell'unicità di ciascuno
Donato di Bari
Il 6 dicembre 2008 e il 3 gennaio 2009 in replica il Labora- cosiddetta normalità per riappropriarsi del valore e dell’unici-
torio teatrale “Ridere insieme”, in collaborazione con l’am- tà di ciascuno. Insomma, l’esperienza di integrazione del
ministrazione comunale, ha presentato la commedia in due disabile coinvolge una pluralità di componenti sociali attente
atti di Michele Notarangelo “la CASA”. “Ridere insieme” è e sensibili con il comune obbiettivo di lavorare intorno al pos-
un progetto annuale che coinvolge i portatori di handicap, i sibile miglioramento della qualità esistenziale.
loro assistenti, i vo- Il teatro si pone
lontari e quanti altri come sfondo
vogliano partecipare integratore e
in un processo collante delle diver-
espressivo e creati- se presenze in un
vo di integrazione at- progetto articolato e
traverso il linguaggio complesso condivi-
teatrale. so, intorno al comu-
Ripercorrendo i pre- ne valore di appar-
supposti e i fonda- tenenza civile di
menti essenziali del- qualunque persona,
l’animazione teatra- anche e soprattutto
le, il lavoro valorizza del diversamente
l’unicità e la partico- abile. Infatti il pro-
larità della persona, blema di chi vive un
favorendo la sponta- dsagio permanente
neità e l’integrazione non è tanto quello di
ed ha come obietti- nuove proposte del-
vo primario quello di le proprie abilità,
dare spazio alle quanto un problema
potenzialità espressi- di nuova cittadinan-
ve, emotive e za che lo ricollochi
relazionali di ciascu- nel tessuto sociale
no, nel rispetto delle caratteristiche del singolo. Si tratta di un da cui è stato separato per anni. Sono certo che l’esperienza
attento e profondo lavoro, basato sulla gestualità spontanea teatrale rivolta alla diversità portata avanti in questi anni dal
degli attori protagonisti, che pone al centro dell’esperienza il laboratorio “Ridere insieme” in questi ultimi anni a Monte
corpo e il gesto quali espressioni di una poetica dell’immedia- Sant’angelo stia realizzando importanti obbiettivi in termini
to in un’attività comune e condivisa perché il gruppo è il luogo d’integrazione sociale e di nuova cittadinanza per chi vive
vitale di relazioni, di collaborazione e di rispetto. una condizione di disagio fisico o psichico.
L’attività teatrale rappresenta un’esperienza doppia, per en-
trambe le parti: gli ospiti diversamente abili e gli educatori MONTASCALE PER DISABILI
coinvolti, impegnati a spingersi “oltre se stessi” per entrare in Al fine di eliminare le barriere architettoniche presso la
una relazione autentica con l’altro “diverso” da sé. È un’espe- Chiesa dell’Immacolata Concezione è stato installa-
rienza in cui è necessario mettersi in gioco e nel gioco, uscire to un montascale - servoscale a pedana porta carrozzi-
ne. Si tratta di un impianto in grado di portare una perso-
dai ruoli, educatori/utenti, professori/studenti, volontari
na in carrozzina da un piano all'altro. Nella fattispecie
educatori ecc., che fanno parte del quotidiano. Il percorso tale impianto consentirà ai diversamente abili della par-
proposto è uguale per tutti, non discrimina, chiunque può par- rocchia di accedere finalmente in chiesa. Cogliamo l’oc-
tecipare nel rispetto delle relative sensibilità. Ognuno porta la casione per ringraziare sentitamente il parroco, don
propria storia, la propria esperienza, la propria diversità. Matteo De Padova per la sua pazienza e disponibilità
Lavorare con l’handicap è dilatare il tempo e lo spazio della offertaci durante l’installazione del montascale.
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UNA STORIA DI “ORDINARIA” SOLIDARIETA’
Era il mese di dicembre del 2007 quando due genitori in lezione, ossia che ognuno dovrebbe prestare più atten-
difficoltà economia, si recarono dal vice sindaco di Monte zione alle esigenze locali”. Poi rivolgendosi al sindaco: “Non
Sant'Angelo, Donato di Bari, per chiedere come sussidio siamo isole separate, ma siamo un tutt'uno ed è sempre
didattico, un computer, per la loro figlia. Questa situazione bello collaborare insieme, soprattutto quando si fa feli-
fu presentata dai servizi sociali al 32° Storno di Amendola, ce qualcuno”. In risposta alle parole del colonnello il vice
che con entusiasmo ha proceduto ad avviare tutte le prati- sindaco, dopo aver
che necessarie per acquistare, come da Statuti Ufficiali “La ringraziato, ha di-
Calotta” e Sottufficiali “La Carlinga”, un P.C. per la bam- chiarato: “Anche
bina. se è un gesto pic-
Il 16 luglio, nel giorno della Madonna del Carmine, presso colo è giusto dar-
il palazzo di città di Monte Sant'Angelo, alla presenza del gli il risalto che
Colonnello AGRESTI, Comandante del 32° Stormo, del Luo- merita perché vo-
gotenente GRANATIERO, Presidente della “Carlinga”, del gliamo e speria-
sindaco, Andrea CILIBERTI e del vice sindaco Donato di mo con ogni ge-
BARI, la piccola Angela ha ricevuto il suo computer. sto di solidarietà
“Abbiamo soltanto versato una piccola goccia nel possa essere
mare - ha detto il colonnello Agresti - ricevendo in cambio contagioso”. In-
il sorriso di una bellissima bambina. La solidarietà rien- fine, il sindaco ha fatto dono al colonnello di una statua di San
tra nel nostro statuto, quindi lo abbiamo fatto molto vo- Michele con una sua personale dedica e il colonnello ha invi-
lentieri e siamo entusiasti di aver fatto sentire la nostra tato la famiglia a passare una giornata alla base di Amendola.
presenza non solo tramite il rumore degli aeroplani ma Il 10 dicembre scorso tutta la famiglia della piccola Angela
anche attraverso la solidarietà. La nostra presenza deve si è recata presso la base militare per trascorrere una giorna-
essere discreta ma forte per quanto riguarda l’aiuto che ta in compagnia di tutto il personale militare concludendo un
possiamo offrire. Dal gesto di oggi possiamo trarre una percorso di meravigliosa e contagiosa solidarietà.

I DIRITTI UMANI COMPIONO 60 ANNI


Per celebrare il 60esimo anniversario della proclamazione di morte, dai conflitti interni e dalle guerre che spesso
e adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, rappresentano il modo più semplice per risolvere proble-
l’Assessorato alla Solidarietà ha realizzato un opuscolo dove, mi complessi di natura internazionale; arresti arbitrari,
attraverso disegni e fotografie, sono stati tratta degli esseri umani e maltratta-
spiegati sinteticamente ciascuno dei di- menti, che annullano le libertà e la di-
ritti elencati nella Dichiarazione. gnità della persona, continuano ad es-
“Il 60esimo - ha spiegato il vice sin- sere perpetrati in molte parti del Glo-
daco Donato di Bari - rappresenta bo; mancato riconoscimento degli ele-
un’occasione per provare a rilegger- mentari diritti di cittadinanza agli im-
la e fare una riflessione sullo stato di migrati; mentre un quinto dell'umanità
salute dei diritti umani nel Mondo e, consuma oltre l'80% delle risorse di-
soprattutto, sul modo in cui ognuno sponibili, gli altri quattro quinti hanno
di noi riesce a viverli quotidianamen- accesso soltanto al 14% di queste ri-
te”. L’opuscolo è stato distribuito a buo- sorse con la conseguenza che milioni
na parte degli studenti delle scuole di di bambini muoiono di fame e più di
Monte Sant'Angelo e presentato presso un miliardo di persone vive, o meglio
l’Auditorium delle Clarisse in occasione sopravvive, con meno di un dollaro al
della rappresentazione teatrale “La giorno”.
casa” che l’associazione Genoveffa de “Rileggere la Dichiarazione - ha con-
Troia ha organizzato insieme con l'am- cluso il vice sindaco Di Bari - speriamo
ministrazione comunale. possa essere anche uno stimolo per au-
“Rileggere la Dichiarazione Universale dei Diritti mentare la nostra consapevolezza in merito e agire nel
Umani - ha fatto notare Di Bari - significa anche dover nostro quotidiano affinché i Diritti Umani siano affermati
riconoscere che, in ogni angolo della terra, assistiamo e rispettati. Attraverso questo opuscolo speriamo di poter
ancora a gravi e diffuse violazioni dei più elementari offrire a tutti uno stimolo di riflessione per acquisire la
principi di umanità: in molti Stati del Mondo si pratica consapevolezza del nostro ruolo di soggetti dei diritti e al
la tortura; il diritto alla vita è violato ancora dalla pena tempo stesso di loro difensori”.
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I NOSTRI NONNI ULTRACENTENARI
Hanno superato il secolo di vita e sono allegri, pazienti e ben zioni e i vari individui differiscono per la componente geneti-
disposti al dialogo. Nel 2008 ben 6 sono i nostri concittadini ca, per lo stile di vita che hanno seguito (nutrizione, lavoro e
ultracentenari, con picchi di 102 anni. Folta è anche la schiera attività fisica, esposizione ad agenti infettivi) e per eventi “ca-
di novantenni e ottantenni che potrebbe far innalzare questo dato. suali”, è chiaro che si può diventare centenario per una diver-
La fascia dei novant’enni conta, infatti, ben 141 unità incalzata sa combinazione di tutti e tre questi fattori”.
da 872 ottant’enni. I Servizi sociali comunali si sono attivati per Recenti studi hanno messo in relazione la longevità con lo
vigilare su di essi attraverso vari servizi tra cui l’assistenza stile alimentare mediterraneo. Il nesso tra il grado di aderenza
domiciliare, forme di aiu- alla dieta mediterranea e
to economico e il costi- la longevità è tale per cui
tuendo telesoccorso. ogni aumento di due punti
Da un’analisi immediata sulla scala di aderenza alla
dei dati dell’anagrafe co- dieta coincide con una di-
munale emerge che la po- minuzione dell’8% del
polazione complessiva, ol- tasso di mortalità. La
tre ad essere in flessione, maggior parte dei cente-
è invecchiata, ma che nari divenuti oggetto di
Monte Sant’Angelo può studio ha adottato uno sti-
candidarsi come una città le alimentare basato sulla
dove si vive a lungo. Nu- dieta mediterranea o co-
merose sono le ricerche munque ipocalorica carat-
volte a conoscere quali si- terizzata da un ridotto
ano le caratteristiche bio- consumo di alcool. Da ri-
logiche dei centenari per cordare, inoltre, l’impor-
carpire i possibili segreti tanza dell’attività fisica
per prolungare la vita. A regolare. Da recenti studi
quanto pare la longevità ha risulta che un costante
una componente ereditaria, esercizio fisico porta ad
infatti, i casi analizzati mo- un incremento della lon-
strano che nelle famiglie gevità con riduzione del
dei centenari, si trovano molti ascendenti o collaterali che hanno rischio di morte e con un guadagno, rispetto ai sedentari, di
raggiunto anch’essi età considerevoli. Tuttavia anche l’ambien- 2,33 anni di vita. Un altro fattore ambientale che influisce sul-
te gioca un importante ruolo sulla longevità. Infatti, solo dove le l’aspettativa di vita di un individuo è lo stress e, conseguente-
condizioni sono favorevoli il patrimonio genetico può far sentire mente, ansia, sentimenti di rabbia e ostilità, che sembrano au-
il suo peso. Insomma un centenario è il risultato dell’interazione mentare la vulnerabilità alle malattie e incrementare il rischio di
di tre fondamentali componenti: ambiente, genetica e caso. Clau- morte improvvisa per malattie cardiovascolari o per altre
dio Franceschi, immunologo dell’Università di Bologna da tem- patologie. I centenari presentano una tendenza a rispondere ad
po impegnato per ricostruire le alchimie che fanno di un anziano eventi stressanti con una bassa intensità d’ansia e buona capa-
un centenario in buona salute, sostiene che “poiché le popola- cità di adattamento.

TARIFFA SOCIALE ENERGIA


CHE COS'È - È una riduzione dei costi per la fornitura elettrica, effettuata direttamente in bolletta.
BENEFICIARI - Possono usufruire della tariffa sociale:
a) le famiglie con una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza di potenza limitata a 3 kilowatt e un valore ISEE inferiore
o pari a 7.500 euro. NUCLEO FAMILIARE CON 1-2 COMPONENTI 60 euro
NUCLEO FAMILIARE CON 3-4 COMPONENTI 78 euro
NUCLEO FAMILIARE OLTRE 4 COMPONENTI 135 euro
b) i clienti presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali
necessarie per il mantenimento in vita.
- Il cittadino dovrà presentare una domanda su apposito modulo, dimostrando di rientrare nei seguenti parametri: 1) essere
residente nel Comune in cui presenta la domanda;
2) essere utente domestico di energia elettrica indicando i dati del punto di fornitura per il quale si richiede la compensazione;
3) possedere, per il disagio economico, un reddito ISEE annuo pari a 7.500 euro;
4) possedere, in caso di disagio fisico, un certificato ASL attestante la necessità di utilizzo delle apparecchiature elettromedicali
da parte di uno dei componenti familiari.
La richiesta va presentata ogni anno. La domanda per il 2008 si può presentare entro il 28 febbraio 2009.
Ogni nucleo familiare può richiedere il bonus per una sola fornitura di energia elettrica, ma i bonus per condizioni di disagio
economico e quello erogato per l'uso di apparecchiature elettromedicali possono essere cumulabili.
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CONSULTA PER LA SOLIDARIETA’, I DIRITTI UMANI E LA PACE
Il 23 aprile 2008 il Consiglio comunale con delibera N. 18 agiscono nel sociale; può raccogliere informazioni sui settori
ha istituito la “Consulta per la Solidarietà, i Diritti Umani di interesse sociale (volontariato, Terzo Settore, welfare, pre-
e la Pace” e approvato il relativo regolamento. Il 19 maggio venzione, immigrazione, anziani, famiglie, infanzia, dipenden-
successivo, nella sala consigliare del comune, è avvenuto ze, carcere, Aids, povertà, senza dimora, disagio abitativo,
l’atto di insediamento e la nomina dei delegati delle associa- disabili, handicap, suicidi, prostituzione, ecc.). Raccoglie in-
zioni sociali e culturali, le istituzioni scolastiche e le parroc- formazioni nei predetti campi o direttamente, con ricerche
chie che hanno deciso di farne parte. autonome, o a mezzo delle strutture am-
Il percorso di costituzione della “Con- ministrative comunali; si propone, in
sulta per la Solidarietà, i Diritti particolare, di favorire, incrementare e
Umani e la Pace” era già stato avvia- diffondere una cultura di prevenzione,
to da diversi mesi attraverso una serie condivisione, aiuto e sostegno per il
di incontri tra l'assessore alla solidarie- raggiungimento dell’autonomia dei sog-
tà, dott. Donato di Bari, e i rappresen- getti deboli ed emarginati, oltre che di
tanti di associazioni, enti pubblici, isti- promuovere lo sviluppo di una cul-
tuzioni e gruppi che operano nel socia- tura della solidarietà; fa osservazio-
le ed in campo educativo. ni sul bilancio comunale preventivo e
La Consulta è uno organo consuntivo, così da garantire uno spa-
consultivo del Consiglio Comunale e zio adeguato alle problematiche sociali
della Giunta, ai quali presenta pareri e della nostra comunità. La Consulta ha
proposte, non vincolanti, sulle deliberazioni inerenti le anche il compito di promuovere a livello cittadino la cul-
tematiche sociali, la cultura della pace e della solidarietà tra tura della pace e della solidarietà tra i popoli; il confronto e
i cittadini. Essa è strumento di conoscenza della realtà la collaborazione tra associazioni, enti ed organizzazioni, per
del sociale; propone progetti, programmi ed iniziative ine- aumentare la capacità di comprendere e proporre i valori
renti il sociale; propone dibattiti, ricerche ed incontri; svolge della pace e della solidarietà; il dialogo e il confronto costan-
una funzione di osservatorio locale sul sociale promuovendo te con le istituzioni; i programmi e le iniziative dirette a favo-
ricerche sul territorio; attiva e propone iniziative per un mi- rire il dialogo ed il confronto tra le culture, generazioni e
glior utilizzo del tempo (es. Banche del Tempo); favorisce il componenti sociali; la partecipazione dei cittadini sui temi
raccordo fra servizi ed interventi sociali e le istituzioni locali; della pace, della solidarietà, del rispetto e della promozione
si rapporta con tutte le realtà, anche quelle informali, che dei diritti umani.

LE MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO


BONUS FAMIGLIE
CHE COS'È - È un beneficio limitato al solo anno 2009 ed è vincolato alla tipologia di reddito e al numero di
componenti del nucleo familiare. Il bonus, che varia da un minimo di 200 euro ad un massimo di 1000 euro, non
costituisce reddito ai fini fiscali, previdenziali o assistenziali.
200 euro 300 euro 450 euro 600 euro 1000 euro 1000 euro
Pensionati Famiglie di Famiglie di Famiglie di Famiglie di Famiglie con
Con reddito fino a 2 Perso ne 3 Persone 4 Persone 5 Persone Port. di Handicap
15.000 euro Con reddito fino a Con reddito fino a Con reddito fino a Con reddito fino a Con reddito fino a
17.000 euro 17.000 euro 20.000 euro 20.000 euro 35.000 euro

BENEFICIARI - Ne hanno diritto lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e gli ex coniugi che
percepiscono assegni di mantenimento, con riferimento al reddito complessivo - al lordo dell'abitazione principale
- di tutti i componenti della famiglia (richiedente, coniuge anche non a carico, figli ed altri familiari fiscalmente a
carico). È escluso chi è titolare di redditi fondiari superiori a 2.500 euro.
MODALITÀ E RICHIESTA DI EROGAZIONE - Nell'apposito modulo, il richiedente autocertifica i componenti del
nucleo familiare e di essere in possesso dei requisiti relativi al reddito. La richiesta va presentata ai sostituti
d'imposta o enti pensionistici:
- entro il 31 gennaio 2009 per i redditi 2007, con erogazione nella busta paga di febbraio o pensione di marzo;
- entro il 30 marzo 2009 per i redditi 2008 con erogazione in busta paga di aprile o pensione di maggio.
Chi non ha sostituto d'imposta può richiedere il bonus nella dichiarazione dei redditi 2008 o rivolgersi al Caaf per
l'invio all'Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2009 (per redditi 2007) o il 30 giugno 2009 (per redditi 2008).
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