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scienze

TERRE ESTREME
A DESTRA IL LIBRO DI IAN MC ALLISTER GLI ULTIMI LUPI SELVAGGI (ORME, PP. 191, EURO 30). IN BASSO: 1 IL FOTOGRAFO CANADESE, CHE HA ESPLORATO A LUNGO LE COSTE DELLA COLUMBIA BRITANNICA, AL CONFINE CON LALASKA 2 ESEMPLARI DEL BRANCO DELLA DIGA, NELLA FORESTA PLUVIALE 3 LA DANZA DEL LUPO DEI GIOVANI HEILTSUK, TRIB PRINCIPALE DI QUESTE REGIONI SOLITARIE DEL CANADA

UN FOTOGRAFO RACCONTA
di MATTEO NUCCI

LA SUA VITA COI LUPI


(GRANDI AMICI DEI CORVI)
lupi di mare. Poche miglia di distanza e due mondi lontanissimi. I primi, impegnati a catturare orsi, alci, capre di montagna. I secondi alle prese con calamari giganti e salmoni, dei quali mangiano solo il cervello per evitare un insidiosissimo parassita presente spesso nell'intestino degli animali marini. Battute di caccia ammirevoli ed esaltanti. Ma solo in momenti precisi, ben stabiliti, quasi rituali. Perch, fuori da essi, i lupi possono seguire tranquillamente una lontra che ballonzola tra loro, avanzando goffa nei suoi improbabili passetti laterali, senza muovere che il muso, quasi in ammirazione: cacciare non un'attivit casuale ma una pratica che si mette in atto in un momento dedicato solo a quello. Eppure a catturarci, alla fine, non sono soltanto le attivit che il nostro senso comune attribuisce con maggior enfasi al lupo. Ci appassioniamo ai rifugi, alle sentinelle, ai piccoli, alla loro educazione, ai loro giochi. Scopriamo che tra lupi e corvi esiste una relazione privilegiata, di mutua utilit. I corvi avvertono di presenze estranee e trovano carcasse di foche e leoni marini, che non potreberch i lupi si sottomettono a noi? per qualcosa che un tempo esisteva tra loro e gli esseri umani? Si tratta di un legame sociale che si tramandato dai tempi in cui uomini e lupi vivevano insieme? La domanda centrale del libro di Ian McAllister, Gli ultimi lupi selvaggi (Orme), destinata a rimanere senza una risposta definitiva. Tuttavia a noi importa che essa venga formulata. Perch, seguendo questo fotografo canadese esperto di ogni forma di vita che popola la costa nord della Columbia Britannica, seguiamo in realt i branchi di lupi nei quali egli stato ammesso a vivere durante i suoi vent'anni di esplorazioni, appostamenti e vita notturna. Li conosciamo uno per uno, i lupi che McAllister ha battezzato in base a comportamenti e aspetto. Anzitutto Guance Bianche e Tre Zampe, del Branco della Diga, nella foresta pluviale, dove allevare animali e coltivare campi difficilissimo e dunque gli uomini non si sono inoltrati che in misura minima. Eppoi Tristia e Bob del Branco del Surf, sulle isole di fronte al continente, veri

bero intaccare e di cui, per loro, i lupi lacerano la pelle esterna indurita. Si conoscono, le due specie, a tal punto da giocare insieme, specialmente i corvi con i piccoli dei lupi. Un'alleanza che i miti indigeni raccontano nella figura del dio Odino che cacciava con due lupi e due corvi al fianco. Arriviamo cos a conoscere le trib native di questo Canada sperduto. Soprattutto la trib principale, gli Heiltsuk che descrivono con fierezza il loro rapporto millenario con i lupi. Uno dei temi ricorrenti nel loro immaginario l'animale solitario e sacro che vuole aiutare gli esseri umani e insegnare loro la via per ritrovarsi e che per questo finisce per trasformare gli uomini stessi in lupi. Tra gli Heiltsuk del resto esiste un clan privilegiato, il Clan dei Lupi, cui ci si rivolge per chiedere consiglio nei momenti difficili. qui, allora, che bisogna indagare ancora, per cercare il mistero che permette a McAllister e ai suoi compagni di stabilire una relazione tanto intima e pacifica. Una dimensione di vita in cui l'uomo pu dire: nulla pi bello e perfetto di quando i lupi si addormentano in tua presenza.

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IL VENERDI DI REPUBBLICA

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