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TECNOLOGIA PSICOLOGIA NATURA MEDICINA

di SARA FICOCELLI

PER FARE I GENITORI AL TEMPO DI INTERNET SERVE UNA SCUOLA


18 GENNAIO 2013

ED STATA APERTA, INFATTI, A MILANO. INSEGNA A DARE REGOLE, A RENDERE AUTONOMI I FIGLI E A DOMARE LE TECNOLOGIE. PERCH IN ITALIA DICE IL PROMOTORE SIAMO BRAVI AD ACCUDIRE, MA NON A EDUCARE

ssere genitori non facile, e per fare un buon lavoro a volte utile studiare. Per questo partita, nel Centro congressi della Provincia di Milano e con il patrocinio di Comune e Provincia, la prima scuola per genitori di tipo pedagogico: quattro lezioni gratuite pi laboratori e consulenze private. A organizzarla il Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza (www.cppp.it). Unico requisito richiesto ai partecipanti (cinquecento i posti disponibili), lessere genitori di almeno un figlio, tra 0 e 20 anni: pedagogisti e psicoterapeuti, nelle serate iniziali, affronteranno temi interessanti per tutti, IL LIBRO dalla fenomenologia DI MICHELE FACCI, del bambino SERENA VALORZI tirannico alla figura E MAURO BERTI GENERAZIONE del padre, tutta CLOUD da rivalutare, fino (ERICKSON, PP. 150, EURO 17,50) allaffettivit della coppia; su richiesta verranno poi approfondite situazioni specifiche. Ma davvero necessaria una scuola per genitori? Nel 2005 abbiamo scoperto che il 60 per cento dei bambini di prima elementare ancora dormiva nel letto con i genitori, cosa da evitare dai tre anni in poi, perch pu produrre, crescendo, fragilit emotive. Altra abitudine sempre pi frequente nelle famiglie italiane quella di far tenere il pannolino di notte anche fino agli 8-10 anni: il marketing ha intercettato il fenomeno e oggi si trovano in commercio pannolini per bambini gi
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MATT HERRING/GETTY

scienze

MITI DOGGI
DI MARINO NIOLA
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PER FARE I GENITORI AL TEMPO DI INTERNET SERVE UNA SCUOLA


18 GENNAIO 2013

ED STATA APERTA, INFATTI, A MILANO. INSEGNA A DARE REGOLE, A RENDERE AUTONOMI II FIGLI E A DOMARE LE TECNOLOGIE. PERCH IN ITALIA DICE IL PROMOTORE SIAMO BRAVI AD ACCUDIRE, MA NON A EDUCARE

grandi. Inoltre, le madri italiane spesso lavano e E vestono il figlio anche se capace di farlo da solo e siamo in cima alle classifiche europee per lutilizzo prolungato del passeggino dice il pedagogista Daniele Novara, fondatore del centro e ideatore della scuola, avviata lanno scorso a Piacenza con grande successo di pubblico. In Italia si fatica a capire la differenza tra accudimento ed educazione dice: nellaccudimento siamo bravissimi, nelleducazione meno. Educare significa dare regole, insegnare a usare le proprie risorse in maniera adeguata allet, aiutare i figli a cavarsela da soli. Che il mestiere di genitore non sia semplice lo confermano anche Michele Facci, Serena Valorzi e Mauro Berti nel libro Generazione cloud, essere genitori al tempo di smartphone e tablet (Erickson, pp. 150, euro 17,50): in una sola generazione, scrivono, cambiato tutto. I ragazzi di oggi sono nativi digitali, hanno un rapporto naturale con tutti i congegni elettronici, mentre i loro genitori spesso li maneggiano con difficolt e diffidenza. Ecco dunque lutilit di una guida per conoscere meglio Facebook e Wikipedia, visto il loro impatto sullemotivit e sul rendimento scolastico dei ragazzi. E, a proposito di tecnologie, serve grande attenzione anche con i pi piccoli: Smartphone e computer provocano, soprattutto nella prima infanzia, una deprivazione funzionale, perch portano a usare solo lapparato visivo, anzich il complesso dei sensi dice Novara. I bambini dovrebbero stare lontani dai videoschermi almeno fino ai 3 anni, e fino ai 10 usarli solo in modo utilitario, non ludico. Il governo australiano sta lavorando a una legge che proibisca del tutto lavvicinamento di videoschermi a bambini sotto i due anni. Da noi a quellet giocano gi col telefonino.
di SARA FICOCELLI

TECNOLOGIA PSICOLOGIA NATURA MEDICINA

Sicurezza

ssere genitori non facile, e per fare un buon lavoro a volte utile studiare. Per questo partita, nel Centro congressi della Provincia di Milano e con il patrocinio di Comune e Provincia, la prima scuola per genitori di tipo pedagogico: quattro lezioni gratuite pi laboratori e consulenze private. A organizzarla il Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza (www.cppp.it). Unico requisito richiesto ai partecipanti (cinquecento i posti disponibili), lessere genitori di almeno un figlio, tra 0 e 20 anni: pedagogisti e psicoterapeuti, nelle serate iniziali, affronteranno temi interessanti per tutti, IL LIBRO dalla fenomenologia DI MICHELE FACCI, del bambino SERENA VALORZI tirannico alla figura E MAURO BERTI GENERAZIONE del padre, tutta CLOUD da rivalutare, fino (ERICKSON, PP. 150, EURO 17,50) allaffettivit della coppia; su richiesta verranno poi approfondite situazioni specifiche. Ma davvero necessaria una scuola per genitori? Nel 2005 abbiamo scoperto che il 60 per cento dei bambini di prima elementare ancora dormiva nel letto con i genitori, cosa da evitare dai tre anni in poi, perch pu produrre, crescendo, fragilit emotive. Altra abitudine sempre pi frequente nelle famiglie italiane quella di far tenere il pannolino di notte anche fino agli 8-10 anni: il marketing ha intercettato il fenomeno e oggi si trovano in commercio pannolini per bambini gi

MATT HERRING/GETTY

COMUNICAZIONI DEMERGENZA NEL SEGNO DI TETRA


Anche lItalia avr una grande rete mobile dedicata alla sicurezza dei cittadini, come gi molti altri Paesi europei: leffetto di un emendamento entrato in extremis nella Legge di Stabilit, nei giorni scorsi. Dieci milioni di euro di fondi pubblici, nel 2013, e 50 milioni nel 2014 sono stati destinati infatti a completare lattuale rete Tetra, che adesso presente solo a macchia di leopardo da Nord a Sud. Tetra una tecnologia mobile digitale (un po come il Gsm), che pu per essere usata solo da polizia, vigili del fuoco, volontari della Protezione civile e richiede apparati pi grandi dei normali telefonini. Durante il terremoto in Emilia, Tetra ci ha permesso di creare in poche ore una rete per far comunicare in modo sicuro ed efficiente i soccorritori giunti dalla Provincia di Trento dice Gabriele Falciasecca, docente di ingegneria delle telecomunicazioni allUniversit di Urbino e presidente di Lepida, la societ di telecomunicazioni della Regione Emilia Romagna. A differenza dei sistemi analogici usati da tempo dalle Forze dellordine, quindi, la rete Tetra pu diventare operativa subito, ad hoc, e consente a forze diverse di comunicare tra loro, su grandi distanze. Tutti i telefoni sono geolocalizzati tramite satellite, cosa utile nella ricerca di persone scomparse. Il sistema crea poi una mappa automatica con i luoghi dove gli utenti sono gi passati: cos possibile concentrare le ricerche nelle zone restanti. La tecnologia gi presente a Torino, in zone di Milano, Trento, Palermo ed in via di sviluppo a Roma, in Veneto, Marche, Puglia, Abruzzo, Liguria e Toscana, grazie anche ai fondi appena stanziati. (alessandro longo)

LE ISCRIZIONI, BANCO DI PROVA PER UNITALIA POCO CONNESSA

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E SE LO SPIAGGIAMENTO DELLE BALENE FOSSE COLPA DEL DDT?


LO STUDIO DELLESEMPLARE TROVATO A SAN ROSSORE NEL 2011 RIVELA CHE ERA CONTAMINATO DA SOSTANZE MAI DEL TUTTO VIETATE. CHE INDEBOLISCONO I CETACEI, APRENDO LA PORTA AI VIRUS
di FRANCESCO MEZZATESTA
SOPRA, LA BALENA RITROVATA SULLA SPIAGGIA DI SAN ROSSORE (PISA) IL 26 GENNAIO 2011: UN ESEMPLARE MASCHIO DI CIRCA 17 METRI, STUDIATO DALLE UNIVERSIT DI SIENA E PADOVA

ui motivi dello spiaggiamento delle balene sono state fatte fin qui varie ipotesi: emissioni di segnali sonar durante le esercitazioni militari che destabilizzerebbero i cetacei facendo loro perdere la rotta, ingestione di microplastiche, istinto a seguire il capogruppo senza accorgersi che sta andando ad arenarsi, terremoti e trivellazioni sottomarine... Dopo un anno di studi sulla balenottera comune (Balaenoptera physalus) spiaggiata nel gennaio 2011 nel Parco regionale di San Rossore (Pisa), i ricercatori delle Universit di Siena e Padova hanno trovato una nuova spiegazione del drammatico fenomeno. Laccumulo di so-

stanze chimiche che inquinano il mare la loro conclusione, pubblicata su Veterinary research abbassa le difese immunitarie dei cetacei, favorendo per esempio linsorgere di malattie come la toxoplasmosi, che fin qui non si pensava potesse attaccare anche i mammiferi marini. La balena di San Rossore presentava infatti uninfezione contemporanea da toxoplasma e morbillivirus (la presenza di quest'ultimo elemento patogeno in una balena stato riscontrato per la seconda volta al mondo), nonch un altissimo livello di contaminazione da inquinanti organoclorurati (il Ddt, per esempio). E sono proprio queste sostanze a deprimere il sistema immunitario e ad aprire la porta a nuove malattie.
IL VENERDI DI REPUBBLICA

Molti pensano che il Ddt sia stato bandito per sempre dice Letizia Marsili, biologa marina che, con il suo gruppo senese, ha effettuato le ricerche ecotossicologiche sulla balena,ma non cos. La convenzione di Stoccolma che ne vieta l'uso e la produzione prevede deroghe per le zone malariche e la micidiale sostanza spesso viene usata senza controllo, finendo nella catena alimentare marina. Inoltre stato creato un "simil Ddt" industriale cambiandone di poco la composizione e facendolo cos sfuggire al bando internazionale. Sugli esemplari maschi (come la balena di San Rossore) le sostanze chimiche hanno un impatto maggiore. Le femmine infatti, durante la gestazione, eliminano fino al 90 per cento dei veleni che hanno in corpo tramite l'allattamento. Una femmina che si riproduce, quindi, tende ad accumulare meno immunodepressori. Ma certo non chiaro che cosa possa succedere ai piccoli che, ricevendo latte materno inquinato, iniziano il loro ciclo vitale con un grado di contaminanti gi molto elevato.
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Dal 21 gennaio le tradizionali file agli sportelli delle segreterie saranno solo un ricordo. Non dovremo fare altro che linkare, scaricare e postare moduli elettronici. Buono e giusto, almeno in teoria. Perch la rivoluzione, che nasce da una condivisibile esigenza di ammodernamento dellamministrazione, si scontra con lo stato di arcaismo tecnologico in cui si trova una parte del Paese. Tuttora attraversato da un vero e proprio digital divide che linnovazione lanciata dal ministero rende ancor pi evidente. LE ISCRIZIONI Daltra parte i dati SCOLASTICHE parlano chiaro. NellEuroDA QUESTANNO SI FANNO ONLINE. pa dei ventisette siamo al MA IN EUROPA ventiduesimo posto per SIAMO AL 22 diffusione di internet. PegPOSTO (SU 27) PER DIFFUSIONE gio di noi stanno solo GreDI INTERNET cia, Bulgaria, Romania, Portogallo e Cipro. Sono ancora troppi gli italiani che versano in una sorta di analfabetismo digitale. E le istituzioni fino ad ora hanno fatto poco o niente per combatterlo. Basti pensare a quante famiglie non possiedono un computer, alla scarsit di aree wi-fi, alla latitanza della banda larga. E ai buchi neri della comunicazione che confinano molte parti poco abitate del Paese in un isolamento telematico che rende ancor pi pesante quello geografico. questa la grande sfida che ci attende, perch la connessione permanente e lalfabetizzazione informatica sono fattori decisivi della mobilit. Economica e sociale. Sono le vere infrastrutture del futuro.
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e iscrizioni a scuola diventano online. Ma il Paese si scopre impreparato.

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FABIO MUZZI/AFP/GETTY

INTERNET
di ERNESTO ASSANTE

scienze
LA COMETA HALE-BOPP (DAL NOME DEI SUOI SCOPRITORI), FU VISIBILE TRA IL 1996 E IL 1997 A OCCHIO NUDO PER 18 MESI. AVEVA TRE CODE

HI-TECH
di JAIME DALESSANDRO jaime.d@gmail.com

A WASHINGTON ANCHE I TWEET FINISCONO IN BIBLIOTECA

CONTRASTO E COLORI BRILLANTI: IL MONITOR DEL PC UN CINEMA

del mondo, ha annunciato di aver raccolto 170 miliardi di tweet e di aver iniziato il processo di organizzazione di questa straordinaria quantit di messaggi inviati via Twitter dal 2006 in poi. Con lo spostamento della societ verso i social media come primario strumento di comunicazione dicono i responsabili della Biblioteca del Congresso diventato importante per il nostro THE LIBRARY OF CONGRESS, archivio raccogliere LA BIBLIOTECA queste fonti per renderle DEL CONGRESSO DI WASHINGTON, in futuro accessibili ai HA RACCOLTO ricercatori. 170 MILIARDI lennesimo segnale DI TWEET E LI STA ARCHIVIANDO di come la nostra vita PER GLI STUDIOSI digitale stia diventando sempre pi importante e di come i vecchi sistemi di comunicazione vengano velocemente soppiantati da quelli nuovi. Ma liniziativa importante anche perch affronta il tema, non secondario, della volatilit dei contenuti digitali e della necessit di creare archivi che tengano nota di produzioni, notizie, dati, che altrimenti rischierebbero di andare perduti per sempre nel cyberspazio. Larchivio di Washington non ha ancora reso noto quando e come i tweet saranno accessibili per i ricercatori, ma ha comunicato, nel frattempo, che occupano 133 terabyte di memoria e che ogni singolo tweet accompagnato da 50 campi di metadati per facilitare le ricerche.
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a Biblioteca del Congresso di Washington, uno dei pi grandi archivi

A PASQUA E FINE ANNO LA TERRA FAR FESTA CON DUE COMETE


GI AVVISTATE DAI TELESCOPI, LA PRIMA DOVREBBE APPARIRE NEL NOSTRO CIELO IN MARZO. LA SECONDA A NATALE, CENTO VOLTE PI LUMINOSA DI VENERE E DUNQUE VISIBILE PERFINO DI GIORNO
di LUIGI BIGNAMI

ue comete si stanno avvicinando a gran velocit alla Terra e al Sole e, se saranno rispettate le previsioni degli astronomi, accenderanno i cieli di marzo e dicembre come poche altre volte successo a memoria duomo. Al momento non sono altro

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numero
di CRISTINA MOCHI

che due puntini luminosi osservabili solo con i pi potenti telescopi, ma questo perch si trovano a centinaia di milioni di chilometri dalla Terra. La C/2011 L4 Panstarrs stata scoperta il 6 giugno del 2011. Laltra, la C/2012 S1 Ison, il 21 settembre dello scorso anno. I loro nomi impersonali dipendono dal fatto che sono state scoperte da telescopi

verde

2013

Lanno appena iniziato ricco di appuntamenti che potrebbero cambiare il destino di tanti animali. Li ha elencati la Lav, partendo da febbraio, quando la Cassazione dovrebbe dare una conclusione alla vicenda dei 2.639 cani dellallevamento Green Hill destinati alla vivisezione, confermando (o meno) il loro sequestro e laffido ad altri. In marzo, la Lav depositer invece una proposta di legge per chiudere gli ultimi dieci allevamenti di animali da pelliccia rimasti in Italia. E,sempre in marzo, si terr la conferenza della Cites (Convention on International Trade in Endangered Species) a Bangkok, sulla tutela delle specie in via di estinzione. Ma il 2013 anche lanno in cui Bruxelles dovr decidere sulle modalit di uccisione delle galline, valutando opportune alternative ai metodi attuali, e vietare limportazione di cosmetici da Paesi che non rispettano le norme di tutela degli animali.

che lavorano in modo automatizzato, ossia scandagliano grandi porzioni di cielo tutte le notti senza lausilio delluomo. un computer a confrontare le loro fotografie rilevando eventuali intrusi, le comete appunto. Panstarrs un telescopio delle Hawaii, mentre lIson una rete di strumenti: la cometa C/2012 stata inquadrata da quello vicino a Kislovodsk, in Russia. La Panstarrs passer molto vicino al Sole, a soli 45 milioni di chilometri (e a 165 milioni di chilometri dalla Terra). Questo avvicinamento potrebbe farle sprigionare gas e vapore acqueo al punto da renderla luminosa quasi come la stella Canopo, la seconda pi luminosa dei nostri cieli. Le comete, infatti, sono composte per lo pi da rocce tenute insieme da ghiaccio e altri composti che con il calore (in questo caso del Sole) sublimano, passando dallo stato solido a quello gassoso. La massima luminosit di C/2012 si avr tra il 9 marzo e la met di aprile, tanto che stata gi soprannominata la cometa di Pasqua. La Ison, ora a circa 600 milioni di chilometri dal Sole, il 28 novembre 2013 rasenter invece la nostra stella a soli 2 milioni di chilometri e il 26 dicembre sorvoler la Terra a 60 milioni di chilometri. Un passaggio cos ravvicinato al Sole potrebbe rendere la cometa cento volte pi luminosa di Venere, se non pi della Luna, e quindi potrebbe essere visibile in pieno giorno. Ma il condizionale obbligatorio spiega Cesare Guaita, del Planetario di Milano, perch le comete, composte da polveri, ghiaccio e gas, sono oggetti dei quali molto difficile prevedere i movimenti.
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n po monitor per computer, un po schermo per console e un po tv per guardare i film in dvd. Se poi si collega

un decoder, i nuovi schermi per pc diventano universali. Come il 278g4 della Philips, sottile e da 27 pollici, che abbiamo appena provato. Usa lultima versione della tecnologia Ips (lAh-Isp, ovvero advanced high performance Ips), che offre un contrasto maggiore e colori molto pi brillanti ed uniformi. Un bel passo avanti rispetto ai display Isp della generazione precedente, che tendono allopaco. 278G4 PHILIPS 350 EURO CIRCA Il 278g4 ha ben tre entrate hdmi per console, lettoWWW.LCDMONITORS.PHILIPS.COM re Blu-ray, computer o decoder, pi quattro porte ISP237 LG usb 3.0 e una vga. C anche il 3D e unuscita auA 200 EURO CIRCA dio analogica legata agli ingressi hdmi per colleWWW.LG.COM/IT gare altoparlanti o cuffie. Il tempo di risposta non da primato, sette millisecondi, ma non crea problemi con i videogame. Infine il costo, che di 350 euro circa. Non poco. Eppure, se usato come schermo polivalente, questo Philips vale il suo prezzo. Anche perch le alternative non sono molte: il T27b750 della Samsung, sempre da 27 pollici e del quale parlammo mesi fa, meno recente e si trova comunque attorno ai 500 euro; lAsus 27T1eh costa poco, ma ha solo unentrata hdmi e in versione 1.1; il Tm2792d dalle Lg splendido, ma non ancora uscito in Italia e pare che avr un prezzo stellare. Meglio allora i monitor da 23 pollici di ultima generazione della multinazionale coreana, come lIsp237l. Sono pi piccoli, hanno meno ingressi, ma si portano a casa con meno di 200 euro.
Per Windows 8 Il videogioco

MINI-MOUSE TATTILE
Piccolo, anzi piccolissimo. Adatto ai portatili che hanno istallato Windows 8. Il Wedge Touch Mouse di Microsoft ha infatti la superficie tattile, cos che si possano scorrere le finestre da destra a sinistra e dallalto in basso. Wireless, dotato anche di tecnologia BlueTrack, per funzionare su quasi tutte le superfici. Va bene ed tanto compatto da stare in tasca. Il prezzo per alto: 69,90 euro. www.microsoft.it

DANTE VERSIONE PUNK


Torna il Dante di Devil May Cry, ma stavolta la sua avventura stata creata in Inghilterra e non in Giappone. Il risultato un gioco dove, al solito, si massacrano orde di demoni, ma le ambientazioni e stile sono pi punk e meno fantasy. Svolta necessaria dopo tanti anni, chiss se sufficiente per salire in vetta alle classifiche. Devil May Cry, Ninja Theory, per Ps3, Xbox 360 e pc, 60 euro circa

IL VENERDI DI REPUBBLICA

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scienze

NATURA
di ROSSELLA SLEITER

UN TAPPETO (DA NON CALPESTARE) PER LE PIAZZE E I TERRAZZI


an mali
di VALERIA ALOISIO

SE IL BAMBINO HA PAURA DEI CANI RASSICURATELO GIOCANDOCI VOI


Pu succedere che i bambini abbiano timore dei cani. Tocca a noi adulti cercare di migliorare la situazione. Come? Partiamo intanto da un concetto importante: mai forzare un bambino dubbioso costringendolo ad avvicinare il cane. Molto meglio essere desempio: iniziamo noi ad accarezzare lanimale e a giocarci. Mostrare una situazione serena e divertente fa conquistare punti preziosi alla causa. Molti esperti consigliano anche di proporre al pargolo diffidente film, documentari o cartoni che abbiano cani tra i protagonisti oppure, per bambini veramente piccoli, di regalare loro dei peluche con cui giocare. Tornando alla pratica dal vivo, invece, bisogna ricordarsi che per i primi approcci sono assolutamente da evitare cuccioli o esemplari giovani, perch, essendo esuberanti, giocando possono mordicchiare o far cadere il bambino (e cos liniziale diffidenza si potrebbe trasformare in fobia). importante, infine, spiegare ai bambini che davanti a un cane non si urla e non si corre.

el libro Piante e fiori del terrazzo, riedizione di un classico del 1977 del giornalista Ippolito

Pizzetti che molto vi consiglio di avere tra i vostri titoli da consultare (Orme, pp. 144, euro 16,50), ci sono praticamente tutte le piante fondamentali per il giardinaggio facile. Ma da allora le cose sono cambiate, e alla scelta di Pizzetti possiamo aggiungere quella di una pianta che gi si trova nelle citt, scelta da vari amministratori pubblici. Si tratta della Pachysandra, della stessa famiglia del bosso, una sempreverde dalle belle foglie verde scuro. Potreste notarla come tappeto intorno a una scultura di pregio, in qualche piazza importante. Fa il suo belleffetto perch non una tappezzante comune, ma forma un cuscino dellaltezza di circa venti centimetri massimo, produce un fiorellino color crema per niente brutto, e si infittisce col tempo di rami nuovi senza che si debba intervenire n per aggiungere n per togliere. So di terrazzi che potrebbero sfruttarla per avere un aspetto ordinato con poca fatica, coltivando in mezzo a tanto verde una sola pianta fiorita, da aggiungere e togliere quando il suo ciclo sia finito, per sostituirla con unaltra pronta a dare nuovo colore. Immaginate un vaso con due o tre gigli di SantAntonio, alti, maestosamente bianchi, grandiosamente profumati, che compaiono nel mese di giugno, con un po di Pachysandra intorno. Oppure immaginatela interrotta da una Camellia sasanqua, la prima a fiorire anche in inverno, o da una salvia tardiva per rallegrare lautunno. In giardino luso migliore della Pachysandra dove c ombra e suolo da coprire, ma non da calpestare. Delle cinque specie identificate dai botanici, quattro sono orientali, una americana. Quella pi usata, tanto da essere considerata un classico, la sino-giapponese Pachysandra terminalis. Ricordatevi di non darle troppa acqua (ha anche questo pregio).

COS LA PALESTRA FA BENE ANCHE AL PIANETA


CORBIS

Farsi i muscoli e aiutare lambiente. Nella cittadina di Hull, Inghilterra, nel maggio scorso nata Green Heart, una palestra allaperto che, grazie ai suoi frequentatori, produce energia elettrica. Lidea di sfruttare cyclette, tapis-roulant e bilancieri per accumulare e distribuire energia non nuova, ma Green Heart ha obiettivi Energia verde ambiziosi. Dato il successo di Hull, dove sono stati gi prodotti e immessi nella rete cittadina 40 mila chilowattora, The Great Outdoor Gym Company ora punta ad aprire nuove palestre in tutto il Regno Unito nel prossimo quinquennio. Anche al salone del fitness di Rimini erano stati presentati dati incoraggianti sulla possibilit di sfruttare le palestre per produrre energia: le palestre nel mondo sono circa 110 mila,con un milione 500 mila attrezzature utilizzabili e potrebbero alimentare almeno 15 mila abitazioni. (l.e.)

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ALAMY

scienze

SENZA FINE

FASE PLANCTONICA GAMETI

TURRITOPSIS (E LE ALTRE)
MEDUSA MORENTE LE MEDUSE HANNO UN CICLO DI VITA CHE VA DA UNA FASE PLANCTONICA (GALLEGGIANTE) A UNA BENTONICA (SUL FONDO). DURANTE LA PRIMA CRESCONO, E, ADULTE, RILASCIANO IN ACQUA I GAMETI (OVOCITI E SPERMATOZOI), CHE PRODUCONO LARVE MOBILI, DETTE PLANULE, CHE SI FISSANO SUL FONDO E DIVENTANO UNA COLONIA DI POLIPI. DA QUESTA NASCONO GEMME CHE DIVENTERANNO MEDUSE, CHIUDENDO IL CICLO. LE MEDUSE GENITRICI, DOPO AVER PRODOTTO I GAMETI, MUOIONO. LA TURRITOPSIS DOHRNII INVECE CADE SUL FONDO, RIASSORBE I TENTACOLI E TRASFORMA IL CORPO IN UN AMMASSO DI CELLULE STAMINALI. CHE DIVENTA UNA COLONIA DI POLIPI, PER POI PRODURRE MEDUSE CLONI DELLA GENITRICE

di ALEX SARAGOSA

olete diventare immortali? Lasciate perdere maghi e alchimisti, la fonte della giovinezza lha gi scoperta una piccola medusa del Tirreno, la Turritopsis dohrnii, che, come stato da poco confermato, torna bambina a volont. Gi nel 1996 i biologi dellUniversit del Salento Stefano Piraino e Ferdinando Boero, associato anche allIstituto di scienze marine del Cnr, studiarono a fondo questa specie. Scoprimmo racconta Boero che la Turritopsis riesce a invertire il processo di invecchiamento. In altre parole lanimale adulto, invece di riprodursi sessualmente e poi morire, se sottoposto a una ferita o a un altro piccolo stress, ritrasforma le sue cellule in staminali indifferenziate, e torna a uno stadio larvale, ricominciando da capo il ciclo vitale. come se una farfalla tornasse bruco. Le ricerche si fermarono per, a causa della difficolt di allevare la Turritopsis, prima di capire quante volte la medusa potesse ringiovanire. Questo ostacolo stato superato da Shin Kubota, biologo dellUniversit di Kyoto, che non solo ha allevato questa specie ma ne ha fatto una vera ossessione, tanto da dedicarle perfino delle canzoni, che canta in tv vestito da medusa. Kubota ha di recente dimostrato che Turritopsis pu andare avanti e indietro fra lo stato di adulto e di larva anche pi volte al mese, e continua a farlo per anni, forse senza limiti. Anche se dalle meduse ci separano seicento milioni di anni di evoluzione dice Boero il loro Dna gi in gran parte il nostro. Questo particolare meccanismo ci potrebbe quindi indicare strade percorribili anche dalla nostra specie. Prima di vedere come, chiediamoci per perch il nostro corpo, dopo due, tre decenni di buon funzionamento, condannato a deperire. Se si pu considerare che la morte abbia una ragione evolutiva, visto che senza di essa non ci sarebbe selezione
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STEFANO PIRAINO

PLANULA

FASE BENTONICA

A SINISTRA, UNA TURRITOPSIS IN TRASFORMAZIONE. LE CELLULE SI DIVIDONO PER DARE DI NUOVO ORIGINE A CELLULE INDIFFERENZIATE, TIPICHE DELLO STADIO PRECEDENTE A QUELLO DI MEDUSA. I PUNTI BRILLANTI SONO NUCLEI CON DNA IN REPLICAZIONE. A DESTRA, LO SCIENZIATO SHIN KUBOTA CANTA VESTITO DA MEDUSA

LA TURRITOPSIS DOHRNII IN GRADO DI INVERTIRE IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO E DI PRODURRE STAMINALI CON CUI TORNA BAMBINA. UN ESEMPIO MOLTO DIFFICILE DA IMITARE, PER...

LO SCIENZIATO CHE SFIDA


degli individui pi adatti allambiente, non chiaro a cosa serva il lento declino legato allet. Potrebbe essere solo un sottoprodotto della selezione naturale spiega il biochimico Gianfranco Liguri, dellUniversit di Firenze. Questa elimina i geni difettosi che impediscono agli individui di riprodursi o comunque limitano questa funzione, per esempio mutazioni che provochino morte infantile o sterilit. Se invece il gene difettoso causa danni dopo let riproduttiva, per esempio rendendo le arterie suscettibili allarteriosclerosi, la selezione non lo pu pi eliminare dalla popolazione, perch ormai passato nella prole. Questo effetto porta ad accumulare difetti genetici che si manifestano in et avanzata, cio dopo let della normale riproduzione, nel caso della nostra specie, dopo i 30-40 anni. Portato alle sue estreme conseguenze, laccumulo di geni difettosi che agiscono dopo let riproduttiva pu portaIL VENERDI DI REPUBBLICA

IMMORTALIT IL TEMPO CON UNA MEDUSA IN TESTA


re lindividuo, come in effetti accade in molte specie animali, dai salmoni alle stesse meduse, a morire subito dopo essersi riprodotto una prima e unica volta. Per allungare la vita e permettere pi fasi riproduttive, in molte specie sono al lavoro potenti meccanismi in grado di compensare, almeno in parte, sia i danni cellulari causati dai difetti genetici sia quelli provocati dallambiente e dai radicali liberi, molecole aggressive prodotte dai processi di respirazione. In
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quasi tutte le specie animali, per, una volta persa la capacit di riprodursi, lindividuo diventa evolutivamente inutile e rapidamente muore. Leccezione sono gli esseri umani e poche altre specie di mammiferi altamente sociali, come grandi cetacei o elefanti, in cui gli individui vivono per decenni dopo aver perso la fertilit, in quanto la presenza dei nonni aiuta la sopravvivenza dellintero gruppo. Persino in queste specie, in cui lindi-

viduo ha unutilit culturale che va oltre la genetica, il declino fisico prende per, pian piano, il sopravvento. I danni dellet si concentrano soprattutto nei tessuti pi esposti, come la pelle spiega Annibale Puca, dellUniversit di Salerno e dellIstituto di tecniche biomediche del Cnr, che studia i centenari, e nel rivestimento dei vasi sanguigni, vero punto debole del nostro organismo, da cui si originano i grandi killer, come infarti e ictus. Il nostro corpo per
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GETTY

GEMMA

AMMASSO DI STAMINALI

scienze

SENZA FINE

non indifeso, blocca i radicali liberi con molecole antiossidanti, in parte autoprodotte, in parte assunte con il cibo, come le vitamine A, C o E, e sostituisce le cellule pi danneggiate con altre derivate da staminali. Ma perch questi efficienti meccanismi di riparazione non ci fanno andare avanti per secoli o millenni o per sempre? Il problema sembra essere soprattutto la disponibilit di cellule di scorta. Le staminali, pronte a differenziarsi in cellule adulte specializzate, sono presenti in ogni organo, compreso il cervello. Ma perch durino per sempre (come MOLECOLA DI GLUTATIONE, UN ANTIOSSIDANTE accade per esempio nellidra, un parenPRODOTTO DAL NOSTRO te delle meduse anchesso indiziato di ORGANISMO, AL QUALE IL BIOLOGO GIANFRANCO immortalit grazie a un corpo fatto LIGURI HA AGGIUNTO per un terzo di staminali) bisogna che UNA CODA DI OMEGA 3 queste staminali, oltre alla capacit di OTTENENDO UN ANTIOSSIDANTE diventare adulte, mantengano anche IN GRADO DI AGIRE ANCHE quella di duplicarsi. La capacit riproSUL CERVELLO duttiva delle nostre staminali, invece, con let diminuisce e, dai 20-30 anni in avanti, il tasso di cellule che muore su- tornare indipendenti, bloccando quei pera la nascita di nuove. Uno dei segni geni e quei meccanismi che le uccidono di questo mancato ricambio limbian- quando sono vecchie o danneggiate, li carsi dei capelli: nel bulbo terminano le chiamiamo tumori. Le cellule tumorali staminali che producono melanociti e il vengono in genere individuate e distrutcapello resta senza pigmenti. Sintetiz- te dal sistema immunitario, ma anche zando, quindi, proprio quando, con let, questo, con let, perde efficienza. Per i difetti genetici e i danni ossidativi ucci- non essere sopraffatto dai tumori, quindono sempre pi cellule, lorganismo di, un organismo anziano deve limitare perde progressivamente la capacit di la possibilit di svilupparli, aumentando sostituirle. il tasso di morte delle cellule Ma perch la natura fa di e diminuendo la possibilit di Il sistema tutto per farci invecchiare? rimpiazzarle con staminali. immunitario La risposta che si sono dati i con let diventa In effetti si scoperto di rericercatori sorprendente: meno efficiente cente che nelle masse tumoper farci vivere il pi a lungo e invecchiare rali esistono cellule staminali possibile. Per vivere, un or- ci difende che le rinnovano, rendendo ganismo deve imporre una dai tumori spesso inutili le terapie. Non disciplina ferrea alle proprie ancora sicuro, ma queste cellule spiega Liguri: questaminali tumorali potrebbeste devono nascere, fare il ro provenire proprio dalla riproprio lavoro e suicidarsi, se sono serva che aiuta a riparare gli organi. troppo danneggiate per servire ancora. Insomma linvecchiamento semMa si potrebbe dire che la potenzialit bra essere prima di tutto un meccanidi rendersi indipendenti e immortali smo antitumorale, senza del quale le sempre presente nelle cellule del nostro neoplasie ci travolgerebbero. Ma che corpo, che, non dimentichiamolo, sono accadrebbe se ripristinassimo artificiallontane discendenti di esseri monocel- mente la dotazione di cellule staminali, lulari, che si riproducevano liberamente un po come fa Turritopsis? Un primo per divisione. Le cellule che riescono a esperimento in questo senso stato
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condotto nel gennaio 2012 da Johnny Huard e Laura Niedernhofer, dellUniversit di Pittsburgh, su topi afflitti da progeria, un difetto genetico che fa invecchiare rapidamente. Dopo una sola iniezione con cellule staminali prelevate da topi normali, i roditori progerici ringiovanivano, diventando pi forti, sani e attivi. Nei topi trattati non si sono osservati tassi anomali di tumori, ma chiss che accadrebbe negli umani, che vivono trenta volte pi a lungo. Attenzione, per avverte Liguri, le staminali non eviterebbero comunque il declino del nostro organo pi importante, il cervello. Sostituire un neurone cerebrale con uno nuovo, infatti, non basta, si dovrebbero poi ricostruire le migliaia di connessioni che quello aveva con le cellule vicine: la rete che crea, fra laltro, personalit, intelligenza e memoria. Un cervello ricostruito con le staminali sarebbe una tabula rasa. Pare dunque che evitare del tutto di invecchiare rester ancora a lungo un miraggio. Si pu comunque aiutare il nostro organismo a raggiungere la massima et per cui costruito. Anzitutto conta essere fortunati: ricevere cio un buon Dna dai genitori dice Puca. Se si vuole diventare centenari bene per ridurre i danni allorganismo, seguendo stili di vita che mantengano il corpo nelle condizioni migliori. Quindi, dieta sana, niente fumo, ambiente pulito, esercizio fisico e serenit di spirito. E la scienza pu aiutarci anche in questa strategia minimalista. Liguri sta per presentare al mondo un superantiossidante, che, provato su vermi nematodi, ne ha prolungato la vita media del trenta per cento. Abbiamo modificato il pi potente antiossidante che produce il nostro corpo, il glutatione, aggiungendogli una coda fatta da un acido grasso omega 3. In questa forma il glutatione pu penetrare facilmente nelle cellule, anche in quelle cerebrali, dove normalmente non arriva. E mentre lui protegge il Dna nel nucleo, lomega 3 difende la membrana della cellula. Non sar la fonte della giovinezza della Turritopsis, ma meglio che niente
ALEX SARAGOSA
IL VENERDI DI REPUBBLICA

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