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Morra de Sanctis- Sono numerosi i consigli comunali in preallarme in queste ore. Se per Conza della Campania la risorsa idrica la fonte su cui puntare per lo sviluppo, sul piede di guerra si dichiara il Comune di Villamaina, guidato dal sindaco Stefania Di Cicilia, che ha gi prodotto una delibera di giunta contro ogni coinvolgimento nel programma di ricerca petrolifero. Non riusciamo pi a tutelare il nostro territorio, la Di Cicilia. Ci auguriamo che gli atti che produciamo siano in grado di mettere dei paletti per tutelare il territorio: combatteremo contro una pesante carenza legislativa in cui i comuni non hanno voce in capitolo. Il sindaco di Villamaina rivendica un ruolo di primo piano delle amministrazioni comunali nelluso del territorio e delle sue risorse, proprio mentre il governo tende ad accentrare a Roma tutte le prerogative. E inammissibile che un sindaco, rappresentante istituzionale che ha il dovere di tutelare i suoi cittadini, non venga tempestivamente aggiornato da quanto viene stabilito altrove. Rispetto a questa situazione, ci stiamo attivando per redigere un regolamento comunale in materia di autorizzazioni e richieste esterne. Il sindaco di Rocca San Felice, Giuseppe Fiorillo, pur non contrario alle trivellazioni in linea di principio, vede molto problematica questa eventualit in concreto. Questo territorio ormai terra di conquista per chiunque, e non possiamo consentire scempi: ci stanno deturpando su tutti i fronti e facciamo fatica a investire sulle coltivazioni di pregio e a risollevare leconomia locale, spiega il sindaco della Valle dAnsanto, che annuncia la convocazione del consiglio comunale sul tema del petrolio. A Nusco non ho chiuso le porte pregiudizialmente ad una socialmente redditizia attivit petrolifera, ma credo che Rocca difficilmente possa essere coinvolta, per la presenza dei vincoli archeologici piuttosto rigidi, e per la presenza della mefite, che connota la zona come invalicabile. Vista da Conza della Campania invece, la questione assume una valenza prevalentemente ambientalista: il parco archeologico, loasi del Wwf, la presenza del potabilizzatore, e la prossima apertura del cantiere della Pavoncelli bis inducono lamministrazione a una riflessione pi articolata. Vorrei solo ricordare che la costruzione della galleria di valico stata sospesa per circa dieci anni perch avrebbe potuto incidere sui movimenti tellurici della zona, non vedo come potremmo sostenere le trivellazioni petrolifere, ironizza il sindaco Vito Farese. Le aggressioni al sottosuolo per noi sono bandite ed fuori discussione che ci opporremo con atti formali. Nonostante il momento di grossa difficolt economica, abbiamo gi disegnato le nostre prospettive di sviluppo, che guardano allacqua, e dalle informazioni raccolte dal consiglio comunale, emerso che le prime sonde si impiantano laddove esistono delle faglie sismiche. Il nostro no deriva anche da una questione di sicurezza dellincolumit dei cittadini, non vogliamo correre rischi. Elisa Forte
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