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7-02-2012

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Ordine n. 6069 del 29/02/2012 - Licenza esclusiva a alessandro bisconti

LI NO AG a di CAMP r a cu LO PAO

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AVVENTURE & DISAVVENTURE DEI LETTORI DI ALP

SCIVOLANDO TRA I MONTI DELLA VAL GERMANASCA

DA UN RACCONTO DI ALESSANDRA SESIA, ORBASSANO (TO)

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Ordine n. 6069 del 29/02/2012 - Licenza esclusiva a alessandro bisconti

e per alcuni lo scialpinismo una passione, per lei, ormai, diventata una questione di cuore: si cammina per ore e sembra di farlo in punta di piedi sul mondo. Questa notte senza luna,

senza stelle e, per Alessandra, anche una notte senza sonno. Vorrebbe che andasse via veloce. Alcune montagne, poi, hanno assunto nella sua immaginazione sembianze mitologiche, e il Barifreddo

CONCORSO UNA SPLENDIDA GIORNATA 2011


Da un racconto di Alessandra Sesia di Orbassano (TO), tra i vincitori del concorso bandito da ALP in collaborazione con IMS International Mountain Summit di Bressanone

una di queste. Da anni lo guarda dal balconcino del suo piccolo rifugio in Val Troncea: lultima vetta che si pu scorgere a perdita docchio, sembra quasi un passaggio obbligato per chi vuole svalicare. Nonostante la montagna sia per lei un richiamo irresistibile, al suono della sveglia, molto, ma molto prima dellalba, lunica risposta che le viene in mente quella che Bartleby lo scrivano, nellomonimo libro di Herman Melville, offre al notaio per cui lavora: Preferirei di no!. Rivendica ozio e silenzio, un po come lei, sempre, a primavera inoltrata. Basta un attimo per e cos, spostate le tendine, si trova di fronte un nuovo orizzonte: cielo terso e montagne innevate. La brezza mattutina pizzica le guance, ma solo per il tempo necessario ai preparativi. Poi, sci ai piedi, ci si incammina per lingue di neve fra i primi prati ormai in fiore. Allalbeggiare inizia a riemergere dal torpore.

Vorrebbe che la salita durasse allinfinito e cos risale i pendii immacolati molto lentamente, con un ritmo che un severo schiaffo alla fretta del mondo. Per i mei amici, che camminano danzando sospesi dal terreno, significa aspettare racconta Alessandra ma hanno una pazienza di perla e non smetter mai di riconoscergliela. Il caldo inizia a farsi sentire mentre si lascia trasportare lenta dalla corrente, facendo, come sempre, un silenzioso inventario di pensieri, emozioni e sentimenti. Passo dopo passo arrotolo il pendio come un gomitolo, ascolto il rumore della neve che scricchiola sotto le pelli di foca, immortalo ogni passo dei miei compagni, ogni movimento del sole e della luce e cos, immersi in noi stessi, raggiungiamo il colle. La vetta? maestosa! Come un bimbo che guarda in cielo volare il suo aquilone, Alessandra la guarda con il naso allins. Lasciano gli sci, prendono piccozza e ramponi. I miei amici non me ne vogliano per il paragone, ma vi ricordate Mary Poppins? Appoggiava la borsa sul tavolo e poi, fra lo stupore dei due pargoli Banks, estraeva di tutto, compresa una lampada a stelo

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INVIATE LE VOSTRE STORIE

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LITINERARIO
CIMA: Monte Barifreddo (3028 m) VERSANTE: Sud Est LOCALIT DI PARTENZA: Rodoretto di Prali (TO) DISLIVELLO: 1600 m DIFFICOLT: BSA DISCESA: per litinerario di salita CARTA: IGC 1:50.000 f. 1 Valli di Susa, Chisone e Germanasca GUIDA: Mario Grilli, Dalle Alpi Liguri alla Valle di Susa - 916 itinerari scialpinistici, Grafica LG, Torino 1989

da terra. Grazie a tutta lattrezzatura che esce dagli zaini, percorrono la cresta fino alla croce immersi in un paesaggio mozzafiato. Da lass il panorama una sorta di miraggio, tanto bello da commuovere anche gli animi pi bui; la fatica in un attimo sparisce e lascia spazio allo stupore di fronte a tanta meraviglia e alla sensazione anche un po altera di sentirsi dei privilegiati nel guardare il mondo da questa prospettiva. Ho abbracciato i miei compagni di salita ma, davvero, avrei voluto saltare al collo di chi per la prima volta nellOttocento ha iniziato a salire i pendii con gli sci, perch penso davvero ci sia qualcosa di magico in tutto questo!. Sul taccuino custodito dalla croce scrivono la loro felicit, condividono una tazza di t bollente, Lunica cosa immancabile nel mio zaino, e una bandiera tibetana viene lasciata al vento a chiedere ancora neve e a ringraziare il pi esperto del gruppo per aver aiutato tutti a raggiungere il punto culminante. Le nuvole a sbuffo li rincorrono fin quass e i pendii incerti richiamano a valle, cos iniziano a percorrere a ritroso il cammino. Le creste in discesa mi rendono sempre un po inquieta e quella sensazione di essere un po fuori e un po dentro al mondo, qui in alto, diventa ancora pi profonda. Il ritorno al colle un po ritorno a casa

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SOPRA TRACCE DI SCARPONI SULLA CRESTA VISTA DALLA CIMA DEL BARIFREDDO A FIANCO SULLA SINISTRA, IL CANALE FINALE VERSO IL COLLE DELLA NONNA NELLA PAGINA A FIANCO DOPO IL PRIMO VALLONE PERCORSO A PIEDI, FINALMENTE SI CALZANO GLI SCI!

e cos, recuperato il sorriso e calzati gli sci, inizia la danza, su neve che palude... I pendii si lasciano lentamente scivolare con loro verso valle. Alessandra guarda con un po di brividi la slavina che ha trascinato fino al fiume lintero pendio e gli alberi che, come giganti feriti, li guardano passare. La gita stata incantevole e i suoi tre compagni proprio come Mary Poppins perfetti come sempre in tutto! Ne ridono quando, ormai a pomeriggio inoltrato, arrivano alla locanda e, davanti a un t fumante, si prendono

il tempo di parlare e ascoltare storie di questo mondo in altri tempi. Il vecchietto che chiacchiera assomiglia al suo adorato nonno. Come lui cappellino allinglese, passo lento ma deciso, portamento segnato dagli anni ma sicuro e fiero. Quanta nostalgia! Quando venuto a mancare, con sua e mia grandissima sofferenza, il vuoto che ho sentito dentro non ha parole. Mi ha lasciato in eredit tante bellissime storie che, ahim, pochi sanno ancora raccontare e quasi nessuno ascoltare.

A cena si chiacchiera ancora di neve, come gli Inuit, che sono capaci di parlarne allinfinito, descrivendola in mille modi diversi. Per lei invece esiste la neve e basta, ma la montaa nos une e questo dolce chiacchiericcio musica per le orecchie. Le previsioni dicono che nella notte nevicher e le montagne saranno avvolte nella nebbia pi fitta. Peccato! Sono molto stanca ma vagabonda nellanimo, partirei, ogni giorno e domani ricomincerei lentamente a salire.

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