Il Gruppo accoglie ragazzi appartenenti principalmente a tre parrocchie presenti nel nostro Quartiere e conta ___censiti tra capi e ragazzi. Per la gestione dei prossimi anni la comunit capi definisce le seguenti priorit: 1) BRANCA R/S Il Clan del Faro da poco rinato necessita del massimo sostegno da parte della Comunit Capi. Attenzione ad avere sempre dei Maestri dei Novizi formati. 2) BRANCA E/G Dopo anni di lavoro propedeutici al parallelismo lobiettivo quello di avere due Staff indipendenti, competenti e autonomi, che sappiano trovare i giusti percorsi per le unit e individuare i necessari punti di contatto. 3) BRANCA L/C Osservando i flussi di passaggio ai reparti fissiamo un numero massimo per Branco di 28/30 lupetti. I cuccioli entreranno in numero massimo di otto per Branco equamente divisi per sesso.
Progetto Educativo
2009 2011
ANALISI DELLA REALT/ANALISI DAMBIENTE Il Progetto Educativo nasce da una lettura attenta della realt giovanile. Dopo aver verificato il precedente progetto, la Comunit Capi ha deciso di effettuare lanalisi dambiente confrontandosi con i genitori dei ragazzi del gruppo. Obbiettivo dellincontro era quello di analizzare quali potevano essere le attenzioni o esigenze educative da tenere in considerazione per la definizione del presente progetto. E quindi emersa una fotografia della realt territoriale e sociale nella quale il nostro gruppo svolge la sua attivit. Questa fotografia stata filtrata attraverso la nostra conoscenza del mondo giovanile al fine di rendere efficace lazione educativa. Il progetto prende in esame diverse aree educative della crescita dei ragazzi che ci sono affidati. Tali aree non sono compartimenti stagni cui far riferimento in maniera del tutto separata, ma concorrono insieme alla formazione della persona o, per meglio dire, del buon cittadino. La durata prevista di due anni. Alla fine del biennio 2009-2011 il progetto verr puntualmente verificato e, qualora si riscontrassero obiettivi ancora attuali e da sviluppare, si prevede la proroga di un ulteriore anno. La sintesi del lavoro di analisi ha portato ad individuare le seguenti attenzioni educative: Acquisire capacit di progettazione Gusto della realizzazione delle proprie idee, del vedere il risultato Valore della fatica e dellimpegno Autostima, avere fiducia nelle proprie potenzialit Educare allaffettivit, alla sessualit, allamore Incontrare Dio attraverso il creato Inserimento nel territorio/parrocchia Le aree educative che danno risposta a queste attenzioni sono: AREA FEDE AREA PROGETTAZIONE AREA COSCIENZA DI S AREA AFFETTIVIT
AREA FEDE L'uomo che cieco alle bellezze della natura ha perduto met del piacere di vivere. (BP) Attraverso il creato incontriamo Dio e scopriamo la sua grandezza. E la natura a parlarci di Dio. Riconosciamo nel Vangelo e in particolare nella Genesi e nei Salmi un utile strumento per una catechesi che parte dalla Comunit Capi e arriva alle branche. Ci proponiamo di utilizzare la verifica come puntuale mezzo di confronto e crescita sul sentiero fede. Il nostro riferimento e punto di partenza la natura: lobiettivo riuscire a vedere Dio nel creato e arrivare dunque a scoprirLo nel prossimo, in chi ci sta accanto. Obiettivi: - capire che la natura (tempo, bosco , uscita) dono di Dio e come tale va valorizzato e utilizzato, come un talento - Imparare a guardare la natura e godere del fascino di ci che ci circonda 1 anno Scoperta della natura, del creato attraverso la Genesi 2 anno Scoprire Dio nellaltro attraverso il Vangelo (passaggio dalla natura alluomo) Strumenti: momenti forti (di branca) dellanno (rendere le nostre cerimonie pi simili a delle celebrazioni), momenti di preghiera preparati dai ragazzi AREA PROGETTAZIONE ...guardate lontano ,e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancora pi lontano! Partendo da queste parole di BP, il nostro scopo quello di fornire al ragazzo tutti gli strumenti e gli stimoli che lo rendano in grado di progettare. Ci comporta capacit critica, conoscenza e analisi delle risorse a disposizione, autonomia e costanza nella realizzazione. Siamo consapevoli di non dover abbassare lasticella della nostra proposta scout, dobbiamo essere noi educatori in primis a non dare nulla per scontato, essere sempre un passo avanti al ragazzo e saperlo coinvolgere con attivit accattivanti, mirate e non standardizzate. Ci proponiamo di rendere i ragazzi pi ambiziosi in fase progettuale, con la chiarezza che ci costa maggior fatica e esiste il rischio del fallimento da interpretare come elemento educante e non avvilente. Obiettivi: - Acquisire la capacit di progettare (attivit, cucina, campo). - Apprezzare la gioia del risultato attraverso la fatica per ottenerlo. AREA COSCIENZA DI S Proponiamo il modello delluomo di frontiera che, messo alla prova da condizioni ambientali difficili, deve conoscere i propri limiti e imparare a sfruttare tutte le risorse, siano esse a lui conosciute o sconosciute. Troviamo nellambiente e nella societ in cui viviamo gli stimoli che mettono alla prova le capacit e potenzialit del ragazzo. Attraverso questi egli potr apprezzare il suo essere unico e prendere coscienza dei propri limiti, visti in chiave positiva come potenzialit da offrire agli altri, e riconoscendo limportanza del saper chiedere aiuto. Obiettivi: 1 anno Capire la propria unicit 2 anno - Coscienza dei limiti (no superuomo, educare alla rinuncia, umilt, accettare di essere aiutati) e mettere a disposizione del gruppo (squadriglia, sestiglia, pattuglia) le proprie peculiarit Strumenti: PPU, posti dazione, specialit, strada, hike, deserto, campetti vari 1 anno Progettazione elementare e guidata, ad uno stadio semplice 2 anno Progettazione pi complessa e con maggiore autonomia Strumenti: impresa, capitolo, specialit (individuali e di sq), verifica, fatica, campi di specializzazione, piccole orme, campetti vari AREA AFFETTIVIT
Affettivit e amore sono colori diversi della sfera relazionale dei ragazzi e sono centrali nella vita di ogni persona. Amare ed essere amati sono esperienze indispensabili per la crescita sana di ogni individuo. La nostra proposta educativa ha lo scopo di promuovere luguale dignit delluomo e della donna e il rispetto reciproco. Vogliamo aiutare i ragazzi a scoprire larricchimento che ricevono dallaltro sesso vivendo esperienze significative e calibrate. Il capo dovr dunque porre attenzione nel far vivere le esperienze a seconda dei diversi tempi di maturazione di ragazzi e ragazze rispettandone la crescita, cogliendo le occasioni di confronto aperto coi ragazzi stessi e testimoniando in modo sereno e maturo il proprio essere uomo/donna in relazione con gli altri. Obiettivi: Favorire incontro tra i due sessi attraverso il dialogo e la collaborazione Rendersi consapevoli del proprio modo di essere maschi e femmine superando modelli precostituiti Conoscenza reciproca bambino/bambina, ragazzo/ragazza e scoperta della complementariet Comprendere e manifestare le proprie emozioni in modo costruttivo riconoscendo differenze emotive e di sensibilit (vincere la timidezza, rispetto = no derisione o svilimento) Sessualit come forma di comunicazione che va vissuta con stile scout (nel rispetto della comunit e senza la sua prevaricazione per i propri interessi); informazione scientifica nelleducazione alla sessualit (saper cogliere le necessit dei ragazzi) 1 anno scoperta delle peculiarit di ogni sesso 2 anno bellezza e valorizzazione della complementariet e interazione tra i sessi Strumenti: capitolo , gioco, sestiglie, squadriglie