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NON VOGLIO INVECCHIARE NERO MARCORE clikka qui OMAGGIO AD ALDA MERINI clikka qui

Valentina Rapaccini Qual il mio segreto? S, in fondo tutti me lo chiedono. Prima o poi. Qual' la mia stranezza, quella parvenza sottile e ambigua che infesta i miei attimi, e contaminando il mio sguardo con la freddezza incomunicativa del silenzio? Qualcosa in me uccide, qualcosa dentro me risuscita. Tutti a volte, si sentono agghiacciati. Come se la mia consistenza fisica si annullasse, portando con s il ricordo penetrante e subdolo di un tramonto, la vaga consapevolezza di un'esistenza condensata nel buio degli occhi. E, prima di colpirmi definitivamente, ci pensano sempre sul serio. Vedi i loro sguardi incrinarsi, le parole introflesse e ingoiate nel pi muto silenzio, di fronte all'acuta insanabile bellezza del mio occhio spiegato. Ci che sconvolge e turba, in questo inamovibile silenzio che inchioda al tempo i miei strani spazi di sensazione, che mentre gli altri cercano di non compromettere la loro stabile integrit emotiva di fronte alla sorpresa volubile dei miei sguardi, un'estranea e alienata inconsapevolezza continua a persistere, sorprendendo me stessa anche nel pi statico e irraggiungibile dei penieri. Io non lo so, io non conosco, non so come sconfiggere il buio infondato della mia esistenza.

Qual il profondo respiro di vita che attraverser gli istanti, facendo della mia insicurezza il principio fondante della mia felice e completa realizzazione? Non c'. O forse, si. Io lo sto aspettando. Il bello di tutto ci, che non so cosa mi affligge, cosa affetta i miei sensi e li uccide, cosa dilania prepotente e irrefrenabile il mio spirito... eppure, non riesco a capire come, mi ostino a combatterlo.

Chiara Passarella Navigazione a vista Il gelo abita le mie stanze, si posa sulle vele del mattino come caff amaro tra le labbra Di notte, armata di binocolo scruto lorizzonte rimanendo in balia delle onde Allalba, arcobaleni di sole orientano la navigazione solitaria e solidale , la disperazione dei gabbiani Onde senza voce attorcigliano il cuore in gomitoli arruffati e lisola deserta rimane unico desiderio Stanca di tante lotte chino il capo in un gesto di finta resa Immagino te sempre pi scontenta: con piglio detti un telegramma

da recapitare al nulla La sorellanza forse unutopia alzo gli occhi e guardo il mare. (Chiara Passarella - dalla raccolta Navigare a vista ovvero di donne ed acqua) anno 2011)

Emilio Quadrani GUARDAVO IL MARE Guardavo il mare una striscia pi azzurra del cielo ascoltavo la risacca portando allorecchio una grande conchiglia dalla forma un po strana l dentro scorreva la vita stretta in un palmo di mano.

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