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27 novembre 2012

Fermo all'incrocio di Villanova


Oggi compirebbe 70 anni Jimi Hendrix, leggo. Invece si ferm a 28, nel 1970, et maledetta e momento maledetto (Janis, Jimmorrison...). Fine per consunzione di molti "miti" della breve folgorante illusoria stagione del potere dei fiori, della pace della musica e dell'amore. Non ce li possiamo neanche immaginare settantenni, no? (e vedere gli Stones settantenni sul palco, di questi giorni, non fa che confermarcelo). Quando Jimi suon a Woodstock, in un'alba stanca, sporca e abbandonata, la sua musica non lo convinceva pi, le note che uscivano dalla sua chitarra non suonavano bene nella sua testa, niente stava andando come lui avrebbe voluto. Eppure risento questo pezzo da quando, ragazzino, misi sul piatto per la prima volta il triplo ellep, e questa improvvisazione (che in realt non lo ) sempre (sempre!) mi rapisce. Se davvero esiste la magia, se davvero mai esistito un Merlino, ecco questo brano lo sta suonando un Merlino. Fermo, per sempre ventottenne, nella sua personale foresta di ghiaccio. All'incrocio di Villanova.

22 novembre 2012

Song to Margo

Ho visto i Cowboy Junkies. Finalmente. Dovevo andare 23 anni fa, a Torino, invece stato ieri sera a Rivoli. Poca strada, per un paio di decenni, ma ne valsa la pena. Uno dei concerti che ricorder con maggiore piacere: per le canzoni, per l'atmosfera, per la voce e il fascino di Margo, per la chitarra limpidissima di Michael... Ho lasciato - a malincuore - la Maison Musique (gradevole scoperta) con i cd della 'Nomad series', e da ieri sera non smetto di ascoltare 'Demons', tutto dedicato a Vic Chesnutt

18 ottobre 2012

Post

Quelli che... aprono un blog per insultare, minacciare,ricattare (oh yeah) devono solo essere ignorati, e non gli si deve dare importanza neanche scrivendo poche righe, lo so; ma un particolare, tra molti,mha colpito nellinfame attacco a Mauro. Luso aggressivo, violento, accusatorio di post-comunista(tra laltro, con uno che comunista non lo era neanche quando avevamo ventanni). Ora, solo citando alcuni fatti (ripeto fatti): - durante il ventennio (quello originale) i comunistivenivano incarcerati, confinati, esiliati. Stavano tra le vittime non con icarnefici; - e mentre i carnefici di Sal e dintorni insieme ai nazististerminavano, deportavano, distruggevano quella stessa Patria che citano semprecome il loro valore, tanti ragazzi e ragazze, anche tanti ragazzi e ragazzecomunisti che stavano dalla parte giusta, morivano per la libert. Quelli cheusano post-comunista come un insulto si rileggessero le lettere deicondannati a morte della resistenza. Se, come temo, non gli riuscir dicommuoversi, potranno guardarsi allo specchio e chiedersi se questo un uomo; - quando venne scritta la splendida Costituzione della Repubblica Italiana i comunisti svolsero un ruolo molto importante, anche dimostrando ampiamente il senso dello Stato (devo citare lart. 7?); - nei giorni del sequestro e delluccisione di Aldo Moro i comunisti dimostrarono ancora una volta, con tragica seriet, cosa significa senso dello Stato.

Il Partito Comunista Italiano morto, se lo ricordi chi usa"(post-)comunista" per insultare con un misero artificio retorico, amet degli anni ottanta, sul palco di un comizio, a Padova. Io, che comunistanon lo sono stato mai, ricordo il pianto di T., mia compagna allora, mio amore,ragazza che non ho altrimenti visto piangere mai (anche quando ce nera ottimomotivo), il giorno dei funerali di Berlinguer. E ricordo il pianto di suopadre, un emiliano durissimo, che i suoi sentimenti non li mostrava mai,oltretutto in presenza di estranei (come io ero, per lui, forse anche perchnon ero comunista). Il giorno in cui il PCI morto io ho capito ilsignificato, limportanza, il valore di una storia, di unappartenenza. Charlie Chaplin, lo sapete, venne perseguitato nel periododel maccartismo, della caccia alle streghe - Stati Uniti, una sessantina (60,eh) di anni fa: anche allora qualcuno usava comunista come unaccusa, e lastoria insegna come andata. Addirittura, qualcuno arriv a accusarlo diessere, oltre che comunista, ebreo (sic!). E lui rispose con una frasefantastica, che credo adatta per rispondere a chi ti accusa di comunismo,Mauro: mai avuto questo onore.

10 ottobre 2012

Scorcio di Paesaggio americano


SMALL TOWN SATURDAY NIGHT Ehi, non serve correre cos forte, tanto non c nessun posto dove possiamo andare. Il tipo, Marlon, forse sorride sotto il suo cappello da cowboy. Di certo non rallenta. Continua a correre a novanta miglia lora. Non so se si chiama davvero Marlon, ma io ho deciso cos. Sembra un Brando giovane, terribilmente fascinoso. Il mondo piatto. Deve essere piatto... la gente che lascia Deadwood non ci torna mai. Appena dopo i segnali del confine della citt, precipitano in una specie di canyon. Katie Lee andata via lo scorso anno, e nessuno ne sa pi niente. Fosse diventata una star del cinema... Katie Lee era la pi bella di noi ragazze di Deadwood, il cinema avrebbe fatto uno strappo alla regola, e invece di ridare film con Elvis che tutti abbiamo visto tre volte... Marlon imperturbabile continua a correre, filato; probabilmente senza ascoltare. Anche Vince e Bobby non sono pi tornati... beh, probabile che siano dentro da qualche parte per furto dauto, quei due... Sono una stupida ragazzina di diciannove anni che parla troppo, lo so. Il tipo col cappello da cowboy era da Harlans, stasera. Mai visto prima. Mentre cantavo Shes In Love With The Boy non ha tralasciato un attimo di fissarmi. Canto bene, io. Se potessi lasciare questa citt, se potessi lasciare il lavoro alla fabbrica, se potessi andare a Nashville... Forse Marlon mi ci porta, a Nashville. Forse. Devo parlare meno, accidenti, se no mi scarica, questo. Ehi, stai mica pensando di scaricarmi, tu? Non voglio che mi scarichi. Mi hanno scaricata troppe volte... Magari mi ascoltasse. Magari rallentasse. Gli farei prendere la strada che va gi al fiume. Ehi, non serve correre cos forte, cowboy. C la strada che va gi al fiume... Magari non sar quello che mi porta via da qui, che mi porta a Nashville, ma almeno che sia quello che mi si fa, stanotte. Ehi, se devi continuare a stare zitto... E se deve continuare a stare zitto, almeno che sia forte perch ne ho bisogno, cazzo. Ehi, che c da guardare? Marlon non guarda me, non guarda i miei capelli un po troppo biondi per essere naturali, ma continua a sbirciare nel retrovisore. Luci. Se ha aperto la bocca, o lha anche solo mossa, per dirlo, io non me ne sono accorta. Ehi, anche a Deadwood c qualche macchina in giro, il sabato sera. Sar... Fanno i fari. Ce lhanno con noi. Se lo sceriffo, non preoccuparti, cowboy. So alcune cose di lui... di quelle cose, se capisci... Non lo sceriffo. Non dello sceriffo lauto che ci affianca. il vecchio macinino di Sam. Sam. sicuramente pieno a questora. Me la farei sotto ad andare in macchina con lui, a questa velocit. E quella col rossetto troppo rosso Lucy, che aspetta solo che uno la raggiunga sul sedile di dietro. Cazzo. Il terzo seduto di fianco a Sam Mitch. Guai in vista. Non che sia il mio uomo, Mitch, non che stiamo proprio proprio insieme. lui che se l messo in testa, ma io... Dio santo. Marlon lha aperta la bocca, stavolta. E si tolto il cappello da cowboy. un po stempiato. visibilmente preoccupato. Mitch ci punta una pistola e ride. Sta tranquillo; pazzo, Mitch, ma non il tipo che spara... Sei pazzo Mitch - gli urlo piantala, metti via quella pistola! Mitch continua a puntarcela. Marlon ha chiuso gli occhi, mi sembra. Ripete Dio santo appena un attimo prima che Mitch faccia fuoco. La macchina sbanda, in uno stridore di ruote, senza perdere velocit, si mette su un fianco, sprigiona scintille sfregando sullasfalto, si cappotta, una due troppe volte... canzoni suggerite: small town saturday night pat alger; trouble elvis presley; shes in love with the boy trisha yearwood; burma shave tom waits

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