Roma, 10 Dicembre, 2012

Grande risultato ad opera degli sforzi dei vari soggetti che da tempo contrastano le pretese egemoniche delle cosiddette ed autodefinitesi tali bioplastiche, tra i quali modestamente anche il Comitato Nazionale Plastiche Biodegradabili. Grazie alle modifiche apportate allart.34 (Misure urgenti per le attivit produttive, le infrastrutture e i trasporti locali, la valorizzazione dei beni culturali ed i comuni) stato evitato che venissero imposte delle sanzioni ingiuste a sfavore degli operatori del settore che usano materiali biodegradabili. Anche se lItalia ancora scoperta, in modo preoccupante, alle sanzioni comunitarie (e riesce realmente difficile comprendere perch il Governo intenda perseguire la strada della violazione del diritto comunitario, che invece in altri casi restava e resta il parametro di riferimento) stato raggiunto un traguardo molto importante, e contrariamente a quanto affermato da altre associazioni che pretendono ingiustificatamente di arrogarsi il monopolio di unattivit che, si ripete, ha visto numerosi attori fattivamente impegnati, lopera di variazione dellart.34 avvenuta grazie ad una sinergia di risorse, tempo, ed innumerevoli dibattiti. In questopera e soprattutto nel risultato finale raggiunto va detto chiaramente che nessun emendamento che favoriva additivi oxo stato preso in considerazione (vedansi gli emendamenti: 34.146, 34.147, 34.148, 34.149, tutti rigettati; va solo precisato che tali emendamenti avrebbero posto in essere un ulteriore monopolio a favore solamente di prodotti oxo, ma ci semplicemente non avvenuto, ragione per la quale mal si comprende e soprattutto non si giustifica alla luce dei fatti lennesimo tentativo di qualcuno di voler mettere il cappello su qualcosa che, alla luce dei fatti, diverso da come alcuni vogliono rappresentarlo in modo del tutto fuorviante).

Comitato Nazionale Plastiche Biodegradabili

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